Atletica lombarda femminile nell’Arena. Sarà lo storico impianto milanese intitolato a Gianni Brera a ospitare sabato 13 e domenica 14 il Campionato Regionale di Società Assoluto femminile, momento anche decisamente importante per raccogliere punteggi in vista delle finali nazionali quest’anno in programma già il 10-11 giugno (ultimo giorno utile per ottenere risultati: domenica 21 maggio). Lo scorso anno la finale di Serie Oro di Brescia si chiuse con una storica tripletta lombarda con l’Atletica Brescia 1950 campione d’Italia davanti a Bracco Atletica e CUS Pro Patria Milano: i tre sodalizi si candidano quali assoluti protagonisti anche nella caccia al titolo regionale 2023.

L’adesione è come da tradizione notevolissima, con 1560 presenze-gara annunciate. La quantità va a braccetto con la qualità delle sfide, con alcuni settori punteggiati di atlete azzurre che cercheranno di portare ai propri club il maggior numero possibile di punti in una due giorni organizzata dalla Bracco Atletica e valida anche quale edizione assolutamente speciale e “plenaria” del tradizionale Trofeo Bracco, che per l'undicesima edizione verrà assegnato alla squadra vincitrice del Campionato Regionale di Società Assoluto. 

VELOCITÀ - Settore densissimo di temi con i 200 e i 400 metri che si guadagnano la copertina. Nel 2022 a Bergamo in tanti ricordano la palpitante sfida sul giro di pista tra Virginia Troiani (CUS Pro Patria Milano) e Anna Polinari (Atl. Brescia 1950), prologo di un’estate che le avrebbe portate alla finale mondiale con la 4x400. Virginia, iscritta pure ai 200m, sarà ancora protagonista dei 400m assieme alla gemella Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano): la Bracco risponderà con Alessandra Bonora e con l’ottocentista Martina Canazza, ma da seguire con attenzione sarà pure Eleonora Marchiando (CS Carabinieri), fuori concorso nell’ambito dei Societari regionali ma chiamata a un test importante sulla distanza piana; per la Pro Sesto Atletica Cernusco ci sarà Beatrice Zeli, l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter proporrà Valentina Vaccari (con lei un'altra neoprimatista italiana Under 20 per club con la 4x400, Paola Caporali); per l’Atletica Brescia 1950 la donna di punta sarà Alexandra Almici. L’Atletica Brescia 1950 avrà invece un’autentica corazzata al via dei 200m: la già citata Polinari, il bronzo europeo della 4x100 Alessia Pavese, la quattrocentista Alice Mangione, Johanelis Herrera e Chiara Melon. La Bracco lancia l’under 23 Alessandra Iezzi, la Pro Sesto propone Sofia Bonicalza, per il CUS Pro Patria Milano attenzione alla tricolore Juniores Marta Amouhin Amani. Tra 200 e 400 metri sono attesi a Milano tre quarti del quartetto vicecampione d’Europa indoor: Mangione, Polinari e Marchiando.  Bonicalza sarà in gara anche nei 100m, distanza che attende pure la junior Anna Marta Carnero (Atl. Brescia 1950) e Aurora Volpi (Cremona Atl. Arvedi). Nella 4x400 certa la presenza del quartetto campione italiano Assoluto in carica outdoor e indoor del CUS Pro Patria Milano: Serena Troiani,Virginia Troiani, Alexandra Troiani e Ilaria Burattin; la risposta della Bracco sarà affidata ad Alessia Brunetti, Alessandra Bonora, Alessandra Iezzi e Martina Canazza. Nella 4x100 situazione più fluida: in pole position, sulla carta, ancora Bracco (Polzonetti, Donato. Iezzi, Regazzi) e CUS Pro Patria Milano (Wieland, Amani, Lombardo, Burattin).  

OSTACOLI - Elena Carraro (Atl. Brescia 1950) sarà l’indiscusso faro dei 100m ostacoli, in una sfida che coinvolgerà pure la tricolore Assoluta indoor 2020 Linda Guizzetti (CUS Pro Patria Milano) e la quarta forza degli Europei Under 18 2022 Celeste Polzonetti (Bracco), ora passata junior. Sui 400m ostacoli l’unico accredito sotto il minuto appartiene a Ilaria Verderio (Pro Sesto Atl. Cernusco), quarta a un Mondiale Under 18 nel 2015 e tornata nel 2022 su buoni crono. Su entrambe le distanze attenzione all’under 23 Giorgia Marcomin (OSA Saronno) e al debutto della 16enne Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). 

MEZZOFONDO - Serena Troiani (CUS Pro Patria Milano) sarà il faro di un 800m che vedrà tornare al via anche Micol Majori (Pro Sesto Cernusco): in gara anche Faith Gambo (NA Fanfulla), Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) e l’allieva Emma Pollini (Bracco). Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) nei 5000m cercherà il riscatto dopo lo sfortunato 10.000m tricolore: avversaria in primis  Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950), ma ci saranno pure l’azzurrina dell’Eurocross Under 20 Adele Roatta per la Bracco e l’under 23 Chiara Stefani per la Bergamo 1959. Nei 1500m l’Atletica Brescia 1950 proporrà Sofia Giobelli, buona protagonista di una buona stagione indoor, mentre il CUS Pro Patria Milano risponderà con la new entry Federica Baldini: la Bracco Atletica rilancerà con le solo omonime Sara Galimberti, tornata su ottimi crono domenica a Brescia, e Camilla Galimberti, tricolore Juniores 2022; per la Bergamo 1959 Oriocenter spazio all’azzurrina Arianna Algeri. Infine i 3000m siepi: il miglior accredito è dell’under 23 Francesca Mentasti (Pro Sesto Cernusco), ma da seguire saranno anche e soprattutto Silvia Oggioni (Atl. Gavirate) e l'azzurra dell'Eurocross Maria Gorette Subano (CUS Pro Patria Milano), all’esordio nella specialità.

MARCIA - Ben tre azzurre degli Europei a squadre di Podebrady (Repubblica Ceca) saranno al via dei 5000m su pista all’Arena: la tricolore indoor Alexandrina Mihai e Nicole Colombi per la Brescia 1950 e Vittoria Di Dato (NA Varese). Da seguire anche Beatrice Foresti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), per la Bracco spazio all’allieva Maria Anischenko.

SALTI - L’Atletica Brescia 1950 si proporrà decisamente compatta su tutti e quattro i fronti: la vincitrice della finale Oro 2022 Rebecca Mihalescul nell’alto, la plurimedagliata tricolore giovanile Giada Pozzato nell’asta, Veronica Crida (nel 2022 a 6.30 proprio nella fase regionale) e Federica Giovanardi nel lungo e Deborah Tripodi nel triplo. La Bracco lancerà la giovane Erika Saraceni nella specialità in cui è campionessa italiana Allieve in carica, il triplo: per il sodalizio di Franco Angelotti sulla stessa pedana anche Matilde Bacco nel lungo. Da seguire anche Gloria Polotto (CUS Pavia) nell’alto, Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Cernusco) e Valentina Paoletti (Atl. Vigevano) nel triplo, la tricolore Allieve Elena Pezzali (Interflumina è Più Pomì) e la primatista italiana Master Giorgia Vian (NA Fanfulla) nell’asta e l’eptatleta Rebecca Gennari (NA Varese) nel lungo.

LANCI - Il CUS Pro Patria Milano partirà in pole position nel peso e nel giavellotto: nel primo caso Sydney Giampietro è la favorita contro Anita Bartolini (Atl. Brescia 1950), nel secondo Pascaline Adanhoegbe verrà sfidata soprattutto dalla tricolore Juniores 2022 Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costrizioni) e da Margherita Randazzo (Assindustria Sport), in pedana fuori concorso. Nel martello Alessia Beneduce difenderà la maglia della Bracco padrona di casa contro Agata Gremi (Atl. Brescia 1950), con Marta Radaelli (Team A Lombardia) e Giorgia Tombini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in un’ideale “seconda fila”; Natalina Capoferri, capitana della Brescia 1950, sarà ancora il faro del disco contro le giovani Maria Calabresi (Bracco) e Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), entrambe a podio nei tricolori invernali rispettivamente a livello Giovanile e Promesse. Grande curiosità infine per l’atteso rientro di Sveva Gerevini (Cremona Atl. Arvedi) dopo l’infortunio che le ha impedito di gareggiare al GardaStars nell’eptathlon: la pluricampionessa italiana Assoluta di prove multiple è iscritta a disco e giavellotto, quest’ultimo il suo primo “amore” atletico.

Cesare Rizzi

Nelle foto di Michele Maraviglia: in home la sfida tra Virginia Troiani, Anna Polinari, Alexandra Troiani e Alessandra Bonora nei 400m della fase regionale dei Societari Assoluti 2022; qui sopra a destra: Nicole Colombi. 

LE NORME DI CLASSIFICA

Per il Campionato Regionale di Società Assoluto la classifica per club viene stilata sommando 14 punteggi su 14 diverse gare del programma tecnico. Ogni Società ai fini della classifica, può prendere in considerazione, per ciascun atleta, i punteggi ottenuti in un massimo di due gare individuali più una staffetta o di una gara individuale e due staffette.

Nella fase di qualificazione alle finali nazionali dei Campionato di Società Assoluto la classifica viene invece stilata sommando 18 punteggi su 18 diverse gare del programma tecnico: di seguito vengono classificate le società con 17 punteggi su 17 diverse gare, e così a seguire fino alle società con 15 punteggi su 15 diverse gare.

LE FINALI NAZIONALI DEI SOCIETARI ASSOLUTI (10-11 giugno)

• Serie A Oro: Palermo
• Serie A Argento: Bergamo
• Serie A Bronzo: Pietrasanta (Lucca)
• Serie B: due gruppi (Centro-Nord e Centro-Sud) in sede da definire

Il direttore tecnico delle squadre nazionali Antonio La Torre ha ufficializzato i convocati per i Campionati Europei a squadre di marcia in programma domenica 21 maggio a Podebrady, in Repubblica Ceca. L’evento continentale, che dalla scorsa edizione raccoglie l’eredità della Coppa Europa, è tra le principali tappe di avvicinamento ai Mondiali di agosto a Budapest: su 23 convocati ben nove sono legati per nascita, crescita agonistica o tesseramento alla Lombardia.

Le formazioni Senior femminili sono a “trazione” lombarda. Per la 20 km rientra la milanese Eleonora Giorgi (Fiamme Azzurre), da novembre mamma di Leone: la primatista italiana della distanza è reduce da un test su strada a Scanzorosciate (Bergamo) lo scorso 23 aprile e in Repubblica Ceca, oltre che dall’olimpionica Antonella Palmisano, dalla milanese Valentina Trapletti (CS Esercito), ottava ai Mondiali e quinta agli Europei 2022, e dalla campionessa italiana Assoluta indoor Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950), all’esordio in Nazionale maggiore; la riserva sarà la 19enne Vittoria Di Dato (NA Varese), azzurrina ai Mondiali Under 20 2022. Nella 35 km donne di punta sono la bergamasca Nicole Colombi (CS Carabinieri) e Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che gli appassionati di atletica conoscono pure come firma di Voglia di Atletica (sull’ultimo numero la sua intervista a Monica Buizza), assieme a Lidia Barcella (Bracco Atletica): Curiazzi e Barcella sono state quarta e sesta agli Europei 2022. In campo maschile sulla 35 km spazio al cremonese tricolore della distanza Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) e al piemontese cresciuto tra Lomello (Pavia) e Milano Stefano Chiesa (CS Carabinieri).

L’Italia parteciperà con sei squadre al completo, tre maschili e altrettante femminili: 35 km, 20 km e 10 km under 20. Di seguito l’elenco dei 23 convocati, con 11 uomini e 12 donne, compresa una riserva.

È un passo importante verso i Mondiali di Budapest. La staffetta 4x100 maschile mette il primo mattoncino per la qualificazione alla rassegna iridata correndo in 38.38 a Firenze in occasione del debutto stagionale al Florence Sprint Festival dello stadio Ridolfi, davanti a un pubblico caloroso e partecipe, preludio della grande festa del Golden Gala del 2 giugno. Il quartetto azzurro, per tre quarti composto dagli eroi di Tokyo (Lorenzo Patta in prima, il casalasco Fausto Desalu in terza, il brianzolo Filippo Tortu in quarta) e con Matteo Melluzzo in seconda frazione per sostituire Marcell Jacobs, offre una buona prestazione che consente di scalare posizioni nelle liste mondiali che qualificano per Budapest, seppur con cambi ancora migliorabili, in particolare i primi due, risultati abbastanza ‘schiacciati’. Per avere la certezza della qualificazione bisognerà aspettare il 30 luglio e, come auspicabile, fare ancora meglio in uno dei due prossimi appuntamenti previsti, il 9 giugno a Parigi in Diamond League e il 23-25 giugno a Chorzow agli Europei a squadre. Al momento, liste alla mano, l’Italia balza al sesto posto tra le Nazioni che devono qualificarsi con i tempi (8 in tutto) e che si andranno ad aggiungere alle 8 già qualificate avendo ottenuto la finale di Eugene 2022. Un passo in avanti, come si diceva, seppur non ancora determinante, considerato che ci sono ancora tre mesi per staccare il pass e diverse squadre di peso non sono ancora scese in pista. Ai fini statistici, è la settima prestazione di sempre di una staffetta azzurra.

Nella stessa gara, il quartetto B azzurro (Francesco Libera, Marco Ricci e i bresciani Andrea Federici e Roberto Rigali) ferma il cronometro a 39.22 e supera il Team Air che presentava due quotati britannici, Jeremiah Azu e Adam Gemili, oltre a Federico Guglielmi e Marco Bucciol (39.45). Il quartetto azzurro U20 (Davide Rezzadori, Francesco Zatelli, l’alfiere del GS Bernatese Nicolò Salaris, Danilo Parisi) si esprime in 40.99 (sesta). Tra le donne, non termina la prova il team A con le primatiste italiane Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Anna Bongiorni e la varesina Vittoria Fontana a causa di un secondo cambio troppo lungo. A vincere la prova è invece la squadra B che schierava Johanelis Herrera, Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950), Irene Siragusa e la bergamasca Alessia Pavese (43.83). La formazione U18 con Sofia Pizzato, Elisa Marcello, la 15enne della Bracco Sofia Regazzi e Alice Pagliarini è terza con 45.38, dietro al quartetto di Malta (44.98).

"SOLTANTO UN PUNTO DI PARTENZA" - Dalla sesta corsia del Ridolfi comincia il sogno mondiale degli azzurri, pronti al riscatto dopo un 2022 deludente. La prima analisi è quella di Tortu: “Non è risultato eclatante, ma un buon esordio - le parole dello staffettista che portò il testimone al traguardo nel favoloso 37.50 di Tokyo il 6 agosto 2021 - mi sembra che abbiamo corso bene, forse i cambi sono stati un po’ schiacciati ma nelle prossime gare proveremo ad allungarli per togliere 2-3 decimi. Oggi a Firenze c’era tantissimo pubblico, è bello correre qui, con tutto questo entusiasmo: non avevamo mai corso in Italia dopo Tokyo e per quanto tifo c’era avevo paura di non sentire la voce di Fausto nel cambio. Ci serviva una scossa, dopo l’anno scorso: il prof Di Mulo nei raduni ci ha strigliato e ora sappiamo qual è la strada giusta per andare ai Mondiali”. Anche per Desalu la prestazione è positiva: “Il tempo è più o meno quello che ci aspettavamo, potevamo fare qualcosa in meno, ma siamo ancora a maggio. E sono molto soddisfatto”. Patta guarda già in avanti: “A Parigi si deve fare ancora meglio, senza ombra di dubbio. Questo è soltanto un punto di partenza”. Melluzzo, il più giovane (20 anni), Fiamme Gialle come gli altri tre e chiamato a rimpiazzare Jacobs che tornerà a disposizione in una prossima uscita (ancora da definire il quando) deve fare i conti con l’emozione: “È tanta e bisogna saperla gestire. Dobbiamo provare ancora meglio i cambi, è la prima volta che la squadra corre con questa formazione”. Fiducioso il responsabile della velocità azzurra Filippo Di Mulo: “Tutto migliorabile, ma abbiamo corso abbastanza bene, ci abbiamo messo la testa e la voglia: vedo tanto margine, già a partire da Parigi”.

Per le donne, già qualificate per i Mondiali, è lungo il secondo cambio tra Kaddari e Bongiorni, che era stato una garanzia agli Europei di Monaco in occasione del bronzo continentale. Pochi istanti dopo, cade il testimone al terzo, tra la veterana azzurra e Fontana: è una giornata ‘no’ per le primatiste italiane, che in ogni caso non mina il percorso di avvicinamento alla rassegna iridata, con il biglietto già staccato a Eugene 2022. “Era un’occasione per rischiare e provare le distanze - sottolinea Fontana - una tappa di passaggio che ci insegna qualcosa. Torneremo a gareggiare in staffetta al meeting di Ginevra il 10 giugno”.

DESALU 46.17 NEI 400 - È qualcosa di più di un esperimento, come ammette dopo la gara: “Agli Europei di Roma 2024 l’obiettivo è correre i 400 metri. E dopo i Giochi di Parigi c’è una mezza idea di allungare definitivamente la distanza”. A sei anni dall’ultima volta, e un’ora e mezzo dopo la terza frazione della 4x100, Fausto Desalu si cimenta sul giro di pista, peraltro con un crono che promette bene, un 46.17 di tutto rispetto. “Volevo rompere il ghiaccio in una distanza diversa, per rompere la monotonia. Non volevo strafare, ho iniziato un po’ ‘pianino’. Ma mi sono piaciuto, ho gestito molto bene, pensavo di non averne fino in fondo ma stringendo i denti sono andato forte anche sul rettilineo”. Migliorato dopo sette anni il personale di 46.87 e, come annuncia Desalu, alternandoli ai 200 farà altre due-tre gare quest’anno sui 400. Al PB anche Lapo Bianciardi (Avis Barletta) con 46.27 e l’under 23 al primo anno Luca Sito (CUS Pro Patria Milano), per togliere 9/100 al personale con 46.73 e precedere Matteo Fusari (Bergamo Stars, 47.25).

Nei 110m ostacoli Lorenzo Simonelli (Esercito) comincia da 13.64 (-0.1) dopo il 10.25 nei 100 metri di domenica scorsa, mentre Firenze saluta anche il ritorno di Lorenzo Perini (Osa Saronno) con 13.90 a quasi due anni dall’ultima competizione. Tre centesimi di miglioramento per Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con 13.42 (-0.6) nei 100m ostacoli e precede la junior Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), al PB in 13.83 e allo standard europeo Under 20: un’altra under 23, Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), è terza in 14.16 con Giulia Piazzi (CUS Pro Patria Milano) quinta e al PB a 14.37.

Le sfide dei 100 metri vanno a Roberto Rigali (Bergamo Stars, 10.41/+0.6) sul brianzolo Mattia Donola (CS Carabinieri, 10.55) e Johanelis Herrera (Aeronautica, 11.73/-1.4) con la pavese Chiara Melon (Aeronautica) terza a 11.93.

(fonte: Nazareno Orlandi/Fidal.it)

Nella foto tratta da Fidal.it: le azzurre in gara nella 4x100 (Sofia Regazzi seconda da sinistra, Vittoria Fontana terza da sinistra, Alessia Pavese terza da destra, Gloria Hooper quarta da destra)

Nella prima prova del Campionato italiano assoluto di corsa in montagna a Limana (Belluno) il dominatore della gara maschile è Cesare Maestri. Tra gli uomini il trentino dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, campione europeo e vincitore degli ultimi quattro titoli tricolori, si impone con il tempo di 59:24 al termine dei 14,3 km di salita e discesa articolati su tre giri davanti al compagno di squadra Xavier Chevrier (59:43). Al terzo posto la sorpresa di giornata Luciano Rota (La Recastello Radici Group, 59:59), proveniente dalla mountain bike praticata fino all’anno scorso con qualche presenza in Coppa del Mondo, che precede il bellunese Isacco Costa (La Recastello Radici Group, 1h00:10), Marco Filosi (Valchiese, 1h00:18), Alberto Vender (Dinamo Team, 1h00:54), Alex Baldaccini (GS Orobie, 1h01:04) e Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 1h01:24). Tra le Promesse il migliore è Simone Giolitti (Pod. Valle Varaita), 15esimo in 1h04:11, con Lorenzo Rota Martir (US Malonno) terzo in 1h05:56. “Mi sono divertito molto - commenta Maestri - e riprendere la salita ogni giro dopo la lunga discesa è stato impegnativo. Sono contento perché vengo da un inverno difficile nel quale sono rimasto fermo per parecchio tempo, è stato un bel test che è andato meglio delle aspettative. La condizione c’è, ora l’obiettivo è tenere in alto i colori azzurri ai Mondiali di giugno a Innsbruck”.

Gara tirata fino all’ultimo tra le donne. Nella piazza di Valmorel a tagliare per prima il traguardo è Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group, 1h10:30) che conferma il suo bel momento dopo il successo di pochi giorni fa nel chilometro verticale di Fenis, in Valle d’Aosta. Sulla lunga discesa da Malga Pianezze la 21enne bergamasca riesce a staccare Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina, 1h10:41) e la campionessa italiana Francesca Ghelfi (Pod. Valle Varaita, 1h11:16), quarta Alice Gaggi (La Recastello Radici Group, 1h11:46) seguita da Sara Bottarelli (Freezone, 1h12:04), Alessia Scaini (Atl. Saluzzo, 1h14:09) e Martina Bilora (GE Falchi Olginatesi, 1h14:56). “Una gara bellissima - esclama la vincitrice Bonzi, pure la migliore tra le under 23 - e sono soddisfatta per come l’ho gestita. Nei primi due giri sono rimasta dietro e nel terzo giro sono passata in testa per restarci fino alla fine”.

In campo giovanile sui 5,5 km trionfa nella gara under 20 l’atleta di casa Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno, 25:16) con ampio vantaggio nei confronti delle altoatesine Emily Vucemillo (26:43) e Anna Hofer (26:47), entrambe dello Sportclub Merano: le migliori lombarde sono Elisa Peverelli (AG Media Sport) ed Elisa Rovedatti (CSI Morbegno) sesta e settima. Al maschile nella manifestazione organizzata dalla BellunoAtletica M.G.B il burundese Therence Bizoza (Atl. Saluzzo, 21:30) si lascia alle spalle il trentino Mauro Dallapiccola (Atl. Valle di Cembra, 22:32) e Nicola Morosini (Us Rogno, 22:41), con Francesco Bongio (CSI Morbegno, 22:55) e Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina, 22:59) al quarto e al quinto posto in chiave tricolore. RISULTATI (fonte: Fidal.it)

REGIONALI – È la 13 Miglia D’Annunzio Run di Gardone Riviera (Brescia) a ospitare i Campionati Regionali Assoluti di corsa in montagna. Nella prova di salita e discesa organizzata dall’Advance Garda Team 2019 va in scena un palpitante duello tra Diego Angella (Sicurlive Sport Team) e Matteo Vecchietti (Atl. Paratico): Vecchietti fa la differenza in discesa, Angella nei tratti in ascesa ed è l’ultimo chilometro in salita a decidere la gara e il Campionato Regionale in favore di Angella con un margine di 37 secondi (1h31:16 contro 1h31:53). Medaglia di bronzo per Cristian Terzi (Pegarun) in 1h32:56. Il titolo femminile è di Elisa Battistoni (Arieni Team) in 1h48:53: ampio il margine sulle inseguitrici in chiave regionale, Nives Carobbio (Atl. Paratico) argento in 1h54:46 e Magda Moroni (Padile Running Team) bronzo in 2h06:35. RISULTATI

FOTO Gulberti: in home Vivien Bonzi, in alto a destra Cesare Maestri. NELLA FOTO qui sopra: Diego Angella.

Trionfa l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter nei Campionati Regionali di Società Allievi/e su pista. Da questa stagione la due giorni di Societari regionali Under 18 assegna anche (e soprattutto) i titoli lombardi per club di categoria, oltre a contribuire nella raccolta punteggi in chiave qualificazione alle finali nazionali del 23-24 settembre (c’è tempo fino al 16 luglio): nel weekend di Bergamo il club giallorosso ottiene il successo in entrambe le classifiche, redatte nella specifica manifestazione regionale sulla raccolta di 12 punteggi da 12 diverse specialità. La fantastica 4x400 finale rispecchia anche la graduatoria del Campionato di Società Allieve: l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter è campione di Lombardia precedendo “allo sprint” la Bracco Atletica. Il distacco è infatti di soli 38 punti: 10.019 contro 9981. Terza la Nuova Atletica Varese con 9331 punti, mentre tra il quarto e il sesto posto chiudono Atletica Brescia 1950 (8516), Atletica Lecco Colombo Costruzioni (8357) e Pro Sesto Atletica Cernusco (8338).

Nel Campionato Regionale di Società Allievi al maschile l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter conquista lo “scudetto” lombardo con 8477 punti: 119 in più del CUS Pro Patria Milano secondo con 8358. In terza piazza la Bergamo Stars Atletica con 8160, a precedere gli 8104 punti della Pro Sesto Atletica Cernusco; quinta l’Atletica Gavirate (7982), sesta l’Atletica Riccardi Milano 1946 (7735).

Il Campionato Regionale di Società su pista è previsto anche a livello Assoluto: appuntamento il 13-14 maggio a Milano per le donne e a Saronno (Varese), con gara di marcia a Milano, per gli uomini.

Ce. Ri.

FOTO di Giorgio Pesenti

La seconda giornata del Campionato Regionale di Società Allievi/e registra a Bergamo il picco tecnico di tutto il weekend in chiusura grazie alla staffetta 4x400 e a una prestazione da annali da parte delle ragazze dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter padrona di casa. Grace Volonterio, Elisa Valensin, Paola Caporali e Valentina Vaccari (già detentrici della MPI Allieve indoor della 4x200) corrono in 3:41.54, un crono quasi fuori scala per un quartetto Under 18 di club: il quartetto giallorosso strapazza la precedente Miglior Prestazione Italiana Allieve di società risalente solo a un anno fa con il 3:48.09 dell’Acsi Italia Atletica, per un progresso di oltre sei secondi e mezzo in un colpo solo. Non finisce qui: il crono è anche nettamente migliore della MPI Juniores per club siglata con 3:44.79 dalla Bracco Atletica nel 2016 ed è solo 55/100 più alto del 3:40.99 che dal 1982 rappresenta il miglior tempo mai corso da una rappresentativa nazionale Under 18 in gara come Italia. Nella gara odierna la Bracco Atletica (Alice Minelli, Giulia Macchi, Rachele Usini, Emma Pollini) chiude molto staccata ma il crono ottenuto dalle milanesi (3:49.16) fino a poco più di un anno fa sarebbe stata la MPI di società; sotto i 4 minuti (3:57.46) anche la  Nuova Atletica Varese (Cardelli, Vuolo, Casagrande, Avigni). Molto più serrata la 4x400 Allievi: la Pro Sesto Atletica Cernusco di Gabriele Uttini, Alessandro Clima, Mattia Arnaldi e Matteo Colombo prevale in 3:30.81 sull’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Moncini, Messina, Givelli, Miorini: 3:31.10).

Tra le protagoniste della 4x400, se Valensin, Volonterio e Caporali il gran giorno sul piano individuale era stato ieri, per Valentina Vaccari oggi c’è pure un probante test sui 200m vinti in un eccellente 24.23 (-0.2), PB migliorato di quasi sette decimi, per precedere Ludovica Avigni (NA Varese), scesa a 24.91. Nella gara maschile Federico Dell’Acqua (Atl. Rovellasca) ed Elia Ferrari (CUS Insubria Varese Como) piombano all’unisono sul traguardo in 22.86 (-0.4) nella prima serie, ma in altra serie a precederli c’è Matteo Bazzani (GB Vighenzi) che con 22.81 (0.0) vince la gara.

Risultati di grande rilievo dai 400m ostacoli. Al femminile Greta Vuolo (NA Varese), quarta ai tricolori 2022, con 1:01.85 toglie due secondi al PB: alle sue spalle cresce Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars, 1:03.95) e debutta in 1:04.76 Gioia Togni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). A proposito di debutti nella specialità, il tricolore Cadetti 2022 dei 300m ostacoli Lorenzo Testa (AG Comense) impressiona all’esordio sui “quattro acca”: 54.67 per vincere per distacco.

Nei concorsi il lungo Allieve propone un super duello tra l’argento tricolore outdoor 2022 Erika Giorgia Saraceni (Bracco) e l’argento tricolore indoor 2023 Anna Rota (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): vince Saraceni con 5.74 (+0.6) al quinto salto, ma Rota le arriva vicinissimo con il 5.73 (+0.9) del PB outdoor ottenuto all’ultimo turno; di valore anche il 5.55 (+0.4) dell’eptatleta Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Bellissima anche la sfida nel triplo maschile tra il campione italiano Cadetti 2022 Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) e l’azzurrino all’EYOF Filippo Valotti (Virtus Castenedolo): Valotti prende il comando con 14.43 (0.0) all’ultimo salto ma Crotti risponde subito con 14.65 (-0.3). Conferma su ottime misure per Elena Pezzali (Interflumina è Più Pomì): la tricolore in carica vince la gara con 3.65 e poi va all’attacco del PB a 3.75 (tre nulli). Sorpresa nell’alto con la crescita di Zaccaria Manchor (Milano Atletica), che arrivava con un PB da 1.82 e in progressione sale a 1.84, 1.86, 1.90 e infine al terzo assalto a 1.92. Nel giavellotto Allieve vittoria Bracco con Sofia Frigerio che si migliora di oltre un metro con un significativo 45.09. Nel peso Allievi e nel disco Allieve vincono i detentori dei migliori accrediti, Riccardo Burani (Malpensa Atletica) con 13.57 e Sara Tomaino (CUS Pro Patria Milano) con 34.29. Martello in campo maschile risolto da Riccardo Asperges (US Sangiorgese) dopo una sfida all’ultimo centimetro: 53.37 contro il 52.53 di Gioele Leoni (NA Arconate), PB per entrambi.

Il mezzofondo regala anch’esso risultati di qualità. Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza) dopo i 400m vince pure gli 800m siglando il PB a 1:54.75 dopo una bella sfida con Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), anch’egli al PB in 1:55.89; al femminile vince Alice Minelli (Bracco) in 2:16.11 precedendo Sofia Tortelli (Atl. Carpenedolo, 2:17.48) e Anna Quaresmini (Atl. Rodengo Saiano Mico, 2:17.89). Nei 3000m piani cavalcata della vicecampionessa italiana di cross Ilvana Markovic (Atl. Gavirate) per vincere in 10:12.77, quasi 15 secondi di progresso; al maschile vince Lorenzo Tomera (GP Valchiavenna) in 10:12.77.

Cesare Rizzi

FOTO di Giorgio Pesenti: in home il quartetto Allieve della Bergamo 1959 Oriocenter (tempo corretto 3:41.54) con Grace Volonterio, Elisa Valensin, Valentina Vaccari e Paola Caporali; qui sopra Lorenzo Testa ed Erika Saraceni. 

Trionfa all’esordio Nadia Battocletti, si conferma Pietro Riva. Questi i verdetti a Brescia nei Campionati Italiani dei 10.000 metri su pista in una rassegna che vede un atleta lombardo di nascita (Alberto Mondazzi) cogliere un bronzo a livello Assoluto e tre portacolori di club lombardi portare a casa due argenti (Aurora Bado a livello Under 23 e Francesco Candiani a livello Under 20) e un bronzo (Konjoneh Maggi tra le Promesse) in ambito giovanile. È un debutto vincente per la 23enne trentina che alla prima uscita della carriera su questa distanza si prende il titolo con 33:06.25 controllando la gara per poi piazzare l’allungo risolutivo a circa 700 metri dal traguardo. Dopo aver già conquistato quest’anno il tricolore assoluto nel cross va di nuovo a segno la mezzofondista delle Fiamme Azzurre, quattro volte campionessa europea di campestre tra U20 e U23, in attesa di concentrarsi sui 5000 metri nei prossimi impegni agonistici. Secondo posto per la campionessa uscente Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino, 33:16.95), al comando per dettare l’andatura a nove giri dalla fine prima dell’attacco decisivo. L’altra piemontese Elisa Palmero (Esercito) è terza all’esordio sulla distanza in 33:28.84 seguita da Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera) che con il personale di 33:30.40 si aggiudica ancora un titolo italiano under 23 in questa stagione da aggiungere a quelli di 3000 indoor e cross. Poi arrivano Rebecca Lonedo (Fiamme Oro, 33:39.70), Giovanna Selva (Carabinieri, 33:49.57) dopo aver tirato il terzetto di testa dal quinto al settimo chilometro e la ventenne Aurora Bado (Freezone, 33:59.47 PB), seconda tra le Promesse. Nella gara under 23 è terza Rebecca Volpe (Alteratletica Locorotondo, 37:14.53). Titolo under 20 a Laura Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia, 37:56.60) che precede Margherita Vignolo (Atl. Alba, 38:14.66) e la gemella Elena Ribigini (Atl. Arcs Cus Perugia, 39:01.77).

Al maschile fa il bis Pietro Riva, protagonista di una prova che lo vede sempre davanti agli avversari per il tricolore, staccati di qualche metro già a metà gara. Quinto nella scorsa estate agli Europei di Monaco, il 26enne delle Fiamme Oro ribadisce il suo feeling con questa distanza e chiude nel tempo di 28:21.88. Sulla pista del campo Gabre Gabric di Sanpolino, sede anche quest’anno della rassegna, il piemontese festeggia il secondo titolo consecutivo mentre il primo al traguardo è il keniano Stanley Kamau (28:16.80). Alle loro spalle, combattuta la lotta per le altre posizioni nel campionato italiano: secondo il pugliese Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) in 28:36.77 e terzo un combattivo Alberto Mondazzi (Atl. Casone Noceto) al personale di 28:37.41 con il quarto posto al romano Francesco Guerra (Carabinieri, 28:39.04 PB) confermando il tricolore under 23, più dietro Nekagenet Crippa (Esercito, 29:08.82) in una manifestazione che ha dato indicazioni utili in vista della prossima Coppa Europa di Pacé, in Francia, il 3 giugno. Tra i ritirati Badr Jaafari (Atl. Casone Noceto) dopo aver guidato il drappello degli inseguitori nelle fasi centrali della gara. Sul podio promesse anche Nicolò Bedini (Gp Parco Alpi Apuane, 29:32.84) e Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 29:36.46). Il campione italiano juniores, in un titolo che torna a essere assegnato 50 anni dopo l’ultima volta, è invece il veneto Andrea Botteon (Vittorio Atletica, 31:29.95) davanti a Francesco Candiani (Atl. Cento Torri Pavia, 32:21.40) e Leonardo Mazzoni (Toscana Atl. Jolly, 32:41.37) in un evento organizzato per il secondo anno di fila dal Cs San Rocchino con il Comitato Provinciale FIDAL Brescia, affiancati dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia.

Nella gara extra sui 1500 metri vittoria dell’azzurra Federica Del Buono (Carabinieri) in 4:10.70, alla prima uscita stagionale nella sua specialità preferita dopo essersi già cimentata di recente su altre distanze, mentre per il secondo posto Joyce Mattagliano (Esercito, 4:13.23) supera nel finale Elena Bellò (Fiamme Azzurre, 4:13.55). Buoni crono per Federica Cortesi (Atl. Valle Brembana) quarta in 4:18.03 e Micol Majori (Pro Sesto Cernusco) quinta in 4:21.56, mentre Giulia Zanne (Atl. Brescia 1950) conquista il PB a 4:24.46 e Sara Galimberti (Bracco) sfiora il personale di dieci anni fa (4:25.52).

(ha collaborato Luca Cassai/Fidal.it)

FOTO di Davide Vaninetti: in home Nadia Battocletti, qui sopra Pietro Riva, qui sotto i podi Assoluto maschile, Promesse femminile e Promesse maschile.

Societari Allievi/e in corso: a Bergamo si sta svolgendo la rassegna regionale Under 18 per club, valida anche per ottenere i punteggi per qualificarsi alle finali nazionali di settembre e per centrare punti per la neonata Coppa Lombardia su pista. La manifestazione, organizzata dall'Atletica Bergamo 1959 con il supporto organizzativo di FIDAL Lombardia (affiancata sempre da BCC Milano, che ha rinnovato con grande entusiasmo l'accordo di partnership con l'atletica lombarda per un altro anno), è introdotta dal ricordo di Sergio Ottolina attraverso un minuto di silenzio e le accorate parole del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri per un grande campione del passato della nostra atletica. 

In apertura arriva subito un risultato di grandissimo valore: il campione italiano indoor delle barriere alte Matteo Togni (Bergamo Stars, FOTO Grana/FIDAL archivio) sfreccia sui 110m ostacoli in 13.67 (-0.5) entrando nei primi dieci under 18 italiani di sempre (settimo) con la barriera da 91 centimetri. In seconda posizione nella stessa serie 14.65 di Matteo Maggioni (Virtus Calco). Sui 100m ostacoli vola Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): al primo anno di categoria la tricolore Cadette 2022 dei 300m ostacoli stampa subito 13.76 (+0.6) precedendo il 14.45 della compagna di club ed eptatleta Martina Bianchi e il 14.45 di Victoria Kipre (Interflumina) in altra serie (vento -0.9).

Un’altra gara di grande qualità è il 2000m siepi: come a Lecco 2022 (all’epoca fase regionale dei Societari Allievi/e senza “scudetti” lombardi in palio) va in scena un gran duello tra Manuel Zanini (Atl. Gavirate) e Jacopo Risi (OSA Saronno). A conquistare il successo nella gara maschile stavolta dopo una sfida ancora più vibrante è l’azzurrino Zanini in 5:52.25 (PB migliorato di un secondo e mezzo) sul 5:55.77 di Risi che si migliora di sette decimi. Super debutto sulla distanza in campo femminile per la tricolore Cadette 2022 Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002): alla prima esperienza sulla distanza la capitana lombarda della rappresentativa Under 16 dell’anno scorso sigla un ottimo 7:05.11.

Capitolo 1500m: Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano) batte Tommaso Farina (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) in volata 4:14.17 a 4:14.74 al maschile mentre al femminile vince la Bracco con Matilde Tanzarella (4:52.90) sulla Milano Atletica con Iolanda Donzuso (4:54.90).

Nei 100m piani Daniel Ohua (CUS Bergamo) scende per la prima volta in carriera sotto gli 11 secondi: 10.98 (-0.2) per togliere 6/100 al PB e precedere Matteo Togni, ancora al PB con 11.22. Nella gara femminile vince con margine Ludovica Avigni (NA Varese): personale in 12.21 (+0.8) per superare nella prima serie Emma Guasco (Azzurra Garbagnate, 12.40) e Mariam Coulibaly (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 12.42). Progressi a pioggia sui 400 metri. Grace Volonterio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), oro tricolore indoor nella 4x200, distrugge il PB (quasi 3” di progresso) per timbrare 56.47 e battere Giulia Macchi (Bracco), anch’ella per la prima volta sotto i 57.00 con 56.62, con un’altra campionessa italiana in sala in staffetta come Paola Caporali (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) terza in 57.47. Doppio blitz sotto i 50 secondi in campo maschile, con il detentore della MPI Allievi dei 600m Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza) vincitore in 49.34 e l’ottimo 49.98 di Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) secondo.

La marcia (5000m) vede svettare le ragazze del 2007: vince Benedetta Falasconi (Team A Lombardia) in 25:53.68 su Cristina Resmini (Atl. Pianura Bergamasca) in 26:09.93 mentre la campionessa regionale in carica Maria Anischenko (Bracco) chiude terza in 26:31.35; in campo maschile il migliore è Diego Raso (Azzurra Garbagnate), anch’egli al primo anno di categoria, in 23:42.15.

CONCORSI - Nel lungo il bronzo tricolore indoor Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sigla un solo salto valido di grande qualità: PB a 7.04 (+1.5). Di rilievo il salto a 1.68 di Francesca Bianchi (Team A Lombardia), vincitrice dell’alto davanti a Dalila Viscardi (Pro Sesto Cernusco) a 1.64. Nel martello Allieve gara senza acuti metrici ma super avvincente con le prime quattro racchiuse in un metro: vince Gaia Casari (US Sangiorgese) con 45.46 sul 45.14 di Sofia Matacera (Bracco), sul 44.75 di Lucidalba Zito (Atl. Brescia 1950) e sul 44.41 di Clara Magistrelli (Atl. Cairatese). Vittoria e PB nel giavellotto maschile per Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano): 57.12 per precedere Andrea Baldo (Pro Sesto Cernusco, 51.25).  Nel peso femminile con i 3 kg in due oltre i 12 metri: Francoise Mendy (Atl. Brescia 1950) con 12.40 e la classe 2007 Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì) con 12.32. Il disco Allievi applaude Kebba Saidy (NA Arconate) unico oltre i 40 metri: 41.25. Nell'asta maschile doppio 3.90 di due portacolori dell'Atletica Bergamo 1959 Oriocenter: Geremia Amadei e Claudio Rocchi.  Il triplo donne è della favorita Margherita Costi (NA Varese): 11.78 (-0.4). 

STAFFETTE - L'Atletica Bergamo 1959 Oriocenter padrona di casa si prende la 4x100 Allieve con 48.33, crono firmato da Martina Bianchi, Elisa Valensin, Gioia Togni e Binta Ndiaye, superando Bracco Atletica (48.61 con Chioda, Campanella, Barbati e la triplista Saraceni in chiusura) e Atletica Brescia 1950 (Morelli, Almici, Sarnico, Meletto: 48.97). Nella 4x100 maschile è la Pro Sesto Atletica Cernusco a fare un blitz sotto i 44 secondi (43.89) con Christian Strazza, Ivan Biondi, Giulio Mandelli e Federico Crepaldi: dietro chiudono Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (44.22) e Atletica Riccardi Milano 1946 (44.34). 

La seconda giornata del Campionato Regionale di Società Allievi/e è in programma sempre a Bergamo domani domenica 7 maggio con inizio alle ore 14:00. 

Cesare Rizzi

 FOTO di Giorgio Pesenti: in home Matteo Togni; qui sopra a destra Elisa Valensin e Manuel Zanini.