Gaggi e Saverio Steffanoni, Urrà a Lanzada

Gaggi e Saverio Steffanoni, Urrà a Lanzada

Il 16esimo Trofeo del Magnan sabato 19 ottobre propone sfide di livello sul tracciato che si snoda nel centro di Lanzada (Sondrio).  Per le donne 3600 metri dove l’esperta Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) ha vinto in 12’04”, staccando di 8 secondi l’argento iridato Juniores di Innsbruck 2023 Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno). La medaglia di bronzo va alla valchiavennasca Cristina Molteni (Atl. Valle Brembana\12’39”) e la top five è completa dalla junior Elisa Peverelli (AG Media Sport) e dall’allieva Elisa Tarca (Atl. Lecco Colombo Costruzioni). La gara clou maschile di 4800 metri, dopo la bagarre iniziale, vede la fuga di Giovanni Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) che taglia il traguardo con il crono di 14’04”, dopo 14” arriva l’idolo di casa Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) e poi l’altro gemello Steffanoni (Saverio) in 14’22”. Sfida in famiglia per il quarto e quinto posto, con l’inossidabile Graziano Zugnoni (GP Santi) che precede il figlio Giovanni di sei secondi.

GARE GIOVANILI Nella categoria Ragazzi al termine della prima frazione passano il testimone distanziati di pochissimo Daniele Tombolato (GP Talamona), Lorenzo Rovedatti (Pol. Albosaggia) e Matteo Bongio (GS CSI Morbegno). La seconda frazione rimescola le carte in tavola e il morbegnese Giulio Zecca, autore del miglior crono di giornata, taglia il traguardo per primo, seguito da Giuseppe Tirinzoni e Tommaso Biscotti Folini. Anche la gara ragazze si gioca sul filo dei secondi: al termine del primo round giungono al cambio ravvicinate Aya Khattab (Pol. Albosaggia) Giorgia Manni (GP Santi), Valentina Gaggi (GS CSI Morbegno) e le malenche Arianna e Camilla Cirolo della Sportiva Lanzada. Nella seconda tornata balzano al comando i padroni di casa con Martina Picceni e Giulia Nana che si accaparrano la prima e seconda posizione, lasciando il terzo posto a Melani Ghedin (GP Santi). La categoria cadette vede il transito in prima frazione di Susanna Romegialli (GS CSI Morbegno), che però corre a livello individuale, seguita da Caterina Vavassori (GP Valchiavenna) e Letizia Confortola (Atl. Alta Valtellina). Nella seconda frazione il GP Valchiavenna si affida alla vicecampionessa italiana dei 1000 metri e ovviamente il successo non può sfuggire. A completare il podio Alessia Simonelli (Atl. Alta Valtellina) e Giulia Sutti (GS Valgerola che in prima frazione ha schierato Francesca Sassella). La gara cadetti vede il dominio della Polisportiva Albosaggia con in prima frazione il passaggio di Edoardo Corradini con un netto vantaggio sugli inseguitori Lorenzo Buzzetti (GS CSI Morbegno) e Alessandro Picceni (AS Lanzada). In seconda frazione Gabriele Vanini (Pol. Albosaggia) mantiene la leadership e il compagno di squadra Daniel Pellegrino recupera posizioni dopo aver ricevuto il testimone da Marco Previsdomini, loro è la medaglia d’argento. Al terzo posto i diavoli rossi Tommaso Tarca e Simone Lepera.

Il Trofeo del Magnan (termine dialettale malenco per indicare lo stagnino) è vinto dal GS CSI Morbegno, sul podio in compagnia della Polisportiva Albosaggia e dei padroni di casa della Sportiva Lanzada.

(foto di Davide Vaninetti, testo da comunicato organizzatori)

Mezza di Cremona: Triplo Successo Italiano

Mezza di Cremona: Triplo Successo Italiano

La HMC-Half Marathon Cremona 2024 si è rivelata un successo straordinario, confermando il suo status di evento sportivo di rilevanza nazionale e internazionale: oltre 3200 gli atleti che hanno partecipato alle tre competizioni in programma: la classica mezza maratona, la 10 km competitiva e la 10 km non competitiva, che hanno trasformato la città lombarda in un palcoscenico vivace e colorato. L’edizione di quest’anno non è stata solo una gara per migliorare i tempi personali e prepararsi alle maratonine in calendario, ma un vero e proprio mass event, capace di unire sport e comunità.

10K COMPETITIVA: DOMINIO ITALIANO In campo maschile il successo va a Nicola Bonzi dell’Atletica Valle Brembana. Il ventinovenne di Zogno, vicecampione italiano 2023 sulla distanza doppia, ferma il cronometro a 30:23 con una condotta di gara sempre in attacco insieme a Nicolò Gallo e a Shadrack Kipkurui Kenduiywo (quest’ultimo iscritto alla 21 km), e a un cambio di ritmo dopo l’ottavo chilometro che gli permette di tagliare per primo il nastro di arrivo. Sul podio, anche Nicolò Gallo, piemontese in forza all’Atletica Casone Noceto (30:32) e Abdellatif Batel dell’Atletica Rodengo Saiano Mico (31:59), che conferma così la sua terza posizione raggiunta anche lo scorso anno sulla medesima prova. Vittoria italiana anche nella prova femminile, con il trionfo di Tania Molinari del GS Dilettantistico Italpose che chiude in 35:13. Una prestazione in progressione per la triatleta piacentina che non si aspettava di correre il personale sulla distanza e di scavalcare così nel finale Giulia Cordazzo. Per la portacolori dell’AS La Fratellanza 1874, che oggi ha festeggiato a Cremona anche il compleanno, seconda piazza in 35.20; terza assoluta Federica Cozzi dei Runners Legnano in 36:02.

MEZZA MARATONA La maratonina maschile vede il dominio del keniano Shadrack Kipkirui Kenduiywo, che si impone con una prova dominate e corsa in solitaria in 1h02:47: dal decimo chilometro aumenta ulteriormente il ritmo gara staccando tutti gli avversari e tagliando il traguardo con quasi quattro minuti di vantaggio su Marco Moletto dell’Atletica Saluzzo, specialista della corsa in montagna e secondo in 1h06:00, e Hicham Kabir (Polisportiva Moving), terzo in 1.06.44. Sfortunata la prova del compagno di squadra di Kenduiywo, Stephen Mwangi Njeri, rallentato da un infortunio all’adduttore e relegato al quinto posto in 1h08:12, preceduto da Gabriele Gagliardi dell’Atletica Novese (1h06:50). Nella mezza maratona femminile, a otto anni dall’ultimo trionfo azzurro firmato da Emma Linda Quaglia nel 2016, l’Italia torna a vincere grazie a Giulia Vettor del CUS Parma, che chiude con il tempo di 1h18:11, impostando un ritmo costante e apprezzando in particolare i tratti urbani del percorso. Completano il podio  Elisabetta Manenti dell’Atletica Pianura Bergamasca (1h20:50) e Sarah Zerbini del Camisano Running ASD (1h21:31).

L’edizione 2024 della HMC ha visto la partecipazione di tre grandi atleti cremonesi con un passato, un presente e un futuro olimpico: Simone Raineri, oro a Sydney 2000 e argento a Pechino 2008, ha corso la 10 km; Giacomo Gentili, fresco dell’argento olimpico a Parigi 2024, ha preso parte alla mezza maratona insieme a Riccardo Orsoni, marciatore del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle giunto sesto agli Europei di Roma 2024. A Microdata il trofeo per il gruppo più numeroso, segno di come sia importante combinare cultura aziendale e cultuira sportiva.
Mentre Blerina Bregu dell’Atletica Casone Noceto e Luca Girelli dell’Atletica Falegnameria Guerrini si aggiudicano il Trofeo Bossoni che ha premiato gli atleti coi migliori piazzamenti alle seguenti quattro mezze maratone: Brescia Half Marathon, Maratonina di Orzinuovi, Placentia Half Marathon e HMC.

(da comunicato organizzatori)

Presentata a Lodi la Laus Half Marathon

Presentata a Lodi la Laus Half Marathon

La Laus Half Marathon scalda i motori. La mezza maratona di Lodi vivrà domenica 27 ottobre la propria nona edizione: la corsa è stata presentata ufficialmente venerdì 18 ottobre nella sala “Rivolta” del Teatro alle Vigne a Lodi, di fronte all’assessore comunale allo Sport Francesco Milanesi. A fare gli onori di casa è stato come sempre il Gruppo Podistico San Bernardo, guidato nella serata di ieri dalle parole del presidente Silvio Furiosi e di Paolo Rossi e affiancato da tanti partner locali, a testimoniare il significativo supporto alla corsa, che scatterà dalla consueta sede di Piazza Castello (ore 9:30) per chiudersi in Piazza della Vittoria, per un percorso identico alle ultime due edizioni: nella stessa mattinata saranno previste due non competitive, la Laus 5 km e la Laus 10 km, con una parte del ricavato che sarà devoluta a Unicef Italia.

Ad iscrizioni ancora aperte, e nell'attesa di confermare altri atleti di livello, nel cast già delineato della corsa il nome più noto è Catherine Bertone, veterana dell’atletica azzurra: classe 1972, 52 anni compiuti lo scorso 6 maggio, la valdostana è esplosa tardi raggiungendo però il sogno di ogni atleta, cioè la partecipazione ai Giochi olimpici (nel suo caso a Rio de Janeiro 2016, dove fu 25esima). Quest’anno nella mezza maratona ha vinto a Goteborg (Svezia) il titolo mondiale W50: per lei non sarà un esordio alla “Laus” visto che due anni fa chiuse in seconda posizione in 1h17:08. In campo femminile un’altra donna da seguire sarà Luisa Gelmi, 39 anni, 1h19:25 di personale e la canotta del Gruppo Alpinistico Vertovese da sempre indossata in gara.

Il club di Vertova sarà la squadra probabilmente favorita per il titolo nella classifica per team (migliori cinque tempi): in ambito maschile infatti schiererà Diego Testa, Alessandro Spanu e soprattutto Michele Palamini e Antonino Lollo. Lollo, classe 1990, ex ciclista arrivato fino a Dilettanti, nel 2021 ha conquistato il titolo italiano Assoluto in maratona: sette anni prima, sui 42,195 km, l’attuale compagno di club Palamini aveva invece corso in azzurro agli Europei di Zurigo a soli 22 anni per quello che pareva l’inizio di una carriera di ottimo fondista e che invece ha rappresentato il prologo di stagioni irte di difficoltà. Lollo a Lodi corse già nel 2016, per Palamini invece sarà il debutto alla “Laus”. La Vertovese nella sfida per i vertici della gara a squadre vivrà un match decisamente interessante con i DK Runners Milano guidati da Salvatore Gambino, terzo nella Laus Half Marathon 2023, e Matteo Bradanini.

Poi ci sarà il consueto match per il miglior atleta del territorio lodigiano: tra i protagonisti annunciati nel vernissage anche due neocampioni del mondo Master di maratona a squadre, ovvero Fabio Buccigrossi e Mauro Gagliardini. «Nei miei progetti - spiega Buccigrossi, pure argento iridato individuale tra gli M55 - c’è anche fare bene sulla mezza, una distanza che forse mi si addice anche più della maratona: partirò per correre sotto 1h14’ e ottenere il personale». L’alfiere dello Sports Club Melegnano è allenato tra l’altro da una leggenda tra gli allenatori del mezzofondo come Giorgio Rondelli, con cui ha duettato anche ieri sera in sala: «Fabio prima di Bucarest aveva fallito un test in allenamento con tre volte i 5000 e un 10.000 - le parole dell’ex tecnico di Alberto Cova -, un indicatore statisticamente quasi infallibile verso un buono o un cattivo risultato in maratona: stavolta ha smentito la statistica». Gagliardini, individualmente quarto ai Mondiali Master, punta invece soprattutto ai tricolori di maratona: «Correre sulle strade di casa dà sempre quel pizzico di spinta in più, ma cercherò di non “strafare”: l’obiettivo è correre forte il 17 novembre ai campionati italiani Master di maratona a Palermo».

Ospite speciale della presentazione (che ha visto anche il consueto momento con un applaudito monologo sulla corsa dell’attore teatrale Marco Sangalli) è stato Tiziano Marchesi, vincitore assoluto della “100 chilometri delle Alpi” e capitano azzurro della Nazionale della 24 ore di corsa lo scorso anno a Taipei: «Ventuno chilometri per me sono quasi uno “sprint”, prima della fine della carriera tornerò a correre una “Sei giorni”».

Foto per gentile concessione di Paolo Ribolini: in home da sinistra Tiziano Marchesi, Fabio Buccigrossi e Mauro Gagliardini; qui sotto la società organizzatrice. 

GP San Bernardo

Strada: Arnoldo e non solo, Lanzada Azzurra

Strada: Arnoldo e non solo, Lanzada Azzurra

Cast di qualità per la 16esima edizione del Trofeo del Magnan, gara su strada organizzata a Lanzada (Sondrio) dalla Sportiva Lanzada sabato 19 ottobre. Fari puntati soprattutto sulla prova Assoluta femminile (3,2 km), che annovererà al via Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno, foto di Marco Gulberti/FIDAL), bronzo iridato Under 20 2023 nella corsa in montagna e quest’anno tricolore in pista a livello Juniores sia sui 3000m sia sui 5000m: l’azzurrina dei Mondiali di Lima (Perù), dove è stata 11esima sui 5000m, sarà opposta a tre delle più illustri interpreti sondriesi delle distanze lunghe come le veterane azzurre della montagna Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) ed Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) e la 24enne Cristina Molteni (Atl. Valle Brembana). Sui 4,8 km maschili in “prima fila” il padrone di casa Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), terzo ai tricolori Promesse dei 3000m indoor, i gemelli Giovanni e Saverio Steffanoni (CUS Insubria Varese Como) e Graziano Zugnoni (GP Santi Nuova Olonio), sceso quest’anno alla MPI Master SM50 dei 3000m a 8:48.68. Le gare giovanili saranno a staffetta (due elementi), con il Gruppo Podistico Valchiavenna pronto a schierare un binomio Cadette composto da Caterina Vavassori e dall’argento tricolore Under 16 dei 1000m Matilde Paggi e una prova Cadetti che invece vedrà verosimilmente il duello tra GS Valgerola Ciapparelli (Elia Ronchi e Davide Songini) e la Polisportiva Albosaggia (Edoardo Corradini e Gabriele Vanini). ELENCO ISCRITTI

PISTA – Ancora un appuntamento su pista, riservato a Ragazzi/e, Cadetti/e e Allievi/e, sabato 19 ottobre a Darfo Boario Terme (Brescia) con il Meeting giovanile Città di Darfo Boario allestito da Atletica Vallecamonica e Atletica Rebo Gussago. Interessante in primis il test sui 400m (distanza che affronterà da under 18 a partire dal 2015) della campionessa italiana Cadette dei 300m Federica Chiappani (Atl. Brescia 1950): Chiappani è anche tricolore Cadette con la 4x100 della Lombardia, quartetto che ha tra le componenti anche Gaia Lavezzo (Robur Salò), in pista a Darfo sui 200m riservati alle Cadette. A livello Under 18 Vittoria Torazzi (Atl. Lonato) è iscritta sia sui 200m sia sui 400m. ELENCO ISCRITTI

Ce. Ri.

Marcia: Trofeo delle Regioni nel Nome di Pastorini

Marcia: Trofeo delle Regioni nel Nome di Pastorini

Domenica 20 ottobre Grottammare (Ascoli Piceno) ospiterà un’edizione speciale del Trofeo delle Regioni giovanile di marcia: la manifestazione sarà anche primo Trofeo Pietro Pastorini, a ricordare la figura del grande tecnico di Lomello (Pavia) scomparso lo scorso 12 luglio. La Lombardia, della quale Pastorini era fiero ambasciatore della specialità del “tacco e punta”, schiererà una formazione Ragazzi/e-Cadetti/e-Allievi/e di ottimo livello, alla caccia di un risultato di prestigio in una competizione che in tempi recenti ha visto la rappresentativa lombarda vincente nel 2018, seconda nel 2019 e nel 2023 e terza nel 2021.

Nelle 10 km Under 18, valide anche quali Campionati Italiani individuali, sarà al via in maglia Lombardia Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago, foto Grana/FIDAL in basso), bronzo europeo Under 18 in Slovacchia lo scorso 21 luglio e due volte sul podio (argento nella 10 km in pista all’aperto e bronzo sui 5 km indoor) ai Campionati Italiani Allievi di questa stagione: nella gara femminile circoletto rosso sul nome di Benedetta Falasconi (Team A Lombardia), terza ai Campionati Italiani Allieve indoor sulla distanza dei 3 km. In ambito Under 16 la 4 km Cadette vedrà al via Caterina Carissimi (US Scanzorosciate), reduce dall’argento (vicinissima all’oro) nei 3000m di marcia in pista dei Campionati Italiani di categoria di Caorle (Venezia). [Ce. Ri.]

LA LOMBARDIA PER GROTTAMMARE

Ragazze (2 km)

Sarah Sangalli - Atl Estrada

Elena Possoni - U.S. Scanzorosciate 

Luna Monari - OSA Saronno

Ragazzi (2 km)

Riccardo Mazzini - Atl Estrada

Nicolas Colacchio - Interflumina

Giorgio Petresini - Pol Bolgare

Cadette (4 km)

Caterina Carissimi - U.S. Scanzorosciate 

Alice Lisci - CUS Pavia

Giulia Pillitteri - Cremona Sportiva Atl Arvedi

Cadetti (6 km)

Alberto Allieri - U.S. Scanzorosciate 

Gianluca Maggi - Dalmine educando 

Simone Forlanelli - Atl Concorezzo

Allieve (10 km)

Benedetta Falasconi - Team A Lombardia 

Giulia Valseschini - Athletic Academy 

Anna Basilico - Malpensa Atletica

Allievi (10 km)

Nicolò Vidal - PBM Bovisio Masciago

Diego Raso - Atl Azzura Garbagnate 

Giona Bozzetti - Cremona Sportiva Atl Arvedi

Nicolò Vidal Banska 2024 bandiera1

Mezza di Cremona: i Top Runner al Via

Mezza di Cremona: i Top Runner al Via

Domenica 20 ottobre Cremona ospiterà la ventitreesima edizione della HMC – Half Marathon Cremona, uno degli eventi più attesi del panorama podistico italiano del fine settimana. Più di 3000 i partecipanti attesi al via per affrontare una delle due prove competitive, sulle distanze dei 21,097 km o dei 10 km (prevista anche una 10 km non competitiva).  “Le iscrizioni stanno andando a gonfie vele anche se le previsioni meteo non promettono sole”, dichiarano Michel Solzi, Presidente dei Cremona Runners asd, e il suo vice, Mario Pedroni“Il sold-out della 10K Competitiva e i pochi pettorali disponibili per le altre due gare dimostrano che la passione per lo sport supera qualsiasi condizione atmosferica e che lo spirito sportivo vince sempre.”

L’evento si prepara a vivere grandi sfide grazie alla presenza di atleti di buon livello. Svelate la scorsa settimana le favorite della 21km femminile (dal Burundi, Cavaline Nahimana dell’Atletica Libertas Unicusano Livorno, e dal Kenya Emily Chepkemoi in forza all’Atletica Castello), è ora tempo di accendere i riflettori sul’eterno duello Italia-Kenya nella prova maschile. Punte di diamante per il vecchio continente saranno Marco Moletto, specialista della corsa in montagna e tesserato per l’Atletica Saluzzo, che vanta un personale sulla distanza di 1h04:29 corso alla Maratonina di Trecate nel 2019, e Hicham Kabir (Polisportiva Moving), la cui miglior prestazione sui 21k è di 1h05:46 siglata alla Hipporun Mezza Maratona di Vinovo sempre nel 2019. Per l’Africa scende in strada la compagine Run2gether con due giovanissimi atleti kenyani: Stephen Mwangi Njeri, classe 2003, capace di chiudere in 1h05:04 la Laus Half Marathon 2023, e Shadrack Kipkurui Kenduiywo, forte di un ottimo 1h00:40 fatto registrare lo scorso settembre alla maratonina dei Borghi. Per chi punta alla 10km Competitiva, attenzione ad Ayyoub El Bir: il portacolori dell’Atletica Biotekna, settimo lo scorso anno sulla 21km in 1h06:16, ha un personale di 30.08 sulla distanza.

(da comunicato organizzatori)

Puppi Tricolore Assoluto di Trail Lungo

Puppi Tricolore Assoluto di Trail Lungo

Per la seconda volta nelle ultime cinque stagioni è il Vibram Ultra Trail Lago d’Orta ad assegnare i titoli nei Campionati Italiani Assoluti e Master di trail lungo. Dopo aver percorso 75 chilometri, con 4010 metri di dislivello, al maschile si prende il tricolore Francesco Puppi. Sul traguardo di Omegna (Verbano-Cusio-Ossola) il comasco dell’Atletica Valle Brembana, argento ai Mondiali di due anni fa nel trail corto, festeggia il successo nel duello con l’altro azzurro Cristian Minoggio (Sport Project Vco). Nelle fasi iniziali i due si alternano al comando e passano insieme in vetta al Mottarone, scavando già un distacco incolmabile per gli avversari, poi Minoggio allunga nella discesa affrontata alle prime luci dell’alba, ma viene ripreso e si riforma la coppia di testa intorno al 30° km finché Puppi guadagna un paio di minuti di vantaggio al passaggio intermedio e lo incrementa sulle ascese del monte Mazzoccone e del monte Croce fino a oltre dodici minuti. Il crono del vincitore è 6h21:04 mentre il piemontese Minoggio (Sport Project Vco) chiude secondo in 6h31:45. Decisamente combattuta la lotta per il terzo posto in cui riesce a spuntarla l’atleta di casa Riccardo Montani (Sport Project Vco, 7h05:27) con la rimonta nei confronti di Manuel Bonardi (Atl. Pidaggia 1528), quarto con 7h10:19 (e argento nel Campionato Italiano Master A) a precedere Davide Cheraz (Run Fast, 7h15:03). Nei tricolori Master vanno a medaglia anche Luca Anselmini (3Santi Nave) bronzo nei Master A uomini (8h54:50) e Monica Cattane (Montagnetta’s Skyrunners) terza nelle Master B donne (12h06:40). (fonte: Fidal.it)

Strada/2: Bottarelli nel Ricordo di Bassi

Strada/2: Bottarelli nel Ricordo di Bassi

È un’edizione speciale per la io21zero97, la mezza maratona organizzata dalla Corrintime in Valle Camonica con partenza a Breno (Brescia) e arrivo a Darfo Boario Terme (Brescia), a poco meno di sette mesi dalla tragica scomparsa di Walter Bassi, l’ideatore della corsa deceduto in un incidente in montagna lo scorso 24 marzo. A vincere sul traguardo di Darfo è proprio l’allieva di più illustre di Bassi nell’ultimo decennio, Sara Bottarelli (Freezone), che si impone con 1h12:10 sull’etiope Betselot Tadesse (1h12:16) e su Elisabetta Manenti (Atl. Pianura Bergamasca, 1h20:39) vincendo per la quinta volta (dopo 2014, 2015, 2016 e 2023) la mezza camuna (nella foto la premiazione). Sui 21,097 km maschili successo del keniano Rodgers Maiyo in 1h04:50: il connazionale Enos Kakopil è secondo ma decisamente lontano (1h07:37) e subito dietro è volata per la terza posizione tra tre italiani con Iacopo Brasi (La Recastello Radici Group, 1h07:53) a precedere Paolo Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 1h08:03) e Marco Mazzoni (Olimpiatletica, 1h08:08). RISULTATI

Sempre domenica 13 ottobre percorso decisamente impegnativo per la Varese City Run organizzata a Varese da Sport Più: in campo maschile vittoria keniana con Stephen Mwangi Njeri in 1h11:26 e con Loris Mandelli (Pol. Carugate) secondo e avamposto italiano in 1h12:13, mentre tra le donne è volata mozzafiato con Roberta Vignati (Atl. Brescia 1950) a conquistare il successo su Francesca Malnati Manfredi (Atl. Casone Noceto) con lo stesso tempo finale (1h29:29); sui 10 km si impongono un altro keniano, Shadrack Kipkiriui Kenduiywo, in 31:23 su Salvatore Gambino (DK Runners Milano, 31:34) con l’under 18 al primo anno Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946, 32:33) quarto, e la classe 2003 Nicole Coppa (Bracco) in 36:57 superando in un duello tutto under 23 Paola Poli (Pro Sesto Atl. Cernusco, 37:02) con la junior Corinna Vanni (Sport Project Vco, 37:42) terza. RISULTATI

Ce. Ri.

Strada/1: Epis e Bouih, Urrà a Gravedona

Strada/1: Epis e Bouih, Urrà a Gravedona

Vincitori illustri per la quarta edizione del Memorial Mattia Corvi a Gravedona ed Uniti (Como). Nella 5 km nazionale su strada (con arrivo in pista) organizzata dall’Atletica Alto Lario Giovanna Epis (CS Carabinieri) si prende un successo in pieno controllo nella gara femminile: subito al comando, la 36enne veneziana di stanza a Legnano (Milano) gestisce la gara per evitare il rientro delle avversarie, imponendosi in 16:55; alle sue spalle è veemente il finale della già campionessa del mondo Under 20 a squadre in montagna Elisa Pastorelli (CUS Insubria Varese Como), seconda con 17:02 per avere la meglio nel duello con la campionessa regionale di mezza maratona Laura Nardo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), con quest’ultima che mantiene il podio resistendo (17:30 a 17:32) al ritorno di Nicole Acerboni (Bracco); quinta piazza per un’altra portacolori dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni Marta Crippa (18:34).

Gara più tattica al maschile: la risolve nel finale il campione italiano Assoluto dei 3000m siepi Yassin Bouih. Il reggiano delle Fiamme Gialle (foto Sandro Marongiu/FIDAL Como-Lecco in home) chiude in 14:29 superando nel finale Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Daniele Molatore (GP Santi Nuova Olonio), rispettivamente secondo in 14:33 e terzo in 14:36; per la quarta piazza Gabriele Vanini (CUS Insubria Varese Como) batte Davide Perego (Falchi Lecco) 15:11 a 15:14. Sul veloce tracciato comasco i migliori under 18 sono invece Gabriele Sutti (GS Valgerola) in 15:59 e Ilaria Artusi (Bracco) in 19:34.

Vincitori di respiro tricolore nelle prove Cadetti/e. La vicecampionessa italiana dei 1000m Matilde Paggi (GP Valchiavenna) si impone sui 2,5 km femminili in 9:22 dominando la scena: con lei sul podio Sofia Piazza (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 9:48) e Caterina Vavassori (GP Valchiavenna, 9:54). Sui 3,3 km maschili Alex Vavassori (GP Valchiavenna) batte il campione italiano e regionale di corsa in montagna Davide Songini (GS Valgerola) 10:45 a 11:01: completa il podio Nicola Spano (CS Cortenova, 11:12). RISULTATI

BIELLA - La 32esima edizione del Circuito Città di Biella applaude una gara femminile a trazione lombarda. Sul percorso di 800 metri (un quadrilatero con quattro curve a gomito e un tratto di 150 metri di leggera salita prima del rettilineo finale) da ripetere tre volte, oltre al giro di lancio iniziale di 600 metri, la gara femminile è tattica nelle prime due tornate e mezzo. Poi Ludovica Cavalli (Bracco Atletica) compie l’azione decisiva e giunge all’ultima curva con un vantaggio che le permette di arrivare a braccia alzate: 9:21.7 il suo crono. Unica a resisterle è Micol Majori (Pro Sesto Atletica Cernusco), a quattro secondi di distacco in 9:25.7. Sul terzo gradino del podio la promessa Melissa Fracassini (Arcs Cus Perugia, 9:35.7) che precede Gaia Colli (Carabinieri, 9:49.0) e la junior di casa Chiara Munaretto (Atl. Stronese Nuova Nordaffari, 10:04.8). Nella foto organizzatori in basso la premiazione.

Nella prova maschile al secondo giro è già davanti a fare l’andatura il primatista italiano e bronzo europeo dei 1500 metri Pietro Arese, che all’inizio del terzo è in testa da solo con qualche metro di margine nei confronti del keniano Shadrack Kendaywo e del neocampione tricolore dei 10 km Francesco Guerra (Carabinieri). Sul traguardo Arese, torinese delle Fiamme Gialle, vince in 8:02.3 tra due ali di folla entusiasta e dietro di lui riesce a spuntarla Guerra in 8:04.0 seguito da Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior), terzo con 8:06.9, che recupera nell’ultimo giro il divario da Kendaywo, quarto in 8:10.3. La volata per il quinto posto è di Samuel Medolago (Valle Brembana, 8:11.2) per avere la meglio su Jacopo De Marchi (Esercito, 8:11.8) e Masresha Costa (Bugnera Friulintagli, 8:12.1). (fonte: Fidal.it)

Biella 2024 podio F