Il Comitato Regionale FIDAL Lombardia resterà chiuso il prossimo mercoledì 1° novembre in occasione della festività di Ognissanti. Su disposizione di Sport e Salute, il Comitato resterà chiuso anche nei giorni di giovedì 2 novembre e di venerdì 3 novembre. Gli uffici riapriranno regolarmente lunedì 6 novembre.
Segnaliamo a tutte le società come la riforma dello sport e del lavoro sportivo in atto dal 1° luglio 2023 abbia come termine ultimo e inderogabile il 31 dicembre 2023 per gli adeguamenti degli statuti: raccomandiamo di muoversi con la massima urgenza anche alla luce dei tempi di attesa dell’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo come l’adeguamento possa essere espletato anche senza recarsi dal notaio ma seguendo le indicazioni dei link che riportiamo:
https://www.fidal.it/content/Modulistica%20Riforma%20dello%20Sport/157683
https://www.fidal.it/upload/files/2023/BOZZA_VERBALE_CONSIGLIO_DIRETTIVO_INCARICO_CO_CO_CO_E_ADEGUAMENTO_STATUTO.pdf
È utile anche segnalare come sia opportuno procedere il prima possibile con riaffiliazioni, trasferimenti e tesseramenti e con la ricarica dei conti online delle società per evitare il sovraccarico degli uffici nelle ultime settimane dell’anno.
Sul tema della riforma del lavoro sportivo verranno allestiti una serie di incontri su iniziativa del Comitato Regionale presso i vari Comitati Provinciali: ulteriori informazioni verranno comunicate su questo sito.
Il progetto Vitilive Walking Tour farà tappa a Milano. Domenica 29 ottobre all’Arco della Pace è in programma il momento lombardo di questo progetto, patrocinato dagli Europei di Roma 2024 e legato a una campagna di sensibilizzazione sulla patologia della Vitiligine con la realizzazione di minivillaggio dove si potranno effettuare consulti informativi dermatologici gratuiti. Nella mattinata dell'evento con partenza alle ore 11:00 si avvierà la passeggiata di Vitilive, non competitiva. A tutti i partecipanti sarà consegnata la maglia ufficiale dell'evento e una sacca con prodotti ristoro.
Compleanno importante per la Nuova Atletica Astro. Dopo il Road Runners Club Milano, anche “l’Astro” ha celebrato i propri primi 50 anni con un momento speciale vissuto ieri domenica 22 ottobre a Vimodrone (Milano) nella Sala Consiliare. Non potevano mancare volti conosciuti e autorevoli della marcia azzurra, dal Direttore Tecnico Antonio La Torre a Gianni Perricelli (“nato” in Astro per arrivare all’argento iridato della 50 km nel 1995) e all’advisor Alessandro Gandellini fino, ovviamente, all’ambasciatore del “tacco e punta” lombardo e italiano, Pietro Pastorini, che nel 1973 fu tra i fautori della nascita del club, allora Nuova Atletica Duina per diventare “Astro” dal 1979 e tornarvi definitivamente (dopo la parentesi di sei anni come Nuova Atletica DDS) dal 2002. Per la Federazione Italiana di Atletica Leggera, rappresentando anche il Comitato Regionale, è intervenuto il presidente FIDAL Milano Paolo Galimberti: a fare gli onori di casa per la Nuova Atletica Astro la presidente Monica Torazzi e Martina Cairati e i primi cittadini di Vimodrone e Cinisello Balsamo, rispettivamente Dario Veneroni e Giacomo Ghilardi.
Nel proprio primo mezzo secolo la società ha promosso con grande passione la marcia femminile, diffondendo così una disciplina che avrebbe portato all’Italia numerosi titoli internazionali, “lanciando” però in ambito maschile non solo Perricelli ma anche un futuro campione del mondo della 20 km come Michele Didoni. L’Astro non ha però “sfondato” solo nella marcia, conquistando titoli tricolori anche nel cross, nei lanci (con il giavellottista Roberto Bertolini) e persino nelle prove multiple (Valentino Arrigoni nel 2015 vinse l’oro ai Campionati Italiani Juniores del decathlon).
Il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni durante l’evento ha annunciato la costruzione di un centro sportivo con piscina e pista di atletica di 400. Il DT Antonio La Torre ha sottolineato l’importanza sociale dell’attività svolta dalla società soprattutto ai suoi albori: un volontariato appassionato in quartieri complessi portando non solo la didattica dello sport, ma un fattore umano. L’atletica come tema non solo sportivo dunque ma educativo, civile e politico: un tema toccato anche da Gianni Perricelli e da Pietro Pastorini quale esempio di condotta alle nuove generazioni, per i prosiamo 50 anni. Il presidente della Bracco Franco Angelotti ha posto invece l’accento sull’esperienza della dirigenza in una società fucina dei migliori tecnici e dirigenti dell’atletica lombarda e italiana, ricordando il momento di nascita della Nuova Atletica Astro da una costola dell’AICS e ricordando i lunghi momenti di condivisione nelle assemblee. Sono stati proiettati due video relativi ai momenti clou della storia del club con tutti i medagliati nelle varie rassegne, alcuni dei quali sono intervenuti in presenza (altri, impossibilitati, in collegamento telefonico o tramite un video).
L’iniziativa si è chiusa con una torta e un brindisi ai prossimi 50 anni di “Astro”.
Ce. Ri. (ha collaborato Federica Curiazzi)
È mancato improvvisamente nelle prime ore di oggi domenica 22 ottobre 2023 Luigi Cochetti, apprezzato tecnico e dirigente con una storica base operativa a San Donato Milanese: una notizia che riempie di tristezza l’atletica milanese e lombarda, con il presidente Gianni Mauri e tutto il Comitato Regionale FIDAL Lombardia che si stringono con affetto a Rita e alla famiglia Cochetti in questo momento di grande dolore.
Nato il 26 agosto 1940 e originario delle Marche, Cochetti era stato tra i fautori (assieme ad Anselmo Di Michele e ad Alessandro Rossi) della società giovanile che a San Donato avrebbe successivamente costituito trampolino di lancio per la Società Sportiva Snam, vincitrice di nove scudetti nei Campionati di Società Assoluti femminili su pista tra il 1990 e il 2001.
Per decenni Cochetti è stato apprezzato anche per il lavoro sui campi come allenatore e per le proprie qualità nel crescere e motivare i giovani: i suoi allievi più illustri negli ultimi dieci anni sono stati soprattutto lanciatori, dalla pluriprimatista italiana giovanile e bronzo europeo Under 18 2016 del peso Sydney Giampietro (che “Gigi” aveva cresciuto sin dalle categorie più “verdi” d’età) alla giavellottista Pascaline Adanhoegbe, passando anche per l’ultima tricolore Under 20 invernale del giavellotto Stella Bersani, classe 2004, che Cochetti seguiva assieme a Davide Ballico e che nell’ultima estate ha disputato gli Europei Under 20 a Gerusalemme (Israele). «Sei stata la prima persona a credere in me dopo la maestra delle medie. Mi hai dato tutto ciò che potevi, valori di cui essere orgogliosa di poter raccontare ai miei figli. Mancherai a tutti Gigi, sei stato un grande guerriero e per me un grande coach, amico, padre» le accorate parole con cui l’ha ricordato proprio Sydney Giampietro (nella foto in home con Cochetti).
Le esequie si terranno mercoledì 25 ottobre alle ore 15.30 nella parrocchia di San Donato Milanese in via Trento 6.
Ce. Ri.
Mattinata intensa domenica 22 ottobre per i camminatori (vietato correre!) che hanno animato l’ottava edizione del Walking Day, iniziativa organizzata da Opes (ente di promozione sportiva convenzionato la FIDAL) prendendo il via da una luminosa Piazza San Babila dopo il dinamico e travolgente riscaldamento animato da Gigi e Simona hanno mostrato di apprezzare particolarmente la novità.
Il folto gruppo colorato di verde ha quindi impegnato Corso Vittorio Emanuele fino in Piazza Duomo per dirigersi verso il Castello Sforzesco, costeggiare l’Arena Civica, attraversare il Parco Sempione, “toccare l’Arco della Pace per poi tornare al punto di partenza sullo stesso percorso, toccando tutti i punti più iconici e più green del centro di Milano. C’è chi si è dedicato alla camminata veloce, chi al nordic walking con tanto di bastoncini e chi ha semplicemente percorso i 7 km del tracciato ad andatura turistica. Per tutti una mattinata particolarmente gratificante, all’insegna di un’attività dolce e salutare, e sempre più diffusa, come il walking.
Archiviata l’edizione autunnale del Walking Day, si replicherà in aprile con l’edizione primaverile nel verde assoluto del Parco delle Cave, uno dei polmoni milanesi più belli e forse meno noti.
(da comunicato organizzatori)
Centosessanta pagine fitte fitte di episodi, situazioni, resoconti, ricordi, contributi, perle: di storie, insomma, come rimarca il titolo del godibile libro scritto a cento mani dalla “gente del Road”, al secolo il Road Runners Club di Milano, o RRCM, 52 anni di vita e una delle prime, se non la prima, società amatoriale italiana dedita solo alla corsa con intenti molto ricreativi e poco competitivi.
Centosessanta pagine che sono un miracolo, perché, come ricorda nella prefazione il presidente Isolano Motta, «ricordare i nomi dei circa cinquemila soci che si sono iscritti al club dalla sua fondazione e raccontare le loro imprese sportive su tutti i campi di gara, dai prati alle strade e alle piste, sarebbe stata un’impresa titanica, così come è stato anche solo realizzare questo libro».
Centosessanta pagine “messe insieme” dai redattori del Runner’s Post, lo storico notiziario dell’ultracinquantenne sodalizio meneghino: Vincenzo Consoli, Giampaolo Gerbaz e Walter Valli, guidati dal direttore Mauro Broggi, uno che il mestiere di giornalista lo conosce molto bene.
Centosessanta pagine presentate nella serata di ieri, nella sala Pino Zoppini del CONI di via Piranesi, da una qualificata presenza di presidenti ad affiancare Isolano Motta: da quello del comitato olimpico lombardo Marco Riva, a quella del Consiglio Comunale di Milano Elena Buscemi – già atleta del RRCM –, a quelli della FIDAL regionale Gianni Mauri (col vice Luca Barzaghi) e provinciale Paolo Galimberti.
Magistrale la conduzione dell’incontro – ché, pur nella sua formalità, tale è stato, dai contorni più simili al revival tra amici che alla presentazione di un libro di tipo tradizionale – da parte di Walter Brambilla, col volume in mano a sfogliare le pagine e a soffermarsi su questo o quell’autore, tutti ovviamente a lui noti, da vecchio atleta del Road (tessera numero 127), chiamandoli anche in causa, come Gabriele Barbaro, uno dei migliori fondisti azzurri degli anni Settanta, legato al RRCM dal successo nel 1975, con la seconda miglior prestazione italiana sulla distanza, alla Maratona di Monza, una delle intuizioni del club (poi trasformata nella Mezza di Monza, altrettanto di successo), o di chi scrive queste righe, che quella classica invernale l’ha conquistata tre volte.
Nel mezzo, le chiamate al microfono di altri associati storici, come don Marcellino Brivio, il prete volante, o come Elio Pravettoni, alias Segrelio, segretario del Road per quasi due decenni, o di due donne superlative come Lucia Firinu e Donatella Vinci, ma anche di ospiti come Michele Mesto, uno degli storici patron della Stramilano, e Giovanni Cassano, organizzatore dell’indimenticata Maratona di Cesano Boscone, per la loro vicinanza al RRCM.
E poi il richiamo ai tanti simpatizzanti – due nomi su tutti: quello di Franco Fava, che “In quel giorno del 1977” racconta il suo tentativo di record del mondo dell’Ora all’Arena di Milano all’interno della 24x1h RRCM, altra manifestazione sfiziosa portata al successo dal Club, che ha spopolato negli anni della crescita del running in Italia, e quello di Francesco Panetta, che in “Sembrava un venerdì tranquillo” svela come era nato il suo “ingaggio” per la Mezza di Monza del 1987, quando stracciò il mitico Steve Jones –, ma anche ai praticanti presenti che, pur nel rispetto dello spirito assolutamente amatoriale del sodalizio, hanno dato lustro in molti e differenti modi all’attività dello stesso.
In sala, col novantatreenne Rodolfo Marchisio, il “vice Motta a vita”, molti degli autori degli articoli raccolti nel libro: Luigi Pericoli, Riccardo Ghidotti, Luciano Alvazzi, Ettore “Compa” Comparelli, Fulvio Frazzei, il veterano del triathlon Giorgio Alemanni.
Tra i non presenti hanno avuto una più che doverosa citazione l’infaticabile articolista Ennio Buongiovanni, il campione europeo Master 1978 Paolo Pavanello, il grande testimonial dell’attività in pista Vincenzo Felicetti, la prima campionessa italiana assoluta di maratona alla bella età (nel 1980) di 46 anni Maria Pia D’Orlando, oltre a due dei fondatori del Club nel 1971, Attilio Monetti, mente fertile e primo comunicatore del RRCM, e Giancarlo Sisti, che dalla “postazione” del suo iconico negozio Sisti Sport giusto di fronte alla storica sede del RRCM in via Canonica, finché è stato in attività ha supportato l’attività e rilanciato l’immagine del sodalizio con al fianco l’inseparabile moglie Emma, primo pilastro della segreteria.
Questa la cronaca fedele di una serata che è volata in un soffio in regime di scanzonata serietà a celebrare, attraverso un libro, il club che ha fatto la storia della corsa amatoriale a Milano e indubbiamente anche in Italia.
Le centosessanta pagine del libro rendono di certo giustizia all’attività creativa e lungimirante del Club che due anni dopo la celebrazione del cinquantenario si fa raccontare dal coro polifonico dei suoi associati che fanno ben risaltare lo spirito accogliente e aggregante, estremamente tranquillizzante per chi abbia vestito la canottiera bianco/blu con l’“omino Road” disegnato a suo tempo da Corrado Montoneri, e l’alito innovativo, a volte addirittura irriverente, nel proporre nell’arco di cinque decenni esperienze sempre diverse.
Il futuro? Tutto da scrivere, si chiosa nell’ultima pagina. La giovane Elena Zanzottera, vivace segretario, nonché vicepresidente, garantisce di mantenere l’anima (e l’animo) del Road e di rinverdirne i fasti. La continuità della storia la garantisce Isolano Motta, perché presidente che vince non si cambia.
Marco Marchei
foto in home di Roberto Mandelli
Una proposta molto interessante da FIDAL Milano e dalla sua Scuola di formazione continua. Questa volta l’iniziativa rivolta alle società è quella di una analisi dei modelli di sviluppo della società sportiva moderna. Non solo riforma dello sport: il futuro riserva nuove possibilità, nuove strade da percorrere per rendere l'esperienza sportiva sempre più professionale e all'altezza delle esigenze delle nuove generazioni.
Il futuro che pilota il presente. Questo il nome dell'incontro che si svolgerà sabato 28 ottobre presso gli uffici Fidal Milano all'Arena Civica "Gianni Brera" (viale Repubblica Cisalpina 1) dalle 9.30 alle 12. Relatore della mattinata sarà il dottor Roberto Ghiretti, grande esperto di organizzazione sportiva. Da anni svolge attività didattica nell'ambito dell'organizzazione, comunicazione e marketing dello sport e coordina cicli di lezioni presso i principali master italiani di sport management. Ha fondato SG Plus Ghiretti & Partners, leader nell’ideazione, realizzazione e gestione di progetti rivolti al mondo dello sport. È stato Assessore allo Sport del Comune di Parma dal 2009 al 2011, Direttore Generale della Lega Volley Maschile dal 1990 al 2000, Presidente del Comitato Organizzatore dei Mondiali di hockey su ghiaccio nel 1994.
(da comunicato FIDAL Milano)
Dopo una giornata di apertura ricchissima di tematiche nell’Aula Magna del Politecnico di Milano, scatteranno lunedì prossimo 9 ottobre le lezioni online del corso di formazione “Formiamo i Campioni di Domani”, organizzato da FIDAL Lombardia e da EIS (agenzia di comunicazione e management): una proposta nata in collaborazione con il Master Internazionale in Sport Design and Management (Politecnico di Milano e GSOM-Master School of Management), lo studio legale LCA, Dale Carnegie (multinazionale americana di formazione aziendale e manageriale) e Regione Lombardia. L’iniziativa si propone di formare atleti e atlete che si stiano affacciando a una dimensione sportiva nazionale e internazionale, coinvolgendoli in un percorso formativo per gestire efficacemente la propria carriera anche al di fuori degli aspetti più strettamente prestativi. L’obiettivo è quello di far prendere coscienza ai giovani talenti e ai loro allenatori di tutti gli aspetti che possono favorire o inficiare la loro carriera sportiva, indipendentemente dalle loro potenzialità tecnico-atletiche.
Il corso di formazione è la grande novità del Progetto Talento, l’iniziativa del Comitato Regionale FIDAL Lombardia a sostegno dei giovani talenti dell’atletica lombarda, organizzata con il sostegno di BCC Milano: l’iniziativa, la più ampia a sostegno del talento atletico a essere mai stata varata, è affiancata dalla campagna di crowdfunding “Metti la tua Firma sul futuro di un Campione” (è possibile donare al link: https://www.ideaginger.it/progetti/metti-la-tua-firma-sul-futuro-di-un-campione.html).
IL VIDEO DI LANCIO SUL PROGETTO TALENTO
LEZIONI ONLINE
- L’awareness - lunedì 9 ottobre ore 21.00: in un mondo in continua evoluzione, con un mercato che si allarga nelle alternative ma si restringe nelle potenzialità economiche, costruire un’immagine chiara e identificabile è fondamentale. Come fare per distinguersi? (collegamento con Enrico Gelfi, Founder e CEO di EIS)
- Il posizionamento - lunedì 16 ottobre ore 21.00: come i brand anche gli atleti devono darsi un posizionamento che rispecchi i propri valori per costruire un’immagine credibile, coerente e duratura nel tempo (collegamento con Alessandro Tomaiuolo, consulente di marketing, ex dirigente Publicis Media Group).
- Come leggere un contratto - lunedì 23 ottobre ore 21.00: le domande da porre e i punti su cui focalizzare la propria attenzione (collegamento con Federico Venturi Ferriolo e Roberto Pellizzari, avvocati dello studio legale LCA).
ULTIMA LEZIONE (IN PRESENZA)
Sabato 4 NOVEMBRE 2023 (ORE 09.45 REGISTRAZIONE) - AUDITORIUM TESTORI (PALAZZO LOMBARDIA, Piazza Città di Lombardia 1, Milano)
Relazionarsi con gli altri in modo vincente: come allenare gli atleti a creare rapporti positivi (Sergio Borra, Presidente Dale Carnegie Italia).
Vita da atleta: esperienze a confronto con Sergio Borra, Federica Curiazzi, Gianni Mauri, Filippo Tortu e Salvino Tortu.
La CONSEGNA degli ATTESTATI avverrà sabato 2 dicembre (ore 10.00) presso la Sala Biagi a Palazzo Lombardia: l’evento sarà presentato da Germano Lanzoni.
I CORSISTI (elenco aggiornato) - Il corso si rivolge in particolare a giovani under 23 che abbiano vestito la maglia azzurra oppure si siano piazzati sul podio ai Campionati Italiani di categoria o ancora si siano inseriti nelle prime 10 posizioni delle graduatorie italiane di categoria 2022 o 2023: sono 32 i partecipanti, 30 invitati da FIDAL Lombardia e due “fuori quota” selezionati dal Politecnico come ex studenti dell’ateneo milanese. A frequentare il corso sono Arianna Algeri (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Alessandro Arrius (Osa Saronno Libertas), Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano), Elena Carraro (Atletica Brescia 1950), Alessandro Carugati (Osa Saronno Libertas), Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), Edoardo Corti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Davide Delaini (Euroatletica 2002), Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia), Beatrice Foresti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Tommaso Franzè (Atletica PAR Canegrate), Gabriele Gamba (Atletica Riccardi Milano 1946), Daniele e Francesco Inzoli (Atletica Riccardi Milano 1946), Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano), Edoardo Luraschi (Osa Saronno Libertas), Giorgia Marcomin (Osa Saronno Libertas), Eric Marek (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Stefano Marmonti (SOI Inveruno), Rocco Martinelli (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Chiara Minotti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Alessandro Morotti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Andrea Panassidi (CUS Pro Patria Milano), Jacopo Peron (Varese Atletica), Leonardo Pini (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), Samuele Rignanese (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Jacopo Risi (Osa Saronno Libertas), Matteo Sioli (Euroatletica 2002), Matteo Togni (Bergamo Stars Atletica), Gabriele Tosti (Bergamo Stars Atletica), Valentina Vaccari (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Elisa Valensin (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) e Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atletica Arvedi): Foresti e Peron sono ex studenti del Politecnico.
Foto di Michele Maraviglia
Chiacchierata doveva essere e chiacchierata (nel senso più letterale dell’accezione) è stata per Leonardo Fabbri a Inveruno (Milano). Il vicecampione del mondo del getto del peso, ospite ieri giovedì 5 ottobre della SOI Inveruno al termine di una giornata in Lombardia per impegni legati agli sponsor, si è raccontato a cuore aperto a una platea piuttosto numerosa di appassionati nella Sala Virga della Biblioteca Comunale e pronta a sottoporlo a un graditissimo “fuoco di fila” di domande. Affiancato dal professor Cosimo Scaglione, tecnico di lanci, e dal manager Stefano Garavaglia, Fabbri ha parlato di tanti temi, ricordando anche gli esordi da bambino (a sei anni), l’importanza di avere una famiglia sempre al proprio fianco e la prima medaglia centrata ai tricolori, il bronzo nel peso Cadetti nel 2011. Tra gli argomenti affrontati anche un’ampia parte sul lavoro del mental coach e sull’indimenticabile sabato dell’argento iridato a Budapest (Ungheria), ma anche i momenti più “tortuosi” del proprio percorso (come i due anni difficili tra 2021 e 2022 per il long Covid e la pubalgia), passando pure per il clima di grande coesione presente attualmente in Nazionale e per le proprie routine di allenamento e riscaldamento. Tra i presenti in sala il campione italiano Under 20 estivo e invernale del disco Stefano Marmonti, primo tricolore della SOI Inveruno, ma anche i campioni regionali Allievi di peso e martello (Riccardo Asperges) e Cadette di disco e giavellotto (Vera Quintana), oltre al presidente FIDAL Milano Paolo Galimberti e all’assessore allo Sport di Inveruno Paolo Ferrario.
Ce. Ri.
Nella foto in alto: Fabbri impegnato nei (tanti) autografi al termine della serata.
Lo scorso 27 settembre è scattata la nuova edizione del “Progetto Talento”, non solo attraverso il corso di formazione “Formiamo i Campioni di Domani”, ma anche attraverso una campagna dal claim estremamente significativo: “Metti la tua firma sul futuro di un campione”.
A un anno dalla fortunata esperienza dell’autunno 2022 (che permise di erogare 26 borse di studio) torna di grande attualità, nel mondo dell’atletica lombarda, la parola “crowdfunding”, un termine che fa eccezionalmente rima con “firma”: le borse di studio FIDAL Lombardia sono uno strumento importantissimo per i giovani talenti per venire incontro alle spese che un’attività atletica giocoforza richiede, dall’acquisto di scarpe o altre attrezzature alla fisioterapia e alle spese per viaggi e trasferte fondamentali per crescere sul piano agonistico e tecnico. Tutti coloro che nella passata campagna contribuirono alla raccolta di quasi 27.000 euro hanno messo idealmente una piccola firma sui risultati dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze nell’ultima estate: solo per citare qualche nome, gli atleti che hanno ricevuto una borsa di studio lo scorso 21 gennaio sono approdati a un argento europeo Under 23 (Alexandrina Mihai nella marcia 20 km), a una semifinale mondiale Assoluta conquistata (Mario Lambrughi nei 400m ostacoli) e una sfiorata all’esordio (Francesco Pernici negli 800m), a tre medaglie al Festival Olimpico della Gioventù Europea Under 18 (Erika Saraceni oro nel triplo, Valentina Vaccari argento e Matteo Togni bronzo nelle staffette 100+200+300+400) e altri cinque piazzamenti individuali in top 8 tra Europei Under 20 e Under 23, tutto questo in un solo spicchio di stagione internazionale!
Quest’anno la prima a mettere la firma sul domani dei futuri campioni dell’atletica leggera sarà Regione Lombardia, che supporterà l’iniziativa con una dote complessiva di 24.000 euro per 16 borse di studio da 1500 euro l’una, ma resta importante il supporto dell’atletica in tutte le proprie componenti, dalle società ai singoli (atleti, famiglie di atleti, tecnici, dirigenti, semplici appassionati). Un esempio virtuoso è portato dai Cremona Runners (fautori il prossimo 15 ottobre di una bellissima manifestazione come l’Half Marathon Cremona, che verrà presentata ufficialmente sabato 7 ottobre): il sodalizio cremonese per il secondo anno consecutivo ha donato una cifra importante a sostegno dei giovani della nostra atletica regionale.
L’obiettivo della campagna di crowdfunding è raccogliere almeno 16.000 euro (il LINK per donare: https://www.ideaginger.it/progetti/metti-la-tua-firma-sul-futuro-di-un-campione.html) entro sabato 11 novembre e consegnare almeno 32 borse di studio, tra contributi di Regione Lombardia, donazioni degli appassionati e quanto stanziato da FIDAL Lombardia, sempre affiancata da BCC Milano, la più grande banca cooperativa della Lombardia. Destinatari e destinatarie delle borse di studio saranno atleti tra i 15 e i 23 anni tesserati per società lombarde che siano, in alternativa, matricole azzurre o convocati in una rappresentanza nazionale nell’ultimo biennio oppure che abbiano raggiunto il podio nel Campionato Italiano di categoria quest’anno o ancora abbiano conseguito una delle migliori 10 prestazioni della propria categoria sempre nel 2023. La cerimonia di consegna delle borse di studio è prevista per sabato 2 dicembre alle ore 10:00 in Sala Biagi a Palazzo Lombardia.
“FORMIAMO I CAMPIONI DI DOMANI” – Come scritto in apertura è la denominazione del corso di formazione organizzato da FIDAL Lombardia e da EIS (agenzia di comunicazione e management): una proposta nata in collaborazione con il Master Internazionale in Sport Design and Management (Politecnico di Milano e GSOM-Master School of Management), lo studio legale LCA, Dale Carnegie (multinazionale americana di formazione aziendale e manageriale) e Regione Lombardia che ha preso il via il 27 settembre con tre lezioni nell’Aula Magna del Politecnico di Milano in Piazza Leonardo da Vinci. L’iniziativa si propone di formare atleti e atlete che si stiano affacciando a una dimensione sportiva nazionale e internazionale, coinvolgendoli in un percorso formativo per gestire efficacemente la propria carriera anche al di fuori degli aspetti più strettamente prestativi. L’obiettivo è quello di far prendere coscienza ai giovani talenti e ai loro allenatori di tutti gli aspetti che possono favorire o inficiare la loro carriera sportiva, indipendentemente dalle loro potenzialità tecnico-atletiche.
Nella mattinata di “kick off” si sono succedute tre lezioni: la prima, “Uno stile di vita da campione”, è stata condotta dal dottor Rodolfo Tavana, ortopedico e medico dello sport per anni figura di riferimento nello staff sanitario del Milan; la seconda ha visto l’intervento dell’avvocato Lorenzo Vittorio Caprara (studio legale LCA): il tema è stata la scelta di un manager e la gestione del primo colloquio e del rapporto con gli sponsor; terzo argomento trattato è stato il rapporto con i media: in una tavola rotonda condotta da Marco Marchei, sono intervenuti apprezzati giornalisti di media diversi, dalla carta stampata (Andrea Buongiovanni per La Gazzetta dello Sport) alla radio (Silvio Lorenzi per Radio 24) fino alla televisione (Sabrina Gandolfi per la Rai, Nicola Roggero e Federica Frola per Sky e Ida Barone per Mediaset), a raccontare come gestire al meglio le relazioni con gli operatori dell’informazione. Il corso prevede anche tre lezioni online nel mese di ottobre (nei prossimi giorni sarà prevista una news dedicata) e un evento finale, sabato 4 novembre, presso l’Auditorium Testori nella sede di Regione Lombardia.
I TESTIMONIAL – Nell’evento finale del corso “Formiamo i campioni di domani” saranno presenti anche due atleti che stanno vivendo un presente di altissimo livello. Il Progetto Talento ha come testimonial Filippo Tortu, lo sprinter azzurro nato 25 anni fa a Milano e arrivato con la staffetta 4x100 (e sempre con fenomenali ultime frazioni) all’oro ai Giochi di Tokyo e all’argento agli ultimi Mondiali: Tortu, a 16 anni, fu anche destinatario di una borsa di studio del Progetto Talento 2014. "Volto” del Progetto Talento è anche Federica Curiazzi, bergamasca, quarta agli Europei 2022 e quindicesima e prima italiana ai Mondiali 2023 nella 35 km di marcia: atleta di livello internazionale, professoressa di lettere, istruttrice di atletica, consigliere comunale (a Barzana, Bergamo) e anche collaboratrice della rivista di FIDAL Lombardia “Voglia di Atletica”, Federica è un esempio di eclettismo nell’affrontare la propria esperienza di marciatrice azzurra.
A lanciare il Progetto Talento in un video tutto da gustare, oltre a Filippo e a Federica, è stato Germano Lanzoni, attore comico, volto de “Il Milanese Imbruttito”, protagonista, già dallo scorso anno, del “lancio” dell’iniziativa. Se non l’avete ancora fatto...godetevi il VIDEO!
Cesare Rizzi
Riceviamo e volentieri segnaliamo una bella iniziativa della SOI Inveruno, in programma giovedì 5 ottobre dalle ore 21:00. Nella Sala Virga della Biblioteca comunale di Inveruno (Milano), in largo Pertini 2, sarà ospite il vicecampione del mondo del getto del peso Leonardo Fabbri: il primatista italiano Assoluto indoor, autore di un formidabile 22.34 nella finale iridata all’aperto di Budapest chiusa con la medaglia d’argento (foto Colombo/FIDAL in home), sarà protagonista di una “Chiacchierata con il campione”, cui prenderà parte anche uno stimato coach dei lanci come Cosimo Scaglione, e sarà a disposizione degli appassionati di atletica per domande e curiosità. L’ingresso è libero.