EuroMaster: 59 Medaglie Lombarde a Pescara

EuroMaster: 59 Medaglie Lombarde a Pescara

Azzurri pigliatutto negli Europei Master andati in scena a Pescara, Montesilvano e Francavilla al Mare tra il 21 settembre e il 1° ottobre: il bilancio dice 163 ori, 105 argenti, 124 bronzi e un totale di 392 piazzamenti sul podio. In questo bottino sono 59 le medaglie centrate da atleti di club lombardi: 33 ori, 18 argenti e 8 bronzi. Nella foto GP.it in home: la 4x400 maschile oro M55 con Hassan El Azzouzi e Claudio Fausti primo e secondo da sinistra.

Campionati Europei Master - Pescara 2023
Medagliere italiano

Oro (33)
100 M35: Nzelibesse Kouassi (Atl. Legnano) 10.82 (-0.5)
10 km corsa squadra M35: Umberto Persi (At Running), Italo Giancaterina (Atl. Vomano), Maurizio Vanotti (Atl. Paratico)
Mezza maratona squadra M35: Umberto Persi (At Running), Italo Giancaterina (Atl. Vomano), Mauro Gibellini (Atl. Rodengo Saiano Mico)
200 M55: Claudio Fausti (Atl. Virtus Castenedolo) 24.44 (0.0)
400 M55: Claudio Fausti (Atl. Virtus Castenedolo) 54.83
800 M55: Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo) 2:06.23
4x400 M55: Giovanni Matera (Podistica Taras), Claudio Fausti (Atl. Virtus Castenedolo), Pierluigi Salibra (Sicilia Running Team), Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo) 3:46.35
10 km corsa squadra M60: Ermes Marilungo (Dynamyk Fitness), Maurizio Leonardi (Pol. Giudicarie Esteriori), Francesco Barletta (Euroatletica 2002)
100 M65: Alberto Piovani (Atl. Virtus Castenedolo) 12.87 (+0.4)
10 km corsa squadra M65: Mauro Grande (Pedone-Riccardi Bisceglie), Martino Palmieri (Euroatletica 2002), Giammario Rossi (Atl. Ama Civitanova)
Cross squadra M65: Martino Palmieri (Euroatletica 2002), Paolo Gatti (Daini Carate Brianza), Domenico Buccella (Runners Pescara)
Triplo M70: Crescenzio Marchetti (Atl. Virtus Castenedolo) 10,22 (-1.9)
4x100 M75: Roberto Paesani (Romatletica), Vincenzo La Camera (Atl. Novese), Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano), Livio Bugiardini (Sef Macerata) 58.34
4x400 M75: Luigi Valdifiori (Atl. Endas Cesena), Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano), Roberto Paesani (Romatletica), Livio Bugiardini (Sef Macerata) 4:52.57
4x100 M80: Romano Carniti (Atl. Ambrosiana), Valerio Sossella (Battaglio Cus Torino), Remo Marchioni (Atl. Pistoia), Filippo Torre (Csal Florentia Napoli) 1:12.77
Cross squadra M80: Carlo Dell’Acqua (Us San Vittore Olona 1906), Leonardo Serena (I Saraceni di Lucera), Luciano Fera (Romatletica)
5000 M85: Oscar Iacoboni (Euroatletica 2002) 31:55.17
10.000 W35: Laura Nardo (Pol. Pagnona) 38:03.17
5000 W40: Lia Tavelli (Atl. Lonato) 18:36.48
1500 W50: Mara Cerini (Atl. Ambrosiana) 5:01.30
300 ostacoli W50: Emanuela Baggiolini (Cus Insubria Varese Como) 47.50
4x100 W50: Agnese Rossi (Liberatletica), Cristina Sanulli (Atl. Endas Cesena), Michela Borscia (Ostia Track’n Field), Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) 50.83
10 km corsa squadra W50: Cinzia Zugnoni (Gs Csi Morbegno), Valentina Russo (Atl. Posillipo), Barbara Cicetti (Atl. Senigallia)
Mezza maratona W50: Claudia Gelsomino (Pbm Bovisio Masciago) 1h21:23
Mezza maratona squadra W50: Claudia Gelsomino (Pbm Bovisio Masciago), Jlenia Stragliotto (Hrobert Running Team), Giulia Agresta (Lazio Olimpia Runners Team)
Cross squadra W50: Carla Primo (Borgaretto 75), Marcella Municchi (Track & Field Master Grosseto), Cinzia Zugnoni (Gs Csi Morbegno)
Alto W55: Monica Buizza (Atl. Ambrosiana) 1,42
5000 W60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 19:55.21
4x100 W60: Renate Prast (Südtirol Team Club), Monica Dessì (Shardana), Patrizia Pasini (Atl. Lonato), Paola Pasini (Atl. Lonato) 57.44
100 W70: Mariuccia Quilleri (Atl. Lonato) 15.54 (-0.2)
200 W70: Mariuccia Quilleri (Atl. Lonato) 33.38 (-1.0)
4x100 W70: Maria Spagnuolo (Romatletica), Mara Ferrini (Cus Pisa), Anna Micheletti (Romatletica), Mariuccia Quilleri (Atl. Lonato) 1:08.50
4x400 mista 55: Giovanni Matera (Podistica Taras), Cristina Gallì (Atl. Montichiari), Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo), Paola Pascon (Atl. San Biagio) 4:06.76

Argento (18)
10.000 M35: Marco Montorio (Atl. Rigoletto) 31:04.66
Marcia 5000 M35: Andrea Menin (Atl. Brescia Marathon) 24:56.23
1500 M40: Roberto Radice (Runners Legnano) 4:14.35
4x400 M45: Pierpaolo Cosma (Podistica Taras), Gian Luca Camaschella (Team Atletico-Mercurio Novara), Matteo Di Martino (Us Aterno Pescara), Fabio Morelli (Road Runners Club Milano) 3:51.25
Alto M45: Paolo Citterio (Daini Carate Brianza) 1,70
1500 M55: Hassan El Azzouzi (Atl. Virtus Castenedolo) 4:20.97
10.000 M60: Enrico Eula (Atl. Paratico) 36:57.57
4x100 M60: Giancarlo D’Oro (Raptors Milano), Giulio Morelli (Olimpia Amatori Rimini), Maurizio Ceola (Atl. Master Trieste), Luca Tassani (Raptors Milano) 50.44
Cross squadra M60: Maurizio Leonardi (Pol. Giudicarie Esteriori), Francesco Barletta (Euroatletica 2002), Mario Farina (Daini Carate Brianza)
Lungo M60: Alberto Papa (Atl. Virtus Castenedolo) 5,44 (+0.7)
4x400 M65: Giovanni Branchini (Acquadela Bologna), Angelo Mauri (Atl. Ambrosiana), Zaccaria Facchini (Olimpia Amatori Rimini), Claudio Pauselli (Tivoli Marathon) 4:23.75
Marcia 10 km squadra M65: Edoardo Alfieri (Cs Giovanile Catanzaro Lido), Stefano Giani (Varese Atletica), Enrico Olivo (Atl. Insieme Verona)
4x100 M70: Giandomenico Vari Inzucchi (Romatletica), Andrea Delledonne (Atl. Ambrosiana), Gaetano Caso (Atl. Colleferro Segni), Antonio Rossi (Athlon Bastia) 56.08
4x400 W35: Francesca Monti (Atl. Endas Cesena), Valeria Sala (Gs Zeloforamagno), Veronica Catapano (Road Runners Club Milano), Elena Borghesi (Atl. Santamonica Misano) 4:27.92
200 W55: Viviana Viviani (Atl. Vigevano) 27.57 (-0.4)
4x400 W55: Barbara Dolcetti (Atl. Osimo), Cristina Gallì (Atl. Montichiari), Barbara Gualtieri (Assi Giglio Rosso Firenze), Paola Pascon (Atl. San Biagio) 5:24.82
10 km corsa W60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) 41:10
10 km corsa squadra W60: Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Angela Mazzoli (Track & Field Grosseto), Silvia Gennari (Pol. Torrile)

Bronzo (8)
400 ostacoli M40: Alan Vicari (Star Run) 57.50
200 M60: Luca Tassani (Raptors Milano) 26.17 (+0.5)
300 ostacoli M75: Antonio Montaruli (Atl. Ambrosiana) 57.54
Lungo M75: Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano) 3,83 (-2.2)
Cross M85: Oscar Iacoboni (Euroatletica 2002)
100 W50: Denise Neumann (Atl. Ambrosiana) 13.05 (+2.5)
100 W60: Marinella Signori (Atl. Ambrosiana) 14.29 (-0.9)
Lungo W60: Patrizia Pasini (Atl. Lonato) 4,41 (+2.9)

Montagna: Sabato il Vertical Chiavenna-Lagùnc

Montagna: Sabato il Vertical Chiavenna-Lagùnc

A Chiavenna (Sondrio) è tutto pronto per la più affascinante e dura delle gare di Vertical, attesa sfida dei grandi campioni del mountain running. Il rinomato Kilometro Verticale Chiavenna-Lagùnc, dopo essere stato per due anni consecutivi tappa finale della coppa del mondo Valsir Mountain Running World Cup, torna sabato 7 ottobre ad essere protagonista indiscusso della corsa in montagna più pura, regalando emozioni come nessuno riesce a fare. Organizzato con maestria dagli Amici Madonna della Neve di Lagùnc con un percorso interamente naturale, è stato il primo ad essere certificato nel 2000 e omologato ufficialmente FIDAL, conseguendo pertanto la label da WMRA e World Athletics, e oggi messo in sicurezza con importanti lavori di manutenzione dopo l’incendio del 2017 grazie ad uno sforzo corale degli enti territoriali di competenza.

 Puntuale anche quest’anno con gli inizi dell’autunno gli atleti attraverseranno boschi di castagno, mulattiere antiche, scalinate naturali, per un ripidissimo chilometro verticale di fatica ed estasi: 3298 metri di sviluppo orizzontale, una pendenza media del 33%strappi fino al 53,45%, e un traguardo da fiaba, nel piccolo arroccato borgo di Lagùnc a quota 1352 metri. Il KV Chiavenna-Lagùnc è il tracciato su cui sono state realizzate le migliori prestazioni al mondo sul dislivello senza ausilio di agenti esterni e su cui i migliori mountain runners della disciplina gareggeranno per arrivare in cima e cercare di batterne i record, che oggi appartengono all’austriaca Andrea Mayr con 35:40 nel 2018 e al piemontese Bernard Dematteis con 30:27 nel 2013.

 La grande classica del vertical running, da sempre la più partecipata delle “only up”, vanterà alla linea di partenza un parterre d’eccezione. Spicca senza dubbio la sfida tra Henri Aymonod, Andrea Elia, Tiziano Moia, Marcello Ugazio ed il britannico Joe Steward. Proprio Steward è il grande atteso, dopo una stagione 2022 interlocutoria, è esploso quest’anno facendosi notare in ogni competizione e in particolare nelle gare in salita, prima entrando nella top ten mondiale di Innsbruck, poi salendo sul podio sia al Piz Tri Vertical che al Vertical Nasego, fino a vincere anche il vertical di Canfranc in Spagna e insediarsi al terzo posto nella classifica di coppa del mondo. Dovrà vedersela con il valdostano Henri Aymonod, che proprio qui ha scritto pagine di storia sia della disciplina che personali con un ciclo di vittorie nei vertical tra il 2018 e il 2021 in cui ha dominato imbattuto, tanto da essere soprannominato l’”hombre vertical”. A Chiavenna porta a casa una tripletta vincente: 2019, 2020 e 2021, alzando al cielo la World Cup 2021.

Tra i favoritissimi anche Tiziano Moia ed Andrea Elia, atleti della nazionale italiana Uphill dei mondiali di Innsbruck, ambedue annunciati in ottima forma dopo le recenti vittorie, rispettivamente con Moia al primo posto al Rosetta Verticale Trail Run e al Super Vertical Olimpo ed Elia vincente al Mela Vertical. Da non sottovalutare e da tenere in considerazione per il podio anche il keniano Timothy Kirui, gli italiani Luca Del PeroDaniele FontanaAlberto Vender (nella foto) e, soprattutto, Marcello Ugazio, grande specialista del vertical al pari di atleti che provengono da altre discipline come l'elvetico dello sci di fondo Yannick Zellweger.

 Pronostico più chiuso al femminile, dove l'atleta da battere sarà la keniana Philaries Kisang, a podio a Sierre Zinal e a Thyon-Dixence, attuale medaglia d'argento mondiale di Uphill in carica dopo la sfida memorabile ad Innsbruck lo scorso giugno contro Andrea Mayr, grande vera assente di questa edizione del KV Chiavenna-Lagùnc, che dopo la recente ottima prestazione al Mela Vertical lascia le gare a causa di una prevista operazione alla spalla. A dare del filo da torcere alla keniota sarà al suo posto la giovane e talentuosa italiana Vivien Bonzi, fresca del suo primo titolo italiano assoluto di Corsa in Montagna e grande protagonista della prima parte di stagione in cui a suon di vittorie aveva conquistato la sua presenza ad Innsbruck in nazionale. Da non perdere d’occhio, infine, la friulana Dimitra Teocharis e la canadese Adel Blaise Sohnius.

 Nel pomeriggio di sabato 7 ottobre, dopo la premiazione dei vincitori del Vertical prevista per le 14.30, partirà la sentita tredicesima edizione di “Una Corsa con i Campioni. Insieme per la Vita”. Alle ore 17.00 la camminata benefica non competitiva vedrà i campioni della corsa in montagna insieme a centinaia di partecipanti camminare per le vie della bellissima Chiavenna con l’obiettivo di sensibilizzare alla prevenzione dei tumori femminili e raccogliere fondi a favore della ricerca. La manifestazione patrocinata dal KV Chiavenna-Lagùnc vede quest’anno la partecipazione delle tante associazioni sul territorio impegnate su questa delicata tematica: ADMO, AIDO, AIRC, Associazione “Gianluigi Nonini”, AVIS, Donne in Rosa, In memoria di Paola Persenico.

 Per continuare nella competizione agonistica attraverso la narrazione di questo fiabesco territorio montano fortemente legato alla tradizione della corsa in montagna ai confini tra l’Italia e la Svizzera, domenica 8 sarà il momento del Val Bregaglia Half Trail, la competizione di mountain running attraverso la vallata che unisce i due stati e che ritornerà quest’anno sui percorsi originari, resi inagibili dall’incendio del capodanno del 2017, e finalmente recuperati dopo lunghi interventi di ripristino con una stretta e partecipata attività di tutti gli organi sul territorio. Il tipo di tracciato e la lunghezza saranno ideali sia per la campionessa italiana Alice Gaggi che per la keniana Philaries Kisang, mentre al maschile si prevedono battagliare per i primi posti Luca Del Pero e Timothy Kirui.

(foto e testo da comunicato organizzatori)