Sabato 30 settembre torna la StraBresso, corsa su strada competitiva a Bresso (milano) inserita nel calendario nazionale sulle distanze dei 5 e dei 10 km. Organizzata come da tradizione dalla sezione atletica dell’attivissima Polisportiva Circolo Giovanile Bresso, la competizione avrà al via due atlete con trascorsi azzurri a livello giovanile (e non solo) tra pista, strada e cross come Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) e Sara Galimberti (Bracco), vincitrice nel 2022 e madrina della manifestazione. Il pomeriggio scatterà alle ore 15:30 con una 2 km non competitiva aperta alle famiglie e ai bambini fino ai 12 anni dal centro sportivo di via Grazia Deledda a Bresso al Parco Rivolta: dalle ore 17:30 le due prove competitive, entrambe affiancate da una versione non competitiva, sempre con base operativa al centro sportivo di via Deledda. È previsto un montepremi da 2000 euro da parte del Comune di Bresso, montepremi che verrà donato alle scuole di Bresso più rappresentate (ogni iscritto potrà scegliere per quale scuola correre).
Quest’anno grazie alla collaborazione della CDO (capitanato da Tommaso Perrotta) una parte del ricavato andrà al progetto “Goal4Uganda” a sostegno delle attività sportive della scuola Luigi Giussani di Kampala in Uganda. Ad affiancare la PCG Bresso nell’organizzazione della corsa l’amministrazione comunale di Bresso (con il sindaco Simone Cairo e il vicesindaco e assessore all’Istruzione Cristina Di Masi), Eracle Sportcenter (Gianluca Zambrotta e Andrea Gregorio) gestore del centro sportivo e il Main Sponsor Tecnorete (filiale di Bresso).
Il grande weekend delle finali nazionali dei Campionati di Società su pista Allievi/e finisce con un trionfo dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter femminile. Le ragazze in giallorosso centrano il terzo titolo tricolore Allieve a squadre Under 18 della storia del club (dopo 2005 e 2015) nella finale di Serie A Oro di Perugia: la Bergamo 1959 conduce quasi sempre la classifica per team per vincere con 191 punti: la Bracco Atletica, vincitrice delle ultime due edizioni della finale A, si accomoda comunque in un eccellente secondo posto con 169 lunghezze. Erano sei le squadre lombarde in gara nella finale scudetto: al femminile la Nuova Atletica Varese è settima (117,5 punti); tra gli Allievi il miglior sodalizio lombardo è il CUS Pro Patria Milano sesto con 135,5 punti subito davanti all’Atletica Gavirate (settima a 131) con l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter ottava (115,5).
DAY 1 – Le allieve dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter conquistano il bottino pieno in tre gare: nei 100 ostacoli di Elisa Valensin, 13.77 (-0.4) a un centesimo dal personale, oltre che sui 1500 con Olivia Alessandrini (4:52.05) e nell’alto di Sofia Donati (1,58).
Sulla pedana del triplo basta la misura di 12,43 al secondo salto per Erika Saraceni (Bracco Atletica), medaglia d’oro quest’anno all’Eyof, e nella gara maschile Francesco Efeosa Crotti (Cus Pro Patria Milano) con 14,91 (-0.4) a cinque centimetri dal proprio limite. Nel mezzofondo riescono a prevalere nettamente gli azzurrini Manuel Zanini (Atl. Gavirate, 1500 in 3:59.02). Ci vuole il fotofinish per decretare il primo posto nei 100 metri di Giulia Signorini (Atl. Vicentina) in 12.39 (-2.0) davanti a Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), seconda con lo stesso tempo. Tra gli Allievi, per il club bergamasco nei 110 ostacoli Michele Arrigoni si porta a 14.38 (+0.4) e l’astista Claudio Rocchi, classe 2007, sale a 4,10.
DAY 2 – Tre volte a segno nel day 2 anche le neocampionesse italiane dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter trascinate da Valentina Vaccari che svetta nei 200m in 24.71 ventoso (+2.2) e come ultima frazionista nella 4x400 dove riceve il testimone da Laura Magnati, Grace Volonterio e Paola Caporali (3:52.43). Bottino pieno sui 400m ostacoli per Elisa Valensin, al traguardo in 1:03.16 dopo il successo nei 100m ostacoli della prima giornata. È la Bracco Atletica a dominare nel mezzofondo, con Sofia Sidenius nei 3000 metri (10:13.13) e la non ancora 16enne Giulia Macchi negli 800 in 2:13.71.
GLI ALTRI LOMBARDI A PODIO – 200m M: 2. Francesco Martino (CUS Pro Patria Milano) 22.43 (+1.5). 800m M: 2. Manuel Zanini (Atl. Gavirate) 1:55.41. 3000m M: 2. Carlo Bernardini (Atl. Gavirate) 8:55.79. 2000m siepi: 2. Riccardo Ambrosio (Atl. Gavirate) 6:19.80. Alto M: 2. Andrea Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 1,86. Lungo M: 2. Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 6.69 (-0.9). Triplo M: 3. Francesco Straticò (Atl. Gavirate) 13.50 (-1.3). Peso M: 2. Filippo Belli (Atl. Gavirate) 13.68. 100m F: 3. Sofia Regazzi (Bracco) 12.42 (-2.0). 200m F: 3. Ludovica Avigni (NA Varese) 25.08w (+2.2). 400m F: 2. Grace Volonterio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 57.35, 3. Camilla Cardelli (NA Varese) 57.47. 800m F: 2. Olivia Alessandrini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 2:14.15. 1500m F: 2. Sofia Sidenius (Bracco) 4:54.29. 2000m siepi F: 2. Silvia Liguori (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 7:33.71, 3. Daniela Vivarelli (Bracco) 7:40.27. 400m ostacoli F: 2. Greta Vuolo (NA Varese) 1:04.34. Asta F: 2. Chiara Alba (Bracco) 3,55. Lungo F: 2. Erika Saraceni (Bracco) 5,48 (-2.3), 3. Anna Rota (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 5,20 (-1.2). Marcia 5000m F: 2. Maria Anischenko (Bracco) 25:47.99. 4x100 F: 2. Bracco Atletica (BARBATI Giulia / REGAZZI Sofia / SARACENI Erika / POLLINI Emma) 48.40, 3. Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (BIANCHI Martina / VALENSIN Elisa / TOGNI Gioia / NDIAYE Ndeye) 48.67. 4x400 F: 2. Nuova Atletica Varese (CARDELLI Camilla / VUOLO Greta / CASAGRANDE Alice / AVIGNI Ludovica) 3:55.53, 3. Bracco Atletica (MINELLI Alice / POLLINI Emma / USINI Rachele / MACCHI Giulia) 3:56.60.
SERIE A ARGENTO – Si gareggia a Campi Bisenzio (Firenze) ed esulta l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni, che trionfa in campo maschile con 137 punti al termine di un epilogo serratissimo: i gialloblu precedono la Libertas Unicusano Livorno di un solo punto e la Virtus Emilsider Bologna di due punti e mezzo. Per la Lecco Colombo Costruzioni successi per Lorenzo Forni (800m in 2:02.06) e per Lorenzo Azzalini (lungo con 6.46w/+3.6), seconde piazze con lo stesso Forni (2000m siepi in 6:35.86) e con Tommaso Farina (1500m in 4:20.31) e terze monete ancora per Farina (3000m piani in 9:25.64), per Giacomo Arienti (giavellotto a 47.84) e per il marciatore Davide Cappello (36:34.62 sui 5 km).
La Pro Sesto Atletica Cernusco maschile è quinta con 127 punti a sette e mezzo dal podio con una vittoria di specialità (Andrea Baldo a 49.83 nel giavellotto). In campo femminile l’Atletica Vigevano è sesta con 123 punti, uno in più dell’Atletica Riccardi Milano 1946 settima, mentre Malpensa Atletica e Team A Lombardia sono nona (112 punti e la vittoria di Ilaria Cattaneo nei 400m ostacoli: 1:07.02) e 12esima (91).
SERIE B NORD-OVEST – A Beinasco (Torino), nel Girone Nord-Ovest della Serie B, dominio lombardo tra le Allieve: vince l’Atletica Gavirate con 153 punti, seconda la Pro Sesto Atletica Cernusco con 145. Gavirate va a segno sui 100m e sui 200m con Alessandra Spagolla (12.63/+1.1 e 25.4 manuale/+0.7), sui 1500m e sui 3000m con Ilvana Markovic (4:48.61 e 10:19.1 manuale) e nella 4x100 (Vella, Luzzi, Morvillo, Spagolla: 50.84), la Pro Sesto risponde con tre vittorie nei concorsi: Dalila Viscardi nell’alto (1,53), Sofia Palumbo nel lungo (5,36/+0.9) e Giulia Xhatolli nel peso (9,99). Nella classifica femminile ci sono pure l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni quinta (131 punti) e il CUS Insubria Varese Como ottavo (114).
In campo maschile podio per club conquistato dal Team A Lombardia secondo a 135 punti e i successi di Marco Ianne nell’asta (3,90), di Marco Rizza a 45,46 nel martello e di Davide Giardina a 6,60 (+1.2) nel lungo e podio sfiorato dall’Atletica Riccardi Milano 1946 quarta a 131 con le vittorie di Pietro Rossi nei 2000m siepi (6:30.71), di Federico Soncini nel giavellotto (42,83) e di Emanuele Tracogna nel triplo (13,50/+0.1): l’Atletica Cairatese è quinta a 127, la Cento Torri Pavia sesta a 123, la Malpensa Atletica nona a 115 (e due vittorie: Alessandro Carli con 57.11 sui 400m ostacoli e il quartetto Islam-Brogioli-Banfi-Tenorio con 45.00 nella 4x100), l’Atletica Monza decima a 113 (e il bottino pieno del tricolore dell’alto Filippo Bianchini a 1,95) e l’Atletica Gallaratese 11esima sempre a 113 (ma con l’urrà di Simone Racioppi nei 110m ostacoli: 15.36/+1.4).
SERIE B NORD-EST – A San Biagio di Callalta (Treviso), nel Girone Nord-Est della Serie B, quinta l’Atletica Brescia 1950 (128 punti), settima l’Atletica Chiari 1964 Libertas (114) e nona l’Atletica Rigoletto (108) tra le Allieve e 13esima la Bergamo Stars Atletica (151 punti in una finale a 17 squadre) tra gli Allievi. Individualmente spicca la vittoria del tricolore Matteo Togni (Bergamo Stars) sui 110m ostacoli: 14.45 (-1.4). Al femminile l’Atletica Brescia vince i 100m ostacoli (15.52/-0.5) con Eleonora Morelli mentre Elisa Marconi (Rigoletto) si prende i 2000m siepi (8:11.06).
Cesare Rizzi (ha collaborato Luca Cassai)
La quinta tappa del Trofeo Ugo Frigerio ieri domenica 24 settembre a Scanzorosciate (Bergamo) ha rappresentato anche il Campionato Regionale Assoluto, Juniores e Promesse di marcia su strada. 
Nella 5 km allestita dall’US Scanzorosciate di Renato Cortinovis vanno a segno due azzurri dell’ultima estate. Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), miglior italiana (15esima) ai Mondiali nella 35 km e testimonial della nuova edizione del Progetto Talento, vince la gara femminile precedendo altre due bergamasche, Lidia Barcella (Bracco) e Vittoria Di Dato (NA Varese), con Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quarta: se Curiazzi è campionessa lombarda Assoluta, Di Dato (20 anni oggi 25 settembre) vince il titolo Promesse, mentre l’oro tra le Juniores va ad Aurora Moreni (Pro Sesto Atl. Cernusco), quinta al traguardo (a completare il podio Under 20 Rachele Giovanninetti della Bracco e Arbjona Arapi della Bergamo Stars terza). In home le campionesse regionali (da sinistra) Di Dato, Curiazzi e Moreni.
In campo maschile titolo regionale Assoluto e Promesse a Gabriele Gamba: il bergamasco dell’Atletica Riccardi Milano 1946 precede lo junior Alessio Ciccarese (Cento Torri Pavia), argento Assoluto e oro Juniores, e l’inossidabile Roberto Defendenti (US Scanzorosciate), bronzo Assoluto a 55 anni. In quarta posizione il secondo under 20 Giuseppe Gaetano Dino (Team A Lombardia), mentre al quinto posto c’è l’argento under 23 di Davide Benini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Nella foto a destra la top 3 Assoluta.
Nelle prove giovanili vittorie di Cristina Resmini (Atl. Pianura Bergamasca) tra le Allieve e degli under 16 Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago) e Anna Basilico (OSA Saronno Libertas), che meno di 15 ore prima avevano vinto i titoli regionali Cadetti/e in pista a Brescia: i Campionati Regionali di marcia su strada per le categorie Cadetti/e e Allievi/e andranno in scena però domenica 1° ottobre a Saronno (Varese) contestualmente all’ultima tappa del Trofeo Ugo Frigerio.
Ce. Ri.
Una domenica davvero pirotecnica per la categoria Cadetti/e ai Campionati Regionali individuali di Brescia. Cade la Miglior Prestazione Italiana Under 16 forse più iconica dell’atletica azzurra, il 7.52 nel lungo con cui Andrew Howe nel 2000 strabiliò il mondo: dopo il 7.48 della scorsa primavera al Memorial Pratizzoli, Daniele Leonardo Inzoli nel primo salto a Brescia sembra non atterrare mai approdando dove un cadetto italiano non era mai arrivato. La misurazione del balzo, nonostante un vento quasi assente (-0.2) e una temperatura non più così calda come nel primo pomeriggio (sono le ore 17:40), certifica un formidabile 7.61, nuovo limite tricolore strappato al reatino Howe che poi, da “grande” sarebbe stato vicecampione del mondo e campione d’Europa. L’alfiere dell’Atletica Riccardi Milano 1946 allenato da Giada Mingiano timbra poi un altro eccellente 7.37 (0.0): oltre al secondo titolo regionale consecutivo nel lungo Daniele colleziona anche la terza MPI Cadetti all’aperto dopo le due ottenute sui 300m ostacoli (38.14 e poi 37.47), cui aggiungere anche il limite Under 16 del lungo indoor (6.78).
Daniele Inzoli, 15 anni compiuti lo scorso 12 agosto, studente al liceo Gonzaga di Milano, era stato solo un’ora e qualche minuto prima protagonista numero uno di una grande finale degli 80m piani. In batteria Inzoli era già sceso sotto i 9.00: 8.99 (+1.0), a soli 2/100 dal primato regionale Cadetti già suo, un primato che puntualmente cade nella finale per le medaglie, quando Inzoli corre in 8.85 (+1.9), a soli 7/100 dalla MPI Cadetti di Enrico Sancin (8.78 nel 2017) per inserirsi in seconda piazza nelle graduatorie italiane Cadetti all time. Alle sue spalle piovono personali: con 9.04 Giacomo Cappelletti (OSA Saronno) diventa il secondo lombardo di sempre scavalcando lo storico 9.05 di Sergio Riva, primato regionale rimasto in vigore dal 1998 allo scorso 6 maggio; Ashen Sabarathnam (Atl. Riccardi Milano 1946) è bronzo con 9.17 e scendono sotto il limite tricolore pure Matteo Berardo (Atl. Meneghina, 9.21), Andrea Tironi (Pol. Imiberg, 9.22) e Stefano Panzacchi (Atl. Riccardi Milano 1946, 9.23).
Gli 80m piani Cadette propongono, se possibile, un risultato ancora più sensazionale con la firma di Kelly Ann Doualla Edimo (NA Fanfulla Lodigiana). Dopo il successo nel lungo di sabato e una batteria da 9.67 (+1.7) a soli 5/100 dalla MPI Cadette che detiene in coabitazione con Alessia Succo, Doualla in finale ferma il display di campo su uno strabiliante 9.38, poi corretto a 9.40: solo il vento a +2.2 m/s invalida sul piano statistico un crono inferiore di 22/100 al limite italiano Under 16 ma anche di ben 15/100 alla MPI Assoluta di Ayomide Folorunso (9.55). Sul podio, con la lodigiana, due ragazze che con Kelly hanno siglato a Parma il limite italiano della 4x100 con la rappresentativa lombarda: Matilda Lui (Atl. Bresso) con 10.01 e Alessandra Gelpi (Pol. Brembate Sopra) con 10.10.
Risultati di spicco della seconda giornata arrivano anche da 2000m maschili, triplo femminile e alto maschile: nel mezzofondo Federico Giardiello (Atl. Gavirate) sfrutta al meglio una gara lanciata da Andrea Lanzillotta (PBM Bovisio Masciago, poi quarto con il PB a 5:57.25) per vincere con una seconda parte di gara formidabile (2:46 il secondo mille) verso il PB a 5:42.32, con i progressi anche di Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946, 5:50.21) e Mattia Martin (Atl. Malnate, 5:54.77); nel triplo Giulia Elisa Sironi (Atl. Monza) consolida la seconda posizione nelle liste italiane stagionale con un ultimo salto da 11.96 (+1.3), nuovo PB; nell’alto il classe 2009 Gabriele Ciappesoni (Pol. Mandello) sale prima a 1.86, poi a 1.88 e quindi a 1.90, a pareggiare la miglior misura italiana del 2023 del veneto Enrico Pagot. Nei concorsi si migliora anche Vera Quintana (US Sangiorgese) nel disco confermandosi al secondo posto nelle liste stagionali con 37.54 dopo aver vinto pure il giavellotto con una misura quasi identica (37.57): personali e titoli lombardi in pedana pure per Beatrice Vinzioli (Atl. Brusaporto) con 1.64 nell’alto e per Filippo Colletti (Milano Atletica) con 44.82 nel martello, mentre nel peso maschile Aaron Sorbellini (US San Maurizio) trionfa in 13.44.
Carola Belli (Atl. Gavirate) vince da favorita i 300m ostacoli in cui è primatista italiana confezionando un comunque eccellente crono da 44.84 mentre Eleonora Rossi (Atl. Monza) e Caterina Meani (Athletic Club Villasanta), classe 2009, scendono a 45.69 e a 46.03; sulla stessa distanza al maschile Alessandro Di Donato (Atl. Cairatese) bissa il successo sui 300m piani in 40.20. Lettura di gara perfetta per Asia Prenzato (Atl. Estrada) nei 2000m: la cremasca si prende il personale (6:43.58) e il titolo regionale piegando le “duellanti” Matilde Paggi (GP Valchiavenna) e Francesca Ronchi (Corrintime), battistrada nella prima metà della gara. Chiudiamo con le prove multiple: dopo un duello lungo cinque gare Anna Carboni (OSA Saronno) batte Giulia Crescini (Virtus Castenedolo) 3729 punti a 3618 nel pentathlon; nell’esathlon maschile Alessandro Panzeri (Virtus Calco) supera Yevgenii Serheniuk (Virtus Groane) nei 1000m finale per vincere con 41 punti di margine (2579 a 2538).
La sessione di oggi domenica 24 settembre (comprese le interviste ai protagonisti: in chiusura le parole a caldo di Daniele Inzoli dopo il 7.61 nel lungo) sono disponibili on demand sul canale Youtube Spot&Sport al pari dell'intera giornata di gare di sabato.
Cesare Rizzi
Foto di Davide Vaninetti: in home Daniele Inzoli in pedana nel lungo, in alto a destra Kelly Ann Doualla, in basso Gabriele Ciappesoni.
CAMPIONATI REGIONALI INDIVIDUALI CADETTI/E (Brescia, 24 settembre 2023)
80m piani M (+1.9): 1. Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) 8.85, 2. Giacomo Cappelletti (OSA Saronno) 9.04, 3. Ashen Sabarathnam (Atl. Riccardi Milano 1946) 9.17.
80m piani F (+2.2): 1. Kelly Ann Doualla Edimo (NA Fanfulla Lodigiana) 9.40w (batt.: 9.67/+1.7), 2. Matilda Lui (Atl. Bresso) 10.01w (batt.: 10.09/+1.7), 3. Alessandra Gelpi (Pol. Brembate Sopra) 10.10w.
2000m M: 1. Federico Giardiello (Atl. Gavirate) 5:42.32, 2. Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) 5:50.21, 3. Mattia Martin (Atl. Malnate) 5:54.77.
2000m F: 1. Asia Prenzato (Atl. Estrada) 6:43.58, 2. Matilde Paggi (GP Valchiavenna) 6:51.11, 3. Anna Rondelli (CUS Pro Patria Milano) 6:52.98.
300m ostacoli M: 1. Alessandro Di Donato (Atl. Cairatese) 40.20, 2. Filippo Passoni (Atl. Monza) 41.21, 3. Leonardo Pallini (Atl. Estrada) 41.44.
300m ostacoli F: 1. Carola Belli (Atl. Gavirate) 44.84, 2. Eleonora Rossi (Atl. Monza) 45.69, 3. Caterina Meani (Athletic Club Villasanta) 46.03.
Alto M: 1. Gabriele Ciappesoni (Pol. Mandello) 1.90, 2. Matteo Locatelli (Pro Sesto Cernusco) 1.84, 3. Dominique Fumagalli (Atl. Dalmine Educando) 1.82.
Alto F: 1. Beatrice Vinzioli (Atl. Brusaporto) 1.64, 2. Sofia Pagani (Corrintime) 1.62, 3. Viola Ferrari (Nuova Virtus Crema) 1.54.
Lungo M: 1. Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) 7.61 (-0.2) MPI Cadetti, 2. Tommaso Chinello (5 Cerchi Seregno) 6.10 (-1.1), 3. Lorenzo Carrus (CUS Pavia) 6.01 (-1.1).
Triplo F: 1. Giulia Elisa Sironi (Atl. Monza) 11.96 (+1.3), 2. Maitè Cappelletti (US Albatese) 10.98w (+2.6; 10.96/+0.6), 3. Emma Tironi (Pol. Imiberg) 10.65 (+1.7).
Peso M: 1. Aaron Sorbellini (US San Maurizio) 13.44, 2. Pietro Cesana (Pol. Mandello) 12.81, 3. Tommaso Di Gioia (Azzurra Garbagnate) 11.91-
Disco F: 1. Vera Quintana (US Sangiorgese) 37.54, 2. Carola Generali (Aspes) 29.76, 3. Greta Boschetti (SAO Cornaredo) 23.73.
Martello M: 1. Filippo Colletti (Milano Atletica) 44.82, 2. Stefano Cassissa (Sesto 76 Lisanza) 40.92, 3. Karanjot Singh (Interflumina è Più Pomì) 38.96.
Giavellotto F: 1. Vera Quintana (US Sangiorgese) 37.57, 2. Margherita Del Sarto (Atl. Monza) 30.77, 3. Giorgia Marroccoli (Corrintime) 28.58.
Esathlon M: 1. Alessandro Panzeri (Virtus Calco) 2579 punti (17.70/100m ostacoli, 1.40/alto, 26.60/giavellotto, 4.94/lungo, 23.16/disco, 3:12.23/1000m), 2. Yevgenii Serheniuk (Virtus Groane) 2538 punti, 3. Simone Costarella (OSA Saronno) 2203 punti.
Pentathlon F: 1. Anna Carboni (OSA Saronno) 3729 punti (13.06/80m ostacoli, 1.51/alto, 29.91/giavellotto, 5.00/lungo, 1:51.12/600m), 2. Giulia Crescini (Virtus Castenedolo) 3618 punti, 3. Letizia Paolino (Virtus Calco) 2999 punti.
Successo di grande prestigio per l’atletica lombarda: la selezione regionale Assoluta trionfa al Trofeo Arge Alp, sfida per rappresentative zonali a Bressanone (Bolzano). In un contesto che coinvolge compagini di Italia, Svizzera, Germania e Austria, la Lombardia colleziona 263 punti staccando le più immediate inseguitrici, i temibili tedeschi del Bayern (220 punti) e il Trentino (219 punti). Dopo le sette vittorie in singole gare di sabato, domenica 24 settembre la Lombardia raddoppia il bottino di successi con sette urrà tutti maschili per un totale di 14 primi posti su 34 specialità.
VELOCITÀ/OSTACOLI/STAFFETTE – Dopo l’eccellente 10.59 e il secondo posto nei 100m, Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) nei 200m coglie il bersaglio grosso: 21.16 (0.0) per battere Lorenzo Ianes (Alto Adige) di 3/100, con Edoardo Luraschi (OSA Saronno) poco dietro (terzo) in un ottimo 21.33. Nei 200 metri donne, sempre con vento nullo, un’altra under 20 come Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950) si piazza quarta con 25.18: subito dietro, quinta a 25.36, c’è Giulia Maria De Paoli (CUS Pro Patria Milano).
Applausi per Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina), anche under 20 ma re dei 110m ostacoli maschili con un 14.61 (0.0) non lontano dal PB con la barriera da 106 centimetri. Un’altra junior come Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza) coglie un’ottima terza moneta nei 100m ostacoli in 15.02 (vento nullo).
Il punto esclamativo viene messo dalla 4x400 con Edoardo Luraschi, Jacopo Peron (Varese Atletica), Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) e Alex Donelli (Cremona Atl. Arvedi): 3:14.74 per battere il Trentino. Proprio le trentine sono le uniche a superare la Lombardia nella 4x400 donne: il secondo posto (3:52.72) porta la firma di Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca), Giulia Maria De Paoli (CUS Pro Patria Milano), Alessia Brunetti (Bracco) e Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950).
MEZZOFONDO – Saverio Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) mette a segno il colpaccio nei 5000m firmando una grande vittoria in 14:47.75 contro i diretti rivali di Trentino e Bayern. Nei 3000m piani donne Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) è seconda e migliora di 7/100 (9:43.59) il proprio limite stagionale.
CONCORSI – Nel martello maschile il campione regionale Assoluto Nicolas Brighenti (Cremona Atl. Arvedi) conquista il massimo della posta con il primato stagionale a 59.96, sfiorando la fettuccia dei 60 metri (a 30 cm dal PB assoluto) e battendo il corregionale Gregory Falconi (Bergamo Stars), secondo con 58.48. Nell’asta Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) sigla 4.80 e piega Nicolò Fusaro (Alto Adige, 4.70) in una sfida già vista diverse volte nelle ultime stagioni. Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi) dimostra d’essere ancora in ottima forma: nel lungo il suo 7.51 (-0.7) vale il sorpasso per due centimetri sul 7.49 di Lorenzo Naidon (Trentino), decatleta da oltre 8000 punti; sulla stessa pedana è il gran giorno di Andrea Caiani (Team A Lombardia), che è terzo con il PB a 7.11 (+0.3). Bella seconda piazza a 66.95 per Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) nel giavellotto.
L’apertura è riservata al martello femminile: una delle più giovani lombarde in squadra, la 18enne Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), conquista il podio con 48.03 (terza). L’altra classe 2005, Sofia Boscarolo (Atl. Arcisate), è quarta nel peso con 11.89. Nell’alto donne Gloria Polotto (CUS Pavia) è quinta (1.60), stesso piazzamento di Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Atl. Cernusco) nel lungo con un buon 5.60 (+1.9).
Cesare Rizzi
L’Atletica Valli Bergamasche si è ripresa il trono tricolore. Nella seconda giornata dei Campionati italiani a staffetta di corsa in montagna organizzati a Daone, in Trentino, sono riusciti a conquistare il successo Hannes Perkmann, Cesare Maestri e Xavier Chevrier davanti alla Recastello Radici Group (Lorenzo Cagnati, Luciano Rota, Isacco Costa) e all’Atletica Valchiese dei padroni di casa e campioni uscenti Luca Merli, Marco Filosi e Alberto Vender. Dominio assoluto per La Recastello Radici Group invece al femminile con Vivien Bonzi ed Alice Gaggi a confermarsi campionesse tricolori davanti alle compagne di club Beatrice Bianchi e Samantha Galassi, con l’Atletica Dolomiti Belluno di Chiara Pedol e Lucia Arnoldo terze sul traguardo per aggiudicarsi il titolo juniores. Al maschile la vittoria under 20 è andata al Gs Csi Morbegno grazie a Francesco Bongio e Federico Bongio.
UOMINI - Doveva essere un duello e duello è stato, anche se il canovaccio ha regalato qualche sorpresa in più del previsto. Il testa a testa tra La Recastello Radici Group e l’Atletica Valli Bergamasche Leffe ha tenuto alto il pathos nella ChieseRun - Memorial Marco Borsari con l’anello di 7 chilometri e 350 metri circa di dislivello disegnato in località Limes a rappresentare il palcoscenico per le sfide tricolori, incorniciato da una giornata perfetta sotto il profilo metereologico. In prima frazione Lorenzo Cagnati ha provato a far saltare il banco presentandosi per primo in zona cambio con margine su Tiziano Moia (Gemonatletica) e l’esperto Alex Baldaccini (Gs Orobie) mentre le canotte arancio-nere delle Valli Bergamasche si vedevano costrette ad inseguire, con Luca Cantoni del team B a precedere Perkmann e Merli. A quel punto è toccato al cinque volte campione italiano in carica Cesare Maestri, trentino di Bolbeno, prendere in mano le redini delle operazioni, tanto da chiudere il gap nella prima parte del tracciato e guadagnare una quindicina di ulteriori secondi su Rota per lanciare Chevrier davanti a tutti. Poco dietro, rimonta è stata anche per Filosi, pronto a riportare in zona podio l’Atletica Valchiese. Nella terza frazione Costa ha provato in salita a rifarsi sotto su Chevrier, ma nella parte finale il valdostano ha aperto il gas restituendo così il successo alle Valli Bergamasche.
“Non ho voluto far passare molto tempo per riportarmi vicino alla testa della gara - ha commentato Cesare Maestri al termine della gara allestita in memoria del suo primo allenatore Marco Borsari - e ho spinto sin dal via, forse troppo visto che poi nel finale mi sono ritrovato con poche energie. Ma l’obiettivo era quello di avere un minimo di vantaggio sugli inseguitori, sapevo che a quel punto Chevrier non avrebbe più perso”. “La staffetta è questo: si vince e si perde in tre - gli fa eco lo stesso Chevrier - ed era importante riprenderci lo scettro dopo lo sfortunato epilogo dell’anno scorso. Sapevo che Costa in un finale così veloce poteva superarmi e allora ho cercato di tenerlo sempre a debita distanza”. A completare il podio juniores alle spalle del Gs Csi Morbegno sono stati i trentini dell’Atletica Valchiese (Matteo Bazzani e Gabriel Bazzoli) e l’Atletica Saluzzo di Amorin Gerbeti e Tommaso Olivero.
DONNE - Per La Recastello Radici Group la ChieseRun si trasforma in un autentico trionfo. La campionessa tricolore individuale Vivien Bonzi e Alice Gaggi si confermano campionesse italiane al termine di una gara tutta di testa, per attendere sul traguardo le compagne di colori Beatrice Biachi e Samantha Galassi in una doppietta neroverde che segue di pochi giorni le soddisfazioni raccolte sui sentieri di casa di Casnigo nello scorso weekend. Se le prime due posizioni sembravano cristallizzate sin dalla prima frazione, per la terza piazza si è rivelata decisiva la seconda “run” durante la quale Lucia Arnoldo (Atletica Dolomiti Belluno) ha operato il sorpasso nei confronti di Alessia Scaini (Atletica Saluzzo) per portare sul terzo gradino del podio la formazione veneta under 20, lanciata da Chiara Pedol, con le piemontesi (Arianna Dentis in prima frazione) al quarto posto.
“Ripetersi non è mai facile e per me si tratta di una duplice soddisfazione, tanto per l’aver difeso con Alice il titolo a staffetta, sia per aver potuto festeggiare un altro successo dopo la vittoria individuale di domenica scorsa”, le parole di Vivien Bonzi sul traguardo. Accanto a lei Alice Gaggi può celebrare un nuovo tricolore: “Vivien mi ha spianato la strada verso il successo e a me è bastato controllare la situazione e godermi il tracciato, davvero bello e vario proprio come piace a me. Credo che per la nostra società sia un grande risultato che ripaga dei tanti sforzi e l’impegno del team e dei tecnici”. Sul podio under 20 insieme all’Atletica Dolomiti Belluno sono quindi saliti lo Sportclub Merano, con Emily Vucemillo e Anna Hofer, e ancora l’Atletica Valchiese con Chiara Bonomini e Martina Malcotti.
Luca Perenzoni (FIDAL Trentino)
Foto di Valeria Biasioni/FIDAL Trentino
Lo sport è tornato ad accendere le strade di Pavia grazie alla 20^ CorriPavia Half Marathon, evento organizzato da ASD Atletica 100 Torri Pavia, che ha festeggiato il sold-out su tutti gli eventi.
Prima della partenza, un minuto di silenzio per onorare la memoria del Presidente Emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, recentemente scomparso poi subito spazio alla grande festa della partenza dei MaratonAbili con Stefania, Marco, Cristina e Giulia, di papà Giacomo con il piccolo Elia e di Marco e Bea, gli allegri spingitori che hanno condiviso il traguardo più importante, quello dell’inclusione.
Prima partenza alle 9.15 per il fiume della Family Run 2.5 km, 1500 partecipanti, tra questi circa 500 hanno sposato il progetto “In corsa verso il benessere, cancro e diritto alla sessualità” promosso da CNAO con l’obiettivo di fare informazione sui tumori femminili e raccogliere fondi a sostegno delle pazienti oncologiche, e circa 500 impegnati nell’11° Trofeo Minicorripavia scuole.
Primo passaggio al km 10 in 31’02” per Frederick Kiptoo seguito dall’azzurro Michele Palamini (GP Alpinistico Vertovese) in 31’59”, ad una manciata di secondi da Michele Belluschi (Grottini Team Recanati) in 32’17”. Posizioni congelate al traguardo, vittoria per il keniano Frederick Kiptoo in 1h05’34”, a soli 10” dal primato del percorso. “Sono molto felice di aver vinto su questo percorso, molto bello e perfetto per correre forte. Anche il clima oggi era ideale, purtroppo sono rimasto subito solo” ha detto il vincitore. Piazza d’onore per Michele Palamini che termina le sue fatiche in 1h08’23” e conquista il titolo di Campione Regionale assoluto. Completa il podio assoluto Michele Belluschi in 1h08’33”; nel Campionato Regionale l’atleta locale Francesco Candiani (Atl. 100 Torri Pavia) è argento in 1h10’40” (per lui pure il titolo regionale Juniores) e Lorenzo Barbieri (Atl. VCA Milano) bronzo in 1h11’01”.
Fa il vuoto l’etiope Asmerawork Beke Wolkeba (Podistica Torino), prima donna al passaggio del km 10 in 34’43”, seguita da Roberta Scabini (Running Oltrepò) in 39’32” a sua volta tallonata da Luisa Gelmi (GP Alpinistico Vertovese) che transita in 39’35”. Vittoria con primato del percorso per Asmerawork Beke Wolkeba (Podistica Torino) che lima ben 49” al precedente appartenente all’azzurra Catherine Bertone chiudendo in 1h15'00". “Sono davvero felice di aver fatto segnare un nuovo record del percorso, avrei potuto correre molto più forte ma non sono abituata ai sampietrini”, ha detto la vincitrice.
Medaglia d’argento per Roberta Scabini che conquista il titolo di campionessa regionale di specialità in 1h23’03” ad una manciata di secondi da Luisa Gelmi in 1h23’32”. Podio del Campionato Regionale completato da Mara Galvani (Azzurra Garbagnatese) in 1h26’25”.
Alla sua prima Ticimarcia 10 km la pluricampionessa italiana di getto del peso Danielle Madame, testimonial dell’evento. “Mi sono allenata per terminare questa straordinaria esperienza e non ho mollato nemmeno quando ho avuto una brutta crisi al 7° km. Questo testimonia che il calore della gente e l’atmosfera di gara possono far andare oltre i propri limiti.”
AMBIENTE E CULTURA – La 20^ CorriPavia ha messo nel mirino l’importanza di preservare l’ambiente, obiettivo centrato grazie alla collaborazione con PlasticFree e, tra gli altri, ASM Pavia grazie ai quali l’evento ha ottenuto la certificazione EcoEvent. L’evento ha anche celebrato il XIII centenario della traslazione del corpo di Sant’Agostino, sottolineando l’importanza di creare sempre più il binomio sport e cultura.
“Siamo orgogliosi di aver riportato sulle strade di Pavia oltre 3500 atleti e di aver ospitato il Campionato Regionale di specialità che ha dato vita ad una bella sfida. Questa edizione festeggia anche il primato femminile del percorso che resisteva da nove anni” – ha detto Franco Corona, Presidente del comitato organizzatore. “Quest’anno abbiamo lavorato per ottenere la certificazione EcoEvent, una direzione verso la quale andremo con sempre maggiore impegno, ringrazio anche gli atleti e gli accompagnatori per aver contribuito a questo risultato. Ringrazio infine sponsor ed istituzioni per la vicinanza alla manifestazione e tutti i tantissimi volontari senza i quali l’evento non potrebbe esistere”, ha concluso.
(foto e testo da comunicato organizzatori)
Una finale degli 80m ostacoli “spaziale” impreziosisce la prima giornata dei Campionati Regionali individuali Cadetti/e a Brescia. Al centro sportivo Gabre Gabric (organizza il Comitato Provinciale FIDAL Brescia) Matilda Lui (Atl. Bresso) bissa il titolo 2022 su Carola Belli (Atl. Gavirate): il duello in finale (vento +1.0) è stellare, con Lui che resiste al rientro di Belli e vince in 11.11, terzo crono italiano Under 16 all time dietro Veronica Besana (11.02) e Sandra Milena Ferrari (11.10) e PB migliorato di 31/100 nonostante un'incertezza tra settimo e ottavo ostacolo, con Belli che stampa un eccellente 11.16 per crescere di quasi quattro decimi e diventare la quarta cadetta italiana di sempre, mentre Gemma De Capitani (UP Missaglia) è bronzo in un notevolissimo 11.41. Nella finale maschile dei 100m ostacoli (+1.3) svetta Daniele Militello (Atl. Monza), che si migliora di quasi quattro decimi per scendere a 13.49 e salire al quarto posto delle liste italiane 2023.
Conferma di grande spessore per Kelly Ann Doualla Edimo (NA Fanfulla Lodigiana) nel lungo: la detentrice della MPI atterra a 5.93 controvento (-1.3) e a 5.87 (0.0). Quasi 70 i centimetri di progresso di Alessandro Brighenti (Brixia 2014), re del triplo con 13.44 (+1.5), seconda misura italiana del 2023. Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago) nella marcia maschile (5000m) è autore di una gara di coraggio e personalità: vince in 22:49.65, si migliora di 12 secondi e stabilisce il miglior crono italiano dell’anno. Nettissimo progresso nella prova femminile del “tacco e punta” con Anna Basilico (OSA Saronno) prima in 15:22.64, quasi mezzo minuto di miglioramento. Tabatha Spini (GP Talamona) nei 1000m guida sempre la gara e riesce a conquistare il titolo regionale con 3:02.05, nuovo PB, resistendo al ritorno di Anna Rondelli (CUS Pro Patria Milano, 3:02.99), Francesca Gazzola (Atl. Riccardi Milano 1946, 3:03.41) e Angelica Ansaldo (Frecce Giallo Blu, 3:04.32). Discorso simile per i 1200m siepi Cadette: Aurora Demarco (Virtus Groane), sempre in testa, parte forse troppo sollecita (1:13 il primo giro) ma riesce comunque a chiudere in 4:05.05 davanti a Greta Gagni (Atl. Brusaporto, 4:06.14). Più “tattici” il 1000m e il 1200m siepi al maschile: risolti con un imperioso finale rispettivamente da Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) in 2:41.50 e da Antonio Morabito (Pro Sport Running Academy) in 3:31.56. Il vento forte e trasversale (contrario alla curva) condiziona i 300 metri: decisivi gli ultimi 50 metri, con la “distribuzione” vincente di Sara Bustreo (Atl. Estrada) in 41.02 su Vittoria Torazzi (Brixia 2014) in 41.17 e di Alessandro Di Donato (Atl. Cairatese) in 37.02 su Alessio Ferrari (Atl. Gessate) a 37.32.
Tornando in pedana cresce ancora Tommaso Villa (OSA Saronno) nel giavellotto maschile: 53.01 per migliorarsi di un metro e mezzo e confermarsi campione. Alessia Castoldi (Athletic Club Villasanta) “sfonda” il muro dei 40 metri (41.27) nel martello e si migliora molto nella sua scia anche Carlotta Paparatti (US Sangiorgese) con 39.56. Nettissimo (oltre quattro metri) anche il progresso di Angelo Piantanida (Atl. Bienate Magnago) nel disco per vincere in 33.78. Nel peso Cadette conferma per Ida Fucili (Bergamo Stars) con 11.42 e anche nell’asta femminile vince la favorita, Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como), con 3.00. Chiudiamo con una spettacolare gara di asta maschile: Giovanni Carnelos (Atl. Brusaporto) pareggia il PB a 4.00 solo al terzo assalto per respingere la crescita di Alessandro Colombo (OSA Saronno), argento con il personale migliorato di 28 centimetri a 3.90.
Sul canale Youtube Spot&Sport è possibile rivedere l’intera prima giornata: domani domenica 24 settembre dalle ore 13:55 la diretta della seconda sessione con altri 16 titoli in palio.
Cesare Rizzi
CAMPIONATI REGIONALI INDIVIDUALI CADETTI/E (Brescia, 23 settembre 2023)
300m piani M: 1. Alessandro Di Donato (Atl. Cairatese) 37.02, 2. Alessio Ferrari (Atl. Gessate) 37.32, 3. Tommaso Bregni (CTL 3 Atletica) 37.80.
300m piani F: 1. Sara Bustreo (Atl. Estrada) 41.02, 2. Vittoria Torazzi (Brixia 2014) 41.17, 3. Nicole Binde (Atl. Brembate Sopra) 41.98.
1000m M: 1. Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) 2:41.50, 2. Lorenzo Calzi (Atl. Estrada) 2:41.92, 3. Mattia Martin (Atl. Malnate) 2:42.25.
1000m F: 1. Tabatha Spini (GP Talamona) 3:02.05, 2. Anna Rondelli (CUS Pro Patria Milano) 3:02.99, 3. Francesca Gazzola (Atl. Riccardi Milano 1946) 3:03.41.
1200m siepi M: 1. Antonio Morabito (Pro Sport Running Academy) 3:31.56, 2. Alessandro Picano (Atl. Gallaratese) 3:32.66, 3. Christian Di Maio (Corrintime) 3:32.72.
1200m siepi F: 1. Aurora Demarco (Virtus Groane) 4:05.05, 2. Greta Gagni (Atl. Brusaporto) 4:06.14, 3. Gaia Rigamonti (Virtus Calco) 4:09.39.
100m ostacoli M (+1.3): 1. Daniele Militello (Atl. Monza) 13.49, 2. Emanuele Romeo (Atl. Meneghina) 13.74, 3. Davide Foresti (Bergamo Stars) 13.86.
80m ostacoli F (+1.0): 1. Matilda Lui (Atl. Bresso) 11.11, 2. Carola Belli (Atl. Gavirate) 11.16, 3. Gemma De Capitani (UP Missaglia) 11.41.
Asta M: 1. Giovanni Carnelos (Atl. Brusaporto) 4.00, 2. Alessandro Colombo (OSA Saronno) 3.90, 3. Francesco Marchisio (NA Astro) 3.50.
Asta F: 1. Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como) 3.00, 2. Rachele Corcella (Cremona Atl. Arvedi) 2.50, 3. Vittoria Bono (Atl. Monza) 2.40.
Lungo F: 1. Kelly Ann Doualla Edimo (NA Fanfulla Lodigiana) 5.93 (-1.3), 2. Francesca Bertolotti (100 Torri&Vigevano Atl. Young) 5.41 (+0.0), 3. Federica Chiappani (Virtus Castenedolo) 5.32 (-1.0).
Triplo M: 1. Alessandro Brighenti (Brixia 2014) 13.44 (+1.5), 2. Tommaso Chinello (5 Cerchi Seregno) 13.03 (+1.8), 3. Federico Avigni (Varese Atletica) 12.84w (+2.2).
Peso F: 1. Ida Fucili (Bergamo Stars) 11.42, 2. Divine Tarana (Atl. Rigoletto) 10.44, 3. Caterina Crotti (CUS Pro Patria Milano) 9.60.
Disco M: 1. Angelo Piantanida (Atl. Bienate Magnago) 33.78, 2. Luca Guaitani (Atl. Estrada) 32.07, 3. Aaron Sorbellini (US San Maurizio) 30.86.
Martello F: 1. Alessia Castoldi (Athletic Club Villasanta) 41.27, 2. Carlotta Paparatti (US Sangiorgese) 39.56, 3. Giulia Leoni (Atl. Concorezzo) 36.24.
Giavellotto M: 1. Tommaso Villa (OSA Saronno) 53.01, 2. Christian Montin (Atl. La Fornace) 42.32, 3. Alessandro Savoldi (Atl. Brusaporto) 40.58.
Marcia 5000m M: 1. Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago) 22:49.65, 2. Andrea Stucchi (Atl. Estrada) 25:06.78, 3. Gianluca Maggi (Atl. Dalmine Educando) 27:00.15.
Marcia 3000m F: 1. Anna Basilico (OSA Saronno) 15:22.64, 2. Sofia Rondelli (CUS Pro Patria Milano) 15:43.67, 3. Giulia Valseschini (Athletic Academy) 15:48.53.
Foto di Davide Vaninetti: in home una scena della finale degli 80m ostacoli (da sinistra Carola Belli, Matilda Lui e Mariasole Malcisi), in alto l'arrivo di Nicolò Vidal, qui sotto Kelly Ann Doualla Edimo.
Una grande prima giornata "lancia" la Lombardia in testa al Trofeo Arge Alp per squadre zonali Assolute. A Bressanone (Bolzano) la selezione regionale chiude al comando il sabato di gare con 138 punti in 18 gare: ben 17 le lunghezze di margine sui tedeschi del Bayern secondo (121) mentre Trentino (117) e Alto Adige sono terzo e quarto.
Tra i sette successi individuali spicca la doppietta sui 400m piani uomini: il campione regionale Assoluto Alex Donelli (Cremona Atl. Arvedi) resta a soli 24/100 dal PB vincendo in 47.48 con il tricolore Juniores Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) secondo in 48.68. Martina Canazza (Bracco) trionfa negli 800m levandosi tutte dalla scia con 2:11.02. Un quinto lancio da 48.27 è il colpo vincente di Andrea Fassina (Team A Lombardia) nel disco, imitato da Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950), che domina la gara femminile con 46.31 e cinque lanci oltre la misura della seconda. Sempre per la Brescia 1950 vanno a segno Alessia Seramondi e Giada Pozzato, regine di 400m ostacoli (1:00.16) e asta (3.90). Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina), Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Edoardo Luraschi (OSA Saronno) e Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) trionfano nella 4x100 in 41.32, precedendo di soli 18/100 l'Alto Adige.
Moussa Ndiaye nei 100m si conferma: con un eccellente 10.59 (+1.1) è secondo (sesto Samuele Rignanese con 10.85/+1.8); molto bene anche la tricolore Promesse Aurora Volpi (Cremona Atl. Arvedi), terza nei 100m in 11.84 (nella stessa serie con vento +1.9 nono tempo complessivo a 12.78 per Makissia Bamba/Atl. Pianura Bergamasca) e poi seconda (47.60) nella 4x100 con Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950), la stessa Bamba ed Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza).
Solido 50.28 per Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano) che vale il secondo posto nel giavellotto donne: nel peso uomini dominato dal Bayern Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) è quarto (15.73). Probante 2.01 alla prima prova per Luca Negri (CUS Pavia), secondo nell'alto, mentre Matteo Romano (Atl. Riccardi Milano 1946) è terzo nel triplo con 14.26/-1.1 (tre nulli nel concorso femminile per Deborah Tripodi/Atl. Brescia 1950). Al terzo posto sul giro di pista anche Alessia Brunetti (Bracco) sui piani con 57.69 e Manuel Maldifassi (Varese Atletica) tra le barriere con 54.66. L'800 uomini è affare tra lombardi: Abdelhakim Elliasmine, in gara per l'Alto Adige (è tesserato per l'Athletic Club 96 Alperia), svetta in un notevole 1:48.48 con Jacopo Peron (Varese Atletica) secondo per la Lombardia in 1:51.91.
Domani domenica 24 settembre le ultime gare in sessione mattutina.
Cesare Rizzi
È il Centro Sportivo Cortenova il grande protagonista della prima giornata dei Campionati Italiani di staffette di corsa in montagna a Daone (Trento): nel Trofeo nazionale Cadette il club lecchese conquista il titolo con Caterina Ciacci e Denise Mascheri portando a casa pure il bronzo con il proprio secondo binomio, mentre il Pool Atletica Alta Valseriana completa la tripletta lombarda con l’argento. A medaglia pure l’AS Premana argento tra i Cadetti e l’Atletica Valle Brembana argento tra le Allieve.
CADETTI - Al femminile le sfide under 16 hanno fatto registrare un podio tutto di marca lombarda con il Cs Cortenova a occupare il primo e il terzo gradino del podio per merito delle neocampionesse Caterina Ciacci e Denise Mascheri e delle compagne di colori Serena Mascheri e Arianna Buzzoni, con la formazione dell’Atletica Alta Valseriana formata da Elisa Giulini e Matilde Mologni a meritare nella seconda frazione la piazza d’onore. Proprio quest’ultima ha avuto il merito di siglare il miglior tempo di giornata di frazione, unica in grado di scendere al di sotto dei 10 minuti per completare i 2,4 chilometri con 89 metri di dislivello. È toccato invece al Gs Quentin Alpenplus cogliere il tricolore under 16. Praticamente mai in discussione il successo, con Menia Cadore e Gerardini ad accumulare poco meno di un minuto di vantaggio nei confronti degli inseguitori, mentre i comaschi Ivan Promoni e Francesco Gianola (Premana) e i trentini Stefano Bortolotti ed Alessio Zandonella (Atletica Valle di Cembra) si sono giocati gli altri piazzamenti allo sprint che ha premiato la coppia lombarda. Proprio Zandonella ha contribuito a mettere le mani sul terzo posto grazie al miglior tempo sul tracciato di 4.290 metri con 126 metri di dislivello.
ALLIEVI - Discorso analogo anche per la prova maschile under 18. L’epilogo della corsa tricolore allievi si è intuito già in prima frazione, con la coppia dello Sport Project Vco lanciata verso il successo da Ruga e con Abbatecola a completare l’opera. Poco meno di un minuto e mezzo il margine sul resto del gruppo, regolato dai padroni di casa Massimiliano Corsini e Pietro Eni (Atletica Valchiese) mentre in terza posizione si è inserita la Podistica Valle Varaita grazie a Daniele Mattio e Stefano Bagnus. Una superiorità evidenziata anche dalla classifica individuale di frazione che vede Abbatecola e Ruga autori dei due migliori tempi sull’anello di 4 km e 151 metri di dislivello. Infine la prova allieve, quella che ha riservato probabilmente le emozioni maggiori con la rimonta inscenata da Licia Ferrari, minuta atleta trentina capace di inventarsi una seconda frazione irresistibile per le avversarie e trasformare in successo il sesto posto parziale ereditato dalla compagna di squadra Emma Zanetti, con oltre 2 minuti di gap dalla testa della gara. La campionessa italiana individuale in carica Ferrari non ha voluto saperne di tirare in remi in barca e ha ricucito lo strappo sulle leader per raggiungere in solitaria il traguardo vantando una cinquantina di secondi sul secondo team classificato, l’Atletica Valle Brembana con Martina Ghisalberti ed Elisa Rebucini. Terzo posto per il Gs Quantin Alpenplus di Mirta Girardini ed Irene Zampieri. Va da sé che proprio la sedicenne di Tiarno di Sotto, fresca tra l’altro anche di titolo tricolore di categoria di triathlon, abbia fatto segnare il miglior tempo di frazione sullo stesso anello affrontato anche dai coetanei.
(ha collaborato Luca Perenzoni/FIDAL Trentino)
Foto di Valeria Biasioni/FIDAL Trentino: il cambio tra Caterina Ciacci e Denise Mascheri
Prosegue il progetto streaming del Comitato Regionale. Entrambe le giornate di gara dei Campionati Regionali individuali Cadetti/e di Brescia (sabato 23 settembre dalle ore 15:00 e domenica 24 settembre dalle ore 14:00) saranno in diretta integrale sul canale Youtube Spot&Sport in una produzione streaming del Comitato Regionale FIDAL Lombardia. Sullo stesso canale tutto quanto proposto in diretta sarà visibile anche on demand pochi minuti dopo la fine delle gare.
Riflettori puntati sulla 20esima CorriPavia Half Marathon di questa domenica 24 settembre, organizzata da ASD Atletica 100 Torri Pavia, che riconferma il suo successo facendo registrare il sold-out su tutti gli eventi.
LE GARE – Confermate le tre distanze: mezza maratona 21,097 km su percorso certificato e misurato Fidal; Ticimarcia 10 km nella sola forma non competitiva, quest’ultima aperta a tutti anche senza alcun certificato medico e tesseramento federale; Family Run 2,5 km alla quale si potrà partecipare iscrivendosi alla Minicorripavia Family Run (numero massimo di 1500, iscrizioni chiuse) e all’interno della quale si svolgerà l’11° Trofeo Minicorripavia Scuole, che vede la partecipazione gratuita di alunni, personale docente ed ATA. Per la prima volta, la Family Run sposerà il progetto “In Corsa verso il Benessere”, iniziativa nata grazie agli sforzi congiunti di CNAO (Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) insieme a Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, IRCCS ICS Maugeri e ATS Pavia con l’obiettivo di fare informazione sui tumori femminili e raccogliere fondi a sostegno delle pazienti oncologiche.
GLI ATLETI – Si preannuncia una gara velocissima dove i migliori atleti assoluti e master regionali si daranno battaglia per conquistare il titolo di Campione Regionale di Mezza Maratona Assoluti e Master. Il primato da battere è quello del 2018 ed appartiene a Dickson Simba Nyakundi (Run2Gether) con il crono di 1h05’22” mentre al femminile appartiene all’azzurra Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi) che nel 2014 conquistò la prima piazza in 1h15’49”. A ben vedere, nella storia della CorriPavia, su un percorso leggermente diverso da quello attuale, sul quale sono stati registrati questi primati, nel 2004 hanno sfrecciato il keniano Benson Barus e la connazionale Yana Ekimat che hanno lasciato in eredità primati da 1h01’50” e 1h11’24”, rispettivamente.
A guidare la cavalcata verso il traguardo saranno due atleti keniani ed una donna etiope. Al via Fredrick Kiptoo, uomo da 1h02’13” che gli era valso il 7° posto alla Berlino Half Marathon nel 2018. Agli esordi della sua carriera, nei 5000m, Kiptoo aveva ottenuto un quinto posto ai Campionati del Mondo U20 di Eugene del 2014 ed un secondo posto ai Campionati Africani U20 nel 2015. A dargli filo da torcere il connazionale David Kiplagat Tum (Atl. Castello) capace di un personale di 1h03’04” quando aveva tagliato il traguardo da vincitore alla Trento Half Marathon del 2013.
Al femminile spicca il nome dell’etiope Asmerawork Beke Wolkeba (Podistica Torino), abituata a gareggiare in Italia dove ha staccato il suo personal best da seconda alla mezza maratona di Vinovo 2022 con 1h12’10”.
PER L’ITALIA – Al femminile torna Benedetta Broggi (Sport Project VCO), sempre al via delle ultime 4 edizioni dove ha anche collezionato un quarto, due secondi posti e la vittoria dell’ultima edizione con il crono di 1h23’41” e che può contare su un primato personale di 1h21’24” fatto registrare all’ultima edizione della Napoli City Half Marathon. A darle filo da torcere ci sarà Luisa Gelmi (Gruppo Alpinistico Vertovese), alla sua prima partecipazione a questa manifestazione e con un ottimo primato di 1h19’25” ottenuto a Verona nel 2018 e forse favorita per il titolo regionale.
Battaglia accesissima tra Michele Palamini (Gruppo Alpinistico Vertovese), più volte in maglia azzurra e capace di un fermare il cronometro sulla distanza in 1h03’44” a Cremona nel 2013. Sgomita per la vittoria Michele Belluschi (Grottini Team Recanati), forte del crono di 1h06’45” fatto segnare a Trino Vercellese nel 2015 così come non starà a guardare l’azzurro di ultramaratona Simone Pessina (Bergamo Stars) che nel 2006 a Lugano ha corso il suo miglior tempo con 1h08’51”. Tra gli emergenti Lorenzo Barbieri (Atl. VCA Milano) che si presenta al via con un ottimo 1h13’48” mentre la padrona di casa Atl. 100 Torri schiera Azzedine Berrite, quest’anno al personale a Vigevano con 1h10’23” dove è salito sul secondo gradino del podio, ed il debuttante compagno di squadra Francesco Candiani che pochi giorni fa ha fermato il km sui 10 km a 31’36” a Pescara. Per tutti si tratta della prima partecipazione a questa manifestazione.
I NUMERI – Sold out per tutte le distanze, un successo preannunciato grazie all’alta qualità organizzativa della manifestazione. Quota rosa al 30%, un numero sempre in crescita così come tante nazioni al via, Regno Unito, Lussemburgo ed Ecuador per podio di numerosità. Tutto lo Stivale è schierato sulla linea di partenza, dopo la padrona di casa Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna salgono sul podio mentre per i team sono Avis Pavia, Ortica Team Milano e GP Garlaschese sotto i riflettori.
CURIOSITA’ – I più giovani in gara sono Antonio e Diana, rispettivamente 1 e 2 anni mentre i più maturi sono Carlo Clenzi ed Emilia Vanda Quaglia, entrambi 81enni. In gara gli “Spingitori” Giacomo, Gianpiero e Marco che condivideranno le emozioni con atleti in carrozzina per raccontare una storia di sport ed inclusione.
Occhio ai pacemaker, runner come tanti ma con la voglia di condividere emozioni e sudore in allegria, con un solo grande obiettivo, raggiungere il traguardo in un tempo prefissato mantenendo un passo costante con una coda di runner entusiasti. Palloncini e canotta personalizzata, saranno 15 i pacer che guideranno gli atleti della CorriPavia Half Marathon al traguardo con intervalli di 5’ a partire da 1h30’00” fino alle 1h50”, poi 2h00” e 2h15”. Un lavoro di squadra coordinato da Simona Viola.
(da comunicato organizzatori)
