Weekend ricchissimo per la corsa in montagna in Lombardia. Sabato 8 ottobre le nostre montagne ospiteranno la tappa finale della Valsir Mountain Running World Cup, la Coppa del Mondo della corsa in montagna: teatro dell’epilogo del trofeo sarà come in passato il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc, organizzato per la 23esima volta con la firma del club degli Amici della Neve Lagùnc.

Nelle classifiche generali i successi sono già ormai in tasca i due keniani, Joyce Muthoni Njeru tra le donne e Patrick Kipngeno tra gli uomini  (ipotecato in questo caso anche il secondo posto di Philemon Kiriago Ombogo): sarà invece lotta tra Camilla Magliano (Podistica Torino), attualmente seconda nella classifica generale, e Andrea Mayr, la più forte “grimpeur” del mondo detentrice su questo percorso del record ancora imbattuto; in campo maschile lotta per la terza posizione finale tra l’eritreo Petro Mamu e l’irlandese Zak Hanna. LE CLASSIFICHE DI COPPA DEL MONDO

Non può mancare il re degli ultimi anni di Chiavenna-Lagùnc, il valdostano dell’US Malonno Henri Aymonod, “l’hombre vertical” che quest’anno, dopo un avvio stagionale travagliato, ha vissuto la gioia della prima maglia azzurra in Nazionale Assoluta e si è confermato campione italiano Assoluto di Chilometro Verticale a Casto (Brescia) lo scorso 3 settembre: Aymonod a Lagùnc ha conquistato le ultime tre edizioni del Kilometro Verticale di Chiavenna e nel 2021 vinse pure in classifica generale di Coppa del Mondo. Attualmente in Coppa è decimo e secondo degli italiani dopo Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), rivelazione stagionale sui percorsi “only up” e pronto a dar battaglia verso il rifugio Lagùnc al pari di Alberto Vender (SA Valchiese), Andrea Acquistapace (Amici Madonna della Neve Lagùnc), il vicecampione italiano della specialità Marcello Ugazio (Sport Project Vco) e i veterani Martin Dematteis (Sportification) ed Emanuele Manzi (US Malonno).

Da seguire con grande attenzione in campo femminile la campionessa italiana Assoluta della specialità Valentina Belotti (US Malonno), rientrata alla grande alle gare a Casto: nomi da circoletto rosso sono pure le due atlete della Recastello Radici Group Vivien Bonzi e Alice Gaggi ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina).

IL PERCORSO (da comunicato organizzatori) - La competizione a cronometro Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc partirà in località Loreto a quota 352 metri slm in corrispondenza del primo gradino della mulattiera denominata “strada dei Morti di Pianazzola”, mentre l’arrivo sarà come sempre all’interno delle prime caratteristiche abitazioni in pietra di Lagùnc a quota 1352 slm. Un percorso durissimo e interamente naturale, primo ad avere ottenuto l’omologazione ufficiale FIDAL nel 2008, con uno sviluppo orizzontale di 3298 metri e una pendenza media del 33%, con strappi fino al 53,45%. Su questo tracciato sono state realizzate le migliori prestazioni al mondo sul dislivello senza ausilio di agenti esterni: i primati mondiali sono il 30:27 dell’azzurro Bernard Dematteis (2013) e il 35:40 dell’austriaca Andrea Mayr (2018).

IL PROGRAMMA – La presentazione in Piazza Bertacchi a Chiavenna (Sondrio) è prevista per venerdì 7 ottobre alle ore 18:30: la gara si svolgerà a cronometro con partenza del primo atleta alle ore 9:15 di sabato (al pomeriggio, ore 15:30, le premiazioni).

VAL BREGAGLIA - Domenica 9 ottobre alle ore 9:30 lo start della sesta edizione della competizione internazionale Val Bregaglia Trail, quest’anno valida anche (sulla distanza maggiore) quale Campionato Regionale individuale Assoluto e Master di trail lungo: da Piazza Bertacchi il via della gara lunga (42 km) e da Promontogno partirà invece il Val Bregaglia Half Trail (23 km).

Cesare Rizzi

La Lombardia partecipare con una propria rappresentativa (al solito agguerrita e competitiva) al Trofeo delle Regioni giovanile (categorie Ragazzi/e, Cadetti/e e Allievi/e) di marcia, in programma domenica 16 ottobre a Grottammare (Ascoli Piceno). Tra gli Allievi, sulle distanze dei 10 km validi anche come Campionato Italiano individuale, marceranno Maria Anischenko (Bracco), Sara Magni (Bracco) e Alice Solimei (Interflumina è Più Pomì) in campo femminile e Pietro Bozzolan (Team A Lombardia), Alessio Ciccarese (Cento Torri Pavia) e Marco Drusian (Team A Lombardia) tra i maschi. Nella categoria Cadetti/e (6 km maschili e 4 km femminili) la Lombardia proporrà il vicecampione italiano su pista di Caorle Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago): con lui nel gruppo Under 16 anche Diego Raso (Azzurra Garbagnate Milanese), Andrea Stucchi (Atl. Estrada), Beatrice Falasconi (Athletic Club Villasanta), Vittoria Merati (Atl. Estrada, FOTO Vaninetti in alto) e Cristina Resmini (Atl.Pianura Bergamasca). Nella categoria Ragazzi/e (2 km per maschi e femmine) spazio a Sofia Rondelli (CUS Pro Patria Milano), Laura Testa (US Scanzorosciate), Raffaella Voccia (Atl. Estrada), Simone Forlanelli (Atl. Concorezzo), Gianluca Maggi (Atl. Dalmine Educando) e Federico Rozzoni (Atl. Estrada).

La delegazione lombarda si muoverà in pullman e ha disponibilità di posti: chi (atleta non della rappresentativa ma comunque in gara a Grottammare, tecnico, dirigente) volesse effettuare la trasferta con tale mezzo può richiedere la prenotazione di un posto alla quota di 30 euro, che verrà donato alla campagna di crowdfunding FIDAL Lombardia “Progetto Talento 2023-Ci aiuti a coltivare un sogno?”.

La partenza avverrà sabato 15 ottobre alle ore 10.00 da Palazzo CONI in Via Piranesi 46 a Milano e la rappresentativa alloggerà all'Hotel Parco dei Principi (http://www.hotelparcodeiprincipi.it/)  con la formula di pensione completa come da convenzione riportata nel dispositivo organizzativo. Il rientro è previsto in tarda serata della domenica sempre presso Palazzo CONI.

Le adesioni e la copia della e-mail della donazione vanno inviate ai tecnici della struttura regionale per il settore Marcia Massimiliano Cortinovis (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e Andrea Previtali (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Per la 29esima volta (30esima aggiungendo il titolo tra gli “Allievi 15enni” nel 1990) la Lombardia conquista a Caorle (Venezia) la combinata del Campionato Italiano Cadetti/e per Regioni. La delegazione guidata dal presidente e dal vicepresidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e Luca Barzaghi e dalla capitana Giorgia Franzolini conquista il titolo più ambito con 598,5 punti, ben 37 in più del Lazio secondo a 561,5: terza posizione per il Veneto a quota 551.

Da quando la fascia d’età della categoria Cadetti/e è quella attuale (1994) per la Lombardia è il trionfo numero 21: i precedenti nel 1995, 1996, 1998, 1999, 2000, 2002, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2010, 2011, 2013, 2014, 2016, 2017, 2018, 2019 e 2021. Nel ventennio precedente la combinata del Criterium era invece andata alla Lombardia nel 1977, 1978, 1980, 1981, 1983, 1985, 1988 e 1989. 

La Lombardia, con la ciliegina sulla torta del trionfo nella 4x100, centra anche lo “scudetto” per regioni al femminile: 311 i punti (con gli acuti di 4 vittorie, 4 secondi posti e 3 terze piazze a referto) contro i 301 del Veneto contro i 301 del Lazio e i 271 dell’Emilia Romagna. Dal 1994 a oggi è il 15esimo trionfo per le ragazze (i precedenti: 1995, 1998, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2008, 2011, 2013, 2014, 2016, 2017, 2019). In campo maschile la Lombardia è comunque ottima seconda a sette punti dal Lazio (287,5 punti a 294,5): la squalifica della 4x100 maschile a conti fatti non incide sul piazzamento finale (con il secondo posto laziali e lombardi avrebbero chiuso entrambi a 294,5 punti con il Lazio vincitore per maggior numero di ori nelle singole specialità). 

Nelle classifiche "di settore" la Lombardia domina la scena in pedana: nel Gruppo Salti prima al maschile, seconda al femminile e prima nella combinata; nel Gruppo Lanci vincitrice nella combinata, seconda al femminile e terza tra i Cadetti. La Lombardia vince pure la combinata del Gruppo Prove Multiple e la classifica Cadette del Gruppo Velocità/Ostacoli, settore in cui è pure terza nella combinata. 

Ce. Ri. 

FOTO di Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia: 

Ancora Lombardia protagonista a Caorle (Venezia): nell’ultima sessione dei Campionati Italiani individuali e per Regioni della categoria Cadetti/e arrivano altre 7 medaglie, 4 ori, 2 argenti e un bronzo, che portano il bottino complessivo a 8 titoli tricolori, 7 medaglie d'argento e 6 terze piazze. 

TRECENTO – Elisa Valensin (Aspes) si abbatte come un tornado sui 300m ostacoli. La titolare di rappresentativa, scesa in batteria a 44.56, firma il salto di qualità con una eccellente finale che la porta fino a 43.52, secondo crono italiano all time a soli 3/100 dalla Miglior Prestazione Italiana, il 43.49 con cui Ilaria Verderio vinse (proprio come Valensin a Mariano Comense) il titolo regionale di categoria il 23 settembre 2012. È una finale lombardissima, a confermare l’eccellente livello della tradizione regionale: quinta è Carola Belli (Atl. Gavirate) è quinta con 45.69, Gioia Togni (Atl. Brusaporto) sesta con 45.79 e Alice Sgarzi (Cremona Atl. Arvedi) settima con 45.80. E ancora Elisa Scurati (Riccardi Academy) e Ilaria Cattaneo (OSA Saronno) sono rispettivamente prima con 45.69 (PB demolito) e seconda con 46.62 nella finale B, per un totale di cinque lombarde in top ten (sesta nella “finalina” e 14esima nella generale è Sofia Mariani/US Sangiorgese con 47.30).

Dopo l’argento 2021 sale di un gradino Lorenzo Testa (AG Comense), campione italiano dei 300m ostacoli Cadetti con una finale d’autorità: 39.26 il crono, a 26/100 dal PB per un atleta cresciuto anche sulla distanza piana nell’ultima stagione. Cresce fino a 40.89 il vincitore della finale B, Leone Capasa (ABC Progetto Azzurri), nono nella classifica generale.    La Lombardia, nei 300m ostacoli, coglie il settimo titolo in campo femminile e l’ottavo in campo maschile: mai però era arrivato un doppio successo.

Sulla distanza piana gli alfieri della rappresentativa lombarda si battono bene: Giulia Macchi (Pro Patria ARC Busto Arsizio) replica la prova di ieri in batteria e con 41.70 coglie un ottimo quarto posto nella finale A a 22/100 dal PB e dal bronzo; Francesco Miorini (Corrintime) si migliora per la seconda volta in due giorni e con 36.88 (prima volta sotto i 37 secondi in carriera) vince la finale B cogliendo il nono posto complessivo.  

MEZZOFONDO – Un duecento metri finale al fulmicotone dopo una gara non certo corsa al piccolo trotto: dopo due argenti (1200m siepi 2021 e cross 2022) la capitana della Lombardia Giorgia Franzolini coglie il primo trionfo, ovviamente negli “amati” 1200m siepi. Dopo un tranquillo primo giro da 1:20.4 il ritmo cresce sull’impulso della stessa Franzolini, dell’altra lombarda Teresa Buzzella (US Derviese) e dell’umbra Caterina Caligiana. Caligiana lancia la progressione all’inizio dell’ultimo giro, ma il cambio di Franzolini è irresistibile: la milanese si invola per vincere in 3:48.78 con oltre 6” di margine sull’umbra (Buzzella sarà nona in 4:03.29). Il suo crono è personale e vale la quinta posizione nelle liste all time dietro Emma Silvestri (detentrice della MPI con 3:45.57), Anna Galli, Giulia Leonardi ed Elisa Palmero e il record regionale lombardo nella specialità senza riviera. Nei 1200m siepi maschili il migliore lombardo è Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano), ottimo quinto con 3:28.21, a due decimi dal PB.

Sui 1000m la leader italiana stagionale Alice Minelli (Atleticrals2 Teatro alla Scala), argento nei 2021,  rimane invischiata in una seconda serie decisamente tattica e deve cedere al forcing finale di Elena Irbetti (Liguria) e Giorgia Martini (Toscana) chiudendo poi quarta in 3:02.30, in una top 8 che vede anche la pimpante Anna Quaresimi (Atl. Rodengo Saiano Mico) chiudere settima (3:03.13). Nella gara maschile Niccolò Preziuso Noyer (CUS Pro Patria Milano) è ottavo in 2:39.69 (PB) e il titolare di rappresentativa Carlo Bernardini (Atl. Gavirate) vince la serie meno accreditata con 2:40.14 (PB) ed è nono.

STAFFETTE 4x100 - Sinfonia lombarda nella prova femminile. Al via ci sono nell'ordine l'argento degli 80m ostacoli Matilda Lui (Atl. Breso), le campionesse italiane di 300m ostacoli e 80m piani Elisa Valensin (Aspes) e Sofia Regazzi (Atl. Estrada) e la vicecampionessa del lungo Carolina Gelmotto (100 Torri&Vigevano Atl. Young): la frazione sul controrettilineo di Valensin porta avanti le lombarde, Regazzi in curva aumenta il margine e Gelmotto completa l'opera in 47.80 per un titolo italiano vinto con otto decimi sulla concorrenza. Sfortunata la prova dei maschi: il tricolore individuale Francis Pala (CBA Cinisello), Matia Auguste (Atl. Rovellasca), Matteo Bazzani (GB Vighenzi) e Daniele Inzoli (CUS Pro Patria Milano) chiudono secondi ma sono squalificati per invasione di corsia. 

PROVE MULTIPLE – Martina Bianchi (Corrintime) è d’argento nel pentathlon. La campionessa regionale, in testa dopo la prima giornata, chiude con 4127 punti, ben 263 in più del precedente personale al termine di una due giorni davvero da ricordare. La bresciana, 15 anni compiuti lo scorso 21 settembre, apre con 4.86 (-0.3) restando al comando per soli 2 punti sulla piemontese Isabella Pastore prima del 600m conclusivo: nell’ultimo giro Pastore effettua il sorpasso chiudendo in 1:42.81 ma Bianchi corre con coraggio e con un 1:46.14 vicinissimo al PB salva la seconda posizione per due lunghezze sulla veneta Vittoria Masiero. Entra in top 8 nell’esathlon Simone Zuccolotto: per l’alfiere dell’Atletica Gavirate 3687 punti che valgono l’ottava piazza, completata da 5.55 (-0.9) nel lungo, 27.93 nel disco e 3:08.43 nei 1000m.

CONCORSI – Straordinario argento per Filippo Bianchini (Atl. Monza), che conferma la condizione che l’ha portato al titolo regionale a Mariano Comense (Como) pareggiando il PB a 1.80: a Caorle il brianzolo supera d’acchito 1.66, 1.72 e 1.77 e poi si migliora due volte, prima con 1.81 (alla seconda) e poi con 1.84, misura centrata al primo assalto che vale la seconda posizione battuto solo dal veneto Alberto Basso (1.87). Ottava posizione per Dominique Fumagalli (Atl. Dalmine Educando) a 1.72.   Due risultati importanti arrivano nell’asta Cadette e nel giavellotto Cadetti: Chiara Alba (Atl. Estrada) nell’asta arriva a 3.20, misura ottenuta al primo assalto  e a 3 centimetri dal personale a issarla in una non così pronosticabile terza posizione; arriva invece il PB per il giavellottista Tommaso Villa (OSA Saronno), che si migliora di quasi un metro con 47.76 e resta a 91 centimetri dal bronzo per una quarta posizione che vale.

Cesare Rizzi

FOTO di Davide Vaninetti/FIDAL Lombardia: in home Elisa Valensin si veste di tricolore; qui sotto l'arrivo di Giorgia Franzolini.

Nove squadre lombarde in gara a Modena nella finale nazionale dei Societari Under 23: a tornare con il bottino più alto è la Bracco Atletica femminile, che conquista uno scudetto già centrato nel 2019 e nel 2020. Le milanesi conquistano il titolo con 181 punti contro i 168,5 della Studentesca Rieti Andrea Milardi e i 160 della Vicentina. Cinque le vittorie di specialità della Bracco: la junior Martina Canazza firma la doppietta 400-800 in 56.01 e 2:09.79, Alessandra Bonora fa bottino pieno in “trasferta” sui 200m con 24.57 (+0.4), la finalista europea Ludovica Cavalli risolve un 1500 molto tattico in 4:41.35 e la 4x100 domina la scena in 45.76 con Sveva Temporin, Costanza Donato, Alessandra Iezzi e Alessandra Bonora. Arrivano anche altri cinque podi, per un totale di 10 top 3 su 20 gare: Alessandra Iezzi con 12.10 (+0.4) è seconda nei 100m a 2/100 dal successo e seconda a 2/100 dalla vincitrice è pure Costanza Donato sui 100m ostacoli con 13.53 (+0.9); la junior Camilla Galimberti sui 3000m siepi finisce in 11:23.82 alle spalle solo dell’imprendibile Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) ; seconda piazza pure per Elena Ubezio nei 400m ostacoli (1:04.95) e per la 4x400 in 3:48.15 con Breanna Selley e Charlotte Sana in un quartetto tutto juniores aperto da Sveva Temporin e chiuso da Martina Canazza, al terzo podio in due giorni.

Sempre tra le donne l’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco è sesta a quota 133 punti: due le vittorie individuali firmate da Alexandrina Mihai, al primo successo come cittadina italiana e al PB nella marcia (5000m) in un notevole 22:19.54 (per un progresso di 11 secondi), e di Rebecca Mihalescul, ancora regina dell’alto (1.73) dopo la vittoria nella finale Oro. Nei salti le biancazzurre fanno quattro podi su quattro: Chiara Centenaro è seconda con 3.80 nell’asta, Veronica Crida ottiene lo stesso piazzamento nel lungo (5.92/+1.0) e Alice Rodiani chiude terza nel triplo (12.07/+0.8). Seconda posizione anche per Alexandra Almici nei 400m (56.57). Il CUS Pro Patria Milano è settimo con 106 punti spinto da Marta Amouhin Amani, seconda nei 200m in 24.59 (+0.4) e poi seconda nella 4x100 (47.90) con Elisa Frigerio, Sofia Wieland e Lucrezia Lombardo e terza (3:50.77) nella 4x400 con Lombardo, Wieland e Daryna Masliuk; sul podio anche Camilla Crivellaro, terza nella marcia 5000m con 26:53.75. Un punto più indietro c’è l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter è ottava (105) con il buon rientro di Martina Casiraghi espressasi sui 5 km di marcia in pista in 25:26.67 e l’insperato terzo posto di Megan Sorti nel peso, con 12.64 a un centimetro dal PB.

Proprio l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter svetta in campo maschile in ambito lombardo: i giallorossi sono secondi con 144 punti, 16 e mezzo in meno della Studentesca Rieti Andrea Milardi scudettata. Il mattatore è Federico Piazzalunga, re dei 110m ostacoli in 14.59 (+1.1) e poi vincitore della staffetta 4x100 (41.36) con Eric Marek, Samuele Rignanese e Fabio Izzo. Tre terzi posti arrivano dai lanci: Simone Bonfanti nel giavellotto (65.47, a soli 7 centimetri dal PB), Giacomo Licini nel disco (44.50) e Gioele Tengattini nel peso (14.83). Gradino più basso del podio anche per un ottimo Lorenzo Bancale nei 3000m siepi, al PB in 9:44.06.

Sul podio sale anche la Pro Sesto Atletica, terza con 138 punti. A spingerla i tre azzurri del club di Cernusco sul Naviglio (Milano): Mattia Donola vince i 100m in un eccellente 10.40 (+0.7) sfiorando il PB (10.39) e battendo l’azzurro della 4x100 Assoluta Matteo Melluzzo (ASD Milone) prima di bissare anche nei 200m in 21.17 (+0.7) e di giungere terzo nella 4x100 (41.50) con Thomas Milani, Filippo Bergamaschi e Christian Previtali; Matteo Raimondi conquista il secondo posto sui 400m in 47.40 e conquista poi la 4x400 (3:14.11) con Marco Iuorio, Francesco Gargantini e Matteo Colombo; Edoardo Stronati si issa ancora a 2.15 dimostrando d’aver recuperato dall’infortunio dei Mondiali Under 20 e vince l’alto. Sul podio anche Mattia Campi, terzo nei 5000m in 15:08.69.

L’OSA Saronno Libertas è ottava (121,5 punti) ma con ben sei podi. La velocità la fa da padrona con i terzi posti di Paolo Langiulli al PB sui 100m in 10.74 (+0.7) e di Edoardo Luraschi sui 200m in 21.79 (-0.7) e sui 400m in 49.00: la 4x100, tutta under 20, è seconda con Riccardo Sala, Mattia Antonietti, Emanuele Trento e Paolo Langiulli in un notevole 41.49. Alessandro Arrius con 4.30 è secondo nell’asta mentre Filippo Migliano con 49.79 coglie un insperato terzo posto nel martello.  Il CUS Pro Patria Milano è nono con 117 punti e un ottimo Luca Sito, che vince scendendo di nuovo sotto i 47 secondi (il cronometro gli attribuisce un eccellente 46.97) sui 400m vincendo la gara ed è secondo sui 200m in 21.72 (-0.7) e nella 4x400 (3:15.46) con Federico Sbarsi, Francesco Rossi e Francesco Naimzada. Emmanuel Musumary con il peso dei “grandi” lancia a 16.41 ed è secondo; terza piazza e PB demolito per lo junior Riccardo Legnani sui 400m ostacoli in 53.69. In 12esima posizione chiude l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni: 97 punti e la seconda piazza di Alessandro Rota sui 110m ostacoli in 14.65 (+1.1).

Cesare Rizzi

Dopo il titolo italiano maschile di Daniele Inzoli altri tre trionfi lombardi nel pomeriggio della prima giornata dei Campionati Italiani Cadetti/e a Caorle (Venezia): negli 80m piani arriva la doppietta uomini-donne con le vittorie di Francis Pala (CBA Cinisello) e Sofia Regazzi (Atl. Estrada), per un uno-due che la Lombardia aveva ottenuto in passato in tre occasioni, nel  1978, 1981 e 2006 (16 anni fa trionfarono Fabio Ossola e Marta Nicole Maffioletti); nel triplo maschile Francesco Crotti (Atl. Estrada) sale di un gradino e si prende l’oro dopo l’argento 2021: per la Lombardia Cadetti è il primo doppio oro nei salti in estensione maschili nella storia della manifestazione.

Nella sessione pomeridiana la Lombardia conquista 3 ori, 3 argenti e 5 bronzi, che portano a 15 (4 ori, 5 argenti e 6 bronzi) il bottino sulle 20 specialità previste nel day 1: nelle classifiche per regioni la squadra lombarda conduce sia al maschile con 181,5 punti (Lazio a 179, Piemonte a 158) sia nella combinata con 356,5 punti (Lazio a 339) mentre è seconda tra le Cadette con 175 punti, a -9 dal Lazio. 

NELLA FOTO di Davide Vaninetti: Francis Pala e Sofia Regazzi. 

LA CRONACA

VELOCITÀ – Un uno-due come non accadeva da Bastia Umbra 2006: Francis Pala e Sofia Regazzi monopolizzano gli ori dello sprint puro. Per Francis, tesserato per la CBA di Cinisello Balsamo (Milano), il bis dopo il trionfo a sorpresissima di un anno fa: a Parma vinse dalla corsia 8, stavolta mette tutti nel sacco con un’eccellente partenza e successiva accelerazione dalla corsia 1. Le similitudini non si fermano alla corsia esterna: un anno fa Francis Pala, allenato da Giuseppe Mirarchi e Chiara Boniardi, si impose con 9.38 (-3.2), stavolta vince con 9.23…con lo stesso dato anemometrico! Francis è il terzo atleta (il primo lombardo) a vincere due tricolori Cadetti sugli 80m piani maschili: prima di lui ci sono riusciti solo Angelo Cipolloni (1984-1985) e Alessandro Brundo (2003-2004). La Lombardia ne mette tre nei primi sei: Matteo Bazzani (GB Vighenzi Padenghe) è quinto con 9.37, Mattia Auguste (Atl. Rovellasca) sesto con 9.38.

Se Francis compirà 15 anni sabato prossimo Sofia Regazzi è nata il 4 ottobre 2007: anche lei si fa un regalo di compleanno in anticipo correndo per la sesta volta nel 2022 sotto i 10 secondi, 9.95 (+0.2). L’allieva di Paolo Brambilla, tesserata per l’Atletica Estrada e già sesta a Parma 2021, consegna alla Lombardia il 12esimo titolo italiano Cadette degli 80m piani nella storia della manifestazione (il precedente nel 2019 con Ludovica Galuppi).  LE FINALI B – 80m piani M (-1.0): 7. (15.) Leonardo Vacis (Estrada) 9.56 (-1.0).

OSTACOLI – Le due finali si scontrano contro un muro di vento e non lesinano nelle sorprese. Sugli 80m ostacoli femminili Matilda Lui (Atl. Bresso), al primo anno di categoria, firma un solidissimo 11.80 che le vale l’argento alle spalle della veneta Isabella Calzolari: Vittoria Kipre (Interflumina è Più Pomì) è quarta in 11.99 a un decimo dal bronzo, mentre Alessandra Gelpi (Atl. Brembare Sopra) è costretta al ritiro. Sui 100m ostacoli maschili ancora Interflumina protagonista, stavolta con il bronzo del campione regionale Giuseppe Romano che in una finale serratissima si piazza terzo con 14.25; Andrea Rivolta (Bienate Magnago) è settimo con un buon 14.60.

SALTI – Vittoria da dominatore per Francesco Efeosa Crotti: non ingannino i “soli” 30 centimetri sul secondo, l’argento 2021 per salire di un gradino va in ben quattro occasioni oltre la misura valsa oggi la seconda posizione. Crotti atterra subito a 13.87 (+1.8): è il salto che vale il titolo, l’ottavo per la Lombardia nella storia tricolore del triplo maschile U16, la terza nelle ultime quattro edizioni (dopo Kelvy Bruno Okumbor nel 2019 e Matteo Bertoni un anno fa). Il neocampione italiano sigla poi anche 13.84 (+0.1) e 13.75 (-0.1) per dare ulteriore sostanza alla serie.

Ancora Atletica Estrada sul podio del triplo femminile: il merito è di Tosca Maria Bianchi, che si conferma sugli ottimi livello stagionali e con 11.39 (+1.6) è medaglia di bronzo. Ottava piazza per la classe 2008 Annebel Castiglioni (Atl. Riccardi Milano 1946), vicina al PB con 11.08 (+0.7).  Nell’alto Cadette la titolare di selezione Beatrice Vinzioli (Atl. Brusaporto) è sesta con 1.55 e tre nulli a 1.59, a un centimetro dal PB.

MARCIA E MEZZOFONDO – Una medaglia alla prima esperienza tricolore in pista: sorride Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago), argento sui 5000m del “tacco e punta” in 24:07.60, battuto solo dal friulano Alessio Coppola, “fuggito” sin dalle prime battute di gara. Vidal è classe 2008 e sarà della partita anche l’anno prossimo.

Passando alla corsa sui 2000 metri fantastico finale per la titolare di rappresentativa Rebecca Borgonovo (Geas), che con un sorpasso “multiplo” sulle ragazze venete si prende il bronzo in 6:36.71, sei secondi abbondanti di progresso per battere di 19/100 Margherita Vedovato.  Nota di merito anche per Virginia Olivieri (CUS Pro Patria Milano) che vince la serie meno accreditata con il PB a 6:45.95 (decimo posto complessivo). Il migliore in campo maschile è Tommaso Farina (US San Maurizio) nono in 5:54.17.

LANCI – Che grinta Filippo Passamonti! L’alfiere della Comense, quarto dopo cinque turni di gara nel disco con 36.91, nella sesta prova agguanta il bronzo con un 39.17 non lontano dal PB, con Luca Capelli (Atl. Brembate Sopra) buon sesto a 35.50. Nel peso maschile bel quinto posto di David Okoye (Atl. Estrada) con 14.30, 18 centimetri di progresso: molto bravo anche Riccardo Asperges (US Sangiorgese), che nel martello ottiene il miglior risultato possibile con la quarta piazza a 49.88, a soli 10 centimetri dal PB.

In campo femminile super Lombardia nel getto del peso: addirittura due le medaglie conquistate. Nella gara dominata dalla veneta Anita Nalesso Elisa Dozio (Virtus Calco) si mette al collo un bell’argento con 12.26, a 20 centimetri dal PB, ma è da circoletto rosso anche il bronzo di Ida Fucili (Bergamo Stars), che si migliora da 11.35 a 11.81 (primo lancio) poi a 11.89 (quarto lancio) e quindi a 12.21 (quinto turno) per conquistare il bronzo.  Nel disco due ragazze in top 8, entrambe con PB: la titolare di selezione Giulia Nasi (Atl. Rigoletto) è quinta e per la prima volta oltre i 30 metri (30.62), Matilde Piscina (Atl. Brusaporto) si piazza sesta con 29.12.

PENTATHLON (1° GIORNO) – Fenomenale avvio per la campionessa regionale Martina Bianchi: la portacolori della Corrintime colleziona 2685 punti dopo tre gare, 90 in più della veneta Vittoria Masiero attualmente seconda. Bianchi sigla un eccellente 11.90 (-1.0), secondo crono di giornata a 2/100 dal PB (sarebbe valso la finale tra le specialiste), negli 80m ostacoli, poi sale a 1.56 in alto e distrugge il PB nel giavellotto con 32.61. Domani domenica 2 ottobre le ultime due prove: lungo e 600m.

Cesare Rizzi

Parte subito alla grande l’avventura della rappresentativa regionale della Lombardia ai Campionati Italiani individuali e per Regioni Cadetti/e in pista a Caorle (Venezia). Le pedane dei concorsi portano subito medaglie preziose, con un oro, due argenti e un bronzo. 

Apre il giavellotto femminile, con due ragazze lombarde sul podio. Emma Ravasio (Pol. Atl. Brembate Sopra), che a inizio settembre si era migliorata di cinque metri in un colpo solo con 41.41, nei primi tre lanci è regolare oltre i 40 metri con un picco a 41.10 che vale la seconda posizione provvisoria dopo tre lanci, una seconda posizione che viene acciuffata invece al penultimo lancio dalla campionessa lombarda e corregionale Marta Riva (Pol. Carugate) con un 41.46 che vale due metri di progresso sul precedente PB. La risposta di Ravasio arriva però subito: 41.89 (PB) sempre al quinto lancio per tornare seconda in una classifica che non cambierà, con Emma argento e Marta bronzo dietro all’umbra Clizia Burzicchi (42.97).

Un altro argento arriva dal lungo Cadette con Carolina Gelmotto, campionessa regionale che vale anche 9.98 sugli 80m piani: la portacolori della 100 Torri&Vigevano Atletica Young e della rappresentativa apre con un 5.32 (+0.2) che la issa in testa fino al penultimo turno, quando viene superata prima dalla friulana Gaia Marchi (5.35) e poi dalla piemontese Federica Fornaroli (5.54). Gelmotto (FOTO qui a destra) risponde subito con 5.42 (+1.1) a 9 centimetri dal PB, misura che la porta alla seconda posizione finale.  

La pedana del lungo riporta, due anni dopo Forlì 2020, un Inzoli sul gradino più alto del podio. Daniele Leonardo Inzoli (CUS Pro Patria Milano, FOTO di Davide Vaninetti in home), fratello minore del bronzo europeo Under 18Francesco Ettore, arrivava con la miglior misura italiana stagionale a 6.90: la vittoria arriva al termine di un concorso da batticuore. L’inizio è da brividi: due nulli e poi un 6.04 appena ventoso (+2.2) che vale un settimo posto utile per proseguire la gara. Nei salti di finale l’allievo di Rosa Anibaldi cambia marcia: 6.50 ventoso (+3.1) al quarto salto per salire in seconda posizione e poi un 6.72 ventoso (+3.0) e un 6.75 (+1.8) per mettere il sigillo. È il 14esimo titolo italiano Cadetti vinto da un atleta lombardo nel lungo, addirittura il settimo nelle ultime 12 edizioni. Piazzamenti di rilievo arrivano nell’asta maschile: Geremia Amadei (Libertas Atl. Caravaggio) è quinto con il PB a 3.70, Federico Sironi (Atl. Monza) sesto con 3.60 (PB eguagliato) e Claudio Rocchi (Atl. Brusaporto) settimo migliorandosi di 20 centimetri (3.60).

ESATHLON (1° GIORNO) – Dopo tre gare Simone Zuccolotto (Atl. Gavirate) occupa la decima posizione con 1984 punti (-59 dall’ottavo posto): 15.04 (+1.0) sui 100m ostacoli, 1.71 nell’alto e 31.94 nel giavellotto.  

BATTERIE – Sofia Regazzi (Atl. Estrada) si conferma sugli 80m piani: anche in batteria un crono sotto i 10 secondi, 9.95 (+0.8), per timbrare il miglior crono di ingresso in finale A. Nella gara maschile in tre accedono alla finale A: Mattia Auguste (Atl. Rovellasca) timbra 9.08 (sarebbe PB, ma è appena ventoso: +2.2) mentre il campione italiano in carica Francis Pala (CBA Cinisello) e Mattia Bazzani (GB Vighenzi) firmano un doppio 9.25 rispettivamente pro vento (+1.7) e controvento (-1.0).  

Tra le barriere Giuseppe Romano (Interflumina è Più Pomì) e Andrea Rivolta (Bienate Magnago) approdano in finale A rispettivamente con 14.11 ventoso (+2.1) e 14.28 (+1.3) sui 100m, imitati da Alessandra Gelpi (Atl. Brembate Sopra) al PB con 11.99 (-0.3), Matilda Lui (Atl. Bresso, 12.13/+1.3) e Vittoria Kipre (Interflumina è Più Pomì, 12.22/+1.0) sugli 80m.

Addirittura quattro le ragazze in finale A nei 300m ostacoli: Elisa Valensin (Asoes), titolare di rappresentativa, stampa il miglior crono italiano 2022 nelle batterie con 44.46 e avanzano pure Carola Belli (Atl. Gavirate, 46.40), Alice Sgarzi (Cremona Atl. Arvedi, 46.43) e Gioia Togni (Atl. Brusaporto, 46.81). Gran bella impressione anche da Lorenzo Testa (AG Comense), autore del miglior tempo nelle batterie maschili con 39.51. Nei 300m piani Giulia Macchi (Pro Patria ARC Busto Arsizio) stacca il biglietto per la finale A con 41.68, con Francesco Miorini (Corrintime) che con 37.24 resta a soli 4/100 dal pass per la gara per le medaglie maschile.

Cesare Rizzi

Seguirà l’articolo sulle gare del pomeriggio.

Torna al successo la Lombardia nel Trofeo delle Regioni Master. A Isernia, cinque anni dopo l’en plein di Salò 2017, la selezione regionale over 35 vince il trofeo in campo maschile collezionando 43 punti, due in meno (vinceva chi otteneva lo score più basso) del Lazio (43 a 45) con il Veneto terzo a 55. Nella combinata per regioni la Lombardia termina in terza posizione, risultato di grande valore di fronte ad alcune sfortunate defezioni degli ultimi giorni soprattutto in campo femminile (nella classifica delle donne le lombarde sono settime): vince il Lazio davanti al Veneto, con 10 squadre classificate nella graduatoria “overall”, 15 nella classifica maschile e 14 in quella femminile.

Ben cinque le vittorie ottenute dalla delegazione lombarda, in classifiche di specialità determinate dal punteggio tabellare. Claudio Fausti (Virtus Castenedolo, SM55) nei 200m corre in 24.78 (-0.7) collezionando 1045 punti. La Lombardia sbanca poi nei lanci maschili con Raffaele Tomaino (Atl. Ambrosiana, SM60) nel martello (46.67, 957 punti) e Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza, SM65) nel peso (10.93, 916 punti). Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano, SM75) con 4.41 (+1.2) totalizza 1084 punti centrando il successo nel lungo. In campo femminile esulta Laura Avigo (Atl. Lonato, SF55), prima negli 800m con 2:41.18 e 863 punti tabellari. Per la squadra lombarda anche quattro secondi posti e altrettante terze piazze.

TUTTI GLI ALTRI PIAZZAMENTI LOMBARDI – 800m M: 2. Hassan El Azzouzi (Virtus Castenedolo, SM50) 2:07.41. 3000m M: 10. Alessandro Marini (Atl. Paratico, SM50) 9:52.14. Asta M: 13. Virginio Soffientini (Virtus Castenedolo, SM65) 2.20, 16. Carlo Conti (Virtus Castenedolo, SM50) 2.80. Lungo M: 3. Alberto Papa (Virtus Castenedolo, SM60) 5.30 (+1.1). Peso M: 3. Aronne Romano (Virtus Castenedolo, SM65) 10.60. Martello M: 2. Lorenzo Locati (Forti e Liberi Monza, SM65) 37.43. Marcia 3000m M: 14. Franco Venturi Degli Esposti (US Scanzorosciate, SM65) 17:54.32, 17. Virginio Soffientini (Virtus Castenedolo, SM65) 19:37.51. 4x100 M: 3. Lombardia SM55 (PAPA Alberto - LAVAZZA Marco Giovanni - CONTI Carlo - FAUSTI Claudio) 49.45. 4x400 M: 5. Lombardia SM55 (LOMBARDI Tommaso - EL AZZOUZI Hassan - DEL RIO Aldo - FAUSTI Claudio) 4:06.98. 200m ostacoli: 2. Paolo Citterio (Daini Carate Brianza, SM45) 27.71 (-1.8), 10. Pierluigi Rebuzzi (Virtus Castenedolo, SM60) 33.78 (-0.9). 200m F: 3. Mariuccia Quilleri (Atl. Lonato, SF65) 32.98 (-1.3), 20. Tea Tiboni (Virtus Castenedolo, SF35) 28.78 (-1.4). 800m F: 11. Oriana Lanfranchi (GA Vertovese, SF55) 2:57.18. 3000m F: 10. Elena Bugatti (GA Vertovese, SF50) 12:12.54. Alto F: 2. Monica Buizza (Atl. Ambrosiana, SF55) 1.45, 6. Stefania Rossetti (Atl. Lonato, SF55) 1.33. Peso F: 14. Anna Mascolo (Atl. Ambrosiana, SF55) 7.76, 16. Monica Buizza (Atl. Ambrosiana, SF55) 7.26. Disco F: 8. Paola Paris (Atl. Ambrosiana, SF50) 28.01, 20. Anna Mascolo (Atl. Ambrosiana, SF55) 16.89. 4x100 F: 9. Lombardia SF50 (TROLIO Simona - TIBONI Tea - QUILLERI Mariuccia - ROSSETTI Stefania) 1:00.17. 4x400 F: 5. Lombardia SF50 (BUGATTI Elena Agnese - LANFRANCHI Oriana - TIBONI Tea - AVIGO Laura) 5:02.81.  200m ostacoli: 9. Simona Trolio (Atl. Gallaratese, SF50) 43.35 (-1.1).

Cesare Rizzi