Strada: Sara Galimberti alla Laus Half Marathon

Strada: Sara Galimberti alla Laus Half Marathon

La Laus Half Marathon domenica 29 ottobre vivrà la propria ottava edizione: nella mezza maratona di Lodi il pronostico “veleggia” tra Africa e Italia. In campo maschile, al via alle ore 9.30 da Piazza Castello con la consueta organizzazione del Gruppo Podisti San Bernardo (arrivo nella splendida Piazza della Vittoria all’ombra del Duomo), si staglia all’orizzonte una sfida palpitante tra due “scommesse” africane e alcuni buoni interpreti italiani della distanza.

Diamo uno sguardo ad alcuni degli atleti al via, tenendo ben presente che si tratta di una lista preliminare, quindi incompleta; sono attesi al via diversi altri nomi importanti. 

Entrambi i keniani al via sono all’esordio sui 21,097 km. Erik Kimutai Too, 21 anni, ha corso per la prima volta in Europa solo domenica scorsa, nella mezza “di contorno” alla maratona di Venezia: il suo 1h10:56 non ruba certo l’occhio ma gli è comunque valso una vittoria che lascia intravedere anche ampi margini di progresso. Meno “misteriosa” la figura di Stephen Mwangi Njeri, 20 anni ancora da compiere, che non ha mai corso una mezza ma quest’anno si è espresso in 13:50.69 in un 5000 metri su pista alla Walk&Middle Distance Night di Milano lo scorso 29 aprile.

In ambito italiano la risposta è soprattutto affidata a Salvatore “Tore” Gambino, classe 1980, in corsa con un agguerrito quintetto di compagni di squadra del DK Runners Milano (tra loro anche Matteo Bradanini, in cerca di un netto progresso sul PB da 1h11:05) in caccia anche della vittoria a squadre: Gambino vanta 29:27 sui 10 km, 1h04:40 sulla mezza e un eccellente 2h16:00 alla Milano Marathon 2022. Da circoletto rosso anche il nome di Michele Belluschi, classe 1992, autore in carriera di 1h06:45 e quest’anno di 1h07:38: il comasco, figlio d’arte (Elio Belluschi è stato buon fondista negli Anni Novanta) e a proprio agio quando si parla di numeri (si è laureato in statistica con una tesi sulla specialità dei 10.000 metri maschili in Italia), gareggia per il Grottini Team di Recanati. In lizza c’è pure un atleta marocchino dell’Atletica Rotaliana: Mohammed Zouioula, 40 anni compiuti lo scorso gennaio, ha centrato il primato personale nella mezza proprio in questo mese, timbrando 1h07:42 a Darfo Boario (Brescia) lo scorso 8 ottobre. Buone credenziali anche per Abdeljabbar Hamouch (La Recastello Radici Group), 33 anni e un’esperienza a Lodi già vissuta nel 2019 quando fu quarto in 1h08:19.

Decisamente più “azzurro” il pronostico per la prova femminile. Il nome più rilevante è Sara Galimberti (Bracco Atletica, foto in home), già azzurra a livello giovanile per 10.000 metri e cross: nelle ultime stagioni si è dedicata soprattutto alle gare su strada, con personali da 1h13:42 sulla mezza e da 2h39:16 sulla maratona; nel 2023 si è portata a 4:25.52 nei 1500 metri in pista ma sta preparando un ritorno in maratona: all’orizzonte Verona (Campionato Italiano Assoluto) il 19 novembre o Valencia (Spagna) il 3 dicembre. Proprio in ottica maratona a Lodi domani farà un “lungo”: correrà infatti 13-14 km per arrivare in piazza Castello tre minuti prima della partenza e portare l’impegno giornaliero a 34-35 km. Gli altri nomi da seguire sono Eleonora Gardelli (Pol. Moving), campionessa italiana Assoluta di maratona 2018 (sulla distanza vanta un personale da 2h49:45 mentre sulla mezza ha corso 1h20:56) in ripresa dopo una serie di traversie fisiche, e Claudia Gelsomino (PBM Bovisio Masciago), inossidabile fondista classe 1969 vincitrice del titolo europeo Master W50 lo scorso mese a Pescara in 1h21:23 e detentrice delle Migliori Prestazioni Italiane SF50 su 5 km su strada e 10.000m in pista; su crono da 1 ora 21’ (1h21:35) si è portata pure recentemente Cristina Ballabio (Runners Desio).

Alla prova competitiva saranno affiancate due non competitive, la Laus 10 Km e la Laus 5 Km, con via alle ore 9:40 e stesse sedi di partenza e arrivo: parte del ricavato andrà a Unicef Italia. 

(testo da comunicato organizzatori)

IL SITO DELLA MANIFESTAZIONE

IL REGOLAMENTO DELLA MEZZA MARATONA

PER ISCRIVERSI

CdS Master: Paratico da Scudetto nella Mezza

CdS Master: Paratico da Scudetto nella Mezza

L’Atletica Paratico va ancora a segno in un Campionati di Società Master delle discipline no stadia. Accade a Palermo, nella rassegna che vale quale Campionato Italiano individuale e a squadre di mezza maratona Master: per il club presieduto da Ezio Tengattini sono le donne a esultare, mentre gli uomini chiudono al secondo posto la classifica per team dietro ai pugliesi della Dynamyk Fitness Palo del Colle confermandosi ai piani altissimi della graduatoria.

In campo femminile il Paratico va a segno tre volte con Eva Grisoni (1h21:18 nella gara SF45), Nives Carobbio (1h27:30 per ripetersi tra le SF55) e Iole Ronchi (SF65) in 1h45:50: due gli argenti firmati da Loretta Bettin (1h22:41 tra le SF40) e Maria Claudia Cossetti (1h34:02 tra le SF55) mentre Salve Valeria Torri è terza (1h38:28) tra le SF60. Gli uomini del Paratico collezionano l’oro di Pasquale Iezzi (1h35:59) tra gli SM70 e gli argenti di Enrico Eula (1h18:21) tra gli SM60 e di Renato Tosi (1h12:39) tra gli SM45.

A medaglia vanno altri due atleti lombardi: Giacomo Cancarè (Runners Bergamo) bronzo tra gli SM75 in 1h56:07 e la lecchese Carmen Piani (Circolo Minerva) campionessa italiana SF60 in 1h35:34.

PENTALANCI – Come sempre a fine stagione il Campionato Italiano estivo Master di pentathlon lanci: appuntamento a Bari (l’edizione invernale era andata in scena il 15-16 aprile a Mariano Comense). Sono quattro (un oro, due argenti e un bronzo) le medaglie per le società lombarde: Barbara Ferrarini (Atl. Ambrosiana) trionfa tra le SF55 collezionando 2618 punti tra martello, peso, disco, giavellotto e martello con maniglia corta, Matteo Zanella (Forti e Liberi Monza) è argento tra gli SM50 (2713 punti), Alessandro Valsecchi (Team Alto Lambro) bronzo negli SM45 (2694 punti), Marco Abeni (Motus Atl. Castegnato) argento negli SM35 (1585 punti). Nel frattempo, il milanese Raffaele Tomaino, tesserato per l’Atletica Master Trieste, vince l’oro tra gli SM60 con 3203 punti.

Cesare Rizzi

Monza21: i Vincitori nell’Autodromo Brianzolo

Monza21: i Vincitori nell’Autodromo Brianzolo

Weekend all’autodromo di Monza targato FollowYourPassion per la corsa su strada con la Monza21, disputata su 4 distanze. Tre quelle competitive: 30 km, 21,097 km e 10 km. Due quelle non competitive: 10 km e 5 km.

Due gare spettacolari, prima di tutto, per il percorso: pedalare e correre nel tempio della velocità è qualcosa di unico e di emozionante al tempo stesso: rettilinei, paraboliche e curve sul circuito che ha scritto la storia dell’automobilismo mondiale, con quella partenza da brividi, davanti ai box, e il semaforo a dare il via. E poi anche per il tempo, che a dispetto delle previsioni ha regalato due giornate di sole e temperatura ideale, con l’unica eccezione dell’ultima ora della Monza12h, in cui la pioggia è sì caduta ma senza rovinare la gara.

Domenica 22 a scrivere il loro nome nell’albo d’oro della Monza21 sono stati Mohsin Foguani (Advance Garda Team) e Tuuli Tomingas (Estonia) nella 10 km; Mohammed Morchid (Dinamo Sport) ed Elisabetta Iavarone (Lieto Colle ASD) nella mezza maratona; Riccardo Mugnosso (Caivano Runners) e Arianna Lutteri (ASD Team KM Sport) nella 30 km.

Una gara, la Monza21, che è stata la grande festa del running con, al via, oltre 3.500 tra maratoneti, runner dalle distanze più corte, italiani e stranieri, ma anche ragazzi, famiglie e chi alla corsa non dà ancora del tu, protagonisti assoluti delle due non competitive di 10 km e 5 km.

30 KM – Riccardo Mugnosso ha costruito la sua gara chilometro dopo chilometro, arrivando a poter contare, al 24° km, un vantaggio di 6 minuti e incrementandolo ulteriormente fino al traguardo. 1:38’54” è il suo tempo finale. «Sono molto soddisfatto della mia prestazione, oltre che ovviamente della vittoria – ha dichiarato il portacolori della Caivano Runners –. Ho impostato i primi 10.000 m tenendo il ritmo degli atleti iscritti alla 10 km, poi ho fatto una gara in solitaria. Il percorso? Veloce, ma anche molto esigente, quello che cercavo per testarmi in vista dei Campionati italiani di maratona, che si correranno a Verona domenica 19 novembre.» A conquistare il secondo posto è stato Marco Redaelli (ASD Avis Oggiono) in 1:46’49”, Lorenzo Manganaro (Torino Road Runners) ha chiuso al terzo in 1:47’10”.

Tra le donne, la più veloce è stata Arianna Lutteri (ASD Team KM Sport), che ha fermato il cronometro a 1:57’00”, davanti a Marta Piterà (101 Running ASD) in 1:59’42” e Anna Lietti (Gruppo Ethos Running Team) in 2:09’15”. «Mi aspettavo un ritmo più lento ma è andata benissimo così, anzi è stato ancora meglio: mi sono divertita e sono soddisfatta. Il circuito dà una carica incredibile e il tempo atmosferico non solo ci ha graziato ma ci ha regalato la temperatura perfetta per correre»le parole della vincitrice.

21 KM – Mohammed Morchid (Dinamo Sport) ha dominato la mezza maratona terminandola in 1:07’23” e costringendo alla seconda e terza piazza rispettivamente l’inglese Edward Mallet, in 1:10’00”, e Luca Radaelli (G.S. C.S.I. Morbegno) in 1:13’09”. «Sono felice per il primo posto e la mia performance – ha raccontato Morchid –. È stato un bel test in vista della Verona Run Marathon, valida per i Campionati italiani di maratona. È per questo che al traguardo non mi sono fermato e ho proseguito a correre per un totale di 33 km.»

La gara femminile è stata un assolo di Elisabetta Iavarone. L’atleta della Lieto Colle ASD ha tagliato il traguardo dopo 1:15’29”, quasi 11 minuti prima della seconda classificata, Eleonora Gardelli (Polisportiva Moving) in 1:26’10”. A completare il podio è stata Alessandra Lupidi (Infinity Cycling) in 1:27’37”. «È la prima volta che vengo a correre a Monza, bellissimo il circuito, ma altrettanto bello il parco, se potessi allenarmi qui tutti i giorni lo farei – ha spiegato Iavarone –. Il punto più duro? Sicuramente la parabolica. Sono felicissima anche perché ho migliorato il mio personale.»

10 KM – Mohsin Foguani (Advance Garda Team) ha messo in fila tutti in 31’31”: «Sono felice per la vittoria, meno per la prestazione. Speravo di fare il mio personale, ma ho capito subito che non c’erano le condizioni per centrare l’obiettivo. Ho quindi controllato. Sono da poco rientrato alle gare dopo quattro anni di stop, dovuti a un lavoro troppo impegnativo anche in termini di orari che non mi ha permesso di allenarmi. Prossimi obiettivi? Una mezza, ma non so ancora quale, e poi, l’anno prossimo, una maratona».

Combattuta la lotta per il secondo posto con il triatleta Thomas Previtali (U.S. Atl. Vedano) secondo, a soli 5 secondi dal vincitore, in 31:36”, e l’estone Indrek Tobreluts terzo in 31’37”.

In campo femminile, Tuuli Tomingas, estone e moglie del terzo classificato nella gara maschile, con 35’44” ha preceduto Laura Nardo (Pol. Pagnona) in 36’41” ed Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in 37’51”. «Eravamo in Austria per un training camp – ha dichiarato Tomingas –, abbiamo scoperto questa gara e siamo rimasti affascinati dalla possibilità di correre in questo autodromo. Complimenti, è una gara incredibile.»

MONZA21, 3500 EURO ALLA RICERCA –Luca Pancirolli, presidente del Monza Marathon Team, ha percorso i 21 km della Monza21 vestito da apicoltore, con tuta, copricapo, guanti e stivali. Ad assisterlo sono stati amici e compagni di squadra. «Ammetto che non sia stata proprio una passeggiata, ma mi sono divertito e soprattutto abbiamo pensato a chi è più sfortunato di noi» ha detto Pancirolli al traguardo, conquistato in 2:07’50”.

Monetizzando i chilometri corsi dal presidente e dai suoi soci, infatti, sono stati raccolti 3.500 euro a sostegno del progetto “Sport Therapy”, a favore dei bambini affetti da leucemia in cura presso il Comitato Maria Letizia Verga. Tutti possono sostenere l’iniziativa con una donazione minima di 25 euro (IBAN IT33M0623020405000040757026 intestato a Monza Marathon Team / causale: cuore da Guinness).

(foto e testo da comunicato organizzatori)

CLASSIFICHE COMPLETE