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Lodi: Bottarelli e Palamini a Segno nella Mezza

Lodi: Bottarelli e Palamini a Segno nella Mezza

Era dal 2015 che non accadeva, proprio in occasione della prima edizione della Laus Half Marathon, quando vinsero Daniela Ferraboschi e Simone Faustini: la mezza maratona di Lodi torna a celebrare due vincitori italiani e sono nomi di blasone come la bresciana azzurra della corsa in montagna Sara Bottarelli (FreeZone) e il bergamasco Michele Palamini (GA Vertovese).

La gara maschile è tutt’altro che monotona, con ben sette atleti racchiusi in due minuti nella classifica finale. Il drappello maschile dei favoriti viaggia compatto nella prima parte (15:35 ai 5 chilometri): al settimo chilometro, nel quartiere San Bernardo, la prima azione cruciale per la corsa, con il duo del Gruppo Alpinistico Vertovese composto da Antonino Lollo e Michele Palamini affiancati da Salvatore Gambino (DK Runners Milano) a prendere 50 metri di vantaggio sugli inseguitori guidati da Matteo Bradanini (DK Runners Milano). La testa della corsa non fa in tempo a riportarsi in centro per il primo passaggio in piazza della Vittoria che è Palamini ad allungare: il bergamasco, 33 anni, transita al decimo chilometro in 31:53 con 15 secondi di margine su Gambino e Lollo; a 47” ecco Bradanini subito seguito da Simone Paredi (Atl. Pidaggia 1528), poco oltre il minuto il 23enne Mattia Grifa (Azzurra Garbagnate) e Alessandro Claut (DK Runners Milano), a 1:39 Matteo Porro (GSA Cometa), Lorenzo Barbieri (Atl. VCA Milano) e Matteo Burburan (Pro Sesto Atl. Cernusco). Di fatto la partita per la vittoria è chiusa: Palamini vince appena sopra il 68 minuti (1h08:10) e la Vertovese fa doppietta perché Lollo (1h08:48) stacca nel corso del penultimo chilometro Gambino (1h09:00); Grifa in 1h09:32 toglie sei secondi al personale ed è quarto davanti a Paredi e Bradanini, entrambi vicino ai propri limiti rispettivamente con 1h09:48 e 1h09:51, mentre si migliora Porro settimo in 1h10:26; Gabriele Losi (Azzurra Garbagnate) è ottavo in 1h10:58, Barbieri nono in 1h11:01 (PB eguagliato), Claut completa la top ten in 1h11:32

Sara Bottarelli (FreeZone) tra le donne parte invece con il piglio di chi vuole svolgere un bel test allenante in vista dei tricolori Assoluti di mezza di domenica prossima a Civitanova (Macerata): ai 10 km transita con 46” sulla campionessa del mondo Master Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi); all’arrivo il successo della bresciana matura in 1h16:07 con oltre tre minuti di margine su Bertone, seconda (1h19:31) come nel 2022 e subito davanti a Sarah Zerbini (Camisano Running), la quale festeggia i 39 anni compiuti mercoledì togliendo qualcosa come 2:25 al primato personale per scendere a 1h19:45. Stefania Pulici (Brontolo Bike) è quarta in 1h22:44: il quinto posto è di Blerina Bregu (Atl. Casone Noceto, 1h24:11) per una top ten completata da Antonia Giancaspero (DK Runners Milano, 1h26:40), la ticinese Sabina Rapelli (GS Villa Guardia, 1h27:25), Daniela Leoni (Euroatletica 2002, 1h28:09), Valentina Galbuseri (Adda Running Team, 1h30:39) e Claudia Santinelli (Atl. Cologno al Serio, 1h31:19). Nella foto organizzatori il podio.

Nella classifica a squadre cade il miglior crono di sempre sommando i migliori cinque tempi di ogni team. Il 6h18:00 dei DK Runners Milano nel 2023 viene demolito dal Gruppo Alpinistico Vertovese, che mette assieme 6h02:03 con Palamini, Lollo, Alessandro Spanu (12esimo), Diego Testa (19esimo) e Mirko Grassi (20esimo): anche gli stessi DK Runners Milano (6h11:40) e l’Azzurra di Garbagnate Milanese (6h12:53) scendono sotto il miglior crono di un anno fa. A livello individuale i riconoscimenti per i migliori atleti residenti in provincia di Lodi vanno a Luca Spalenza (GS Orecchiella Garfagnana, 1h16:51) e Valentina Comandù (GP Corno Giovine, 1h39:12).

Numeri in crescita per questa bella mezza maratona organizzata dal Gruppo Podisti San Bernardo, con 895 atleti regolarmente classifica, contro i 782 del 2023. A completare questa bella giornata anche i 900 partecipanti delle non competitive sulle distanze di 5,1 e 10, 1 chilometri.

(foto e testo da comunicato organizzatori)

Gaggi e Giovanni Steffanoni, Urrà a Lanzada

Gaggi e Giovanni Steffanoni, Urrà a Lanzada

Il 16esimo Trofeo del Magnan sabato 19 ottobre propone sfide di livello sul tracciato che si snoda nel centro di Lanzada (Sondrio).  Per le donne 3600 metri dove l’esperta Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) ha vinto in 12’04”, staccando di 8 secondi l’argento iridato Juniores di Innsbruck 2023 Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno). La medaglia di bronzo va alla valchiavennasca Cristina Molteni (Atl. Valle Brembana\12’39”) e la top five è completa dalla junior Elisa Peverelli (AG Media Sport) e dall’allieva Elisa Tarca (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). La gara clou maschile di 4800 metri, dopo la bagarre iniziale, vede la fuga di Giovanni Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) che taglia il traguardo con il crono di 14’04”, dopo 14” arriva l’idolo di casa Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) e poi l’altro gemello Steffanoni (Saverio) in 14’22”. Sfida in famiglia per il quarto e quinto posto, con l’inossidabile Graziano Zugnoni (GP Santi) che precede il figlio Giovanni di sei secondi.

GARE GIOVANILI Nella categoria Ragazzi al termine della prima frazione passano il testimone distanziati di pochissimo Daniele Tombolato (GP Talamona), Lorenzo Rovedatti (Pol. Albosaggia) e Matteo Bongio (GS CSI Morbegno). La seconda frazione rimescola le carte in tavola e il morbegnese Giulio Zecca, autore del miglior crono di giornata, taglia il traguardo per primo, seguito da Giuseppe Tirinzoni e Tommaso Biscotti Folini. Anche la gara ragazze si gioca sul filo dei secondi: al termine del primo round giungono al cambio ravvicinate Aya Khattab (Pol. Albosaggia) Giorgia Manni (GP Santi), Valentina Gaggi (GS CSI Morbegno) e le malenche Arianna e Camilla Cirolo della Sportiva Lanzada. Nella seconda tornata balzano al comando i padroni di casa con Martina Picceni e Giulia Nana che si accaparrano la prima e seconda posizione, lasciando il terzo posto a Melani Ghedin (GP Santi). La categoria cadette vede il transito in prima frazione di Susanna Romegialli (GS CSI Morbegno), che però corre a livello individuale, seguita da Caterina Vavassori (GP Valchiavenna) e Letizia Confortola (Atl. Alta Valtellina). Nella seconda frazione il GP Valchiavenna si affida alla vicecampionessa italiana dei 1000 metri e ovviamente il successo non può sfuggire. A completare il podio Alessia Simonelli (Atl. Alta Valtellina) e Giulia Sutti (GS Valgerola che in prima frazione ha schierato Francesca Sassella). La gara cadetti vede il dominio della Polisportiva Albosaggia con in prima frazione il passaggio di Edoardo Corradini con un netto vantaggio sugli inseguitori Lorenzo Buzzetti (GS CSI Morbegno) e Alessandro Picceni (AS Lanzada). In seconda frazione Gabriele Vanini (Pol. Albosaggia) mantiene la leadership e il compagno di squadra Daniel Pellegrino recupera posizioni dopo aver ricevuto il testimone da Marco Previsdomini, loro è la medaglia d’argento. Al terzo posto i diavoli rossi Tommaso Tarca e Simone Lepera.

Il Trofeo del Magnan (termine dialettale malenco per indicare lo stagnino) è vinto dal GS CSI Morbegno, sul podio in compagnia della Polisportiva Albosaggia e dei padroni di casa della Sportiva Lanzada.

(foto di Davide Vaninetti, testo da comunicato organizzatori)

Mezza di Cremona: Triplo Successo Italiano

Mezza di Cremona: Triplo Successo Italiano

La HMC-Half Marathon Cremona 2024 si è rivelata un successo straordinario, confermando il suo status di evento sportivo di rilevanza nazionale e internazionale: oltre 3200 gli atleti che hanno partecipato alle tre competizioni in programma: la classica mezza maratona, la 10 km competitiva e la 10 km non competitiva, che hanno trasformato la città lombarda in un palcoscenico vivace e colorato. L’edizione di quest’anno non è stata solo una gara per migliorare i tempi personali e prepararsi alle maratonine in calendario, ma un vero e proprio mass event, capace di unire sport e comunità.

10K COMPETITIVA: DOMINIO ITALIANO In campo maschile il successo va a Nicola Bonzi dell’Atletica Valle Brembana. Il ventinovenne di Zogno, vicecampione italiano 2023 sulla distanza doppia, ferma il cronometro a 30:23 con una condotta di gara sempre in attacco insieme a Nicolò Gallo e a Shadrack Kipkurui Kenduiywo (quest’ultimo iscritto alla 21 km), e a un cambio di ritmo dopo l’ottavo chilometro che gli permette di tagliare per primo il nastro di arrivo. Sul podio, anche Nicolò Gallo, piemontese in forza all’Atletica Casone Noceto (30:32) e Abdellatif Batel dell’Atletica Rodengo Saiano Mico (31:59), che conferma così la sua terza posizione raggiunta anche lo scorso anno sulla medesima prova. Vittoria italiana anche nella prova femminile, con il trionfo di Tania Molinari del GS Dilettantistico Italpose che chiude in 35:13. Una prestazione in progressione per la triatleta piacentina che non si aspettava di correre il personale sulla distanza e di scavalcare così nel finale Giulia Cordazzo. Per la portacolori dell’AS La Fratellanza 1874, che oggi ha festeggiato a Cremona anche il compleanno, seconda piazza in 35.20; terza assoluta Federica Cozzi dei Runners Legnano in 36:02.

MEZZA MARATONA La maratonina maschile vede il dominio del keniano Shadrack Kipkirui Kenduiywo, che si impone con una prova dominate e corsa in solitaria in 1h02:47: dal decimo chilometro aumenta ulteriormente il ritmo gara staccando tutti gli avversari e tagliando il traguardo con quasi quattro minuti di vantaggio su Marco Moletto dell’Atletica Saluzzo, specialista della corsa in montagna e secondo in 1h06:00, e Hicham Kabir (Polisportiva Moving), terzo in 1.06.44. Sfortunata la prova del compagno di squadra di Kenduiywo, Stephen Mwangi Njeri, rallentato da un infortunio all’adduttore e relegato al quinto posto in 1h08:12, preceduto da Gabriele Gagliardi dell’Atletica Novese (1h06:50). Nella mezza maratona femminile, a otto anni dall’ultimo trionfo azzurro firmato da Emma Linda Quaglia nel 2016, l’Italia torna a vincere grazie a Giulia Vettor del CUS Parma, che chiude con il tempo di 1h18:11, impostando un ritmo costante e apprezzando in particolare i tratti urbani del percorso. Completano il podio  Elisabetta Manenti dell’Atletica Pianura Bergamasca (1h20:50) e Sarah Zerbini del Camisano Running ASD (1h21:31).

L’edizione 2024 della HMC ha visto la partecipazione di tre grandi atleti cremonesi con un passato, un presente e un futuro olimpico: Simone Raineri, oro a Sydney 2000 e argento a Pechino 2008, ha corso la 10 km; Giacomo Gentili, fresco dell’argento olimpico a Parigi 2024, ha preso parte alla mezza maratona insieme a Riccardo Orsoni, marciatore del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle giunto sesto agli Europei di Roma 2024. A Microdata il trofeo per il gruppo più numeroso, segno di come sia importante combinare cultura aziendale e cultuira sportiva.
Mentre Blerina Bregu dell’Atletica Casone Noceto e Luca Girelli dell’Atletica Falegnameria Guerrini si aggiudicano il Trofeo Bossoni che ha premiato gli atleti coi migliori piazzamenti alle seguenti quattro mezze maratone: Brescia Half Marathon, Maratonina di Orzinuovi, Placentia Half Marathon e HMC.

(da comunicato organizzatori)

Presentata a Lodi la Laus Half Marathon

Presentata a Lodi la Laus Half Marathon

La Laus Half Marathon scalda i motori. La mezza maratona di Lodi vivrà domenica 27 ottobre la propria nona edizione: la corsa è stata presentata ufficialmente venerdì 18 ottobre nella sala “Rivolta” del Teatro alle Vigne a Lodi, di fronte all’assessore comunale allo Sport Francesco Milanesi. A fare gli onori di casa è stato come sempre il Gruppo Podistico San Bernardo, guidato nella serata di ieri dalle parole del presidente Silvio Furiosi e di Paolo Rossi e affiancato da tanti partner locali, a testimoniare il significativo supporto alla corsa, che scatterà dalla consueta sede di Piazza Castello (ore 9:30) per chiudersi in Piazza della Vittoria, per un percorso identico alle ultime due edizioni: nella stessa mattinata saranno previste due non competitive, la Laus 5 km e la Laus 10 km, con una parte del ricavato che sarà devoluta a Unicef Italia.

Ad iscrizioni ancora aperte, e nell'attesa di confermare altri atleti di livello, nel cast già delineato della corsa il nome più noto è Catherine Bertone, veterana dell’atletica azzurra: classe 1972, 52 anni compiuti lo scorso 6 maggio, la valdostana è esplosa tardi raggiungendo però il sogno di ogni atleta, cioè la partecipazione ai Giochi olimpici (nel suo caso a Rio de Janeiro 2016, dove fu 25esima). Quest’anno nella mezza maratona ha vinto a Goteborg (Svezia) il titolo mondiale W50: per lei non sarà un esordio alla “Laus” visto che due anni fa chiuse in seconda posizione in 1h17:08. In campo femminile un’altra donna da seguire sarà Luisa Gelmi, 39 anni, 1h19:25 di personale e la canotta del Gruppo Alpinistico Vertovese da sempre indossata in gara.

Il club di Vertova sarà la squadra probabilmente favorita per il titolo nella classifica per team (migliori cinque tempi): in ambito maschile infatti schiererà Diego Testa, Alessandro Spanu e soprattutto Michele Palamini e Antonino Lollo. Lollo, classe 1990, ex ciclista arrivato fino a Dilettanti, nel 2021 ha conquistato il titolo italiano Assoluto in maratona: sette anni prima, sui 42,195 km, l’attuale compagno di club Palamini aveva invece corso in azzurro agli Europei di Zurigo a soli 22 anni per quello che pareva l’inizio di una carriera di ottimo fondista e che invece ha rappresentato il prologo di stagioni irte di difficoltà. Lollo a Lodi corse già nel 2016, per Palamini invece sarà il debutto alla “Laus”. La Vertovese nella sfida per i vertici della gara a squadre vivrà un match decisamente interessante con i DK Runners Milano guidati da Salvatore Gambino, terzo nella Laus Half Marathon 2023, e Matteo Bradanini.

Poi ci sarà il consueto match per il miglior atleta del territorio lodigiano: tra i protagonisti annunciati nel vernissage anche due neocampioni del mondo Master di maratona a squadre, ovvero Fabio Buccigrossi e Mauro Gagliardini. «Nei miei progetti - spiega Buccigrossi, pure argento iridato individuale tra gli M55 - c’è anche fare bene sulla mezza, una distanza che forse mi si addice anche più della maratona: partirò per correre sotto 1h14’ e ottenere il personale». L’alfiere dello Sports Club Melegnano è allenato tra l’altro da una leggenda tra gli allenatori del mezzofondo come Giorgio Rondelli, con cui ha duettato anche ieri sera in sala: «Fabio prima di Bucarest aveva fallito un test in allenamento con tre volte i 5000 e un 10.000 - le parole dell’ex tecnico di Alberto Cova -, un indicatore statisticamente quasi infallibile verso un buono o un cattivo risultato in maratona: stavolta ha smentito la statistica». Gagliardini, individualmente quarto ai Mondiali Master, punta invece soprattutto ai tricolori di maratona: «Correre sulle strade di casa dà sempre quel pizzico di spinta in più, ma cercherò di non “strafare”: l’obiettivo è correre forte il 17 novembre ai campionati italiani Master di maratona a Palermo».

Ospite speciale della presentazione (che ha visto anche il consueto momento con un applaudito monologo sulla corsa dell’attore teatrale Marco Sangalli) è stato Tiziano Marchesi, vincitore assoluto della “100 chilometri delle Alpi” e capitano azzurro della Nazionale della 24 ore di corsa lo scorso anno a Taipei: «Ventuno chilometri per me sono quasi uno “sprint”, prima della fine della carriera tornerò a correre una “Sei giorni”».

Foto per gentile concessione di Paolo Ribolini: in home da sinistra Tiziano Marchesi, Fabio Buccigrossi e Mauro Gagliardini; qui sotto la società organizzatrice. 

GP San Bernardo

Strada: Arnoldo e non solo, Lanzada Azzurra

Strada: Arnoldo e non solo, Lanzada Azzurra

Cast di qualità per la 16esima edizione del Trofeo del Magnan, gara su strada organizzata a Lanzada (Sondrio) dalla Sportiva Lanzada sabato 19 ottobre. Fari puntati soprattutto sulla prova Assoluta femminile (3,2 km), che annovererà al via Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno, foto di Marco Gulberti/FIDAL), bronzo iridato Under 20 2023 nella corsa in montagna e quest’anno tricolore in pista a livello Juniores sia sui 3000m sia sui 5000m: l’azzurrina dei Mondiali di Lima (Perù), dove è stata 11esima sui 5000m, sarà opposta a tre delle più illustri interpreti sondriesi delle distanze lunghe come le veterane azzurre della montagna Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) e la 24enne Cristina Molteni (Atl. Valle Brembana). Sui 4,8 km maschili in “prima fila” il padrone di casa Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), terzo ai tricolori Promesse dei 3000m indoor, i gemelli Giovanni e Saverio Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) e Graziano Zugnoni (GP Santi Nuova Olonio), sceso quest’anno alla MPI Master SM50 dei 3000m a 8:48.68. Le gare giovanili saranno a staffetta (due elementi), con il Gruppo Podistico Valchiavenna pronto a schierare un binomio Cadette composto da Caterina Vavassori e dall’argento tricolore Under 16 dei 1000m Matilde Paggi e una prova Cadetti che invece vedrà verosimilmente il duello tra GS Valgerola Ciapparelli (Elia Ronchi e Davide Songini) e la Polisportiva Albosaggia (Edoardo Corradini e Gabriele Vanini). ELENCO ISCRITTI

PISTA – Ancora un appuntamento su pista, riservato a Ragazzi/e, Cadetti/e e Allievi/e, sabato 19 ottobre a Darfo Boario Terme (Brescia) con il Meeting giovanile Città di Darfo Boario allestito da Atletica Vallecamonica e Atletica Rebo Gussago. Interessante in primis il test sui 400m (distanza che affronterà da under 18 a partire dal 2015) della campionessa italiana Cadette dei 300m Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950): Chiappani è anche tricolore Cadette con la 4x100 della Lombardia, quartetto che ha tra le componenti anche Gaia Lavezzo (Robur Salò), in pista a Darfo sui 200m riservati alle Cadette. A livello Under 18 Vittoria Torazzi (Atl. Lonato) è iscritta sia sui 200m sia sui 400m. ELENCO ISCRITTI

Ce. Ri.