Altri 22 titoli assegnati oggi sabato 1° giugno a Busto Arsizio (Varese) nei Campionati Regionali Assoluti (individuali e di staffette) su pista: al campo Angelo Borri i 400m ostacoli si ritagliano uno spazio importante grazie ai due vincitori. Tra gli uomini l’under 23 al primo anno Vittorio Ghedina (Atl. Meneghina, foto di Tommaso Pasetti in home) sfonda il muro dei 52 secondo per un 51.64 che vale un progresso di tre decimi abbondanti e il titolo lombardo su Francesco Camilli (CUS Pro Patria Milano), con 52.91 argento come un anno fa, e Andrea Lardini (Atl. Riccardi Milano 1946), terzo al rientro con 53.60. È la junior 18enne Greta Vuolo (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) la regina dei “quattro acca” al femminile: con 1:00.14 resta a soli 9/100 dal PB. Argento e personale per un’altra junior classe 2006, Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars), che scende a 1:01.35 per battere Elena Ubezio (Bracco), bronzo a 1:01.39; dietro nella graduatoria complessiva a Giulia Rota (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:02.73) e Francesca Petagine (Bracco, 1:02.90), cresce l’allieva Elisa Scurati (Atl. Riccardi Milano 1946) a 1:03.26.
Dopo i fantastici tempi del Silver Meeting di Zogno (Bergamo) sui 1500m, si conferma il formidabile duo del Gruppo Alpinistico Vertovese. In una prima serie tirata fino ai 600 metri da Matteo Roda, Alessandro Lotta (foto Vaninetti/archivio) regna in un grande 800m: suo il titolo regionale in 1:49.53, a mezzo secondo dal PB, superando Leonardo Cuzzolin (Pro Sesto Cernusco), argento in 1:50.40; da circoletto rosso sono però anche le prestazioni degli under 20 al primo anno Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Manuel Zanini (Varese Atletica), terzo in 1:50.43 e quarto a 1:50.50, per progressi da 1”26 per Forni e da 66/100 per Zanini e per due crono piuttosto vicini allo standard mondiale Juniores (1:50.00); quinto è Emanuele Vitali (GA Vertovese) in 1:51.10, mentre in altra serie Tommaso Losma (Atl. Valle Brembana) corre in 1:51.94. Nei 5000m Sebastiano Parolini inscena una cavalcata solitaria in 14:21.39, crono di qualità nelle condizioni di gara non particolarmente fresche: la concorrenza, guidata da Riccardo Amadori (Pro Sesto Cernusco, argento a 15:14.58) e Nathan Baronchelli (Azzurra Garbagnate, bronzo a 15:16.34). A proposito di Pro Sesto Atletica Cernusco, dopo i sei titoli della prima giornata arriva un settimo successo proprio nei 5000m femminili con la firma di Paola Poli, regina in 18:09.66: con lei sul podio due ragazze della Bracco, Alice Piana (18:24.08) e Nicola Coppa (18:35.63).
Gare di 3000m siepi di qualità nonostante il clima decisamente più caldo di ieri sera. Roberta Vignati (Atl. Brescia 1950) svetta nella gara femminile con 10:50.70 piegando un’ottima Elisa Pastorelli (CUS Insubria Varese Como) a 10:59.61 con Claudia Locatelli (Atl. Valle Brembana) terza (11:22.60) e Martina Cattaneo (OSA Saronno) quarta e al PB a 11:28.95. Al maschile oro e personale per Giovanni Steffanoni (CUS Insubria Varese Como), che si migliora di due secondi abbondanti per siglare 9:05.93: con lui sul podio Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 9:20.26) e Stefano Goffi (GB Vighenzi, 9:32.42). Nella rassegna organizzata dalla Pro Patria ARC Busto Arsizio Faith Gambo (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) si laurea campionessa regionale negli 800m dominando la scena in 2:08.88, non lontana dal PB realizzato quest’anno: argento e bronzo vestono i colori della Bracco Atletica con Martina Canazza (2:11.42) e l’allieva Giulia Macchi (2:11.75 dopo il PB di ieri nei 400m) mentre quarta in 2:12.07 è Silvia Meletto (Atl. Brescia 1950) e più dietro la quattrocentista under 18 Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese) si migliora a 2:15.83.
Il vento contrario penalizza i 200m. Jim Folajin Fonseca raddoppia la soddisfazione dopo il titolo sui 100m: nella prima serie (-1.0) il portacolori della Cento Torri Pavia trionfa in 21.48 precedendo l’under 23 Nicolò Salaris (GS Bernatese), anch’egli sotto i 22 secondi con 21.73, mentre il bronzo a 22.11 è di Pietro Monolo (Pro Sesto Cernusco); in altre serie 22.35 (-2.1) di Moctar Daou (CUS Pro Patria Milano) e il 22.50 (-2.1) dell’allievo Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza). Contesto molto serrato e tanti nomi nuovi alla ribalta nella prima serie donne: nonostante il vento a -1.7 Kristina Priadko (AG Comense) conferma la condizione che l’aveva già portata a 24.50 ed è campionessa regionale in 24.74 davanti a Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) argento a 24.83, a Stella Moizzi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) bronzo con il PB a 24.89 e alla junior Alessandra Spagolla (Atl. Gavirate) quarta a 24.99 (in altra serie 25.15/-1.5 della junior Carolina Molteni/Bracco).
LUNGO – Il vento in questo caso è tutto alle spalle e dominano i varesini. Dopo il successo nei 100m ostacoli l’eptatleta Rebecca Gennari (Nuova Atl. Varese) fa il bis superando all’ultimo turno l’allieva Alessandra Pepe (CUS Pro Patria Milano), in testa fin dal primo salto: 5,98 ventoso (+3.1) per Gennari, 5,88 ventoso (+2.3) per Pepe, con entrambe in ogni caso a ottenere ottime misure anche con il vento nei limiti del consentito (5,81/+0.8 per Rebecca, 5,75/+1.4 per Alessandra). Il test nel lungo della triplista junior Erika Saraceni (Bracco) vale il bronzo, una misura ventosa da 5,70 (+2.3) e un 5,65 “legale” (+0.5), andando a precedere l’altra eptatleta Giulia Soragna (Atl. Gallaratese, 5,68/+0.9).
In campo maschile trionfa il fratello d’arte Giorgio Kaborè (Varese Atletica) con 7,20 ventoso (+3.0) al quinto salto per superare Lorenzo Pulcini (Atl. Saletti) atterrato qualche istante prima a 7,05 (+1.7): per Kaborè anche un 6,97 (+0.9) per pareggiare il PB. Il bronzo è di Alessio Comel (CUS Insubria Varese Como), decatleta: 7,00 ventoso (+3.1) e 6,93 regolare (+1.9).
LANCI – Rientro vincente dagli USA per Paola Castaldi. La 23enne bustocca battente bandiera CUS Pro Patria Milano marchia a fuoco il concorso del martello donne con il 56,16 del primo lancio: Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), vincitrice l’anno passato, è argento con un miglior lancio a 54,03, con Noemi Carminati (Bracco) terza a 49,74. Il titolo del martello maschile va al più pronosticato, Filippo Migliano (OSA Saronno), con 58,03 a soli sei centimetri dal PB: con lui sul podio Filippo Arisi (Cento Torri Pavia, 50,33) e Giovanni Sala (CUS Insubria Varese Como, 45,37).
A Pascaline Adanhoegbe (per un CUS Pro Patria Milano che vince cinque ori nei lanci su otto disponibili) basta un primo lancio da 51,43 per ipotecare il titolo del giavellotto femminile: per l’argento Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) fissa la misura a 45,85 e la contesa per il bronzo è “risolta” da Anna Bassini (CUS Insunria Varese Como) con 42,74 su Gaia Ticozzi (Pro Sesto Cernusco, 42,32) e sulla junior Sofia Frigerio (Bracco, 41,91). Serratissimo come da pronostico il giavellotto uomini: Lorenzo Bruschi (OSA Saronno) fa proprio il titolo con 64,98, Davide Ballico (CUS Pro Patria Milano) estrae dal cilindro un 63,97 che vale l’argento all’ultimo turno e il podio è completato dallo junior Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano), con 63,49 vicinissimo al PB. Precedendo Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto Cernusco, 61,45) e Simone Bonfanti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 60,34).
SALTI IN ELEVAZIONE – È Sofia Barbè Cornalba (CUS Pro Patria Milano) la nuova campionessa regionale del salto con l’asta: decisivo il 3,90 acciuffato al terzo assalto per superare Giorgia Vian (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana), fin lì al comando con il medesimo 3,80 di Barbè Cornalba ma dopo un percorso un pizzico meno accidentato. Per Vian comunque c’è una bella soddisfazione: il 3,70 e poi il 3,80 superati quest’oggi valgono un doppio progresso sulla Miglior Prestazione Italiana Master SF40 detenuta dal 1999 da Carla Forcellini (3,60). Per il bronzo c’è il 3,70 di Vittoria Radaelli (OSA Saronno), mentre cresce la junior Arianna Di Stefano (Atl. Riccardi Milano 1946) quarta a 3,50. Nell’alto solo Iulian Scutareanu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) valica quote oltre due metri: con 2,01 è campione regionale davanti ad Alessandro Berengan (CUS Insubria Varese Como, 1,94) e alla junior Pietro Mignone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1,91).
MARCIA – Lidia Barcella conferma i galloni di favorita nei 5 km su pista femminili: la bergamasca della Bracco svetta con un solido 23:04.61, a poco meno di 20” dal PB. L’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter completa il podio con Martina Casiraghi (24:33.99) e Beatrice Foresti (24:49.06), con l’allieva Benedetta Falasconi (Team A Lombardia) quarta (25:23.05).
Sui 10 km maschili Alessio Ciccarese (Cento Torri Pavia), junior al primo anno, certifica il titolo lombardo con 45:38.71, personale alleggerito di 7 secondi abbondanti: è un podio senza età, con l’argento all’altro junior Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago) in 47:40.76 e il bronzo al classe 1982 Matteo Bonomi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 48:52.44.
STAFFETTE – La 4x400 femminile è, come nel 2023, colorata dal rosa dell’Atletica Andromeda di Guanzate (Como): Leda Saibene, Paola Corradi, Laura Mossinelli e Sabrina Fiorani vince sfiorando il muro dei quattro minuti (4:00.13); sul podio l’OSA Saronno Libertas (Beccegato, Celotto, Leo, Torretta) argento in 4:10.49 e l’Atletica Gavirate (Ferronato, Jaafari, Di Toma, Cardelli) bronzo in 4:12.51.
Il CUS Pro Patria Milano mette a segno una doppietta nella sfida maschile: a vincere il titolo è il quartetto Promesse, autore di un 3:20.94 di Jaskaran Maan, Mauro Paleardi, Francesco De Blasi ed Edoardo Franzi per precedere il 3:23.69 della formazione biancoblu Juniores (Monfrini, Salihi, Checchi, Coppola) con il Team A Lombardia (Cisana, Rossi, Lunghi, Stupia) bronzo in 3:24.42.
Cesare Rizzi