Track Night: PB di Ropelato sui 3000

Track Night: PB di Ropelato sui 3000

È di Francesco Ropelato (Quercia Dao Conad) l’acuto nel pomeriggio milanese. Nella Eset Track Night, organizzata da Top Training al campo XXV Aprile di Milano, il trentino si prende la scena sui 3000m: il tricolore Juniores dei 5000m (foto archivio Galli/FIDAL) si impone in 8:10.41, limando sei secondi all’8:16.82 siglato lo scorso 8 maggio al Silver Meeting di Rodengo Saiano (Brescia). È un 3000m di contenuti tecnici significativi: secondo è Nicolò Gallo (Atl. Casone Noceto) in 8:12.46, terzo Lorenzo Brunier (GP Parco Alpi Apuane) in 8:16.37, poi in chiave lombarda da segnalare l’8:30.34 di Aymen Ayachi e l’8:35.83 di Filippo Mariani (PB), entrambi del CUS Pro Patria Milano. Va in scena anche una gara di buon livello sui 1500m maschili con la vittoria di Simone Valduga (CS Aeronautica) in 3:48.75 sul campione italiano Allievi Alessandro Casoni (Calcestruzzi Corradini Excelsior), secondo in 3:50.92, mentre Andrea Lanfredi (Atl. Rezzato) batte Leonardo Nelli (Sport Club Brescia) per la terza posizione 3:54.39 a 3:54.49 (per Nelli è il personale).

Nei 1500m femminili la junior Emma Cavallari (Trionfo Ligure) con lo stagionale a 4:41.29 su Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950, 4:43.54). Nei 3000m donne Nadia Nasri (QT8 Run) vince in 10:13.24 davanti a Laura Nardo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 10:20.58). Doppietta CUS Pro Patria Milano nei 600m Under 16: vincono Paolo Mangiagalli in 1:29.92 e Anna Rondelli con un significativo 1:39.76. RISULTATI 

CHIURO - Nel Meeting Atletica Chiuro a Chiuro (Sondrio) arrivano discreti risultati dallo sprint. Sui 400m l’ottocentista Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Giacomo Besana (AG Comense), entrambi juniores, fanno rispettivamente 50.00 e 50.08 e nella gara femminile Kristina Priadko (AG Comense) si esprime in 57.34. Un altro under 20, Lorenzo Tomera (GP Valchiavenna), si prende i 5000m: 15:49.19. Nei 100m donne Claudia Ferrarini (CUS Insubria Varese Como) corre in 12.43 (+0.5). Dai concorsi il miglior risultato è il 6,71 (vento non comunicato) di Stefano Giobbi (AG Comense) nel lungo. RISULTATI

Ce. Ri.

Montagna Giovane: Torna la Coppa Lombardia

Montagna Giovane: Torna la Coppa Lombardia

Domenica 29 settembre ripartirà la Coppa Lombardia giovanile di corsa in montagna, il circuito destinato alle categorie Ragazzi/e, Cadetti/e e Allievi/e ideato da FIDAL Lombardia e imperniato su una sfida a squadre in sei tappe. Con l’organizzazione dell’Atletica Vallecamonica andrà in scena la terza edizione della Corri in Castellino: appuntamento a Darfo Boario (Brescia) su tracciati da 1200 metri (Ragazzi e Ragazze), 1800 metri (Cadette), 2,4 km (Cadetti e Allieve) e 3 km (Allievi). Darfo Boario sarà la quinta di sei prove: chiusura domenica 27 ottobre a Morbegno (Sondrio) con il Minivanoni. TUTTE LE INFO SULLA CORRI IN CASTELLINO

L’obiettivo della Coppa Lombardia è ridare linfa alla disciplina sulle distanze istituzionali, in montagna il trofeo vuole sostenere un settore che sta vivendo un momento di difficoltà. Il trofeo si svolgerà su sei prove, con un montepremi complessivo di 3500 euro per i migliori club, a sostenere l’impegno delle società nelle trasferte affrontate dai ragazzi e dalle ragazze per vivere le esperienze agonistiche e a supportarli nella loro crescita.

CLASSIFICA COPPA LOMBARDIA DOPO 4 PROVE

Foto di Davide Vaninetti

AUTUNNO IN MONTAGNA - Domenica 29 settembre per la corsa in montagna Assoluta è in programma anche il 42esimo Trofeo Marmitte dei Giganti, allestito dal Gruppo Podistico Valchiavenna a Chiavenna (Sondrio) e imperniato su una gara individuale femminile e una staffetta a due elementi maschile. Per la montagna sarà un grande finale di stagione in terra lombarda: sabato 12 ottobre il Kilometro Verticale Chiavenna-Lagunc sarà penultima tappa della Valsir Mountain Running World Cup e anche Campionato Italiano Assoluto individuale di Società della specialità; l’indomani, sempre in Valchiavenna, il Val Bregaglia Trail chiuderà la Valsir Mountain Running World Cup; domenica 27 ottobre Morbegno (Sondrio) infine ospiterà il Trofeo Ezio Vanoni a staffetta. Di seguito ecco il comunicato diramato dal Trofeo Vanoni a un mese dall’evento.

Mancano 30 giorni al 67° Trofeo Vanoni, gara internazionale di corsa in montagna a staffetta. La macchina organizzativa del G.S. CSI Morbegno sta già lavorando a pieno ritmo e gli atleti intensificano gli allenamenti per arrivare tutti pronti al 67° Trofeo Vanoni, al 41° Vanoni femminile e al 47° Minivanoni. Tante edizioni sulle spalle, ma l’entusiasmo e la voglia di far bene dei primi anni, per una gara che è un evento di respiro internazionale e che nel senso della continuità porta avanti la corsa in montagna classica.

Le novità per questa edizione non mancheranno, ma gli organizzatori tengono le bocche cucite e sveleranno cosa bolle in pentola solo durante la conferenza stampa del 16 ottobre che si svolgerà nella suggestiva location del Tempietto ai caduti grazie alla disponibilità del Gruppo Alpini di Morbegno.

“Posso confermare che quest’anno abbiamo delle belle novità a livello di partecipazione, ma le sveleremo solo durante la conferenza stampa – conferma il presidente dei diavoli rossi Giovanni Ruffoni – posso però dire, e questo è già ufficiale da tempo, che il Minivanoni sarà la prova finale della Coppa Lombardia di corsa in montagna promossa da FIDAL Lombardia per il settore giovanile, il Trofeo Vanoni maschile e femminile saranno anche quest’anno campionato regionale di corsa in montagna a staffetta assoluto e ci sarà un nuovo trofeo in memoria di Ezio Vanoni, triennale non consecutivo, dono del Comune di Morbegno, poiché lo scorso anno è stato vinto definitivamente dalla Francia. E’ un opera artistica di grande pregio che ovviamente verrà presentata durante la conferenza stampa”. “In continuità abbiamo le collaborazioni con la scuola primaria Damiani e l’I.S. Saraceno Romegialli – continua Ruffoni – e poiché l’attenzione per l’ambiente oggi è diventata di notevole importanza organizzeremo un evento plastic free con raccolta differenzia e il giorno della pulizia del percorso del Trofeo Vanoni diventerà un’occasione per sensibilizzare le associazioni del territorio sulla salvaguardia dell’ambiente”.

“Inoltre – conclude Ruffoni - il Trofeo Vanoni aderisce a “Italia dei Giochi”, un progetto della Fondazione Milano Cortina 2026 in collaborazione con il CONI e il CIP. Questo progetto mira a promuovere lo sport, specialmente tra i giovani, e a diffondere i valori Olimpici e Paralimpici e sicuramente il Trofeo Vanoni e la corsa in montagna sono un ottimo strumento in tal senso”.

Ecco la #roadtovanoni predisposta dal G.S. CSI Morbegno che animerà il mese di ottobre e creerà l’atmosfera per il “Mondiale delle foglie morte” che, come da tradizione, si correrà la quarta domenica di ottobre, quest’anno il 27, a Morbegno.

Esagonale del Po a Mantova: Vola Canovi

Esagonale del Po a Mantova: Vola Canovi

Successo di Reggio Emilia nell’Esagonale del Po, andato in scena per la 38esima volta con il consueto formato della sfida tra selezioni provinciali Cadetti/e e Allievi/e lombarde ed emiliane. A Mantova la squadra reggiana si impone precedendo Parma, seconda classificata, e Cremona, miglior lombarda e terza in graduatoria: seguono Piacenza, Modena e Mantova.

Nella rassegna allestita dall’Atletica Interflumina è Più Pomì, di fronte tra gli altri al presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e al presidente FIDAL Mantova Gianni Truschi, sfreccia Viola Canovi (Reggio Emilia/Calcestruzzi Corradini Excelsior, foto Grana/FIDAL archivio in home): l’oro europeo Under 18 della staffetta svedese si impone nei 200m Allieve in 24.96 (+0.1) migliorando dopo 11 anni il record della manifestazione, il 25.08 ottenuto da Zaynab Dosso nel 2015 a Casalmaggiore (Cremona). Sempre per Reggio Emilia (vincitrice anche delle classifiche a squadre maschile e femminile) Giulia Landini (Reggio Emilia/Self Atl. Montanari Gruzza) conquista il peso Cadette con 12,28. Nei 100m ostacoli Allieve (-0.1) la campionessa italiana Under 18 di eptathlon Rita Manfredini (Modena/La Fratellanza 1874) vince in 14.78 precedendo il bronzo tricolore di categoria dei 400m ostacoli Alice Sgarzi (Cremona/Cremona Sportiva Atl. Arvedi, 15.19).

La selezione di Cremona va a segno nel lungo Cadetti con Luigi Perri (Interflumina è Più Pomì) con 5,79 (-0.4), nell’alto Allieve con Viola Ferrari (Nuova Virtus Crema) con 1,51, nel disco Cadetti con Sebastiano Cerri (Cremona Atl. Arvedi) con 30,11 e nel disco Allieve con Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì), terza agli ultimi Campionati Italiani Allieve e a Mantova autrice di 36,63: piazzamenti significativi per due titolari della rappresentativa Cadetti/e come Karanjot Singh (Interflumina è Più Pomì), convocato per il martello e secondo nel peso con 13,34, e Rebecca Frate (Cremona Atl. Arvedi), in selezione per i 300m ostacoli e terza sugli 80m piani con 10.66 (-0.2). Per Mantova due le vittorie, entrambe nei lanci: Federico Bonfante (Atl. Rigoletto) primo nel giavellotto Allievi (44,11) e Chiara Lulli (Atl. Rigoletto) prima nel disco Cadette (23,87).

Nel contesto dell’Esagonale va in scena anche il sesto Memorial Mauro Zucchi, figura di spicco dell’atletica mantovana, imperniato sugli 800m e celebrato (come le gare dell’incontro a squadre) con premi in natura offerti da Padania Alimenti, Casalasco Società Agricola, Iris Bio e Ortofrutticola Sabbioneta: in campo maschile Alessandro Casoni (Calcestruzzi Corradini Excelsior), primo ai Campionati Italiani Allievi e sesto agli Europei Under 18, si impone in un ottimo 1:51.66 staccando la concorrenza guidata da Luca Pompanin Dimai (CUS Insubria Varese Como, 1:54.42) e da Yankuba Djabate (Lagarina Crus Team, 1:55.82); tra le donne successo di Anna Castellani (Atl. Rezzato, 2:28.07).

Cesare Rizzi

CdS Argento e Bronzo: i Risultati Lombardi

CdS Argento e Bronzo: i Risultati Lombardi

È il settimo posto dell’OSA Saronno Libertas maschile il miglior risultato delle squadre lombarde nella Serie A Argento dei Campionati di Società Assoluti andata in scena a Camerino (Macerata). Il club varesino totalizza 126 punti, a mezza lunghezza dalla sesta posizione, con ben sette piazzamenti da podio, sei dei quali tra sprint e ostacoli. Sempre tra gli uomini decima casella per l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni (100 punti) con Matteo Masetti a un soffio dal PB nel giavellotto e ancora un buon 48.30 sui 400m dell’allievo (in prestito dalla Daini Carate) Riccardo Fumagalli e 11esima posizione per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (94) con Eric Marek a podio. In ambito femminile decima la Pro Sesto Atletica Cernusco (107) con i successi di Federica Stella nell’alto e di Micol Majori sui 1500m in un significativo 4:12.95 (per lei anche la seconda frazione della 4x400 e il secondo posto sugli 800m) e 11esima l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (99) con i podi di Alice Tosi ed Elisa Valensin.

I PIAZZAMENTI IN TOP FIVE – OSA Saronno Libertas M (foto in home). 4x100: 2. OSA Saronno (Sala, Cappelletti, Luraschi, Bullani) 41.09. 110m ostacoli: 3. Alessandro Carugati 14.57 (+2.0). 100m piani: 3. Filippo Cappelletti 10.58 (+1.1). 400m: 3. Edoardo Luraschi 48.09. Martello: 3. Filippo Migliano 56,20. 200m: 3. Filippo Cappelletti 21.61 (+0.3). 400m ostacoli: 3. Alessandro Carugati 54.88. Alto: 4. Giovanni Longo 2,00. Marcia 5000m: 5. Diego Raso 22:52.75.

Atletica Lecco Colombo Costruzioni M. Giavellotto: 2. Matteo Masetti 70,56. Peso: 3. Mattia Castellazzi 14,35. 400m: 4. Riccardo Fumagalli 48.30. 800m: 5. Lorenzo Forni 1:51.09.

Atletica Bergamo 1959 Oriocenter M. 100m piani: 2. Eric Marek 10.32 (+1.0). Disco: 4. Giacomo Licini 47,10. Giavellotto: 4. Simone Bonfanti 65,06.

Pro Sesto Atletica Cernusco F. Alto: 1. Federica Stella 1,74. 1500m: 1. Micol Majori 4:12.95. 800m: 2. Micol Majori 2:08.19. 400m: 2. Beatrice Zeli 56.11. Triplo: 4. Francesca Di Cerbo 12,27 (+1.6). Giavellotto: 4. Gaia Ticozzi 43,04. 4x400: 4. Pro Sesto (Barattieri, Majori, Venturelli, Zeli) 3:54.89.

Atletica Bergamo 1959 Oriocenter F. Lungo: 2. Alice Tosi 5,62 (0.0). 200m: 2. Elisa Valensin 24.19 (0.0). Martello: 4. Giorgia Tombini 46,66. Marcia 5000m: 5. Federica Curiazzi 23:34.82.

RISULTATI

SERIE BRONZO – A Livorno nella Serie A Bronzo il CUS Insubria Varese Como maschile termina in ottava posizione con 113 punti: un piazzamento (a pari punti con la settima classificata) che però resta a soli 3,5 punti dalla quarta piazza della Virtus Emilsider Bologna. Nella classifica femminile l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni chiude nona a quota 121 punti con il successo sui 100m ostacoli di Veronica Besana.

Di seguito i piazzamenti in top five. CUS Insubria Varese Como M. 110m ostacoli: 3. Edoardo Gnocchi 15.23. 3000m siepi: 3. Giovanni Steffanoni 9:10.62. Asta: 3. Carlo Maria Raimondo 4,60. Martello: 3. Giovanni Sala 48,71. Disco: 4. Nazzareno Di Marco 51,43. 5000m: 5. Saverio Steffanoni 15:00.80.

Atletica Lecco Colombo Costruzioni F. 100m ostacoli: 1. Veronica Besana 13.60. 3000m siepi: 3. Camilla Valsecchi Ratto 11:34.35. Peso: 4. Silvia Crippa 12,08. 400m ostacoli: 4. Giulia Cristina Rota 1:05.25. 4x400: 4. Atletica Lecco Colombo Costruzioni (Galluccio, Rota, Rosa, Boleso) 4:00.29. 400m: 5. Clarissa Boleso 57.79. 5000m: 5. Laura Nardo 17:44.46. Giavellotto: 5. Elisa Dozio 35,86. 4x100: 5. Atletica Lecco Colombo Costruzioni (Galluccio, Moizzi, Rota, Besana) 48.68. RISULTATI

Ce. Ri.

Montagna: Sortini ancora Regina a Talamona

Montagna: Sortini ancora Regina a Talamona

Grande partecipazione al 14esimo Trofeo Macelleria Strigiotti ottimamente organizzato dal GP Talamona domenica 22 settembre. Terza tappa del Gran Prix delle Valli di Sondrio, la gara di Talamona ha richiamato complessivamente 320 atleti non solo da tutta la provincia di Sondrio, ma anche dal resto della regione.

Giro da 1500 metri per le ragazze dove Aya Khattab (Pol. Albosaggia) mette dietro Sofia Fragonara (Atl. Alta Valtellina) e Valentina Gaggi (GS CSI Morbegno); stesso percorso per i ragazzi con il beniamino di casa Giuseppe Tirinzoni (GP Talamona) che vince facile precedendo Giulio Zecca (GS CSI Morbegno) e Daniele Tombolato (GP Talamona). Nelle cadette, tutte e tre protagoniste questa estate della Coppa Lombardia di corsa in montagna, la spunta Susanna Romegialli (GS CSI Morbegno), seguita a 2” da Alessia Simonelli (Atl. Alta Valtellina) e poi dalla compagna di squadra Gioia Pozzi. Nei cadetti, 3200 metri di gara suddivisi in due giri, tripletta della Polisportiva Albosaggia con i vicecampioni italiani di corsa in montagna a staffetta Gabriele Vanini ed Edoardo Corradini a salire sui primi due gradini del podio, lasciando il terzo a Daniel Pellegrino. Gara unica di 4 km per allieve e allievi: a livello maschile bravo Pietro Cattaneo (US Malonno) a tenere dietro gli orobici Matteo Bonetti e Andrea Pelizzatti, mentre a livello femminile Giulia Bongio (G.S. CSI Morbegno) fa gara sempre in testa staccando Ilaria Bulanti e Carlotta Caliano, entrambe della Polisportiva Albosaggia.

Gran finale con la gara junior, promesse, senior, master m/f di 7 km sul nuovo tracciato inaugurato lo scorso anno. Complessivamente 137 gli atleti al via e subito Davide Della Mina (Team Valtellina) si mette in testa a sgranare il gruppo, inseguito dall’ardennese Mirko Bertolini (La Recastello Radici Group), da Tommaso Caneva (GP Talamona) e da Francesco Della Torre (La Recastello Radici Group). Questo è l’ordine in cui scollinano, ma in discesa le carte si rimescolano. Un Bertolini in gran giornata mette il turbo e supera Della Mina, Della Torre guadagna una posizione ai danni di Caneva che arretra in quinta posizione superato anche dallo junior Mathias Mora (US Malonno). Sul traguardo un felicissimo Bertolini, atleticamente cresciuto proprio nel GP Talamona, conquista per la terza volta il Trofeo Strigiotti con il crono di 34’28”, a 28” dal record di Massimiliano De Bernardi (stabilito lo scorso anno). Davide Della Mina è comunque soddisfatto del suo secondo posto in 34’55” e il giovane Mora si porta a casa un terzo posto di valore (crono 35’11”), grazie al sorpasso su Della Torre (tempo finale 35’18”) proprio a poche centinaia di metri dal traguardo. Tommaso Caneva si deve accontentare del quinto posto in 35’38” e la top ten è completata da Jacopo Perico (GP Santi), Fabio Sassella (GP Talamona), Simone Tampini (La Recastello Radici Group), Marco Gavazzi (GS CSI Morbegno) e dal campione mondiale master 55 di corsa in montagna Roberto Pedroncelli (Atl. Paratico).

La gara donne ha, come da pronostico, una regina incontrastata ed è ovviamente l’azzurra di corsa in montagna Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina, nella foto di Fabio Vedovatti) che alla gara di casa non manca mai e l’ha già vinta cinque volte. Elisa parte a tutta e la sfida è contro se stessa, nel tentativo di battere il record stabilito lo scorso anno con il crono di 39’25”. Impresa riuscita perché la sua sesta vittoria del Trofeo Strigiotti arriva con il tempo di 39’06”. Alle sue spalle dopo la bagarre iniziale tra Arianna Oregioni (GP Santi) ed Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), è quest’ultima che scollina al secondo posto e queste posizioni restano cristallizzate fino al traguardo. Seconda Compagnoni in 40’49” e terza Oregioni in 42’19”. La top five è completata da Cinzia Cucchi (Atl. Paratico\44’43”) e dalla junior Elisa Peverelli (AG Media Sport\45’08”).

Cristina Speziale/FIDAL Sondrio

La Mezza di Cremona Svela 2 Suggestive Novità

La Mezza di Cremona Svela 2 Suggestive Novità

Dopo il suono della campanella scolastica, è il turno della campanella della HMC – Mezza Maratona Città di Cremona in programma domenica 20 ottobre. A meno di un mese dal via delle prove che animeranno la città (la classica 21km, la CR10 Competitiva e CR10.2 Non Competitiva per chi vuole cimentarsi su distanze inferiori), Michel Solzi e Mario Pedroni, presidente e vicepresidente dei Cremona Runners A.S.D., svelano ufficialmente la maglia tecnica e la medaglia della ventitreesima edizione della gara autunnale su strada per eccellenza. Il tema cromatico, comun denominatore di entrambe, resta fedele alla tradizione: l’arancio e il verde, i colori del gruppo sportivo organizzatore, si fondono in un abbinamento che caratterizza entrambe le creazioni.

La maglia, ispirata ad una storica divisa di una vecchia Maratona di Berlino, è frutto dell’opera grafica e della fantasia di Mario Pedroni. Sullo sfondo bianco spicca, in grigio, la planimetria della città. Sul verde che richiama il colore della campagna attraversata dal Po che circonda la città, pennellate arancioni disegnano le sagome del Torrazzo, del Duomo e dei portici dell’omonima piazza, sottolineando l’identità cittadina della manifestazione. Sulla manica sinistra, il logo di Tamoil, main sponsor della HMC, con il quale il direttivo dei Cremona Runners A.S.D. ha avviato un accordo di collaborazione e partnership.

Ma il vero gioiello di quest’anno è la medaglia, un autentico gioiello ideato da Dal Mas Medaglie. Il design trae ispirazione dal rosone centrale del Duomo di Cremona, simbolo architettonico della città. Realizzato nel 1274 dall’artista Giacomo Porrata da Como, è un magnifico esempio di arte gotica con i suoi 26 raggi che irradiano dal centro e i dettagli intricati che rappresentano un’esplosine di forme e di luci. Situato sulla facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta, il rosone simboleggia l’unione fra cielo e terra, una rappresentazione perfetta per lo spirito della maratonina. La medaglia riprende infatti fedelmente questi elementi, con una struttura circolare che richiama l’opera originale. Al centro, i raggi si espandono verso l’esterno simboleggiando il percorso e l’impegno degli atleti, mentre i bordi in arancio e in verde celebrano i colori della città e del gruppo in regia. Il tutto, accompagnato da un nastro dai colori coordinati che riporta la data della gara.

“Siamo estremamente orgigliosi della maglia e della Medaglia dell’edizione numero 23 della HMC”, rivela Michel Solzi. “La prima non è solo un indumento tecnico che rimane come ricordo a chi partecipa, ma un omaggio alla nostra città e alla sua storia, coi colori che da sempre ci rappresentano e coi monumenti che fanno di Cremona un luogo unico. Mario ha Saputo ispirarsi alle grandi Manifestazioni sportive Internazionali mantendo al contempo un forte legame con le nostre radici. La Medaglia è un capolavoro: ispirata al rosone del Duomo, incarna alla perefezione lo spirito di eccellenza e bellezza che vogliamo portare in ogni edizione della nostra corsa. E’ un simbolo di appartenenza e orgoglio non solo per chi corre, ma per tutti coloro che, con impegno e passione, rendono possibile questa straordinaria manifestazione.”

(foto e testo da comunicato organizzatori)