Montagna/1: 5 Lombardi sul Podio degli Europei

Montagna/1: 5 Lombardi sul Podio degli Europei

Ad Annecy (Francia) si è chiusa la tre giorni di Europei off road, con il venerdì e la domenica dedicate alle prove di corsa in montagna (sola salita e “up&down”) e il sabato consacrato al trail. Le Alpi francesi non regalano soddisfazioni in serie, ma l’Italia esce comunque con cinque medaglie, tutte a squadre. Cinque sono anche gli esponenti di club lombardi sul podio: Luca Curioni (GP Valchiavenna, primo a sinistra nella foto di Marco Gulberti) è argento a squadre nella gara di salita e discesa maschile Under 20, Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Isacco Costa (Recastello Radici Group) sono terzi a squadra nella salita e discesa Senior uomini, Chiara Giovando (Pegarun) e Silvia Boscacci (Pol. Albosaggia) sono di bronzo rispettivamente nel trail femminile Senior a squadre e nella sola salita femminile Under 20 a squadre.

LA CRONACA di Fidal.it

PRIMO GIORNO – Nella prima giornata dei Campionati Europei off-road ad Annecy, in Francia, si piazza al quarto posto l’Italia della corsa in montagna nella prova maschile in salita, mentre le donne chiudono in sesta posizione e dalle gare under 20 arriva la medaglia di bronzo per il team femminile. Stavolta non brillano gli azzurri che si presentavano al via da campioni in carica: sui 7,6 km con circa mille metri di dislivello, in una mattinata di pioggia battente, finiscono 15° Andrea Elia (46:19) e 16° Francesco Puppi (46:23 in recupero nel tratto conclusivo), poi 19° Henri Aymonod (46:51). Più dietro invece Cesare Maestri, oro due anni fa, che non va oltre il 41° posto in 50:56. È la prima volta nella storia della rassegna che l’Italia scende dal podio maschile a squadre (finora non era mai uscita dalle prime due posizioni) dove svetta la Gran Bretagna protagonista di una doppietta individuale. Trionfa Joe Steward (42:37), già al successo nella passata stagione al Challenge Stellina di Susa, con ampio margine nei confronti del connazionale Jacob Adkin (43:55) che aveva conquistato il titolo nel 2019 ed è secondo a precedere il non ancora ventenne tedesco Lukas Ehrle (44:23) su un terreno reso particolarmente ostico dal fango e anche scivoloso, soprattutto nella prima parte. A squadre argento per la Svizzera, guidata da Roberto Delorenzi quarto in 44:41, e bronzo alla Francia di Frédéric Tranchand, quinto con 44:48.

Netto il divario anche al femminile tra la tedesca Nina Engelhard, vincitrice a sorpresa in 50:08, e la britannica Scout Adkin (51:43) che si prende l’argento come il fratello nella gara maschile. Al terzo posto la romena Madalina Florea (52:33) davanti a Christel Dewalle (53:32) e Elise Poncet (53:58) che si aggiudicano l’oro per team con la Francia su Gran Bretagna e Svizzera (soltanto 17esima la fuoriclasse Maude Mathys padrona nella scorsa edizione). Giornata difficile anche per le azzurre, seste con la campionessa tricolore Vivien Bonzi 14esima (56:01), Elisa Sortini 22esima (57:24), Gloria Giudici 24esima (58:21) e Valeria Roffino 35esima (1h00:06).

Sul podio le giovani dell’Italia under 20 che si mettono al collo il bronzo a squadre nella gara under 20 con due atlete nelle prime otto a cominciare dalla trentina Licia Ferrari, classe 2007, settima al traguardo in 45:27 seguita dall’altoatesina Anna Hofer, 45:39 all’ottavo posto. Per il risultato della formazione azzurra è decisiva anche la valtellinese Silvia Boscacci, ventesima in 50:51, quindi 29esima l’altra trentina Debora Bertagnolli (53:13). Fa il vuoto la 16enne tedesca Julia Ehrle per un’altra storia di famiglia (è la sorella del bronzo tra gli uomini nella sfida senior) in 41:50 sui 5,6 km per 830 metri di dislivello con quasi due minuti di margine sulla britannica Eve Whitaker (43:40), terza la francese Lili Beck (44:19). Oro alle padrone di casa della Francia per un punto sulla Gran Bretagna.

Tra gli under 20 al maschile si piazzano quarti gli azzurri e anche in questa gara il migliore è un allievo, il siciliano Vittore Borromini, nono in 39:25 dopo un ottimo avvio. Alle sue spalle 17° Paolo Gianola (40:43), 20° Luca Curioni (40:55) e 23° Gabriel Bazzoli (41:26). Domina la Svizzera di Matthieu Bührer, vittoria in 36:09 per il bronzo mondiale della scorsa stagione, e Loic Berger, argento in 36:30 davanti al francese Jules Mongellaz (37:06) mentre a squadre gli elvetici precedono Francia e Gran Bretagna.

SECONDO GIORNO – Una medaglia di bronzo per l’Italia anche nella seconda giornata dei Campionati Europei off-road di Annecy, in Francia. È quella conquistata dalla squadra femminile nella prova più lunga della rassegna, il trail di 58 chilometri con dislivello di 3400 metri. Le azzurre riescono a salire sul podio al termine di una corsa che vede al dodicesimo posto la torinese Camilla Magliano (6h21:44), alla seconda esperienza sulla distanza, dopo aver viaggiato tra l’ottava e la nona piazza nella fase centrale. Si rivela determinante la prestazione di un’altra piemontese, la grintosa Martina Chialvo, quindicesima in rimonta con 6h27:44 per dimostrare la propria affidabilità in questo tipo di competizioni. A completare il risultato del team è la valdostana Giuditta Turini (6h40:18), già bronzo a squadre nel “lungo” alle ultime due edizioni dei Mondiali, che chiude 23esima recuperando qualche posizione nel finale mentre si ritira Chiara Giovando a causa di un problema a un piede. Tutto francese il podio individuale in entrambe le gare, per una supremazia schiacciante, e le padrone di casa addirittura monopolizzano i primi quattro posti: Clementine Geoffray (5h44:37), iridata dello short trail, recupera in progressione sulla campionessa uscente Blandine L’Hirondel (5h53:49) che è seconda per lasciarsi alle spalle Adeline Martin, bronzo in 5h56:44, e Julie Roux (6h02:15). L’oro a squadre premia inevitabilmente la Francia con il ‘perfect score’ di 6 punti, terza l’Italia (50) a sole quattro lunghezze dall’argento della Spagna (46), quarta la Polonia (56).

Al maschile gli azzurri finiscono quinti e il miglior piazzamento arriva per merito di un combattivo Cristian Minoggio, nono con 5h20:28, che prova anche ad animare la corsa in avvio. Per il debuttante Francesco Nicola, dopo il recente inserimento in squadra, c’è il 25esimo posto in 5h34:08. Stavolta non cambia marcia nella seconda parte il vicecampione mondiale Andreas Reiterer, in 28esima posizione con 5h36:56 all’indomani della gioia per essere diventato papà. Più dietro Gianluca Ghiano, 49esimo in 6h09:24. Esulta il francese Thomas Cardin (4h58:22) davanti all’iridato Benjamin Roubiol (5h04:01) e all’altro transalpino Loic Rolland (5h07:38) che precede il britannico Thomas Roach (5h09:51).

TERZO GIORNO – La squadra senior degli uomini si prende il bronzo nella corsa in montagna di salita e discesa, ad appena tre punti dal primo posto, mentre vanno a segno entrambe le formazioni under 20 con l’argento maschile e il bronzo femminile. È una prova di carattere quella del team assoluto, al via da campione in carica e in lotta per il successo fino alla fine. Stavolta c’è la medaglia, dopo il quarto posto nella gara “uphill” di due giorni fa, con 27 punti in una classifica molto corta alle spalle di Francia (24) e Gran Bretagna (26) ma meglio della Spagna (42). A livello individuale sfiora il podio Cesare Maestri, quarto al traguardo in 1h12:14 sui 16 km del percorso reso pesante dal fango con 960 metri di dislivello positivo e 1010 in negativo, per lasciarsi alle spalle l’opaca prestazione di venerdì. Nel finale il trentino riesce anche a sorpassare il britannico Joe Steward, campione della gara in salita, che è quinto con 1h12:33. Chiude in top ten anche il 24enne veneto Isacco Costa, decimo in 1h14:12 seguito dall’altoatesino Daniel Pattis, 1h14:25 per la tredicesima posizione, mentre l’altro trentino Alberto Vender in 1h15:14 arriva 17esimo. L’oro va al collo dello svizzero Roberto Delorenzi (1h11:28) al termine del duello con il tedesco Lukas Ehrle (1h11:31), già terzo in salita davanti proprio all’elvetico, e bronzo per il francese Theodore Klein (1h11:49).

A guidare la squadra under 20 verso l’argento è il piemontese Francesco Mazza, sesto in 29:22 nella gara di 6,3 km con 340 metri di dislivello, poi nono il lombardo Luca Curioni (29:41) e 14esimo il veneto Marco Stupiggia (30:09), con il trentino Gabriel Bazzoli 17esimo in 30:25. Solo francesi tra i primi quattro: è festa per i padroni di casa con il poker di Antoine Puydebois (27:46), Jules Mongellaz (28:02), Mael Henric (28:18) e Jules Barriod (28:26), imprendibili a quota 6 staccando Italia (29) e Spagna (33). Sul podio anche le azzurrine, terze in classifica, con la veneta Lucia Arnoldo che coglie il quarto posto in 32:32 dopo il bronzo mondiale dell’anno scorso. Da sottolineare inoltre la sesta piazza dell’altoatesina Anna Hofer (33:48), 15esima l’altra veneta Chiara Pedol (35:42) e 16esima Federica Borromini (35:45), siciliana di stanza in Toscana. Vince ancora la Francia di Margot Dajoux (31:50) che precede la norvegese Ingeborg Synstnes Hole (32:07) e la britannica Eve Whitaker (32:18). Oro alle transalpine con 18 punti, argento Gran Bretagna (22) e bronzo Italia (25).

Completa la doppietta al femminile la tedesca Nina Engelhard, padrona anche della prova “up and down” in 1h22:44 dopo aver trionfato nella giornata inaugurale. Per il secondo posto emerge in rimonta la svizzera Judith Wyder (1h23:09), di nuovo terza la romena Madalina Florea (1h23:12) ai danni della britannica Scout Adkin (1h23:15). Quinte le azzurre con 14esima Elisa Sortini (1h29:09) e 15esima Vivien Bonzi (1h29:13), 23esima Beatrice Bianchi (1h31:19) e 25esima Alice Gaggi (1h31:57). La Gran Bretagna prevale per un punto nei confronti della Svizzera (20 contro 21), bronzo alla Romania (32).

Montagna/2: Bongio e Girola Ori Regionali

Montagna/2: Bongio e Girola Ori Regionali

Il Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde a Morbegno (frazione di Arzo) ha assegnato i titoli regionali individuali Juniores/Promesse/Assoluti di corsa in montagna domenica 2 giugno. Un tracciato di 7,6 km con un dislivello di 450 metri sul versante orobico della bassa Valtellina è stato il teatro di questa sfida all’insegna della corsa in montagna classic che ha visto al via 110 atleti a cui si sono aggiunti i 90 della Camminata non competitiva “Tri saltei al Fai”. Entrambe le manifestazioni erano inserite nel calendario del CONI della Giornata Nazionale dello sport.

Dopo il via ad Arzo, il morbegnese Francesco Bongio (Recastello Radici Group) ha facilmente staccato il resto del gruppo, forte di una grande conoscenza del tracciato di gara che è rappresentato dai sentieri sui quali abitualmente si allena, e di un discreto stato di forma. Alle sue spalle inseguono Diego Rossi (GS CSI Morbegno), già vincitore 2 anni fa, e il giovane del Team Valtellina Davide Della Mina. Le posizioni sono cristallizzate fino allo scollinamento al GPM in località Pitalone, a quota 980 metri s.l.m.. Dopo il passaggio nella frazione di Valle, Della Mina e Rossi sbagliano percorso e mentre Bongio taglia il traguardo con il tempo record di 34’02” (8” meglio del crono di Fabio Ruga dello scorso anno) a completare il podio arrivano Stefano Roncareggi (Atl. Triangolo Lariano\36’33”) e l’ardennese Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group\36’44”). A completare la top five gli junior Mathias Mora (US Malonno\36’50”) e Giulio Mascheri (Atl. Lecco Colombo Costruzioni\37’09”).

Nella gara femminile Irene Girola (OSA Org. Sportiva Alpinisti) mette subito le cose in chiaro e domina dal primo all’ultimo metro. Inseguita da Gaia Bertolini (Atl. Alta Valtellina) ed Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana). I giochi sembrano fatti, ed è così per le prime due posizioni del podio con Girola che vince portando il record a 42’45” (best time precedente il 43’13” di Sveva Della Pedrina) e Bertolina che conquista l’argento in 43’54”, in terza posizione invece, a sorpresa, piomba sul traguardo la master 40 Cinzia Cucchi (Atl. Paratico) che nella seconda parte di gara agguanta e supera Rebucini e conquista la medaglia di bronzo in 44’41”. A completare la top five la junior Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana\44’58”) e Sara Asparini (GS CSI Morbegno\47’38”).

Il 9° Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde-4° Memorial Mario Gianola va agli organizzatori del GS CSI Morbegno in compagnia sul podio del GS Talamona secondo e del GP Valgerola terzo.

Oltre al vicepresidente della FIDAL Lombardia Luca Barzaghi e al presidente CSI Lombardia Paolo Fasani, in quanto la gara anche prima prova del Campionato regionale CSI di corsa in montagna, c’è stata la gradita presenza del cardinal Cantoni, in visita pastorale nel Vicariato di Morbegno, che ha avuto una parola per tutti gli atleti presenti ed ha premiato i piccoli partecipanti alla Camminata.

CAMPIONATI REGIONALI FIDAL DI CORSA IN MONTAGNA

Assoluti M: 1. Francesco Bongio (Recastello Radici Group), 2. Stefano Roncareggi (Atl. Triangolo Lariano), 3. Francesco Della Torre (Recastello Radici Group). Assoluti F: 1. Irene Girola (OSA Org. Sportiva Alpinisti), 2. Gaia Bertolini (Atl. Alta Valtellina), 3. Cinzia Cucchi (Atl. Paratico).

Juniores M: 1. Mathias Mora (US Malonno), 2. Giulio Mascheri (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 3. Daniele Ciaponi (GP Talamona). Juniores F: 1. Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana), 2. Elisa Peverelli (AG Media Sport). Promesse: 1. Francesco Bongio (Recastello Radici Group), 2. Stefano Roncareggi (Atl. Triangolo Lariano). Promesse F: 1. Isabella Gandin (Pol. Pagnona), 2. Anna Panzeri (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), 3. Eleonora Gandin (Pol. Pagnona).

Cristina Speziale/FIDAL Sondrio

Classifiche: https://www.fidal.it/risultati/2024/COD11215/Gara198.htm

"Ragazzo più Veloce di Milano": i Vincitori

"Ragazzo più Veloce di Milano": i Vincitori

Un bel pomeriggio di finali, favorito da una finestra di bel tempo e da qualche raffica di vento alle spalle in occasione delle finali sprint, va a costituire all’Arena di Milano ieri giovedì 30 maggio la chiosa migliore per la 41esima edizione del trofeo “Il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” e per la 28esima “Leva del Mezzofondo”, le manifestazioni scolastiche organizzate dall’Atletica Riccardi Milano 1946 che in questa primavera (nelle due precedenti eliminatorie, tra Assago e la stessa Arena, sono stati ben 1975 i partecipanti in rappresentanza di oltre 60 scuole gli alunni partecipanti).

Si corre forte nelle finali riservate alle terze medie (nati nel 2010) sulla distanza degli 80 metri:  Fabio Giudice (IC Via Linneo), dopo il 9”82 della semifinale, sfreccia davanti a tutti in un eccellente 9”67 e alle sue spalle anche Samuele Lisoni (IC De Marchi) scende sotto i 10”00 con 9”89, per un podio completato da Francesco Sancini (Marcelline Tommaseo) con 10”07; l’IC Via Linneo vince anche la finale femminile con Astrid Ardito, che dopo il 10”96 della batteria si esprime in un ottimo 10”76 per precedere Sophie De Girolami (Gonzaga), dalla corsia due all’argento in 10”98, ed Edith Mauro (IC Riccardo Massa), bronzo in 11”03 in una finale velocissima (11”06 l’anno scorso sarebbe valso il secondo posto: stavolta con questo crono Letizia Servida giunge quinta 2/100 dietro Guendalina De Luca). Nota importante: per Fabio Giudice è il terzo successo consecutivo dopo le vittorie dei 60 metri per le prime medie nel 2022 e per le seconde nel 2023.

Un super tempo arriva anche dai 60m femminili per l’anno di nascita 2011 con la firma di Wilma Panzacchi (IC Ilaria Alpi): dopo l’8”30 della semifinale la giovane velocista domina la finale alle soglie degli 8” netti con il crono di 8”08; Anna Laccisaglia (IC Via Linneo), vincitrice tra le prime medie nel 2023 proprio davanti a Panzacchi, stavolta è argento in 8”51 precedendo Teresa Castiglia (IC De Marchi), scesa fino a 8”55. Otto secondi e 55/100 è anche il tempo di Ludovica Ruberto (Carraro Dalla Chiesa) per vincere il titolo di “ragazza più veloce di Milano” tra le nate nel 2012 sui 60m, precedendo Camilla Ampollini (Leone XIII), autrice di 8”66, che l’aveva invece preceduta (8”74 a 8”81) in semifinale: il bronzo è di Chiara Calvara (Maria Ausiliatrice) in 8”75, anche in questo caso in una finale velocissima sul piano cronometrico. Passando al settore maschile, i 60m dei classe 2011 vedono anche in questo caso un “ribaltone”: Alberto Gattamelata (Scuola Andrea Mandelli) supera Emilio Arata (Convitto Nazionale Longone) che invece aveva vinto nel 2023 nelle prime medie e che aveva ottenuto il miglior crono in semifinale; anche in questo caso si corre forte: un solo tempo sotto gli 8”00 nella finale di un anno fa, ben tre stavolta, con Gattamelata a 7”73, Arata a 7”79 e Matteo Merotta (IC Dante Alighieri) terzo a 7”96. Nei 60m maschili dell’anno 2012 “esplode” Christian Maniglia (IC Vittorio Locchi): 8”67 in semifinale e 8”41 in finale per vincere il titolo su Alessandro Lupica (IC Rodari, 8”51) e Diego Tartaglione (Benedetti Michelangeli, 8”53).

Non è solo Giudice a fare tris in tre anni alle scuole medie: ci riesce pure Maddalena Ravà (IC Sabin) nella “Leva del Mezzofondo”. Ravà, dopo i 600m nel 2022 e nel 2023, domina i 1000m destinati alle nate nel 2010: la sua azione solitaria si chiude vittoriosamente in 3’10”66 davanti ad Alice Papetti (IC Leonardo da Vinci) seconda in 3’21”80 e Matilde Pascalizi (Gonzaga) terza in 3’24”94. Il 1000m destinato ai pari età maschili vive un epilogo palpitante: è volatissima tra Stefano Scaietti (Scuola Andrea Mandelli), campione in 2’57”41, e Bruno Gheza (IC Rodari), secondo in 2’57”91, con Filippo Caniato (IC Via della Commenda) al bronzo in 3’01”62. Sui 600 metri arriva il bis di Caterina Alamia (La Zolla), prima in prima media nel 2023 e prima pure in seconda media nella finale riservata alle nate nel 2011 nella “Leva” 2024: la sua fuga solitaria si concretizza in un trionfo in 1’48”83 per precedere Virginia Morrone (Maria Ausiliatrice, 1’52”54) e Maria Bellaviti (IC Via Loria, 1’52”57). Un entusiasmante testa a testa nei 600m maschili 2011: lo risolve Gregory Colombo (IC Via Loria) in un notevole 1’38”00 per battere il vincitore 2023 Tommaso Coraini (Gonzaga), argento in 1’42”35, con Federico Frigo (IC Cavalcanti) bronzo con 1’44”78. Epiloghi differenti nei 600m riservati ai classe 2012: sempre al comando, Camilla Marta (La Zolla) vince la finale femminile in 1’53”37 davanti a Beatrice Pascalizi (Gonzaga, 1’56”11) e Chiara Luce Ruscigno (ICS Rita Levi Montalcini, 1’57”94); in campo maschile è volata mozzafiato con i primi quattro racchiusi in 1”28 e il titolo vinto da Jacopo Ricca (ICS Rita Levi Montalcini) in 1’47”72 sul compagno di scuola Andrea Rotondi (1’48”08) e su Marco Vallini (Salesiani Sant’Ambrogio, 1’48”14).

TUTTI I RISULTATIhttps://www.atleticariccardi.it/RPV/20240530/Index.htm

CLASSIFICHE A SQUADRE – Nelle premiazioni, con cerimonieri d’eccezione come il vicepresidente nazionale del CONI Claudia Giordani, il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri, il vicepresidente del CONI Lombardia Claudio Pedrazzini, la consigliera di Parità effettiva del Comune di Milano Barbara Peres, il vicepresidente FIDAL Milano Tito Gilberti, l’assessore allo Sport del Comune di Assago Marco La Rosa (ex sprinter dell’Atletica Riccardi), le ex velociste azzurre Manuela Grillo ed Elena Sordelli e ovviamente il presidente dell’Atletica Riccardi Milano 1946 Sergio Tammaro, sono assegnati anche i trofei alle scuole che raccolgono più punti nei due trofei. L’IC Sabin si conferma campione nel trofeo “Il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano”: 241 punti per precedere l’IC Via Linneo (131) e La Zolla (111). La “Leva del Mezzofondo” celebra invece l’approdo al titolo dell’ICS Rita Levi Montalcini, che precede “in volata” (215 punti a 197) l’IC Sabin campione in carica e stavolta secondo; terza posizione per il Gonzaga (110 punti).

LA FORMULA - Il trofeo “il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” e la “Leva del Mezzofondo” si sono sviluppati attraverso due eliminatorie, il 15 aprile ad Assago e il 20 maggio all’Arena di Milano Alle semifinali del trofeo “il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” sono approdati i migliori otto e le migliori otto classificati/e per ogni anno di nascita di ognuna delle due eliminatorie più gli autori/le autrici dei migliori 16 tempi complessivi che non si siano già qualificati direttamente; per le finali della “Leva del Mezzofondo” la qualificazione è stata appannaggio dei migliori tre e delle migliori tre classificati/e per ogni anno di nascita di ognuna delle due eliminatorie più gli autori/le autrici dei migliori sei tempi complessivi non già qualificati direttamente.

Le distanze previste sono 60 metri (classi prime e seconde) e 80 metri (classi terze) per il trofeo “il Ragazzo e la Ragazza più Veloci di Milano” e 600 metri (classi prime e seconde) e 1000 metri (classi terze) per la “Leva del Mezzofondo”. 

(da comunicato Atletica Riccardi Milano 1946)

Foto di Laura Massarenti: l'arrivo vittorioso di Wilma Panzacchi nei 60m femminili classe 2011.

Montagna: Domenica ad Arzo i Regionali Assoluti

Montagna: Domenica ad Arzo i Regionali Assoluti

Percorso perfettamente segnato (7,6 km con un dislivello di 450 metri), meteo si spera clemente e 150 atleti iscritti: queste le premesse per il nono Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde-quarto Memorial Mario Gianola, prova nazionale Bronze di corsa in montagna che il GS CSI Morbegno organizzerà nella frazione di Arzo (Sondrio) domenica 2 giugno.  Quest’anno la gara sarà Campionato Regionale Assoluto, Juniores e Promesse di corsa in montagna: partenza unica, uomini e donne insieme, alle ore 9.30 dalla Chiesa della frazione orobica e arrivo alla Fattoria Didattica Sempreverde, main sponsor della manifestazione. A seguire, alle 11.00, come di consueto, la camminata non competitiva di 5 km “Tri saltei al Fai” aperta a tutti, inserita tra le manifestazioni della Giornata Nazionale dello Sport del CONI.

“Il percorso, che è lo stesso degli ultimi due anni, è molto bello e vario – spiega il presidente del GS CSI Morbegno Giovanni Ruffoni – dopo il via si affronta un chilometro e mezzo di salita corribile su strada in parte sterrata in parte asfaltata, poi 6 chilometri di saliscendi su sentieri e single track nei boschi, tutto molto corribile e con pochi tratti tecnici”.

“Il centro nevralgico dell’evento è la Fattoria Didattica Sempreverde dove sarà posto l’arrivo e si svolgeranno le premiazioni – conclude Ruffoni – ci sarà la possibilità di degustare i piatti tipici valtellinesi (prenotando al numero 347/9255649), vedere i tanti animali della fattoria e trascorrere il pomeriggio godendosi la magnifica vista sulla bassa valle e il lago di Como”. Come da tradizione del GS CSI Morbegno, premio partecipazione per tutti e ricchi cesti di prodotti locali per i podi di categoria, oltre al buono valore per i primi 10 uomini e le prime 10 donne. Alla prima società classificata andrà il 9° Trofeo Fattoria Didattica Sempreverde-4° Memorial Mario Gianola. I record da battere sono quelli siglati dai vincitori dello scorso anno: al livello maschile il 34’12” del lariano Fabio Ruga e a livello femminile il 43’13” della valchiavennasca Sveva Della Pedrina.

Dall’elenco iscritti balzano subito favoriti d’obbligo il capitano del Gs CSI Morbegno Marco Leoni, terzo nel 2023 e secondo nel 2022, con il compagno di club Diego Rossi e il giovane morbegnese Francesco Bongio (La Recastello Radici Group) che dopo la vittoria al Trofeo Fanoni e il debutto “tra i grandi” al Campionato Italiano di Lanzada potrebbe dire la sua su sentieri che ben conosce, ma soprattutto ambire al titolo regionale Promesse e Assoluti. Possibili outsider l’ardennese Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group) e i portacolori del GP Talamona Fabio Sassella e Remo Sciani, oltre ai giovani del Team Valtellina Davide Della Mina e Luca Polidori.

Negli Juniores si preannuncia sfida, a livello femminile, tra Elisa Rebucini (Atl. Valle Brembana) e il bronzo italiano 2023 e quarta lo scorso anno ad Arzo Elisa Peverelli (AG Media Sport), mentre a livello maschile da seguire Mathias Mora (US Malonno), Matteo Civati (Atl. Triangolo Lariano), Michele Combi (CS Cortenova), Davide Gonzales (Pol. Team Brianza Lissone) e Giacomo Ciaponi (GP Talamona). A livello femminile Assoluto occhi puntati sulla talamonese Cinzia Cucchi (Atl. Paratico), in evidenza a inizio stagione tra cross e corse su strada, e sulle gemelle Gandin (Eleonora e Isabella) della Polisportiva Pagnona.

ALBO D’ORO

2015: Alice Gaggi (Runner Team 99 SBV\28’44”) e Marco Leoni (GS CSI Morbegno\44’39”)

2016: Elisa Sortini (GP Talamona\32’03”) e Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group\44’28”)

2017: Roberta Ciappini (GS CSI Morbegno\28’07”) e Marco Leoni (GS CSI Morbegno\42’52”)

2018: non disputata

2019: Katia Nana (Pol. Albosaggia\29’53”) e Francesco Leoni (Pol. Albosaggia\43’37”)

2020: non disputata per Covid

2021: Cristina Molteni (GP Valchiavenna\29’06”) Marco Leoni (GS CSI Morbegno\43’47”)

2022: Nives Carobbio (Atl. Paratico\44’10”) e Diego Rossi (GS CSI Morbegno\35’13”)

2023: Sveva Della Pedrina (GP Valchiavenna\43’13”) e Fabio Ruga (La Recastello Radici Group\34’12”)

PROGRAMMA DOMENICA 2 GIUGNO 2024 – MORBEGNO (SO) FRAZIONE ARZO

8.30 Ritrovo per gara FIDAL-CSI

9.30 Partenza gara FIDAL-CSI maschile di 7,6 km

10.00 Ritrovo per camminata non competitiva

11.00 Partenza camminata non competitiva di 5 km libera a tutti

12.00 Premiazioni gara FIDAL-CSI e camminata

Tutte le informazioni sul sito www.gscsimorbegno.org

Cristina Speziale/FIDAL Sondrio

Foto di Angelo Testa