Un’altra domenica di grandi risultati a Nord di Milano per la categoria Cadetti/e. Uno straordinario risultato arriva nel salto in lungo maschile a Villasanta (Monza Brianza), nella quarta prova del Trofeo Cesare Brambilla: dopo aver corso gli 80m piani in 8.97 e aver realizzato la MPI Cadetti dei 300m ostacoli, Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946, FOTO Vaninetti/archivio) atterra a 7.14 (+0.1) nella specialità in cui è campione italiano in carica. L’allievo di Giada Mingiano, autore pure di 7.00 (-0.3) nel concorso odierno, realizza la seconda misura italiana Under 16 all time dietro al fantascientifico 7.52 di Andrew Howe nel 2000: il suo 7.14 odierno è anche record regionale Cadetti, ottenuto migliorando di 3 centimetri il 7.11 siglato dal fratello maggiore Francesco Inzoli nel 2020. Lo stesso Daniele Inzoli poi vince pure l’alto con il PB a 1.86. Nel mezzofondo Aurora Demarco (Virtus Groane), una delle protagoniste della stagione dei cross, conquista i 1200m siepi in 4:00.58.

Matilda Lui (Atl. Bresso) fa apparire sugli strumenti di cronometraggio uno strabiliante 10.74 (+0.3) per vincere gli 80m ostacoli: il tempo è di 28/100 inferiore alla MPI Cadette realizzata nel 2017 da un’altra lombarda, Veronica Besana, per un progresso di nove decimi in un colpo solo. Anche negli 80m piani femminili arrivano tempi notevolissimi: Letizia Cendou (Virtus Groane), al primo anno di categoria, vince in 9.72 (+0.8) davanti a Ludovica Labonia (Atletica Meneghina) a 9.98 e Giulia Tommasi (Atletica Punto It) a 10.05. Qualche ora dopo sarebbe però arrivata una nota del Gruppo Giudici Gare FIDAL Lombardia: «Sono in corso alcune verifiche su attendibilità e correttezza di alcuni tempi ottenuti in alcune gare di corsa oggi a Villasanta. L'omologazione di tali prestazioni è pertanto sospesa fino al completamento dell'indagine che stiamo effettuando». RISULTATI

Lo scorso 14 maggio Kelly Ann Doualla Edimo (NA Fanfulla) a Cornaredo (Milano) aveva invece battuto due volte il record regionale degli 80m piani di Sofia Regazzi (9.74) correndo prima in 9.72 (+0.4) in batteria e poi in 9.64 (0.0) in finale per siglare la seconda prestazione italiana all time dopo il 9.62 della piemontese Alessia Succo corso il giorno prima: in quell’occasione Doualla precedette proprio Matilda Lui (Atl. Bresso), autrice di un eccellente 9.86.

Ce. Ri.

Agli Europei a squadre l’Italia è d’oro nella 20 km femminile con le milanesi Eleonora Giorgi e Valentina Trapletti e con la 19enne Alexandrina Mihai, portacolori della Brescia 1950. Avamposto azzurro è Antonella Palmisano, che chiude al secondo posto dopo aver lottato per il successo e con il tempo di 1h29:19 a Podebrady, in Repubblica Ceca, riesce a timbrare lo standard per i prossimi Mondiali di agosto a Budapest. Una fuoriclasse ritrovata, a quasi due anni dall’ultima gara sulla distanza, quella dell’impresa dei Giochi prima del lungo stop per infortunio. Ora è di nuovo protagonista a livello internazionale, superata soltanto nel finale dalla greca Antigoni Ntrismpioti, due volte oro europeo nella scorsa stagione, al traguardo in 1h29:17. Poi c’è il sorriso della pugliese delle Fiamme Gialle, che al termine di una prova entusiasmante raccoglie la bandiera tricolore e festeggia all’arrivo anche per il “minimo” iridato ottenuto di un solo secondo, quanto basta per proiettarsi verso l’evento clou dell’estate. Ma è tutta la formazione azzurra a esultare per la medaglia d’oro a squadre: ottava la campionessa italiana Valentina Trapletti in 1h32:09, undicesima la matricola non ancora ventenne Alexandrina Mihai con il personale di 1h32:55, diciottesima Eleonora Giorgi al rientro dopo la maternità in 1h34:34. Nella gara individuale terza la portoghese Ana Cabecinha (1h29:35), poi le ucraine Lyudmila Olyanovska (1h29:58) e Olena Sobchuk (1h30:48). La classifica per team vede svettare l’Italia con 21 punti, argento all’Ucraina (25), bronzo alla Francia (37).

“In gara sono stata sempre presente mentalmente - racconta Antonella Palmisano - dal primo all’ultimo chilometro. A ogni attacco delle avversarie riuscivo a rispondere, a non mollarle. Non pensavo di avere nelle gambe il crono del minimo per Budapest, visto che sono consapevole della condizione che ho in questo momento e so di non aver potuto svolgere tanto lavoro. Ho visto il passaggio a metà gara, non era forte e quindi temevo di non farcela. Negli ultimi tre chilometri la greca Ntrismpioti è andata via, ho provato a riprenderla, ma mi sono detta: va bene così, ci vediamo ai Mondiali. Aver realizzato questo tempo mi dà fiducia in più. E sono contenta perché non ho avuto problemi. Ma c’è anche la gioia per l’oro a squadre. Con un pensiero speciale ad Annarita Sidoti, l’indimenticabile campionessa mondiale ed europea, scomparsa proprio il 21 maggio di otto anni fa. La dedica è per lei”.

LA CRONACA

5 km - Nove atlete al comando nella prima parte. Tra queste c’è Antonella Palmisano: la campionessa olimpica, che torna su questa distanza a quasi due anni dalla gara del trionfo a cinque cerchi, transita settima al passaggio del quinto chilometro in 22:27 e stesso crono per la tricolore Valentina Trapletti, ottava. Più dietro la primatista italiana Eleonora Giorgi, al rientro dopo la maternità, 16esima in 23:06 e la matricola Alexandrina Mihai, 21esima con 23:17.

10 km - Prova il forcing la tedesca Saskia Feige, bronzo europeo, ma le più attive sono le ucraine Lyudmila Olyanovska e Olena Sobchuk che cercano di fare selezione. Con il gruppo di testa rimane “Nelly” Palmisano, su un percorso dove ha già vinto due volte in Coppa Europa nel 2017 e nel 2021. L’andatura non è proibitiva, quando il caldo inizia a farsi sentire: crono di 44:47 a metà gara, mentre perde qualcosa Valentina Trapletti, ottava in 45:01, seguita da Giorgi e Mihai (18esima e 19esima), 46:36 per entrambe.

15 km - Di nuovo un tentativo di allungo dell’ucraina Olyanovska, di nuovo la risposta pronta di Antonella Palmisano che si confronta ad armi pari con le avversarie, dopo il lungo stop agonistico per problemi fisici. Nelle posizioni di vertice non mancano la greca Antigoni Ntrismpioti, due volte d’oro agli Europei, e l’esperta portoghese Ana Cabecinha, con l’altra ucraina Sobchuk leggermente staccata. Parziale di 1h07:23 al quindicesimo chilometro per le prime cinque, con Trapletti sempre ottava (1h08:19), Mihai 14esima (1h09:38) e Giorgi 15esima (1h09:39).

Due medaglie per l’Italia sulla 35 chilometri nei Campionati Europei a squadre di marcia, entrambe d’argento. A Podebrady, in Repubblica Ceca, i team azzurri si piazzano al secondo posto con una convincente prova collettiva. Tra le donne brilla ancora Federica Curiazzi, quarta come agli Europei di Monaco della scorsa estate, con il record personale di 2h49:39 che vale lo standard per i prossimi Mondiali di Budapest (19-27 agosto). Si esprime al meglio anche l’altra bergamasca Nicole Colombi, in quinta posizione con il suo primato di 2h52:13 cogliendo finalmente un risultato di valore internazionale, ed è emozionante l’abbraccio dopo l’arrivo tra le due bergamasche. Al traguardo arriva sedicesima la reggiana Sara Vitiello (3h01:18) che stringe i denti nel finale e completa il risultato della formazione azzurra, seconda a quota 25 punti seguita dall’Ucraina (30), ritirata invece Lidia Barcella. Trionfa la spagnola Maria Perez e firma il nuovo record mondiale in 2h37:15 per superare il recente 2h37:44 della peruviana Kimberly Garcia, stabilito il 25 marzo a Dudince. Oro per la Spagna anche a squadre (6 punti), tutto iberico il podio individuale dove salgono Raquel Gonzalez (2h45:42) e Cristina Montesinos (2h45:58). Nella FOTO di Sergio Mateo: da sinistra Colombi, Vitiello, Curiazzi e Barcella.

Al maschile in luce il sardo Andrea Agrusti, quinto in notevole crescita con 2h30:16, e il 23enne cremonese Riccardo Orsoni, che si migliora nettamente ed è sesto in 2h30:38. Decisivo per il risultato della formazione italiana anche il piemontese Stefano Chiesa, al dodicesimo posto in 2h34:46 dopo aver ceduto un paio di posizioni nel finale, mentre è 17esimo il marchigiano Michele Antonelli con 2h38:06. Conquistano l’argento gli azzurri con 23 punti dietro ai 12 della Spagna trascinata da Alvaro Martin, padrone della gara per imporsi in 2h25:35, ma davanti ai 33 della Germania che schiera Christopher Linke, secondo in 2h27:05 a precedere l’altro iberico Miguel Angel Lopez (2h27:33) e il francese Aurélien Quinion (2h29:32).

Non è più una sorpresa Federica Curiazzi, insegnante di lettere, portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e “firma” di Voglia di Atletica, che sgretola il personal best di 2h52:06 siglato alla rassegna continentale di Monaco dove era riuscita a centrare lo stesso piazzamento, ai piedi del podio individuale. È un riscatto per Nicole Colombi, delusa dalla scorsa stagione per la squalifica nella 20 km dei Mondiali e poi la rinuncia agli Europei, che riscrive dopo tre stagioni il suo primato (2h54:12). Come nella scorsa edizione a Podebrady sorride Andrea Agrusti: terzo nella 50 km di due anni fa, stavolta quinto per cancellare il fresco 2h35:06 di fine marzo a Dudince. Nuovo passo avanti anche del campione italiano Riccardo Orsoni, che aveva vinto il tricolore con 2h33:06 in gennaio a Milazzo.

Sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia la videointervista alla squadra azzurra femminile.

LA CRONACA

UOMINI

10 km - Subito in fuga lo spagnolo Alvaro Martin, due volte oro europeo della 20 km, stavolta in gara sulla distanza più lunga che lo ha visto al secondo posto nella scorsa stagione ai Mondiali a squadre in Oman. Al decimo chilometro transita in 41:27 con un vantaggio di 25 secondi nei confronti del francese Aurélien Quinion, dell’altro spagnolo Miguel Angel Lopez che è il campione europeo in carica e del tedesco argento continentale Christopher Linke. Nel gruppo degli inseguitori gli azzurri con Riccardo Orsoni, Andrea Agrusti e Stefano Chiesa in 43:25, invece Michele Antonelli è ventesimo con 44:55.

20 km - Procedono compatti i tre azzurri che fanno gara di squadra, con Orsoni a guidare il terzetto. Nella lotta per il successo Quinion prova ad avvicinarsi al leader Martin che passa in 1h22:56 al ventesimo chilometro davanti al transalpino (1h23:14), poi Lopez e Linke in 1h23:50. Dietro i distacchi aumentano: quinto lo spagnolo Marc Tur (1h26:13), sesto Orsoni (1h26:33) praticamente insieme ad Agrusti e Chiesa, diciottesimo Antonelli (1h29:26), con gli azzurri virtualmente terzi nella classifica a squadre dietro a Spagna e Germania.

30 km - Balza al secondo posto nella graduatoria per team l’Italia con Andrea Agrusti quinto (2h09:14) dopo 30 chilometri davanti a Orsoni che è sesto in 2h09:20 come lo spagnolo Tur, poi nono Chiesa (2h10:26) e 14esimo Antonelli che tiene in 2h13:23 risalendo qualche posizione. Sembrano non esserci rivali per Martin (2h04:30), con Linke (2h06:10) e Lopez (2h06:15) a giocarsi la seconda piazza dopo la sosta di tre minuti e mezzo in penalty zone per Quinion (2h08:20), penalizzato al 28° chilometro.

DONNE

10 km - Una maglia rossa della Spagna in testa dall’inizio anche nella gara femminile. Prende l’iniziativa Maria Perez, ex campionessa d’Europa nella ‘venti’, con un parziale di 46:17 dopo 10 chilometri. A un minuto e mezzo (47:48) le connazionali Cristina Montesinos e Raquel Gonzalez, argento europeo, tallonate dall’azzurra Federica Curiazzi che viaggia in quarta posizione (47:56) davanti a Nicole Colombi, quinta in 49:43. Nella top ten provvisoria anche Sara Vitiello, nona in 49:51, con Lidia Barcella dodicesima (50:05).

20 km - Sempre più incisivo il ritmo della battistrada e dopo 20 chilometri Perez (1h30:59) ha oltre quattro minuti di margine sulla coppia Gonzalez-Montesinos (1h35:14). Staccata di un minuto dal tandem spagnolo c’è Federica Curiazzi, saldamente quarta in 1h36:26, e alle sue spalle il gap delle ucraine Alina Tsvilii e Vasylyna Sydorchuk (1h38:39) è di un minuto abbondante. Al settimo posto Colombi (1h38:51), decima Vitiello (1h40:15). Si ferma poco oltre il decimo chilometro Lidia Barcella, terza due anni fa su questa distanza, per un problema muscolare alla coscia sinistra. Azzurre in lotta per l’argento a squadre.

30 km - Viaggia spedita Maria Perez verso un crono da record mondiale, con 2h15:22 al trentesimo chilometro, mentre per il secondo posto Gonzalez (2h21:57) guadagna su Montesinos (2h22:21). È una gara coraggiosa quella di Federica Curiazzi, quarta con un parziale di 2h25:28, che prosegue a tempo di primato personale dopo aver cercato all’inizio di rimanere con le spagnole. Continua la sua azione anche Nicole Colombi al quinto posto in 2h27:35, quattordicesima Sara Vitiello (2h33:27).

Scocca l’ora del primo Meeting Regio Insubrica: una giornata di sfide per le rappresentative Under 18 con indosso le maglie delle proprie rappresentative regionali, un’occasione importante per valorizzare il lavoro di tanti ragazzi e ragazze emersi con risultati di valore nella prima parte di questa stagione. È quanto accadrà domenica 21 maggio (inizio ore 11:00) a Mariano Comense (Como) in un evento organizzato dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia in collaborazione in collaborazione con FTAL (Federazione Ticinese di Atletica Leggera) e FIDAL Piemonte: un incontro per squadre zonali per la categoria Allievi/e nato all’interno di un progetto sostenuto dalla Comunità di Lavoro Regio Insubrica che ormai da diverse stagioni affianca numerose iniziative tecniche realizzate tra Lombardia, Piemonte e Canton Ticino.

Al match prenderanno parte sette selezioni: Lombardia, Lombardia “Area Insubria”, Piemonte, Piemonte “Area Insubria”, Canton Ticino “Area Insubria”, Alto Adige e Liguria.  Il programma gare prevede un totale di 36 competizioni: 18 femminili e 18 maschili. Ogni squadra partecipa con un atleta per ognuna delle 17 specialità individuali e con una staffetta.  Ogni atleta potrà partecipare a due gare individuali e alla staffetta. Per gli staffettisti che non disputano altre specialità ci saranno delle “serie extra” sui 100 metri. Con 6 squadre partecipanti, il vincitore di ogni gara riceverà 7 punti, il secondo classificato 5 punti, il terzo 4 punti e così via fino al punto assegnato al sesto.  A fine giornata i migliori 14 punteggi conquistati dagli atleti di ciascuna squadra maschile e i migliori 14 punteggi conquistati dalle atlete di ciascuna squadra Femminile vengono sommati per stilare la classifica finale.

LE SQUADRE LOMBARDE

LOMBARDIA (indicativamente società dei comitati di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova, Pavia e Sondrio) – Matteo Togni (Bergamo Stars) dopo il 13.67 sulla barriera da 91 centimetri e dopo la MPI Allievi a 14.59 sulla barriera da 106 centimetri tornerà alla carica sui 110m ostacoli: è lui l’uomo-copertina della squadra lombarda, ma non sarà l’unico reduce dall’azzurro 2022 a prendere parte alla rassegna. Ci saranno infatti anche la tricolore outdoor e indoor di asta Elena Pezzali (Interflumina è Più Pomì) e il triplista Filippo Valotti (Virtus Castenedolo). Nei 100m ostacoli Allieve andrà ai blocchi Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): per lei un inizio di stagione da 13.76 sulla distanza più breve e 59.97 sui “quattro acca”, specialità che al Meeting Regio Insubrica verrà affidata a Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars). Sempre dalla Bergamo 1959 Oriocenter provengono i lunghisti Anna Rota e Rocco Martinelli, entrambi a podio ai tricolori indoor, la quattrocentista Grace Volonterio, scesa a 56.47 ai Societari regionali Allievi, l’astista Claudio Rocchi e l’altista Amanda Piazzalunga. Nei 1500m spazio ai sondriesi: Daniele Ciaponi (GP Talamona) al maschile e Noemi Gini (GP Valchiavenna) al femminile. Ciaponi ieri ha conquistato il titolo regionale studentesco sui 1000m davanti a Pietro Reboldi (US Rogno), che a Mariano correrà gli 800m: nell’omologa gara femminile spazio all’argento studentesco regionale Sofia Tortelli (Atl. Carpenedolo). Dal podio tricolore Cadetti sono passati i due discoboli Sofia Tralli (CUS Pavia) e Filippo Passamonti (AG Comense). La Lombardia “centro-orientale” proporrà anche Anna Almici (Atl. Brescia 1950) e Hamza Ben El Boukria (Virtus Castenedolo) nei 100m, Beatrice Gamba (Bergamo Stars) e Mirko Cattaneo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 200m, Mirko Colombi (Bergamo Stars) nei 400m, Daniela Vivarelli (Bracco) e Giacomo Valotti (Virtus Castenedolo) nei 2000m siepi, Federico Cristofaro (Malpensa Atletica) nei 400m ostacoli, Andrea Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nell’alto, Sara Gaspari (Interflumina) nel triplo, Francoise Mendy (Atl. Brescia 1950) e Ionut Zubani (Atl. Lonato) nel peso, Gaia Casari (US Sangiorgese) e Stefano Nespoli (Cremona Atl. Arvedi) nel martello, Marta Riva (Pol. Carugate) e Luca Rondini (Libertas Mantova) nel giavellotto e i marciatori Cristina Resmini (Atl. Pianura Bergamasca) e Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago). Per le 4x100 convocati Paola Caporali (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Tommaso Moncini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Alessandro Russo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

Tra gli atleti in gara “fuori concorso” attenzione all’altista Filippo Bianchini (Atl. Monza) e alla marciatrice Maria Anischenko (Bracco).

LOMBARDIA AREA INSUBRIA (indicativamente società dei comitati di Como/Lecco, Milano e Varese) – Nuova uscita sui 400m ostacoli per Lorenzo Testa (AG Comense) dopo il 54.67 dei Societari di Bergamo: tra i campioni italiani Cadetti 2022 ci saranno anche Francis Pala (CBA Cinisello, FOTO Vaninetti in home) sui 100m e Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) nel triplo. Dopo i progressi di due settimane fa a Bergamo Jacopo Risi (OSA Saronno) torna al via dei 2000m siepi: a proposito di mezzofondo sui 1500m femminili ci sarà la vicecampionessa italiana di cross Ilvana Markovic (Atl. Gavirate). Il peso avrà in pedana la campionessa italiana indoor Elisa Dozio (Virtus Calco): Dozio ieri ha conquistato il titolo regionale studentesco al pari di Chiara Rognoni (San Luigi Codogno) e Davide Giardina (Team A Lombardia), di nuovo in gara anche a Mariano Comense rispettivamente su 100m e lungo. Sui 400m più di un motivo di interesse: Riccardo Fumagalli (Daini Carate) torna ai blocchi dopo il 49.98 di Bergamo e Alice Minelli (Bracco) si ripropone in una gara in corsia, lei che è sicuramente più orientata al mezzofondo veloce. Sempre a proposito di CdS Allievi a Bergamo, l’Area Insubria lombarda schiera i due vincitori dell’alto, entrambi in grande crescita, Zaccaria Manchor (Milano Atletica) e Francesca Bianchi (Team A Lombardia), e l’avamposto del triplo, Margherita Costi (NA Varese). Cresciuta sul piano metrico nel giavellotto è Sofia Frigerio (Bracco), al pari nel settore maschile di Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano).

A completare la squadra saranno Alessio Sangiorgi (AG Comense) e Maria Campanella (Bracco) sui 200m, Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sugli 800m, Riccardo Ambrosio (Atl. Gavirate) sui 1500m, Adriana Bellomo (Atl. Riccardi Milano 1946) sui 2000m siepi, Federico Sironi (Atl. Monza) e Chiara Alba (Bracco) nell’asta, Martina Ravasio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) nel lungo, Matteo Maggioni (Virtus Calco) e Rachele Usini (Bracco) tra 110m ostacoli e 100m ostacoli, Gioia Togni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nei 400m ostacoli, Riccardo Burani (Malpensa Atletica) nel peso, Sara Tomaino (CUS Pro Patria Milano) e Kebba Saidi (NA Arconate) nel disco, Clara Magistrelli (Atl. Cairatese) e Riccardo Asperges (US Sangiorgese) nel martello e Benedetta Falasconi (Team A Lombardia) e Diego Raso (Azzurra Garbagnate) nella marcia 5000m. Del gruppo della 4x100 fanno parte anche Giulia Barbati (Bracco), Mariam Coulibaly (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) ed Emma Guasco (Azzurra Garbagnate) tra le donne ed Elia Ferrari (CUS Insubria Varese Como), Federico Dell’Acqua (Atl. Rovellasca) e Matteo Chiappetti (CUS Pro Patria Milano) tra gli uomini.

La finale regionale dei Campionati Studenteschi su pista riservata agli Allievi/e (categoria scolastica: anni di nascita 2006, 2007 e 2008) è punteggiata di risultati di ottimo livello, favorita anche da condizioni meteo leggermente migliori rispetto alla categoria inferiore. A Brescia, nel campo Gabric e con l’organizzazione dell’Ufficio scolastico regionale e dall’Ufficio scolastico territoriale di Brescia con il pieno supporto di FIDAL Lombardia e FIDAL Brescia, vanno in scena gare di livello pregevole per il contesto.

Partiamo dai 1000m, che propongono addirittura quattro atleti sotto i 2:40: è Daniele Ciaponi (ITI Mattei Sondrio) a prendersi un successo di spessore per crono e avversari battuti in 2:37.20, precedendo Pietro Reboldi (IS Olivelli-Putelli Darfo Boario) in 2:38.63 e Mattia Guidi (ITI Cardano Pavia) in 2:38.80 con Michele Alamia (Beccaria Milano) quarto in 2:39.29. Per tutti e quattro è il nuovo PB: Ciaponi, Reboldi e Guidi frantumano i precedenti personali. Di valore anche il 2:42.28 di Pietro Ruga (Dalla Chiesa Sesto Calende) quinto al traguardo. Tiratissima la gara femminile sull’omologa distanza: vince la campionessa regionale studentesca del cross Giulia Macchi (ISIS Da Vinci Pascoli Gallarate) in 3:05.42 davanti a Sofia Tortelli (Francesco Gonzaga Castiglione delle Stiviere) in 3:05.93 e a Margherita Anelli (Vittorio Veneto Milano) in 3:06.55.

Come accaduto per Ciappesoni il giorno precedente anche Filippo Bianchini (LS Paolo Frisi Monza) sceglie gli Studenteschi per centrare un PB di alto livello nell’alto: con 1.95 aggiunge un centimetro al precedente PB e supera dopo un gran duello Stefano Monticelli (LS Mascheroni Bergamo), autore di 1.90; a 1.76 arrivano in tre, con Andrea Martinelli (Giulio Natta Bergamo) terzo, Simone Zuccolotto (LS Ferraris Varese) quarto e Claudio Rocchi (Amaldi Alzano Lombardo) quinto. Pur essendo nata nel 2008 Beatrice Vinzioli (LS Maria Immacolata Imiberg Bergamo) sbaraglia una qualificata concorrenza nell’alto femminile: 1.63 per aggiungere un centimetro al PB e superare Sofia Paganoni (IT De Simoni-Quadrio Sondrio) a 1.61, a Giulia Sironi (LS Paolo Frisi Monza) a 1.57 e a Francesca Terlizzi (LS Ferraris Varese) a 1.57.

Misura superiore al personale anche per Francesca Bertolotti (Taramelli-Foscolo Pavia) nel lungo: classe 2008, l’atleta pavese atterra a 5.55 precedendo Ludovica Avigni (LS Ferraris Varese) a 5.27 e Martina Ravasio (Bachelet Oggiono) a 5.19, ma sono addirittura sette le atlete ad atterrare oltre i cinque metri. In quattro a sei metri e oltre nel lungo: vince ancora il Frisi di Monza con Davide Giardina autore di 6.58, precedendo Matteo Costa (ISIS Da Vinci Pascoli Gallarate) a 6.27 e Samuele Slavazza (Cavalleri Parabiago) a 6.07.

Lo sprint premia Daniel Ohua (Natta Bergamo) e Chiara Rognoni (Maffeo Vegio Lodi): lui, nonostante un vento da -1.4, sigla un buon 11.14 precedendo Cristian Mascherpa (ITAS Tosi Codogno) a 11.33 e Federico Dell’Acqua (LS Grassi Saronno) con 11.42; lei con -0.2 avvicina il PB con 12.57 seguita da Mariam Coulibaly (Bertacchi Lecco) a 12.86 e Beatrice Gamba (Amaldi Alzano Lombardo) a 12.92.  

Capitolo ostacoli: si corre per ambo i sessi sui 100m ostacoli, con barriere da 84 centimetri per i maschi e da 76 centimetri per le ragazze. La finale maschile (-1.7) vede svettare il tricolore Cadetti dei “tre acca” Lorenzo Testa (ISIS Carcano Como) in 13.50 davanti a Luca Ruggeri (ISIS Da Vinci Pascoli Gallarate, 13.86) e Daniele Militello (ISIS Bianchi Monza); al femminile (-1.2) Matilda Lui (ITI Cartesio Cinisello Balsamo), classe 2008 e ancora cadetta per le categorie federali, timbra 14.45 staccando la concorrenza guidata da Rachele Usini (Pacioli Crema, 15.12) e Gemma De Capitani (LS Agnesi Merate, 15.64). Nel peso femminile (attrezzo da 3 kg) il podio è tutto oltre gli 11 metri: vince la tricolore federale indoor Elisa Dozio (LS Agnesi Merate) con 11.79 su Vera Quintana (Cavalleri Parabiago) a 11.14 e sulla giavellottista Emma Ravasio (Amaldi Alzano Lombardo) a 11.05, con la discobola Sofia Tralli (Cardano Pavia, 1.55) e l’altra giavellottista Sofia Frigerio (Falcone Bergamo, 11.36) quarta e quinta. Nel peso Allievi (attrezzo da 5 kg) trionfa Matteo Assandri (IIS Galilei Crema) con 12.45 su Daniele Vavassori (ITS Quarenghi Bergamo, 12.25) e Andrea Monchi (ITI Mattei Sondrio, 11.88).

Chiudiamo con le staffette e con tempi di spessore alla luce anche dei regolamenti studenteschi (il quartetto dev’essere composto da quattro atleti che abbiano disputato quattro specialità diverse nella manifestazione): tra gli uomini il Paolo Frisi di Monza con Filippo Schiavetti e Stefano D’Aprile nelle prime due frazioni e la chiusura di Bianchini e Giardina vince con 45.34 precedendo l’IIS Badoni Lecco (46.21) e l’IIS Romani di Casalmaggiore (46.84); tra le donne l’IIS Falcone-Righi (Anello, Luisoni, Pedico, Tommasi) fa valere la forza del collettivo per vincere in 51.79 su Paolo Frisi Monza (52.40) e Lagrange Milano (52.94).

CLASSIFICHE A SQUADRE - Il Liceo Scientifico Paolo Frisi di Monza domina la sfida maschile totalizzando 21 punti: argento all’ISIS Giulio Natta Bergamo con 36 e bronzo all’IIS Romani Casalmaggiore con 39. Più serrata la tenzone tra le Allieve: “scudetto” all’Istituto Dalla Chiesa di Sesto Calende (Varese) con 32 punti, tre di margine sul Paolo Frisi di Monza (35) e sul Ferraris di Varese (38).

Cesare Rizzi

L’entusiasmo per lo spettacolo atletico offerto ieri sera mercoledì 17 maggio a Rodengo Saiano (Brescia) dal Trofeo Mico, il primo Silver Meeting della stagione, lascia spazio al momento dell’analisi tecnica e numerica del primo appuntamento consacrato al mezzofondo della stagione lombarda. Nelle sei specialità del programma di ieri (800m, 3000m piani e 3000m siepi, declinati al maschile e al femminile) sono partiti 184 atleti: in 99 hanno migliorato il proprio primato, per una percentuale del 53,8%. Un atleta su due ieri in gara ha conquistato il “personal best”: una conferma fragorosa di quanto il circuito ideato da “Saro” Naso e allestito dal Settore Tecnico FIDAL Lombardia in sinergia con le locali società organizzatrici (a Rodengo Saiano encomiabile il lavoro dell’Atletica Rodengo Saiano Mico) sia in grado di creare il contesto ambientale e agonistico più adatto per correre forte. La serata di ieri ha portato ben 15 prestazioni oltre i 950 punti tabellari con i picchi su 800m maschili (1:46.78 del PB di Francesco Pernici per vincere) e dei 3000m piani maschili, distanza quest’ultima che ha applaudito due crono sotto gli otto minuti, sei ragazzi sotto lo standard per gli Europei Under 20 (8:23.00) e addirittura l’80,7% dei primati personali realizzati.

«Osservando i risultati di Rodengo - l’analisi del fiduciario tecnico Sergio Previtali - chiunque può vedere come la partecipazione di atleti di società “fuori regione” sia diventata davvero importante: il circuito Silver Meeting  è nato per dare opportunità ai giovani lombardi, ma ormai siamo consapevoli di riempire un vuoto lasciato da chi dovrebbe occuparsi dello sviluppo dei giovani in Italia. Come di consueto siamo la "regione guida" per le attività di sviluppo territoriale e come Settore Tecnico siamo ovviamente  orgogliosi del riconoscimento che atleti e tecnici: noi li accoglieremo sempre a braccia aperte, almeno fino a quando sarà possibile».

Nella TABELLA redatta da Previtali sono riportati i primati personali battuti in ogni singola specialità: Saro Naso e il settore Mezzofondo sono al lavoro per replicare un’altra grande serata di atletica mercoledì 31 maggio nel secondo appuntamento con i Silver Meeting FIDAL Lombardia a Bergamo.

Una partenza davvero con il botto per il circuito Silver Meeting FIDAL Lombardia a Rodengo Saiano (Brescia). Nel Trofeo Mico, organizzato dal Settore Tecnico Regionale (per ciò che concerne l’aspetto tecnico e di composizione delle serie) e dall’Atletica Rodengo Saiano Mico, l’800m maschile si conferma di livello tecnico eccellente: sette atleti sotto 1:50.00 e addirittura 27 sotto 1:55.00, per una densità prestativa notevolissima.  Francesco Pernici (FreeZone, FOTO Grana/FIDAL archivio) vince la prima serie in 1:46.78, 9/100 limati al personale e standard per gli Europei Under 23: il 20enne camuno sfrutta al meglio il lavoro della lepre Andrea Sambruna e vince quasi per distacco, con Gabriele Angiono, junior del Battaglio CUS Torino, che si migliora di un centesimo correndo in 1:48.56 (abbondantemente sotto lo standard europeo Under 20) superando Jacopo Peron (Varese Atletica), a un passo dal PB in 1:48.71, e Pietro Arese (Fiamme Gialle), quarto nei 1500m degli Europei 2022 e quarto pure stasera con 1:48.86; alle loro spalle chiudono sotto i 110 secondi anche Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Cernusco, 1:49.36) e Abdessalam Machmach (Athletic Club 96 Alperia, 1:49.59) e Matteo Guelfo (Fiamme Gialle, 1:50.33) ci resta appena sopra. Nella seconda serie il successo se lo giocano Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946) e Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni): prevale Aondio 1:49.92 a 1:50.07 con Giovanni Crotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) terzo in 1:50.87 e Niccolò Galimi (Trieste Atletica) quarto in 1:50.92, con lo junior Vincenzo Matarazzo (Atl. Roata Chiusani) al PB in 1:51.20 subito davanti a Matteo Roda (Pro Sesto Cernusco, 1:51.37). Nella terza serie vince in 1:52.51 Andrea Mason (CUS Insubria Varese Como) precedendo l’under 23 Riccardo De Cesare (CS San Rocchino) al PB a 1:52.63.

Nella prima serie femminile, lanciata da Alessandra Bonora, vince Federica Pansini (Studentesca Rieti Milardi): il bronzo iridato Under 20 2021 della 4x400 sfiora il PB a 2:06.89 (il minimo europeo Under 23 è 2:06.50) precedendo Maria Colajanni (CUS Palermo), autrice del personale a 2:07.22 per un progresso di quasi 3 secondi, e Martina Brangero (Atl. Alba), che cresce di due secondi portandosi a 2:07.45; non vanno lontane dal minimo europeo Under 20 la junior Breanna Selley (Bracco) con 2:08.53 e l’allieva al primo anno Elena Irbetti (Atl. Spezia Duferco) al PB con 2:08.94 (un secondo di progresso), mentre l’altra junior Virginia Bancolini (SEF Stamura Ancona) si esprime in 2:09.82 e Faith Gambo (NA Fanfulla) precede di un centesimo Melissa Fracassini (Arcs CUS Perugia) 2:10.03 a 2:10.04. Milena Masolini (GP Valchiavenna) vince la seconda serie con il nuovo PB a 2:10.00: alle sue spalle crescono le juniores Gaia Chierichetti (Atl. Gallaratese, 2:11.40) e Serena Quintiliani (Tethys Chieti, 2:11.53).

Altra gara di altissimi contenuti è il 3000m piani maschile, con due atleti sotto gli otto minuti: Sebastiano Parolini (GA Vertovese) vince in volata in 7:58.09 contro Saber Zinoubi (Atl. Vallecamonica), under 23 al primo anno ancora cittadino tunisino e autore di un notevole 7:58.15, per un personale migliorato di 14 secondi! Giovanni Gatto (US Quercia) è terzo in 8:03.94, poi piovono personali: nella prima serie transitano Pasquale Selvarolo (Fiamme Azzurre) con 8:06.66, Saverio Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) con 8:10.90, Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) con 8:11.65 ed Enrico Oddone (Atletica Gio 22 Rivera) con 8:12.37. Tra i tanti PB della prima serie, lanciata da Enrico Vecchi, segnaliamo addirittura tre crono inferiori al minino europeo Under 20: Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana) si migliora di 2 secondi abbondanti con 8:14.96 e alle sue spalle Simone Valduga (US Quercia) e Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si esprimono rispettivamente in 8:20.83 e 8:20.94. Altri tre atleti scendono sotto lo standard per Gerusalemme nella seconda serie: sono i campioni italiani indoor Juniores e Allievi Andrea Ribatti (Imperiali Atletica), vincitore della serie, e Manuel Zanini (Atl. Gavirate), capaci di esprimersi rispettivamente in 8:13.01 e 8:19.22 (oltre 10 secondi di progresso per Zanini), ed Elmehdi Bouchouata (Interflumina è Più Pomì) che scende fino a 8:21.36; sempre in ambito Under 20, corrono forti Nicola Morosini (US Rogno, 8:23.66), a poco più di mezzo secondo dal minimo, e Lorenzo Pelliciardi (Atl. Iriense Voghera, 8:27.76).  L’omologa distanza al femminile vede Federica Zanne (CS Esercito) precedere in volata Aurora Bado (FreeZone): 9:21.15 per Zanne, PB a 9:22.27 per Bado. Terza piazza per Paola Poli: la portacolori della Rodengo Saiano Mico centra un altro PB portandosi a 9:43.05 per Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950, 9:43.66); Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra) è quinta in 9:49.42 con Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) che con 9:49.95 sfiora lo standard per Gerusalemme; dietro si migliora Francesca Mentasti (Pro Sesto Cernusco) con 9:55.81 e l’argento tricolore Allieve di cross Ilvana Markovic (Atl. Gavirate) si porta a 10:02.74.

Nei 3000m siepi in gara due finalisti mondiali Under 20 di Cali, ora passati Under 23. In campo femminile Agnese Carcano (Atl. Verona Pindemonte) conclude la propria cavalcata in 10:21.26 (standard per gli Europei Promesse) per migliorarsi di otto decimi: alle sue spalle, a debita distanza, chiudono Silvia Gradizzi (CUS Pro Patria Milano) in 10:36.86 e Ilaria Bruno (Atl. Brugnera Friulintagli) in 8:37.10; quarta, a soli 3/100 dal minimo per Gerusalemme, corre la junior al primo anno Sofia Cafasso (Battaglio CUS Torino) in 10:45.03. Solo 24/100 separano invece Cesare Caiani (Atl. Brugnera Friulintagli) dal minimo per Espoo: il friulano centra comunque il PB a 8:57.74; piovono personali anche alle sue spalle con Federico Fragiacomo (Trieste Atletica) in 9:05.13, Giovanni Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) in 9:08.57 e con gli juniores Davide Delaini (Euroatletica 2002) e Stefano Menegale (Atl. Silca Conegliano), autori di 9:11.07 e 9:18.36 (il crono di Delaini è inferiore al minimo pe Gerusalemme).

La prossima tappa del circuito Silver Meeting sarà mercoledì 31 maggio a Bergamo: specialità previste 800m e 1500m maschili e femminili, iscrizioni entro mercoledì 24 maggio.

Cesare Rizzi

Non basta la pioggia (caduta in modo non fitto nella prima parte della mattinata) a fermare l’entusiasmo della finale regionale dei Campionati Studenteschi per la categoria scolastica Cadetti/e (anni di nascita 2009 e 2010, classi seconde e terze medie): per il secondo anno consecutivo l’appuntamento si svolge a Brescia, al campo sportivo Gabre Gabric in zona SanPolino. Nell’appuntamento organizzato dall’Ufficio scolastico regionale e dall’Ufficio scolastico territoriale di Brescia (guidati dai coordinatori, rispettivamente Giulio Rossini e Monica Buizza) con il pieno supporto di FIDAL Lombardia e FIDAL Brescia (per il Comitato Regionale è intervenuto il presidente Gianni Mauri) è l’IC Trebeschi di Desenzano del Garda (Brescia) a trionfare (per il secondo anno consecutivo) nella classifica a squadre maschile: 21 punti complessivi (un punto per ogni primo posto, due per ogni seconda posizione ecc in classifiche “depurate” dei piazzamenti degli individualisti) contro i 32 dell’IC Volta di Mandello del Lario (Lecco) e i 37 dell’IC Desenzano 1 (due istituti sul podio per la realtà atletica in cui è nato Marcell Jacobs). Serratissima la sfida al femminile, con quattro squadre in tre punti: titolo all’IC Villa D’Almè (Bergamo) a quota 32, con il bresciano IC Prevalle e l’IC Via Maffucci Milano a quota 33 (secondo è Prevalle per i piazzamenti) e l’IC Desenzano 1 quarto a 35.

A livello individuale, con prove di velocità e ostacoli disputate a serie e lungo e vortex senza finali per ovviare alle difficoltà meteo e al divieto di utilizzo di scarpe chiodate come da regolamento nella categoria, brillano i due campioni italiani studenteschi di Pescara 2022: Kelly Ann Doualla Edimo (IC Morzenti Sant’Angelo Lodigiano), dopo il 9.64 di Cornaredo, si ripropone su livelli d’eccellenza con un 9.86 senza chiodate sugli 80m piani; Gabriele Ciappesoni (IC Volta Mandello del Lario, nella foto di Camillo Dosi), 14 anni compiuti ieri, sale prima a 1.76, poi migliora il PB (aveva 1.78) portandosi a 1.82 senza chiodate e quindi sfiora 1.85 al secondo assalto.  Negli 80m ostacoli (otto barriere da 76 centimetri per ambo le prove) la gara maschile è dominata da Davide Foresti (Solari Albino) che stampa 11.46, mentre in campo femminile due serie diverse producono il medesimo 13.24, con Elena Bolis (IC Darfo Boario 1) e Adelaide Castagna (IC Volta Mandello del Lario) proclamate vincitrici ex aequo. Serratissimo e tutto gardesano il duello tra Tony Budur (Trebeschi Desenzano) e Nicola Davolio (IC Desenzano 1) nel vortex: vince Budur 61.03 a 60.42. Nel lungo maschile Federico Pirola (Mazzi Bergamo) è l’unico oltre i 5 metri: 5.06; tra le ragazze, in un podio racchiuso in 5 centimetri, prevale Mariasole Platto (IC Bagnolo Mella) con 4.57. Serrate anche le serie degli 80m piani maschili, con Gabriele Mannino (Gobetti Trezzano sul Naviglio) unico a scendere sotto i 10 secondi (9.96). Un bell’1.49 al secondo assalto vale il titolo ad Anna Zamboni (IC Gussago) nell’alto.  Nel vortex femminile titolo a Nora Franceschelli (IC Agosti Dello) con 43.62.

Chiusura di racconto con due ottimi 1000 metri, entrambi vissuti su sfide a distanze: tra le ragazze la minuta Iris Acri (IC De Andrè Peschiera Borromeo) segna 3:09.50 nella prima serie staccando la concorrenza nell’ultimo giro, mentre nella seconda la vincitrice del titolo lombardo studentesco di cross Matilde Paggi (IC Garibaldi Chiavenna) va via in progressione ma il suo 3:10.02 non basta per il titolo; tra i ragazzi apre Pietro Carminati (IC Falcone/Borsellino Lecco) con 2:57.31 ma nella serie numero due Gualtiero Ciardi (Leone XIII Milano) mette la freccia con 2:53.62.

Domani giovedì 18 maggio sempre dalle ore 10:00 finale regionale per la categoria Allievi/e scolastica (nati nel 2006, 2007 e 2008).

Cesare Rizzi

TUTTI I PODI

Cadetti. 80m piani: 1. Gabriele Mannino (Gobetti Trezzano sul Naviglio) 9.96, 2. Leonardo Grassi (IC Robbio) 10.01, 3. Francesco Cammisa (IC Cernusco Lombardone) 10.08.  80m ostacoli: 1. Davide Foresti (Solari Albino) 11.46, 2. Federico Pappadà (IC Desenzano 1) 12.16, 3. Giovanni Zucchi (IC Volta Mandello del Lario) 12.59.  1000m: 1. Gualtiero Ciardi (Leone XIII Milano) 2:53.62, 2. Pietro Carminati (IC Falcone/Borsellino Lecco) 2:57.31, 3. Edoardo Zecca (IC Salvo D’Acquisto Monza) 3:02.72.  Alto: 1. Gabriele Ciappesoni (IC Volta Mandello del Lario) 1.82, 2. Gavi Saini (IC Mazzano) 1.61, 3. Pietro Pettenati (IC Ceresara) 1.58.  Lungo: 1. Federico Pirola (Mazzi Bergamo) 5.06, 2. Fabrizio Lanzini (IC Cernusco Lombardone) 4.99, 3. Leonardo Consoli (Collegio Bianconi Monza) 4.87.  Vortex: 1. Tony Budur (Trebeschi Desenzano) 61.03, 2. Nicola Davolio (Desenzano 1) 60.42, 3. Stefano Ballabio (IC Battisti Cogliate) 59.56.  4x100: 1. Trebeschi Desenzano (Iagulli, Chignola, Righettini, Curzio) 50.44, 2. IC Cernusco Lombardone (Mauri, Cammisa, Gulmini, Lanzini) 50.60, 3. Solari Albino (Nembrini, Monachino, Ghilardi, Foresti) 50.60.

Cadette. 80m piani: 1. Kelly Ann Doualla Edimo (IC Morzenti Sant’Angelo Lodigiano) 9.86, 2. Ludovica Nicastro Guidiccioni (IC Via De Andreis Milano) 10.64, 3. Gaia Lavezzo (IC Prevalle) 10.68.  80m ostacoli: 1. ex aequo Elena Bolis (IC Darfo Boario 1) e Adelaide Castagna (IC Volta Mandello del Lario) 13.24, 3. Giorgia Trunfio (IC Crespi Busto Arsizio) 13.37.  1000m: 1. Iris Acri (IC De Andrè Peschiera Borromeo) 3:09.50, 2. Matilde Paggi (IC Garibaldi Chiavenna) 3:10.02, 3. Dafne Iacono (IC Gussago) 3:14.41. Alto: 1. Anna Zamboni (IC Gussago) 1.49, 2. Matilde Beretta (IC Olgiate Molgora) 1.47, 3. Serena Viganò (IC Monsignor Pirovano Merone) 1.45.  Lungo: 1. Mariasole Platto (IC Bagnolo Mella) 4.57, 2. Jana Ilic (IC Villongo) 4.54, 3. Eleonora Rossi (IC Don Milani Monza) 4.52.  Vortex: 1. Nora Franceschelli (IC Agosti Dello) 43.62, 2. Vittoria Nardini (IC Militi Saronno) 41.36, 3. Chiara Sbarbari (IC Prevalle) 41.03. 4x100: 1. IC Battisti Cogliate (Fiori, Zoncada, Fusaro, Ferrario) 55.90, 2. IC Desenzano 1 (Finco, Messina, Motta, Merico) 56.27, 3. IC Via  Maffucci Milano (Martegani, Denicolai, Perrone, Pittini) 57.07.

Incombono le finali regionali dei Campionati Studenteschi di atletica leggera su pista: mercoledì 17 e giovedì 18 maggio sempre dalle ore 10:00 il centro sportivo Gabre Gabric di Brescia SanPolino sancirà i re e le regine dell’atletica studentesca e gli istituti campioni di Lombardia, in una due giorni che sancisce una stagione di lavoro sinergico e di rapporti molto proficui tra il Comitato Regionale FIDAL Lombardia e l’Ufficio scolastico regionale, rapporti portati avanti dal presidente Gianni Mauri e dal coordinatore professor Giulio Rossini d’intesa con le singole realtà locali, cui va un grande “grazie” (nell’allestimento delle finali regionali del 17-18 maggio un prezioso supporto organizzativo arriva da Comitato Provinciale FIDAL Brescia e Ufficio scolastico territoriale di Brescia). Le finali lombarde arrivano “a valle” di una primavera punteggiata di 28 manifestazioni provinciali, per le quali FIDAL Lombardia ha contribuito con l’impiego dei propri giudici di gara e dei propri operatori informatici e la fornitura delle strumentazioni per il cronometraggio.

LE SFIDE Mercoledì 17 maggio (inizio ore 10:00) aprirà la categoria scolastica Cadetti/e: anni di nascita 2009 e 2010, specialità previste 80m piani, 80m ostacoli, 1000m, alto, lungo, vortex e staffetta 4x100 per ambo i sessi. Tra gli iscritti la sprinter Kelly Ann Doualla Edimo (IC Morzenti Sant’Angelo Lodigiano) sugli 80m piani, campionessa in carica, il vincitore 2022 dell'alto Gabriele Ciappesoni (IC Volta Mandello del Lario) e la vincitrice del cross regionale studentesco a Cinisello Balsamo Matilde Paggi (IC Garibaldi Chiavenna) sui 1000m. Giovedì 18 maggio sempre dalle ore 10:00 toccherà alla categoria Allievi/e sempre in accezione scolastica, quindi coinvolgendo gli anni di nascita 2006, 2007 e 2008. Previsti per ambo i sessi 100m piani, 100m ostacoli, 1000m, alto, lungo, peso e staffetta 4x100. La gara di peso femminile si annuncia super: favorita la campionessa italiana Allieve indoor Elisa Dozio (Agnesi-UST Lecco), che disputerà anche la 4x100, ma tra le avversarie ci saranno le ultime due vicecampionesse italiane federali di giavellotto Cadette Sofia Frigerio (Falcone-UST Bergamo) ed Emma Ravasio (Amaldi-UST Bergamo) e la due volte argento tricolore sempre tra le Cadette ma nel disco Sofia Tralli (Cardano-UST Pavia); nel peso maschile c’è il vincitore dei Societari regionali Allievi Riccardo Burani (Sant’Elia-UST Como). Attenzione anche ai 1000m: in campo femminile Giulia Macchi (ISIS Da Vinci Pascoli-UST Varese), campionessa regionale studentesca appena scesa a 2:11.57 sugli 800m, sfiderà Letizia Cavallaro (LS Ferraris-UST Varese), Noemi Gini (Crotti Caurga-UST Sondrio) e un drappello agguerrito di classe 2008 come una protagonista dei tricolori Cadette di corsa in montagna quale Caterina Ciacci (LS Maria Ausiliatrice-UST Lecco), le prime due forze dei Campionati Regionali federali Cadette di cross Margherita Anelli (Vittorio Veneto-UST Milano) e Francesca Ronchi (LS Golgi-UST Brescia) e l’argento tricolore studentesco in carica (nella categoria inferiore) Tabatha Spini (Saraceno Romegialli-UST Sondrio); nella gara maschile presenti il vincitore dei 1500m ai CdS regionali Allievi Michele Alamia (Beccaria-UST Milano) e il quarto dei tricolori U18 di corsa in montagna Pietro Ruga (Dalla Chiesa-UST Varese).

Capitolo ostacoli, con entrambe le prove sui 100m ostacoli: in una specialità inconsueta al maschile ci sarà un banco di prova per Lorenzo Testa (Paolo Carcano-UST Como), tricolore federale Cadetti 2022 sui 300m ostacoli e appena sceso a 54.67 sui “quattro acca”; tra le Allieve sfida tra l’argento tricolore federale Cadette 2022 Matilda Lui (Cartesio-UST Milano) e il bronzo tricolore Allieve di pentathlon indoor 2023 Lisa Maria Caramello (Paolo Frisi-UST Monza Brianza). Nel lungo da seguire Matteo Costa (ISIS Da Vinci Pascoli-UST Varese) e Davide Giardina (Paolo Frisi-UST Monza Brianza) in campo maschile e Ludovica Avigni (LS Ferraris-UST Varese) tra le ragazze. Super match nell’alto tra l’argento tricolore Cadetti 2022 Filippo Bianchini (Paolo Frisi-UST Monza Brianza) e l’oro tricolore Cadetti 2021 Stefano Monticelli (Mascheroni-UST Bergamo). Nei 100m al via il vicecampione italiano Allievi indoor in carica Daniel Ohua (Giulio Natta-UST Bergamo).

Cesare Rizzi