Riceviamo e volentieri segnaliamo una bella iniziativa della SOI Inveruno, in programma giovedì 5 ottobre dalle ore 21:00. Nella Sala Virga della Biblioteca comunale di Inveruno (Milano), in largo Pertini 2, sarà ospite il vicecampione del mondo del getto del peso Leonardo Fabbri: il primatista italiano Assoluto indoor, autore di un formidabile 22.34 nella finale iridata all’aperto di Budapest chiusa con la medaglia d’argento (foto Colombo/FIDAL in home), sarà protagonista di una “Chiacchierata con il campione”, cui prenderà parte anche uno stimato coach dei lanci come Cosimo Scaglione, e sarà a disposizione degli appassionati di atletica per domande e curiosità. L’ingresso è libero.
È scattata ufficialmente oggi l’edizione più ampia nella storia del “Progetto Talento”, l’iniziativa del Comitato Regionale FIDAL Lombardia a sostegno dei giovani talenti dell’atletica lombarda, organizzata con il sostegno di BCC Milano. Il progetto è uno dei fiori all’occhiello del comitato lombardo da tre lustri, ma mai era stata proposta un’azione così articolata a sostegno di ragazze e ragazzi di prospettiva: il “Progetto Talento” 2023 infatti si compone di un corso di formazione per atleti che si stanno affermando sul panorama nazionale e internazionale e di una raccolta di crowdfunding destinata all’erogazione di un numero mai così alto di borse di studio.
IL VIDEO DI LANCIO SUL PROGETTO TALENTO
“FORMIAMO I CAMPIONI DI DOMANI” – È la denominazione del corso di formazione organizzato da FIDAL Lombardia e da EIS (agenzia di comunicazione e management): una proposta nata in collaborazione con il Master Internazionale in Sport Design and Management (Politecnico di Milano e GSOM-Master School of Management), lo studio legale LCA, Dale Carnegie (multinazionale americana di formazione aziendale e manageriale) e Regione Lombardia che ha preso il via oggi con tre lezioni nell’Aula Magna del Politecnico di Milano in Piazza Leonardo da Vinci. L’iniziativa si propone di formare atleti e atlete che si stiano affacciando a una dimensione sportiva nazionale e internazionale, coinvolgendoli in un percorso formativo per gestire efficacemente la propria carriera anche al di fuori degli aspetti più strettamente prestativi. L’obiettivo è quello di far prendere coscienza ai giovani talenti e ai loro allenatori di tutti gli aspetti che possono favorire o inficiare la loro carriera sportiva, indipendentemente dalle loro potenzialità tecnico-atletiche.
Nella mattinata di “kick off” si sono succedute tre lezioni, tutte molto coinvolgenti: la prima, “Uno stile di vita da campione”, è stata condotta dal dottor Rodolfo Tavana, ortopedico e medico dello sport per anni figura di riferimento nello staff sanitario del Milan; la seconda ha visto l’intervento dell’avvocato Lorenzo Vittorio Caprara (studio legale LCA): il tema è stata la scelta di un manager e la gestione del primo colloquio e del rapporto con gli sponsor; terzo argomento trattato è stato il rapporto con i media: in una tavola rotonda condotta da Marco Marchei, sono intervenuti apprezzati giornalisti di media diversi, dalla carta stampata (Andrea Buongiovanni per La Gazzetta dello Sport) alla radio (Silvio Lorenzi per Radio 24) fino alla televisione (Sabrina Gandolfi per la Rai, Nicola Roggero e Federica Frola per Sky e Ida Barone per Mediaset), a raccontare come gestire al meglio le relazioni con gli operatori dell’informazione. Il corso prevede anche tre lezioni online nel mese di ottobre (in allegato il programma) e un evento finale, sabato 4 novembre, presso l’Auditorium Testori nella sede di Regione Lombardia.
I CORSISTI - Il corso si rivolge in particolare a giovani under 23 che abbiano vestito la maglia azzurra oppure si siano piazzati sul podio ai Campionati Italiani di categoria o ancora si siano inseriti nelle prime 10 posizioni delle graduatorie italiane di categoria 2022 o 2023: sono 32 i partecipanti, 30 invitati da FIDAL Lombardia e due “fuori quota” selezionati dal Politecnico come ex studenti dell’ateneo milanese. A frequentare il corso sono Arianna Algeri (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Alessandro Arrius (Osa Saronno Libertas), Stella Bersani (CUS Pro Patria Milano), Elena Carraro (Atletica Brescia 1950), Alessandro Carugati (Osa Saronno Libertas), Melissa Casiraghi (Team A Lombardia), Edoardo Corti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Davide Delaini (Euroatletica 2002), Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia), Beatrice Foresti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Tommaso Franzè (Atletica PAR Canegrate), Gabriele Gamba (Atletica Riccardi Milano 1946), Daniele e Francesco Inzoli (Atletica Riccardi Milano 1946), Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano), Edoardo Luraschi (Osa Saronno Libertas), Giorgia Marcomin (Osa Saronno Libertas), Eric Marek (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Rocco Martinelli (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Chiara Minotti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Alessandro Morotti (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Andrea Panassidi (CUS Pro Patria Milano), Jacopo Peron (Varese Atletica), Samuele Rignanese (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Jacopo Risi (Osa Saronno Libertas), Matteo Sioli (Euroatletica 2002), Matteo Togni (Bergamo Stars Atletica), Gabriele Tosti (Bergamo Stars Atletica), Valentina Vaccari (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Elisa Valensin (Atletica Bergamo 1959 Oriocenter), Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atletica Arvedi) e Manuel Zanini (Atletica Gavirate): Foresti e Peron sono ex studenti del Politecnico. A brillare per tutti sono i risultati sportivi, con l’argento di Elena Carraro nei 100 m ostacoli e gli ori in staffetta di Eric Marek e Andrea Panassidi agli ultimi Europei Under 23 quali medaglie più eclatanti nell’ultima estate, ma la scelta dei corsisti va letta anche in prospettiva, come testimoniato dalle storie raccontate in apertura di corso dal presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri: il più giovane, Daniele Inzoli, passerà under 18 nella prossima stagione ma solo tre giorni fa è stato capace di battere con 7,61 metri lo storico record italiano Under 16 di Andrew Howe nel lungo; solo un anno in più ha Elisa Valensin, che a soli 16 anni e mezzo ha saputo entrare tra le migliori otto duecentiste europee al limite dei 20 anni; il meno giovane, Jacopo Peron, azzurrino a 17 anni nel 2013, ha scelto di mettere “in pausa” la carriera professionale come ingegnere meccanico per giocarsi tutte le proprie carte nell’atletica e negli 800 metri con nettissimi progressi nell’ultima stagione: oggi è stato autore di alcune delle interazioni più brillanti nel dibattito con i relatori.
“METTI LA TUA FIRMA SUL FUTURO DI UN CAMPIONE” – È questo invece il claim della nuova campagna di crowdfunding scattata proprio oggi (è possibile donare al link: https://www.ideaginger.it/progetti/metti-la-tua-firma-sul-futuro-di-un-campione.html), a riproporre la fortunata esperienza che nell’autunno 2022 aveva permesso a FIDAL Lombardia di raccogliere quasi 27.000 euro grazie alla generosità degli appassionati di atletica e di sport. Quest’anno la prima a mettere la firma sul domani dei futuri campioni dell’atletica leggera sarà Regione Lombardia, che supporterà l’iniziativa con una dote complessiva di 24.000 euro per 16 borse di studio da 1500 euro l’una.
L’obiettivo della campagna di crowdfunding è consegnare almeno 32 borse di studio, tra contributi di Regione Lombardia, donazioni degli appassionati e quanto stanziato da FIDAL Lombardia, sempre affiancata da BCC Milano, la più grande banca cooperativa della Lombardia. Destinatari e destinatarie delle borse di studio saranno atleti tra i 15 e i 23 anni tesserati per società lombarde che siano, in alternativa, matricole azzurre o convocati in una rappresentanza nazionale nell’ultimo biennio oppure che abbiano raggiunto il podio nel Campionato Italiano di categoria quest’anno o ancora abbiano conseguito una delle migliori 10 prestazioni della propria categoria sempre nel 2023. La cerimonia di consegna delle borse di studio è prevista per sabato 2 dicembre alle ore 10:00 in Sala Biagi a Palazzo Lombardia.
LE DICHIARAZIONI – Gianni Mauri (presidente FIDAL Lombardia): “Come Comitato Regionale siamo sportivamente innamorati delle gesta atletiche di questi ragazzi, del lavoro quotidiano con i loro tecnici, delle loro storie. È la nostra meglio gioventù e percepiamo la necessità di dar loro sempre più possibilità. Quest’anno vogliamo arrivare a erogare almeno 32 borse di studio: è un record, ma vorremo ovviamente batterlo in futuro. Grazie a Regione Lombardia che ha creduto nel nostro progetto, siamo orgogliosi di avere al fianco dal 2019 uno sponsor appassionato come BCC Milano e di avere avuto l’appoggio di tanti altri partner in questa avventura”.
Lara Magoni (sottosegretario con delega a Sport e Giovani per Regione Lombardia) rivolgendosi ai corsisti in aula: “Sono molto emozionata, 40 anni fa ero come voi, appena arrivata in Nazionale di sci alpino e con tanti sogni nel cassetto: molti di questi sogni li ho realizzati, con la partecipazione a tre edizioni di Giochi olimpici e a cinque Mondiali. Ho vissuto tante cose che state vivendo voi: ho iniziato a vincere solo 12 anni dopo essere entrata in Nazionale, prima continuavo a infortunarmi e ogni volta ricordo la difficoltà di rientrare tra operazioni, fisioterapia e tutto il resto. Per arrivare a vincere ho vissuto tantissime sconfitte e sono state queste sconfitte a farmi diventare la donna di oggi. Grazie al “Progetto Talento” e al presidente Gianni Mauri: anche Filippo Tortu è partito da qui per inseguire i suoi sogni. La Regione ha voluto affiancare FIDAL Lombardia perché l’atletica leggera, e da sciatrice lo ricordo bene, è la disciplina regina: la nostra volontà è continuare a supportare negli anni quest’iniziativa. Ai ragazzi e alle ragazze lascio tre capisaldi: credibilità, onestà e fair play”.
Pierangelo Metrangolo (Delegato della Rettrice alle Attività Sportive): “Quando si parla di giovani e di talenti il Politecnico c’è ed è in prima linea. Lo sport per noi oggi significa anche e soprattutto abbattere barriere, che possono essere anche relazionali, all’interno della stessa generazione o tra generazioni diverse. Siamo attenti alla dimensione sportiva anche nell’ambito delle strutture e dell’organizzazione di eventi come la PolimiRun. Nel nostro programma abbiamo l’erogazione di borse di studio per meriti sportivi: il nostro obiettivo è arrivare a raddoppiarle”.
Giovanni Maggioni (vicepresidente BCC Milano): “Il Progetto Talento riconosce il merito come valore assoluto e accompagna i giovani in un percorso di crescita sportiva e individuale. Con FIDAL Lombardia abbiamo costruito una partnership solida e duratura perché ci legano intenti comuni come il riconoscimento del merito e il sostegno alle nuove generazioni. Siamo orgogliosi che questo progetto sia cresciuto rapidamente ricevendo il contributo di tanti appassionati attraverso il crowdfunding e di nuovi partner istituzionali. Desideriamo complimentarci con il Presidente Gianni Mauri e con i suoi collaboratori per l’entusiasmo e la passione con i quali hanno permesso a questa proposta di raggiungere risultati così lusinghieri. Si tratta di un investimento con ampi margini di crescita, che crediamo possa contribuire a formare nuove generazioni di campioni per il presente e il futuro dell’atletica lombarda e nazionale”.
Michele Di Cesare (Comunicazione e Marketing FIDAL Lombardia): “Questa nuova edizione del “Progetto Talento” è stata resa possibile grazie al grande “gioco di squadra” che si è creato con tutti i vari partner che hanno creduto nel talento dei giovani: senza queste sinergie non avremmo potuto ipotizzare un progetto così ampio e gettare le basi per il futuro di questa iniziativa. Un ringraziamento particolare a Davide Allegri, ricercatore e coordinatore scientifico del Master in Sport Design and Management”.
Grazia Vanni (vicepresidente FIDAL nazionale): “Quello che i corsisti stanno affrontando è un percorso importante. Ragazze e ragazzi hanno bisogno di competenze e di una guida: i media e il digitale sono il loro “terreno”, ma per muoversi al meglio al di fuori dalla pista servono i consigli giusti. Agli atleti e alle atlete voglio ricordare una cosa: quello che fate oggi servirà per ciò che farete dopo, quando avrete finite la carriera”.
Enrico Gelfi (presidente di EIS): “Oggi scatta una piccola rivoluzione: i partecipanti a questo corso sono pionieri di un percorso che vi darà strumenti che tanti coetanei, non solo in Italia ma anche nel mondo, non hanno. Per concepire questa proposta con FIDAL Lombardia abbiamo carpito idee anche dall’estero: uno dei punti di riferimento è il progetto che l’NBA ha varato per i ragazzi che arrivano al draft”.
I TESTIMONIAL – Nell’evento finale del corso “Formiamo i campioni di domani” saranno presenti anche due atleti che stanno vivendo un presente di altissimo livello. Il Progetto Talento ha come testimonial Filippo Tortu, lo sprinter azzurro nato 25 anni fa a Milano e arrivato con la staffetta 4x100 (e sempre con fenomenali ultime frazioni) all’oro ai Giochi di Tokyo e all’argento agli ultimi Mondiali: Tortu, a 16 anni, fu anche destinatario di una borsa di studio del Progetto Talento 2014. "Volto” del Progetto Talento è anche Federica Curiazzi, bergamasca, quarta agli Europei 2022 e quindicesima e prima italiana ai Mondiali 2023 nella 35 km di marcia: atleta di livello internazionale, professoressa di lettere, istruttrice di atletica, consigliere comunale (a Barzana, Bergamo) e anche collaboratrice della rivista di FIDAL Lombardia “Voglia di Atletica”, Federica è un esempio di eclettismo nell’affrontare la propria esperienza di marciatrice azzurra.
A lanciare il Progetto Talento in un video tutto da gustare, oltre a Filippo e a Federica, è stato Germano Lanzoni, attore comico, volto de “Il Milanese Imbruttito”, protagonista, già dallo scorso anno, del video di lancio dell’iniziativa.
Cesare Rizzi
Foto di Michele Maraviglia
Con l'inizio del nuovo anno scolastico, si prepara a partire anche il “Progetto didattico Studente-Atleta di alto livello 2023‐2024”, ovvero l'opportunità offerta agli studenti-atleti della Scuola Secondaria di Secondo Grado, di gestire al meglio i loro impegni scolastici e sportivi. L'anno scorso il progetto ha coinvolto 35.451 studenti atleti.
Per quanto riguarda l’atletica, il progetto è aperto a tutti gli studenti delle categorie Cadetti, Allievi e Juniores regolarmente tesserati per società sportive della Federazione. I requisiti necessari per essere riconosciuti "Atleti di alto livello" sono quattro:
- Rappresentanti delle Nazionali Assolute e/o Giovanili
- Atleti coinvolti in Giochi Olimpici, Paralimpici e Giovanili
- Studente riconosciuto come Atleta di Interesse Nazionale
- Atleti presenti nei primi 36 posti delle graduatorie nazionali per ogni categoria, o anno di nascita, corrispondente agli anni di iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado
Il progetto del Ministero dell'Istruzione vuole permettere a studentesse e studenti impegnati in attività sportive di rilevo nazionale, di conciliare il percorso scolastico con quello agonistico attraverso la formulazione di un Percorso Formativo Personalizzato (PFP). Il Progetto prevede l'individuazione di uno o più docenti referenti (Tutor Scolastico) per ogni Istituto scolastico aderente, i quali hanno il compito di definire, con i Consigli di classe competenti, il PFP per ogni studente-atleta e di curare il coordinamento con la componente sportiva interessata per il tramite del referente esterno di progetto (Tutor Sportivo).
Nell'ambito di tale percorso formativo, fino al 25% del monte ore personalizzato dello studente-atleta può essere fruito online, sia attraverso l'utilizzo di un'apposita piattaforma e-learning predisposta a livello nazionale, o attraverso altri strumenti individuati dagli Istituti.
La necessaria certificazione di "Atleta di alto livello" deve essere richiesta all'indirizzo
Mercoledì 27 settembre, alle ore 12, prende il via la campagna di crowdfunding a sostegno dei giovani talenti dell’atletica lombarda, organizzata da Fidal Lombardia con il sostegno di BCC Milano. L’iniziativa, nell’ambito del “Progetto Talento”, sarà presentata con una conferenza stampa presso l’Aula Magna del Politecnico di Milano.
Come ogni giovane atleta che punti a traguardi sempre più importanti il Progetto Talento alza l’asticella. L’iniziativa del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, che tra il settembre 2022 e il gennaio 2023 ha portato all’erogazione di ben 43 borse di studio a giovani atleti e atlete lombardi di valore nazionale, torna in veste più ampia e con il supporto di partner di prestigio.
Il Progetto Talento, con il sostegno di BCC Milano, vivrà infatti una seconda edizione 2023 con l’obiettivo di supportare la crescita di oltre 50 talenti dell’atletica leggera lombarda. Nato 15 anni fa, il Progetto Talento è “decollato” negli ultimi 18 mesi grazie alla volontà di offrire ai migliori prospetti atletici della regione un sostegno economico e un’opportunità di formazione che li aiuti a esprimere al meglio le loro potenzialità anche al di fuori della pista. «Si tratta dell’iniziativa a più ampio raggio mai varata in Italia a supporto del talento in atletica leggera - commenta il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri -, in linea con l’evoluzione della nostra proposta a sostegno dei giovani atleti lombardi per una crescita davvero a 360 gradi: tutto questo, dalle borse di studio al corso di formazione fino al crowdfunding, perché i nostri giovani e le loro società sono al centro del nostro progetto».
“METTI LA TUA FIRMA SUL FUTURO DI UN CAMPIONE” – È il claim della nuova campagna di crowdfunding che caratterizzerà una parte del Progetto Talento “2023 bis”, a riproporre la fortunata esperienza che nell’autunno 2022 aveva permesso a FIDAL Lombardia di raccogliere quasi 27.000 euro grazie alla generosità degli appassionati di atletica e di sport. Quest’anno la prima a mettere la firma sul domani dei futuri campioni dell’atletica leggera sarà Regione Lombardia, che, con l’entusiasmo trasmesso anche attraverso i propri canali dal sottosegretario con delega a Sport e Giovani Lara Magoni, supporterà l’iniziativa con una dote complessiva di 24.000 euro per 16 borse di studio da 1.500 euro l’una.
L’obiettivo della campagna di crowdfunding è consegnare almeno 32 borse di studio, tra contributi di Regione Lombardia, donazioni degli appassionati e quanto stanziato da FIDAL Lombardia. Destinatari e destinatarie delle borse di studio saranno atleti tra i 15 e i 23 anni tesserati per società lombarde che siano, in alternativa, matricole azzurre o convocati in una rappresentanza nazionale nell’ultimo biennio oppure che abbiano raggiunto il podio nel Campionato Italiano di categoria quest’anno o ancora abbiano conseguito una delle migliori 10 prestazioni della propria categoria sempre nel 2023. La cerimonia di consegna delle borse di studio è prevista per sabato 2 dicembre alle ore 10:00 in Sala Biagi a Palazzo Lombardia.
FORMIAMO I CAMPIONI DI DOMANI – Grande novità dell’edizione al via del Progetto Talento è il corso organizzato da FIDAL Lombardia e da EIS (agenzia di comunicazione e management) denominato “Formiamo i campioni di domani”: una proposta nata in collaborazione con il Master Internazionale in Sport Design and Management (Politecnico di Milano e GSOM-Master School of Management), lo studio legale LCA, Dale Carnegie (multinazionale americana di formazione aziendale e manageriale) e Regione Lombardia che si propone di formare atleti e atlete – che si stiano affacciando a una dimensione sportiva nazionale e internazionale – per aiutarli a esprimere tutte le loro potenzialità.
Il corso si rivolgerà a giovani tra i 16 e i 23 anni coinvolgendoli in un percorso formativo per gestire efficacemente la propria carriera anche al di fuori degli aspetti più strettamente prestativi, dagli stili di vita al rapporto con i manager, dalla relazione con i media alla gestione della propria immagine anche sui canali social. L’obiettivo è quello di far prendere coscienza ai giovani talenti, e ai loro allenatori, di tutti gli aspetti che possono favorire o inficiare la loro carriera sportiva, indipendentemente dalle loro potenzialità tecnico-atletiche.
Il programma sarà composto da tre lezioni mercoledì 27 settembre al Politecnico di Milano, da tre lezioni online nel mese di ottobre e da un evento finale, sabato 4 novembre, presso l’Auditorium Testori nella sede di Regione Lombardia.
I TESTIMONIAL – Nell’evento finale del corso “Formiamo i campioni di domani” saranno presenti anche due atleti (foto Colombo/FIDAL nell'invito) che stanno vivendo un presente di altissimo livello. Il Progetto Talento avrà come testimonial Filippo Tortu, lo sprinter azzurro nato 25 anni fa a Milano e arrivato con la staffetta 4x100 (e sempre con fenomenali ultime frazioni) all’oro ai Giochi di Tokyo e all’argento agli ultimi Mondiali: Tortu, a 16 anni, fu anche destinatario di una borsa di studio del Progetto Talento 2014.
"Volto” del Progetto Talento sarà anche Federica Curiazzi, bergamasca, quarta agli Europei 2022 e quindicesima e prima italiana ai Mondiali 2023 nella 35 km di marcia: atleta di livello internazionale, professoressa di lettere, istruttrice di atletica, consigliere comunale (a Barzana, Bergamo) e anche collaboratrice della rivista di FIDAL Lombardia “Voglia di Atletica”, Federica è un esempio di eclettismo nell’affrontare la propria esperienza di marciatrice azzurra.
A lanciare il Progetto Talento, oltre a Filippo e a Federica, sarà Germano Lanzoni, attore comico, volto de “Il Milanese Imbruttito”, protagonista, già dallo scorso anno, del video di lancio dell’iniziativa.
Di seguito pubblichiamo alcune indicazioni molto utili nell’ottica degli imminenti Campionati Italiani individuali e per Regioni Cadetti/e su pista di Caorle (Venezia).
- Tutti gli Atleti con il minimo A che vogliono partecipare al Campionato Italiano devono comunicare via e-mail a Sergio Previtali (
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ) il nominativo, la specialità cui vogliono partecipare, la taglia, e se viaggeranno con la rappresentativa (BUS + HOTEL); non c'è alcun costo a carico di Società o Genitori per Hotel e BUS.
- Chi invece sceglie di andare autonomamente alla manifestazione dovrà darne comunicazione al FTR sempre via mail chiedendo solo l'iscrizione alla gara, segnalando che provvederà sempre autonomamente anche all'alloggio; dovrà poi farsi trovare sul campo due ore prima della propria gara per ricevere il materiale
- Ogni Atleta può essere iscritto a 1 sola gara + staffetta
La partenza avverrà da Milano, Via G.B. Piranesi 46 (palazzo CONI), venerdì 6 ottobre: ritrovo alle ore 10:00, quando si procederà alla distribuzione del materiale gara (Canottiera e tuta della rappresentativa sia per i titolari sia per i supplementari) per poi partire alle 10:45
- 1ª tappa a Dalmine alla fermata del bus autostradale (ore 11.15 circa)
- 2ª tappa Brescia campo sportivo San Polino (pranzo) (ore 12.15 circa)
- Destinazione Caorle - Piazza Vescovado per la cerimonia di apertura (inizio ore 18.00)
Mercoledì 27 settembre, alle ore 12, prende il via la campagna di crowdfunding a sostegno dei giovani talenti dell’atletica lombarda, organizzata da Fidal Lombardia con il sostegno di BCC Milano. L’iniziativa, nell’ambito del “Progetto Talento”, sarà presentata con una conferenza stampa presso l’Aula Magna del Politecnico di Milano.
Come ogni giovane atleta che punti a traguardi sempre più importanti il Progetto Talento alza l’asticella. L’iniziativa del Comitato Regionale FIDAL Lombardia, che tra il settembre 2022 e il gennaio 2023 ha portato all’erogazione di ben 43 borse di studio a giovani atleti e atlete lombardi di valore nazionale, torna in veste più ampia e con il supporto di partner di prestigio.
Il Progetto Talento, con il sostegno di BCC Milano, vivrà infatti una seconda edizione 2023 con l’obiettivo di supportare la crescita di oltre 50 talenti dell’atletica leggera lombarda: si tratta dell’iniziativa a più ampio raggio mai organizzata in Italia a supporto del talento in atletica leggera. Nato 15 anni fa, il Progetto Talento è “decollato” negli ultimi 18 mesi grazie alla volontà di offrire ai migliori prospetti atletici della regione un sostegno economico e un’opportunità di formazione che li aiuti a esprimere al meglio le loro potenzialità anche al di fuori della pista.
“METTI LA TUA FIRMA SUL FUTURO DI UN CAMPIONE” – È il claim della nuova campagna di crowdfunding che caratterizzerà una parte del Progetto Talento “2023 bis”, a riproporre la fortunata esperienza che nell’autunno 2022 aveva permesso a FIDAL Lombardia di raccogliere quasi 27.000 euro grazie alla generosità degli appassionati di atletica e di sport. Quest’anno la prima a mettere la firma sul domani dei futuri campioni dell’atletica leggera sarà Regione Lombardia, che, con l’entusiasmo trasmesso anche attraverso i propri canali dal sottosegretario con delega a Sport e Giovani Lara Magoni, supporterà l’iniziativa con una dote complessiva di 24.000 euro per 16 borse di studio da 1.500 euro l’una.
L’obiettivo della campagna di crowdfunding è consegnare almeno 32 borse di studio, tra contributi di Regione Lombardia, donazioni degli appassionati e quanto stanziato da FIDAL Lombardia. Destinatari e destinatarie delle borse di studio saranno atleti tra i 15 e i 23 anni tesserati per società lombarde che siano, in alternativa, matricole azzurre o convocati in una rappresentanza nazionale nell’ultimo biennio oppure che abbiano raggiunto il podio nel Campionato Italiano di categoria quest’anno o ancora abbiano conseguito una delle migliori 10 prestazioni della propria categoria sempre nel 2023.
FORMIAMO I CAMPIONI DI DOMANI – Grande novità dell’edizione al via del Progetto Talento è il corso organizzato da FIDAL Lombardia e da EIS (agenzia di comunicazione e management) denominato “Formiamo i campioni di domani”: una proposta nata in collaborazione con il Master Internazionale in Sport Design and Management (Politecnico di Milano e GSOM-Master School of Management), lo studio legale LCA, Dale Carnegie (multinazionale americana di formazione aziendale e manageriale) e Regione Lombardia che si propone di formare atleti e atlete – che si stiano affacciando a una dimensione sportiva nazionale e internazionale – per aiutarli a esprimere tutte le loro potenzialità.
Il corso si rivolgerà a giovani tra i 16 e i 23 anni coinvolgendoli in un percorso formativo per gestire efficacemente la propria carriera anche al di fuori degli aspetti più strettamente prestativi, dagli stili di vita al rapporto con i manager, dalla relazione con i media alla gestione della propria immagine anche sui canali social. L’obiettivo è quello di far prendere coscienza ai giovani talenti, e ai loro allenatori, di tutti gli aspetti che possono favorire o inficiare la loro carriera sportiva, indipendentemente dalle loro potenzialità tecnico-atletiche.
Il programma sarà composto da tre lezioni mercoledì 27 settembre al Politecnico di Milano, da tre lezioni online nel mese di ottobre e da un evento finale, sabato 4 novembre, presso l’Auditorium Testori nella sede di Regione Lombardia.
I TESTIMONIAL – Nell’evento finale del corso “Formiamo i campioni di domani” saranno presenti anche due atleti (foto Colombo/FIDAL in home: grafica di Beatrice Foresti) che stanno vivendo un presente di altissimo livello. Il Progetto Talento avrà come testimonial Filippo Tortu, lo sprinter azzurro nato 25 anni fa a Milano e arrivato con la staffetta 4x100 (e sempre con fenomenali ultime frazioni) all’oro ai Giochi di Tokyo e all’argento agli ultimi Mondiali: Tortu, a 16 anni, fu anche destinatario di una borsa di studio del Progetto Talento 2014.
"Volto” del Progetto Talento sarà anche Federica Curiazzi, bergamasca, quarta agli Europei 2022 e quindicesima e prima italiana ai Mondiali 2023 nella 35 km di marcia: atleta di livello internazionale, professoressa di lettere, istruttrice di atletica, consigliere comunale (a Barzana, Bergamo) e anche collaboratrice della rivista di FIDAL Lombardia “Voglia di Atletica”, Federica è un esempio di eclettismo nell’affrontare la propria esperienza di marciatrice azzurra.
A lanciare il Progetto Talento, oltre a Filippo e a Federica, sarà Germano Lanzoni, attore comico, volto de “Il Milanese Imbruttito”, protagonista, già dallo scorso anno, del video di lancio dell’iniziativa.
La Banca di Credito Cooperativo di Milano, dal 2019 main sponsor dell’atletica lombarda, ha compiuto 70 anni: per il prestigioso anniversario il partner del Comitato Regionale FIDAL Lombardia nella serata di giovedì 14 settembre ha organizzato un evento, denominato “Costruiamo il futuro da 70 anni”, in Piazza Manzoni a Carugate (Milano), non lontano dall’auditorium teatro delle ultime Feste dell’Atletica Regionale. All’iniziativa il presidente di BCC Milano Giuseppe Maino ha voluto raccontare tre preziose storie vicine alla filosofia della banca: una in ambito sanitario, una in ambito sociale e una nel mondo dello sport. Lo sport è stato rappresentato proprio dall’atletica, con il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri che sul palco in Piazza Manzoni, mentre scorrevano immagini di competizioni lombarde giovanili e di premiazioni, ha duettato con Maino parlando anche e soprattutto del Progetto Talento, proposta che BCC Milano ha sempre sostenuto con grande entusiasmo e spirito propositivo. «Crediamo entrambi nei sogni dei giovani - il pensiero di Mauri -: tra FIDAL Lombardia e BCC Milano c’è una forte sinergia e un altrettanto forte spirito collaborativo, tipico di due realtà che lavorano con lo stesso impegno sul territorio».
Una notizia che ha lasciato sgomenta tutta l’atletica lombarda: nei giorni scorsi è prematuramente mancato Andrea Salvadè, storico “motore” tecnico e dirigenziale del club ticinese Vigor Ligornetto, società organizzatrice di numerose manifestazioni molto frequentate dagli atleti e dalle atlete della Lombardia, grazie anche a un proficuo rapporto con il Comitato Regionale FIDAL Lombardia.
Salvadè era un amico dell’atletica lombarda: «Andrea lascia un vuoto immenso - il presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri esprime il proprio dolore -: era un uomo appassionato, intelligente, sempre attivo e al servizio degli altri e della nostra Atletica. Genitore (di due splendide figlie, entrambe atlete), tecnico, dirigente di società, ricercatore e organizzatore; il tutto con una disponibilità, una gentilezza che esprimevano un animo buono e generoso. Grazie Andrea per tutto quanto hai fatto con tutti noi e per noi!». Il Comitato Regionale FIDAL Lombardia si stringe con affetto alla famiglia di Andrea Salvadè in questo momento di grande dolore.
Tra i tecnici lombardi che hanno lavorato a lungo con Andrea Salvadè c’è Silvano Danzi. Ecco un accorato ricordo di Salvadè da parte del tecnico varesino del mezzofondo: «Scrivere di un caro amico che non c’è più è molto difficile: quanti ricordi, quanti pensieri e quanti sentimenti si mescolano. Vorrei non perdere nulla di tutto questo perché è come se avessi perso un fratello. Andrea abitava in Svizzera, io in Italia: in mezzo il confine e pochi chilometri, cinque. Per me lui era “l’ingegnere”, per lui io “il prof”. È stata un’amicizia fatta di gesti semplici, comuni ma ricchi e pieni. Sempre l’atletica al centro dei nostri discorsi, gli allenamenti dei nostri atleti e i progetti futuri. Come i caffè al “Sonne” a St. Moritz prima di iniziare l’allenamento o l’appuntamento del giovedì a mangiare la pizza. Lui mi aveva regalato il primo computer Mac. Un’amicizia di quasi 30 anni che non ha mai perso di intensità. Non ho mai incontrato un allenatore come Andrea capace di analizzare i dati dell’allenamento e di studiarne i piani di lavoro. Con Irene Pusterla ha fatto un capolavoro allenandola da giovane fino ai vertici mondiali. Il mio amico Beppe (Balsamo, ndr) che capisce di salti, da sempre dice che le agende di allenamento e i dati raccolti da Andrea potrebbero essere materiale di uno studio. Lui stava continuamente sul pezzo, lavorando su ogni particolare. In questo dava il meglio e il massimo di sé, non si è mai risparmiato né per Irene, né per tutti gli atleti e le atlete che aveva vicino. Nel lavoro, come nel sociale è stato un punto di riferimento. Lui era il direttore del reparto tecnologie innovative della SUPSI che ha la particolarità di sviluppare con gli alunni tecnologie di altissimo livello. Ha fatto progetti di livello mondiale. Ultimamente stava lavorando su alcuni chip capaci di monitorare gli interventi muscolari nei vari movimenti: le implicazioni sono tantissime sia nello sport sia nella medicina. Era l’anima della Vigor Ligornetto, una società con grande impostazione sociale visto che è nata dall’Oratorio. Solo guardando la qualità del vestiario dei suoi atleti uno capisce quanto per lui erano importanti.
Molti lo hanno conosciuto in Italia, nei convegni e sui campi di gara. Allo stesso modo era il punto di riferimento degli italiani che vanno a correre in Svizzera. In tempi di COVID si era reso disponibile per agevolare gli italiani che volevano correre in Svizzera. Un esempio per tutti: Francesca Tommasi e la MPI promesse nei 5000. Le ha trovato la gara, contattato gli organizzatori, portata con il pulmino della Vigor. Bastava chiedergli un favore e lui c’era...ma chi sarebbe riuscito ad organizzare un meeting in una pista con solo due corsie? Solo Andrea! Gentile e attento e allo stesso modo schietto fin quasi ad essere scomodo, ma con una testa pensante e una capacità di giocarsi sempre in prima persona (per gli altri!). Mi rimarrà tanto dell’amicizia con Andrea. Sicuramente tanto magone e nostalgia, ma lo penso ora tranquillo e sereno. Grazie Andrea!».
Attraverso questa news segnaliamo, nel contesto delle difficoltà impiantistiche del capoluogo, la situazione in cui versa lo storico campo Carraro di Milano e nel contempo il costante impegno del gruppo “Ritorno al Carraro” per tornare a far vivere l’atletica all’interno di un impianto sportivo strategico nel contesto della zona di Gratosoglio chiuso dal 2018: guidato dal coach della velocità Luciano Bagoli, il gruppo di società sportive di "Ritorno al Carraro" (16 società, 3500 giovani), con lo sport ha sempre svolto un lavoro sociale primario e l'assenza del proprio "luogo di lavoro" per cinque anni ha provocato pesanti ripercussioni su tutto il quartiere.
Un’iniziale riapertura del Carraro prevista per il giugno 2022 (i lavori erano iniziati nel gennaio 2021) è via via slittata all’ottobre 2023: la situazione, a meno di due mesi dalla data ipotizzata, è comunque lontana da quanto chi pratica sport auspicherebbe, in seguito a problematiche sorte a causa dell’uragano del 25 luglio e danni anche più gravi provocati dallo stato di generale incuria, con la denuncia dello stesso Bagoli di una struttura accessibile da chiunque perché non adeguatamente chiusa (gli spogliatoi infatti sono purtroppo sede di bivacchi e adibito abusivamente a dormitorio). «La realtà documentata negli ultimi sopralluoghi ci dice di lasciare ogni speranza di poter permettere ai ragazzi di fare sport al Carraro in autunno» commenta Bagoli. Lo stesso manto gommoso, in una situazione denunciata anche da un articolo su La Repubblica lo scorso 27 agosto, è invaso dalle erbacce dopo essere stato riqualificato non a regola d’arte secondo il punto di vista di “Ritorno al Carraro”: «La pista è stata rifatta parzialmente: solo in alcuni tratti, come la metà interna della corsia 1, è stato posato uno strato completo di materiale nuovo, mentre il 90% del manto è stato realizzato con materiale vecchio; tutto è stato poi ricoperto con uno strato di colore. La “frattura” tra manto vecchio e manto nuovo sarà sede di radicamento della gramigna peggiorando ulteriormente la situazione attuale».
I timori per il destino di uno storico centro (non solo sportivo ma anche di aggregazione giovanile) permeano anche i vertici dell’atletica regionale, come spiega Gianni Mauri, da anni in prima fila per una riapertura della struttura, e non riguardano solo il campo di Gratosoglio: «Esprimo, unitamente al Comitato Regionale e Provinciale, una grande preoccupazione per la situazione relativa al Centro Sportivo Carraro che, unitamente alla ormai prossima chiusura del Saini (e dell'area Lanci) per lavori di ristrutturazione, alle (inadeguate) condizioni della pista dell'Arena, al contingentamento ingressi in atto al Giuriati, alla mai avvenuta apertura del pistino indoor del campo XXV Aprile pongono in grave difficoltà l'attività dei tecnici, delle società e degli atleti e delle atlete. Il dialogo con le Istituzioni e i gestori è continuo per migliorare questa situazione complessa e non adeguata».
Riportiamo quanto le società hanno ricevuto sulla propria casella e-mail istituzionale da parte di FIDAL nazionale. Da un controllo, è emerso che molte società (nuove e vecchie affiliazioni), devono ancora attivare l’utenza del Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RAS).
Ricordiamo che per accedere all’area riservata e quindi poter stampare il certificato d’iscrizione dal Registro, ai sensi del d.lgs. 39/2021, è necessario attivare l’utenza:
dopo aver raggiunto l’HOMEPAGE all’indirizzo https://registro.sportesalute.eu/#/login, cliccare in basso su “CREA UN’UTENZA COME LEGALE RAPPRESENTANTE DI ASD/SSD”, inserire il Codice fiscale dell’ASD/SSD e del legale rappresentante.
All’esito seguono la procedura guidata per la creazione della nuova utenza, che richiede di: compilare i dati anagrafici e di contatto del legale rappresentante; scaricare il modulo per la dichiarazione sostitutiva, firmarlo, compilarlo e ricaricarlo online; caricare il documento di identità del legale rappresentante; salvare e confermare il completamento della richiesta account.
A questo punto, l’utente riceve istruzioni via e-mail per la creazione della password.
Qualora il sistema rilevi che il codice fiscale dell’ASD/SSD e del legale rappresentante non siano coerenti con le informazioni inserite in piattaforma dall’Organismo Sportivo, l’iter di creazione della domanda non andrà avanti.
Per eventuale assistenza sull’attivazione dell’utenza, potete scrivere a
Segnaliamo un’iniziativa interessante e suggestiva da parte del Comune di Milano destinata agli appassionati di sport. Nel mese di settembre riprenderanno le visite guidate alle bandiere olimpica e paralimpica, esposte a Palazzo Marino nella sala dell’Orologio: in tali visite si parlerà di Olimpiadi, di Paralimpiadi, di Milano Cortina 2026, di sport in generale. L’invito è per mercoledì 6 settembre 2023, a Palazzo Marino, dalle 8.30 alle 10.30.
Per aderire all'iniziativa, è necessario inviare una e-mail all’assessore Martina Riva (
Nella foto Colombo/FIDAL: il presidente del CIO Thomas Bach durante la cerimonia di chiusura dei Giochi di Tokyo.
Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione inviataci dall’Atletica Interflumina è Più Pomì di Casalmaggiore su un corso dai contenuti decisamente importanti sul piano valoriale.
Era il 1987 quando l'Interflumina (fondata nel 1975) si affiliava alla FISHa (Federazione Italiana Sport Handicappati) oggi divenuto CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e riconosciuto in tutto il mondo come movimento che ha promosso la cultura della integrazione e inclusione per giungere alla cultura delle abilità. È per questo che da oltre 35 anni, grazie al vicepresidente dell’Interflumina Leo Vighini (affetto da tetraparesi spastica) e dal professor Vanni Zardi (cooadiuvati dai Componenti il Settore Paralimpico) , l'ASD Atletica Interflumina è più Pomì promuove continue iniziative formative, promozionali, sportive ed agonistiche per tutte le Persone che lo desiderano. In questo l'Interflumina collabora con le Amministrazioni comunali e i relativi Servizi sociali, con le Scuole, in particolare con l'IIS Romani di Casalmaggiore tramite apposita Convenzione, con le Federazioni del CIP e il CSI di Mantova.
Desiderando ampliare la Formazione di Operatori in questo particolare Settore, l'Interflumina ha partecipato al Bando di Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona vedendosi assegnare l'importo al 50 per cento dell'intero costo per la realizzazione di uno specifico corso di formazione dal titolo "Sport, socialità, apprendimento ed accoglienza nel Comprensorio Oglio Po" al fine di poter includere nei propri quadri docenti nuovi giovani motivati, appassionati, preparati.
Di estrema rilevanza la grande e bella notizia è che al nostro Corso (aperto a tutti dai 17 anni in su) sarà presente il Maestro dello Sport Giuliano Grandi, illustre Dirigente Nazionale dello Sport, Responsabile del Centro Studi della FIDAL. Con Lui si rifletterà sulla possibilità di allargare la conoscenza del Movimento Paralimpico alle ASD della FIDAL italiana.
PROGRAMMA DEL CORSO (tutte le lezioni si svolgeranno nel Centro Sportivo Baslenga di Casalmaggiore)
Mercoledì 6 settembre : ore 15/17 - SPORT e SOCIETA' : Organizzazioni a CONFRONTO - CONI / CIP - FISPES e FISDIR (STASSANO e GRANDI)
Venerdì 8 settembre : ore 15/17 - FISPES e FISDIR: Classificazioni Funzionali (ZARDI e VIGHINI)
Mercoledì 13 settembre : ore 15/17: FISPES e FISDIR - Legislazione. Esperienze - Testimonianze - Famiglia / PATTO di CORRESPONSABILITA' (BARONI SACCENTI - VIGHINI- FORTUGNO - CALEFFI )
Venerdì 15 settembre : ore 15/17: FISPES e FISDIR - METTIAMOCI in GIOCO - DAL DIRE AL FARE (ZARDI - VIGHINI)
Mercoledì 20 e Venerdì 22 Settembre: ore 17:00/19:00 - "TIROCINIO" in presenza con gli Atleti Interflumina (TUTTI i Docenti )
Gli INCONTRI saranno tenuti da
Carlo Stassano - presidente Interflumina
Giuliano Grandi
Vanni Zardi - Docente Scienze Motorie in congedo da due anni, Fondatore Settore Paralimpico Interflumina
Leo Vighini - vicepresidente Interflumina
Linda Baroni Saccenti - Consigliera Interflumina, mamma di FRANCESCA (anni 22) affetta da sindrome di Down, da anni nostra atleta; Assessore ai Servizi Sociali di Casalmaggiore .
Jennika Caleffi - Psicologa libera professionista.
Chi fosse interessato, ribadendo che non solo il Corso è gratuito ma che vengono riconosciuti € 20,00 per ogni incontro ai Corsisti, è invitato a contattare i professori ZARDI (cell.339.1829520) o STASSANO (cell. 346.2207811).
Nella foto di Michele Maraviglia/Meeting Città di Savona: la campionessa mondiale e paralimpica dei 100m T63 Ambra Sabatini.