Sarà un sabato decisamente azzurro per l’atletica lombarda. Sono infatti ben 13 gli atleti lombardi o tesserati per società lombarde a gareggiare con la divisa della Nazionale il prossimo 11 marzo.
Focus su Lievin (Francia), sede di uno dei meeting indoor più importanti del mondo: dopo tre anni di stop tornerà l’incontro internazionale Under 20 di fine inverno in sala, tradizionale momento di debutti azzurri per i giovani lombardi. Stavolta si tratterà di un triangolare tra Francia, Italia e Spagna: l’ultima volta che la manifestazione fu una sfida a tre fu a Nantes (Francia) il 3 marzo 2018 (quando però c’era la Germania al posto della Spagna), mentre ad Ancona 2019 il match fu Italia-Francia e nel 2020 a Minsk (Bielorussia) l’incontro fu allargato a 12 nazioni (oltre a Bielorussia e Italia furono in gara Azerbaigian, Estonia, Israele, Kazakistan, Lettonia, Lituania, Polonia, Spagna, Turchia e Ucraina). A Lievin saranno undici i lombardi a gareggiare. Tre i nomi da copertina: il bronzo mondiale Under 20 di Cali 2022 Marta Amouhin Amani (CUS Pro Patria Milano), impegnata nel “suo” salto in lungo, e due neo primatisti italiani al limite dei 20 anni, Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl. Cernusco), 
arrivato a 2.24 nell’alto (limite italiano Juniores migliorato dopo oltre 40 anni) con il bronzo tricolore Assoluto, e Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che di anni ne ha solo 16 ma che ad Ancona si è presa con 53.81 sia la MPI Allieve sia il record italiano Under 20. Tra coloro che hanno già vestito la maglia azzurra ci saranno la campionessa italiana Juniores dei 60m ostacoli Celeste Polzonetti (Bracco) e la compagna di club Erika Saraceni, tricolore nel triplo ma tra le Allieve. Ben sei gli esordienti in azzurro. Due vestono i colori della Bergamo 1959 Oriocenter: Gioele Tengattini, argento nel peso ai tricolori Juniores, e Paolo Soldani, lieta sorpresa di bronzo sui 60m piani sempre ai Campionati Italiani. Nell’alto, assieme a Stronati, ci sarà un atleta in crescita vorticosa come Matteo Sioli (Euroatletica 2002), secondo ai tricolori. Sui 400m debutto azzurro per il campione italiano Juniores Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia). Nicolò Salaris (Bernatese) farà parte del gruppo della staffetta 4x200 mista. Infine sui 200m correrà Sofia Regazzi (Bracco), con i suoi 15 anni e cinque mesi la più giovane della spedizione azzurra.
A Leiria (Portogallo) toccherà invece alla Coppa Europa invernale di lanci: nel giavellotto femminile Assoluto l’Italia sarà rappresentata da due lombarde, la milanese Sara Jemai (CS Esercito) e Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano), oro e bronzo ai tricolori di Rieti (per Adanhoegbe sarà l’esordio in Nazionale).
Cesare Rizzi
FOTO Sergio Mateo/FIDAL in home: Marta Amani. FOTO Grana/FIDAL qui sopra: Valentina Vaccari.
Cifra tonda per la Stramilano: l’iconica corsa su strada milanese domenica 19 marzo farà 50 edizioni. L’appuntamento è fissato per domenica 19 marzo: dopo la cancellazione del 2020 e del 2021 e l’edizione 2022 programmata per il 15 maggio la gara dell’Atletica Stramilano si ripropone così dopo quattro anni nella propria collocazione storica. Il vernissage è andato in scena oggi giovedì 9 marzo in sala Alessi di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano: presenti tra gli altri il presidente della FIDAL Stefano Mei, il presidente del Comitato Regionale FIDAL Lombardia Gianni Mauri, l'assessore allo Sport del Comune di Milano Martina Riva, il presidente del Comitato CONI Regione Lombardia Marco Riva, il Generale Alfonso Miro dell'Esercito italiano, il Generale Roberto Boccaccio dell'Arma dei Carabinieri, il Direttore Marketing di Diadora Gelindo Bordin (ex maratoneta, vincitore della Stramilano e campione olimpico a Seul 1988 sui 42,195 km), Umberto Ambrosoli per il Banco BPM, Giovanni Merante di Esselunga ed Enrico Galletti per Radio RTL 102.5. «Speriamo di arrivare ai 100 anni» l’auspicio dello storico presidente di Atletica Stramilano (dal 2019 Stramilano Running Club) Michele Mesto.
Le prove non competitive partiranno da Piazza Duomo per chiudersi all’Arena: per la 10 km via alle ore 9:00, mentre la 5 km “Stramilanina” scatterà alle 9:30. La Stramilano Half Marathon competitiva prenderà invece il via alle 10:00: partenza e arrivo in Piazza Castello. Alla partenza in Piazza Duomo l’arcivescovo di Milano Mario Delpini benedirà gli atleti al via, mentre in Arena e lungo il percorso saranno in azione musicisti, acrobati e paracadutisti. Con l’iniziativa “50anni insieme” il Comitato Organizzatore ha deciso di premiare tre aziende storiche da sempre a fianco di Stramilano: Banco BPM, ATM e A2A.
Sabato 11 e domenica 12 marzo sarà l’ora a Padova del Campionato Italiano indoor di prove multiple per le categorie Allievi, Juniores e Promesse maschili e femminili: l’atletica lombarda è come da tradizione competitiva e la due giorni sarà l’occasione per vedere all’opera protagoniste e protagonisti dei Campionati Regionali a Bergamo.
DONNE – Le prime due maglie tricolori in palio, sabato 11 marzo, saranno nel pentathlon per le categorie Juniores e Promesse. A livello Under 20 Giulia Soragna (Atl. Gallaratese, FOTO di Tommaso Pasetti) parte dai 3374 punti collezionati a Bergamo con peso e 800m disputati outdoor: dopo tre quarti posti tricolori in sala (lungo e pentathlon 2022 da allieva e lungo 2023 da junior) la varesina, 18 anni appena compiuti, va alla caccia della prima medaglia partendo dal secondo score stagionale. Con il quinto punteggio stagionale (3136) scatta Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano), approdata invece a un inaspettato trionfo tricolore Giovanile a Rieti nel giavellotto: da seguire a livello Juniores anche Gaia Marsegaglia (Team A Lombardia). Nel pentathlon Promesse Elisa Tosetto (Bracco), campionessa regionale Assoluta, con i 3439 punti di Bergamo vanta il quarto score stagionale e cerca il colpaccio da podio in una sfida che vede favorite le classe 2001 Marta Giaele Giovannini, toscana, e Sara Chiaratti, ligure. Domenica 12 marzo appuntamento con il pentathlon Allieve: match molto serrato nel quale sia Lisa Maria Caramello (Atl. Monza) sia Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) possono ambire a una top 3.
UOMINI – Titoli tutti in palio domenica 12 marzo. In campo Promesse l’eptathlon ha tra i naturali favoriti Alessandro Arrius (OSA Saronno), tricolore 2022 nel decathlon outdoor e oro nell’eptathlon indoor da junior nel 2020: ad affiancarlo i compagni di club Leonardo Bazza, campione regionale di categoria, e Niccolò Barella. Il campione lombardo Luca Cinco (OSA Saronno) nell’eptathlon Juniores parte con il terzo punteggio a 4891 punti: competitivo per il podio è un altro portacolori dell’OSA Saronno, Alessandro Carugati; da seguire anche Gabriele Erba (Pro Sesto Atl. Cernusco). Infine il pentathlon Allievi, in cui schieriamo l’oro e l’argento dei Regionali: Matteo Costa (Atl. Gallaratese), detentore del secondo score italiano 2023 con 3246 punti, e Matteo Maggioni (Virtus Calco).
Cesare Rizzi
Come quasi sempre accade la prima trasferta di rappresentativa lombarda per i Cadetti e le Cadette sarà il Campionato Italiano individuale e per Regioni di cross, in programma a Gubbio (Perugia) domenica 12 marzo: la partenza della selezione guidata dal vicepresidente Luca Barzaghi (con Matteo Santambrogio e Maria Righetti quali tecnici di riferimento) partirà sabato 11 marzo alle ore 9:30 dalla sede del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, le competizioni invece sono in calendario domenica mattina in diretta su Atletica Italiana Tv alle ore 9:40 per i Cadetti (3 km) e alle ore 10:05 per le Cadette (2 km).
Partiamo dalla rassegna femminile, che vede al via una sola reduce da Trieste 2022: è Margherita Anelli (Atl. Meneghina), che nell’inverno 2023 ha vinto tutte e tre le prove di selezione conquistando come ciliegina sulla torta il titolo regionale a Brescia “bruciando” nel finale Francesca Ronchi (Corrintime), altra candidata a giocare il ruolo di avamposto lombardo in Umbria. Tra le titolari di rappresentativa ci saranno anche Marta Prada (Euroatletica 2002) e due ragazze del 2009, Aurora Demarco (Virtus Groane) e Matilde Paggi (GP Valchiavenna): le atlete “supplementari”, in corsa solo per il titolo individuale ma senza portare punti per la classifica per Regioni, saranno Elisa Burgassi (Lieto Colle), Francesca Franchi (OSG Guanzate), Greta Gagni (Atl. Brusaporto), Denise Mascheri (CS Cortenova) e Asia Veraldi (US Rogno). NELLA FOTO di Davide Vaninetti Ronchi e Paggi in testa al gruppo al Campionato Regionale. Tra le atlete al via ci sarà solo una reduce dalla top five di un anno fa: Alice Rosa Brusin (Piemonte), quinta a Trieste. Tra le favorite c’è con ogni probabilità Caterina Caligiana (Umbria), arrivata alla MPI Cadette dei 1000m indoor in 2:57.22 quest’inverno a Padova e argento tricolore a Caorle 2022 sui 1200m siepi; da seguire anche le venete Margherita e Beatrice Vedovato, quarta e quinta sui 2000m a Caorle.
In campo maschile la Lombardia schiererà quali tre ideali “punte” i tre vincitori delle prove indicative: il campione regionale a Brescia Federico Giardiello (Atl. Gavirate), classe 2009 e al primo anno di categoria, e i vincitori di Sabbioneta (Mantova) e Arcisate (Varese) Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) e Filippo Bertazzini (Pol. Albosaggia). A completare il quintetto titolare un altro 2009 come Mattia Martin (Atl. Malnate) e Antonio Morabito (Pro Sport Running Academy); tra i supplementari al via in casacca lombarda Lorenzo Calzi (Atl. Estrada), Gualtiero Ciardi (Atl. Riccardi Milano 1946), Francesco Gianola (Premana), Francesco Larocca (CUS Pro Patria Milano) ed Enea Rapisardi (Sesto 76 Lisanza). Un solo reduce da Trieste 2022: Colombo, 36esimo e terzo dei lombardi un anno fa. Anche al maschile ci sarà la quinta forza del Campionato Italiano 2022, il toscano Alessandro Santangelo: in “prima fila” per il successo ci saranno però anche il campione italiano in carica dei 1000m Luca Cavazzuti (Sicilia) e il bronzo tricolore dei 2000m Gabriele Ferrara (Liguria) con il sesto classificato nella stessa distanza Nicola Girardini (Trentino).
Nelle ultime 13 edizioni tricolori, dal 2009 al 2022 (nel 2020 la Festa del Cross venne annullata), la selezione lombarda Under 16 ha vinto 10 volte nella combinata (2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2019, 2021) conquistando anche i titoli a squadre maschili nel 2010, nel 2012, nel 2015, nel 2017, nel 2019 e nel 2021 e le vittorie per delegazione al femminile nel 2010, 2011, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2017.
Dodici le vittorie individuali complessive nella storia della manifestazione. Al femminile sono cinque i trionfi: Roberta Ghezzi nella prima edizione (1979), Carla Manenti nel 1999, Nicole Reina nel 2011 e nel 2012 e Irene Arlati nel 2017. Tra i Cadetti si sono laureati campioni d’Italia Fausto Capra nel 1983, Mauro Legnani nel 1984, Filippo D’Annunzio nel 1988, Paolo Barbieri nel 2001, Samuele Nava nel 2013, Abdelhakim Elliasmine nel 2014 e Manuel Zanini nel 2021 per un totale di sette ori. A questi titoli vanno aggiunti due successi in raggruppamenti interregionali nei quali era frammentato il tricolore 1991 con Emanuele Manzi al maschile e Moira Fagotto al femminile. Lo scorso anno a medaglia andò Giorgia Franzolini, argento in campo femminile.
Per quattro quinti della formazione lombarda in Umbria sarà la prima volta in rappresentativa: Gubbio 2023 sarà in ogni caso un’esperienza indimenticabile.
Cesare Rizzi
È in arrivo un altro weekend tricolore ad Ancona per i Campionati Italiani Master indoor, anche quest’anno in quattro giornate e con grandi cifre di partecipazione. Nell’edizione numero 39 dell’evento dedicato agli “over 35”, da giovedì 9 a domenica 12 marzo in diretta streaming su www.atletica.tv, sono annunciati 3017 atleti-gara e 1467 iscritti, in rappresentanza di 368 società. Un evento che va in scena per la diciassettesima volta al Palaindoor del capoluogo marchigiano e di nuovo abbinato ai Campionati Italiani Master invernali di lanci nell’adiacente campo Italico Conti. Per le società lombarde saranno ben 157 i singoli atleti attesi al via ad Ancona tra lanci e gare in sala.
Nell’elenco degli iscritti, due atleti che nello scorso weekend a Padova sono riusciti nell’impresa di migliorare un record mondiale di categoria: sugli 800 M55 il bresciano Francesco D’Agostino (Atletica Master Trieste) è sceso a 2:06.04, superando il suo 2:06.41 della scorsa stagione agli Europei di Braga, mentre il trentino e compagno di club Luciano Moser con 10:38.15 si è impadronito del primato nei 3000 M70 per toglierlo all’olandese Cees Stolwijk (10:41.80 nel 2020).
Tra chi ha già realizzato primati italiani di categoria all’inizio dell’anno c’è l’intramontabile padovana Emma Mazzenga (Atl. Insieme Verona), classe 1933, annunciata nei 200 SF90 alla rassegna tricolore dopo aver corso in 49.71 (ma è stata capace anche di 13.96 nei 60 metri). In questo vivace avvio di stagione, nuovi limiti nei 60 metri “over 60” di Marinella Signori (Atl. Ambrosiana) con 8.81 per due volte e di Giulio Morelli (Olimpia Amatori Rimini) in 7.70, mentre nei 200 SF50 Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena) ha eguagliato il suo 26.80. Doppio record di Livio Bugiardini (Sef Macerata) tra gli SM75, con 8.60 nei 60 e 28.56 nei 200 metri, e al femminile della brianzola Sara Colombo (La Fratellanza 1874 Modena, SF50) nel lungo con 5,03 e nei 60 ostacoli in 9.68. Ma tra gli altri sono attesi anche Vincenzo Magliulo (Elite Giovani Atleti), che ha timbrato il record nei 3000 di marcia SM45 in 12:49.51, e Serena Caravelli (Atl. Brugnera Friulintagli), 8.88 nei 60 ostacoli SF40. Nel mezzofondo da seguire Hassan El Azzouzi (SM55, Atl. Virtus Castenedolo) che si è portato a un eccellente 4:17.60 e Giorgio Mazzer (Eurovo Atl. Pieve di Soligo), 4:40.23 tra gli SM60, mentre al femminile Paola D’Orazio (Romatletica), iscritta su 800 e 1500 dopo aver migliorato il record dei 3000 SF70. Per molti sarà l’ultimo test a pochi giorni dell’appuntamento internazionale di questa stagione al coperto, dal 26 marzo al 1° aprile con il ritorno dei Mondiali Master indoor a Torun, in Polonia.
(fonte: Fidal.it)
FOTO Atl-Eticamente/FIDAL Veneto
Saranno Casalmaggiore (Cremona) e l’Atletica Interflumina è Più Pomì ad aprire domenica 12 marzo il calendario del 52esimo Trofeo Ugo Frigerio, il circuito a trazione lombarda che ha fatto marciare migliaia di giovani: l’inizio è fissato per le ore 10:00 con gli Esordienti, chiusura alle ore 11:40 con la 5 km Assoluta maschile e femminile.
Per l’occasione l’Atletica Interflumina è più Pomì offrirà un piccolo pranzo a tutti gli atleti in gara (con un dirigente e un tecnico per ogni società) e al Gruppo Giudici Gare. Per eventuali genitori o accompagnatori che volessero pranzare il costo è di euro 10,00. Il pranzo avverrà alle ore 13:00, al termine delle premiazioni, presso la Sala AVIS posta di fronte al Campo Scuola di Atletica Leggera "Paolo Corna" in Via Baslenga 32. Le società interessante devono far giungere la propria adesione agli indirizzi e-mail
GLI APPUNTAMENTI DEL TROFEO FRIGERIO 2023
Due giorni punteggiati di record a Padova. La seconda tranche dei Campionati Regionali lombardi Master indoor, “ospite” della rassegna veneta al Palaindoor padovano, applaude un nuovo record mondiale siglato da un atleta lombardo e due Migliori Prestazioni Italiane centrate da portacolori dei nostri club.
Sugli 800m il bresciano Francesco D’Agostino (FOTO Atl-Eticamente/FIDAL Veneto in basso), in forza all’Atletica Master Trieste, corre in 2:06.04, 37/100 al di sotto del primato che D’Agostino già deteneva con il tempo con cui vinse il titolo europeo a Braga (Portogallo) il 23 febbraio 2022.
Nell’asta Giorgia Vian (NA Fanfulla Lodigiana, FOTO Atl-Eticamente/FIDAL Veneto in alto) a 38 anni e nove mesi diventa la prima over 35 ad andare oltre i quattro metri in sala ottenendo la quota più alta mai raggiunta da una donna della categoria Master in Italia: la milanese con 4.05 migliora la MPI SF35 indoor che già deteneva dal 2020 con 3.98 e fa meglio anche del 4.00 che rappresenta la MPI SF35 outdoor già in suo possesso; la misura è anche il PB assoluto di Vian. Sui 60m piani Marinella Signori (Atl. Ambrosiana) sfreccia in 8.81 pareggiando la MPI SF60 già siglata dall’ex azzurra a Modena lo scorso 4 febbraio. Sotto la MPI SM55 dei 1500m corre Hassan El Azzouzi (Virtus Castenedolo): l’atleta è però italiano equiparato e, pur essendo eleggibile per il titolo regionale lombardo, non può inserire il 4:17.60 nell’albo dei primati nonostante il crono sia nettamente inferiore al 4:30.51 di Alfredo Bonetti nel 2015 (il crono di El Azzouzi con 1195 punti rappresenta il picco tecnico dell’intera due giorni).
Tra i limiti sfiorati per mano di lombardi segnaliamo il 24.10 di Claudio Fausti (Virtus Castenedolo) a soli 3/100 dal limite SM55 dei 200 metri che il velocista già detiene, il 4:42.55 di Enrico Eula (Atl. Paratico) non lontano dal 4:40.59 di Marco Moracas che rappresenta la MPI SM60 e il 5:32.18 di Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) vicinissimo alla MPI SF60 fissata in 5:31.86 da Lucia Soranzo nel 2008.
Nei Campionati Regionali Master indoor della Lombardia da segnalare anche la prima apparizione di una formazione con la maglia della rappresentativa lombarda nella staffetta 4x200 mista (foto a destra) allestita grazie alla disponibilità delle atlete del GSA Brugherio.
Cesare Rizzi
TUTTI I CAMPIONI REGIONALI MASTER (Padova, 4-5 marzo 2023)
UOMINI - 200m. SM35: Mauro Dozio (Daini Carate Brianza) 24.67. SM40: Andrea Ranzenigo (Road Runners Club Milano) 25.45. SM45: Matteo Muscionico (US Albatese) 32.26. SM50: Stefano Pozzi (Daini Carate Brianza) 27.70. SM55: Claudio Fausti (Virtus Castenedolo) 24.10. SM60: Luca Tassani (Raptors Milano) 25.86. SM65: Emilio Patelli (Unione Atl. Valtrompia) 30.39. SM70: Armando Montanaro (Atl. Gallaratese) 36.48. SM75: Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano) 31.53.
400m. SM35: Mauro Dozio (Daini Carate Brianza) 53.20. SM40: Alan Vicari (Star Run) 54.33. SM45: Fabio Morelli (Road Runners Club Milano) 57.84. SM55: Massimo Binelli (Virtus Castenedolo) 58.14. SM65: Angelo Mauri (Atl. Ambrosiana) 1:07.82. SM70: Wladimiro Graziani (US Albatese) 1:20.54.
800m. SM35: Mauro Dozio (Daini Carate Brianza) 2:06.35. SM45: Davide Dellea (Atl. Gallaratese) 2:51.92. SM50: Alessandro Marini (Atl. Paratico) 2:15.84. SM60: Daniele Palmulli (Euroatletica 2002) 2:53.77. SM70: Wladimiro Graziani (US Albatese) 3:12.45.
1500m. SM35: Andrea Sigismondi (Bergamo Stars) 4:02.67. SM50: Stefano Avigo (Atl. Lonato) 4:38.02. SM55: Hassan El Azzouzi (Virtus Castenedolo) 4:17.60. SM60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 4:42.55. SM65: Paolo Gatti (Daini Carate Brianza) 5:10.26. SM70: Wladimiro Graziani (US Albatese) 6:28.43.
3000m. SM35: Daniele Stefanina (Atl. Paratico) 9:31.38. SM45: Renato Tosi (Atl. Paratico) 9:07.50. SM50: Luca Montani (Nuova Virtus Crema) 10:54.88. SM60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 10:02.81. SM70: Emanuele Balzarini (Amatori Atl. Casorate) 14:12.64.
Peso. SM35: Marco Abeni (Motus Castegnato) 7.84. SM60: Emiliano Papa (Atl. Legnano) 11.20. SM65: Luigi Maggiolo (Virtus Castenedolo) 10.25.
Marcia 3000m. SM40: Andrea Menin (Atl. Brescia Marathon) 14:42.55. SM60: Andrea Naso (Atl. Lonato) 16:58.11.
Pentathlon. SM40: Luca Perego Virtus Calco) 2324 punti. SM50: Mauro Dozio (Organizzazione Sportiva Alpinisti) 2325 punti. SM55: Carlo Conti (Virtus Castenedolo) 2947 punti. SM60: Andrea Pasquino (Atl. Iriense Voghera) 1835 punti. SM70: Andrea Delledonne (Atl. Ambrosiana) 3348 punti.
DONNE - 200m. SF40: Roberta Trabattoni (Daini Carate Brianza) 31.05. SF45: Veronica Catapano (Road Runners Club Milano) 30.31. SF70: Ornella Bondioni (Amatori Atl. Casorate) 50.93.
400m. SF45: Veronica Catapano (Road Runners Club Milano) 1:07.35. SF55: Cristina Gallì (Atl. Montichiari) 1:07.62. SF70: Ornella Bondioni (Amatori Atl. Casorate) 1:52.91.
800m. SF50: Silvia Prina (Atl. Ambrosiana) 2:32.30. SF55: Cristina Gallì (Atl. Montichiari) 2:33.25. SF70: Ornella Bondioni (Amatori Atl. Casorate) 4:12.41.
1500m. SF40: Lia Tavelli (Atl. Lonato) 5:03.47. SF45: Joanna Drelicharz (Atl. Lonato) 5:24.98. SF50: Cinzia Zugnoni (CSI Morbegno) 5:09.46. SF60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 5:32.18. SF65: Maria Lorenzoni (Atl. Montichiari) 6:21.42. SF70: Ornella Bondioni (Amatori Atl. Casorate) 8:29.19.
Peso. SF45: Tamara Sala (GSA Brugherio) 6.40. SF50: Annamaria Sala (GSA Brugherio) 5.59. SF55: Anna Mascolo (Atl. Ambrosiana) 8.08. Marcia 3000m. SF60: Manuela Lucaferro (Atl. Lonato) 18:51.47.
Sole, entusiasmo e tantissimi atleti (2350 circa) gli ingredienti di una superba gara finale del Cross per Tutti 2023, ospitata nella suggestiva cornice del Parco Increa di Brugherio. Il duro percorso ricco di saliscendi allestito dal GSA Brugherio ha dato vita ad appassionanti gare combattute fino all'ultimo metro, con le vittorie del bresciano Francesco Alliegro e della milanese Luisa Dal Molin, di Daniele Frezzato tra gli under 20 e di Massimo Figaroli tra gli over 50.
GARA ELITE MASCHILE (6 km) - Pronti, via e scappano subito in tre, Previtali (vincitore a Cesano) a premere sull'acceleratore insieme ad Alliegro (vincitore a Cinisello Balsamo). Dopo metà gara, Previtali paga il ritmo iniziale mentre tocca a Zanzottera provare più volte a staccare Alliegro. Negli ultimi 500 metri è però il bresciano Francesco Alliegro (Libertas Unicusano Livorno) che riesce a guadagnare una decina di metri su Marco Zanzottera (Sangiorgese - under 23) e gli bastano per il secondo successo nel circuito. Gara tutta in recupero per Riccardo Marchesi (CUS Pro Patria Milano) che, di sorpasso in sorpasso, si porta in terza posizione. Federico Castrovinci (Pro Sesto) è quarto davanti a Thomas Previtali (Atletica Vedano), l'ex triatleta azzurro Andrea Secchiero (Movig - M35), Riccardo Maestrelli, Federico Zamò (Team Brianza Lissone), Alessio Scarabello (Onda Verde), Riccardo Ghillioni (Triangolo Lariano), Giacomo Talamazzini (Euroatletica), Massimiliano Novarina (Pro Sesto - M40). Maurizio Nieli (VCA Milano) 24° è il primo degli M45.
GARA FEMMINILE (4 km) - Ci sono tutte le protagoniste del circuito 2023 e un paio di ritorni di alto livello. Sono proprio Coppa e Dal Molin che partono davanti a tutte e la corsa diventa subito un affare a due. Anche qui, nella parte più dura, quella della risalita dalle sponde del laghetto fino al parco, si decidono le sorti della gara. Luisa Gaia Dal Molin (CUS Pro Patria Milano), under 23 in grande crescita di condizione, stacca l'ex azzurrina Nicole Coppa (Bracco Atletica), incapace di rispondere all'attacco della milanese. La sfida per il terzo posto si risolve a vantaggio di Greta Cerea (Pro Sesto), che nel finale piega la resistenza di Rocio Bermejo Blaya (Friesian Team), ancora la migliore delle senior, e della rientrante Sara Gandolfi (Pro Sesto), prima a Canegrate e Cesano. Sesta è Claudia Gelsomino (PBM Bovisio - F50), poi Chiara Fumagalli (I Bocia Verano - F35), Alessandra Renda (US San Vittore Olona), Chiara Molinari (CUS Pro Patria Milano), Francesca Triaca (CUS Pro Patria Milano), la junior Greta Repossi (US Virtus Binasco), l'allieva Irene Rossi (Vis Nova Giussano), Nausicaa Taraschi (Pro Sesto), Francesca Premoli (Pro Sesto), Fabiola Ribeiro De Oliveira (Team Pasturo). Sei gare su sei anche per il decano del circuito, il master M85 Oscar Iacoboni (Euroatletica).
GARA UNDER 20 (4 km) - Dopo aver lasciato fare per gran parte della gara, anche Daniele Frezzato (CBA Cinisello Balsamo), già primo a Cesano Maderno, lancia l'attacco finale sull'ultima salita, ed è la mossa giusta per superare un brillante Lorenzo Ercolin (Team-A Lombardia) che aveva provato fin dall'inizio a fare il vuoto alle sue spalle. La volata per il terzo posto va a Lorenzo Canzi (Pro Sesto) davanti a Stefano Roncareggi (Triangolo Lariano), poi ci sono Jacopo Ercolin (Team-A Lombardia), Collin Rotta (Euroatletica), Andrea Rotta (Pro Sesto), Federico Puleo (Azzurra Garbagnate), e gli allievi Lorenzo Patella (Euroatletica) e Riccardo Ambrosiano (Team-A Lombardia).
MASTER OVER 50 (6 km) - La gara diventa subito un affare a due, con il vincitore in carica Piantanida e Figaroli, dato per favorito. Tante schermaglie e attacchi lungo i tre giri, ma nell'ultima tornata va a segno il forcing di Massimo Figaroli (CBA Cinisello Balsamo - M50) che stacca Felice Piantanida (SE Civates - M55). Finisce con un buon terzo posto il rientro nel circuito di Giovanni Bivona (CUS Pro Patria Milano), poi dietro ci sono Ivan Ferracini Mazzoleni (Berbenno Runners), Andrea Cavalli (Atletica Lambro), Francesco Di Palmo (Ondaverde), Valerio Facciolo (Euroatletica), Franco Talamazzini (Euroatletica). Paolo Taverna (Euroatletica) è il primo degli M60, Martino Palmieri (Euroatletica) degli M65.
GARE GIOVANILI - Nella sfida Cadetti, andatura tattica e gruppo compatto fino alla salita finale. Sul tratto più duro fa ancora la differenza Gianluca Duoccio (Vis Nova Giussano), alla sua quarta vittoria, che lascia ad Achille Pietrosemoli (Atletica Legnano) e Giorgio Fumagalli (Pro Sesto), la volata per il secondo e terzo posto. Nella gara Cadette, si risolve tutto negli ultimi trenta metri con un recupero incredibile di Caterina Meani (Athl. Villasanta) su Ludovica Bonizzi (Euroatletica), terza è Alice Paglialonga (Atletica Punto It).
Categoria Ragazzi/e con gare suddivise per anno di nascita. Nei 2010, Fabrizio Lanzini (GSA Brugherio) resta imbattuto per quest'anno, davanti a Gabriele Saia (Atletica Desio) ed Edoardo Piluso (CUS Pro Patria Milano); Asia Scimone (Atletica Meneghina), alla sua quarta vittoria, davanti a Chiara Terrani (Atletica Desio) e Silvia Boga (Atletica Cesano); nei 2011, quarto successo per Giacomo Boga (Atletica Cesano) davanti a Federico Iacoboni (Virtus Groane) ed Eyob Pititto (Geas); terza vittoria per Sara Mottadelli (Pol. Besanese) sulla rivale Nabila Hamza (Atletica Gisa) e Giorgia Marchese (Virtus Groane).
Oltre 1200 gli atleti in gara nelle categorie Esordienti (nati 2018-2012), dove i maschietti 2015 hanno corso addirittura in 175. Ora manca solo la premiazione finale che si svolgerà nella serata di venerdì 17 marzo al Cineteatro San Carlo di Cesano Maderno (Monza Brianza).
Davide Viganò
FOTO di Roberto Mandelli: i podi delle gare Assolute.
Sono ancora due atleti i protagonisti della quarta e ultima giornata degli Europei indoor. Il 26enne Chistian Falocchi (Fiamme Oro), camuno di stanza a Bergamo con la guida tecnica di Orlando Motta e Pierangelo Maroni, è il miglior azzurro nell’alto e coglie il piazzamento più prestigioso della carriera tra i “grandi”, lui che nel 2017 fu argento agli Europei Under 23: una sesta piazza colta con grande tenacia e con lo stesso 2.19 che gli aveva consentito di centrare il pass per la finale. È il terzo piazzamento in top 8 per l'atletica lombarda nella rassegna dopo l'argento del bresciano Marcell Jacobs sui 60m piani e l'ottavo posto della cremonese Sveva Gerevini nel pentathlon: Falocchi lo cesella con un 2.10 superato al secondo tentativo, un 2.15 centrato sempre alla seconda prova e un terzo assalto riuscito a 2.19 prima di sbagliare tre volte a 2.23 (avvicinando l’obiettivo nel terzo tentativo. «Ero abbastanza teso, era la mia prima esperienza a questo livello: il tentativo riuscito a 2.19 era molto buono, mi spiace di aver sprecato due assalti a 2.23» le parole dell’azzurro ai microfoni di Rai Sport.
La finale è sfiorata da Hassane Fofana nei 60m ostacoli: il portacolori delle Fiamme Oro, tre volte campione italiano Assoluto nella specialità, con lo stagionale a 7.71 ottiene l'ottavo tempo delle semifinali ma non basta per l'accesso alla finale. Entrano infatti solo i primi quattro di ognuna delle due eliminatorie e “Asso” si piazza quinto nella seconda: un piazzamento che significa eliminazione (e nono posto nella classifica generale) al termine di una gara caratterizzata dai contatti con il britannico David King (in settima corsia, con l’azzurro in ottava) che lo precede in 7.68 mentre qui il successo parziale è dello spagnolo Enrique Llopis, 7.58.
4x400 – La 4x400 femminile azzurra è vicecampione d'Europa e in questa medaglia c’è lo “zampino” della Lombardia. La medaglia è firmata dalla siciliana Alice Mangione e dalla veneta Anna Polinari, battenti bandiera Atletica Brescia 1950 in occasione dei Societari, e dalla valdostana Eleonora Marchiando, seguita dal coach lombardo Giorgio Ripamonti, oltre che da una sempre super Ayomide Folorunso. Di seguito riportiamo il racconto di Fidal.it. Eccezionali le azzurre nella staffetta femminile. Vola all’argento la 4x400 dell’Italia, con una prova maiuscola di Alice Mangione, Ayomide Folorunso, Anna Polinari ed Eleonora Marchiando. C’è la forza del collettivo in questa medaglia voluta e conquistata, che vale anche un super miglioramento del record italiano, abbattuto di quasi due secondi. Scatta dai blocchi Alice Mangione, semifinalista a Istanbul nella gara individuale. Quando è il momento di andare alla corda la campionessa tricolore all’aperto si trova al quarto posto, rallenta e poi frena per una serie di contatti con l’Irlanda ma poi la siciliana guadagna una posizione. In seconda frazione lotta Ayomide Folorunso, la primatista italiana dei 400 ostacoli, per difendere la terza piazza con grinta. Si scatena in pista l’emiliana, che quest’anno ha vinto il titolo tricolore ma poi in base al ranking internazionale non ha potuto gareggiare nei 400 agli Euroindoor. Poi tocca ad Anna Polinari e la veronese non solo aumenta il margine sulle inseguitrici, ma si affianca alla Polonia e la supera in rettilineo prima del cambio. A completare l’opera Eleonora Marchiando che cerca di contenere il rientro della squadra polacca e ci riesce, anzi la valdostana guadagna ulteriore vantaggio. Esplode la gioia del quartetto azzurro per una medaglia corale, per un’impresa di squadra. Ancora più grande se si considera che l’ammissione alla finale diretta era arrivata un paio di settimane fa, solo dopo un sorteggio con la Francia per assegnare il sesto e ultimo posto disponibile. Questi i parziali: Mangione 52.62, Folorunso 51.69, Polinari 52.07, Marchiando 52.23.È il secondo argento nella 4x400 agli Euroindoor dopo quello del 2000, oltre ai due bronzi delle edizioni 2002 e 2019.
Ce. Ri.
FOTO Colombo/FIDAL: in alto Christian Falocchi, qui sotto Hassane Fofana. FOTO Grana/FIDAL: qui sopra a destra la 4x400 femminile (da sinistra Marchiando, Mangione, Folorunso e Polinari).
Nel corso della seconda giornata dei Campionati Regionali invernali Cadetti/e e Allievi/e di lanci a Chiari (Brescia) è lo junior Stefano Marmonti (SOI Inveruno) a prendersi la scena. Il campione italiano Giovanile invernale di Rieti 2023, in una gara extra a invito di disco maschile con l’attrezzo da 1750 grammi, ottiene al terzo turno il PB con 54.05, 90 centimetri meglio del personale di Rieti (53.15) che supererà anche in occasione del sesto lancio (53.60) e pure cinque centimetri oltre lo standard per gli Europei Under 20 di inizio agosto a Gerusalemme (Israele). Ancora vicino al personale e ai 50 metri Leonardo Selmani (CUS Pro Patria Milano), secondo ai tricolori Under 20 e secondo oggi con 49.44.
Nelle gare valide come Campionato Regionale invernale Allievi/e spicca soprattutto il giavellotto femminile: Emma Ravasio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 15 anni e l’argento tricolore Cadette 2022 al collo, arrivava con un PB da 35.95 con l’attrezzo Under 18 e, nella rassegna organizzata dall’Atletica Chiari 1964 Libertas, approda sei volte oltre il precedente limite con un notevole picco da 42.16 e altri tre lanci oltre i 39 metri. Oltre i 40 metri arriva anche Sofia Frigerio (Bracco), che l’argento tricolore da cadetta lo centrò nel 2021 e che a Chiari con 40.32 aggiunge quattro centimetri al PB. Bronzo e PB anche per Marta Riva (Pol. Carugate), terza pure ai tricolori Cadette 2022, autrice di 36.90. Il concorso maschile Under 18 è dominato da Robert Riva (Atl. Gavirate), che arriva a poco più di un metro dal PB lanciando a 54.30 l’attrezzo da 700 grammi.
Matilde Piscina (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Kebba Saidy (NA Arconate) nel disco vincono i titoli lombardi Allievi/e ribaltando i verdetti del getto del peso del giorno precedente: lei con 32.16 supera per la prima volta quota 30 metri, lui con 41.93 aggiunge quasi sei metri al personale (36.09) mettendo a segno anche un 41.46 e altri due lanci oltre i 38 metri.
CADETTI/E – È il gran giorno di Vera Quintana (US Sangiorgese), che conquista due titoli in una sola domenica con grandissimo margine sulla concorrenza: prima il disco demolendo il PB con 29.54, poi nel giavellotto con 37.40. Da circoletto rosso anche la prova di Tommaso Villa (OSA Saronno), già quarto ai tricolori Cadetti 2022: con 48.74 si migliora di 78 centimetri. Il disco maschile non ha gli stessi picchi tecnici ma è serratissimo, con cinque atleti in meno di due metri e mezzo: la spunta Luca Guaitani (Atl. Estrada) con 28 metri esatti.
Cesare Rizzi
FOTO di Tommaso Pasetti: Stefano Marmonti. Seguirà sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia il FOTOSERVIZIO completo.
CAMPIONATI REGIONALI INVERNALI DI LANCI GIOVANILI (Chiari/BS, 5 marzo 2023)
CADETTI
Disco M: 1° Luca Guaitani (Atl. Estrada) 28.00, 2° Filippo Passoni (Atl. Monza) 27.39, 3° Angelo Piantanida (Bienate Magnago) 26.28.
Disco F: 1ª Vera Quintana (US Sangiorgese) 29.54, 2ª Gloria Albertoni (Libertas Mantova) 23.35, 3ª Martina Rotella (Scuola Sportiva Atl. Punto It) 22.98.
Giavellotto M: 1° Tommaso Villa (OSA Saronno Libertas) 48.54, 2° Francesco Balestrieri (Atl. Cairatese) 35.81, 3° Filippo Bossini (Atl. Concesio 2009) 34.56.
Giavellotto F: 1ª Vera Quintana (US Sangiorgese) 37.40, 2ª Emma Fuson (Atl. Estrada) 25.71, 3ª Giorgia Pirola (Athletic Club Villasanta) 24.56.
ALLIEVI
Disco M: 1° Kebba Saidy (NA Arconate) 41.93, 2° Luca Capelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 38.10, 3° Riccardo Burani (Malpensa Atletica) 36.30.
Disco F: 1ª Matilde Piscina (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 32.16, 2ª Sara Tomaino (CUS Pro Patria Milano) 31.24, 3ª Matilde Bosi (Atl. Rigoletto) 29.81.
Giavellotto M: 1° Robert Riva (Atl. Gavirate) 54.30, 2° Giacomo Arienti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 43.24, 3° Paolo Signori (Bergamo Stars) 42.61.
Giavellotto F: 1ª Emma Ravasio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 42.16, 2ª Sofia Frigerio (Bracco) 40.32, 3ª Marta Riva (Pol. Carugate) 36.90.
Una finale magica per i colori azzurri vale la medaglia d’argento per Marcell Jacobs. Il 28enne bresciano agli Europei indoor è medaglia d’argento sui 60m piani: il primatista europeo della distanza a Istanbul (Turchia) scende di un gradino rispetto a Torun (Polonia) 2021 ma conquista un podio che vale tanto, per sé e per un primato stagionale portato a 6.50 (dopo essere prima sceso a 6.52 per vincere la semifinale) nonostante condizioni muscolari evidentemente imperfette e per l’Italia che mette a segno una fantastica doppietta. L’oro dello sprint puro maschile resta infatti in casa azzurra: primo e secondo di Istanbul replicano le prime due posizioni dei tricolori Assoluti di Ancona, con Samuele Ceccarelli, toscano dell’Atletica Firenze Marathon, straordinario campione d’Europa in 6.48 dopo essere sceso fino a 6.47 in semifinale, ovvero al secondo crono italiano all time dopo il record europeo di Jacobs (6.41). E l’Italia, con l’oro di Zane Weir nel peso e l’argento di Dariya Derkach nel triplo, è in testa al medagliere.
«Almeno l’oro è rimasto in casa - le parole di Jacobs a caldo - ma ho fatto tutto il possibile. Complimenti a Samuele, è stato davvero bravo. Ho corso con un po’ di dolore a una gamba però non ci ho pensato, senza tirarmi indietro mi sono buttato per dare tutto quello che avevo». Marcell, alfiere delle Fiamme Ori cresciuto a Desenzano del Garda, diventa l'azzurro più decorato nella storia europea nella specialità dei 60 metri in sala con un oro e un argento (un oro a testa per Ceccarelli e Stefano Tilli, campione nel 1983: due medaglie le avevano invece conquistate Pierfrancesco Pavoni, secondo nel 1987 e nel 1990, e Antonio Ullo, argento nel 1984 e bronzo nel 1987).
QUARTA GIORNATA – Domenica 5 marzo saranno due, anche in questo caso bresciani e battenti bandiera Fiamme Oro, gli atleti lombardi in gara agli Euroindoor. Hassane Fofana alle ore 8:35 italiane affronterà le semifinali dei 60m ostacoli: eventuale finale alle ore 19:05. Alle ore 17:05 spazio a Christian Falocchi nella finale dell’alto.
Cesare Rizzi
