Pubblichiamo al LINK il calendario definitivo, il regolamento e le norme relative alle premiazioni del Trofeo Oxyburn-Fondo Campo 2024 dedicato alle categorie Master.
È il 100m maschile Allievi la gara clou della 19esima edizione del Meeting Nazionale Giovanile Città di Chiari. Sulla pista di Chiari (Brescia) va in scena uno splendido duello tra i campioni italiani indoor Under 18 di lungo e 60m piani Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946, foto Davide Vaninetti/archivio) e Francis Pala (CBA Cinisello): in batteria (+1.5) Inzoli prevale sul lanciato in 10.60 sul 10.66 di Pala. È il personale per entrambi: Inzoli diventa il decimo italiano under 18 di sempre, Pala si inserisce al 17esimo posto. Nella finale A il successo andrà a Francis Pala con 11.05 (+0.1) senza Inzoli ai blocchi. Nei 100m ostacoli Allieve 14.12 di grande spessore per Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano) contro una folata da -2.5. Avvincente il 110m ostacoli: in batteria miglior crono per il vicecampione italiano indoor dei 60m ostacoli Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) con 14.29 (-1.9), ma in finale con vento a -1.5 è il decatleta Filippo Vedana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) a conquistare la vittoria nel meeting con 14.29 (PB). Nei 400m Allievi/e Alice Dalla Vecchia (CBA Cinisello) si migliora in un colpo solo di sette decimi e sigla 57.53 mentre in campo maschile, in serie diverse, Francesco Miorini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Flavio Mazzoni (CUS Pro Patria Milano) fanno segnare i migliori crono con 51.15 e 51.31 (PB). Ludovica Labonia (Atl. Meneghina) vince i 100m Allieve in 12.53 (0.0) in finale, ma i migliori crono arrivano dalla batteria (+0.2): 12.28 per Carolina Majer (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 12.33 per Nicole Binde (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).
Spettacolo nell’asta maschile con il testa a testa tra il campione e il vicecampione d’Italia Allievi indoor: Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Federico Sironi (Atl. Monza) inscenano una sfida su misure diverse a livello interlocutorio prima di incrociarsi a 4,30, step superato al primo assalto da Carnelos e al terzo da Sironi; Carnelos conquista poi 4,40 alla prima e i due si ritrovano a 4,45, quota passata da entrambi con Carnelos che ci riesce d’acchito (PB outdoor pareggiando il limite indoor) e Sironi alla terza prova (miglior salto in carriera); Sironi commette tre nulli a 4,50 e la vittoria è di Carnelos, che poi sbaglia tre volte a 4,60. Nell’alto femminile Viola Bonalanza (Atl. Meneghina) e Sara Bergomi per l’Atletica Chiari 1964 Libertas come sempre ottima organizzatrice superano entrambe 1,64: Bonalanza ci riesce d’acchito e vince la gara. Federica Maccarini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) vince l'asta Allieve a 3,25: il compagno di club Efrem Tofful nell'alto maschile si migliora in un colpo solo di 8 centimetri e con 1,86 vince il meeting. Nei salti in estensione Leonardo Arena (Cento Torri Pavia) vince il lungo con 6,33 mentre Annebel Castiglioni (Atl. Riccardi Milano 1946) domina il triplo con 11,54 (-0.2).
Nei lanci Under 18 vince tutto l’Unione Sportiva Sangiorgese: peso (12,64) e disco (36,55) femminili a Vera Quintana, peso (14,75) e martello (57,55) a Riccardo Asperges. Capitolo 1500m: Davide Ambruschi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) batte in volata Samuele Magnolini (Atl. Lonato) 4:11.37 a 4:11.80 tra gli Allievi, la vincitrice del Campaccio Allieve si impone Carolina Bagnati (Team Atletico Mercurio Novara) tra le ragazze (4:46.47/PB).
CADETTI/E – Che testa a testa tra Vito Diadema (Atl. Meneghina) e Riccardo Bodei (Atl. Rezzato) nei 100m ostacoli: si impone Diadema 14.02 a 14.07 in batteria (+0.4) e 13.95 a 14.14 in finale (+0.5). Negli 80m ostacoli Cadette domina Anita Colombari (Atl. Estrada): 12.15 (-1.9) in batteria e 12.29 (-0.8) in finale.
Ottimi tempi negli 80m piani femminili: in batteria (+1.2) in tre scendono sotto lo standard tricolore Cadette, Ludovica Nicastro Guidiccioni (Atl. Riccardi Milano 1946) a 10.12, Gaia Lavezzo (Robur Barbarano) a 10.16 e Letizia Cendou (Virtus Groane) a 10.20; in finale (+0.1) vince Nicastro in 10.18 su Lavezzo (10.26). Nello sprint maschile Federico Codenotti (Atl. Rezzato) fa segnare il miglior tempo sia in batteria (0.0) con 9.36 sia in finale (0.0) con 9.35, precedendo il classe 2010 Fabio Giudice (Atl. Riccardi Milano 1946) a 9.44.
Vola Emily Meneghinello (Libertas Mantova) in 40.54 per vincere i 300m piani Cadette: in campo maschile si impone il padrone di casa Ejmen Zuberi (Atl. Chiari 1964 Libertas) con 36.98. Nel mezzofondo eccelle Andrea Lanzillotta (Atl. Limbiate), primo in 2:36.45 in una gara che vede altri due atleti sotto al minimo tricolore, Davide Vaccari (Atl. Punto It, 2:39.34) e Luca Palamini (GA Vertovese, 2:40.25).
Il triplo Cadette vede confermarsi oltre gli 11 metri Martina Stella (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana): 11,07 (-0.5). Nell’alto Riccardo Musto (Corrintime) svetta a 1,80 mentre a 1,60 tra le ragazze arrivano Sofia Pagani (Corrintime) e la classe 2010 Greta Troise (Atl. Vignate) con il successo della bresciana. Gabriele Ciappesoni (Pol. Mandello), bronzo tricolore 2023 nell’alto, si prende il lungo alle soglie dei sei metri; 5,99 (0.0).
Nei lanci Elisa Ferrari (Athletic Club Villasanta) conquista il disco con 29,30 e il peso con 11,93 sull’11,16 di Giuditta Limonta (Atl. Monza); due spallate nel giavellotto oltre il minimo tricolore per l’Atletica Brusaporto: Sara Fagnani a 38,20, Alessandro Savoldi a 48,28.
Cesare Rizzi
Ad Annecy (Francia) si è chiusa la tre giorni di Europei off road, con il venerdì e la domenica dedicate alle prove di corsa in montagna (sola salita e “up&down”) e il sabato consacrato al trail. Le Alpi francesi non regalano soddisfazioni in serie, ma l’Italia esce comunque con cinque medaglie, tutte a squadre. Cinque sono anche gli esponenti di club lombardi sul podio: Luca Curioni (GP Valchiavenna, primo a sinistra nella foto di Marco Gulberti) è argento a squadre nella gara di salita e discesa maschile Under 20, Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Isacco Costa (Recastello Radici Group) sono terzi a squadra nella salita e discesa Senior uomini, Chiara Giovando (Pegarun) e Silvia Boscacci (Pol. Albosaggia) sono di bronzo rispettivamente nel trail femminile Senior a squadre e nella sola salita femminile Under 20 a squadre.
LA CRONACA di Fidal.it
PRIMO GIORNO – Nella prima giornata dei Campionati Europei off-road ad Annecy, in Francia, si piazza al quarto posto l’Italia della corsa in montagna nella prova maschile in salita, mentre le donne chiudono in sesta posizione e dalle gare under 20 arriva la medaglia di bronzo per il team femminile. Stavolta non brillano gli azzurri che si presentavano al via da campioni in carica: sui 7,6 km con circa mille metri di dislivello, in una mattinata di pioggia battente, finiscono 15° Andrea Elia (46:19) e 16° Francesco Puppi (46:23 in recupero nel tratto conclusivo), poi 19° Henri Aymonod (46:51). Più dietro invece Cesare Maestri, oro due anni fa, che non va oltre il 41° posto in 50:56. È la prima volta nella storia della rassegna che l’Italia scende dal podio maschile a squadre (finora non era mai uscita dalle prime due posizioni) dove svetta la Gran Bretagna protagonista di una doppietta individuale. Trionfa Joe Steward (42:37), già al successo nella passata stagione al Challenge Stellina di Susa, con ampio margine nei confronti del connazionale Jacob Adkin (43:55) che aveva conquistato il titolo nel 2019 ed è secondo a precedere il non ancora ventenne tedesco Lukas Ehrle (44:23) su un terreno reso particolarmente ostico dal fango e anche scivoloso, soprattutto nella prima parte. A squadre argento per la Svizzera, guidata da Roberto Delorenzi quarto in 44:41, e bronzo alla Francia di Frédéric Tranchand, quinto con 44:48.
Netto il divario anche al femminile tra la tedesca Nina Engelhard, vincitrice a sorpresa in 50:08, e la britannica Scout Adkin (51:43) che si prende l’argento come il fratello nella gara maschile. Al terzo posto la romena Madalina Florea (52:33) davanti a Christel Dewalle (53:32) e Elise Poncet (53:58) che si aggiudicano l’oro per team con la Francia su Gran Bretagna e Svizzera (soltanto 17esima la fuoriclasse Maude Mathys padrona nella scorsa edizione). Giornata difficile anche per le azzurre, seste con la campionessa tricolore Vivien Bonzi 14esima (56:01), Elisa Sortini 22esima (57:24), Gloria Giudici 24esima (58:21) e Valeria Roffino 35esima (1h00:06).
Sul podio le giovani dell’Italia under 20 che si mettono al collo il bronzo a squadre nella gara under 20 con due atlete nelle prime otto a cominciare dalla trentina Licia Ferrari, classe 2007, settima al traguardo in 45:27 seguita dall’altoatesina Anna Hofer, 45:39 all’ottavo posto. Per il risultato della formazione azzurra è decisiva anche la valtellinese Silvia Boscacci, ventesima in 50:51, quindi 29esima l’altra trentina Debora Bertagnolli (53:13). Fa il vuoto la 16enne tedesca Julia Ehrle per un’altra storia di famiglia (è la sorella del bronzo tra gli uomini nella sfida senior) in 41:50 sui 5,6 km per 830 metri di dislivello con quasi due minuti di margine sulla britannica Eve Whitaker (43:40), terza la francese Lili Beck (44:19). Oro alle padrone di casa della Francia per un punto sulla Gran Bretagna.
Tra gli under 20 al maschile si piazzano quarti gli azzurri e anche in questa gara il migliore è un allievo, il siciliano Vittore Borromini, nono in 39:25 dopo un ottimo avvio. Alle sue spalle 17° Paolo Gianola (40:43), 20° Luca Curioni (40:55) e 23° Gabriel Bazzoli (41:26). Domina la Svizzera di Matthieu Bührer, vittoria in 36:09 per il bronzo mondiale della scorsa stagione, e Loic Berger, argento in 36:30 davanti al francese Jules Mongellaz (37:06) mentre a squadre gli elvetici precedono Francia e Gran Bretagna.
SECONDO GIORNO – Una medaglia di bronzo per l’Italia anche nella seconda giornata dei Campionati Europei off-road di Annecy, in Francia. È quella conquistata dalla squadra femminile nella prova più lunga della rassegna, il trail di 58 chilometri con dislivello di 3400 metri. Le azzurre riescono a salire sul podio al termine di una corsa che vede al dodicesimo posto la torinese Camilla Magliano (6h21:44), alla seconda esperienza sulla distanza, dopo aver viaggiato tra l’ottava e la nona piazza nella fase centrale. Si rivela determinante la prestazione di un’altra piemontese, la grintosa Martina Chialvo, quindicesima in rimonta con 6h27:44 per dimostrare la propria affidabilità in questo tipo di competizioni. A completare il risultato del team è la valdostana Giuditta Turini (6h40:18), già bronzo a squadre nel “lungo” alle ultime due edizioni dei Mondiali, che chiude 23esima recuperando qualche posizione nel finale mentre si ritira Chiara Giovando a causa di un problema a un piede. Tutto francese il podio individuale in entrambe le gare, per una supremazia schiacciante, e le padrone di casa addirittura monopolizzano i primi quattro posti: Clementine Geoffray (5h44:37), iridata dello short trail, recupera in progressione sulla campionessa uscente Blandine L’Hirondel (5h53:49) che è seconda per lasciarsi alle spalle Adeline Martin, bronzo in 5h56:44, e Julie Roux (6h02:15). L’oro a squadre premia inevitabilmente la Francia con il ‘perfect score’ di 6 punti, terza l’Italia (50) a sole quattro lunghezze dall’argento della Spagna (46), quarta la Polonia (56).
Al maschile gli azzurri finiscono quinti e il miglior piazzamento arriva per merito di un combattivo Cristian Minoggio, nono con 5h20:28, che prova anche ad animare la corsa in avvio. Per il debuttante Francesco Nicola, dopo il recente inserimento in squadra, c’è il 25esimo posto in 5h34:08. Stavolta non cambia marcia nella seconda parte il vicecampione mondiale Andreas Reiterer, in 28esima posizione con 5h36:56 all’indomani della gioia per essere diventato papà. Più dietro Gianluca Ghiano, 49esimo in 6h09:24. Esulta il francese Thomas Cardin (4h58:22) davanti all’iridato Benjamin Roubiol (5h04:01) e all’altro transalpino Loic Rolland (5h07:38) che precede il britannico Thomas Roach (5h09:51).
TERZO GIORNO – La squadra senior degli uomini si prende il bronzo nella corsa in montagna di salita e discesa, ad appena tre punti dal primo posto, mentre vanno a segno entrambe le formazioni under 20 con l’argento maschile e il bronzo femminile. È una prova di carattere quella del team assoluto, al via da campione in carica e in lotta per il successo fino alla fine. Stavolta c’è la medaglia, dopo il quarto posto nella gara “uphill” di due giorni fa, con 27 punti in una classifica molto corta alle spalle di Francia (24) e Gran Bretagna (26) ma meglio della Spagna (42). A livello individuale sfiora il podio Cesare Maestri, quarto al traguardo in 1h12:14 sui 16 km del percorso reso pesante dal fango con 960 metri di dislivello positivo e 1010 in negativo, per lasciarsi alle spalle l’opaca prestazione di venerdì. Nel finale il trentino riesce anche a sorpassare il britannico Joe Steward, campione della gara in salita, che è quinto con 1h12:33. Chiude in top ten anche il 24enne veneto Isacco Costa, decimo in 1h14:12 seguito dall’altoatesino Daniel Pattis, 1h14:25 per la tredicesima posizione, mentre l’altro trentino Alberto Vender in 1h15:14 arriva 17esimo. L’oro va al collo dello svizzero Roberto Delorenzi (1h11:28) al termine del duello con il tedesco Lukas Ehrle (1h11:31), già terzo in salita davanti proprio all’elvetico, e bronzo per il francese Theodore Klein (1h11:49).
A guidare la squadra under 20 verso l’argento è il piemontese Francesco Mazza, sesto in 29:22 nella gara di 6,3 km con 340 metri di dislivello, poi nono il lombardo Luca Curioni (29:41) e 14esimo il veneto Marco Stupiggia (30:09), con il trentino Gabriel Bazzoli 17esimo in 30:25. Solo francesi tra i primi quattro: è festa per i padroni di casa con il poker di Antoine Puydebois (27:46), Jules Mongellaz (28:02), Mael Henric (28:18) e Jules Barriod (28:26), imprendibili a quota 6 staccando Italia (29) e Spagna (33). Sul podio anche le azzurrine, terze in classifica, con la veneta Lucia Arnoldo che coglie il quarto posto in 32:32 dopo il bronzo mondiale dell’anno scorso. Da sottolineare inoltre la sesta piazza dell’altoatesina Anna Hofer (33:48), 15esima l’altra veneta Chiara Pedol (35:42) e 16esima Federica Borromini (35:45), siciliana di stanza in Toscana. Vince ancora la Francia di Margot Dajoux (31:50) che precede la norvegese Ingeborg Synstnes Hole (32:07) e la britannica Eve Whitaker (32:18). Oro alle transalpine con 18 punti, argento Gran Bretagna (22) e bronzo Italia (25).
Completa la doppietta al femminile la tedesca Nina Engelhard, padrona anche della prova “up and down” in 1h22:44 dopo aver trionfato nella giornata inaugurale. Per il secondo posto emerge in rimonta la svizzera Judith Wyder (1h23:09), di nuovo terza la romena Madalina Florea (1h23:12) ai danni della britannica Scout Adkin (1h23:15). Quinte le azzurre con 14esima Elisa Sortini (1h29:09) e 15esima Vivien Bonzi (1h29:13), 23esima Beatrice Bianchi (1h31:19) e 25esima Alice Gaggi (1h31:57). La Gran Bretagna prevale per un punto nei confronti della Svizzera (20 contro 21), bronzo alla Romania (32).
Il Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde a Morbegno (frazione di Arzo) ha assegnato i titoli regionali individuali Juniores/Promesse/Assoluti di corsa in montagna domenica 2 giugno. Un tracciato di 7,6 km con un dislivello di 450 metri sul versante orobico della bassa Valtellina è stato il teatro di questa sfida all’insegna della corsa in montagna classic che ha visto al via 110 atleti a cui si sono aggiunti i 90 della Camminata non competitiva “Tri saltei al Fai”. Entrambe le manifestazioni erano inserite nel calendario del CONI della Giornata Nazionale dello sport.
Dopo il via ad Arzo, il morbegnese Francesco Bongio (Recastello Radici Group) ha facilmente staccato il resto del gruppo, forte di una grande conoscenza del tracciato di gara che è rappresentato dai sentieri sui quali abitualmente si allena, e di un discreto stato di forma. Alle sue spalle inseguono Diego Rossi (GS CSI Morbegno), già vincitore 2 anni fa, e il giovane del Team Valtellina Davide Della Mina. Le posizioni sono cristallizzate fino allo scollinamento al GPM in località Pitalone, a quota 980 metri s.l.m.. Dopo il passaggio nella frazione di Valle, Della Mina e Rossi sbagliano percorso e mentre Bongio taglia il traguardo con il tempo record di 34’02” (8” meglio del crono di Fabio Ruga dello scorso anno) a completare il podio arrivano Stefano Roncareggi (Atl. Triangolo Lariano\36’33”) e l’ardennese Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group\36’44”). A completare la top five gli junior Mathias Mora (US Malonno\36’50”) e Giulio Mascheri (Atl. Lecco Colombo Costruzioni\37’09”).
Nella gara femminile Irene Girola (OSA Org. Sportiva Alpinisti) mette subito le cose in chiaro e domina dal primo all’ultimo metro. Inseguita da Gaia Bertolini (Atl. Alta Valtellina) ed Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana). I giochi sembrano fatti, ed è così per le prime due posizioni del podio con Girola che vince portando il record a 42’45” (best time precedente il 43’13” di Sveva Della Pedrina) e Bertolina che conquista l’argento in 43’54”, in terza posizione invece, a sorpresa, piomba sul traguardo la master 40 Cinzia Cucchi (Atl. Paratico) che nella seconda parte di gara agguanta e supera Rebucini e conquista la medaglia di bronzo in 44’41”. A completare la top five la junior Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana\44’58”) e Sara Asparini (GS CSI Morbegno\47’38”).
Il 9° Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde-4° Memorial Mario Gianola va agli organizzatori del GS CSI Morbegno in compagnia sul podio del GS Talamona secondo e del GP Valgerola terzo.
Oltre al vicepresidente della FIDAL Lombardia Luca Barzaghi e al presidente CSI Lombardia Paolo Fasani, in quanto la gara anche prima prova del Campionato regionale CSI di corsa in montagna, c’è stata la gradita presenza del cardinal Cantoni, in visita pastorale nel Vicariato di Morbegno, che ha avuto una parola per tutti gli atleti presenti ed ha premiato i piccoli partecipanti alla Camminata.
CAMPIONATI REGIONALI FIDAL DI CORSA IN MONTAGNA
Assoluti M: 1. Francesco Bongio (Recastello Radici Group), 2. Stefano Roncareggi (Atl. Triangolo Lariano), 3. Francesco Della Torre (Recastello Radici Group). Assoluti F: 1. Irene Girola (OSA Org. Sportiva Alpinisti), 2. Gaia Bertolini (Atl. Alta Valtellina), 3. Cinzia Cucchi (Atl. Paratico).
Juniores M: 1. Mathias Mora (US Malonno), 2. Giulio Mascheri (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 3. Daniele Ciaponi (GP Talamona). Juniores F: 1. Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana), 2. Elisa Peverelli (AG Media Sport). Promesse: 1. Francesco Bongio (Recastello Radici Group), 2. Stefano Roncareggi (Atl. Triangolo Lariano). Promesse F: 1. Isabella Gandin (Pol. Pagnona), 2. Anna Panzeri (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 3. Eleonora Gandin (Pol. Pagnona).
Cristina Speziale/FIDAL Sondrio
Classifiche: https://www.fidal.it/risultati/2024/COD11215/Gara198.htm
Domenica 2 giugno, Festa della Repubblica italiana e giorno di “antipasto” dei Campionati Italiani Cadetti/e: tale è ormai da dieci anni il Trofeo Luigi Pratizzoli per rappresentative regionali Under 16, e per la decima volta su altrettante edizioni è la Lombardia a trionfare nella classifica finale. La ciliegina sulla torta arriva nella staffetta 4x100 femminile: Camilla Barbieri (Atl. Estrada), Sara Bustreo (Atl. Estrada), Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950) e Kelly Ann Doualla Edimo (CUS Pro Patria Milano) trionfano in 46.60, togliendo 15/100 alla Miglior Prestazione Italiana Cadette che proprio la Lombardia (che con la stessa Doualla in chiusura e con Matilda Lui, Alessandra Gelpi e Carola Belli nelle prime tre frazioni) aveva realizzato al Trofeo Pratizzoli 2023. La selezione lombarda chiude in bellezza con il successo pure della 4x100 maschile: Davide Foresti (Bergamo Stars), Matteo Berardo (Atl. Meneghina), Alessandro Tessitore (AG Comense) e Alessio Ferrari (Atl. Gessate) si impongono in 43.07.
A Parma arrivano anche sei successi individuali. È strepitosa la prova di Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950) nei 300m piani: campionessa regionale Cadette indoor di lungo e triplo, la bresciana migliora di 95/100 il PB (aveva 39.89) e vince la gara con un formidabile 38.94, nuovo record regionale Cadette (era 39.21 di Alessia Seramondi) e terza prestazione italiana Under 16 all time. Sempre formidabile la prova di Kelly Ann Doualla Edimo (CUS Pro Patria Milano) sugli 80m piani Cadette: la campionessa italiana in carica con 9.45 (+0.3) vince la gara e arriva a soli 6/100 dalla MPI di categoria che già detiene, con Camilla Barbieri (Atl. Estrada) che, fuori concorso, stampa un probante 9.92 nella stessa serie.
Vola pure Davide Foresti (Bergamo Stars) nei 100m ostacoli: il vicecampione italiano in carica della specialità vince migliorandosi di quasi mezzo secondo per scendere a 12.97 (+1.4), record regionale Cadetti e terza prestazione italiana all time a due decimi dal record di Damiano Dentato. Brava Maitè Cappelletti (US Albatese) sugli 80m ostacoli: il suo quarto posto vale il PB migliorato di 5/100 con 11.72 (+1.4).
Strepitosa è anche la cavalcata del figlio d’arte Federico Giardiello (Atl. Gavirate) in quei 2000 metri in cui è bronzo tricolore in carica: sua la vittoria in solitaria in 5:32.54, ovvero nella sesta prestazione italiana Cadetti all time (a 5” esatti dalla MPI di Alessandro Santangelo) e nel record regionale (Giardiello migliora se stesso di 3”).
È una Lombardia super nel mezzofondo: Javier Mercuri (Milano Atletica), bronzo ai Campionati Italiani di cross, domina i 1200m siepi in 3:19.98 restando a soli 44/100 dal PB; Mattia Martin (Atl. Malnate) gestisce alla grande la sfida nei 1000m chiudendo vincitore con 2:35.06; sui 1200m siepi al femminile Aurora Demarco (Virtus Groane) deve arrendersi per soli 6/100 all’umbra Bianca Baiocco ma con il 3:46.50 del secondo posto in una gara velocissima stampa il terzo crono italiano all time e pure il record regionale Cadette; bravissima anche Maddalena Ravà (Atl. Meneghina), al primo anno di categoria, miglioratasi a 6:40.16 nei 2000m per conquistare il terzo posto; la vicecampionessa italiana di cross Asia Prenzato (Atl. Estrada) è sesta nei 1000m in 3:04.18.
Doppio secondo posto per i due portacolori lombardi dell’US Scanzorosciate nella marcia: Alberto Allieri sui 5000m maschili si migliora di 37 secondi con 24:04.37 e cede di soli otto decimi al piemontese Riccardo Capano; Caterina Carissimi (classe 2010) con 14:30.53 arriva vicinissima al personale.
Nei 300m Cadetti Alessio Ferrari (Atl. Gessate) avvicina il PB correndo in 36.09, a due decimi dal secondo posto: per lui c'è la quarta piazza. Non lontano dal personale pure Matteo Berardo (Atl. Meneghina), settimo negli 80m piani maschili con 9.18 (+1.9).
CONCORSI – L'Mvp nelle gare in pedana è Viola Arioli: la portacolori dell'Atletica Riccardi Milano 1946 atterra nel triplo a 11,90 controvento (-1.0), 31 cm in più del precedente PB e solo due in meno della vincitrice (la piemontese Ikuenobe) per conquistare un'ottima seconda casella. Un bel secondo posto arriva nell’asta femminile: Edith Mauro (Milano Atletica), al primo anno di categoria, supera 3,05 arrendendosi alla laziale Sofia Speroni alla quota successiva.
La classe 2010 Lisa Marcassoli (Aspes), neocampionessa italiana studentesca tra le barriere, conquista un prestigioso podio nel lungo: terza con 5,33 (-0.4); nel concorso maschile Riccardo Franceschini (Robur Barbarano) è sesto (5,99/-0.9). Aaron Sorbellini (AG Comense) si conferma sul podio portando punti importanti nel peso con il terzo posto sia pure lontano dai propri limiti (14,65): nella stessa specialità ottava Chiara Sora (Atl. Brusaporto) con 10,31. Una buona quarta posizione nel martello maschile arriva con Angelo Piantanida (Atl. Bienate Magnago) con 46,37, mentre Carlotta Paparatti (US Sangiorgese) è quinta e non lontana dal PB con 42,28; bravo Brayan Talom Tagne (Atl. Estrada) nel triplo: la sua settima piazza matura con il PB pareggiato a 12,77 (+0.9). Nell’alto maschile è decimo Alessandro Nasi (Atl. Concesio 2009) con 1,74.
Cesare Rizzi
Foto Grana/FIDAL Emilia Romagna
Altri 22 titoli assegnati oggi sabato 1° giugno a Busto Arsizio (Varese) nei Campionati Regionali Assoluti (individuali e di staffette) su pista: al campo Angelo Borri i 400m ostacoli si ritagliano uno spazio importante grazie ai due vincitori. Tra gli uomini l’under 23 al primo anno Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina, foto di Tommaso Pasetti in home) sfonda il muro dei 52 secondo per un 51.64 che vale un progresso di tre decimi abbondanti e il titolo lombardo su Francesco Camilli (CUS Pro Patria Milano), con 52.91 argento come un anno fa, e Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946), terzo al rientro con 53.60. È la junior 18enne Greta Vuolo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) la regina dei “quattro acca” al femminile: con 1:00.14 resta a soli 9/100 dal PB. Argento e personale per un’altra junior classe 2006, Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars), che scende a 1:01.35 per battere Elena Ubezio (Bracco), bronzo a 1:01.39; dietro nella graduatoria complessiva a Giulia Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:02.73) e Francesca Petagine (Bracco, 1:02.90), cresce l’allieva Elisa Scurati (Atl. Riccardi Milano 1946) a 1:03.26.
Dopo i fantastici tempi del Silver Meeting di Zogno (Bergamo) sui 1500m, si conferma il formidabile duo del Gruppo Alpinistico Vertovese. In una prima serie tirata fino ai 600 metri da Matteo Roda, Alessandro Lotta (foto Vaninetti/archivio) regna in un grande 800m: suo il titolo regionale in 1:49.53, a mezzo secondo dal PB, superando Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Cernusco), argento in 1:50.40; da circoletto rosso sono però anche le prestazioni degli under 20 al primo anno Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Manuel Zanini (Varese Atletica), terzo in 1:50.43 e quarto a 1:50.50, per progressi da 1”26 per Forni e da 66/100 per Zanini e per due crono piuttosto vicini allo standard mondiale Juniores (1:50.00); quinto è Emanuele Vitali (GA Vertovese) in 1:51.10, mentre in altra serie Tommaso Losma (Atl. Valle Brembana) corre in 1:51.94. Nei 5000m Sebastiano Parolini inscena una cavalcata solitaria in 14:21.39, crono di qualità nelle condizioni di gara non particolarmente fresche: la concorrenza, guidata da Riccardo Amadori (Pro Sesto Cernusco, argento a 15:14.58) e Nathan Baronchelli (Azzurra Garbagnate, bronzo a 15:16.34). A proposito di Pro Sesto Atletica Cernusco, dopo i sei titoli della prima giornata arriva un settimo successo proprio nei 5000m femminili con la firma di Paola Poli, regina in 18:09.66: con lei sul podio due ragazze della Bracco, Alice Piana (18:24.08) e Nicola Coppa (18:35.63).
Gare di 3000m siepi di qualità nonostante il clima decisamente più caldo di ieri sera. Roberta Vignati (Atl. Brescia 1950) svetta nella gara femminile con 10:50.70 piegando un’ottima Elisa Pastorelli (CUS Insubria Varese Como) a 10:59.61 con Claudia Locatelli (Atl. Valle Brembana) terza (11:22.60) e Martina Cattaneo (OSA Saronno) quarta e al PB a 11:28.95. Al maschile oro e personale per Giovanni Steffanoni (CUS Insubria Varese Como), che si migliora di due secondi abbondanti per siglare 9:05.93: con lui sul podio Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 9:20.26) e Stefano Goffi (GB Vighenzi, 9:32.42). Nella rassegna organizzata dalla Pro Patria ARC Busto Arsizio Faith Gambo (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) si laurea campionessa regionale negli 800m dominando la scena in 2:08.88, non lontana dal PB realizzato quest’anno: argento e bronzo vestono i colori della Bracco Atletica con Martina Canazza (2:11.42) e l’allieva Giulia Macchi (2:11.75 dopo il PB di ieri nei 400m) mentre quarta in 2:12.07 è Silvia Meletto (Atl. Brescia 1950) e più dietro la quattrocentista under 18 Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese) si migliora a 2:15.83.
Il vento contrario penalizza i 200m. Jim Folajin Fonseca raddoppia la soddisfazione dopo il titolo sui 100m: nella prima serie (-1.0) il portacolori della Cento Torri Pavia trionfa in 21.48 precedendo l’under 23 Nicolò Salaris (GS Bernatese), anch’egli sotto i 22 secondi con 21.73, mentre il bronzo a 22.11 è di Pietro Monolo (Pro Sesto Cernusco); in altre serie 22.35 (-2.1) di Moctar Daou (CUS Pro Patria Milano) e il 22.50 (-2.1) dell’allievo Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza). Contesto molto serrato e tanti nomi nuovi alla ribalta nella prima serie donne: nonostante il vento a -1.7 Kristina Priadko (AG Comense) conferma la condizione che l’aveva già portata a 24.50 ed è campionessa regionale in 24.74 davanti a Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) argento a 24.83, a Stella Moizzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) bronzo con il PB a 24.89 e alla junior Alessandra Spagolla (Atl. Gavirate) quarta a 24.99 (in altra serie 25.15/-1.5 della junior Carolina Molteni/Bracco).
LUNGO – Il vento in questo caso è tutto alle spalle e dominano i varesini. Dopo il successo nei 100m ostacoli l’eptatleta Rebecca Gennari (Nuova Atl. Varese) fa il bis superando all’ultimo turno l’allieva Alessandra Pepe (CUS Pro Patria Milano), in testa fin dal primo salto: 5,98 ventoso (+3.1) per Gennari, 5,88 ventoso (+2.3) per Pepe, con entrambe in ogni caso a ottenere ottime misure anche con il vento nei limiti del consentito (5,81/+0.8 per Rebecca, 5,75/+1.4 per Alessandra). Il test nel lungo della triplista junior Erika Saraceni (Bracco) vale il bronzo, una misura ventosa da 5,70 (+2.3) e un 5,65 “legale” (+0.5), andando a precedere l’altra eptatleta Giulia Soragna (Atl. Gallaratese, 5,68/+0.9).
In campo maschile trionfa il fratello d’arte Giorgio Kaborè (Varese Atletica) con 7,20 ventoso (+3.0) al quinto salto per superare Lorenzo Pulcini (Atl. Saletti) atterrato qualche istante prima a 7,05 (+1.7): per Kaborè anche un 6,97 (+0.9) per pareggiare il PB. Il bronzo è di Alessio Comel (CUS Insubria Varese Como), decatleta: 7,00 ventoso (+3.1) e 6,93 regolare (+1.9).
LANCI – Rientro vincente dagli USA per Paola Castaldi. La 23enne bustocca battente bandiera CUS Pro Patria Milano marchia a fuoco il concorso del martello donne con il 56,16 del primo lancio: Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), vincitrice l’anno passato, è argento con un miglior lancio a 54,03, con Noemi Carminati (Bracco) terza a 49,74. Il titolo del martello maschile va al più pronosticato, Filippo Migliano (OSA Saronno), con 58,03 a soli sei centimetri dal PB: con lui sul podio Filippo Arisi (Cento Torri Pavia, 50,33) e Giovanni Sala (CUS Insubria Varese Como, 45,37).
A Pascaline Adanhoegbe (per un CUS Pro Patria Milano che vince cinque ori nei lanci su otto disponibili) basta un primo lancio da 51,43 per ipotecare il titolo del giavellotto femminile: per l’argento Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) fissa la misura a 45,85 e la contesa per il bronzo è “risolta” da Anna Bassini (CUS Insunria Varese Como) con 42,74 su Gaia Ticozzi (Pro Sesto Cernusco, 42,32) e sulla junior Sofia Frigerio (Bracco, 41,91). Serratissimo come da pronostico il giavellotto uomini: Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) fa proprio il titolo con 64,98, Davide Ballico (CUS Pro Patria Milano) estrae dal cilindro un 63,97 che vale l’argento all’ultimo turno e il podio è completato dallo junior Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano), con 63,49 vicinissimo al PB. Precedendo Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto Cernusco, 61,45) e Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 60,34).
SALTI IN ELEVAZIONE – È Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) la nuova campionessa regionale del salto con l’asta: decisivo il 3,90 acciuffato al terzo assalto per superare Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana), fin lì al comando con il medesimo 3,80 di Barbè Cornalba ma dopo un percorso un pizzico meno accidentato. Per Vian comunque c’è una bella soddisfazione: il 3,70 e poi il 3,80 superati quest’oggi valgono un doppio progresso sulla Miglior Prestazione Italiana Master SF40 detenuta dal 1999 da Carla Forcellini (3,60). Per il bronzo c’è il 3,70 di Vittoria Radaelli (OSA Saronno), mentre cresce la junior Arianna Di Stefano (Atl. Riccardi Milano 1946) quarta a 3,50. Nell’alto solo Iulian Scutareanu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) valica quote oltre due metri: con 2,01 è campione regionale davanti ad Alessandro Berengan (CUS Insubria Varese Como, 1,94) e alla junior Pietro Mignone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1,91).
MARCIA – Lidia Barcella conferma i galloni di favorita nei 5 km su pista femminili: la bergamasca della Bracco svetta con un solido 23:04.61, a poco meno di 20” dal PB. L’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter completa il podio con Martina Casiraghi (24:33.99) e Beatrice Foresti (24:49.06), con l’allieva Benedetta Falasconi (Team A Lombardia) quarta (25:23.05).
Sui 10 km maschili Alessio Ciccarese (Cento Torri Pavia), junior al primo anno, certifica il titolo lombardo con 45:38.71, personale alleggerito di 7 secondi abbondanti: è un podio senza età, con l’argento all’altro junior Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago) in 47:40.76 e il bronzo al classe 1982 Matteo Bonomi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 48:52.44.
STAFFETTE – La 4x400 femminile è, come nel 2023, colorata dal rosa dell’Atletica Andromeda di Guanzate (Como): Leda Saibene, Paola Corradi, Laura Mossinelli e Sabrina Fiorani vince sfiorando il muro dei quattro minuti (4:00.13); sul podio l’OSA Saronno Libertas (Beccegato, Celotto, Leo, Torretta) argento in 4:10.49 e l’Atletica Gavirate (Ferronato, Jaafari, Di Toma, Cardelli) bronzo in 4:12.51.
Il CUS Pro Patria Milano mette a segno una doppietta nella sfida maschile: a vincere il titolo è il quartetto Promesse, autore di un 3:20.94 di Jaskaran Maan, Mauro Paleardi, Francesco De Blasi ed Edoardo Franzi per precedere il 3:23.69 della formazione biancoblu Juniores (Monfrini, Salihi, Checchi, Coppola) con il Team A Lombardia (Cisana, Rossi, Lunghi, Stupia) bronzo in 3:24.42.
Cesare Rizzi
Prestazione maiuscola dello junior milanese Matteo Sioli ad Arco (Trento). Nella gara maschile di salto in alto, ai QArcoGames, il portacolori dell’Euroatletica 2002, campione italiano Juniores in carica sia all’aperto sia al coperto e sesto agli Europei Under 20 2023, aggiunge cinque centimetri al personale assoluto siglato a 2,16 lo scoro 1° maggio a Brescia e con 2,21 diventa l’ottavo junior italiano di sempre ma anche il secondo under 20 al mondo in questa stagione. Sioli nella competizione trentina giunge terzo a pari misura con Manuel Lando (Aeronautica) e Stefano Sottile (Fiamme Azzurre): l’allievo di Felice Delaini in questa stagione, oltre al 2,21 odierno e al 2,16 di Brescia, aveva superato anche altre tre volte 2,15 (una all’aperto e due indoor).
Prima serata decisamente frizzante ai Campionati Regionali Assoluti su pista di Busto Arsizio (Varese). Nella rassegna individuale e di staffette organizzata dalla Pro Patria ARC Busto Arsizio è la sera dei 100m: la scena è dominata da Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia) e da Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas). Folajin, dopo il 10.42 di Pavia, in condizioni ambientali meno favorevoli si ripete praticamente due volte: 10.42 (+0.4) in batteria per precedere Cristian Cannavò (Atl. Rovellasca) al PB a 10.63 e il binomio della Riccardi Milano 1946 Simone Tanzilli-Mattia Arnaboldi (10.70 e 10.75); 10.43 (+0.3) in finale (foto di Davide Vaninetti in home) per superare Cristian Cannavò di nuovo al personale e alla medaglia d’argento in 10.60, Simone Tanzilli al bronzo in 10.69 e Nicolò Salaris (GS Bernatese) al quarto posto in 10.74, per una finale interamente sotto gli 11.00. Goffi, 20 anni, conquista l’oro con margine ancora più ampio: 11.83 (+0.2) in batteria e 11.82 (-0.1) per svettare in finale davanti al sorprendente duo della Bracco composto da Sveva Temporin argento in 12.26 e dalla junior Emma Macchi bronzo in 12.27.
Fantastico il 400m donne con cinque atlete sotto i 56 secondi e due crono sotto lo standard europeo Under 18: vince Beatrice Zeli (Pro Sesto Cernusco) con lo stagionale a 55.27 ma dietro di lei emergono le allieve Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese), argento con un 55.49 che migliora di tre decimi il PB che era già standard per Banska Bystrica, e Giulia Macchi (Bracco), per la prima volta sotto i 56.00 con 55.62; detto del quarto posto di Silvia Meletto (Atl. Brescia 1950) a 55.73, ecco i progressi di due under 20, Emma Pollini (Bracco) con 55.86 e, dopo il 56.31 di Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) e in altra serie, Francesca Meletto (Atl. Brescia 1950) con 56.63. A proposito di under 18, nel triplo uomini Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) arriva prima a 15,10 (-0.2) e poi migliora il PB di due centimetri per vincere il titolo con 15,13 -0.4): con lui sul podio due portacolori della Virtus Castenedolo, Matteo Anselmini argento (14,55/+0.2) e Filippo Valotti bronzo (14,26/+0.2).
Emozioni dai 100m ostacoli. In batteria è Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano) a fare meglio di tutte con 14.26 (-0.1): in finale (+0.4) svetta l’eptatleta Rebecca Gennari (Nuova Atl. Varese) con 14.11, precedendo un doppio 14.15 siglato da Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca), argento, e dall’allieva classe 2008 Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano), bronzo e personale, con Bersani quarta a 14.31 e la junior Eleonora Morelli (Atl. Brescia 1950) quinta con il PB a 14.56. Pronostico confermato nella finale diretta dei 110m ostacoli (-0.2): oro a Leonardo Tano (Atl. Meneghina) in 14.16 su Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano, 14.40) ed Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como, 15.12).
L’Atletica Chiari 1964 Libertas vince un secondo titolo di giornata in una palpitante prima serie di 400m maschili: Vanni Picco Akwannor con 47.88 va a precedere Giorgio Isacco (CUS Pro Patria Milano), che pareggia il personale a 47.94, e Federico Incontri (Pro Sesto Cernusco), che scende a 48.27.
A proposito di Pro Sesto Atletica Cernusco, è una serata esaltante per le ragazze biancazzurre. Nell’alto la 21enne Federica Stella vince la gara con l’1,74 alla prima prova e poi al terzo assalto aggiunge un centimetro al personale con 1,76 (tre nulli a 1,78 in chiusura): il titolo regionale matura davanti all’1,72 di Gloria Polotto (Atl. Vigevano) mentre resta sul podio Teresa Rossi (CUS Pro Patria Milano, 1,62). Il triplo è dominato da Francesca Di Cerbo, che ottiene quattro salti oltre la concorrenza con un picco a 12,42 (-0.4): un solo centimetro separa poi Chiara Proverbio (CUS Pro Patria Milano) argento (12,00/-0.6) e Valentina Paoletti (Atl. Vigevano) bronzo (11,99/-0.1). Il 1500m femminile vede addirittura quattro ragazze della Pro Sesto nelle prime cinque: l’under 23 Francesca Mentasti conferma la condizione di forma mostrata negli ultimi Silver Meeting conquistando il titolo in 4:35.00 davanti ad Alice Narciso, argento a 4:37.60, con Sara Gandolfi quarta (4:41.49) e Francesca Annoni quinta (4:42.46), con Francesca Triaca (CUS Pro Patria Milano) unica intrusa con bronzo e personale centrati a 4:37.97. Oltre a Zeli e ai tre successi appena citati la Pro Sesto centra due titoli anche al maschile: Andrea Sambruna risolve allo sprint il 1500m in 3:56.41 battendo per soli 7/100 Gabriele Losi (Azzurra Garbagnate), al PB a 3:56.48, con Andrea Lanfredi (Atl. Rezzato) bronzo in 3:58.25; Giacomo Bernardi è campione regionale Assoluto di salto con l’asta grazie al 4,40 agguantato alla seconda prova, mentre il decatleta under 23 Andrea Caiani (Team A Lombardia) e l’allievo Federico Sironi (Atl. Monza) ci riescono al terzo assalto (per Caiani è il PB, mentre Sironi resta un centimetro sotto al proprio limite) e sono rispettivamente argento e bronzo.
LANCI – Tre titoli su quattro al CUS Pro Patria Milano. Ilaria Villa, di rientro dagli USA, esordisce in Italia e replica l’epilogo del Campionato Regionale Assoluto 2023 a Brescia: medaglia d’oro davanti a Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950), stavolta per soli otto centimetri (45,56 a 45,48) mentre Elisa Pintus (Bracco) è bronzo a 43,45 precedendo Theorhema Forson (Atl. Rezzato) al PB a 43,06. Il disco maschile viene conquistato dal più giovane: lo junior Leonardo Selmani con il nuovo PB con l’attrezzo da 2 kg a 51,06 è campione di Lombardia davanti al campione uscente Andrea Fassina (Team A Lombardia), argento a 50,41, e a Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), bronzo a 49,70. Emmanuel Musumary come da pronostico domina il peso uomini: 16,22 per battere Gioele Tengattini (15,44) e Michele Romano (Virtus Castenedolo, 14,56).
Vittoria con margine nel peso donne per Elisa Pintus (Bracco): 13,87; per l’argento la junior Sofia Boscarolo (Atl. Arcisate) precede Ilaria Villa 12,88 a 12,86.
STAFFETTE 4x100 – L’Atletica Rovellasca conferma il feeling con lo sprint: Christian Dall’Ozzo, Samuele Caglio, Stefano Nebuloni e un Cristian Cannavò in grande serata confezionano un 41.50 che respinge il 41.95 dell’Atletica Pianura Bergamasca (Parietti, Ndiaye, Romano, Omorowa), la squadra sulla carta favorita; bronzo a 42.43 per il Team A Lombardia (Lunghi, Cisana, Peroni, Manzoni).
Il Team A Lombardia vince tra le donne scendendo sotto i 48 secondi (47.99) con Martina Ratti, Vittoria Piazza, Elisa De Santis e Denise Rega: argento all’Atletica Gallaratese (De Tomi, Ruzza, Soragna, Turri) in 48.58, un solo centesimo meglio dell’Atletica Andromeda (Vivian, Alberti, Corradi, Mossinelli: 48.59).
SECONDA GIORNATA – Sabato 1° giugno la seconda giornata dei Campionati Regionali Assoluti scatterà alle ore 14:00 e sarà visibile anche in diretta streaming al LINK con la produzione di Ortica Film.
Cesare Rizzi
Nove edizioni di Trofeo Luigi Pratizzoli (2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022 e 2023), nove vittorie finale della selezione lombarda Cadetti/e: la nostra rappresentativa Under 16 sarà ancora la più attesa al via della sfida per squadre regionali in programma a Parma domenica 2 giugno. Entrando nel dettaglio della formazione convocata sono tanti gli atleti di punta del team lombardo: sono otto le specialità individuali (su 24 nel programma) ad avere un atleta lombardo in vetta alla lista iscritti stagionale.
VELOCITÀ/OSTACOLI – Dopo il trionfo tricolore studentesco con 11.52 sui 100m, Kelly Ann Doualla Edimo (CUS Pro Patria Milano) ritorna ai blocchi nella manifestazione dove lo scorso anno realizzò la prima Miglior Prestazione Italiana Cadette sugli 80 metri con 9.62: un limite portato fino a 9.39 lo scorso 21 aprile a Pavia. Sugli 80m tra i Cadetti la Lombardia schiererà Matteo Berardo (Atl. Meneghina), 9.10 quest’anno, campione italiano Under 16 l’anno scorso con la 4x100, al via con il secondo accredito come i due ragazzi lombardi convocati per i 300m piani: il finalista tricolore 2023 Alessio Ferrari (Atl. Gessate), miglioratosi fino a 35.93 a fine marzo a Bergamo, e Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950), scesa quest’anno a 39.89 lo scorso 19 maggio a Paderno Dugnano (Milano). Il vicecampione italiano in carica dei 100m ostacoli e leader italiano stagionale Cadetti (13.42) Davide Foresti (Bergamo Stars) partirà con credenziali importanti: per Maitè Cappelletti (US Albatese) terzo crono d’ingresso negli 80m ostacoli con 11.77.
MEZZOFONDO/MARCIA – Fari puntati su Federico Giardiello (Atl. Gavirate, foto Davide Vaninetti/archivio in home): il campione italiano di cross, reduce dalla MPI Cadetti dei 1000m sfiorata solo ieri a Pescara, sui 2000m è il migliore quest’anno con 5:38.32. Leader delle graduatorie italiane 2024 sono pure i lombardi in gara nei 1000m e nei 1200m siepi, ovvero Mattia Martin (Atl. Malnate) con 2:31.82 e Javier Mercuri (Milano Atletica) con 3:19.54. Lombardia in vetta alle entry list pure nei 1000m Cadette con Asia Prenzato (Atl. Estrada, 2:59.85) e nei 1200m siepi con Aurora Demarco (Virtus Groane, 3:51.24): sui 2000m femminili spazio a Maddalena Ravà (Atl. Meneghina), al primo anno di categoria. Da podio anche i due ragazzi convocati nella marcia, entrambi tesserati per l’US Scanzorosciate: Caterina Carissimi sui 3000m femminili e Alberto Allieri sui 5000m maschili.
CONCORSI – Edit Assita Mauro (Milano Atletica), al primo anno di categoria, è una delle favorite per l’asta Cadette: lo stagionale da 3,25 la pone in vetta alla lista iscritte. Seconda misura di accredito tra i partenti per i lanciatori del settore maschile, il pesista Aaron Sorbellini (AG Comense) e il martellista Angelo Piantanida (Atl. Bienate Magnago): punti e piazzamenti importanti sono però destinati ad arrivare anche da Riccardo Franceschini (Robur Barbarano) nel lungo Cadetti, la tricolore studentesca degli ostacoli Lisa Marcassoli (Aspes) nel lungo Cadette, Carlotta Paparatti (US Sangiorgese) nel martello Cadette, Alessandro Nasi (Atl. Concesio 2009) nell’alto Cadetti, Brayan Talom Tagnè (Atl. Estrada) e Viola Arioli (Atl. Riccardi Milano 1946) nelle due gare di triplo e Chiara Sora (Atl. Brusaporto) nel peso Cadette.
STAFFETTE – Il quartetto femminile per la staffetta 4x100 si annuncia davvero di altissimo livello: con Federica Chiappani e Kelly Ann Doualla Edimo correranno due atlete dell’Atletica Estrada quali Camilla Barbieri, 9.85 sugli 80m piani quest’anno, e Sara Bustreo. Nella 4x100 Cadetti con Matteo Berardo e Alessio Ferrari ci saranno Alessandro Tessitore (AG Comense) e Simone Zanvettore (Atl. Gallaratese).
Cesare Rizzi
Un bel pomeriggio di finali, favorito da una finestra di bel tempo e da qualche raffica di vento alle spalle in occasione delle finali sprint, va a costituire all’Arena di Milano ieri giovedì 30 maggio la chiosa migliore per la 41esima edizione del trofeo “Il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” e per la 28esima “Leva del Mezzofondo”, le manifestazioni scolastiche organizzate dall’Atletica Riccardi Milano 1946 che in questa primavera (nelle due precedenti eliminatorie, tra Assago e la stessa Arena, sono stati ben 1975 i partecipanti in rappresentanza di oltre 60 scuole gli alunni partecipanti).
Si corre forte nelle finali riservate alle terze medie (nati nel 2010) sulla distanza degli 80 metri: Fabio Giudice (IC Via Linneo), dopo il 9”82 della semifinale, sfreccia davanti a tutti in un eccellente 9”67 e alle sue spalle anche Samuele Lisoni (IC De Marchi) scende sotto i 10”00 con 9”89, per un podio completato da Francesco Sancini (Marcelline Tommaseo) con 10”07; l’IC Via Linneo vince anche la finale femminile con Astrid Ardito, che dopo il 10”96 della batteria si esprime in un ottimo 10”76 per precedere Sophie De Girolami (Gonzaga), dalla corsia due all’argento in 10”98, ed Edith Mauro (IC Riccardo Massa), bronzo in 11”03 in una finale velocissima (11”06 l’anno scorso sarebbe valso il secondo posto: stavolta con questo crono Letizia Servida giunge quinta 2/100 dietro Guendalina De Luca). Nota importante: per Fabio Giudice è il terzo successo consecutivo dopo le vittorie dei 60 metri per le prime medie nel 2022 e per le seconde nel 2023.
Un super tempo arriva anche dai 60m femminili per l’anno di nascita 2011 con la firma di Wilma Panzacchi (IC Ilaria Alpi): dopo l’8”30 della semifinale la giovane velocista domina la finale alle soglie degli 8” netti con il crono di 8”08; Anna Laccisaglia (IC Via Linneo), vincitrice tra le prime medie nel 2023 proprio davanti a Panzacchi, stavolta è argento in 8”51 precedendo Teresa Castiglia (IC De Marchi), scesa fino a 8”55. Otto secondi e 55/100 è anche il tempo di Ludovica Ruberto (Carraro Dalla Chiesa) per vincere il titolo di “ragazza più veloce di Milano” tra le nate nel 2012 sui 60m, precedendo Camilla Ampollini (Leone XIII), autrice di 8”66, che l’aveva invece preceduta (8”74 a 8”81) in semifinale: il bronzo è di Chiara Calvara (Maria Ausiliatrice) in 8”75, anche in questo caso in una finale velocissima sul piano cronometrico. Passando al settore maschile, i 60m dei classe 2011 vedono anche in questo caso un “ribaltone”: Alberto Gattamelata (Scuola Andrea Mandelli) supera Emilio Arata (Convitto Nazionale Longone) che invece aveva vinto nel 2023 nelle prime medie e che aveva ottenuto il miglior crono in semifinale; anche in questo caso si corre forte: un solo tempo sotto gli 8”00 nella finale di un anno fa, ben tre stavolta, con Gattamelata a 7”73, Arata a 7”79 e Matteo Merotta (IC Dante Alighieri) terzo a 7”96. Nei 60m maschili dell’anno 2012 “esplode” Christian Maniglia (IC Vittorio Locchi): 8”67 in semifinale e 8”41 in finale per vincere il titolo su Alessandro Lupica (IC Rodari, 8”51) e Diego Tartaglione (Benedetti Michelangeli, 8”53).
Non è solo Giudice a fare tris in tre anni alle scuole medie: ci riesce pure Maddalena Ravà (IC Sabin) nella “Leva del Mezzofondo”. Ravà, dopo i 600m nel 2022 e nel 2023, domina i 1000m destinati alle nate nel 2010: la sua azione solitaria si chiude vittoriosamente in 3’10”66 davanti ad Alice Papetti (IC Leonardo da Vinci) seconda in 3’21”80 e Matilde Pascalizi (Gonzaga) terza in 3’24”94. Il 1000m destinato ai pari età maschili vive un epilogo palpitante: è volatissima tra Stefano Scaietti (Scuola Andrea Mandelli), campione in 2’57”41, e Bruno Gheza (IC Rodari), secondo in 2’57”91, con Filippo Caniato (IC Via della Commenda) al bronzo in 3’01”62. Sui 600 metri arriva il bis di Caterina Alamia (La Zolla), prima in prima media nel 2023 e prima pure in seconda media nella finale riservata alle nate nel 2011 nella “Leva” 2024: la sua fuga solitaria si concretizza in un trionfo in 1’48”83 per precedere Virginia Morrone (Maria Ausiliatrice, 1’52”54) e Maria Bellaviti (IC Via Loria, 1’52”57). Un entusiasmante testa a testa nei 600m maschili 2011: lo risolve Gregory Colombo (IC Via Loria) in un notevole 1’38”00 per battere il vincitore 2023 Tommaso Coraini (Gonzaga), argento in 1’42”35, con Federico Frigo (IC Cavalcanti) bronzo con 1’44”78. Epiloghi differenti nei 600m riservati ai classe 2012: sempre al comando, Camilla Marta (La Zolla) vince la finale femminile in 1’53”37 davanti a Beatrice Pascalizi (Gonzaga, 1’56”11) e Chiara Luce Ruscigno (ICS Rita Levi Montalcini, 1’57”94); in campo maschile è volata mozzafiato con i primi quattro racchiusi in 1”28 e il titolo vinto da Jacopo Ricca (ICS Rita Levi Montalcini) in 1’47”72 sul compagno di scuola Andrea Rotondi (1’48”08) e su Marco Vallini (Salesiani Sant’Ambrogio, 1’48”14).
TUTTI I RISULTATI: https://www.atleticariccardi.it/RPV/20240530/Index.htm
CLASSIFICHE A SQUADRE – Nelle premiazioni, con cerimonieri d’eccezione come il vicepresidente nazionale del CONI Claudia Giordani, il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri, il vicepresidente del CONI Lombardia Claudio Pedrazzini, la consigliera di Parità effettiva del Comune di Milano Barbara Peres, il vicepresidente FIDAL Milano Tito Gilberti, l’assessore allo Sport del Comune di Assago Marco La Rosa (ex sprinter dell’Atletica Riccardi), le ex velociste azzurre Manuela Grillo ed Elena Sordelli e ovviamente il presidente dell’Atletica Riccardi Milano 1946 Sergio Tammaro, sono assegnati anche i trofei alle scuole che raccolgono più punti nei due trofei. L’IC Sabin si conferma campione nel trofeo “Il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano”: 241 punti per precedere l’IC Via Linneo (131) e La Zolla (111). La “Leva del Mezzofondo” celebra invece l’approdo al titolo dell’ICS Rita Levi Montalcini, che precede “in volata” (215 punti a 197) l’IC Sabin campione in carica e stavolta secondo; terza posizione per il Gonzaga (110 punti).
LA FORMULA - Il trofeo “il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” e la “Leva del Mezzofondo” si sono sviluppati attraverso due eliminatorie, il 15 aprile ad Assago e il 20 maggio all’Arena di Milano Alle semifinali del trofeo “il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” sono approdati i migliori otto e le migliori otto classificati/e per ogni anno di nascita di ognuna delle due eliminatorie più gli autori/le autrici dei migliori 16 tempi complessivi che non si siano già qualificati direttamente; per le finali della “Leva del Mezzofondo” la qualificazione è stata appannaggio dei migliori tre e delle migliori tre classificati/e per ogni anno di nascita di ognuna delle due eliminatorie più gli autori/le autrici dei migliori sei tempi complessivi non già qualificati direttamente.
Le distanze previste sono 60 metri (classi prime e seconde) e 80 metri (classi terze) per il trofeo “il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” e 600 metri (classi prime e seconde) e 1000 metri (classi terze) per la “Leva del Mezzofondo”.
(da comunicato Atletica Riccardi Milano 1946)
Foto di Laura Massarenti: l'arrivo vittorioso di Wilma Panzacchi nei 60m femminili classe 2011.
Percorso perfettamente segnato (7,6 km con un dislivello di 450 metri), meteo si spera clemente e 150 atleti iscritti: queste le premesse per il nono Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde-quarto Memorial Mario Gianola, prova nazionale Bronze di corsa in montagna che il GS CSI Morbegno organizzerà nella frazione di Arzo (Sondrio) domenica 2 giugno. Quest’anno la gara sarà Campionato Regionale Assoluto, Juniores e Promesse di corsa in montagna: partenza unica, uomini e donne insieme, alle ore 9.30 dalla Chiesa della frazione orobica e arrivo alla Fattoria Didattica Sempreverde, main sponsor della manifestazione. A seguire, alle 11.00, come di consueto, la camminata non competitiva di 5 km “Tri saltei al Fai” aperta a tutti, inserita tra le manifestazioni della Giornata Nazionale dello Sport del CONI.
“Il percorso, che è lo stesso degli ultimi due anni, è molto bello e vario – spiega il presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – dopo il via si affronta un chilometro e mezzo di salita corribile su strada in parte sterrata in parte asfaltata, poi 6 chilometri di saliscendi su sentieri e single track nei boschi, tutto molto corribile e con pochi tratti tecnici”.
“Il centro nevralgico dell’evento è la Fattoria Didattica Sempreverde dove sarà posto l’arrivo e si svolgeranno le premiazioni – conclude Ruffoni – ci sarà la possibilità di degustare i piatti tipici valtellinesi (prenotando al numero 347/9255649), vedere i tanti animali della fattoria e trascorrere il pomeriggio godendosi la magnifica vista sulla bassa valle e il lago di Como”. Come da tradizione del GS CSI Morbegno, premio partecipazione per tutti e ricchi cesti di prodotti locali per i podi di categoria, oltre al buono valore per i primi 10 uomini e le prime 10 donne. Alla prima società classificata andrà il 9° Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde-4° Memorial Mario Gianola. I record da battere sono quelli siglati dai vincitori dello scorso anno: al livello maschile il 34’12” del lariano Fabio Ruga e a livello femminile il 43’13” della valchiavennasca Sveva Della Pedrina.
Dall’elenco iscritti balzano subito favoriti d’obbligo il capitano del Gs CSI Morbegno Marco Leoni, terzo nel 2023 e secondo nel 2022, con il compagno di club Diego Rossi e il giovane morbegnese Francesco Bongio (La Recastello Radici Group) che dopo la vittoria al Trofeo Fanoni e il debutto “tra i grandi” al Campionato Italiano di Lanzada potrebbe dire la sua su sentieri che ben conosce, ma soprattutto ambire al titolo regionale Promesse e Assoluti. Possibili outsider l’ardennese Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group) e i portacolori del GP Talamona Fabio Sassella e Remo Sciani, oltre ai giovani del Team Valtellina Davide Della Mina e Luca Polidori.
Negli Juniores si preannuncia sfida, a livello femminile, tra Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana) e il bronzo italiano 2023 e quarta lo scorso anno ad Arzo Elisa Peverelli (AG Media Sport), mentre a livello maschile da seguire Mathias Mora (US Malonno), Matteo Civati (Atl. Triangolo Lariano), Michele Combi (CS Cortenova), Davide Gonzales (Pol. Team Brianza Lissone) e Giacomo Ciaponi (GP Talamona). A livello femminile Assoluto occhi puntati sulla talamonese Cinzia Cucchi (Atl. Paratico), in evidenza a inizio stagione tra cross e corse su strada, e sulle gemelle Gandin (Eleonora e Isabella) della Polisportiva Pagnona.
ALBO D’ORO
2015: Alice Gaggi (Runner Team 99 SBV\28’44”) e Marco Leoni (GS CSI Morbegno\44’39”)
2016: Elisa Sortini (GP Talamona\32’03”) e Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group\44’28”)
2017: Roberta Ciappini (GS CSI Morbegno\28’07”) e Marco Leoni (GS CSI Morbegno\42’52”)
2018: non disputata
2019: Katia Nana (Pol. Albosaggia\29’53”) e Francesco Leoni (Pol. Albosaggia\43’37”)
2020: non disputata per Covid
2021: Cristina Molteni (GP Valchiavenna\29’06”) Marco Leoni (GS CSI Morbegno\43’47”)
2022: Nives Carobbio (Atl. Paratico\44’10”) e Diego Rossi (GS CSI Morbegno\35’13”)
2023: Sveva Della Pedrina (GP Valchiavenna\43’13”) e Fabio Ruga (La Recastello Radici Group\34’12”)
PROGRAMMA DOMENICA 2 GIUGNO 2024 – MORBEGNO (SO) FRAZIONE ARZO
8.30 Ritrovo per gara FIDAL-CSI
9.30 Partenza gara FIDAL-CSI maschile di 7,6 km
10.00 Ritrovo per camminata non competitiva
11.00 Partenza camminata non competitiva di 5 km libera a tutti
12.00 Premiazioni gara FIDAL-CSI e camminata
Tutte le informazioni sul sito www.gscsimorbegno.org
Cristina Speziale/FIDAL Sondrio
Foto di Angelo Testa
Consueta grande partecipazione per uno storico momento dedicato all’atletica giovanile: il 2 giugno saranno 1506 le presenze-gara confermate per la 19esima edizione del Meeting nazionale giovanile Città di Chiari, uno dei fulcri della stagione per le categorie Cadetti/e e Allievi/e.
L’evento organizzato a Chiari (Brescia) dall’Atletica Chiari 1964 Libertas avrà al via numerosi reduci dal Brixia Meeting Under 18. Sui 100m maschili Allievi Francis Pala (CBA Cinisello), reduce dal PB a 10.72, affronterà il formidabile lunghista Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), atterrato a Savona a 7,90. Barriere di ottimo livello sempre tra gli Under 18: nei 100m ostacoli Allieve ci sarà Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano, foto di Davide Vaninetti in home), argento tricolore indoor, mentre sui 110m ostacoli Allievi ci saranno il secondo e il terzo della rassegna al coperto Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) e Marco Castagna (CUS Pro Patria Milano), oltre al bronzo del tricolore outdoor Cadetti 2023 Daniele Militello (Atl. Monza). Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) dopo la vittoria a 47.96 a Bressanone (Bolzano) tornerà ai blocchi sui 400m opposto al titolare lombardo dei “quattro acca” Lorenzo Testa (AG Comense), mentre sul giro di pista femminile la favorita sarà l’argento tricolore in sala Alice Caglio (Vis Nova Giussano). Sempre tra gli Under 18, salto con l’asta e lanci di qualità: ci saranno il campione e il vicecampione italiani Allievi indoor di asta Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Federico Sironi (Atl. Monza), l’argento tricolore in sala di asta Allieve Chiara Alba (Bracco), il campione italiano Allievi al coperto di getto del peso Riccardo Asperges (US Sangiorgese) sia nella propria specialità d’elezione (contro Filippo Passamonti/AG Comense) sia nel martello e Vera Quintana (US Sangiorgese) tra disco e peso. A livello Under 16 il bronzo dell’alto ai Campionati Italiani Cadetti 2023 Gabriele Ciappesoni (Pol. Mandello) si disimpegnerà tra lungo e 100m ostacoli.
Cesare Rizzi