Dopo 24 anni l’eptathlon dei Giochi Olimpici torna ad avere un’azzurra al via: Sveva Gerevini chiude una prima giornata di spessore in 13esima posizione con 3703 punti, solo 32 in meno della prima giornata dell’eptathlon da primato italiano agli Europei di Roma. Allo Stade de France di Parigi la 28enne cremonese del CS Carabinieri apre con un ottimo 100m ostacoli: settima nella terza serie e nona nel complessivo con il secondo tempo della carriera a 13.40 (-0.1). Nell’alto l’allieva di Pietro Frittoli non si avvicina al PB dell’Europeo di Roma (1,80) ma mostra la consueta tenacia: dopo 1,62, 1,65 e 1,68 tutto alla prima prova riesce ad acciuffare 1,71 al terzo assalto e poi si prende un importantissimo 1,74 al secondo tentativo. Il meglio del day 1 arriva però nel finale di giornata. Nel peso Gerevini conquista subito al primo lancio 12,80 migliorando il personale di 19 centimetri: sui 200m Sveva stampa un eccellente 23.58 (+0.4) per vincere la seconda serie e ottenere il secondo tempo assoluto dietro al 23.44 di Katarina Johnson-Thompson (meglio l’azzurra aveva fatto solo in una gara regionale a Pavia il 24 giugno 2023, al di fuori quindi di un eptathlon).
Nelle semifinali dei 1500m del nuovo record italiano siglato da Sinta Vissa (3:58.11, 42 anni dopo Gabriella Dorio e il suo 3:58.65) Ludovica Cavalli (CS Aeronautica/Bracco) chiude in un dignitoso 4:03.59 al terzo turno in tre giorni (12esima nella prima “semi”).
4x100 uomini (batterie) - Nella finale della 4x100 ci saranno i campioni olimpici dell’Italia. È questa la buona notizia in una mattinata che vede gli azzurri staccare il biglietto per l’appuntamento di venerdì sera, anche se con il brivido. Dopo il quinto posto al traguardo, è infatti necessario attendere il risultato dell’altra batteria ma si rivela più lenta e arriva così il disco verde. In pista scatta dai blocchi Matteo Melluzzo per cedere il testimone al bresciano Marcell Jacobs che corre bene nel rettilineo opposto all’arrivo. Poi frena nel cambio che risulta schiacciato con il casalasco Fausto Desalu, campione olimpico di nuovo inserito in staffetta dove mancava da più di un anno (in occasione dell’argento ai Mondiali di Budapest e dell’oro agli Europei di Roma la terza frazione era di Lorenzo Patta), mentre il brianzolo Filippo Tortu si gioca il piazzamento in volata: quinti con 38.07 a un soffio dal quarto posto a 38.06 del Giappone, ma per cinque decisivi centesimi gli azzurri superano l’Australia, sesta in 38.12. Se il team Usa sembra difficilmente attaccabile con 37.47 malgrado il primo cambio tutt’altro che fluido tra Christian Coleman e Fred Kerley, che parte quasi da fermo, e l’assenza di Lyles visto che corrono Kyree King e Courtney Lindsey, gli altri non esagerano: è a tredici centesimi la seconda posizione del Sudafrica (37.94), terza la Gran Bretagna (38.04) e in finale non ci sarà la Giamaica.
4x100 donne (batterie) - Resta un tabù la finale olimpica per le velociste azzurre. Il quartetto con Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Irene Siragusa e la milanese dell’Atletica Meneghina Arianna De Masi (non corre Anna Bongiorni, alle prese con qualche fastidio fisico) esce in batteria con 43.03 in sesta piazza: erano state settime al traguardo ma poi viene squalificata la Costa d’Avorio, inizialmente quarta. Stavolta non riescono a ripetere gli acuti delle passate stagioni, dal bronzo europeo di due anni fa al quarto posto mondiale della scorsa estate. Per raggiungere l’obiettivo serviva il 42.38 della Svizzera, terza nella gara delle azzurre vinta dagli Usa in 41.94 con Sha’Carri Richarson in ultima frazione, oppure il 42.64 di recupero dell’Olanda ma arrivando almeno quinte.
DAY 9 – Il clou sarà ovviamente la finale della staffetta 4x100 uomini (Italia in corsia 2) alle ore 19:47, ma domani venerdì 9 agosto si chiuderà pure l’eptathlon: Sveva Gerevini affronterà il lungo (ore 10:05), il giavellotto (Gruppo A alle ore 11:23, Gruppo B alle ore 12:32) e gli 800m (ore 20:25). In mattinata tanta Lombardia schierata nelle batterie delle 4x400: alle ore 10:40 le donne con Giancarla Trevisan (Bracco) in terza frazione e la veneta Anna Polinari (CS Carabinieri) e la siciliana Alice Mangione (CS Esercito), entrambe battenti bandiera Atletica Brescia 1950 ai Societari, impegnate nel secondo e nel quarto giro; alle ore 11:05 gli uomini con un quartetto tutto legato alla Lombardia: il milanese Luca Sito (CUS Pro Patria Milano) in prima, il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) in seconda, Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle/Atl. Riccardi Milano 1946) in terza e il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri) in quarta.