Prima i Campionati Regionali, poi i Campionati Italiani: questa la virtuosa primavera del campo sportivo Gabre Gabric di Brescia, “roccaforte” dei 10.000 metri che vivranno a SanPolino la propria rassegna lombarda sabato 8 aprile per poi celebrare i titoli tricolori quasi un mese esatto più tardi, domenica 7 maggio.
Il 2023 dei Campionati Regionali della pista outdoor scatta così con un’inedita rassegna il sabato di Pasqua, in una giornata organizzata da Club Sportivo San Rocchino con la collaborazione del Comitato Provinciale FIDAL Brescia che varrà pure quale prima prova del Campionato di Società di corsa: in palio i titoli Assoluti sui 25 giri. Se in campo femminile le favorite d’obbligo sono l’under 23 Nicole Coppa (Bracco) e Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) in un contesto agonistico che vedrà anche la cruciale presenza fuori concorso della campionessa italiana Promesse di cross Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior), in campo maschile la battaglia si promette decisamente equilibrata, con il binomio dell’Atletica Valle Brembana composto da Nicola Bonzi e Manuel Togni a sfidare Stefano Goffi (GB Vighenzi), Andrea Astolfi (CUS Pro Patria Milano), il giovane Marco Zanzottera (US Sangiorgese) e il campione del mondo Master Maurizio Vanotti (Atl. Paratico), senza dimenticare l’uomo che potrebbe rivelarsi più veloce in assoluto, ovvero Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica), classe 2003 ancora cittadino tunisino e non eleggibile per il titolo lombardo.
Brescia assegnerà pure i titoli lombardi Allievi/e nell’unica specialità di corsa in cui conti il metro e non il cronometro: i 30 minuti maschili e i 20 minuti femminili. Nella mezz’ora Allievi in pole position partono il campione italiano studentesco di cross Jacopo Risi (OSA Saronno) e Luigi Turrin (Atl. Vignate) con Giovanni Servalli (GA Vertovese) quale principale outsider; nelle Allieve il pronostico potrebbe porre davanti a tutte Sonia Mura (CS san Rocchino) e Marta Scerra (PBM Bovisio Masciago).
In programma anche gare di contorno decisamente “dense” di contenuti. Sui 600 metri Francesco Pernici (FreeZone) torna su una distanza a lui decisamente cara, nella quale nel 2022 stampò con 1:17.36 la Miglior Prestazione Italiana Juniores: al via anche un altro ottocentista di valore come Simone Marinoni (GA Vertovese); al femminile fari puntati su Breanna Selley (Bracco), autrice solo cinque giorni fa di 2:07.51 sugli 800m e qui opposta alla campionessa italiana Allieve in carica Samira Manai (US Quercia Trentingrana) e al binomio della Vertovese Alice Cortesi-Alice Mistri. Gara di ottimo livello anche sui 2000 metri femminili con la campionessa regionale di cross corto Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana), le gemelle Federica Zanne (CS Esercito) e Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950), Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) e Nicole Acerboni (Bracco): ottimo anche il cast maschile con Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico), il terzetto della Valle Brembana Danilo Gritti-Mattia Adamoli-Matteo Bardea e Sebastiano Parolini (GA Vertovese). Il programma sarà aperto alle ore 14:30 dai 150 metri.
Cesare Rizzi
Come da tradizione recente, toccherà a Rodengo Saiano (Brescia) aprire il circuito dei Silver Meeting del settore Mezzofondo. Appuntamento fissato per mercoledì 17 maggio (inizio ore 19:00) con il Trofeo Mico e l’organizzazione dell’Atletica Rodengo Saiano Mico: anche nel 2023 lo spirito dei meeting Silver allestiti dal settore Mezzofondo FIDAL Lombardia e dal coordinatore regionale Rosario “Saro” Naso sarà mettere gli atleti (con particolare attenzione ai lombardi e ai giovani) nelle condizioni agonistiche migliori possibili per correre forte e ottenere standard di partecipazione alle manifestazioni internazionali o ai Campionati Italiani. Nel primo meeting a Rodengo sono previste tre distanze: 800m, 3000m piani e 3000m siepi, tutte declinate al maschile e al femminile. Sul VOLANTINO UFFICIALE della competizione sono indicati i minimi di partecipazione per ogni specialità (il Settore Tecnico Regionale si riserva la facoltà di ammettere eventuali atleti senza minimo) e il regolamento della manifestazione: iscrizioni online entro mercoledì 10 maggio.
Nel calendario dei Silver Meeting sono previste altre due tappe: mercoledì 31 maggio a Bergamo con 800m e 1500m e mercoledì 28 giugno a Zogno (Bergamo) con 1500m e 5000m (tutte le distanze saranno previste sia al maschile sia al femminile.
Pubblichiamo al seguente LINK il calendario completo del Trofeo Oxyburn-Azienda Agricola Fondo Campo 2023 con le relative specialità e il relativo regolamento: dopo il via sabato 1° aprile a Voghera (Pavia), la seconda tappa sarà a Salò (Brescia) mercoledì 26 aprile.
Conto alla rovescia attivato per la seconda edizione di Innovation Run. La corsa di 10 km in programma domenica 16 aprile è stata presentata nella mattinata di mercoledì 5 aprile nella sede di Confindustria Bergamo presso il Kilometro Rosso. Nelle vesti di relatore e di coordinatore dell’incontro, il Presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri ha tenuto le redini della conferenza stampa, rinnovando la gratitudine, l’interesse e il pieno sostegno da parte della Federazione Italiana di Atletica Leggera nei confronti di Innovation Run. «Vedo con vivo piacere che la seconda edizione di Innovation Run si tinge d’azzurro con la partecipazione di atleti e atlete di livello nazionale che elevano ulteriormente il già ottimo livello dello scorso anno» il pensiero di Mauri, che nel contesto ha svelato i nomi dei primi top runner che hanno aderito alla gara: Sara Galimberti (Bracco), Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano), Maria Gorette Subano (CUS Pro Patria Milano), Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950), Joyce Mattagliano (CS Esercito), Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino), Sara Bottarelli (FreeZone) e Gaia Colli (CS Carabinieri) tra le donne e i fratelli Nadir e Alain Cavagna (tesserati rispettivamente per le Fiamme Azzurre e per l’Atletica Valle Brembana), Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), Cesare Maestri Atl. Valli Bergamasche Leffe), Michele Fontana (CS Aeronautica), Filippo Ba (GA Vertovese) e Nicola Bonzi (Atl. Valle Brembana) tra gli uomini per un cast sicuramente di ottimo profilo.
Mauri ha dato il benvenuto agli ospiti e ha passato il microfono Oscar Panseri, Vice Presidente di Confindustria Bergamo e presidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo, che ha fatto gli onori di casa: «L’attenzione alla comunità e alla responsabilità sociale, anche per quanto riguarda la promozione di corretti stili di vita, fanno parte del dna di Confindustria Bergamo e delle sue imprese, che da sempre sono vicine al mondo dello sport e alle sue manifestazioni sul territorio. Sport e impresa condividono i valori comuni dell’impegno e della sana competizione. Dopo il successo della prima edizione, con ben 700 atleti al via, sosteniamo con grande entusiasmo il nuovo appuntamento, che contribuisce a valorizzare un luogo simbolo dell’innovazione e ne promuove la conoscenza anche fuori dai tradizionali contesti». È quindi intervenuta la campionessa di sci, la bergamasca Lara Magoni, neo eletta Sottosegretario con delega allo Sport e ai Giovani di Regione Lombardia: «Per il secondo anno Innovation Run si svolgerà all’interno del Kilometro Rosso, che rappresenta l’eccellenza di Bergamo nell’ambito dell’innovazione. In questo polo d’innovazione si tiene una corsa prestigiosa che coinvolge appassionati e professionisti. L’atletica resta la disciplina regina di ogni sportivo. Si comincia infatti correndo per poi diventare sciatori, calciatori, ciclisti etc e si mantiene la corsa come base di allenamento. L’ambiente dell’atletica leggera a Bergamo è importante e ci regala grandi soddisfazioni, tante sono le società del settore, e gare come questa sono un fiore all’occhiello per la città e per gli sportivi. Innovation Run dà modo alla gente, inoltre, di usufruire e di conoscere il Kilometro Rosso. Ben vengano queste iniziative che coinvolgono intere famiglie». Quella al Kilometro Rosso è una delle prime uscite di Lara Magoni in veste di Sottosegretario: «Sono fortemente orgogliosa di essere presente perché, non solo come rappresentante di Regione Lombardia ma anche da ex atleta e da campionessa sportiva, ritengo che lo sport e i giovani siano i pilastri su cui puntare per costruire il nostro futuro».
La parola quindi è andata a Roberto Marelli, Development Director di Kilometro Rosso: «Siamo davvero felici di rinnovare questo appuntamento nel nostro campus: la seconda edizione dell’Innovation Run rappresenta per Kilometro Rosso e la sua community una conferma del rapporto che sta crescendo tra questo luogo di innovazione e il suo territorio. Ancora una volta il campus diventa teatro di un evento sportivo ai massimi livelli che richiama professionisti e tifosi per una giornata di agonismo e divertimento: un progetto di successo che stiamo già valutando di replicare con nuove iniziative sia in ambito sportivo che sociale». L'amministratore delegato di Lodauto Adam Lodovici: «Da sempre Lodauto è vicina al territorio e ha una forte spinta innovativa. Condividiamo i valori e gli obiettivi di un evento come Innovation Run. Questa gara così giovane è stata una scommessa vincente. E quindi eccoci a confermare, per il secondo anno consecutivo, la nostra partnership. Siamo contenti di partecipare e saremo presenti anche negli anni successivi. Siamo inoltre onorati di trovarci in questo contesto esclusivo. Il nostro brand sta portando avanti progetti in ottica green, promuove il benessere delle persone, con un’innovazione costante che guarda al futuro. Anche noi stiamo dando vita a un luogo esclusivo, una nuova sede di Lodauto a Bergamo in via Corridoni, una sede super tecnologica e all’avanguardia».
La chiusura è spettata al sindaco di Stezzano Simone Tangorra: «Siamo particolarmente orgogliosi che gli spazi di un gioiello del territorio come Kilometro Rosso, che si dividono fra Bergamo e Stezzano, ospitino la Innovation Run. L’evento nasce dall’unione di varie forze, imprenditoriali e istituzionali. Regione Lombardia è presente, le forze imprenditoriali sono presenti, i Comuni sono presenti. Il polo tecnologico è un luogo di “contaminazione” di aziende, idee, progetti: grazie a Innovation Run la contaminazione si estende allo sport e alla popolazione. L’intera comunità di Stezzano è vicina a chi organizza Innovation Run, perché dà lustro al nostro territorio». Il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri ha ripreso la parola per una menzione “obbligatoria” all’event manager Massimiliano Pezzoni di Map Comunicazione e al responsabile tecnico Vladimir Maffeo presidente dell’Atletica Stezzano, i quali lavorano sodo, dietro le quinte, rendendo così possibile la manifestazione. «Innovation Run - ha dichiarato Massimiliano Pezzoni - sposa appieno gli intenti e i valori di Confindustria, Kilometro Rosso e delle aziende partner dell’ambizioso progetto. Ringrazio tutti per la fruttuosa cooperazione e per credere fermamente nell’evento. Non mi posso che augurare che con il tempo l’iniziativa diventi un punto fermo. Noi continuiamo a lavorare in tal senso».
(foto e testo da comunicato organizzatori)
Innovation Run in pillole
Nome: Innovation Run
Edizione: 2ª
Data: domenica 16 aprile 2023
Luogo: Kilometro Rosso Innovation District, via Stezzano 87, 24126 Bergamo
Tipologia di gara: corsa su strada di 10 km omologata Fidal
Vincitori prima edizione: Omar Bouamer (29’36”) e Giovanna Epis (33’11”)
Sito web: www.innovationrun.it
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/innovationrunbergamo/
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/innovationrunbergamo/
Hashtag: #innovationrun
Ampia spedizione e grandi soddisfazioni per gli atleti e le atlete lombardi in Polonia, a Torun, per i Mondiali Master invernali (indoor, corsa campestre, lanci all’aperto e corsa su strada) andati in scena dal 26 marzo al 1° aprile: in totale il medagliere dice 8 ori, 7 argenti e 7 bronzi per un totale di 22 medaglie. Due atleti vanno a segno due volte a livello individuale. A livello M55 Claudio Fausti (Atl. Virtus Castenedolo, FOTO in home d'archivio) vince prima i 400m con il nuovo record europeo di categoria in un clamoroso 54.04 (battuto dopo 12 anni il 54.19 del britannico David Elderfield), poi nei 200m corre due volte 24.10 (batteria e finale) a soli tre centesimi dal suo record europeo siglato l’anno scorso. Negli ultimi metri il bresciano trova lo spunto per superare il canadese Christopher Warburton, esulta alzando il braccio ancora prima di tagliare il traguardo e dopo l’arrivo riceve l’abbraccio dell’avversario: non solo agonismo, ma anche fair play. Tra le W60 Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) trionfa nei 3000m in 11:36.30 al termine di una volata mozzafiato e poi nella 10 km su strada in 40:27, nuova MPI di categoria. Negli 800m M55 il bresciano Francesco D’Agostino (Atl. Master Trieste) vince in 2:06.10, a soli 8/100 dal record mondiale che già detiene. Nella 10 km su strada M35 colpo grosso di Maurizio Vanotti (Atl. Paratico), vincitore in 31:38, mentre il lombardo dell’Olimpia Rimini Marco Segatel conquista con un eccellente 1,75 il titolo iridato dell’alto M60, 25esima medaglia internazionale in carriera. I marciatori Claudio Penolazzi (Atl. Lonato) e Franco Venturi Degli Esposti (Us Scanzorosciate) sono campioni del mondo nella classifica a squadre della 10 km. 
Spiccano anche le quattro medaglie complessive di don Franco Torresani (Atl. Paratico): nella mezza maratona bronzo individuale M60 e argento a squadre ma con la formazione M45, nel cross bronzo sia da solo sia con il terzetto M60 comprendente pure Paolo Gatti (Daini Carate Brianza). Doppio argento W50 per Cinzia Zugnoni (Gs Csi Morbegno) tra cross e 3000m, mentre due volte a podio va pure Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano), secondo nei 400m M75 e terzo con la 4x200 M70. D'argento anche Luigi Ferraris (Ga Vertovese) nei 1500m, Monica Buizza (Atl. Ambrosiana) nell'alto e il bresciano Stefano Peli (Multisport & Fun) nell'asta, mentre in terza posizione approdano Denise Neumann (Atl. Amnrosiana, nella foto a destra la premiazione) sui 60m piani, Paolo Citterio (Daini Carate Brianza) sui 60m ostacoli e Vincenzo Felicetti (Road Runners Club Milano) sui 400m.
Cesare Rizzi (ha collaborato Luca Cassai/Fidal.it)
Campionati Mondiali Master indoor 2023, Torun (Polonia)
Medagliere lombardo (atleti lombardi di nascita o tesserati per club lombardi)
Oro (8)
10 km corsa M35: Maurizio Vanotti (Atl. Paratico) 31:38
200 M55: Claudio Fausti (Atl. Virtus Castenedolo) 24.10
400 M55: Claudio Fausti (Atl. Virtus Castenedolo) 54.04
800 M55: Francesco D’Agostino (Atl. Master Trieste) 2:06.10
Alto M60: Marco Segatel (Olimpia Amatori Rimini) 1,75
Marcia 10 km squadra M65: Edoardo Alfieri (Cs Giovanile Catanzaro Lido), Claudio Penolazzi (Atl. Lonato), Franco Venturi Degli Esposti (Us Scanzorosciate)
3000 W60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 11:36.30
10 km corsa W60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 40:27
Argento (7)
1500 M40: Luigi Ferraris (Ga Vertovese) 4:05.00
Mezza maratona squadra M45: Joachim Nshimirimana (Track & Field Master Grosseto), Gabriele Lubrano (Track & Field Master Grosseto), Franco Torresani (Atl. Paratico)
Asta M60: Stefano Peli (Multisport & Fun) 3,40
400 M75: Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano) 1:08.97
3000 W50: Cinzia Zugnoni (Gs Csi Morbegno) 10:51.16
Cross W50: Cinzia Zugnoni (Gs Csi Morbegno)
Alto W55: Monica Buizza (Atl. Ambrosiana) 1,44
Bronzo (7)
60 ostacoli M45: Paolo Citterio (Daini Carate Brianza) 8.86
Mezza maratona M60: Franco Torresani (Atl. Paratico) 1h20:38
Cross M60: Franco Torresani (Atl. Paratico)
Cross squadra M60: Franco Torresani (Atl. Paratico), Paolo Gatti (Daini Carate Brianza), Carlo Mario Chierotti (Borgaretto 75)
400 M70: Vincenzo Felicetti (Road Runners Club Milano) 1:05.02
4x200 M70: Antonio Caso (Arca Atl. Aversa Agro Aversano), Roberto Paesani (Romatletica), Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano), Mario Soru (Atl. Selargius) 1:56.48
60 W50: Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) 8.51
Nel primo Meeting Bronze della stagione, sabato 1° aprile a Busto Arsizio (Varese), è l’800m femminile a far palpitare gli appassionati di atletica. La serie più accreditata vede una sfida appassionante tra due classe 2004, la tricolore Juniores indoor dei 1500m Matilde Prati (Fondazione Bentegodi) e Breanna Selley (Bracco, nella foto): è la veneta a imporsi in 2:07.24, migliorandosi di un secondo e mezzo, mentre l’anglopavese già campionessa italiana Allieve della specialità chiude in 2:07.51, a 25/100 dal PB. Entrambi i crono sono al di sotto dello standard per gli Europei Under 20 di inizio agosto a Gerusalemme (Israele). Alle loro spalle discreta prova anche per l’allieva Alice Minelli (Bracco) a 2:16.94.Il mezzofondo è effervescente nella riunione organizzata dalla Pro Patria ARC Busto Arsizio. Sui 3000m femminili è Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a risolvere la contesa: 9:59.11 per ottenere il PB (prima volta sotto i 10 minuti) e battere Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) in 10:0.34 e Nicole Coppa (Bracco) in 10:13.12. In campo maschile l’allievo Jacopo Risi (OSA Saronno) vince e distrugge il PB con 1:54.06 battendo Santiago Garavaglia (Pro Patria ARC Busto Arsizio) a 1:54.82, Andrea Mason (CUS Insubria Varese Como) a 1:55.16 e Samuel Bono (Motus Castegnato) a 1:55.23; sui 3000m Tommaso Arrighi (CUS Insubria Varese Como) si impone in volata in 8:35.76 sul compagno di club Matteo Burrini (8:36.43) mentre lo junior Davide Delaini (Euroatletica 2002) è terzo in 8:38.35.
Un altro acuto arriva dalla pedana del giavellotto con la firma di Lorenzo Bruschi: il portacolori dell’OSA Saronno Libertas apre con un 66.70 e poi si porta fino a 67.32, a 67 centimetri dal PB assoluto. Alle sue spalle arrivano misure di buon livello, dal 60.53 di Gionata Dalla Fiore (Varese Atletica) al 57.55 di Tommaso Mojoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). Nel martello femminile con l’attrezzo da 4 kg cresce la junior Melissa Casiraghi (Team A Lombardia): prima il PB pareggiato a 52.15 e poi, al sesto lancio, il nuovo personale a 52.97; la gara Allieve con i 3 kg va a Clara Magistrelli (Atl. Cairatese) con 45.45. Apriamo il capitolo velocità: Manuel Maldifassi (Varese Atletica) nella prima serie maschile (+0.6) dei 200m precede con 22.17 Tommaso Bucceri (Milano Atletica) a 22.37, mentre tra le donne successo per un’allieva, Federica Fornaroli (Atl. Alessandria) in 25.77 su Simbiat Biobaku (Team Atletico Mercurio Novara) a 25.84 (vento +1.2 per entrambe); sui 400m ostacoli successo e PB sfiorato per Gaia Fantoni (NA Varese) tra le donne in 1:02.96 precedendo Giulia Rota (Atl. Riccardi Milano 1946, 1:04.08) e l’allieva Arianna Oldani (SOI Inveruno, 1:05.62), con lo junior Lorenzo Mattioli (CUS Insubria Varese Como) primo tra gli uomini in 56.99. RISULTATI
CHIARI – Molto attesa la prima fase del Trofeo Marmotte a Chiari (Brescia), che aveva fatto segnare 2533 presenze-gara dopo le iscrizioni online. Nelle gare Assolute i migliori risultati arrivano dalle donne: la primatista italiana SF35 Giorgia Vian (NA Fanfulla) vince con 3.90 l’asta sul 3.70 di Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano), Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 43.46 si conferma nel disco e nel martello Chiara Okereke (Cremona Atl. Arvedi) batte per 20 centimetri (49.47 a 49.27) Marta Radaelli (Team A Lombardia). Tra gli uomini nei lanci spiccano il 46.12 di Andrea Fassina (Team A Lombardia) nel disco e il 55.82 di Gregory Falconi (Bergamo Stars) nel martello. Nelle prove Allievi/e l’eptatleta Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) fa segnare un ottimo 14.62 (+2.0) nei 100m ostacoli e poi vince pure l’alto con 1.53: la “collega” multiplista Lisa Maria Caramello (Atl. Monza) le finisce in scia nei 100m ostacoli (15.87) e vince il triplo (11.28/+1.7). Il bronzo tricolore Cadette 2022 dell’asta Chiara Alba (Bracco) vince con 3.20. Nicole Dellio (Atl. Cogne Aosta) sfreccia nei 100m in 12.69 (+1.2).
È tra gli Under 16 che si vedono le cose migliori sul piano tecnico. L’argento tricolore in carica degli 80m ostacoli Matilda Lui (Atl. Bresso) apre in 11.85 (+0.5): di valore anche il 12.34 realizzato sia da Mariasole Malcisi (Brixia 2014) sia da Gaia Raineri (portacolori dell’Atletica Chiari 1964 Libertas organizzatrice). Sui 100m ostacoli di spessore sia pure appena ventoso (+2.1) il 14.46 di Daniele Militello (Atl. Monza). Si vola nei 300m piani femminili: Matilde Abelli (Atl. Cogne Aosta) stampa 40.44 e Sara Bustreo (Atl. Estrada), al primo anno cadetta, firma 41.19. Nei lanci spiccano le prove femminili: 38.30 di Alessia Castoldi (Athletic Club Villasanta) nel martello e 30.86 di Vera Quintana (US Sangiorgese) nel disco. Due atleti intascano lo standard tricolore nell’asta: Flavio Begni (Atl. Chiari 1964 Libertas) con 3.50 e Simone Ludovico (PAR Canegrate) con 3.40. Dai cross ai 2000m: 6:10.74 per Christian Di Maio (Corrintime), 7:02.71 per la compagna di club Francesca Ronchi. RISULTATI
CADETTI/E - Il fine settimana vede migliaia di giovani atleti lombardi in gara su pista: passiamo in rassegna i migliori risultati della categoria Cadetti/e nelle sedi di competizione diverse da Chiari. L'11.85 di Matilda Lui si deve misurare con l'eccellente 11.55 di Carola Belli (Atl. Gavirate), che a Olgiate Olona (Varese) vince gli 80m ostacoli del Trofeo Olonia-Memorial Piero Ferrazzi organizzato dalla Polisportiva Olonia. Nella stessa manifestazione di spessore anche il 14.44 di Alessandro Di Donato (Atl. Cairatese) sui 100m ostacoli e le competizioni sui 2000m: Cecilia Bellaviti (CUS Insubria Varese Como) corre in 6:54.52, Antonio Morabito (Pro Sport Running Academy) con 6:05.12 precede Mattia Martin (Atl. Malnate, 6:10.25). RISULTATI
A Cantù (Como) nella prima prova del Trofeo Gioventù Lariana, Emma De Capitani (UP Missaglia) stampa 11.93 sugli 80m ostacoli (crono al di sotto del minimo tricolore) imitata sui 100m ostacoli da Filippo Vedana (Merate Promoline) autore di 14.30 e Martina Bettoni (Atl. Riccardi Milano 1946, al primo anno di categoria) vince i 300m piani in 41.19. RISULTATI
A Romano di Lombardia (Bergamo), nel Memorial Piana, Alessandra Gelpi (Atl. Brembate Sopra) conquista gli 80m piani con lo standard tricolore in 10.14 (+0.5), minimo sfiorato nella gara maschile da Andrea Tironi (Pol. Imiberg) in 9.36 (-0.1); di valore il 47.80 della classe 2009 Eleonora Rossi (Atl. Monza) nei 300m ostacoli. RISULTATI Nelle altre sedi i migliori riscontri arrivano dagli 80m piani: 9.47 per Alessandro Beltrami (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) a Casalmaggiore (Cremona) al maschile [RISULTATI], 10.35 (0.0) per Letizia Cendou (Virtus Groane) a Brugherio (Monza Brianza) [RISULTATI] e 10.43 per Francesca Bertolotti (100 Torri&Vigevano Atl. Young) a Pavia [RISULTATI] al femminile.
Cesare Rizzi
All’esordio in maratona, il campione europeo dei 10.000 metri Yeman Crippa si piazza quinto a Milano in 2h08:57. L’attesa prima volta dell’azzurro nella distanza più classica si chiude con un risultato che lo inserisce nella top ten italiana di sempre, al decimo posto. Ma è anche il secondo crono a livello nazionale per un debuttante sui 42,195 chilometri, dietro soltanto al 2h08:34 ottenuto l’anno scorso proprio nel capoluogo lombardo da Iliass Aouani, diventato recordman italiano un paio di settimane fa con 2h07:16
a Barcellona. Nella prima parte la gara si sviluppa su ritmi meno rapidi del previsto, con un parziale alla mezza di 1h03:51 per un drappello di 18 atleti, mentre l’obiettivo iniziale era intorno a 1h03:20. Poi il trentino delle Fiamme Oro rimane nel gruppo di testa che conta ancora una decina di unità dopo 30 chilometri, transitando in 1h30:47 prima di perdere terreno, frenato anche da problemi di stomaco poco prima del 40esimo chilometro. Trionfa nella Enel Milano Marathon l’esordiente ugandese Andrew Kwemoi in 2h07:14, autore dell’azione decisiva al rifornimento del 35° chilometro, davanti al keniano Timothy Kipkorir Kattam (2h07:53) e al ruandese John Hakizimana (2h08:18), quarto l’etiope Solomon Deksisa Gonfa (2h08:48) in una tiepida mattinata primaverile (12 gradi di temperatura alla partenza) che poi si scalda nel finale. Finisce tredicesimo il siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 2h14:44) mentre il primo portacolori di club lombardo è Andrea Fois (Top Training) 24esimo in 2h31:32.
CRIPPA: “VOLEVO FINIRLA, MA SI PUÒ FARE MEGLIO” - “Sapevo che sarebbe stata un’avventura, alla prima esperienza in una maratona”, racconta Yeman Crippa. “Alla fine sono riuscito a portarla a termine, arrivando con il sorriso. Ma non sono mancati gli imprevisti perché a circa cinque chilometri dal traguardo ho dato di stomaco per due volte, probabilmente per non aver digerito bene gli ultimi gel energetici, e la gara si è complicata molto. Puntavo al record italiano, anche se già alla mezza eravamo sopra la tabella di marcia, però fino a quel momento avevo buone sensazioni. Non è stato facile ma ho tenuto duro, era la prima e volevo finirla. Probabilmente mi sono innervosito troppo nella prima metà, quando mi sono accorto che il ritmo non era quello voluto, sprecando energie”, commenta l’azzurro che non si nasconde, come d’abitudine. E nel futuro di Yeman Crippa, primatista italiano su tutte le distanze dai 3000 alla mezza, ci sarà ancora la maratona. “Non voglio uscire sconfitto da questa gara, che mi aiuterà a crescere, e ci riproverò nella prossima stagione, cercando di arrivare ancora più preparato, consapevole che si può fare molto meglio. Adesso ho in programma di tornare in azione nei 10 km su strada, il 14 maggio a Monza, e di essere al via il 3 giugno nella Coppa Europa dei 10.000 a Pacé, in Francia, dove cercherò il minimo per i Mondiali di agosto a Budapest”.
LA GARA FEMMINILE - Tra le donne si ferma poco oltre la mezza Sofiia Yaremchuk (Esercito) che era passata in 1h11:58 insieme alle battistrada. Vittoria al Kenya con Sharon Cherop (2h26:13) nei confronti dell’etiope Ethlemahu Sintayehu Dessi (2h26:30), quindi l’altra keniana Emily Chebet Kipchumba (2h28:08) sul terzo gradino del podio. All’ottavo posto la 26enne siciliana Federica Sugamiele (Caivano Runners) con 2h34:08 al debutto in maratona, un anno e mezzo dopo l’incidente stradale che l’aveva costretta a un periodo di inattività, poi dodicesima Emanuela Mazzei (Urban Runners), classe 1977, in un ottimo 2h39:50. Nelle prime 20 anche altre due portacolori di club lombardo: Chiara Milanesi (Runners Bergamo) è 16esima in 2h51:41 ed Eliana Silvera Silva (Daini Carate Brianza) 18esima in 2h55:32.
LE DICHIARAZIONI
Andrew Rotich KWEMOI, vincitore Enel Milano Marathon 2023: “Era il mio debutto in maratona e non potevo chiedere di meglio dalla giornata di oggi su un percorso veloce come quello di Milano. Stavo bene e sono riuscito a fare l’azione decisiva che mi ha condotto alla vittoria contro avversari di grande prestigio”.
Sharon Jemutai CHEROP, vincitrice Enel Milano Marathon 2023: “Ho patito un po’ di confusione con i pacemaker nella prima parte della gara, ma il mio obiettivo era vincere, sono rimasta concentrata e l’ho ottenuto. Volevo fare l’azione gli ultimi due chilometri cercando di fare selezione prima, all’ultimo chilometro ho dato tutta me stessa, tagliando il traguardo da sola. Ringrazio Milano perché è una città bellissima, il pubblico mi ha applaudito tutto il tempo. Sono felice”.
Yeman CRIPPA: “Come crono speravo meglio, ma visto come è andata la gara e visti gli imprevisti, mi ritengo soddisfatto. MI farò trovare ancora più preparato per la prossima maratona. Nella prima metà è stata una gara un po’ più lenta del previsto, ma poi abbiamo recuperato. Il pubblico mi ha sostenuto tantissimo, mi ha incitato per tutto il percorso, grazie Milano per l’energia che mi hai dato”.
Paolo BELLINO, amministratore delegato e direttore generale di RCS Sport: “Siamo molto soddisfatti, è stata una fenomenale giornata per lo sport e per la città di Milano, il modo migliore per chiudere la nostra quattro giorni dedicata al mondo della corsa. Siamo orgogliosi della solidarietà dimostrata ancora una volta dal movimento del running con la Lenovo Relay Marathon e dello spettacolo offerto dai top runner che non si sono tirati indietro in un appuntamento importante come la Enel Milano Marathon”.
RELAY MARATHON Tremila le staffette partite della Lenovo Relay Marathon non competitiva, per 900mila euro di raccolta su Rete del Dono, un risultato che conferma la grande solidarietà del movimento del running. Tra i tanti personaggi che hanno vissuto una domenica da frazionista, le stelle rossonere Dida, Billy Costacurta e Massimo Ambrosini per Fondazione Italiana Diabete, Alessandro Fabian, le Legend di Sport e Salute Filippo Magnini, Gabriella Dorio e Luana Pilia.
A tagliare per il primo il traguardo è il quartetto ESET-TD Synnex, composto da Samuel Medolago, Leo Paglione, Mattia Padovani e Stefano Massimi, con il tempo di 2h08:47: la delegazione TD Synnex, guidata dal direttore delle risorse umane Andrea Morocutti, ha schierato al via ben 18 squadre, scegliendo come destinatario della raccolta fondi la fondazione “Mission Bambini”. Il secondo quartetto al traguardo è il Don Kenya Team in 2h10:15: terza piazza per una compagine di CUS Pro Patria Milano in 2h28:08.
FOTO Colombo/organizzatori in home; FOTO Mario Grassi qui sopra a destra (un passaggio della gara colto da via Scarampo).
Lista italiana alltime maratona maschile
2h07:16 Iliass Aouani, Barcellona 19 marzo 2023
2h07:19 Eyob Faniel, Siviglia 23 febbraio 2020
2h07:22 Stefano Baldini, Londra 23 aprile 2006
2h07:52 Giacomo Leone, Otsu 4 marzo 2001
2h08:02 Alberico Di Cecco, Roma 13 marzo 2005
2h08:05 Yassine Rachik, Londra 28 aprile 2019
2h08:19 Gelindo Bordin, Boston 16 aprile 1990
2h08:33 Danilo Goffi, Rotterdam 19 aprile 1998
2h08:49 Francesco Ingargiola, Roma 1 gennaio 2000
2h08:57 Yeman Crippa, Milano 2 aprile 2023
Alla Enel Milano Marathon gli atleti azzurri più attesi domenica 2 aprile saranno sicuramente Yeman Crippa e Sofiia Yaremchuk (FOTO organizzatori): ecco come i due atleti hanno raccontato a Nazareno Orlandi per Fidal.it la propria vigilia. Sofiia peraltro oggi venerdì 31 marzo ha fatto visita, nel Marathon Village e nel contesto del Running Festival, all’iniziativa promozionale “Scopri che Atleta Sei” del Settore Tecnico FIDAL Lombardia.
YEMAN CRIPPA - Esperienza. Avventura. “Assaggiare la maratona”. “Scoprire se potrà essere il mio futuro”. Lo ripete più volte, Yeman Crippa, a poche ore dal debutto in maratona fissato per domenica mattina a Milano (in tv su Sky Sport Arena dalle 10). È inevitabile che ci sia attesa intorno all’esordio sulla distanza del campione d’Europa dei 10.000, il primo e finora unico italiano in grado di violare il muro dell’ora nella mezza maratona, con il crono di 59:26 a Napoli nella scorsa stagione. Una pressione che lo motiva ancora di più: “In questi dieci giorni in Italia, rientrato dal Kenya, ho iniziato ad avvertire un po’ di tensione. Ma positiva. Ho cominciato a sentire la gara, ci sono entrato dentro. È qualcosa che mi sta piacendo e non vedo l’ora di mettermi le scarpe e il completino per iniziare la nuova avventura. Sono convinto che si possa fare bene, non ci sono stati intoppi, ho fatto tutti i passi che servivano per arrivare pronto all’esordio e ho terminato un carico di lavoro completo di tutto, dalle variazioni, ai medi, ai lunghi, senza anticipare o posticipare i tempi. Mentalmente mi ha caricato. È la prima esperienza e voglio vivermela al meglio”.
Tre settimane a Monte Gordo, in Portogallo, in gennaio, tra il terzo posto del Campaccio e il secondo della Cinque Mulini. Poi sei settimane nella terra dei campioni, a Iten, nella Rift Valley, macinando chilometri a 2400 metri insieme ai runner keniani dal 7 febbraio al 19 marzo: “Il mio fisico ha risposto bene agli allenamenti e non era scontato - racconta il ventiseienne trentino delle Fiamme Oro - mi sono immerso totalmente nella realtà locale, come fossi un ‘keniano maratoneta’, riposando la domenica e con un massimo di 176 km settimanali e una media di 165-168 km, alternandoli a lavori in pista e in palestra. Ho corso con gente da 2h05, 2h06, ci siamo incoraggiati e ci aiutavamo a ‘controllarci’ di testa. Alcuni di loro esordiranno a Parigi nella stessa giornata, due invece saranno con me come pacemaker”. Si tratta di Wisley Kipkemoi che dovrebbe pilotarlo fino al ventottesimo chilometro, e di Laban Kiprop chiamato a scortarlo fino al 35°.
Un ingranaggio complesso, insidioso, come i 42,195 km, richiede sempre il massimo rispetto nell’avvicinarsi al gran giorno: “Non è tutto automatico, non puoi fare i conti prima, le sorprese in maratona sono sempre dietro l’angolo e me l’hanno detto in tanti - osserva Crippa - personalmente quello che mi interessa è arrivare alla fine contento, e poter dire che sarà la mia gara del futuro. Abbiamo ipotizzato un passaggio alla mezza di 1h03:17-1h03:20 con un ritmo da 3:00 al chilometro. O almeno questa è l’idea. Poi ovviamente al trentesimo chilometro comincerò a sentire le risposte che arriveranno dal mio fisico”. La proiezione, tabelle alla mano, è inferiore alle due ore e sette minuti.
Due azzurri, nelle passate settimane, hanno corso sotto le due ore e otto: Iliass Aouani record italiano a Barcellona con 2h07:16, Eyob Faniel 2h07:53 ad Osaka al rientro dopo quindici mesi. “Sono due talenti già affermati ed entrambi sono uno stimolo. Non mi aspettavo il record di Aouani, è stato bravissimo, non è semplice correre come ha fatto lui. Si dice sempre che più maratone fai e più la capisci: per me domenica sarà tutta una scoperta. Il percorso, lo so, è scorrevole (proprio Aouani ci debuttò l’anno scorso in 2h08:34, miglior esordio italiano di sempre, ndr). Il meteo sembra buono e per me l’ideale sarebbero 12 gradi. Gli avversari sono tanti e tutti più o meno alla mia portata. Insomma, le condizioni ci sono tutte. Ora tocca soltanto a me”.
SOFIIA YAREMCHUK - È la donna più attesa della Enel Milano Marathon di domenica mattina. Nella maratona più veloce d’Italia irrompe Sofiia Yaremchuk, pronta per la sua terza presenza nella 42,195 km dopo il debutto vincente di Venezia nel 2021 (2h29:12) e il quarto posto dello scorso ottobre a Francoforte con il primato personale portato a 2h25:36, per entrare nella top ten italiana di sempre all’ottava piazza. Proprio l’esperienza di Francoforte le ha insegnato qualcosa che potrà tornarle utile domenica sul tracciato milanese con partenza e arrivo in Corso Venezia (start alle 9, in tv dalle 10 su Sky Sport Arena): “Ho capito che la maratona inizia realmente al 37esimo chilometro - le sue parole prima di partecipare alla presentazione dei top runners a City Life - tranquillità, calma e mantenere il ritmo programmato sono tutti aspetti fondamentali, come pure bere ai rifornimenti: devo farlo di più. Con il mio allenatore Fabio Martelli abbiamo pianificato un passaggio alla mezza di 1h11:50-1h12:00. Il mio compagno di allenamenti Marco Salami sarà con me anche questa volta nei primi dieci-quindici chilometri, nonostante la febbre della scorsa settimana. Poi, fino al trentesimo, potrò contare su Marouan Razine”.
Un mese in altura in Kenya, a Iten, è stata una tappa cruciale della sua preparazione, caratterizzata da una media di chilometri settimanali tra i 155 e i 170, con punte a 180. “Ho preso confidenza con gli allenamenti lunghi - racconta la 28enne dell’Esercito nata in Ucraina, tricolore della mezza e dei 10km, e futura maglia azzurra - dopodiché, una volta tornata in Italia, ci siamo allenati a Roma tra la Cecchignola, Villa Pamphili e la Caffarella, e a Tarquinia per i lunghi. Abbiamo deciso di rinunciare a malincuore alla mezza di Napoli a causa dell’influenza ma la settimana dopo ho avuto belle sensazioni alla RomaOstia che ho chiuso in 1h08:49”. Un crono che benché non possa essere riconosciuto come primato personale lascia ipotizzare margini di progresso notevoli anche in maratona.
A Milano, tra le principali avversarie, troverà l’etiope Gada Bontu Bekele, un personale di 2h23:39 che risale al 2020, e la keniana Emily Arusio, fresca di 2h25:22 a Doha nel mese di gennaio. “So che Milano è un percorso pianeggiante e si può correre veloce. Il mio obiettivo è certamente migliorare il primato personale - conclude Yaremchuk - Abbiamo lavorato tanto per questo. E adesso siamo pronti per provarci”.
GLI ALTRI ITALIANI - Gli organizzatori della Milano Marathon hanno ufficializzato nel pomeriggio gli altri atleti italiani presenti, oltre ovviamente a Yeman Crippa (Fiamme Oro): al via anche il vincitore della maratona di Torino 2022 Giuseppe Gerratana (Aeronautica), la ventunenne Benedetta Coliva (GS Lammari) e la debuttante Federica Sugamiele (Caivano Runners).
È la categoria Allievi la fascia d’età che regala maggiori soddisfazioni all’atletica lombarda nella finale nazionale dei Campionati Studenteschi di corsa campestre andati in scena oggi giovedì 30 marzo a Caorle (Venezia). Sui 2,5 km del tracciato Jacopo Risi (Liceo Grassi Varese, FOTO FIDAL Veneto in testa al gruppo), campione regionale studentesco in carica a Cinisello Balsamo (Milano) e due volte di bronzo a livello tricolore in pista (1200m siepi Cadetti 2021 e 1500m Allievi 2022), si impone battendo in volata (7:39 a 7:40) il trentino Nicola Girardini (Guetti Tione di Trento) in una corsa inizialmente lanciata dal toscano Alessandro Santangelo (IIS Checchi Fucecchio), campione tricolore Cadetti a Gubbio, alla fine terzo. L’ITT Enea Mattei di Sondrio piazza Carlo Tagliabue 11esimo (7:53), Daniele Ciaponi 21esimo (8:08) e Gabriele Sutti 23esimo (8:09): per l’istituto valtellinese c’è il titolo italiano a squadre, con un quartetto completato da Andrea Pelizzatti 47esimo (8:41). Sui 2 km Allieve Giulia Macchi (ISIS Da Vinci Pascoli Gallarate) si piazza sesta in 7:18, a 9 secondi dal bronzo: in top 15 entra pure Silvia Maria Liguori (IS Turoldo Zogno), 14esima e capofila per la prova a squadre chiusa dal proprio istituto in 11esima posizione.
Nelle gare riservate alle scuole medie la Lombardia conquista due medaglie di bronzo. Sui 1500m Cadette la vincitrice di Cinisello Matilde Paggi (IC Garibaldi Chiavenna) vince un’affollata volata per il terzo posto (5:21 a precedere altre cinque ragazze racchiuse in due secondi): l’istituto di Chiavenna è settimo a squadre con una seconda forza costituita da Caterina Vavassori, 30esima e classe 2010 (nelle gare federali ancora appartenente alla categoria Ragazze). Bronzo che vale anche per Mattia Martin (IC Malgrate), terzo sui 2 km Cadetti in 6:46 anch’egli dopo aver centrato il titolo regionale a Cinisello Balsamo; l’IC Gandino a squadre chiude nono con Daniele Genuizzi 26esimo quale avamposto.
Cesare Rizzi
C’è tanta voglia di atletica nei giovani: all'orizzonte si stagliano due giorni di autentica festa per l'atletica giovanile in pista in tutti gli angoli della Lombardia. Sono 10 le manifestazioni su pista nel fine settimana dell’1-2 aprile: se del Bronze Meeting di Busto Arsizio (Varese), riservato al settore Assoluto, e del Miglio di Voghera (Pavia) abbiamo già parlato, la forza d’urto di questo partecipatissimo weekend è portata avanti da otto meeting giovanili che spaziano dalle categorie Esordienti agli Allievi.
Sono 2533 le presenze-gara attese domenica 2 aprile nella prima prova del Trofeo Marmotte FIDAL Brescia previsto a Chiari (Brescia) organizzato dall’Atletica Chiari 1964 Libertas, che si prende la palma, in un fine settimana di grande "concorrenza", di meeting più partecipato in terra lombarda: l’apprezzato circuito bresciano propone competizioni per Esordienti e Ragazzi M/F ma anche gare di contorno Cadetti, Allievi e Assolute sempre maschili e femminili. Tra i nomi già messisi in evidenza negli ultimi mesi da segnalare, a livello Cadetti/e, la vicecampionessa italiana 2022 Matilda Lui (Atl. Bresso) sugli 80m ostacoli e i vicecampioni regionali 2023 di cross Francesca Ronchi (Corrintime) e Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946), impegnati sui 2000m; nell’ambito Allievi il bronzo tricolore di pentathlon indoor Lisa Maria Caramello (Atl. Monza) si cimenterà nel triplo e nei 100m ostacoli mentre Chiara Alba (Bracco) disputerà l’asta e Filippo Passamonti (AG Comense) il disco. Asta e lanci saranno aperti anche al settore Assoluto: in gara anche l’astista Giorgia Vian (NA Fanfulla), la discobola Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e, sempre nel disco, il decatleta junior Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate), oltre alle martelliste Marta Radaelli (Team A Lombardia) e Giorgia Tombini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).
Parlando di circuiti, sono 837 le presenze-gara annunciate a Cantù (Como) e con l’organizzazione della Cantù Atletica e della Canturina San Marco per la prima prova del Trofeo Gioventù Lariana sabato 1° aprile: categorie previste sono Esordienti, Ragazzi e Cadetti M/F. Sabato 1° aprile sono ben 1124 gli iscritti-gara per il Memorial Piana, classico meeting giovanile organizzato dalla Polisportiva Cappuccinese a Romano di Lombardia (Bergamo) per Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Allievi maschili e femminili. Sabato 1° aprile si gareggia anche a Casalmaggiore (Cremona) con la consueta organizzazione dell’Atletica Interflumina è Più Pomì (alla Baslenga, nel meeting “Riparte l’Atletica” si sfidano i giovani delle categorie Esordienti, Ragazzi e Cadetti M/F) e a Olgiate Olona (Varese) per una riunione provinciale Esordienti.
Domenica 2 aprile è il giorno in cui apre il Trofeo Cesare Brambilla di FIDAL Milano: prima tappa è il Memorial Ignazio Chirico organizzato a Brugherio (Monza Brianza) dal GSA Brugherio. Previste gare Ragazzi/e e Cadetti/e con il contorno di 100m, 800m e asta M/F per il settore Assoluto: tra gli iscritti il tricolore Cadetti Francis Pala (CBA Cinisello) esordisce sui 100m e il decatleta Giorgio Lunghi (Team A Lombardia) è impegnato nell’asta. Sono in totale ben 1346 le presenze-gara attese. Sono 1222 le presenze-gara invece previste al 28esimo Trofeo Olonia organizzato dalla Polisportiva Olonia alla memoria di Piero Ferrazzi, padre del presidente FIDAL Varese Fabio: la manifestazione di domenica 2 aprile a Olgiate Olona (Varese) avrà in gara Ragazzi/e e Cadetti/e. Lo stesso giorno è in programma il Memorial Omero Caiello a Pavia: organizzata dal Comitato Provinciale FIDAL Pavia, la manifestazione è valida quale rassegna provinciale Cadetti/e e Allievi/e con gare di contorno Esordienti M/F.
ATTENZIONE: nelle ultime ore sono stati modificati programmi orari e dispositivi per venire incontro a un numero di iscrizioni molto elevato.
Cesare Rizzi
FOTO di Michele Maraviglia
Scatta la primavera dei CRL Bronze Meeting: la tappa inaugurale sarà sabato 1° aprile a Busto Arsizio (Varese). Il pomeriggio di gare organizzato dalla Pro Patria ARC Busto Arsizio avrà sicuramente il clou nel mezzofondo. Negli 800m gara palpitante tra le donne con le juniores Breanna Federica Selley (Bracco) e Matilde Prati (Fondazione Bentegodi), quest’ultima campionessa italiana di categoria in carica sui 1500m indoor, in prima fila seguite nel pronostico da Deborah Oberle (CUS Insubria Varese Como) e dall’allieva Alice Minelli (Bracco); a proposito di allievi, Jacopo Risi (OSA Saronno) in campo maschile misurerà i propri progressi contro Andrea Mason (CUS Insubria Varese Como) e Santiago Garavaglia (Pro Patria ARC Busto Arsizio). Nei 3000m femminili si intersecano gli esordi stagionali di quattro ragazze che hanno vestito la maglia delle Nazionali giovanili tra pista, strada, cross e corsa in montagna: la campionessa italiana Promesse di cross corto Silvia Gradizzi (CUS Pro Patria Milano) e le altre under 23 Nicole Coppa (Bracco, FOTO Vaninetti in alto), Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) ed Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). L’omologa distanza maschile attende al via Matteo Burrini (CUS Insubria Varese Como) detentore del migliore accredito, l’azzurrino Davide Delaini (Euroatletica 2002) e un totale di ben 93 mezzofondisti.
Di grande interesse anche i lanci: il martello propone, con gli attrezzi Assoluti, la junior Melissa Casiraghi (Team A Lombardia) e Gregory Falconi (Bergamo Stars), mentre nel giavellotto Gionata Dalla Fiore (Varese Atletica) sfida i fratelli dell’OSA Saronno Libertas Lorenzo e Diego Bruschi (quest’ultimo in gara pure nel triplo). Sui 200m migliori tempi di accredito per Manuel Maldifassi (Atl. Gavirate), campione regionale Assoluto in carica dei 400m ostacoli, e per la junior Alessia Gorla (SOI Inveruno): ben 182 i velocisti iscritti tra le due gare. Nei 400m ostacoli possibile duello Giulia Rota (Atl. Riccardi Milano 1946)-Gaia Fantoni (NA Varese) al femminile, mentre tra gli uomini è Manriky Torretta (Varese Atletica) il più accreditato. Nel lungo donne da seguire Federica Fornaroli (Atl. Alessandria), campionessa italiana Cadette in carica.
Cesare Rizzi
Sabato 1° aprile è in programma l’edizione numero 34 del Miglio Città di Voghera, organizzato dall’Atletica Iriense Voghera: la manifestazione sarà valida quale terza tappa del Club del Miglio, con le prove Assolute sui 1609,34 metri anche le consuete distanze “di contorno” da 1000m per Ragazzi/e e Cadetti/e. Il meeting inaugurerà però anche il Trofeo Oxyburn per le categorie Master, il partecipato circuito riservato agli over 35 organizzato dal consigliere regionale FIDAL Lombardia Virginio Soffientini: le tre specialità in programma (100m, miglio e lancio del disco, tutte al maschile e al femminile) saranno valide anche per il Trofeo Stadion 192.
