CdS Argento e Bronzo: i Risultati Lombardi

CdS Argento e Bronzo: i Risultati Lombardi

È il settimo posto dell’OSA Saronno Libertas maschile il miglior risultato delle squadre lombarde nella Serie A Argento dei Campionati di Società Assoluti andata in scena a Camerino (Macerata). Il club varesino totalizza 126 punti, a mezza lunghezza dalla sesta posizione, con ben sette piazzamenti da podio, sei dei quali tra sprint e ostacoli. Sempre tra gli uomini decima casella per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni (100 punti) con Matteo Masetti a un soffio dal PB nel giavellotto e ancora un buon 48.30 sui 400m dell’allievo (in prestito dalla Daini Carate) Riccardo Fumagalli e 11esima posizione per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (94) con Eric Marek a podio. In ambito femminile decima la Pro Sesto Atletica Cernusco (107) con i successi di Federica Stella nell’alto e di Micol Majori sui 1500m in un significativo 4:12.95 (per lei anche la seconda frazione della 4x400 e il secondo posto sugli 800m) e 11esima l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (99) con i podi di Alice Tosi ed Elisa Valensin.

I PIAZZAMENTI IN TOP FIVE – OSA Saronno Libertas M (foto in home). 4x100: 2. OSA Saronno (Sala, Cappelletti, Luraschi, Bullani) 41.09. 110m ostacoli: 3. Alessandro Carugati 14.57 (+2.0). 100m piani: 3. Filippo Cappelletti 10.58 (+1.1). 400m: 3. Edoardo Luraschi 48.09. Martello: 3. Filippo Migliano 56,20. 200m: 3. Filippo Cappelletti 21.61 (+0.3). 400m ostacoli: 3. Alessandro Carugati 54.88. Alto: 4. Giovanni Longo 2,00. Marcia 5000m: 5. Diego Raso 22:52.75.

Atletica Lecco Colombo Costruzioni M. Giavellotto: 2. Matteo Masetti 70,56. Peso: 3. Mattia Castellazzi 14,35. 400m: 4. Riccardo Fumagalli 48.30. 800m: 5. Lorenzo Forni 1:51.09.

Atletica Bergamo 1959 Oriocenter M. 100m piani: 2. Eric Marek 10.32 (+1.0). Disco: 4. Giacomo Licini 47,10. Giavellotto: 4. Simone Bonfanti 65,06.

Pro Sesto Atletica Cernusco F. Alto: 1. Federica Stella 1,74. 1500m: 1. Micol Majori 4:12.95. 800m: 2. Micol Majori 2:08.19. 400m: 2. Beatrice Zeli 56.11. Triplo: 4. Francesca Di Cerbo 12,27 (+1.6). Giavellotto: 4. Gaia Ticozzi 43,04. 4x400: 4. Pro Sesto (Barattieri, Majori, Venturelli, Zeli) 3:54.89.

Atletica Bergamo 1959 Oriocenter F. Lungo: 2. Alice Tosi 5,62 (0.0). 200m: 2. Elisa Valensin 24.19 (0.0). Martello: 4. Giorgia Tombini 46,66. Marcia 5000m: 5. Federica Curiazzi 23:34.82.

RISULTATI

SERIE BRONZO – A Livorno nella Serie A Bronzo il CUS Insubria Varese Como maschile termina in ottava posizione con 113 punti: un piazzamento (a pari punti con la settima classificata) che però resta a soli 3,5 punti dalla quarta piazza della Virtus Emilsider Bologna. Nella classifica femminile l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni chiude nona a quota 121 punti con il successo sui 100m ostacoli di Veronica Besana.

Di seguito i piazzamenti in top five. CUS Insubria Varese Como M. 110m ostacoli: 3. Edoardo Gnocchi 15.23. 3000m siepi: 3. Giovanni Steffanoni 9:10.62. Asta: 3. Carlo Maria Raimondo 4,60. Martello: 3. Giovanni Sala 48,71. Disco: 4. Nazzareno Di Marco 51,43. 5000m: 5. Saverio Steffanoni 15:00.80.

Atletica Lecco Colombo Costruzioni F. 100m ostacoli: 1. Veronica Besana 13.60. 3000m siepi: 3. Camilla Valsecchi Ratto 11:34.35. Peso: 4. Silvia Crippa 12,08. 400m ostacoli: 4. Giulia Cristina Rota 1:05.25. 4x400: 4. Atletica Lecco Colombo Costruzioni (Galluccio, Rota, Rosa, Boleso) 4:00.29. 400m: 5. Clarissa Boleso 57.79. 5000m: 5. Laura Nardo 17:44.46. Giavellotto: 5. Elisa Dozio 35,86. 4x100: 5. Atletica Lecco Colombo Costruzioni (Galluccio, Moizzi, Rota, Besana) 48.68. RISULTATI

Ce. Ri.

Montagna: Sortini ancora Regina a Talamona

Montagna: Sortini ancora Regina a Talamona

Grande partecipazione al 14esimo Trofeo Macelleria Strigiotti ottimamente organizzato dal GP Talamona domenica 22 settembre. Terza tappa del Gran Prix delle Valli di Sondrio, la gara di Talamona ha richiamato complessivamente 320 atleti non solo da tutta la provincia di Sondrio, ma anche dal resto della regione.

Giro da 1500 metri per le ragazze dove Aya Khattab (Pol. Albosaggia) mette dietro Sofia Fragonara (Atl. Alta Valtellina) e Valentina Gaggi (GS CSI Morbegno); stesso percorso per i ragazzi con il beniamino di casa Giuseppe Tirinzoni (GP Talamona) che vince facile precedendo Giulio Zecca (GS CSI Morbegno) e Daniele Tombolato (GP Talamona). Nelle cadette, tutte e tre protagoniste questa estate della Coppa Lombardia di corsa in montagna, la spunta Susanna Romegialli (GS CSI Morbegno), seguita a 2” da Alessia Simonelli (Atl. Alta Valtellina) e poi dalla compagna di squadra Gioia Pozzi. Nei cadetti, 3200 metri di gara suddivisi in due giri, tripletta della Polisportiva Albosaggia con i vicecampioni italiani di corsa in montagna a staffetta Gabriele Vanini ed Edoardo Corradini a salire sui primi due gradini del podio, lasciando il terzo a Daniel Pellegrino. Gara unica di 4 km per allieve e allievi: a livello maschile bravo Pietro Cattaneo (US Malonno) a tenere dietro gli orobici Matteo Bonetti e Andrea Pelizzatti, mentre a livello femminile Giulia Bongio (G.S. CSI Morbegno) fa gara sempre in testa staccando Ilaria Bulanti e Carlotta Caliano, entrambe della Polisportiva Albosaggia.

Gran finale con la gara junior, promesse, senior, master m/f di 7 km sul nuovo tracciato inaugurato lo scorso anno. Complessivamente 137 gli atleti al via e subito Davide Della Mina (Team Valtellina) si mette in testa a sgranare il gruppo, inseguito dall’ardennese Mirko Bertolini (La Recastello Radici Group), da Tommaso Caneva (GP Talamona) e da Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group). Questo è l’ordine in cui scollinano, ma in discesa le carte si rimescolano. Un Bertolini in gran giornata mette il turbo e supera Della Mina, Della Torre guadagna una posizione ai danni di Caneva che arretra in quinta posizione superato anche dallo junior Mathias Mora (US Malonno). Sul traguardo un felicissimo Bertolini, atleticamente cresciuto proprio nel GP Talamona, conquista per la terza volta il Trofeo Strigiotti con il crono di 34’28”, a 28” dal record di Massimiliano De Bernardi (stabilito lo scorso anno). Davide Della Mina è comunque soddisfatto del suo secondo posto in 34’55” e il giovane Mora si porta a casa un terzo posto di valore (crono 35’11”), grazie al sorpasso su Della Torre (tempo finale 35’18”) proprio a poche centinaia di metri dal traguardo. Tommaso Caneva si deve accontentare del quinto posto in 35’38” e la top ten è completata da Jacopo Perico (GP Santi), Fabio Sassella (GP Talamona), Simone Tampini (La Recastello Radici Group), Marco Gavazzi (GS CSI Morbegno) e dal campione mondiale master 55 di corsa in montagna Roberto Pedroncelli (Atl. Paratico).

La gara donne ha, come da pronostico, una regina incontrastata ed è ovviamente l’azzurra di corsa in montagna Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina, nella foto di Fabio Vedovatti) che alla gara di casa non manca mai e l’ha già vinta cinque volte. Elisa parte a tutta e la sfida è contro se stessa, nel tentativo di battere il record stabilito lo scorso anno con il crono di 39’25”. Impresa riuscita perché la sua sesta vittoria del Trofeo Strigiotti arriva con il tempo di 39’06”. Alle sue spalle dopo la bagarre iniziale tra Arianna Oregioni (GP Santi) ed Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), è quest’ultima che scollina al secondo posto e queste posizioni restano cristallizzate fino al traguardo. Seconda Compagnoni in 40’49” e terza Oregioni in 42’19”. La top five è completata da Cinzia Cucchi (Atl. Paratico\44’43”) e dalla junior Elisa Peverelli (AG Media Sport\45’08”).

Cristina Speziale/FIDAL Sondrio

La Mezza di Cremona Svela 2 Suggestive Novità

La Mezza di Cremona Svela 2 Suggestive Novità

Dopo il suono della campanella scolastica, è il turno della campanella della HMC – Mezza Maratona Città di Cremona in programma domenica 20 ottobre. A meno di un mese dal via delle prove che animeranno la città (la classica 21km, la CR10 Competitiva e CR10.2 Non Competitiva per chi vuole cimentarsi su distanze inferiori), Michel Solzi e Mario Pedroni, presidente e vicepresidente dei Cremona Runners A.S.D., svelano ufficialmente la maglia tecnica e la medaglia della ventitreesima edizione della gara autunnale su strada per eccellenza. Il tema cromatico, comun denominatore di entrambe, resta fedele alla tradizione: l’arancio e il verde, i colori del gruppo sportivo organizzatore, si fondono in un abbinamento che caratterizza entrambe le creazioni.

La maglia, ispirata ad una storica divisa di una vecchia Maratona di Berlino, è frutto dell’opera grafica e della fantasia di Mario Pedroni. Sullo sfondo bianco spicca, in grigio, la planimetria della città. Sul verde che richiama il colore della campagna attraversata dal Po che circonda la città, pennellate arancioni disegnano le sagome del Torrazzo, del Duomo e dei portici dell’omonima piazza, sottolineando l’identità cittadina della manifestazione. Sulla manica sinistra, il logo di Tamoil, main sponsor della HMC, con il quale il direttivo dei Cremona Runners A.S.D. ha avviato un accordo di collaborazione e partnership.

Ma il vero gioiello di quest’anno è la medaglia, un autentico gioiello ideato da Dal Mas Medaglie. Il design trae ispirazione dal rosone centrale del Duomo di Cremona, simbolo architettonico della città. Realizzato nel 1274 dall’artista Giacomo Porrata da Como, è un magnifico esempio di arte gotica con i suoi 26 raggi che irradiano dal centro e i dettagli intricati che rappresentano un’esplosine di forme e di luci. Situato sulla facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta, il rosone simboleggia l’unione fra cielo e terra, una rappresentazione perfetta per lo spirito della maratonina. La medaglia riprende infatti fedelmente questi elementi, con una struttura circolare che richiama l’opera originale. Al centro, i raggi si espandono verso l’esterno simboleggiando il percorso e l’impegno degli atleti, mentre i bordi in arancio e in verde celebrano i colori della città e del gruppo in regia. Il tutto, accompagnato da un nastro dai colori coordinati che riporta la data della gara.

“Siamo estremamente orgigliosi della maglia e della Medaglia dell’edizione numero 23 della HMC”, rivela Michel Solzi. “La prima non è solo un indumento tecnico che rimane come ricordo a chi partecipa, ma un omaggio alla nostra città e alla sua storia, coi colori che da sempre ci rappresentano e coi monumenti che fanno di Cremona un luogo unico. Mario ha Saputo ispirarsi alle grandi Manifestazioni sportive Internazionali mantendo al contempo un forte legame con le nostre radici. La Medaglia è un capolavoro: ispirata al rosone del Duomo, incarna alla perefezione lo spirito di eccellenza e bellezza che vogliamo portare in ogni edizione della nostra corsa. E’ un simbolo di appartenenza e orgoglio non solo per chi corre, ma per tutti coloro che, con impegno e passione, rendono possibile questa straordinaria manifestazione.”

(foto e testo da comunicato organizzatori)

Finale Oro: Brescia 1950 in Vetta dopo il Day 1

Finale Oro: Brescia 1950 in Vetta dopo il Day 1

L’Atletica Brescia 1950 chiude al comando la prima giornata della finale Oro dei Societari Assoluti a Modena. Le donne biancazzurre completano il day 1 con 95 punti, miglior bottino (11 specialità a referto su 20: conteranno poi le migliori 18 con due possibilità di “scarti”) davanti all’Atletica Vicentina autrice di una prima giornata sopra le righe (91 punti) e alla Bracco Atletica terza con 88,5 punti; 11esimo (51,5 punti, 14 e mezzo al di sotto della soglia salvezza) il CUS Pro Patria Milano. In campo maschile guida il bolzanino Athletic Club 96 Alperia con 100 punti: decimo il CUS Pro Patria Milano (57), 12esima la Pro Sesto Atletica Cernusco (49,5).

DONNE – Sono tre le vittorie della Brescia 1950. Nei 100m ostacoli va a segno la giamaicana argento mondiale di Eugene 2022 Britany Anderson (13.10/+1.0) che batte Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli/Esercito, 13.21). All’esordio stagionale sulla distanza in pista Nicole Colombi fa valere il proprio status di favorita dominando i 5 km di marcia in pista: 22:30.50. La staffetta 4x100 poi si conferma una certezza per le “leonesse” bresciane, in gara con il dt Stefano Martinelli (scomparso lo scorso 24 marzo in un incidente domestico) nel cuore: Giulia Guglielmi, Gaia Pedreschi, Chiara Melon e Gloria Hooper firmano un 45.52 eccellente per il periodo (nella foto Grana/FIDAL la premiazione). Sui 100m piani vince la britannica vicecampionessa olimpica della staffetta 4x100 Amy Hunt (Assindustria Sport) con 11.42 (-0.3), due centesimi meglio di Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) seconda con 11.44. Anna Polinari sui 400m, pur non brillante, raccoglie comunque nove punti: quarta in 54.24. Dai concorsi tre quinti posti con la junior Camilla De Paoli e un solido 1,74 nell’alto (senza un errore a 1,60 sarebbe stata terza), con la martellista Agata Gremi (54,86) e con Anita Bartolini nel peso (13,25).

La Bracco è “da corsa” e vive nella seconda parte del pomeriggio un momento decisamente frizzante: prima il terzo posto di Lidia Barcella nella marcia (23:13.79), poi la seconda piazza di Ludovica Cavalli (davanti a Sinta Vissa) sui 1500m (4:10.20) e quindi un’altra piazza d’onore per Erika Saraceni con 13,05 (+0.5) nel triplo. Brave le lanciatrici: terza Alessia Beneduce nel martello (57,33) e terza pure Elisa Pintus nel peso (14,12). Quinta (54.57) Alessandra Bonora nei 400, sesta con lo stagionale (11.85/+1.1) Eleonora Nervetti nei 100m. Giornata sotto tono per le donne del CUS Pro Patria Milano, che raccolgono comunque vittoria e PB sui 1500m con la burundese Francine Niyomukunzi al PB in 4:09.60: sui 400m solida prestazione di Virginia Troiani, a 53.96 e battuta solo da Ayomide Folorunso, e solida è pure la terza piazza nell’alto di Teresa Maria Rossi con 1,74.

UOMINI - Per il CUS Pro Patria Milano Luca Sito cede nel finale lo scettro dei 400m a Brayan Lopez (Athletic Club 96 Alperia) chiudendo secondo (46.53) mentre è fantastico il quinto posto dell’allievo Francesco Crotti nel triplo, arrivato con 15,54 (+0.2) migliorando di 5 centimetri la misura di Banska Bystrica e dell’argento europeo Under 18; quinto anche lo junior Tommaso Franzè, in prestito dall’Atletica PAR Canegrate, con 4,60 nell’asta. Per la Pro Sesto quinta (41.22) la 4x100 (Bergamaschi, Roldi, Monolo, Donola), sesto in 47.62 Matteo Raimondi sui 400m e settimo ma con il PB demolito a 43:15.86 l’allievo Nicolò Vidal, in prestito dalla PBM Bovisio Masciago per i 10.000m di marcia.

GLI ALTRI - Capitolo prestiti: ottimi riscontri dai 3000m siepi uomini, con Enrico Vecchi (Atl. Rodengo Saiano Mico ma Enterprise a Modena) terzo con lo stagionale a 8:50.00 e l’under 20 Davide Delaini (Euroatletica 2002 ma Studentesca Rieti Milardi) quinto con il PB a 9:00.98; sesta la junior dell’Atletica Gallaratese Alessia Ruzza con i colori della Libertas Unicusano Livorno e un 12,23 (+0.2) vicino al PB; quarto Alessandro Lotta (GA Vertovese ma in gara per la Libertas Unicusano Livorno) in un 1500m tattico (3:50.02).

Per gli atleti lombardi in forza ad altri club Andrea Federici è quarto in 10.40 ventoso (+2,2) nei 100m e poi vince la 4x100 con l’Atletica Biotekna assieme ad altri due bresciani come Alexis Atchori e Pietro Pivotto; Stefano Marmonti (Libertas Unicusano Livorno) si piazza quarta nel disco a 51,42; il bresciano Giovanni Filippi (La Fratellanza 1874) è secondo nei 1500m (3:47.93).

Cesare Rizzi