Alessia Pavese (CS Aeronautica) e Roberto Rigali (Bergamo Stars): i protagonisti annunciati per lo sprint della sessione di Campionati Regionali indoor Juniores e Promesse open di domenica 12 febbraio a Bergamo si confermano sui 60m piani con ottimi crono. Pavese, bronzo europeo a Monaco 2022 con la 4x100 da ultima frazionista, ottiene un exploit cronometrico: in batteria porta il PB da 7.47 a 7.40 e in finale si conferma con 7.41, vincendo la finale open davanti a Giulia Mannu (CUS Cagliari) a 7.69 (7.71 in batteria) e a Eleonora Alberti (NA Varese) a 7.80. Rigali, nella gara organizzata dal proprio club, torna in gara dopo il fantastico 6.62 del 29 gennaio ad Ancona: 6.72 in batteria e poi 6.71 in finale per precedere con ampio margine Emanuele Brunello (Atl. Vicentina) a 6.92 e Alexis Atchori (Virtus Castenedolo) a 6.95, con Alessandro Portelli (CUS Pro Patria Milano) al PB in batteria con 6.98 subito davanti al 6.99 del compagno di club Gianmarco Messina.

In chiave Campionato Regionale arriva il secondo exploit cronometrico, ancora tra le donne. Lo firma Aurora Volpi, classe 2003: assente dalla specialità dal 2020 (quando ottenne 8.27), la 19enne  della Cremona Sportiva Atletica Arvedi era scesa in gennaio prima a 7.75 e poi a 7.69 prima di un doppio sostanzioso progresso ieri con il 7.64 della batteria e poi con il 7.58 del titolo regionale Promesse nella finale per battere la quattrocentista Charlotte Sana (Bracco) e Sofia Wieland (CUS Pro Patria Milano), al PB rispettivamente a 7.72 e 7.73 dopo aver corso entrambe in 7.78 in batteria. Nella finale Juniores super duello tra Claudia Ferrarini (AG Comense) e Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca): 7.94 per entrambe nell’eliminatoria, 7.91 a 7.92 per Ferrarini in finale. Nelle finali maschili Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca) vince e scende sotto i 7.00 (6.99) tra le Promesse mentre a livello under 20 va in scena una sorpresa: con 7.07 in batteria e poi con un decisivo 7.02 in finale (PB) Gianmario Pelanda (Circolo Giovanile Bresso) batte il bronzo tricolore Paolo Soldani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 7.05.

Nella gara FISPES Antonio Milano (Olympia Athletic Team), sprinter paralimpico in carrozzina, stampa 14.52, a soli 7/100 dal limite italiano della categoria T54 che resiste dal 2010.

60m OSTACOLI - In due scendono sotto i 9 secondi nella gara femminile: Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza) corre in batteria in 8.95 e poi vince la finale Juniores con 9.03 battendo l’eptatleta Giulia Soragna (Atl. Gallaratese) a 9.20, Bethany Visioli (Interflumina È Più Pomì) scende fino a 8.89 per trionfare tra le Promesse in finale. In campo maschile svettano Daniel Okoluku (CBA Cinisello) tra gli Juniores e Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano) tra le Promesse: Okoluku timbra 8.08 in batteria e poi esplode in finale in un eccellente 7.97 pareggiando il primato stagionale per battere Gabriel Euro More (Interflumina è Più Pomì) autore di 8.45; Legnani dopo il quarto posto tricolore domina la scena degli Under 23 con 8.14 in batteria e poi 8.24 in finale superando Lorenzo Cisana (Team A Lombardia) autore di 8.46 (8.45 in batteria) dopo l'uscita di scena di Junior Trevor Goho Diseysson (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che nel turno eliminatorio aveva corso in 8.39. 

CAMPIONATI REGIONALI INDOOR JUNIORES

60m piani M: 1. Gianmario Pelanda (Circolo Giovanile Bresso) 7.02, 2. Paolo Soldani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 7.05, 3. Daniel Okoluku (CBA Cinisello) 7.08.

60m piani F: 1. Claudia Ferrarini (AG Comense) 7.91, 2. Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca) 7.92, 3. Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964) 7.96.

60m ostacoli M: 1. Daniel Okoluku (CBA Cinisello) 7.97, 2. Gabriel Euro More (Interflumina è Più Pomì) 8.45, 3. Cristiano Tiraboschi (Bergamo Stars) 8.72. 

60m ostacoli F: 1. Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza) 9.03 (batt.: 8.95), 2. Giulia Soragna (Atl. Gallaratese) 9.20, 3. Sofia Ecca (Team A Lombardia) 9.22.

CAMPIONATI REGIONALI INDOOR PROMESSE

60m piani M: 1. Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca) 6.99, 2. Cristian Cannavò (Vis Nova Giussano) 7.12, 3. Federico Chirivì (Virtus Castenedolo) 7.16.

60m piani F: 1. Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) 7.58, 2. Charlotte Sana (Bracco) 7.72, 3. Sofia Wieland (CUS Pro Patria Milano) 7.73.

60m ostacoli M: Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano)  8.24 (batt.: 8.14), 2. Lorenzo Cisana (Team A Lombardia) 8.46 (batt.: 8.45), 3. Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como) 8.59 (batt.: 8.55). 

60m ostacoli F: 1. Bethany Visioli (Interflumina È Più Pomì) 8.89.

RISULTATI

SARONNO - Nella riunione regionale indoor organizzata dall’OSA Saronno Libertas al PalaDozio va in scena una giornata di soli salti. Spicca il 13.07 nel triplo di Corinne Challancin, valdostana dell’Atletica Firenze Marathon: è il PB (prima volta oltre i 13 metri in carriera) per superare nettamente il 12.06 di Silvia La Tella (Atl. Arcisate). Giulio Panara (Pro sesto Atl. Cernusco) fa doppietta: 7.09 nel lungo, per superare i decatleti Simone Ronzoni (Atl. Imola Sacmi AVIS) e Tommaso Franzè (Atl. PAR Canegrate) atterrati rispettivamente a 6.72 e 6.68, e 14.44 nel triplo, precedendo il campione regionale Promesse del giavellotto Diego Bruschi (OSA Saronno) a 13.90. Nel lungo femminile svetta la lombarda del CUS Palermo Isabella Ragusa atterrando a 5.55. RISULTATI

Cesare Rizzi

FOTO di Michele Maraviglia: da sinistra Giulia mannu, Aurora Volpi, Alessia Pavese e Ilaria burattin. Seguirà il FOTOSERVIZIO completo sulla pagina facebook FIDAL Lombardia. 

Il secondo Cross della Città Murata all’ombra delle mura cinquecentesche di Sabbioneta (Mantova) assegna gli “scudetti” regionali del cross per le categorie Cadetti e Master: a livello Under 16 trionfano il CUS Pro Patria Milano maschile e l’Euroatletica 2002 femminile, mentre l’Atletica Paratico domina al solito la scena tra gli over 35, in una manifestazione organizzata dall’Atletica Interflumina è Più Pomì e dal Comitato Provinciale FIDAL Mantova affiancati dal Comune di Sabbioneta (presente con il primo cittadino Marco Pasquali) e da A.Sco.Sport Sabbioneta. La rassegna costituiva la seconda tappa della Coppa Lombardia di corsa campestre e la seconda giornata della Festa Regionale del cross.

CADETTI/E - Giornata importante per la fascia d’età dei 14enni e15enni: Sabbioneta rappresenta la prova unica del Campionato di Società di categoria ma anche la prima di due tappe della Coppa Lombardia di categoria (la seconda a decisiva sarà a Brescia il 26 febbraio) e la seconda di tre competizioni indicative per comporre la squadra lombarda che correrà a Gubbio (Perugia) il 12 marzo i tricolori individuali e per Regioni (la precedente si era svolta a Cesano Maderno il 29 gennaio,l’ultima sarà sempre a Brescia).

Nella gara femminile, su un percorso filante e compatto da 1750 metri, si ripete l’epilogo di Cesano Maderno: è Margherita Anelli (Atl. Meneghina) a vincere la corsa con buon margine sulle inseguitrici. Per Anelli tempo finale da 5:53: 6:03 il crono che cristallizza invece lo sprint per la seconda piazza di Matilde Paggi (GP Valchiavenna) su Francesca Ronchi (Corrintime), accreditata dello stesso tempo. Per la quarta piazza è volatona: svetta Aurora Demarco (Virtus Groane)in 6:10 mentre Tabatha Spini (GP Talamona) quinta, Marta Prada (Euroatletica 2002) sesta e Asia Prenzato (Atl. Estrada) settima sono tutte accreditate di 6:11. Prada è l’avamposto dell’Euroatletica 2002 di Paderno Dugnano che con Ludovica Bonizzi ottava e Noemi La Torre decima totalizza 24 punti e conquista il titolo per club davanti al CS Cortenova, che colleziona 32 punti con Denise Mascheri nona, Caterina Ciacci 11esima e Serena Mascheri 12esima. Terza posizione per la Corrintime a quota 49: completano la top five Atletica Estrada (61 punti) e CUS Pro Patria Milano (67).

La prova maschile, su una distanza significativa per la categoria (2750 metri), vede giocarsi il successo Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 19469 e Mattia Martin (Atl. Malnate), già secondo e terzo a Cesano Maderno: è Colombo a prevalere 8:45 a 8:47. È una corsa serratissima che si decide negli ultimi metri: sono addirittura in 10 a tagliare il traguardo tra 8:51 e 8:55, con il terzo gradino del podio conquistato da Christian Di Maio (Corrintime) su Francesco Larocca (CUS Pro Patria Milano) quarto, su Antonio Morabito (Pro-Sport Running Academy) quinto e sull’argento tricolore della marcia Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago) sesto. Solo due i punti a separare campioni e vicecampioni regionali nella classifica del Campionato di Società: trionfa a quota 30 il CUS Pro Patria Milano con Larocca quarto ma anche con David Ferrante ottavo e Paolo Mangiagalli 18esimo mentre è secondo a 32 un compatto CUS Pavia con Simon Scardi nono, Daniel Allen 11esimo e Yoseph Bergo 12esimo. Il podio è completato dalla PBM Bovisio Masciago a quota 49 punti con l’Atletica Riccardi Milano 1946 quarta a 59 e la quinta moneta dell’Atletica Mariano Comense quinta a 91. Grazie all’Atletica Interflumina padrona di casa viene assegnato anche un trofeo “combinato” tra Cadetti e Cadette: successo per il CUS Pro Patria Milano a 97 punti su Euroatletica 2002 (117) e Atletica Riccardi Milano 1946 (156).

MASTER - Tripla valenza per il Cross della Città Murata over 35: Campionato Regionale individuale, prova unica del Campionato di Società e prova unica per assegnare la Coppa Lombardia di categoria. Le classifiche a squadre n(coincidenti per Societari e Coppa Lombardia) vedono trionfare l’Atletica Paratico. La squadra maschile chiude con 732 punti: seconda piazza per l’Atletica Falegnameria Guerrini a 281, bronzo per la Polisportiva GB Vighenzi con 208, mentre a completare le prime cinque posizioni sono due sodalizi mantovani come la Libertas Mantova e il GP AVIS Suzzara. La graduatoria femminile vede il Paratico trionfare con 369 punti: seconda la Polisportiva GB Vighenzi con 180, terzo il Gruppo Podistico Virgiliano con 21, seguono Atletica Rebo Gussago e Atletica di Lumezzane.

TUTTI I CAMPIONI REGIONALI INDIVIDUALI - Gara-1 (4,3 km). SF35: Cristina Ballabio (Runners Desio) 15:21. SF40: Lia Tavelli (Atl. Lonato) 15:58. SF45: Eva Grisoni (Atl. Paratico) 15:29. SF50: Simona Viola (GP AVIS Pavia) 15:54. SF55: Maria Claudia Cossetti (Atl. Paratico) 17:19. SF60: Giovanna Cavalli (Atl. Paratico) 17:57. SF65: Maria Lorenzoni (Atl. Montichiari) 18:45. SF75: Eugenia Delbarba (Atl. Paratico) 24:50. SM60: Achille Carrara (Libertas Vallesabbia) 14:47. SM65: Lino Cicci (Atl. Paratico) 15:52. SM70: Guerino Ronchi (Atletica di Lumezzane) 16:54. SM75: Giacomo Cancarè (Runners Bergamo) 19:29. SM85: Bruno Berzuini (Libertas Mantova) 27:33.

Gara 2 (6,3 km). SM45: Renato Tosi (Atl. Paratico) 20:09. Giuseppe Lucia (Atl. Paratico) 20:04. SM55: Roberto Pedroncelli (GP Santi Nuova Olonio) 20:12. Gara-3 (6,3 km). SM35: Stefano Casagrande (Azzurra Garbagnate) 19:17. SM40: Giovanni Bosio (GA Vertovese) 19:51.

Cesare Rizzi

FOTO di Davide Vaninetti (seguirà l'album completo sulla pagina Facebook FIDAL Lombardia): in alto la premiazione dei Societari Cadetti, in basso i podi dei CdS Cadette, Master femminile e Master maschile.

Settebello anche per la Bracco Atletica: il club presieduto da Franco Angelotti ad Ancona conquista il proprio settimo titolo nel Campionato di Società Allieve indoor dopo le vittorie nel 2006, 2008, 2017, 2020, 2021 e 2022. Considerando anche il Campionato di Società Allieve all’aperto la squadra Under 18 milanese infila il sesto titolo dal 2020 a oggi: sull’anello da 400 metri sono infatti arrivati gli scudetti 2004, 2008, 2017, 2021 e 2022. La Bracco trionfa con 75 punti piazzando sul podio ben sei pedine: ori per la capitana Erika Saraceni (nella foto Grana/FIDAL) nel triplo e Sofia Sidenius nei 1500m, argenti per Sofia Regazzi su 60m e 200m e con la 4x200 assieme a Saraceni, Carolina Molteni e a Emma Pollini, con quest’ultima pure terza sugli 800m. A completare il quadro il quinto posto di Maria Anischenko nella marcia.

Doppio podio per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, terza con 57,5 punti e ben quattro medaglie (ori per Valentina Vaccari/400m e la 4x200, argenti per Elisa Valensin/60m ostacoli e Anna Rota/triplo) tra le Allieve e seconda con 39,5 punti e il bronzo di Rocco Martinelli nel lungo tra gli Allievi. Nel settore maschile spicca anche il quarto posto con 33 punti dell’Atletica Gavirate d’oro con Manuel Zanini (1500m) e Matteo Bertoni (60m piani). In top ten chiudono poi anche il CUS Pro Patria Milano Allievi settimo (25 punti) e la Nuova Atletica Varese ottava (27 punti).

Ce. Ri.

La chiusura della domenica di Ancona consegna un’altra soddisfazione enorme all’atletica lombarda. Arriva il nono titolo su 26 gare in programma nel weekend dei Campionati Italiani Allievi/e indoor, l’ottavo di giornata (dopo il successo di ieri sui 60m piani di Matteo Bertoni): il punto esclamativo è posto dall’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, che con il proprio quartetto Allieve sigla la nuova Miglior Prestazione Italiana di categoria dopo che per tre volte (con Valentina Vaccari nei 400, Sofia Sidenius nei 1500m e Matteo Togni nei 60m ostacoli) i club lombardi avevano in precedenza firmato la seconda prestazione italiana all time in gare individuali nel corso della giornata. Per il club orobico l’argento dei 60m ostacoli Elisa Valensin, la finalista dei 400m Paola Caporali, Grace Volonterio e l’oro dei due giri indoor Valentina Vaccari chiudono in 1:41.57, migliorando di 22/100 l’1:41.79 realizzato dalla Bracco Atletica nel 2022 con Elisa Grassi, Giulia Minafra, Erika Saraceni e Ludovica Galuppi. Proprio la Bracco Atletica non va lontana dalla MPI che deteneva fino a oggi: Carolina Molteni, Emma Pollini, Erika Saraceni e Sofia Regazzi sono d’argento in 1:42.13 (per Pollini e Saraceni è la seconda medaglia del weekend, per Regazzi il terzo argento).

In campo maschile il duello nella quarta serie tra CUS Pro Patria Milano e Atletica Gavirate decide il bronzo: i milanesi Matteo Urbani, Francesco Martino, Francesco Crotti (già argento nel triplo) e Francis Wamwayi sono terzi con 1:33.71, i varesini Matteo Bertoni, Yassine Khaldoune, Edoardo Barrai e David Constantin quarti con 1:34.22.

ALTRE STAFFETTE LOMBARDE IN TOP 8 – Allieve: 6. Nuova Atletica Varese (Paoli, Casagrande, Vuolo, Avigni) 1:46.11. Allievi: 5. Atletica Riccardi Milano 1946 (Vismara, Bonacina, Saibene, Capasa) 1:34.40, 6. Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Cattaneo, Moncini, Frigeni, Miorini) 1:34.56.

MEDAGLIERE COMPLESSIVO LOMBARDO  - Ori: 9. Argenti: 8. Bronzi: 5. Totale 22 medaglie.

Cesare Rizzi

NELLA Foto Grana/FIDAL: da sinistra Valentina Vaccari, Paola Caporali, Grace Volonterio ed Elisa Valensin. 

Una domenica da fantascienza per l’atletica lombarda ad Ancona. Ai Campionati Italiani Allievi/e indoor la seconda giornata vede l’atletica lombarda conquistare su 13 gare individuale qualcosa come 7 titoli: un bottino consolidato da 5 argenti e 2 bronzi che rende indimenticabile la giornata vissuta dai nostri club al Palaindoor. Ben sei neocampioni italiani hanno ricevuto la borsa di studio FIDAL Lombardia per il Progetto Talento 2023, frutto anche della riuscita campagna di crowdfunding “Ci aiuti a coltivare un sogno?”: un sogno che oggi domenica 12 febbraio ha avuto riflessi tricolori.

TOGNI SENZA OSTACOLI Era il favorito e si conferma senza alcuna esitazione o incertezza nel lungo percorso di gara (3 turni): nei 60m ostacoli Matteo Togni (Bergamo Stars), allievo di Mattia Folli e azzurrino al Festival Olimpico della Gioventù Europea, apre con un probante 7.85 in batteria (38/100 sulla concorrenza!), prosegue con 7.82 in semifinale ed esplode in un 7.74 in finale che migliora il PB di 2/100 (aveva 7.76 corso a Bergamo il 15 gennaio 2023) e consolida il suo secondo posto nelle graduatorie italiane Under 18 all time, a soli 3/100 dalla MPI Allievi di Lorenzo Simonelli.

1500m, CHE QUARANTOTTO! Il pettorale 48 come punto di incontro per un doppio titolo tricolore. Nel mezzofondo i 1500 metri sono terra di conquista per l’atletica lombarda: Manuel Zanini (Atl. Gavirate) e Sofia Sidenius (Bracco), oltre a condividere lo stesso anno di nascita, corrono con il medesimo numero di pettorale, il 48. Seguito da Silvano Danzi a Varese, Zanini, vincitore del titolo sulla distanza all’aperto, piega con una rasoiata dai 1200 ai 1400 (27.2 dopo un passaggio da 2:12.1 agli 800m) un rivale di valore come il toscano Latena Cervone staccandolo alla fine di oltre 3 secondi (4:00.02 contro 4:03.75). Sidenius, allieva di Alberto Colli, nella serie migliore femminile progredisce ancora: 4:28.82 (1:10.3 ai 400, 2:23.7 agli 800) per migliorarsi di due secondi abbondanti, scendere sotto i quattro minuti e mezzo, consolidare la seconda posizione all time a livello di graduatorie dietro al 4:16.02 di Marta Zenoni e centrare il miglior crono di sempre in ogni condizione. E ovviamente anche per piegare la resistenza delle rivali, con Ginevra Di Mugno seconda a 4:34.88. Sidenius difende il titolo tricolore (terzo trionfo tenendo conto pure del cross Under 18 2022) e alle sue spalle fanno bene pure due lombarde classe 2007: Rebecca Borgonovo (Bracco) vince la serie meno accreditata in 4:44.51 ed è quinta, Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002) sesta con il PB a 4:46.89.

VACCARI, SUPER 400 Seconda posizione italiana all time Under 18 non solo per Sidenius e Togni ma anche per Valentina Vaccari: la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, allenata da Davide Naso e figlia del primatista italiano indoor della 4x400 Marco, trionfa in finale con 55.01, migliorandosi di 15/100 e salendo dal terzo al secondo gradino delle liste di sempre, alle spalle solo del 54.50 di Ilaria Verderio (altra lombarda) nel 2015. Per Vaccari, all’ultimo EYOF quinta sui 400m e oro in staffetta svedese, è il secondo trionfo dopo il successo sempre in sala nel 2022. Ai piedi del podio altre due lombarde: Alice Caglio (Vis Nova Giussano) è quarta in 58.79, Paola Caporali (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) quinta in 58.89. Nella finale maschile Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) si migliora ancora: quinto in 50.51.

INTERFLUMINA IN TRIONFO NELL’ASTA Straordinaria doppietta per l’Interflumina è Più Pomì: Elena Pezzali e Sara Gaspari si invertono sul podio rispetto ai piazzamenti del Campionato Regionale di Saronno (Varese) e sono oro e argento. Pezzali “sopravvive” alla terza prova a 3.50, poi supera tutto alla prima: 3.60, 3.65 e il 3.70 (PB pareggiato) che vale il titolo nei confronti della compagna di allenamenti (con Marco Falchetti) Gaspari, passata al comando con 3.50 alla prima, superata da Pezzali a 3.60 (Sara va a segno alla terza prova) e poi autrice di 3.65 (PB pareggiato al primo assalto). Per Elena Pezzali è il secondo titolo dopo Milano outdoor 2022, per Sara Gaspari la seconda top 3 dopo il bronzo indoor 2022.

SARACENI, CHE DEBUTTO  È un rientro in grande stile per Erika Saraceni. All’esordio stagionale la triplista atterra a 12.86 con il primo salto, meglio anche del personale all’aperto di 12.83, e diventa la quarta allieva italiana di sempre indoor. Dopo l’infortunio rimediato nella scorsa estate all’EYOF di Banska Bystrica, un edema al bicipite femorale che l’ha costretta a tre mesi di stop, si ripresenta in pedana cambiando piede di stacco (ora il destro) e trova subito un risultato di spessore la milanese della Bracco Atletica, che adesso è seguita nel capoluogo lombardo dal coach Aldo Maggi e da Luca Gori. Al secondo posto la bicampionessa cadette Raffaella Tsimi Atana (Studentesca Rieti Milardi, 12,31) davanti a Margherita Costi (NA Varese), che con 12.18 torna oltre i 12 metri stabilendo il PB.

DOZIO: TUTTO IN FAMIGLIA Si infiamma all’ultimo lancio la gara del peso con Elisa Dozio (Gs Virtus Calco) a riprendersi il primo posto: 13.37 la misura vincente, personale allungato di 23 centimetri. Nel giro di pochi mesi, dal secondo gradino tra le cadette al titolo allieve indoor per la lecchese di Brivio che aggiunge un tricolore alla bacheca di famiglia: nella scorsa stagione la sorella Federica è riuscita a conquistarlo nel giavellotto juniores ed entrambe sono allenate dal fratello Matteo. In netto progresso Angelica Arcari (Cus Parma) con il 13.04 che accende la sfida.

MEDAGLIE SPRINT Solo Sofia Pizzato con la MPI Allieve a 8.23 supera Elisa Valensin. La portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, oro Cadette 2022 sui 300m ostacoli, va subito a podio su una distanza cinque volte più breve: sui 60m ostacoli cresce da 8.65 a 8.57 per cogliere l’argento in finale dopo aver già corso in 8.71 in batteria. Settima posizione per la compagna di club Martina Bianchi, multiplista: 8.96 in finale dopo l’8.90 della batteria e l’8.86 della semifinale.  

 Il giro di pista sui 200 metri raddoppia i podi per Sofia Regazzi (Bracco) e Daniel Ohua (CUS Bergamo). Lei, al primo anno di categoria, dopo l’argento sui 60m è seconda anche sui 200m sempre alle spalle di Alice Pagliarini: dopo il 24.86 in batteria in finale scende a 24.57 migliorandosi di 11/100.  Lui in batteria si supera centrando 22.24, miglior crono in ogni condizione (aveva 22.32 indoor e 22.28 all’aperto): in finale si ripropone in 22.40 e porta a casa il bronzo dopo l’argento dei 60m.

BIANCHINI E CROTTI D’ARGENTO – La carica dei 2007 non si ferma a Dozio, Valensin e Regazzi: anche il primo anno al maschile risponde presente con Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) e Filippo Bianchini (Atl. Monza).  Crotti, tricolore Cadetti 2022, è battuto nel triplo solo da Aldo Rocchi: per il bergamasco un PB portato da 14.42 prima a 14.54 e poi a 14.59 per l’argento, terza medaglia tricolore individuale nella carriera. La prima era arrivata nel 2021 da cadetto quando fu secondo dietro Matteo Bertoni (ieri oro nei 60m) e davanti a Filippo Valotti (Virtus Castenedolo), oggi quinto con 13.87 mentre è quarto (dopo il bronzo nel lungo) Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 13.94. Ancora argento per Bianchini,  secondo nell’alto da cadetto a Caorle e secondo oggi da allievo: salito fino a 1.90 per ottenere il PB a Bergamo, il brianzolo ad Ancona pareggia il personale, poi sale a 1.92 e quindi, alla terza prova, a 1.94 per assicurarsi la seconda posizione.

GLI ALTRI LOMBARDI IN TOP 8 – 60m ostacoli M: 7. Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 8.43 (SF: 8.25). 1500m M: 8. Luigi Turrin (Atl. Vignate) 4:09.66. Triplo F: 6. Anna Rota (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) 11.79, 8. Tosca Bianchi (Bracco) 11.45. Triplo M: 8. Luca Di Cerbo (Forti e Liberi Monza) 13.62.

Cesare Rizzi (ha collaborato per peso e triplo Allieve Luca Cassai)

FOTO Grana/FIDAL: in home Sofia Sidenius; a destra nell'ordine dall'alto: Elena Pezzali, Erika Saraceni e Manuel Zanini; qui sotto dall'alto verso il basso Matteo Togni, Valentina Vaccari ed Elisa Dozio.

Un oro, due argenti e due bronzi: è il bottino dei club lombardi nella prima giornata dei Campionati Italiani Allievi/e indoor in quel di Ancona, in un sabato che vede sugli scudi i nostri sprinter.

Partiamo dall’ultima gara, temporalmente la più veloce: i 60 metri piani Allievi consegnano alla storia una doppietta lombarda. Matteo Bertoni (Atl. Gavirate) conquista il secondo tricolore della carriera: il primo non era però arrivato nella velocità ma nel salto triplo. Il varesino allievo di Giuseppe Balsamo, re in pedana a Parma 2021, ad Ancona trionfa nella finale dei 60m con l’unico crono sotto i sette netti di tutta la giornata: un 6.99 a 3/100 dal PB che gli permette di battere un altro atleta lombardo, Daniel Ohua (CUS Bergamo), che colleziona un bell’argento (il secondo consecutivo) correndo in 7.02 per precedere di millesimi il marchigiano Pagliarini. Pagliarini è anche il cognome di Alice, vincitrice della finale femminile in un imprendibile 7.46: alle sue spalle emerge però la campionessa italiana Cadette in carica degli 80m, la bergamasca Sofia Regazzi (Bracco), 15 anni, subito a podio nella categoria superiore con 7.64, a 1/100 dal crono della semifinale e a sei dal PB.

La prima medaglia lombarda aveva nel frattempo portato la firma di Rocco Martinelli: l'alfiere dell'Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, campione regionale di categoria arrivato proprio in occasione della rassegna lombarda al primo blitz oltre i 7 metri (7.01), approda a 6.92 al terzo salto e a 6.98 al quarto, per un bronzo (a lungo argento prima del 7.04 di Cosimo Sgherza) che vale il primo podio tricolore della carriera.  In finale pure un regolarissimo Davide Giardina (Team A Lombardia) sesto con 6.73, mentre con 6.56 Giulio Mandelli (Pro Sesto Cernusco) è il primo degli eliminati a pari misura con l’ottavo.

Nel pomeriggio l'Atletica Bergamo 1959 Oriocenter raddoppia i podi nel lungo con il fantastico concorso di Anna Rota: arrivata con un PB da 5.57, chiude i salti di qualificazione con 5.56, poi cresce a 5.66 al quinto turno e nel sesto atterra fino a 5.85 prendendo pure il comando del concorso prima del controsorpasso firmato da Mah Oury Seye (ASD Francesco Francia) con 5.97. 

La medaglia sfuma nel post gara per Jacopo Risi sugli 800m. L’alfiere dell’OSA Saronno, primatista regionale Allievi in sala, si rende protagonista di una corsa di grande personalità nella terza e decisiva serie. Dopo aver condotto la corsa per i primi 400 metri e aver provato a dar filo da torcere a Latena Cervone nell’ultimo giro, Risi si gioca il secondo posto in un finale serrato con Leonardo Trevisan, allargando però la traiettoria sul rettilineo finale: il crono, 1:55.76, e l'ordine d'arrivo gli attribuirebbero l'argento, ma Risi viene purtroppo squalificato per ostruzione. Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza), secondo un anno fa, resta comunque in top five: quarto in 1:58.16.

Un bel podio arriva invece nell’800m Allieve: la firma è ancora di Emma Pollini (Bracco), bronzo 2023, dopo l’argento 2022, con 2:15.28 e una gran volata finale in una serie condotta un po’ a strappi dalla ligure Elena Irbetti poi campionessa italiana. La Bracco piazza pure la 15enne Giulia Macchi al quinto posto in 2:17.37.

Piazzamenti ai piedi del podio nell'alto Allieve: Francesca Bianchi (Team A Lombardia) e Giulia Lodi (Cremona Atl. Arvedi) superano 1.65 alla terza e sono rispettivamente quinta e sesta; settimo posto per Sofia Paganoni (Centro Olimpia Piateda) con 1.62 alla prima. Doppio 4.00 nell'asta Allievi: Claudio Rocchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è sesto, Federico Sironi (Atl. Monza) ottavo.  Capitolo marcia. Sfiora il podio Maria Anischenko, ragazza ucraina arrivata in Italia lo scorso anno e tesserata Bracco: il quinto posto le vale anche il PB sui 3000m a 14:40.26 e il personale arriva pure per la compagna di club Sara Magni, vincitrice della prima serie in 15:25.17 e nona nella classifica finale. Anche nei 5000m Allievi arriva un quinto posto: lo firma in 23:44.25 Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago) distruggendo il PB. 

ELIMINATORIE 60m PIANI – Sofia Regazzi (Bracco) è la migliore nel primo turno con 7.73, poi scende a 7.63 in semifinale e si candida come da pronostico a principale alternativa ad Alice Pagliarini. Regazzi è l’unica lombarda ad approdare nelle prime otto: in batteria erano arrivati i PB di Emma Guasco (Azzurra Garbagnate) a 7.86 e di Chiara Rognoni (Pol. San Luigi Codogno) a 7.89. In campo maschile ben otto i lombardi a superare il primo turno: i migliori tempi sono il 7.07 di Matteo Bertoni (Atl. Gavirate), il 7.12 di Daniel Ohua (CUS Bergamo) e il 7.14 di Federico Crepaldi (Pro Sesto Cernusco). Nelle semifinali è proprio Bertoni a stampare il crono più veloce a 7.00: avanza anche Ohua con 7.04 mentre il tricolore Cadetti Francis Pala (CBA Cinisello) corre in 7.12 ed è fuori per 3/100.

BATTERIE 400m – Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), campionessa in carica e leader italiana 2023, si prende d’autorità il passaggio in finale: 57.38 senza forzare troppo per vincere la terza batteria e centrare il secondo crono dell’eliminatoria dietro Jacqueline Akakpovi (56.58). Saranno ben tre (su sei) le finaliste in ambito femminile domani domenica 12 febbraio (ore 14:15): con Vaccari ci saranno anche la compagna di club in Bergamo ’59 Paola Caporali, al PB a 58.47, e Alice Caglio (Vis Nova Giussano), scesa a 58.50. Nella finale maschile ci sarà invece Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza), che distrugge il PB portandolo da 51.28 a 50.55, quarto tempo delle eliminatorie: Alessio Sangiorgi (AG Comense) con 51.24 è settimo e primo degli esclusi dalla finale. Vaccari a parte gli altri top 6 lombardi sono tutti classe 2007.

Cesare Rizzi

FOTO Grana/FIDAL: in home la finale dei 60m Allievi (Ohua e Bertoni primo e seconda da sinistra); in alto a destra Matteo Bertoni e Anna Rota; qui sotto Sofia Regazzi.

Il secondo Cross della Città Murata domenica 12 febbraio a Sabbioneta (Mantova) sarà il secondo atto della Coppa Lombardia di cross, il circuito fortemente voluto dal Comitato Regionale FIDAL Lombardia per rilanciare (attraverso tre avvincenti challenge a punti e un montepremi importante) la corsa campestre sulle distanze previste dai regolamenti federali.

Dopo la prova inaugurale di Arcisate (Varese) ecco dunque la tappa che porterà gli atleti a conoscere le mura storiche di Sabbioneta, cittadina mantovana molto vicina al confine con la provincia di Cremona: la base operativa sarà posta (per ritiro buste e spogliatoi) presso la palestra in località Vigoreto, mentre Piazza d’Armi sarà sede di partenza e arrivo. L’inizio è fissato per le ore 9:30 con le prove interprovinciali destinate a Esordienti e Ragazzi: dalle ore 10:20 le competizioni valide per la Coppa Lombardia.

Se Arcisate proponeva le prove uniche dei Campionati di Società Seniores/Promesse, Juniores e Allievi maschili e femminili, il secondo atto (organizzato dall’Interflumina è Più Pomì di Casalmaggiore e dal Comitato Provinciale FIDAL Mantova) assegnerà gli scudetti regionali maschili e femminili dei Campionati di Società Cadetti e Master. Non solo: Sabbioneta sarà anche Campionato Regionale individuale Master e prova unica della Coppa Lombardia Master, assegnando dunque pure i primi trofei del circuito. Per la Coppa Lombardia Cadetti invece si tratta della prima di due tappe: la seconda sarà a Brescia domenica 26 febbraio, in quella che sarà anche seconda e ultima prova della Coppa Lombardia Assoluta.

Per la categoria Under 16 il Cross della Città Murata rappresenterà pure la seconda prova indicativa nell’ottica della selezione della squadra lombarda Cadetti/e che quattro settimane dopo a Gubbio competerà nella rassegna tricolore. In campo femminile attese la vincitrice e la quarta classificata della prima prova indicativa il 29 gennaio a Cesano Maderno (Monza Brianza)  Margherita Anelli (Atletica Meneghina) e Matilde Paggi (GP Valchiavenna), le specialiste della corsa in montagna Denise Mascheri (CS Cortenova) e Tabatha Spini (GP Talamona) e le figlie d’arte Anita Raineri (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Anna Rondelli (CUS Pro Patria Milano): la gara Cadetti vedrà invece Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) e Mattia Martin (Atl. Malnate) secondo e terzo a Cesano e pure l’argento tricolore 2022 della marcia Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago). La terza e ultima gara indicativa sarà il Campionato Regionale individuale a Brescia il 26 febbraio.

Cesare Rizzi

Atletica lombarda pronta a mettersi in luce anche nel settore maschile ai Campionati Italiani Allievi/e indoor in programma sabato 11 e domenica 12 febbraio ad Ancona e in diretta su Atletica Italiana Tv: spiccano nel contesto due atleti che hanno migliorato o sfiorato il limite italiano Under 18 in sala dopo essersi visti assegnare una borsa di studio per il Progetto Talento 2023, al secolo Manuel Zanini (FOTO Atl-Eticamente/FIDAL Veneto in alto) e Matteo Togni (FOTO Tommaso Pasetti qui sotto).

VELOCITÀ/OSTACOLI/STAFFETTE – Hurdles first, anche perché Matteo Togni (Bergamo Stars) vanta nettamente le credenziali migliori del lotto sui 60m ostacoli: l’azzurrino all’EYOF 2022 ha portato il PB da 8.18 (2022) al 7.76 dello scorso 15 gennaio a Bergamo, poi avvicinato anche in occasione del titolo regionale Allievi a Saronno (Varese) il 29 gennaio con 7.80, per un PB che vale il secondo posto nelle graduatorie all time a cinque centesimi dalla migliore prestazione italiana U18 di Lorenzo Simonelli (7.71). Anche il secondo crono stagionale, a 8.16, è di un lombardo, Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Da non sottovalutare i 60m piano: a 6.96, secondo tempo in stagione dietro il marchigiano Francesco Pagliarini, si sono attestati sia l’argento uscente Daniel Ohua (CUS Bergamo), in caccia del podio pure sui 200m in virtù del 22.32 corso nel 2023, sia il campione regionale Matteo Bertoni (Atl. Gavirate), tricolore Cadetti 2021 ma...nel triplo. Nei 400m occhio ad Alessio Sangiorgi (AG Comense), sceso a 50.93 (quarto tempo italiano 2023); nella 4x200 da seguire il CUS Pro Patria Milano con il quartetto Urbani-Crotti-Chiappetti-Wamwayi, ma il contesto è apertissimo.

MEZZOFONDO/MARCIA – Manuel Zanini (Atl. Gavirate) esordisce in un tricolore indoor e parte subito per inseguire il bersaglio grosso: sui 1500m (vinti lo scorso anno all’aperto) l’azzurrino di Europei Under 18 ed EYOF 2022 ha ritoccato con 3:55.81 la migliore prestazione italiana U18 che apparteneva a Simone Barontini ed è chiamato al duello con Latena Cervone (Uisp Atletica Siena), in una sfida che stuzzica anche Jacopo Risi (OSA Saronno), bronzo outdoor 2022 in sala cresciuto soprattutto sugli 800m, distanza in cui è sceso a 1:55.27, secondo tempo italiano in stagione. Da seguire pure l’argento uscente degli 800m Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza), Luigi Turrin (Atl. Vignate) sui 1500m e Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago) sulla marcia (5000m).

CONCORSI – Il campione italiano Cadetti in carica Francesco Crotti (Cus Pro Patria Milano) con 14,42 guida le classifiche 2023 del triplo, ma dovrà vedersela con il rientro del laziale Aldo Rocchi, su un podio che sogna di conquistare anche l’azzurrino Filippo Valotti (Virtus Castenedolo), arrivato a 14.16. A 13.81 è arrivato Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), candidato per al podio soprattutto nel lungo, concorso in cui è arrivato a 7.01: nel lungo attenzione anche a Francis Wamwayi (CUS Pro Patria Milano), portatosi a 6.93, outsider al pari di Davide Giardina (Team A Lombardia) nella stessa specialità e di Geremia Amadei (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nell’asta. Situazione estremamente equilibrata nell’alto, gara dal pronostico incertissimo: con 1.94 Pietro Mignone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) parte con la seconda misura stagionale, con 1.90 Filippo Bianchini (Atl. Monza), argento tricolore Cadetti 2022, vanta la quarta.

Cesare Rizzi

LA PREVIEW FEMMINILE

Protagonisti di alto livello nella competizione prevista per domenica 12 febbraio (sessione solo pomeridiana con inizio ore 14:00) al Palaindoor di Bergamo (organizza la Bergamo Stars) e valida quale Campionato Regionale Juniores e Promesse indoor per 60m piani e 60m ostacoli.

Sui 60m piani uomini torna ai blocchi, in “casa”, il camuno della Bergamo Stars Roberto Rigali, sceso a un eccellente 6.62 ad Ancona. Iscritti pure i seniores della Vicentina Emanuele Brunello e Stefano Quarshie, Marco Martini (Atl. Riccardi Milano 1946) e Riccardo Coriani (CUS Pro Patria Milano): per i Campionati Regionali migliori accrediti per Thomas Romano (Atl. Pianura Bergamasca) e Alessandro D’Oronzo (Polisportiva Circolo Giovanile Bresso) a livello Under 23 e per Christian Ingoglia (ALA Abbiategrasso) e per Pietro Vitali (Bergamo Stars) a livello Under 20.

Le iscrizioni online annunciano Alessia Pavese quale atleta più attesa nello sprint puro femminile. La 24enne bergamasca del CS Aeronautica, bronzo europeo a Monaco 2022 quale ultima frazionista della 4x100, è attesa al debutto stagionale sui 60m piani, specialità in cui vanta un PB da 7.47 corso un anno fa: nello sprint puro sono iscritte pure Giulia Mannu (CUS Cagliari), Ilaria Burattin (CUS Pro Patria Milano), Federica Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e le atlete in corsa per i titoli regionali di categoria. In chiave Promesse Bergamo misurerà le ambizioni di Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), cresciuta a 7.69, contro Sofia Wieland (CUS Pro Patria Milano), Chiara Mucedda (Bracco) e Benedetta Mapelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) oltre alla quattrocentista Charlotte Sana (Bracco); la gara Juniores vede le 2004 Elisa De Santis (Team A Lombardia) e Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca) iscritte con crono sotto i 7.90.

Leonardo Tano (Atl. Meneghina), classe 1999 con un 7.79 di PB firmato quest’anno, è la stella dei 60m ostacoli maschili: nella sua scia sulla barriera da 106 centimetri Riccardo Legnani (CUS Pro Patria Milano), quarto ai tricolori indoor di categoria, è il favorito per il titolo regionale Promesse con Junior Trevor Goho Diseysson (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) quale prima alternativa. Il Campionato Regionale Juniores sulla barriera da un metro è l’occasione della rivincita post tricolore per Daniel Okoluku (CBA Cinisello) e Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina): in “seconda fila” scattano Daniele Lanzini (Centro Olimpia Piateda) e Gabriel Euro More (Interflumina è Più Pomì). Apriamo il capitolo dei 60m ostacoli femminili con il ritorno in gara sette giorni dopo il titolo italiano Under 20 di Celeste Polzonetti (Bracco, FOTO Girotti/FIDAL), in pole position per il titolo lombardo Juniores: le principali rivali sono Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza), Sofia Ecca (Team A Lombardia) e l’eptatleta Giulia Soragna (Atl. Gallaratese); tra le Promesse unico accredito sotto i 9 secondi per Bethany Visioli (Interflumina è Più Pomì).

Cesare Rizzi

Dopo Juniores e Promesse e le loro 36 medaglie (con tre scudetti) incombe il Campionato Italiano indoor Allievi/e ad Ancona: appuntamento per sabato 11 e domenica 12 febbraio, in una due giorni che metterà in mostra numerosi vincitori delle borse di studio del Progetto Talento 2023. Partiamo nella nostra rassegna con il settore femminile.

VELOCITÀ/OSTACOLI/STAFFETTE – Uno dei settori in cui l’atletica femminile lombarda può “sbancare”. Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), figlia d’arte e campionessa indoor in carica, parte dal terzo crono italiano all time stampato a 55.16 per vincere a Padova il titolo regionale Assoluto, un tempo che le vale la “pole position” tra le candidate al titolo. Sofia Regazzi (Bracco), tricolore 2022 degli 80m Cadette, in stagione è scesa a 7.58 sui 60m e 24.68 sui 200m: secondo tempo in Italia dopo la MPI di Alice Pagliarini sulla distanza più breve e crono leader italiano sul giro di pista, a farne una delle sicure protagoniste pur al primo anno di categoria. Da seguire anche Carolina Molteni (Bracco), altra vincitrice di borsa di studio del Progetto Talento 2023, e Greta Vuolo (NA Varese), rispettivamente medaglia d’oro e quarta classificata a Milano 2022 sui 400m ostacoli: entrambe correranno i 400m (Molteni è iscritta pure ai 200m). A proposito di barriere, la campionessa italiana Cadette 2022 dei 300m ostacoli Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) correrà i 60m ostacoli, gara in cui è seconda nelle graduatorie italiane 2023 con un notevole 8.65 ed è la principale sfidante del bronzo europeo Under 18 Sofia Pizzato.

La 4x200 vede la Bracco Atletica campione in carica e favorita numero uno: annunciate in pista Sofia Regazzi e Carolina Molteni ma anche la saltatrice Erika Saraceni e l’ottocentista Emma Pollini, entrambe premiate da FIDAL Lombardia con borsa di studio lo scorso 21 gennaio. Attenzione anche all’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter con il quartetto Valensin-Volonterio-Caporali-Vaccari.

MEZZOFONDO/MARCIA – Anche in questo caso il settore è terreno di caccia per la Bracco. Sui 1500m Sofia Sidenius è campionessa in carica e parte con il miglior tempo italiano 2023 tra le Under 18 con il PB (secondo crono all time) a 4:31.33. Negli 800m la classe 2007 Alice Minelli (2:12.83 in stagione) e l’argento in carica Emma Pollini (2:13.28) partono con il terzo e il quarto tempo in Italia: attenzione anche all’eclettica Giulia Macchi, al primo anno, scesa a 2:15.11. La marcia (3000m) vede concorrere per il titolo italiano Maria Anischenko, ragazza ucraina approdata in Italia lo scorso anno: la missione podio non è impossibile né per lei né per Beatrice Falasconi (Team A Lombardia).

CONCORSI – In pedana attese due vincitrici della borsa di studio del Progetto Talento 2023, entrambe azzurrine nel 2022 ma con un inverno finora piuttosto diverso. Elena Pezzali (Interflumina è Più Pomì), tricolore Allieve outdoor 2022 a Milano, ha portato il PB a 3.70 ed è la leader italiana 2023: vivrà anche la sfida della compagna di club e coscritta Sara Gaspari, bronzo indoor un anno fa, arrivata a 3.65 per vincere il titolo regionale Allieve proprio su Pezzali. Erika Saraceni (Bracco), ottava agli Europei Under 18 un anno fa nel triplo, debutterà invece ad Ancona: tra le avversarie l’argento uscente avrà certamente anche Margherita Costi (NA Varese), terza italiana in stagione con 11.72. Scenari molto equilibrati nell’alto e nel lungo, concorsi in cui Giulia Lodi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) e Carolina Gelmotto (Atl. Vigevano) guidano le liste italiane rispettivamente con 1.69 e con il 5.61 del titolo regionale: nella sfida per le posizioni alte della graduatoria si potrebbero inserire anche le altiste Francesca Bianchi (Team A Lombardia) e Amanda Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e le lunghiste Anna Rota (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Ludovica Avigni (NA Varese). Infine il peso, gara in cui Elisa Dozio (Virtus Calco) è la principale alternativa ad Anita Nalesso e anche Francoise Mendy (Atl. Brescia 1950) può provarci per il podio.

Cesare Rizzi

FOTO Atl-Eticamente/FIDAL Veneto: in home Valentina Vaccari; qui sotto Sofia Sidenius (pettorale 173). FOTO qui sopra a destra: Sofia Regazzi con la primatista italiana Assoluta dei 60m Zaynab Dosso.