Mondiali: Epis Brava 12esima in Maratona

Mondiali: Epis Brava 12esima in Maratona

Un’ottima prova per Giovanna Epis nella maratona dei Mondiali di Budapest (Ungheria): la veneta trapiantata a Legnano (Milano) è 12esima con il tempo di 2h29:10, al termine di una gara condotta con caparbietà e intelligenza. Stavolta a conquistare il successo è Amane Beriso Shankule in 2h24:23 correndo una seconda metà nettamente più veloce della prima dopo un parziale di 1h14:29 alla mezza, malgrado il caldo crescente. La 31enne neocampionessa mondiale, che aveva vinto in dicembre a Valencia con 2h14:58, sfila il titolo alla connazionale Gotytom Gebreslase, oro a Eugene l’anno scorso e d’argento nella capitale ungherese in 2h24:34 recuperando nel finale. Per il terzo posto emerge la marocchina Fatima Gardadi in 2h25:17 con la rimonta ai danni dell’israeliana Lonah Salpeter (2h25:38), bronzo nella passata stagione, poi quinta l’altra etiope Yalemzerf Yehualaw (2h26:13) che cede negli ultimi due chilometri e sesta la migliore delle keniane, Rosemary Wanjiru, in 2h26:42. Arriva dodicesima l’azzurra Epis interpretando nel modo giusto la tattica di gara: nel gruppo di testa per 25 chilometri, poi si stacca ma riesce a guadagnare alcune posizioni nella parte conclusiva. La veneziana allenata da Giorgio Rondelli (portacolori del CS Carabinieri che quest’anno con 2h23:46 ha sfiorato il record italiano) è la terza delle europee al traguardo, preceduta di pochi secondi dalla tedesca Melat Kejeta, undicesima in 2h29:04. “Nella mia esultanza - le parole di Giovanna Epis (FOTO Colombo/FIDAL) - c’era tutto: anni di allenamenti, maggiore consapevolezza di me stessa. Non ho più paura delle avversarie e mi ha aiutato l’esperienza. Ero pronta, mi sono allenata ai cambi di ritmo. Quando si fa una maratona ci sono le gambe, ma anche tanto cuore”.

LA CRONACA di Luca Cassai per Fidal.it

40 KM - È un terzetto dell’Etiopia a dominare la gara: si ferma Gemechu, ma attacca Shankule a sette chilometri dall’arrivo per lasciarsi alle spalle Gebreslase e Yehualaw, invece per il quarto posto Gardadi corre in rimonta superando Salpeter e Wanjiru. A un paio di chilometri dal traguardo, quando il caldo inizia a essere opprimente, la marocchina mette nel mirino il podio approfittando del crollo dell’etiope Yehualaw. L’azzurra Epis guadagna un paio di posizioni, risalendo al tredicesimo posto.

30 KM - Aumenta il ritmo su iniziativa delle etiopi, con un parziale di 17:16 tra il ventesimo e il venticinquesimo chilometro, mentre c’è il ritiro di Rose Chelimo (Bahrain), oro mondiale sei anni fa e argento nell’edizione successiva. Si corre sempre più forte (16:35 nel tratto 25°-30° km) e restano davanti in dieci, per transitare in 1h44:26 dopo 30 chilometri: la keniana Rosemary Wanjiru, le quattro etiopi Tsehay Gemechu, Gotytom Gebreslase (campionessa in carica), Yalemzerf Yehualaw e Amane Beriso Shankule, l’israeliana Lonah Salpeter, l’altra keniana Selly Kaptich, l’eritrea Nazret Weldu, la marocchina Fatima Gardadi e la tedesca Melat Kejeta. Dal 25° chilometro perde progressivamente terreno Giovanna Epis, quindicesima in 1h45:30 a un minuto e quattro secondi.

MEZZA MARATONA - Al quattordicesimo chilometro Giovanna Epis accusa un ritardo una decina di secondi, ma un paio di chilometri più avanti si ricongiunge al gruppo di testa che conta 25 atlete. La gara fa le prime vittime: si stacca la polacca campionessa europea Aleksandra Lisowska. Passaggio ai venti chilometri in 1h10:35, poi il crono alla mezza maratona è di 1h14:29 per la statunitense Keira D’Amato, con l’azzurra Epis insieme alle migliori.

10 KM - Un giro di dieci chilometri da ripetere per quattro volte nel centro di Budapest (più un raccordo di 2,195 km), toccando i punti più suggestivi della capitale ungherese. Temperatura di 23 gradi in partenza alle 7 di mattina. C’è una sola azzurra ma si fa notare, eccome. Giovanna Epis è costantemente nelle posizioni di testa nel tratto iniziale, sempre ‘nell’inquadratura’, a riprova di un avvio deciso della maratoneta veneziana, alla terza manifestazione globale in carriera dopo i Giochi di Tokyo e i Mondiali di Doha, senza dimenticare in chiave europea il bel quinto posto dello scorso anno a Monaco. Prime azioni, primi tentativi: si muovono via via la giapponese Rika Kaseda, l’ecuadoriana Rosa Chacha, la statunitense Susanna Sullivan, quest’ultima autrice del break fin qui più incisivo, raggiungendo anche un vantaggio di 15 secondi poi neutralizzato al passaggio ai 10 chilometri (35:31). Keniane ed etiopi, per ora, ma soltanto per ora, stanno a guardare. Epis ventesima e sempre nel gruppo che conta (35:55).

Mondiali: Due Formidabili 4x100 in Finale

Mondiali: Due Formidabili 4x100 in Finale

Una formidabile Italia approda alle finali iridate delle 4x100 con crono da sogno: il quartetto maschile con il miglior tempo mondiale dell’anno, la squadra femminile distruggendo il record italiano.

A Budapest (Ungheria) sono tre i ragazzi lombardi nella formazione azzurra maschile per le batterie dei Mondiali: i bresciani Roberto Rigali (Bergamo Stars Atletica) e Marcell Jacobs (Fiamme Oro), il sardo Lorenzo Patta (Fiamme Gialle) e il brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle) vincono la seconda eliminatoria con un eccellente 37.65, miglior tempo del turno e anche miglior riscontro al mondo nel 2023. La prestazione, di portata tecnica enorme tenendo conto pure di un terzo cambio un po’ schiacciato, rappresenta anche il secondo crono azzurro all time dietro al 37.50 dell'oro a Tokyo. Nelle frazioni ufficiali Rigali, allievo di Alberto Barbera, ottiene il quarto crono dai blocchi a 10.60: per Jacobs e Tortu, allenati rispettivamente da Paolo Camossi e Salvino Tortu, vengono ufficializzati tempi lanciati da 8.81 e 9.00.

In campo femminile la formazione è la medesima del bronzo europeo 2022 a Monaco di Baviera (Germania): l’emiliana Zaynab Dosso in prima, la sarda Dalia Kaddari in seconda, la toscana Anna Bongiorni in terza e la bergamasca Alessia Pavese, allenata come Rigali da Alberto Barbera e ora arruolata al CS Aeronautica dopo essere passata da Polisportiva Villese, Atletica Saletti, Atletica Bergamo 1959 e Atletica Brescia 1950, in quarta. I cambi sono fluidi, le frazioni di alto livello, Pavese taglia il traguardo in 42.14 per distruggere il primato italiano (era 42.71: Dosso, Kaddari, Bongiorni e la varesina Vittoria Fontana ai Mondiali di Eugene). Per la terza edizione consecutiva dopo Doha 2019 e Eugene 2022 le azzurre riescono a raggiungere la finale iridata, stavolta con il quarto tempo complessivo, piazzandosi al terzo posto nella seconda batteria dietro a Stati Uniti (41.59) e Costa d’Avorio (41.90), per un tempo battuto anche dalla Giamaica vincitrice della prima batteria con 41.70. Per Alessia Pavese una fenomenale frazione lanciata da 9.98.

LE DICHIARAZIONI DEI LOMBARDIAlessia Pavese: «Quando Anna (Bongiorni, ndr) mi ha passato il testimone non ho più capito nulla: la pista è fantastica, siamo carichissime per la finale». Roberto Rigali: «Ho perso un appoggio a metà curva, il cambio è stato buono, è stata una grande gara». Marcell Jacobs: «Sono contento di come ho corso, man mano che gareggio trovo sempre più feeling. La 4x100 è un gioco di squadra, l’Italia corre con noi e ci spinge, così noi riusciamo a dare il 200 per cento». Filippo Tortu: «Questa squadra è come una famiglia, quando corro per questo gruppo riesco sempre a dare qualcosa di più rispetto alle gare individuali».

DAY 8 – Il penultimo giorno di Mondiali si aprirà su strada (ore 7:00) con la maratona femminile: al via la veneta Giovanna Epis (CS Carabinieri), da anni trasferitasi per amore a Legnano (si allena a Milano con il coach Giorgio Rondelli). Alla sera previste le batterie delle staffette 4x400: uomini alle ore 19:30 con nel gruppo il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri) oltre ad Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle), in gara con l’Atletica Riccardi Milano 1946 agli ultimi Societari regionali Assoluti; donne alle ore 19:55 con la bresciana Alessandra Bonora (Bracco), la compagna di club Giancarla Trevisan, la varesina Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) e due ragazze che hanno vinto l’ultima finale Oro con la Brescia 1950 come Alice Mangione, siciliana, e Anna Polinari, siciliana, nel gruppo azzurro. Nel finale di serata le finali delle 4x100: alle ore 21:40 gli uomini, alle ore 21:53 le donne.

Cesare Rizzi

FOTO Grana/FIDAL: in home la 4x100 maschile (da sinistra Tortu, Rigali, Patta, Jacobs), qui sotto Alessia Pavese.

Alessia Pavese Budapest 2023 batt arrivo 4x100

Trail: Domenica la Energy2Run ai Laghi di Cancano

Trail: Domenica la Energy2Run ai Laghi di Cancano

Domenica 27 agosto è in programma la quinta Energy2Run: si corre nella meravigliosa cornice dei Laghi di Cancano nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, a 2000 metri di quota. Tre i format di gare proposti, per un evento che suscita ogni anno un interesse ed un coinvolgimento sempre maggiore, in grado di regalare un’esperienza unica in equilibrio tra natura, storia e cultura: gara competitiva di trail di 18 km, riservata ai tesserati FIDAL o con Runcard; versione non competitiva, sempre di 18 km, dedicata ai corridori amatoriali; ShortRun, versione di 10 km che prevede il giro del solo Lago di Cancano, da percorrere sia di corsa sia come prova di nordic walking.

Ottime notizie per coloro che non si sono ancora aggiudicati il pettorale: dato il successo e l’apprezzamento riscosso e consolidato nel corso degli anni e visti i numeri finora raggiunti per questa edizione, il comitato organizzatore ha deciso di garantire a tutti il pacco gara, anche oltre la soglia di 350 stabilita dal regolamento. Un pacco gara che si presenta davvero ricchissimo e comprende tanti sfiziosi prodotti gastronomici, il gadget firmato Crazy (sponsor tecnico della manifestazione) e il buono pasto del valore di 10 € da utilizzare presso i ristoranti e i ristori convenzionati: un incentivo davvero interessante per tutti gli indecisi. La quota di iscrizione comprende poi per tutti la medaglia finisher e i servizi: docce, deposito sacche, ristori lungo il percorso e ristoro finale.

 La gara, che per questa edizione vanta la collaborazione di A2A Life Company, il Patronato di Regione Lombardia, il contributo del BIM Adda, il supporto della Camera di Commercio di Sondrio e dell'Atletica Alta Valtellina, avrà inizio alle ore 10.00 dal muraglione della prima diga.

Iscrizioni aperte online su www.endu.net e mysdam.net, oppure contattando direttamente la Pro Loco Valdidentro (0342 985331 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Tutti i dettagli delle manifestazioni e i regolamenti delle gare sono disponibili sul sito web energy2run.eu.

(foto e testo da comunicato organizzatori)