Segnaliamo un’interessante proposta per gli specialisti delle corse su strada. L’Atletica Interflumina è Più Pomì Casalmaggiore lancia, in collaborazione con Run&Walking Point, una “combinata” che sommerà i tempi realizzati in due competizioni su 10 km: la Red S-Miles di domenica 16 aprile a Siziano (Pavia) e la Corri per le Vie di Castra Maiora che domenica 28 maggio a Casalmaggiore (Cremona) assegnerà i titoli regionali Assoluti, Allievi, Juniores, Promesse e Master della distanza. La classifica finale assegnerà ai primi 20 atleti e atlete classificati/e (con la somma dei tempi cronometrici ottenuti nelle due prove) premi in natura grazie alla ditta Ortofrutticola Genovesi e Anversa.
Domenica 26 marzo Vigevano (Pavia) si sveglierà con un’ora di anticipo - entra in vigore l’ora legale - e sarà “invasa” dal colorato popolo dei 2000 runners e appassionati della corsa, che daranno vita alle 16esima Scarpadoro, evento figlio della Scarpa d’Oro Internazionale lanciata da Sebastian Coe il 7 aprile 1980. Questa manifestazione, per la sua storicità e per il numero di realtà e associazioni coinvolte, rappresenta un vero e proprio patrimonio della città. Organizzata da Atletica Vigevano e dal Comune di Vigevano, la Scarpadoro si articolerà anche quest’anno su tre distanze: la Half Marathon, mezza maratona competitiva Bronze FIDAL di carattere nazionale e Campionato Provinciale, la StraVigevano, gara non competitiva ma cronometrata di 10,2 km, e la Stracittadina, non competitiva di 5 km, alla quale sarà abbinata anche la “4 Zampe”, dove a correre saranno i cagnolini e il cui ricavato verrà devoluto all’ADAI, l’associazione che ha in gestione il Canile di Vigevano.
La gara è stata presentata questa mattina nella Sala Giunta del Comune di Vigevano alla presenza del Sindaco Andrea Ceffa e dell’assessore allo sport Nunzia Alessandrino, della Senatrice ex atleta paralimpica Giusy Versace, del presidente del Parco del Ticino Erika Vallera, del consigliere nazionale FIDAL Oscar Campari, del presidente provinciale FIDAL Claudio Baschiera, del presidente di Atletica Vigevano Gianni Merlo e dell’organizzatrice dell’evento Manuela Merlo. «La Scarpadoro è Vigevano, è una manifestazione che entrata profondamente nel cuore della nostra città ed è il frutto di un percorso durato anni, che l’ha vista trasformarsi a seconda dei tempi e delle esigenze, ed è una competizione che ha sempre saputo trasformarsi e crescere» ha esordito il sindaco Andrea Ceffa. «La Scarpadoro, assieme agli altri eventi che Atletica Vigevano organizza in città, sta contribuendo ad un importante processo di crescita culturale, arricchimento e inclusione sociale. Abbiano iniziato nel 1972 con il Trofeo Pensa, con lo scopo di offrire qualcosa di importante alle future generazioni, e stiamo continuando su questa strada nella quale crediamo» queste le parole del presidente di Atletica Vigevano Gianni Merlo. «Siamo fieri di patrocinare un evento come questo, capace di valorizzare il nostro territorio e di far scoprire le bellezze del nostra Parco ad un pubblico ogni anno sempre nuovo » questo l’intervento del Presidente del Parco del Ticino Erika Vallera.
I PROTAGONISTI Tra i probabili protagonisti della mezza maratona, spiccano i nomi di Andrea Soffientini, vincitore nel 2015 e di Loris Mandelli, primo al traguardo nell’edizione 2018 e secondo lo scorso anno. Soffientini e Mandelli, tra l'altro, lunedì sera 20 marzo alle ore 21 saranno protagonisti di una diretta Instagram sul canale @Scarpadorovigevano. In campo femminile ci sarà la vigevanese d’adozione Karin Angotti che si è imposta nel 2016, 2018 e 2019. Correrà la mezza maratona anche l’atleta ucraino Dmitry Zverev.
SCARPADORO ABILITY E INIZIATIVE SOLIDALI Da quest’anno tornerà inoltre anche la Scarpadoro Ability, la corsa non competitiva di 5 km riservata a persone con disabilità che, grazie alla presenza dell’atleta paralimpica, scrittrice e oggi Senatrice della Repubblica Giusy Versace e dei colorati Super Eroi del gruppo Escape Team, regalerà a tanti ragazzi una giornata di sport, socialità e divertimento. Hanno aderito quest’anno all’iniziativa diverse associazioni locali come: Aias, Anffas, Anmil, Assoc. Aldo Pollini che ha coinvolto l’Oftal di Voghera, il Cerchio, la Fondazione Maddalena Grassi, e Ricominciare a Volare. Per il secondo anno, torna anche l’associazione Ultra DI di Lurate Caccivio (CO). Saranno coinvolte all’incirca 50-60 persone con disabilità. «Sono felice che finalmente questanno riusciamo ad organizzare di nuovo la Scarpadoro Ability - commenta Giusy Versace - il nostro impegno, come sempre, sarà quello di coinvolgere il maggior numero di ragazzi, regalare una giornata speciale a tutti e dimostrare che lo sport è una terapia efficace per abbattere le barriere mentali e ritrovare il sorriso e l’allegria. Un grazie speciale ad Atletica Vigevano e all’amico Daniele Chiesa che con il gruppo Escape e i super eroi riescono a regalare entusiasmo!».
IL CHARITY PARTNER - La 16^ Scarpadoro sosterrà l’associazione A Casa Lontani Da Casa, come ha spiegato in conferenza Laura Gangeri «la rete di alloggi e servizi solidali che offre accoglienza ai malati in trasferta sanitaria e sostegno a quelli più bisognosi: in particolare l'attenzione questa volta è rivolta alle tantissime famiglie di piccoli malati che devono affrontare ingenti spese per i viaggi e le lunghe degenze, per garantire loro ospitalità sicura, assistenza e servizi gratuiti». Ogni atleta potrà scegliere liberamente di donare all’atto dell’iscrizione e ogni singola donazione effettuata verrà raddoppiata da un generoso sostenitore che ha deciso di sposare questa nobile causa, duplicando il valore di ogni euro versato.
LA PARTENZA La partenza è prevista per tutti alle ore 9.30 dallo Stadio Comunale Dante Merlo. Un unico e coloratissimo serpentone si riverserà, di corsa o camminando, nelle vie del centro storico cittadino. Tutti i partecipanti, infatti, percorreranno assieme i primi 5 km del tracciato che attraversa Piazza Ducale e il Castello Sforzesco, per poi fare ritorno allo stadio (le 5K) oppure proseguire in aperta campagna ed attraverso i viali verdi e corsi all’interno del Parco del Ticino (10K e Half Marathon). Anche quest’anno, il count down della partenza verrà scandito dall’inno di Mameli, intonato dal cantante e runner vigevanese Marco Clerici, che una volta posato il microfono si porterà dietro la linea di partenza per gareggiare nella mezza maratona.
TV E STREAMING SU MILANO PAVIA TV La gara sarà trasmessa in diretta su Milano Pavia Tv (canale 78) a partire dalle ore 9.15, in replica domenica sera (26 marzo) dalle 21:10 e in streaming su www.milanopavia.tv
ISCRIZIONI E DISTRIBUZIONE PETTORALI Le iscrizioni sono aperte e disponibili solo online per la Half Marathon e la Stravigevano al sito www.scarpadoro.it mentre le iscrizioni della 5K possono essere formalizzate sia online che dal negozio Fox Sport di Vigevano, in Corso Novara 135 a Vigevano. La distribuzione dei pettorali avverrà sabato 25 marzo allo Stadio Comunale Dante Merlo dalle 14.00 alle 19.00 e domenica 26 marzo a partire dalle ore 7.30 fino alle 8.45 allo Stadio Dante Merlo.
(da comunicato organizzatori)
Primi “vagiti” della stagione su pista all’aperto: a Voghera (Pavia) il Meeting di Primavera, organizzato dall’Atletica Iriense Voghera sabato 18 marzo, vede brillare Kelly Ann Doualla Edimo tra le Cadette. La 13enne della Nuova Atletica Fanfulla, autrice già di 7.48 sui 60m indoor, conquista gli 80m piani in 9.77 (+0.3), a 13/100 dalla Miglior Prestazione Italiana di categoria di Sofia Pizzato e a soli tre dal record regionale Cadette di Sofia Regazzi (9.74): Doualla migliora il PB di un anno fa a 9.79, realizzato a Brescia in occasione della fase regionale dei Campionati Studenteschi. L’allieva di Eleana Urzì, nata a Sant’Angelo Lodigiano (Lodi) da genitori di origine camerunense, impressiona ancor di più nel lungo: 6.05, per migliorarsi in un colpo solo di quasi mezzo metro e giungere a soli 9 centimetri dalla Miglior Prestazione Italiana Cadette di Alessia Seramondi (6.14 nel 2017) realizzando la quarta misura italiana Cadette all time (meglio di lei, nella storia delle specialità, hanno fatto solo Alessia Seramondi con 6.14 nel 2017, Simona La Mantia con 6.11 nel 1998 e Deborah Feltrin con 6.09 nel 1991). Tra gli altri risultati spiccano il 37.38 di Alessandro Di Donato (Atl. Cairatese) nei 300m piani maschili, l’11.53 di Vera Quintana (US Sangiorgese) nel peso femminile e il 10.57 (+0.3) di Delia La Barbera (Iriense Voghera) negli 80m piani femminili alle spalle di Doualla.
Nelle gare Assolute da segnalare la doppietta di Alessandro D’Oronzo (Pol. Circolo Giovanile Bresso) tra 80m piani (9.20) e 250m (29.11), il 2:17.20 della junior Arianna Frigatti (Atl. Vigevano) sugli 800m femminili e due belle gare sui 2000m, vinte da Luciano Spettoli (Atl. Alessandria) in 5:26.80 al maschile e dall’over 50 Simona Viola (GP Avis Pavia) in 7:14.50 al femminile.
Cesare Rizzi
FOTO Michele Maraviglia (archivio)
C'era tutta l'energia, la passione e l'entusiasmo del Cross per Tutti, venerdì 17 marzo, dentro il Cineteatro Excelsior di Cesano Maderno, tradizionale sede della premiazione finale. Generazioni di atleti si sono riuniti con tecnici, dirigenti e genitori per festeggiare i campioni della 12esima edizione del circuito di corse campestri più partecipato d'Italia.
I primi applausi sono stati per le sei società organizzatrici, il cuore pulsante di tutto l'evento. Atletica PAR Canegrate, Atletica Cesano Maderno, Polisportiva Team Brianza Lissone, Atletica Cinisello, Euroatletica 2002 Paderno Dugnano e GSA Brugherio. A loro il merito per aver riscritto tutti i record del circuito: 4442 atleti partecipanti di 195 società, 12800 partecipazioni totali, 2135 atleti di media/gara, 2369 atleti in gara a Cinisello Balsamo, la più partecipata. Numeri che hanno raccolto l'applauso di tutto il teatro e delle autorità presenti, dall'assessore allo Sport di Cesano Maderno Rosanna Arnaboldi, al presidente di Fidal Lombardia Gianni Mauri, a quello di Fidal Milano Paolo Galimberti. Tutto questo grazie anche alla collaborazione degli sponsor Affari&Sport, Mizuno, ProAction e Sport-Org.
Ospite d'onore della serata è stata la mezzofondista azzurra Elena Bellò, sei volte campionessa italiana degli 800 metri e olimpica ai Giochi di Tokyo. Insieme a lei, tre azzurrini cresciuti tra le file delle società del Cross per Tutti: il mezzofondista Davide Delaini e il decatleta Tommaso Franzè (Europei under 2018 nel 2022) e il saltatore in alto Matteo Sioli (nazionale Juniores indoor 2023). I loro esempi e le loro storie sono stati motivo di ispirazione per i tanti giovani e giovanissimi che hanno affollato il teatro.
Poi il via alle tante, tantissime premiazioni, individuali e di squadra, in un crescendo di entusiasmo e coinvolgimento. Giù il sipario, si ripongono striscioni, trofei, maglie e medaglie. Appuntamento al prossimo inverno.
Davide Viganò
FOTO di Roberto Manelli: in alto i vincitori Seniores con Elena Bellò, sotto la PBM Bovisio Masciago vincitrice del Cross per Tutti a squadre tra i giovani.
I CAMPIONI DEL CROSS PER TUTTI 2023 (CLASSIFICA)
Seniores: Federico Castrovinci (Pro Sesto)-Rocio Bermejo Blaya (Friesian Team)
Promesse: Giacomo Talamazzini (Euroatletica 2002)-Francesca Premoli (Pro Sesto Atletica Cernusco)
Juniores: Daniele Frezzato (CBA Cinisello Balsamo)-Greta Repossi (Virtus Binasco)
Allievi/e: Alberto Carnieletto (CUS Pro Patria Milano)-Irene Maria Rossi (Atletica Vis Nova Giussano)
Cadetti/e: Gianluca Duoccio (Atletica Vis Nova Giussano)-Caterina Meani (Athletic Club Villasanta)
Ragazzi/e 2010: Fabrizio Lanzini (GSA Brugherio)-Chiara Terrani (Atletica Desio)
Ragazzi/e 2011: Giacomo Boga (Atletica Cesano Maderno)-Nabila Hamza (Atletica Gisa)
M35: Andrea Giacomo Secchiero (Polisportiva Movig)-Chiara Fumagalli (I Bocia Verano Brianza)
M40: Gabriele Fusè (Ondaverde Athletic Team)-Fabiola Ribeiro De Oliveira (Team Pasturo)
M45: Marco Ferrario (Ondaverde Athletic Team)-Ida Anna Grazia Barone (Road Runners Club Milano)
M50: Massimo Figaroli (CBA Cinisello Balsamo)-Claudia Gelsomino (PBM Bovisio Masciago)
M55: Marcello Rosa (Daini Carate Brianza)-Roberta Ghezzi (PBM Bovisio Masciago)
M60: Giacomo Lia (Marathon Max)-Giuseppina Verga (Euroatletica 2002)
M65: Giovanni Lunardi (Euroatletica 2002)-Ornella Luison (Euroatletica 2002)
M70: Giocondo Nezosi (Atletica Paratico)-Wilma Dedè (Gruppo Podistico Melzo)
M75: Edilio Minetti (Athletic Club Villasanta)
M80: Aldo Borghesi (Road Runners Club Milano)
M85: Oscar Iacoboni (Euroatletica 2002)
SOCIETÀ (CLASSIFICA): Pro Sesto Atletica Cernusco (Assoluti) - PBM Bovisio Masciago (Giovanile) - Euroatletica 2002 (Master)
Ancora un successo per la rappresentativa giovanile di Milano nel Trofeo Centro Sportivo Cortenova, la classica sfida per selezioni provinciali o zonali Ragazzi/e e Cadetti/e di corsa campestre organizzata sui prati di Cortenova (Lecco). Per la squadra diretta dal fiduciario tecnico provinciale Alessandro Staglianò il successo matura con 1014 punti, 80 in più di Como-Lecco, seconda a quota 934, mentre sul terzo gradino dell’ambito podio sale Bergamo, che totalizza 879 punti contro gli 853 del Trentino, provincia habitué della manifestazione (con i colori trentini in passato la corsero pure Yeman Crippa e Nadia Battocletti) oggi quarta nella classifica finale. A completare la top five è Torino (831 punti), che chiude subito davanti a Varese (782) e Brescia (720): in gara, nell’ordine dall’ottavo al 12esimo posto, pure Sondrio, la formazione svizzero del Ticino, Genova, la squadra della Valsassina e Cremona. Per i milanesi in maglia rossa è il sesto successo di fila e il 12esimo in totale in 25 edizioni della manifestazione: le precedenti vittorie risalgono alle stagioni 2000, 2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2017, 2018, 2019, 2021 e 2022. Nell’albo d’oro ci sono pure i successi finali di Como-Lecco (2006, 2007, 2011, 2013, 2015), Bergamo (1998, 1999, 2001, 2009, 2010, 2012, 2014) e Trentino (2016).
Nelle gare individuali Milano svetta tra le Cadette classe 2009, con Aurora Demarco (Virtus Groane) che stacca due compagne di rappresentativa lombarda a Gubbio come Matilde Paggi (Sondrio/GP Valchiavenna) e Asia Veraldi (Bergamo/US Rogno). La gara Cadette 2008 è dominata da due ragazze svizzere: il Ticino fa doppietta con Tiziana Rosamilia vincitrice e Tosca Del Siro seconda, mentre per la terza posizione Francesca Ronchi (Brescia/Corrintime) si prende la rivincita dello sprint finale dei Campionati Regionali di categoria precedendo Margherita Anelli (Milano/Atl. Meneghina) mentre in quinta piazza c’è un’altra reduce da Gubbio, Greta Gagni (Bergamo/Atl. Brusaporto). In campo maschile è l’argento di Gubbio Nicola Girardini (Trentino/Atl. Tione) a svettare nel secondo anno di categoria sul vicecampione lombardo Thomas Colombo (Milano/Atl. Riccardi Milano 1946): Colombo per la seconda piazza regola Enzo Peragine (Genova/Athle Team Genova), Filippo Bertazzini (Sondrio/Pol. Albosaggia) e Alessio Zandonella (Trentino/Atl. Valle di Cembra). Il campione regionale Under 16 Federico Giardiello (Varese/Atl. Gavirate) primeggia tra i Cadetti 2009: ampio il margine sugli inseguitori, Luca Milanesi (Torino/Atl. Settimese) secondo ed Enea Rapisardi (Varese/Sesto 76 Lisanza) terzo.
Passando alle quattro gare Ragazzi/e, anche qui c’è una vittoria milanese: la firma è di Fabrizio Lanzini (GSA Brugherio), primo su Nicola Spano (Como-Lecco/CS Cortenova) e Gabriele Saia (Milano/Atl. Desio) tra i Ragazzi 2010. Nello stesso anno di nascita al femminile vittoria per Elisa Zucchelli (Trentino/Atl. Alto Garda e Ledro) al “fotofinish” su Vittoria Denti Pompiani (Bergamo/Atl. Estrada): il podio è completato da Francesca Burgassi (Como-Lecco/Lieto Colle). Tra le Ragazze 2011 trionfa Como-Lecco con Martina Ragni (Atl. Alto Lario): con lei in top 3 Stella Aimo Boot (Torino/Balangero Atletica) seconda e Nabila Hamza (Milano/Atl. Gisa) terza. Infine successo per Sondrio tra i Ragazzi 2011 grazie a Giuseppe Tirinzoni (GP Talamona) davanti a Nicolò Panizza (Varese/Atl. Gavirate) e Tommaso Frizzi Sorensen (Trentino/Garda Trentino Trail).
Cesare Rizzi
FOTO di Davide Vaninetti: la festa della selezione di Milano
Come da pronostico le marciatrici lombarde (per nascita o per tesseramento) dominano la scena oggi domenica 19 marzo a Frosinone nei Campionati Italiani Assoluti e Promesse della 20 km femminile. Valentina Trapletti, 37enne milanese del CS Esercito, conquista la decima maglia tricolore Assoluta in carriera, la sesta nella 20 km a distanza di 14 anni dalla prima: i precedenti ori risalgono alle edizioni 2009, 2015, 2017, 2018 e 2022. Sulla distanza in cui è stata ottava ai Mondiali 2022 a Eugene (USA) Trapletti, allieva di Enzo Fiorillo, vince in 1h32:57: alle sue spalle è grande la gioia di Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco), che con 1h33:48 frantuma il personale (oltre due minuti di progresso) conquistando l’argento Assoluto. Il podio è tutto lombardo: il bronzo va infatti a Nicole Colombi (CS Carabinieri), bronzo in 1h35:46 nonostante uno stop in pit lane di due minuti che non le permette di duellare con Mihai fino in fondo per l’argento. Sono addirittura cinque le lombarde nelle migliori otto: Vittoria Di Dato (NA Varese) si piazza quinta in 1h37:35 con un progresso di un minuto abbondante, Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è settima in 1h41:39. Mihai e Di Dato sono entrambe nate nel 2003: i due piazzamenti nel contesto Assoluto valgono rispettivamente la medaglia d’oro e la medaglia d’argento nel Campionato Italiano Promesse. Per Mihai è il terzo tricolore della stagione dopo i successi nella prova indoor sui 3 km sia a livello Assoluto sia tra le Under 23.
Su un percorso non propriamente piatto l’atletica lombarda conquista anche una seconda medaglia nel Campionato Italiano Assoluto della 20 km: in campo maschile Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), cremonese di Piadena, è argento in 1h23:08 migliorandosi di 45 secondi. Ai piedi del podio, buon quarto, termina un lombardo d’adozione come Stefano Chiesa (CS Carabinieri), al traguardo in 1h25:47: piemontese d’origine, Chiesa si allena tra Lomello (Pavia) e Milano.
La manifestazione frusinate era valida anche quale seconda tappa del Campionato di Società di marcia. Sui 10 km Allieve ottimo debutto sulla distanza per la classe 2007 Benedetta Falasconi (Tean A Lombardia), sesta in 54:28. Nella 10 km maschile Juniores sempre per il club arancione Giuseppe Dino è nono (50:41).
Cesare Rizzi
FOTO d'archivio FIDAL: in home Alexandrina Mihai, qui sopra a destra Valentina Trapletti. FOTo qui sotto: il podio Assoluto maschile con Riccardo Orsoni argento.
La Stramilano Half Marathon vive un’edizione numero 50 velocissima e saluta un uno-due keniano: sui 21,097 km il Kenya infatti conquista sia il successo maschile sia la vittoria femminile per l’ottava volta nella storia della corsa. In campo maschile Piazza Castello, sede della partenza e dell’arrivo di una mezza andata in scena in una mattinata soleggiata, applaude una scommessa” vinta dagli organizzatori dello Stramilano Running Club: Cosmas Mwangi Boi, in gara con il pettorale numero 1 e al debutto sulla distanza (ha compiuto 20 anni domenica scorsa) dopo aver corso a fine 2022 i 10.000m in 27:15.58, esordisce con un eccellente 59:40 dopo un passaggio sensazionale da 28:08 ai 10 km. Nella seconda parte di gara Mwangi Boi stacca i due compagni d’avventura e connazionali Isaac Kipkemboi Too e Philimon Kipkorir Maritim per imporsi con netto margine: Kipkemboi Too, secondo con il PB, chiude in 1h01:05 mentre l’altro keniano Bernard Wambua replica il piazzamento di Gubbio ai Societari di cross per tagliare il traguardo poco più indietro, in 1h01:09. Il Kenya fa poker con Evans Kipkorir quarto in 1h02:08, poi approdano gli azzurri: Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) si piazza quinto 1h02:54, il 22enne esordiente sulla distanza Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto), brianzolo, apre la propria esperienza con un già significativo 1h04:49 per precedere Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche Leffe), specialista della corsa in montagna che a Milano con 1h05:16 sfiora il PB ed è settimo; a completare i primi otto Stefano Avalle (Podistica Valle Varaita) in 1h06:42.
I cronometristi indicano invece in soli cinque centesimi il distacco tra la prima e la seconda classificata in una serratissima prova femminile, chiusa con l’intero podio racchiuso in due secondi e primati personali letteralmente sbriciolati. L’azione decisiva nasce già nei primi chilometri: la portano avanti le keniane Gladys Cherop Longari e Mareen Michira e le etiopi Anchinalu Dessie Genaneh e Aberash Shilima Kebeda. Il quartetto transita in 31:53 al decimo chilometro: al km 14 è Michira che si stacca e nell’ultimo terzo di gara sono in tre a giocarsi la vittoria. In una volata mozzafiato Longari e Kebeda piombano sul traguardo nel medesimo 1h07:28, nuovo primato della corsa (migliorato l’1h07:42 di Ruth Chepngetich nel 2017): la vittoria va a Gladys Cherop Longari, con Genaneh terza in 1h07:30. Dopo Michira (quarta in 1h08:40, PB come per tutte le prime quattro all’arrivo) chiude l’etiope Addisalem Belay Tegegn (1h11:40) e poi approdano le prime italiane: Giovanna Epis (CS Carabinieri), vincitrice nel 2022, è sesta in 1h12:01 dopo un transito da 33:35 al decimo chilometro, Rebecca Lonedo (Fiamme Oro) si piazza settima con un buon finale per timbrare 1h12:10, oltre due minuti meglio di tre settimane fa a Napoli; per l’ottava piazza Maria Gorette Subano (CUS Pro Patria Milano), “matricola” azzurra all’ultimo Europeo di cross, precede Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) 1h14:03 a 1h14:13; in 11esima piazza, dietro l’ottima Emanuela Mazzei (Urban Runners, 1h14:22), chiude Nicole Svetlana Reina (CUS Pro Patria Milano) in 1h15:31in una gara che di fatto rappresentava l’allenamento “lungo” domenicale.
A completare la mezza maratona sono quasi 4000 atleti: oltre 50mila invece gli appassionati che avevano in precedenza preso il via delle prove non competitive, la 5 e la 10 km, scattate da piazza Duomo per chiudersi all’Arena.
Cesare Rizzi
NELLE FOTO le premiazioni femminile (in home) e maschile (qui sopra a destra) con Gelindo Bordin quale cerimoniere.
Un’impresa da record. L’azzurro Iliass Aouani, nato in Marocco ma cresciuto sin da piccolissimo a Ponte Lambro, a Sud di Milano, migliora il primato italiano di maratona con 2h07:16 a Barcellona. Dopo tre anni viene superato il 2h07:19 di Eyob Faniel stabilito a Siviglia, sempre in Spagna, il 23 febbraio del 2020. Gara fantastica per il 27enne milanese che arriva al nono posto, correndo nei primi trenta chilometri sul ritmo di tre minuti ogni mille metri. Nel finale il portacolori delle Fiamme Azzurre recupera posizioni, nonostante una lieve flessione, e raggiunge l’obiettivo. Era la terza volta in carriera sui 42,195 chilometri per l’ingegnere, laureato negli Stati Uniti, che da un paio di anni vive e si allena a Ferrara sotto la guida di Massimo Magnani. Nella passata stagione è diventato il miglior debuttante italiano di sempre in maratona con 2h08:34 a Milano, quindi agli Europei di Monaco si è piazzato diciannovesimo in 2h15:34 condizionato dai crampi, mentre era salito alla ribalta nel 2021 con un inedito poker di titoli italiani (cross, 10.000 su pista, 10 km su strada e mezza maratona). Quest’anno, dopo la forzata rinuncia per covid agli Europei di cross dello scorso dicembre, è sceso a 1h01:49 nella mezza maratona di metà febbraio a Verona, nel cammino di preparazione verso l’exploit.
Con questo clamoroso risultato Aouani (FOTO Colombo/FIDAL d'archivio) firma anche lo standard World Athletics per le Olimpiadi di Parigi (2h08:10) oltre che per i Mondiali del prossimo agosto a Budapest (2h09:40). Sulle strade catalane riesce a chiudere in un tempo-record malgrado un imprevisto, con un piede sanguinante dal 35° chilometro per essersi rotto l’unghia dell’alluce destro. E si lascia alle spalle i dubbi della vigilia dopo il quarto posto dello scorso weekend ai Campionati Italiani di corsa campestre dove nei Societari era in gara per l’Atletica Casone Noceto, il suo club di provenienza. Ecco i passaggi: 14:52 (5 km), 29:50 (10 km), 44:53 (15 km), 59:59 (20 km), 1h03:16 (mezza maratona), 1h14:44 (25 km), 1h29:56 (30 km, al 22° posto parziale), 1h45:13 (35 km), 2h00:29 (40 km). L’azzurro è il terzo degli europei al traguardo, nella prova vinta dal keniano Marius Kimutai in 2h05:06 davanti al marocchino Othmane El Goumri (2h05:12) e al turco Kaan Kigen Ozbilen (2h05:37), sesto invece lo svizzero Tadesse Abraham (2h06:43).
Iliass, nato il 29 settembre 1995, con la corsa ha cominciato nel 2011, senza aver praticato altri sport in precedenza, invogliato dalle gare studentesche. Ha capito presto di essere portato per le lunghe distanze al campo di San Donato Milanese sotto la guida di Claudio Valisa, già tecnico del campione azzurro Gennaro Di Napoli, vincendo il tricolore dei 5000 metri Juniores nel 2014 con l’Atletica Riccardi Milano. Dopo il liceo scientifico si è trasferito oltreoceano: all’inizio un anno a Beaumont in Texas, alla Lamar University con il coach Tony Houchin, ma ha voluto scegliere una squadra più competitiva e allora ha studiato altri quattro anni a Syracuse nello stato di New York (lo stesso ateneo frequentato da Joe Biden, il presidente degli Stati Uniti) per conseguire la laurea triennale in ingegneria civile e quella magistrale in ingegneria strutturale. Allenato nelle prime due stagioni da Chris Fox e quindi da Brien Bell, nel 2019 è sceso a 28:25.36 sui 10.000 raggiungendo la finale Ncaa. Nel 2021 il rientro in Italia e l’approdo con Magnani.
(fonte: Fidal.it)
Edizione importante della Stramilano Half Marathon, non solo perché (dopo gli annullamenti delle edizioni 2020 e 2021 e la collocazione maggiolina 2022) la storica corsa milanese torna a marzo: l’iconica gara su strada di Milano domenica 19 marzo celebrerà 50 edizioni. Per “festeggiare” al meglio il 50esimo capitolo di un romanzo inaugurato nel 1972 (la prima edizione agonistica risale al 1976, successi del colombiano Victor Mora e di Silvana Cruciata) la “creatura” dell’Atletica Stramilano (dal 2019 divenuta Stramilano Running Club) godrà di un cast di ottimo livello, presentato stamane nella cornice di Palazzo Cusani a Milano.
Partiamo dalle donne: nella gara femminile è annunciata al via Giovanna Epis (CS carabinieri), veneziana che vive a Legnano (Milano) e si allena con Giorgio Rondelli e che nel 2022 vinse la Stramilano in 1h11:46. Epis, azzurra ai Giochi di Tokyo sui 42,195 km, sempre lo scorso anno ottenne personali di altissimo profilo: 1h10:15 a Crema (Cremona) nella mezza e 2h23:54 a Valencia (Spagna) in maratona, a soli 10 secondi dal record italiano. In chiave azzurra ci saranno pure la campionessa italiana Assoluta di maratona in carica (con un PB da 2h35:05 sulla distanza) Giulia Sommi (CUS Pro Patria Milano), la detentrice delle Migliori Prestazioni Italiane Promesse dei 10.000m (32:09.54) e della mezza maratona (1h11:39) Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino), campionessa europea Under 23 a squadre nel cross nel 2021, e Rebecca Lonedo (Fiamme Oro), 1h11:06 sulla mezza quale personale. Le principali avversarie arriveranno come sempre dal continente africano: spicca l’1h08:53 del personale dell’etiope Anchinalu Dessie Genaneh, classe 2003, ma sotto l’ora e 12 minuti sono andate anche Mareen Michira (Kenya), Addisalem Belay Tegegn (Etiopia), Aberash Shilima Kebeda (Etiopia) e Gladys Cherop Longari (Kenya).
Tra gli uomini il pettorale numero 1 verrà assegnato a Cosmas Mwangi Boi, keniano fresco di 20esimo compleanno (12 marzo 2003 la data di nascita): è il suo debutto sulla distanza, ma sui 10.000m ha già corso in 27:15.58. Sempre dal Kenya provengono Bernard Musau Wambua, 1h00:51 di PB sulla mezza e reduce domenica scorsa dal terzo posto nei Societari di cross a Gubbio (Perugia) con la maglia dell’Atletica Winner Foligno, e Philimon Kipkorir Maritim, 1h00:29 di personale: dagli altipiani arriveranno per far molto bene pure Isaac Kipkemboi Too, mai meglio di 1h03:41 sulla mezza ma vincitore nel 2022 del Giro Podistico di Castelbuono, ed Evans Kipkorir. Gli azzurri sono chiamati a un ruolo di outsider di lusso: Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) lo scorso anno è sceso a 1h02:00 (nonché a 28:30.35 sui 10.000m) ed è atleta in forma come testimoniato dall’argento tricolore Assoluto di Gubbio nel cross; a Gubbio è stato quinto Luca Alfieri, brianzolo dell’Atletica Casone Noceto, al debutto nella mezza maratona proprio alla Stramilano (sui 10.000m vanta 28:52.75). Da seguire anche l’evergreen Salvatore Gambino (DK Runners Milano), classe 1980 e sceso a personali da 1h04:40 (mezza) e 2h16:00 (maratona) nell’ultimo anno e mezzo, e Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche Leffe), oro europeo a squadre 2022 nella prova di sola salita della corsa in montagna sceso sui 21,097 km a 1h05:93 sempre l’anno scorso.
La Stramilano Half Marathon competitiva prenderà il via alle 10:00: partenza e arrivo in Piazza Castello. Le prove non competitive partiranno da Piazza Duomo per chiudersi all’Arena: per la 10 km via alle ore 9:00, mentre la 5 km “Stramilanina” scatterà alle 9:30.
Cesare Rizzi
San Giuseppe, giorno di marcia. Domenica 19 marzo a Frosinone è in programma la seconda prova dei Campionati di Società del “tacco e punta”: appuntamento clou sarà la 20 km, che assegnerà i titoli italiani Assoluti e Promesse della distanza sia al maschile sia al femminile. Ed è proprio tra le donne che l’atletica lombarda si propone con le maggiori credenziali. Nella gara valida quale Trofeo Anna Rita Sidoti, in memoria dell’indimenticabile azzurra, scatta in pole position la campionessa in carica Valentina Trapletti. Come nella passata stagione, in cui ha raccolto due brillanti piazzamenti a livello internazionale (ottava ai Mondiali e quinta agli Europei), la 37enne milanese del CS Esercito (Foto Colombo/FIDAL in home) proverà a crescere di condizione nel corso dell’anno ed è in ripresa da alcuni fastidi fisici, dopo aver trascorso un periodo di un mese e mezzo in Australia. L’azzurra se la vedrà soprattutto con Nicole Colombi (Carabinieri) e con la non ancora ventenne Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950), che si è migliorata a Milazzo in 1h35:41 prima di vincere il titolo Assoluto nei 3000 indoor. Nel cast anche la tricolore dei 35 km Sara Vitiello (Self Atl. Montanari & Gruzza Reggio Emilia), Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), già (come Colombi) campionessa italiana Assoluta della 50 km, e la promessa Vittoria Di Dato (N. Atl. Varese), azzurra al Mondiale Under 20 2022 e in corsa per il titolo Under 23 al pari di Mihai. In campo maschile in caccia di una medaglia Assoluta vanno il cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle), che all’inizio dell’anno è riuscito a conquistare il suo primo titolo Assoluto nella 35 chilometri, e il piemontese di stanza a Lomello (Pavia) Stefano Chiesa (Carabinieri).
La categoria Juniores si cimenterà su una 10 km valida quale Campionato di Società: in campo maschile al via il binomio del Team A Lombardia composto da Giuseppe Gaetano Dino e Pietro Bozzolan e Alessio Ciccarese per la Cento Torri Pavia. Sempre sulla 10 km esordio sulla distanza per l’allieva Benedetta Falasconi (Team A Lombardia) nella gara Under 18 mentre nella 4 km Cadette del Trofeo nazionale di categoria presente in forze l’OSA Saronno.
Ce. Ri. (ha collaborato Luca Cassai/Fidal.it)
La stagione delle corse campestri, chiuso il weekend di Gubbio (Perugia) e della Festa del Cross, volge al termine: nel calendario lombardo però incombe un appuntamento molto sentito. Domenica 19 marzo torna infatti il Trofeo Centro Sportivo Cortenova per selezioni provinciali Ragazzi/e e Cadetti/e. Dopo aver ospitato i Campionati Regionali Assoluti di cross corto nelle ultime quattro edizioni, la corsa campestre organizzata dal CS Cortenova a Cortenova (Lecco) per la propria 25esima edizione nel 2023 sarà dedicata unicamente ai giovani: apertura dedicata agli Esordienti alle ore 10:30, poi fino a poco dopo le ore 12:00 spazio alle sfide delle rappresentative provinciali, con le due categorie coinvolte suddivise per anno di nascita per un totale di otto gare a portare punteggio.
Nelle ultime cinque edizioni (2017, 2018, 2019, 2021 e 2022, con il meeting 2021 disputato eccezionalmente in novembre) il successo è andato a Milano: lo scorso anno sul podio salirono Como/Lecco al secondo posto e Sondrio al terzo, per questa stagione le “furie rosse” proporranno nelle gare riservate ai nati nel 2008 la campionessa regionale Cadette in carica Margherita Anelli (Atl. Meneghina) e due atleti entrati a Gubbio nella top ten maschile quali Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) e Francesco Larocca (CUS Pro Patria Milano). Nella squadra di Varese, tra i Cadetti 2009, ci sarà il campione regionale di Brescia Federico Giardiello (Atl. Gavirate), quarto a Gubbio.
Nell’albo d’oro delle singole gare individuali del trofeo compaiono nomi decisamente importanti. Il campione europeo in carica dei 10.000m Yemaneberhan Crippa dominò per la selezione di Trento la categoria Cadetti classe 1996 al meeting del 2010, mentre la quattro volte campionessa d'Europa giovanile (due ori Under 20 e altrettanti Under 23) Nadia Battocletti sempre con Trento si impose tra le Ragazze nel 2012. Sono passate da Cortenova anche Nicole Reina (tre vittorie per lei in Valsassina, due da ragazza e una da cadetta) e Marta Zenoni, che è stata sul gradino più alto del podio in tutte le sei edizioni a cui ha partecipato (dal 2009 al 2014) considerando anche la categoria Esordienti. Nell'albo d'oro figurano tanti futuri azzurri, compresi Valeria Roffino e Michele Fontana, che diverranno compagni pure nella vita: non tra i vincitori ma al secondo posto tra i Ragazzi primo anno nel 2012 chiuse invece Simone Cairoli, che sarebbe divenuto decatleta da quasi 8000 punti. Nella stagione 2021 nel secondo anno Cadetti/e successi di Manuel Zanini e Sofia Sidenius: i due atleti, già azzurrini, solo un mese fa avrebbero vinto nel giro di pochi minuti i due titoli italiani Allievi/e indoor dei 1500m.
Ce. Ri.
FOTO di Laura Massarenti per FIDAL Milano
Edizione tricolore invernale over 35 ricchissima di partecipazione e di risultati per l’atletica lombarda: ai Campionati Italiani Master indoor e di lanci invernali andati in scena dal 9 al 12 marzo le società della regionale hanno conquistato ben 121 medaglie, con 49 titoli italiani, 33 argenti e 39 bronzi. La rassegna di Ancona, tra prove in sala e gare outdoor di disco, giavellotto, martello e martello con maniglia corta, porta però in dote anche una raffica di nuovi primati. La gara simbolo è l’800 metri SM55, nella quale Francesco D’Agostino, bresciano di Ghedi (di origini calabresi) tesserato per l’Atletica Master Trieste, corre in 2:06.02, togliendo 2/100 al record mondiale M55 siglato il 5 marzo a Padova. Nella stessa categoria e sulla stessa distanza Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo), superato dallo stesso D’Agostino sul rettilineo finale, timbra un eccellente 2:06.24: il mantovano di origini marocchine (gareggia come equiparato) non avrebbe potuto comunque agguantare il record mondiale non avendo ancora compiuto 55 anni (lo farà il 5 maggio), ma il suo tempo resta da circoletto rosso.
Da circoletto rosso è anche il weekend di Marinella Signori (Atl. Ambrosiana): classe 1963, la bresciana già azzurra (ora tecnico del figlio Andrea Federici, anch’egli i Nazionale) prima con 8.78 lima il limite italiano dei 60m piani già conquistato in questa stagione con 8.81, poi sui 200 metri con 29.83 frantuma il 30.89 della MPI di categoria di Anna Micheletti vecchio di 10 anni. Nei 60m piani cade pure la MPI SF50. Sul traguardo piombano nel medesimo 8.16 Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) e Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena), entrambe sotto il limite da 8.17 di Agnese Rossi: il fotofinish consegna il titolo alla lombarda Neumann. Nei 60m ostacoli la brianzola Sara Colombo (La Fratellanza 1874 Modena) toglie 16/100 alla MPI SF50 siglata a Casalmaggiore (Cremona) lo scorso 29 gennaio portando il limite da 9.68 a 9.52: con 1:53.08 centrerà anche la MPI della 4x200 SF45 con le compagne di squadra. Super Virtus Castenedolo nella staffetta 4x200 SM55: Diego Franzoni, Massimo Binelli, Ettore Ruggeri e Claudio Fausti (già vicinissimo alla MPI di categoria sui 200m) corrono in 1:42.04, facendo meglio del limite per club detenuto sempre dal sodalizio di Castenedolo con 1:42.27 (siglato da Acciaccaferri, Comper, Salibra e lo stesso Ruggeri) e sfiorando pure l’1.41.98 che rappresenta il miglior crono mai corso dalla Nazionale in ambito M55.
SOCIETARI - Ad Ancona si assegnano anche gli scudetti dei Campionati di Società Master indoor: altro piazzamento di prestigio per l’Atletica Virtus Castenedolo, seconda in campo maschile dietro all’Atletica Master Trieste; tra le donne ottava piazza per l’Atletica Ambrosiana.
PROSSIMI APPUNTAMENTI - A livello internazionale occhi puntati sui Mondiali Master indoor a Torun, in Polonia, da domenica 26 marzo a sabato 1° aprile: in chiave tricolore appuntamento invece a sabato 15 e a domenica 16 aprile in Lombardia, a Mariano Comense (Como), per i Campionati Italiani invernali Master di pentathlon lanci.
FOTO GP.it: in alto Marinella Signori, qui sopra a destra Francesco D'Agostino precede Hassan El Azzouzi.
TUTTE LE MEDAGLIE DEI CLUB LOMBARDI
TITOLI ITALIANI: 49
60m piani F35: Tea Tiboni (Virtus Castenedolo) 8.53
200m F35: Tea Tiboni (Virtus Castenedolo) 27.30
Alto F35: Lara Caggiani (Atl. Meneghina) 1.38
60m piani F40: Daniela Cesana (Daini Carate) 8.14
Giavellotto F45: Laura Sciglitano (Road Runners Club Milano) 32.09
60m piani F50: Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) 8.16 MPI
800m F50: Silvia Prina (Atl. Ambrosiana) 2:33.00
Alto F50: Simona Trolio (Atl. Gallaratese) 1.25
400m F55: Cristina Gallì (Atl. Montichiari) 1:07.87
800m F55: Cristina Gallì (Atl. Montichiari) 2:34.16
Alto F55: Stefania Rossetti (Atl. Lonato) 1.43
Lungo F55: Barbara Ferroni (Atl. Ambrosiana) 4.36
Staffetta 4x200 F55: Atletica Ambrosiana (Ferroni, Signori, Prina, Neumann) 1:59.11
60m piani F60: Marinella Signori (Atl. Ambrosiana) 8.78 MPI
200m F60: Marinella Signori (Atl. Ambrosiana) 29.83 MPI
1500m F60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 5:42.57
3000m F60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 11:56.11
Marcia 3000m F60: Manuela Lucaferro (Atl. Lonato) 18:49.67
1500m F65: Francesca Barone (Atl. Lonato) 6:15.14
3000m F65: Maria Lorenzoni (Atl. Montichiari) 13:10.44
400m F75: Liliana Dalsass (Atl. Lonato) 1:49.78
800m F75: Liliana Dalsass (Atl. Lonato) 4:11.18
60m piani F80: Rosanna Franchi (Atl. Ambrosiana) 14.92
Disco F80: Rosanna Franchi (Atl. Ambrosiana) 17.50
1500m M35: Fabio Caramella (CUS Insubria Varese Como) 4:12.77
Triplo M40: Fabio Bevilacqua (Cento Torri Pavia) 12.48
Peso M40: Luca Croce Tagliaferro (OSA Saronno) 12.98
Martello M40: Luca Croce Tagliaferro (OSA Saronno) 32.84
Martello con maniglia corta M40: Luca Croce Tagliaferro (OSA Saronno) 11.79
Disco M40: Alessandro Bertoletti (Virtus Castenedolo) 35.43
Marcia 3000m M40: Andrea Menin (Atl. Brescia Marathon) 14:23.85
Alto M45: Davide Pagani (Atl. Rigoletto) 1.51
Martello M45: Alessandro Valsecchi (Team Alro Lambro) 36.27
Martello con maniglia corta M45: Alessandro Valsecchi (Team Alro Lambro) 11.92
Pentathlon M45: Paolo Citterio (Daini Carate Brianza) 3771 punti
200m M45: Claudio Fausti (Virtus Castenedolo) 24.15
400m M45: Claudio Fausti (Virtus Castenedolo) 54.66
1500m M55: Hassan El Azzouzi (Virtus Castenedolo) 4:34.78
Alto M55: Daniele Pagani (Virtus Castenedolo) 1.67
Staffetta 4x200 M55: Virtus Castenedolo (Franzoni, Binelli, Ruggeri, Fausti) 1:42.04 MPI
200m M60: Luca Tassani (Raptors Milano) 25.79
3000m M60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 10:03.76
Lungo M60: Alberto Papa (Virtus Castenedolo) 5.35
Marcia 3000m M60: Andrea Naso (Atl. Lonato) 17:17.73
Martello M65: Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) 38.94
Martello con maniglia corta M65: Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) 15.90
Martello M70: Antonio Maino (OSA Saronno) 36.08
Lungo M75: Giovanni Lambri (Atl. Ambrosiana) 3.62
60m piani M90: Salvatore Trifirò (Raptors Milano) 15.76
MEDAGLIE D’ARGENTO: 33
3000m F35: Laura Nardo (Pol. Pagnona) 10:34.06
Disco F35: Michela Ciceri (Team Alto Lambro) 21.78
60m piani F55: Viviana Viviani (Atl. Vigevano) 8.74
200m F55: Viviana Viviani (Atl. Vigevano) 28.48
Alto F55: Monica Buizza (Atl. Ambrosiana) 1.43
Triplo F55: Barbara Ferroni (Atl. Ambrosiana) 8.54
Disco F55: Anna Mascolo (Atl. Ambrosiana) 20.15
3000m M35: Fabio Caramella (CUS Insubria Varese Como) 8:59.90
Disco M35: Marco Abeni (Motus Castegnato) 18.99
Martello M35: Marco Abeni (Motus Castegnato) 16.82
800m M40: Maurizio Valle (Atl. Saletti) 2:05.73
Giavellotto M40: Alessandro Bertoletti (Virtus Castenedolo) 36.05
60m ostacoli M45: Paolo Citterio (Daini Carate Brianza) 9.22
Peso M45: Alessandro Valsecchi (Team Alro Lambro) 10.75
Martello con maniglia corta M50: Matteo Paolo Zanella (Forti e Liberi Monza) 15.17
Marcia 3000m M50: Guerino Di Valentino (Podistica Robbiese) 17:28.49
800m M55: Hassan El Azzouzi (Virtus Castenedolo) 2:06.24
Lungo M55: Carlo Conti (Virtus Castenedolo) 5.16
Triplo M55: Roberto Boroni (Unione Atl. Valtrompia) 10.73
Peso M55: Michele Ghislandi (Atl. Brembate Sopra) 11.29
Disco M55: Michele Ghislandi (Atl. Brembate Sopra) 38.28
Pentathlon M55: Raffaello Baitelli (Atl. Valle Imagna) 3291 punti
60m piani M60: Tiziano Crippa (Daini Carate Brianza) 8.12
Peso M60: Emiliano Papa (Atl. Legnano) 11.03
200m M65: Ettore Ruggeri (Virtus Castenedolo) 27.42
Peso M65: Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) 11.62
Disco M65: Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza) 36.60
Martello M65: Giampietro Caminati (Virtus Castenedolo) 38.17
Triplo M75: Giovanni Lambri (Atl. Ambrosiana) 7.11
60m piani M80: Romano Carniti (Atl. Ambrosiana) 10.29
Disco M85: Carlo Terzi (ALA Abbiategrasso) 16.88
Giavellotto M85: Carlo Terzi (ALA Abbiategrasso) 15.11
Martello M85: Carlo Terzi (ALA Abbiategrasso) 21.21
MEDAGLIE DI BRONZO: 39
1500m F35: Laura Nardo (Pol. Pagnona) 4:59.90
3000m F35: Cristina Ballabio (Runners Desio) 10:39.61
Lungo F35: Lara Caggiani (Atl. Meneghina) 3.99
Peso F35: Michela Ciceri (Team Alto Lambro) 7.10
1500m F45: Moira Civiello (Pro Sport Running Academy) 5:04.02
200m F50: Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) 27.62
400m F50: Silvia Prina (Atl. Ambrosiana) 1:06.03
1500m F50: Cinzia Zugnoni (CSI Morbegno) 5:10.87
3000m F50: Cinzia Zugnoni (CSI Morbegno) 11.04.31
Lungo F55: Stefania Rossetti (Atl. Lonato) 3.96
3000m F65: Francesca Barone (Atl. Lonato) 13:59.03
Peso F80: Rosanna Franchi (Atl. Ambrosiana) 5.01
400m M40: Alan Vicari (Star Run) 53.73
800m M40: Gabriele Fiore (OSA Saronno) 2:07.15
3000m M45: Renato Tosi (Atl. Paratico) 9:15.48
Giavellotto M45: Matteo Muscionico (US Albatese) 27.79
Marcia 3000m M45: Francesco Leoci (CUS Insubria Varese Como) 15:42.89
Pentathlon M45: Amedeo Becerica (Road Runners Club Milano) 2543 punti
1500m M50: Massimo Bono (Podistica Robbiese) 4:35.09
Disco M50: Damiano Zoggia (Pol. Bottanuco) 35.75
Martello M50: Matteo Paolo Zanella (Forti e Liberi Monza) 42.03
400m M55: Massimo Binelli (Virtus Castenedolo) 57.61
3000m M55: Giorgio Bresciani (Atl. Paratico) 10:20.23
Lungo M55: Roberto Boroni (Unione Atl. Valtrompia) 5.15
Triplo M55: Carlo Conti (Virtus Castenedolo) 10.68
Pentathlon M55: Carlo Conti (Virtus Castenedolo) 3217 punti
Giavellotto M55: Pietro Lonati (Virtus Castenedolo) 34.55
1500m M60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 4:50.99
Disco M60: Stefano Piotti (Virtus Castenedolo) 31.75
Martello M60: Francesco Foletti (Motus Castegnato) 28.82
60m ostacoli M65: Luigi Maggiolo (Virtus Castenedolo) 12.51
Martello con maniglia corta M65: Luigi Maggiolo (Virtus Castenedolo) 13.29
Marcia 3000m M65: Claudio Penolazzi (Atl. Lonato) 17:27.46
Giavellotto M65: Angelo Lapolla (Road Runners Club Milano) 29.02
Alto M70: Natale Prampolini (Virtus Castenedolo) 1.26
Asta M70: Virginio Soffientini (Virtus Castenedolo) 2.10
60m piani M75: Luigi Ferrari (Road Runners Club Milano) 10.36
Alto M80: Aldo Cambiaghi (Road Runners Club Milano) 1.00
Peso M85: Carlo Terzi (ALA Abbiategrasso) 7.35
Cesare Rizzi