Nel lungo fine settimana di Campionati Regionali indoor saranno ben quattro le sedi di gara: Bergamo, Casalmaggiore (Cremona), Saronno (Varese) e l’anello di Padova. In questa prima news spazio ai concorsi in programma tra il palazzetto “Felice Dozio” di Saronno e la palestra “Paolo Corna” di Casalmaggiore, rispettivamente salto triplo e getto del peso.

SARONNO – Appuntamento sabato 20 gennaio per un pomeriggio dedicato al triplo. In palio i titoli lombardi Allievi/e: in campo femminile circoletto rosso sul nome della campionessa italiana Cadette 2023 Giulia Elisa Sironi (Atl. Monza, foto di Davide Vaninetti in home), 12.04 l’anno passato e una recente crescita tecnica pure nel lungo, che avrà tra le avversarie Tosca Bianchi (Bracco) e Annebel Castiglioni (Atl. Riccardi Milano 1946), che a livello Under 16 furono finaliste tricolori nel 2022, ma anche la campionessa italiana Cadette in carica della 4x100 Alessandra Gelpi e la compagna di club in Atletica Bergamo 1959 Oriocenter Alice Santocono; in ambito maschile il miglior accredito è di Emanuele Tracogna (Atl. Riccardi Milano 1946) ma da seguire con attenzione saranno anche Tommaso Chinello (Team A Lombardia) e Alessandro Brighenti (Atl. Chiari 1964 Libertas), terzo e quarto agli ultimi Campionati Italiani Cadetti.

Previste anche competizioni di triplo per il settore Assoluto. Tra gli uomini atteso in pedana l’azzurrino de campione italiano Juniores in carica Kelvy Bruno Okunbor (Virtus Castenedolo), opposto ai compagni di club Matteo Anselmini e Filippo Valotti ma anche a Davide Nodari; Erika Saraceni ha invece rinunciato alla gara femminile (disputerà l’indomani i 60m piani a Bergamo) ma il cast annuncia un'altra atleta giunta decisamente oltre i 13 metri nel 2023 come la valdostana Corinne Challancin (Atl. Firenze Marathon) senza dimenticare la lombarda Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Atl. Cernusco).

In programma anche una gara regionale open di asta femminile: assenti la vicecampionessa d’Europa Under 20 Great Nnachi (CS Carabinieri) e la finalista europea Under 23 Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950), saranno Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) e Vittoria Radaelli portacolori dell’OSA Saronno organizzatrice le favorite. TUTTE LE INFO

CASALMAGGIORE – Domenica 21 gennaio prima competizione indoor organizzata dall’Interflumina è Più Pomì: la competizione mattutina sarà valida quale Campionato Regionale Assoluto e per le categorie Allievi, Juniores e Promesse nella specialità del getto del peso al coperto. Fari puntati soprattutto sul concorso maschile, con il 21enne già azzurrino Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) e Francesco Mazzoccato (Varese Atletica) in prima fila sia per il titolo Assoluto sia per l’oro Promesse con Giovanni Besana (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Vincenzo D’Agostino (AVIS Barletta) quale atleta da seguire tra coloro che non concorreranno per il titolo lombardo; con i 6 kg Juniores miglior accredito per Yakoub Zehhaf (Varese Atletica) mentre con i 5 kg Allievi sarà grande sfida tra il campione in carica all’aperto Riccardo Asperges (US Sangiorgese) e David Okoye (CUS Pro Patria Milano).

Tra le donne nella gara Assoluta con i 4 kg la giavellottista Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) potrebbe essere la favorita sull’altra under 23 Cristina Fava (Bracco) e sulla junior Sofia Tralli (Atl. Vigevano); decisamente interessante la gara Allieve con i 3 kg: sono infatti iscritte la campionessa italiana Under 18 in carica all’aperto Anita Nalesso (Trevisatletica) e l’oro tricolore Allieve in carica al coperto Elisa Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), con quest’ultima in lizza per il titolo regionale al pari di Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì), Ida Fucili (Bergamo Stars) e Vera Quintana (US Sangiorgese).

Nel pomeriggio in programma invece gare open sui 60m piani e sui 60m ostacoli per il settore Assoluto e per la categoria Cadetti/e. A livello femminile Under 16 attesa Alessia Succo (Atl. Settimese) sia sui 60m piani (in cui detiene un PB da 7.61) sia sui 60m ostacoli (nei quali ha corso in un eccellente 8.54): la piemontese nel 2023 siglò la MPI Cadette degli 80m piani (9.62 co-detenuto da Kelly Ann Doualla Edimo) e vinse il titolo italiano Cadette degli 80m ostacoli. A proposito di Cadetti, iscritti per l’Atletica Meneghina il campione italiano Under 16 della 4x100 Matteo Berardo sui 60m piani e il finalista tricolore tra le barriere Emanuele Romeo sui 60m ostacoli. TUTTE LE INFO

Cesare Rizzi

Chi lamenta sempre che i cross italiani sono troppo asciutti, scorrevoli e pianeggianti, oggi ha avuto la pronta risposta di Cesano Maderno. La prima tappa del Cross per Tutti 2024 ha regalato agli oltre 2mila partecipanti (2020 cifra ufficiosa) una autentica corsa campestre, con fango a sufficienza per rendere tutto più difficile (ma non impossibile), su un percorso che saliva e scendeva quanto basta per sfiancare tutti all'arrivo. Gare vivaci e decise solo nell'ultimo giro per le prove maschili e femminili, vinte da Marco Zanzottera e Sara Gandolfi, mentre Corrado Armuzzi e Giorgio Lorusso hanno sempre condotto in testa la gara rispettivamente dei master over 50 e degli under 20. Tra i giovani, bella impressione per il varesino Enea Rapisardi e la milanese Aurora Demarco tra i Cadetti. Seconda tappa del circuito, domenica 21 gennaio a Canegrate.

Gara Elite uomini (6 km) - Tre giri da percorrere con un'aria piuttosto fredda e il termometro intorno agli zero gradi, ma favoriti dal terreno ancora compatto per il gelo notturno. È subito sfida tra under 23, con il 19enne Andreis che si mette davanti a tutti. In scia resta l'esperto Zanzottera che dopo averlo ripreso scava un distacco incolmabile nell'ultimo giro. Al traguardo festeggia il sangiorgese Marco Zanzottera (GP Parco Alpi Apuane) davanti al coraggioso Luca Andreis (Euroatletica 2002), terzo posto per Matteo Burrini (CUS Insubria Varese) che è il primo della categoria senior. Dietro ci sono Mattia Grifa (Azzurra Garbagnate), Alessandro Mellone (CUS Insubria), Giacomo Talamazzini (Euroatletica), Francesco Bassani (CUS Insubria) e Salvatore Gambino (DK Runners) primo dei master 40; l'ex azzurro di triathlon Andrea Secchiero (Pol. Moving) è 13° primo degli M35, Mauro Previtali (CUS Bergamo) 23° e primo degli M45.

Gara femminile (4 km) - Sfida a due anche in questa prova che vede al via la vincitrice dell'anno scorso, la brianzola Gandolfi. È lei che se ne va via in compagnia della sondriese Rovedatti. Un giro insieme, poi una lenta ma inesorabile progressione porta vittoriosa al traguardo Sara Gandolfi (Pro Sesto), categoria promesse, che lascia a dieci secondi la junior Elisa Rovedatti (Atletica Valle Brembana), mentre terza è la sorpresa Francesca Gumier (Malpensa Atletica) davanti alla triatleta Giulia Bergamin (Team Brianza Lissone), entrambe allieve; quinto posto per Rocio Bermejo Blaya (Virtus Groane), campionessa in carica e prima delle senior, poi ci sono Giorgia Franzolini (Euroatletica), Laura Ceddia (Atletica Vedano), Ilaria Mazzoccato (OSA Saronno), Greta Repossi (Virtus Binasco) e Iolanda Donzuso (Milano Atletica). Prima delle master è Urszula Ewa Portincasa (Atletica Vedano - F35) 16°, tra i master over 70 c'è Alessandro Cialfi (La Michetta - M70) 27°, traguardo anche per il decano del cross Oscar Iacoboni (Euroatletica 2002), 85 anni.

Gara master over 50 (6 km) - La prima gara del mattino si risolve piuttosto in fretta. Non c'è spazio per nessuno, lo occupa tutto Corrado Armuzzi (Canturina S.Marco), 50 anni e un grande passato da multiatleta, bronzo agli Europei di duathlon nel 2001. Giro dopo giro aumenta il suo vantaggio su un grande ex azzurro come Paolo Donati (Daunia Running - M60), che resiste al ritorno in terza posizione di Fabrizio Dragoni (GP Cogogno 82). Quarto è Attilio Ezio Artusi (CS Cortenova), poi Ivan Mazzoleni Ferracini (Berbenno Runners), Francesco Noviello (Azzurra Garbagnate) primo degli M55, Mario Brunati (Atletica Desio), Davide Scarabello (Ondaverde), Andrea Cavalli (Atletica Lambro); Martino Palmieri (Euroatletica) è il migliore del M65 in 40° posizione.

Gara under 20 (4 km) - Anche questa prova vive su due giri tutti condotti al comando dallo junior Giorgio Lorusso (Team-A Lombardia), sempre in testa senza che gli altri riescano a impensierirlo. Nel finale non è troppo lontano Gabriele Gatti (PBM Bovisio), ma resta in 2° posizione. Terzo posto per Gabriele Conforti Andreoni (Team-A Lombardia), 4° è il primo degli allievi, il triatleta Giacomo Giorgini (Team Brianza Lissone), poi il bresciano Lorenzo Cafarelli (Atletica Rodengo Saiano), Alessandro Belotti (Euroatletica), Edoardo Grassi (Team-A Lombardia), Federico Caimi (Euroatletica).

Gare giovanili - Due giri da mille metri per la Categoria Cadetti. Villa prova a scappare via nel primo giro, ma nel secondo c'è il recupero e il sorpasso del varesino Enea Rapisardi (Sesto 76 Lisanza), l'anno scorso 8° agli Italiani nei 2000 metri; Riccardo Villa (Euroatletica) chiude 2° staccato di 6 secondi, 3° Davide Vaccari (Atletica Punto It). Nella gara Cadette fa tutto da sola Aurora Demarco (Virtus Groane), vera dominatrice della prova. Alle sue spalle, staccate di oltre cento metri, ci sono le gemelle Nicole e Sara Aguti (Azzurra Garbagnate).

Ragazzi/e 2011 - Vittoria di gran piglio per Edoardo Maria Tricarico (Atletica Meneghina), staccati il varesino Fabio Nicora (La Fornace Albizzate) e il bergamasco Lorenzo Ponti (Atletica Dalmine). Tra le Ragazze stacca tutte Silvia Gottardi (Euroatletica) davanti a Sara Mottadelli (Besanese) e Adele Bella (Athl. Villasanta).

Ragazzi/e 2012 - Qui domina il triatleta Jacopo Ricca (CUS Pro Patria Milano) davanti ad Alessandro Stirrup (Atletica Meneghina) e Matteo Mastropasqua (5 Cerchi Seregno). Tra le Ragazze dettano legge le triatlete varedesi Beatrice Negrato e Federica Norrito, entrambe PBM Bovisio, già protagoniste delle categorie Esordienti. Terzo posto per Martina Belotti (Euroatletica). Grande successo anche per le categorie Esordienti (nati 2019-2013) con oltre 900 piccoli al traguardo. (Davide Viganò/organizzatori)

CROSS DEL SALENTO - A Torre San Giovanni domenica 14 gennaio una giornata fredda di sole ha illuminato un percorso che rende onore all’entroterra salentino nel pieno rispetto delle regole internazionali World Athletics e FIDAL per il cross country running e ben 600 atleti partecipanti sulla linea di partenza, conclamano la ventesima edizione del Cross del Salento come evento di atletica fra i più importanti non solo del calendario del Sud, ma di tutto il panorama nazionale e chiude con un risultato oltre le aspettative, grazie agli sforzi dei visionari organizzatori dell’Atletica Capo di Leuca. Nella gara femminile fin dalla partenza la regina della corsa in montagna de La Recastello Group ha dettato il passo con ritmo sostenuto e pur dichiarandosi affaticata dalla stagione conclusa, Alice Gaggi (foto Di Pierro qui sotto) chiude in bellezza con 29’13” davanti alla giovane promettente tunisina Rihab Dhahri (30’03) e alla laziale Sara Carnicelli (30’14”) dell’asd pugliese Imperiali Atletica.

Prima competizione nazionale di cross country running dell’anno del Sud Italia e da questa edizione gemellata con la storica gara del Campaccio, dal canto suo prima al Nord e oggi arrivata alla 67° edizione, il XX Cross del Salento riporta il focus sulla centralità della corsa campestre all’interno del panorama dell’off-road running, da qualche anno settore in crescita e fenomeno di interesse sia per il mondo dell’atletica, per la preparazione tecnica degli atleti, per la diffusione della disciplina ad un pubblico amatoriale sempre più ampio, per la promozione del territorio che si riscopre attraverso lo sport. Il tema è stato approfondito nella tavola rotonda di ieri “Dal mare alla (corsa in) Montagna lungo la Strada del Cross”, momento formativo per una cinquantina di tecnici FIDAL, organizzato in cooperazione con Campaccio World Athletics Gold Level Cross Country Tour. “L’interesse del mercato per eventi di corsa off-road (trail e corsa in montagna) è molto alto – spiega Alessio Punzi, World Athletics Running Manager nel suo intervento- sia dal punto di vista dei brand, che investono nello sport (aziende di abbigliamento e di calzature), che da quello di città e territori, che hanno compreso che ospitare eventi di Trail e corsa in montagna rappresenta un momento di promozione turistica ideale, a costo relativamente basso, verso un segmento molto attraente, quello degli active travelers”. Novità anche nelle pratiche di allenamento che sfruttano il cross running, condivise da Francisco Pérez Cutiño dell’Università “Pablo Olavide” di Siviglia e approfondite in un suo studio contenente le ultime evidenze scientifiche dei fattori neuromuscolari nell'endurance, in cui si evince che la performance migliora grazie agli allenamenti di forza ottimizzati.  La conferma nella pratica di quanto teoricamente esposto arriva da Paolo Germanetto, responsabile tecnico Corsa in Montagna e Trail FIDAL, riportando una lunga serie di casi eccellenti dei nostri atleti che hanno praticato le varie discipline della corsa incluse quelle off-road: “La corsa in montagna rappresenta un’attività che, specie a livello giovanile, andrebbe maggiormente considerata nella costruzione del bagaglio tecnico di un futuro mezzofondista. A volte i tecnici la guardano con sospetto, dimenticandosi quanto importanti siano state queste esperienze sui sentieri anche per atleti oggi di vertice come Nadia Battocletti o Yeman Crippa. Le ragioni, come dimostrano studi recenti e le realtà geografiche in cui ad esempio spesso crescono i talenti africani, attengono tanto alla sfera tecnica quanto a quella psicologica.” (Elena Bellistracci/organizzatori)

Un risultato tecnico di grande rilievo arriva dalla mattinata di 60 metri ostacoli nella riunione regionale indoor di Bergamo. La firma è di Matteo Togni, alfiere della Bergamo Stars, alla prima uscita da junior e in gara sulla barriera da 106 centimetri del settore Assoluto: il 17enne ostacolista allenato da Mattia Folli (che ha preso parte lo scorso 25 novembre alla sessione di test a Tenero con Mauro Testa, al pari di Elisa Valensin, autrice ieri del primato italiano Juniores dei 200m indoor) esordisce in batteria con 7.92, poi in finale scende ancora a 7.83, a un solo centesimo dalla Miglior Prestazione Italiano Juniores con l’ostacolo Assoluto detenuta da Lorenzo Ndele Simonelli dal 2021. Togni (nella foto di Michele Maraviglia), campione italiano Allievi di 60m ostacoli indoor e 110m ostacoli nel 2023, compirà 18 anni tra un mese: il suo crono è prestazione di rilievo assoluto e fa idealmente il paio con la Miglior Prestazione Italiana Allievi dei 110m ostacoli outdoor con barriera da 106 centimetri strappata con 14.59 ad Andrew Howe il 13 maggio 2023 a Saronno (Varese). Nelle altre categorie maschili spicca il successo del classe 2006 Michele Arrigoni, terzo nel tricolore Allievi outdoor vinto da Togni e portacolori della Bergamo 1959 Oriocenter organizzatrice, nella prova Juniores con barriera da un metro: 8.37 in finale per migliorarsi di 8/100; la gara Allievi va a Filippo Passoni (Atl. Monza) con 8.46.

Nei 60m ostacoli donne l’under 23 Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) toglie 1/100 al PB in batteria per correre in 8.65 e poi vince la finale in 8.66 davanti a Giulia Piazzi (CUS Pro Patria Milano), che distrugge il PB scendendo per la prima volta sotto i 9.00 con 8.87, e a Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza), al personale con 8.89. In campo Allieve svetta la campionessa regionale del lungo Carola Belli (Atl. Gavirate), che stampa un probante 8.65 in batteria e poi vince la finale in 8.76.

Sui 60m piani la gara maschile è dominata da Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): 6.91 in batteria (6.96 per Stephen Akenuwa/Atl. Chiari 1964 Libertas e 6.97 per Cristian Cannavò/Atl. Rovellasca) e 6.91 pure in finale A per superare il 6.93 di Gianmarco Messina (CUS Pro Patria Milano) e il 6.98 dello junior Daniel Ohua (CUS Bergamo) con Mattia Tacchini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che aveva nel frattempo vinto la finale B in 6.95. Sul piano tecnico il meglio dei 60m piani arriva però dalle donne con la piacentina Eleonora Nervetti, new entry in Bracco, autrice di 7.58 in batteria e poi di 7.64 in finale A per superare la junior compagna di club Maddalena Martucci, che porta il PB da 7.83 prima al 7.71 della batteria e poi al 7.64 della finale: terza Ilaria Burattin (CUS Pro Patria Milano) con un doppio 7.73, quarta Ilaria Pastena (Bracco) con 7.75 (stesso crono di Kristina Priadko/AG Comense in batteria) mentre l’ostacolista junior Celeste Polzonetti (Bracco) si esprime in 7.81. Grande prova dell’argento tricolore Cadetti Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), classe 2008, nell’asta: 4.30 e +20 cm sul personale per battere il 4.20 di Matteo Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e dell’altro allievo Federico Sironi (Atl. Monza). RISULTATI

Nell’asta femminile, andata in scena ieri sabato 13 gennaio, altra bella conferma per la classe 1984 Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana), che si impone con 3.70 attaccando poi la MPI Master SF40 a 3.85: alle sue spalle Maria Vittoria Ripamonti (Atl. Vigevano) cresce a 3.60 e la 15enne Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como) sfiora il PB con 3.40.

SARONNO – La quattrocentista ligure Ilaria Accame (Libertas Unicusano Livorno) stampa crono di valore nei 60m piani della riunione regionale ospitata dall’OSA Saronno Libertas: 7.69 in batteria e un ottimo 7.54 in finale per staccare di un decimo la campionessa italiana Assoluta della 4x100 Gaia Pedreschi (Atl. Brescia 1950), che abbassa il PB prima a 7.65 e poi a 7.64, mentre il binomio della Nuova Atletica Varese Eleonora Alberti-Ludovica Avigni chiude al terzo e al quarto posto (7.76 e 7.83). Doppietta dell’Atletica Riccardi Milano 1946 nei 60m piani maschili: svetta Mattia Italo Arnaboldi con un doppio PB a 6.92 in batteria e a 6.90 in finale, con Simone Tanzilli secondo in 6.92, mentre terzo è lo junior Anthony Palermo (Pro Sesto Atl. Cernusco) con 7.01 dopo il 6.99 dell’eliminatoria, nella stessa batteria del 6.90 di Riccardo Coriani che poi non si presenza in finale.

Capitolo 60m ostacoli: tra gli uomini vincono Marco Castagna (CUS Pro Patria Milano) tra gli Allievi (91 cm) con 8.30 (8.35 in batteria) e Stefano Bolis (Pro Sesto Atl. Cernusco) in 8.62 tra gli Juniores; in campo femminile l’eptatleta Rebecca Gennari (Nuova Atl. Varese) sigla 8.91 in batteria e poi vince la finale in 9.00 superando il 9.20 di Veronica Zaina (Team A Lombardia) mentre tra le Allieve si impone Sofia Mariani (US Sangiorgese, 9.57 dopo il 9.41 della batteria). RISULTATI

VARESE – Buone misure nel triplo femminile della riunione regionale indoor Cadetti/e allestita dal CUS Insubria Varese Como: vince Maitè Cappelletti (US Albatese) con 11.05 su Martina Bettoni (Atl. Riccardi Milano 1946) a 10.94. L’Atletica Riccardi Milano 1946 vince l’asta femminile con Caterina Fistarol a 2.75, mentre il triplo Cadetti è di Manuele Pozzi (PBM Bovisio Masciago) a 11.83. RISULTATI

Cesare Rizzi

È il salto in lungo Allievi/e ad aprire il 2024 dei Campionati Regionali indoor e sono due gare agonisticamente molto interessanti ad assegnare i primi due titoli nel palazzetto indoor di Bergamo. Sabato 13 gennaio la sfida è tra la campionessa in carica Carolina Gelmotto (Atl. Vigevano) e con la detentrice della Miglior Prestazione Italiana Cadette dei 300m ostacoli Carola Belli (Atl. Gavirate, foto di Giorgio Pesenti a destra), appena passata di categoria: il concorso si accende subito con Gelmotto che atterra a 5.65 aggiungendo quattro centimetri al PB al primo turno aggiungendo subito dopo 5.57, ma sempre al secondo turno è Belli a piazzare il 5.66 che resterà imbattuto, nonostante i 5.59 della stessa varesina alla terza prova e di un’altra portacolori dell’Atletica Vigevano come Francesca Bertolotti, che vi approda al sesto turno conquistando il bronzo. Ai piedi della top 3 chiudono la triplista Giulia Elisa Sironi (Atl. Monza), che si migliora a 5.45, e Gaia Carbone (Team A Lombardia), quinta a 5.44. RISULTATI

Domenica 14 gennaio, nella rassegna sempre organizzata dall’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, va in scena un trionfo per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni: oro per Lorenzo Azzalini (foto di Michele Maraviglia in home), che con 6.79 al primo turno stampa il miglior salto di sempre firmando poi pure 6.69 (aveva 6.64 outdoor); argento per Pietro Selva, che fa segnare +27 centimetri sul PB atterrando a 6.62; bronzo per il multiplista Filippo Vedana, che agguanta il terzo posto con 6.60 all’ultimo salto (addirittura +71 cm sul personale) superando il 6.50 di Gabriele Balbo (Atl. Monza), mentre Riccardo Patelli (Azzurra Garbagnate) è quinto (6.44). RISULTATI

Per il settore Assoluto e le categorie Juniores e Promesse il Campionato Regionale di lungo indoor sarà sempre a Bergamo sabato 20 gennaio: nelle gare di contorno di questo weekend emergono comunque misure di valore. Tra le donne vince ancora la tedesca Enie Dangelmaier con 5.85, ma ben si comportano le portacolori della Nuova Atletica Varese Eleonora Alberti (5.73, personale in sala pareggiato dopo quattro anni) e Rebecca Gennari (l’eptatleta atterra a 5.71) e le saltatrici della Bergamo 1959 Oriocenter Anna Rota (junior autrice di 5.70) e Alice Tosi (al PB indoor a 5.68). Tra gli uomini successo invece di Djayson Valdir Fortes Barros (Athletic Academy) con 6.83 sull’altista Luca Brambilla (Pro Sesto Atl. Cernusco, 6.65).

Cesare Rizzi

Corre nel futuro la diciassettenne Elisa Valensin. A Padova la sprinter lombarda sfreccia in 23.79 sui 200 metri e firma il nuovo record italiano under 20 al coperto. Splendida volata per la giovane milanese, portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter nella foto Atl-Eticamente/FIDAL Veneto, che in un colpo solo riscrive due primati. Sull’anello del Palaindoor veneto cade la migliore prestazione italiana allieve in sala, il 24.07 di Chiara Gherardi stabilito sei anni fa ad Ancona (11 febbraio 2018), ma soprattutto viene battuto il limite della categoria superiore, quella juniores: sei centesimi in meno rispetto al 23.85 di Dalia Kaddari (Ancona, 9 febbraio 2020). Con questo crono arriva non troppo distante dal personale all’aperto, il 23.63 realizzato in estate agli Europei U20 di Gerusalemme dove ha raggiunto la finale piazzandosi al settimo posto. Ma l’atleta allenata dall’ex lunghista e ostacolista azzurro Fausto Frigerio, nata il 1° gennaio del 2007, è già riuscita a esprimere il suo talento anche tra le barriere: nello scorso weekend con 8.35 a Bergamo ha siglato uno dei migliori tempi della storia nei 60 ostacoli per una teenager italiana mentre sui 400hs nella passata stagione è scesa a 58.33, terza allieva alltime a livello nazionale, prima di lottare per le medaglie al Festival olimpico della gioventù europea di Maribor. Per sottolineare ulteriormente il valore del risultato, è notevole il distacco inflitto ad avversarie come Alessandra Gasparelli (Olimpus San Marino, 24.68), campionessa tricolore dei 100 juniores, e la compagna di club Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 24.93), primatista italiana under 20 dei 400 indoor. Molto partecipate le gare sui 60 metri (303 uomini e 177 donne al via): in finale 6.73 di Mame Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) nei confronti del bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna, 6.78). [RISULTATI]

A Modena nei 60 metri tra le donne Arianna De Masi (Atl. Meneghina) in 7.49 si migliora di un centesimo e precede Eleonora Nervetti (Bracco Atletica), 7.54 dopo il 7.51 della batteria. La junior Celeste Polzonetti (Bracco Atletica) nel primo turno dei 60 ostacoli fa segnare il crono di 8.48, con sei centesimi di progresso, e vince anche la finale in 8.54. [RISULTATI]

(fonte: Fidal.it)

Il weekend incombente segnerà il via di due partecipati circuiti di corsa campestre in Lombardia. Sabato 13 gennaio scatterà a Seregno (Monza Brianza) il 37esimo Campionato Brianzolo: la prima tappa, organizzata dal GS Avis Seregno, prenderà il via come le successive prove alle ore 14:30 con le categorie Master maschili da SM50 in su sui 6 km (seguiranno Juniores uomini e Juniores, Promesse, Seniores e Master femminili sui 3 km alle ore 15:15 e Promesse, Seniores e Master SM35/40/45 sui 6 km alle ore 15:45). Le altre tappe sono in calendario a Oggiono (Lecco) sabato 20 gennaio, ad Agrate Brianza (Monza Brianza) sabato 3 febbraio, nel Parco di Monza sabato 10 febbraio e a Carate Brianza (Monza Brianza) sabato 24 febbraio.

Domenica 14 gennaio dopo tre anni la tappa inaugurale del Cross per Tutti tornerà a Cesano Maderno (Monza Brianza), tra i saliscendi argillosi della brughiera delle Groane (centro sportivo via Martinelli), sui prati di proprietà del gruppo farmaceutico Bracco. Le tappe in totale saranno sei: seguiranno Canegrate (Milano) domenica 21 gennaio, Lissone (Monza Brianza) domenica 4 febbraio, Paderno Dugnano (Milano) domenica 11 febbraio (tappa valida a livello Master per la Coppa Lombardia di cross), Cinisello Balsamo (Milano) domenica 18 febbraio e Brugherio (Monza Brianza) domenica 3 marzo. LA PRESENTAZIONE DELLA PRIMA TAPPA

SALENTO E...CAMPACCIO - È tutto pronto per il primo appuntamento del 2024 che inaugurerà la stagione del running nel tacco d’Italia. A Torre San Giovanni il 13 e il 14 gennaio il XX Cross del Salento, competizione nazionale di cross country running sotto egida FIDAL, regalerà le prime emozioni dell’anno agli atleti e ai partecipanti appassionati e riporterà dopo la pausa festiva a correre sui percorsi sterrati di quest’area incontaminata del sud della Puglia. Il Cross del Salento, organizzato dall’Ass. Sportiva Atletica Capo di Leuca, da sempre tra i più importanti eventi nazionali del calendario FIDAL per la corsa campestre, quest’anno giunge alla sua ventesima edizione e innalza ancora di più il livello sia competitivo che organizzativo con la prospettiva di posizionarsi fra gli appuntamenti più importanti della disciplina atletica anche all’interno del panorama internazionale. E senza dubbio questa edizione si ritaglia un ruolo di primo piano grazie ad un’alta partecipazione di atleti blasonati e grazie altresì alla tavola rotonda “Dal mare alla (corsa in) Montagna lungo la Strada del Cross”, in programma sabato 13 gennaio, organizzata in cooperazione con Campaccio World Athletics Gold Level Cross Country Tour, evento leader appena conclusosi, con cui quest’anno si inaugura ufficialmente il gemellaggio.

 Sulla linea di partenza confermati volti noti e nuove promesse: la star indiscussa della corsa in montagna Alice Gaggi, che qui in Salento ha alzato la coppa più volte al Trofeo Ciolo negli ultimi anni; Alessandro Giacobazzi del C.S. Aeronautica, vincitore della Maratona di Torino 2017 (2h15'25" a 21 anni), campione Italiano assoluto di maratona a Ravenna nel 2022 e 29'45" sui 10 mila m; il giovane esordiente pugliese Andrea Palumbo, maglia azzurra ai recenti Campionati Europei di Cross di Bruxelles, all’esordio qui come U23; Ademe Cuneo, due presenze in nazionale italiana U20 di cross; la tunisina Rihab Dhahri, quarta ai mondiali U20 di Cali nei 3.000 siepi e seconda ai Giochi del mediterraneo U23 nei 3.000 siepi; Jean De Dieu Butoyi dal Burundi, prima alle Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires 2018 nei 1.500 m. e il fratello Jean Marie Bukuru, giovanissimo promettente per una sfida ulteriore anche in famiglia, Lionel Nihimbazwe, quinto ai Mondiali U20 di Nairobi 2021 nei 3.000 m., e molti altri. A suggellare l’evento atletico e a supportarlo nel suo lato tecnico e teorico, sabato 13 alle ore 16 a Torre San Giovanni presso il ristorante Morfeo si terrà la tavola rotonda “Dal mare alla (corsa in) Montagna lungo la Strada del Cross”, organizzato in cooperazione con Campaccio World Athletics Gold Level Cross Country Tour, in cui si proverà a fornire una panoramica completa e aggiornata dell’off-road running a livello globale con esperti internazionali, a scoprire le ultime novità per migliorare le performance nell’endurance e a confrontare i trend glocali della disciplina attraverso la sua evoluzione storica. Tito Tiberti, team coach della nazionale italiana di Corsa in Montagna e Trail FIDAL, ne parlerò con Alessio Punzi, running manager della World Athletics, Francisco Pérez Cutiño dell’Università “Pablo Olavide” di Siviglia, Paolo Germanetto, responsabile tecnico Corsa in Montagna e Trail FIDAL, Maurizio Leone, capo settore mezzofondo FIDAL Puglia e Antonio Andriani, fiduciario tecnico FIDAL Puglia. L’evento è patrocinato da Regione Puglia. (da comunicato organizzatori)

Nel fine settimana scatteranno ufficialmente i Campionati Regionali edizione 2024: l’inaugurazione spetterà al lungo indoor per la categoria Allievi/e. Appuntamento a Bergamo, in due giornate di competizione organizzate dall’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter.

Si partirà sabato 13 gennaio in sessione pomeridiana con il lungo femminile e con subito una sfida intrigante: la campionessa regionale in carica Allieve Carolina Gelmotto (Atl. Vigevano, foto di Tommaso Pasetti in home) affronterà due neounder 18 reduci da una grande stagione tra le Cadette come Carola Belli (Atl. Gavirate), campionessa italiana della 4x100 e autrice della MPI Cadette dei 300m ostacoli nel 2023 ma anche capace di 5.82 nel lungo, e il bronzo tricolore di Caorle (Venezia) in pedana Francesca Bertolotti (Atl. Vigevano); un piazzamento importante se lo potranno giocare anche Alessandra Pepe (CUS Pro Patria Milano) e Alice Santocono (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Domenica 14 gennaio al mattino toccherà invece agli Allievi, con Lorenzo Azzalini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Luca Castellazzi (Atl. Desio) in “prima fila”.

Entrambi i concorsi saranno aperti a Juniores, Promesse e Seniores con un cast di valore: tra le donne (sabato) la tedesca vincitrice del meeting regionale di sabato scorso sempre a Bergamo Enie Dangelmaier, le eptatlete Rebecca Gennari (Nuova Atl. Varese) e Giulia Soragna (Atl. Gallaratese), Anna Rota (che nel 2023 fu argento tricolore indoor Under 18 per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) e la campionessa regionale Assoluta outdoor Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Atl. Cernusco); tra gli uomini è atteso il campione italiano Allievi outdoor 2023 Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), oltre a Stefano Giobbi (AG Comense).

Nelle altre specialità in programma a Bergamo fari puntati su due azzurrine, entrambe in gara domenica 14 gennaio. Sui 60m piani rientrerà in gara individuale Ludovica Galuppi (Bracco): la quasi 19enne varesina non va sui blocchi dal 4 febbraio 2023 e nel palazzetto indoor di Via Monte Gleno troverà l’under 23 neocompagna di club Eleonora Nervetti ma anche le quattrocentiste Charlotte Sana (Bracco) e Ilaria Burattin (CUS Pro Patria Milano), Sofia Wieland (CUS Pro Patria Milano) e la classe 2008 Matilda Lui, vicecampionessa italiana Cadette degli 80m ostacoli al debutto con i colori del CUS Pro Patria Milano. Celeste Polzonetti, sempre per la Bracco, quarta agli Europei Under 20 sui 100m ostacoli, affronterà i 60m ostacoli: avversarie un’altra azzurrina di Gerusalemme 2023 come Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ed Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza). Sui “60 acca” femminile iscritta tra le Allieve anche Carola Belli (Atl. Gavirate). Nelle stesse specialità in campo maschile, sempre domenica 14 gennaio, annunciati Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Paolo Soldani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), lo junior Daniel Ohua (CUS Bergamo), Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca) e Alessandro Vasoli (Varese Atletica) sui piani: tra le barriere sui 106 centimetri iscritti Junior Trevor Goho Diseysson (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e l’azzurrino Matteo Togni (Bergamo Stars), al debutto da junior ma già impegnato sull’ostacoli dei “grandi”, mentre con la barriera da un metro toccherà a Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Gabriel Euro More (Interflumina è Più Pomì). Chiudiamo con l’asta: tra le donne sabato 13 gennaio attese Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla), reduce dalla MPI Master SF40 a 3.80 lo scorso 5 gennaio a Padova, Vittoria Radaelli (OSA Saronno Libertas), Sara Gaspari (Interflumina è Più Pomì) e l’argento tricolore Cadette 2023 Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como); tra gli uomini domenica 14 gennaio iscritti Lorenzo Busana (Pro Sesto Atl. Cernusco) e l’allievo Federico Sironi (Atl. Monza).

SARONNO – Al PalaDozio con l’OSA Saronno Libertas padrona di casa domenica 14 gennaio spazio alle distanze brevissime della corsa. Circoletto rosso sui 60m ostacoli donne, con la già tricolore Juniores dei 100m ostacoli outdoor (nel 2020) Veronica Crida (Atl. Brescia 1950) e con Rebecca Gennari (Nuova Atl. Varese) opposte tra le altre a Melek Pirolini (Atl. Vigevano). Nella gara maschile spazio ad Andrea Rivolta (CUS Pro Patria Milano) sui 91 centimetri Allievi e a Stefano Bolis (Pro Sesto Atl. Cernusco) sul metro Juniores. Sui 60m piani al top delle entry list ci sono Riccardo Coriani (CUS Pro Patria Milano), lo junior Anthony Palermo (Pro Sesto Atl. Cernusco), Mattia Tacchini (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e il binomio dell’Atletica Riccardi Milano 1946 Simone Tanzilli-Mattia Arnaboldi tra gli uomini e la tricolore Assoluta della 4x100 Gaia Pedreschi (Atl. Brescia 1950), Eleonora Alberti (Nuova Atl. Varese), Gaia Fantoni (Nuova Atl. Varese) e l’allieva Chiara Rognoni (Atl. Codogno) tra le donne: in campo femminile scatterà pure la quattrocentista Ilaria Elvira Accame (Libertas Unicusano Livorno).

VARESE – Appuntamento domenica 14 gennaio con l’organizzazione del CUS Insubria Varese Como e spazio alla categoria Cadetti/e: in programma triplo maschile e femminile e asta femminile.

Cesare Rizzi

TUTTE LE INFO SU BERGAMO 13/1

TUTTE LE INFO SU BERGAMO 14/1

TUTTE LE INFO SU SARONNO 14/1

TUTTE LE INFO SU VARESE CADETTI 14/1 (TRIPLO M)

TUTTE LE INFO SU VARESE CADETTI 14/1 (TRIPLO F/ASTA F)

Bergamo, Canegrate (Milano), Saronno (Varese): sono ben tre le sedi di riunioni regionali indoor in programma in Lombardia oggi domenica 7 gennaio, tutte con protagonisti di rilievo attesi ai blocchi o in pedana.

BERGAMO (organizza Bergamo Stars) – Al mattino sono Sveva Gerevini (CS Carabinieri, foto Colombo/FIDAL in basso) ed Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, foto di Chiara Montesano/Raptors Milano in home) le grandi protagoniste. Gerevini, primatista italiana Assoluta di pentathlon indoor, apre correndo i 60m ostacoli in batteria in un solidissimo 8.42, a 8/100 dal PB, poi nell’alto fa percorso netto a 1.57, 1.61, 1.65 e 1.68 e supera d’acchito pure 1.70 (a 4 centimetri dal personale) prima di tre nulli a 1.72, dimostrando già ottima condizione dopo l’infortunio che l’ha costretta a chiudere la stagione 2023 a metà luglio. Nell’alto vince pure la gara, precedendo Teresa Maria Rossi (CUS Pro Patria Milano), Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco) e l’altra eptatleta Scilla Benussi (Atl. Riviera del Brenta), rispettivamente seconda, terza e quarta con il medesimo 1.68 (PB indoor per Benussi).

Tornando ai 60m ostacoli, è la 17enne Valensin la donna da copertina. Sulla barriera del settore Assoluto (84 centimetri) la tricolore Allieve dei 400m ostacoli, al secondo anno da under 18, stampa in batteria 8.45, poi in finale si migliora fino a 8.35: la ragazza milanese allenata da Fausto Frigerio (argento sui 60m ostacoli ai tricolori Allieve indoor 2023 ma con la barriera da 0,76 metri) diventa la seconda allieva italiana di sempre tra gli ostacoli delle “grandi” alle spalle di Manuela Bosco (8.26 nel 1999) e davanti a Desola Oki (8.40). In finale A si migliora di 1/100 pure Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca) con 8.81 e crescono pure Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano) terza con 8.85 e la già citata Benussi con 8.93. Nella gara Allieve domina la scena Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): 8.87 in batteria e 8.93 in finale.

Nei 60m ostacoli uomini la gara Assoluta va a Junior Trevor Goho Diseysson (Atl. Lecco Colombo Costruzioni): 8.52 in batteria e 8.31 (a 3/100 dal PB) in finale. Di buon valore l’esordio con la barriera da un metro di Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): il classe 2006 timbra 8.45 in batteria e poi vince la finale in 8.57 sull’8.65 di Stefano Bolis (Pro Sesto Atl. Cernusco). Infine, gli Allievi: sui 91 centimetri Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) batte Andrea Rivolta (CUS Pro Patria Milano) 8.24 a 8.27 (PB per entrambi) con Marco Castagna (CUS Pro Patria Milano) terzo in 8.39.

Bella gara anche nell'alto maschile: il campione regionale Assoluto outdoor Luca Negri, ora al CUS Pro Patria Milano, si conferma salendo prima a 2.01 e poi a 2.04 per siglare il personale in sala, ma è notevole anche la prova dello junior Luca Brambilla (Pro Sesto Atl. Cernusco), che con 2.04 (centrato per al secondo tenativo e non al primo come Negri) aggiunge due centimetri al proprio miglior salto in carriera centrando il PB; in terza posizione il primatista italiano Assoluto di decathlon ed eptathlon Dario Dester (CS Carabinieri), autore di un buon 1.95 all'esordio stagionale. 

Il pomeriggio è consacrato ai 60m piani e a una palpitante sfida che produce tre primati personali di rilievo. In ambito maschile Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, foto Grana/FIDAL qui sopra) sigla il miglior crono in batteria con 6.76, finendo a soli 2/100 dal primato personale firmato nel 2023 ad Ancona per vincere il titolo italiano Promesse: in scia gli finiscono Moussa Ndiaye (Atl. Pianura Bergamasca) e Jim Folajin Fonseca (Cento Torri Pavia), entrambi a 6.77 (Ndiaye resta a 2/100 dal personale mentre Folajin si migliora di oltre un decimo), mentre in 6.90 si esprimono sia Riccardo Coriani (CUS Pro Patria Milano) sia Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e pure lo junior Daniel Ohua (CUS Bergamo) scende sotto i 7.00 (6.99). In finale Marek accelera fino a 6.70 per limare 4/100 al personale: il campione europeo Under 23 della 4x100 supera Ndiaye, al PB alleggerito di 1/100 con 6.74, mentre Folajin è terzo con 6.85, Rignanese quarto con 6.91 e Coriani quinto con 6.92; nella finale B blitz sotto i 7.00 di Francesco Martino (CUS Pro Patria Milano) con 6.99. Lo sprint femminile va come da pronostico ad Aurora Volpi (Cremona Atl. Arvedi): la campionessa italiana Promesse dei 100m avvicina due volte il PB a 7.58 corremdo la batteria in 7.64 e la finale in 7.60. In finale Volpi vince su Arianna Bacelle (Assindustria Sport) a 7.71 e sull'ostacolista Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca), che corre in 7.80 dopo aver demolito il PB con il 7.71 della batteria; brave anche Stella Moizzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) quarta in 7.82 e l'allieva al primo anno Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quinta a 7.83 dopo il 7.80 dell'eliminatoria. RISULTATI

SARONNO (organizza OSA Saronno Libertas) –  Filippo Cappelletti si ripresenta molto bene: sui 60m piani il semifinalista iridato Under 20 2021 dei 200m, al rientro dopo quasi due anni di stop per infortunio, stampa 6.85 in batteria, a un solo centesimo dal PB, e poi si migliora a 6.81 in finale. È una gran bella gara anche per il suo club, l’OSA Saronno: lo junior Felipe Carlo Bullani scende a 7.01 in batteria e poi a 6.93 in finale per giungere secondo mentre al quarto posto termina Lorenzo Donati in 6.98 dopo il 6.93 dell’eliminatoria e Riccardo Sala è quinto con 7.05 (terzo Alessandro Vasoli per la Varese Atletica con il PB a 6.95).

Nella gara femminile dei 60m piani “esplode” Chiara Goffi: la sprinter dell’Atletica Chiari 1964 Libertas, alla “prima” da under 23, stampa 7.58 in batteria e 7.55 in finale per un progresso complessivo di 37/100. Nella sfida per la vittoria è seconda Francesca Paolin (Atl. Mondovì Acqua San Bernardo) con 7.81 davanti a Kristina Priadko (AG Comense), autrice di 7.87, e Claudia Ferrarini (CUS Insubria Varese Como), che stampa 7.89 (sotto i 7.90 in batteria anche Gaia Fantoni/Nuova Atl. Varese con 7.81 e la junior Carolina Molteni/Bracco con 7.84).

Nei 60m ostacoli maschili Assoluti notevolissima la prestazione di Andrea Caiani: l’under 23 decatleta del Team A Lombardia stampa prima 8.31 e poi, in finale, 8.15 e si prende il lusso di battere l’ostacolista azzurrino agli Europei Under 20 Oliver Mulas (US Maurina Olio Carli), autore di 8.20, con Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como) terzo in 8.51. La prova Juniores con barriera da un metro va a Luca Zanetti (OSA Saronno) vince in 8.51 con il decatleta Matteo Costa (Atl. Gallaratese) secondo in 8.65 (8.63 per lui in batteria). Michele Gallini (Team Atletico Mercurio Novara) vince tra gli Allievi con 8.34.

La gara femminile Assoluta va a Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza), che con 8.98 in batteria e 8.97 in finale sfiora due volte il PB; due le under 18 sotto i 9 secondi con la barriera da 76 centimetri: Maria Elena Romano (Atl. Alessandria) supera Gemma De Capitani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), bronzo tricolore Cadette 2023, 8.90 a 8.97.

Il triplo pomeridiano applaude Chiara Proverbio (CUS Pro Patria Milano) subito in palla sulla pedana di casa: 12.54 per timbrare il PB indoor precedendo Giada De Martino (Toscana Atl. Empli Nissan) a 12.13 mentre per il terzo posto la junior Alessia Ruzza (Atl. Gallaratese) supera Camilla Grandi (Forti e Liberi Monza) 11.82 a 11.76; tra gli uomini vince Nicolò Lancini (Atl. Chiari 1964 Libertas) con 14.30.  RISULTATI

CANEGRATE (organizzano Track&Field Academy e Atletica PAR Canegrate) – Nella seconda tappa dell’Indoor Pole Vault Circuit, challenge di solo salto con l’asta, lo junior Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate) è ancora profeta in patria: 4.63 alla terza prova e nuovo primato personale al coperto. Festeggia il decatleta Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75): con 4.53 incrementa di 13 centimetri i propri limiti in qualsiasi condizione. Doppio 4.33 per il binomio di multiplisti del Team A Lombardia Giorgio Lunghi e Andrea Caiani: per entrambi è il miglior salto in carriera in ogni condizione. Oltre i 4 metri (4.03) arriva per la prima volta in carriera l’allievo classe 2008 Flavio Begni (Atl. Chiari 1964 Libertas).

La gara femminile vede addirittura quattro ragazze chiudere a 3.63: vince Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) che ci riesce alla prima prova dopo aver agguantato 3.53 sempre d’acchito, mentre Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) si prende 3.63 ma con un errore a 3.53 e Francesca Boccia (Atl. Livorno) supera 3.63 alla terza come Bianca Falcone (CUS Pro Patria Milano). RISULTATI

Cesare Rizzi