Bronze Meeting: il Top da Nembro e Lodi

Bronze Meeting: il Top da Nembro e Lodi

Doppio appuntamento lo scorso weekend con i Meeting Bronze CRL in Lombardia. A Nembro (Bergamo), sabato 27 maggio, la riunione organizzata dall’Atletica Saletti applaude il PB sui 400m dell’under 23 Francesco Rossi (CUS Pro Patria Milano, FOTO Colombo/FIDAL archivio), che sfonda il muro dei 47 secondi correndo in 46.70 al culmine di un bel duello con Matteo Fusari (Bergamo Stars), espressosi in 47.05. Nella gara femminile domina Federica Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): 55.19.

Nei salti l’exploit è di Gloria Polotto, 22enne altista del CUS Pavia: con 1.76 aggiunge due centimetri al PB outdoor e uno al proprio miglior salto di sempre per imporsi con margine su Federica Stella (Pro Sesto Cernusco), autrice di un buon 1.68. Nel triplo maschile l’allievo Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) aggiunge 40 centimetri al PB per atterrare controvento a 14.54 e superare il tricolore Promesse Tommaso Reffo (Virtus Castenedolo) a 14.49 (-1.6) e l’altro under 18 Filippo Valotti (Virtus Castenedolo) a 14.29 (-0.9). Al debutto italiano 2023 l’under 23 Rebecca Pecora (Bracco) vince il lungo con 5.85 (-0.4) precedendo la triplista Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Cernusco) a 5.71 (+0.9). Nel getto del peso i migliori sono Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) con 15.82 e l’attrezzo Assoluto e Gioele Tengattini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 16.37 e i 6 kg Juniores tra gli uomini e Greta Pistolozzi (Libertas Unicusano Livorno) con 13.59 tra le donne. Bel 1500m maschile risolto da Leo Paglione (GS Virtus) con 3:52.28 con Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) secondo con il PB a 3:55.11: la gara femminile è risolta da una bella volata che vede Alessandra Pogliani (CUS Pro Patria Milano) battere in 4:39.16 la tricolore Juniores 2022 Camilla Galimberti (Bracco) a 4:39.24. Nei 100m blitz sotto gli 11 secondi per Cristian Cannavò (Vis Nova Giussano) con 10.98 (+0.1) e successo al femminile di Denise Rega (Team A Lombardia) con un 12.14 (-0.7) sfiorato in altra serie dal 12.15 (-1.3) della junior Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca). RISULTATI

Domenica 28 maggio è il turno di Lodi con l’organizzazione della Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana. Al top il salto in alto maschile con il sardo campione italiano Assoluto 2017 Eugenio Meloni (CS Carabinieri) autore di 2.18 al primo assalto dopo aver conquistato 2.10 alla prima e 2.14 alla seconda: erano due anni che il bronzo europeo Under 23 2015 non arrivava così in alto. Esulta anche Matteo Sioli (Eurpoatletica 2002): per lo junior azzurrino al coperto il 2.06 centrato alla terza prova è il PB outdoor. A proposito di azzurrini dell’ultimo inverno, Nicolò Salaris (GS Bernatese) conquista il PB nei 200m scendendo a 21.34 (+0.5): bravo anche Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano), espressosi a 21.73 controvento (-2.1). Nonostante il vento contrario sono ben sette le atlete a scendere sotto i 25 secondi sui 200m: Gaia Pedreschi (Atl. Brescia 1950) vince la gara imponendosi nella prima serie (-2.2) in 24.52 davanti a Denise Rega (Team A Lombardia, 24.78), Patricia Imprugas (Amsicora, 24.88) e Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano, 24.93); nella seconda serie (-1.1) 24.75 per Giulia Maria De Paoli (CUS Pro Patria Milano) e 24.84 per Sofia Wieland (CUS Pro Patria Milano) e per la junior Claudia Ferrarini (AG Comense). Sono grandi gare Assolute di giavellotto: Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto Cernusco) e Matteo Masetti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) duellano nella prova maschile con il successo di Bertocchi 64.83 a 64.19 (oltre i 60 metri, 60.04, anche Simone Bonfanti/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Pascaline Adanhoegbe (CUS Pro Patria Milano) vince la gara femminile con 52.93 davanti a Margherita Randazzo (Assindustria Sport, 49.44). Largo ai giovani nei 400m ostacoli: lo junior Matteo Fragola (CUS Insubria Varese Como) cresce fino a 53.90 e vince davanti a Luca Rescalli (CUS Pro Patria Milano, 54.23), l’allieva Arianna Oldani (SOI Inveruno) scende a 1:04.20 per vincere la gara Assoluta femminile. Personale controvento (-2.7) per Giada De Martino (Toscana Atl. Empoli Nissan) nel triplo: 12.67 per superare Valentina Paoletti (Atl. Vigevano, 12.33/-1.0). Allo junior Giorgio Kaborè (Varese Atletica) il lungo con 6.88 (-2.1), Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) vince l’asta con 3.70. Capitolo mezzofondo: cavalcata dell’under 23 Alice Piana (Bracco) sui 3000m piani in 10:15.61, negli 800m serrato arrivo al femminile, con Clarissa Boleso (Atl. Lecco Colombo) su Sabrina Passoni (Atl. Riccardi Milano 1946) 2:17.50 a 2:18.17, e al maschile, con Marco Prado Pavanetto (Atl. Iriense Voghera) su Jonathan Pavani (CUS Insubria Varese Como) 1:55.75 a 1:55.98. RISULTATI

Cesare Rizzi

Montagna/2: i Vincitori nelle Valli Bergamasche

Montagna/2: i Vincitori nelle Valli Bergamasche

Al 19esimo Trofeo Valli Bergamasche-Memorial Luigi Castelletti, consolidata classica a staffetta (in campo maschile) della corsa in montagna a Leffe (Bergamo), cade il primato del percorso. Vince per l’undicesima volta consecutiva l’Atletica Valli Bergamasche Leffe in casa, lo fa con i tre assi orange Cesare Maestri, Hannes Perkmann e Xavier Chevrier che al comando sin dalle prime battute di gara siglano il record del percorso. Nella prova individuale femminile il duello tra le big della corsa in montagna azzurra premia Elisa Sortini (Atl Alta Valtellina), al successo davanti alle portacolori de La Recastello Radici Group Alice Gaggi e Beatrice Bianchi. Buona la prova della juniores bellunese Lucia Arnoldo, quarta al traguardo.

Un ottimo test per gli azzurri e le azzurre che hanno testato la condizione in vista dei mondiali di Innsbruck in programma tra meno di due settimane.

Sui classici 8100 metri di gara Elisa Sortini allunga su Alice Gaggi alle pendici della salita di Monte Beio, guadagnando progressivamente margine nel corso della veloce discesa finale. Per lei un crono finale di 38’22”, terzo miglior tempo di sempre sul percorso di Leffe, a soli 17” dal suo record di gara, datato 2019. Un’ottima Gaggi chiude seconda, distanziata di 46”, mentre a completare il podio ci pensa la compagna di squadra Beatrice Bianchi (1’28” il suo ritardo), che ha la meglio sulla bellunese della categoria juniores Lucia Arnoldo (Atl Dolomiti Belluno / 40’57”). Completa la top five di giornata Nives Carobbio (Atl. Paratico).

Nella staffetta maschile, con le classiche tre frazioni a susseguirsi sullo stesso tracciato della prova femminile, è Cesare Maestri, portacolori della squadra di casa, a sferrare l’attacco e imporre un ritmo forsennato sin dalle prime battute di gara. Sulla cima di Monte Beio transita con una ventina di secondi di vantaggio su Alex Baldaccini, mentre dietro inseguono Fabio Ruga (La Recastello A), Luca Cantoni (Valli Bergamasche B) e Lorenzo Cagnati (La Recastello B). Al primo cambio in Piazza della Libertà, Maestri – miglior crono di giornata e record della gara con 32’18” – lancia Hannes Perkmann con un margine di 30” sul GS Orobie, mentre Ruga porta La Recastello a 1’45” dalla testa della corsa, che vede partire in seconda frazione per i nero verdi uno scatenato Luciano Rota.

Di lì in avanti è assolo per i padroni di casa: Perkmann chiude la sua fatica in 33’25, mentre Xavier Chevrier mette il sigillo in perfetta solitudine alla terza frazione con il secondo miglior tempo di giornata (32’34”). Per il terzetto delle Valli Bergamasche squadra A il cronometro recita un tempo finale di 1h38’18”, come dicevamo record della gara, mentre alle loro spalle chiude La Recastello Radici Group con Ruga, Rota e Costa in 1h40’29”. Terza piazza per il GS Orobie (1h45’57”), con Mauro Balzi e Manuel Zani a dare bel seguito alla prima frazione di Alex Baldaccini (terzo crono individuale con 32’50”). Quarta piazza per La Recastello Squadra B con Cagnati, Zanga e Epis davanti alle Valli Bergamasche squadra B che insieme ai valtellinesi Cantoni e Zanaboni hanno schierato il rientrante Nicola Spada.

(testo da comunicato organizzatori) 

 FOTO di Marco Gulberti: in home Perkmann, Chevrier e Maestri; in basso Elisa Sortini. 

CLASSIFICHE

 Elisa Sortini

Individuale Femminile

Elisa Sortini 38’22”

Alice Gaggi 39’07”

Beatrice Bianchi 39’49”

Lucia Arnoldo 40’57”

Nives Carobbio 43’07”

 

Staffette Maschile

Atletica Valli Bergamasche 1h38’18”: Cesare Maestri – Hannes Perkmann – Xavier Chevrier

La Recastello Radici Group 1h40’29”: Fabio Ruga – Luciano Rota – Isacco Costa

GS Orobie 1h45’57”: Alex Baldaccini – Mauro Balzi – Manuel Zani  

 

Migliori tempi Maschile

Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche) 32’18”

Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche) 32’34”

Alex Baldaccini (GS Orobie) 32’50”

Luciano Rota (La Recastello Radici Group) 32’55”

Hannes Perkmann (Atl. Valli Bergamasche) 33’25”

 

Trofeo Valli Bergamasche (classifica a squadre, su 3 staffette)

La Recastello Radici Group

GS Orobie

Gruppo Sportivo Alpini Sovere

Montagna/1: Curioni Miglior Azzurrino ad Annecy

Montagna/1: Curioni Miglior Azzurrino ad Annecy

Nell’International Under 18 Mountain Running Cup ad Annecy, in Francia, le due squadre italiane si piazzano in sesta posizione. A livello individuale il miglior risultato è il tredicesimo posto del lombardo Luca Curioni, portacolori del GP Valchiavenna (FOTO Andrea Zoanni/archivio, al traguardo in 19:04 sui 4,6 km del percorso di salita e discesa, ma arriva nei primi venti anche il piemontese Simone Abbatecola, diciottesimo in 19:22 al debutto nella categoria. Più dietro Vittore Simone Borromini che all’inizio viaggia tra i migliori alle spalle dello spagnolo Oscar Gaitan, vincitore in 17:46, per poi accusare la fatica incappando una caduta, senza particolari conseguenze, e così il campione italiano allievi finisce 32esimo con 20:17 mentre Alessio Romano, dolorante a una caviglia, completa la gara al 39° posto in 20:51. Sul podio nella rassegna di corsa in montagna dedicata agli under 18 anche l’argento dello statunitense Matthew Edwards (17:54) e il bronzo del messicano Randy Garcia (18:11), invece a squadre gli Stati Uniti (18 punti) precedono Spagna (35) e Inghilterra (39) con l’Italia sesta a quota 62. La gara femminile vede le quattro azzurre vicine tra loro: ventesima la trentina Licia Ferrari (22:57 per la tricolore allieve della specialità), 21esima Silvia Boscacci (23:06 per la portacolori della Polisportiva Albosaggia all’esordio in azzurro), 26esima Alice Gastaldi (23:19) e 27esima Federica Borromini (23:22). Successo anche in questo caso di un’atleta spagnola, Ines Herault (20:19), davanti a Keeghan Edwards (Usa, 20:46) e all’inglese Amelie Lane (20:51) con le stesse bandiere a sventolare nella classifica per team: Spagna (15), Stati Uniti (16) e Inghilterra (23), sesta l’Italia che totalizza 67 punti.

(fonte: Fidal.it)