È ufficiale la Lombardia per il decimo Trofeo Luigi Pratizzoli: sono 28 i ragazzi lombardi convocati nella rappresentativa regionale Cadetti/e che domenica 2 giugno a Fidenza (Parma) proverà a confermare un titolo che la nostra selezione ha sempre vinto nelle nove precedenti edizioni tra il 2014 e il 2023. Tra i convocati figurano tre atleti già arrivati al titolo tricolore nella categoria Cadetti/e: Kelly Ann Doualla Edimo (CUS Pro Patria Milano) campionessa in carica di 80m piani e 4x100, Federico Giardiello (Atl. Gavirate) oro nel cross a Cassino (Frosinone) e Matteo Berardo (Atl. Meneghina) che un anno fa si impose con la Lombardia nella 4x100; nella rappresentativa gareggeranno anche Davide Foresti (Bergamo Stars, foto Vaninetti in home) e Asia Prenzato (Atl. Estrada), argenti tricolori in carica rispettivamente dei 100m ostacoli e della corsa campestre, e il bronzo sui prati di Cassino Javier Mercuri (Milano Atletica).
Un graditissimo ritorno nel calendario nazionale: domenica 26 maggio Bressanone (Bolzano) ospiterà il Brixia Meeting, storica rassegna Under 18 per squadre regionali o zonali che nell’ultimo lustro aveva vissuto la sola esperienza del 2022, con gli annullamenti 2020 e 2023 e l’allestimento come meeting individuale nel 2021. La Lombardia si presenterà con una squadra di grande qualità, guidata idealmente da Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, foto Vaninetti in home), arrivata vicinissima alla MPI Allieve dei 200m l’altro ieri a Bergamo e convocata per i 400m ostacoli in cui è campionessa italiana Allieve in carica, e Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), che ha tolto ad Andrew Howe sia la MPI Cadetti outdoor sia la MPI Allievi indoor di salto in lungo e che a Bressanone disputerà lungo e 4x100. Oltre a loro ci saranno altri 13 ragazzi che in inverno sono saliti sul podio tricolore individuale indoor: Francis Pala (CBA Cinisello), Alberico Ghedina (Atl. Meneghina), Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Riccardo Asperges (US Sangiorgese), Niccolò Vidal (PBM Bovisio Masciago), Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano), Carola Belli (Atl. Gavirate), Alice Caglio (Vis Nova Giussano), Chiara Alba (Bracco), Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Elisa Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e Benedetta Falasconi (Team A Lombardia).
Ecco la SQUADRA DEFINITIVA.
La due giorni di Brescia ha consegnato agli archivi i successi del CUS Pro Patria Milano maschile e della Bracco Atletica femminile nei Campionati Regionali di Società Allievi/e su pista. Netto il successo dei ragazzi biancoblu, che con 12 punteggi in altrettante diverse specialità assommano 9433 punti, precedendo l’Atletica Gavirate, seconda con 8842 e sempre nei piani alti delle classifiche giovanili, e l’Atletica Monza, bronzo nella sfida regionale a squadre a quota 8267. Oltre ottomila terminano pure la Malpensa Atletica quarta a 8144, l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter quinta a 8133 e la Cento Torri Pavia sesta a 8010.
La Bracco si prende la rivincita di un anno fa superando l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (priva però, nel contesto di Brescia, di una stella come Elisa Valensin, impegnata nel Roma Sprint Festival): 9411 per le milanesi, 9326 per le bergamasche. Anche il terzo posto è oltre i 9000 punti con il CUS Pro Patria Milano: 9163. Oltre quota 800 vanno altre quattro squadre: Atletica Lecco Colombo Costruzioni quarta (8998), Malpensa Atletica quinta (8742), Nuova Atletica Varese sesta (8480) e Atletica Vigevano settima (8100).
Per la composizione delle finali nazionali dei Campionati di Società Allievi/e faranno in ogni caso testo i risultati ottenuti nella finestra 1° aprile-7 luglio.
Ce. Ri.
Foto di Davide Vaninetti: le premiazioni di CUS Pro Patria Milano Allievi (in home) e Bracco Atletica Allieve (qui sotto).
Domenica di titoli regionali a squadre per i Campionati di Società Allievi/e su pista. A Brescia la seconda giornata, sempre con l’organizzazione dell’Atletica Lonato, si apre con i 400m ostacoli e con la curiosità per l’esordio nella specialità di Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), detentore della MPI Cadetti dei 300m ostacoli: in corsia uno, nella terza serie, il formidabile lunghista (autore a 15 anni di 7,90 a Savona) chiude in 55.09, miglior tempo di giornata, precedendo i tempi ottenuti nella prima serie da due atleti del CUS Pro Patria Milano, Flavio Omegna (55.77) e Flavio Mazzoni (55.87), entrambi al personale. Nella gara femminile Alice Maria Elli (Bracco) demolisce il PB scendendo a 1:02.82 per un progresso di due secondi e mezzo e per lasciare a oltre 2” le inseguitrici guidate da Elisa Scurati (Atl. Riccardi Milano 1946, 1:04.98). Dopo i 1500m, gli 800m: seconda vittoria per Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano), che chiude in 1:55.77 a un solo centesimo dal PB; nel doppio giro di pista femminile altro progresso per Giada Asietti (Malpensa Atletica) che scende di oltre due secondi per vincere in 2:16.13 davanti a un’altra classe 2008 come Tabatha Spini (GP Talamona, 2:19.65). Anche Francesca Ronchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), classe 2008, fa doppietta: dopo i 1500m, ecco i 3000m, in un solido 10:40.52, con la sola Nicoletta Grecchi (Nuova Atl. Fanfulla Lodigiana) a scendere come lei sotto gli 11 minuti (10:57.06); nei 3000m piani maschili ancora CUS Pro Patria Milano davanti a tutti con Federico Demarchi autore di 9:10.31.
Carolina Gelmotto (foto di Davide Vaninetti) si conferma la regina dello sprint in quel di Brescia: dopo aver vinto i 100m controvento (12.31) ieri, la portacolori dell’Atletica Vigevano si ripete sui 200m con 24.76 (-0.1), migliorando di un centesimo il personale e restando a un paio di decimi dallo standard europeo Under 18; alle sue spalle, nella stessa serie, Beatrice Turri (Atl. Gallaratese) scende a 25.60 precedendo il 25.71 di Vittoria Piazza (Team A Lombardia) e il 25.76 di Mariam Coulibaly (Atl. Lecco Colombo Costruzioni); nella seconda serie (+0.2) si migliora pure la quattrocentista Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese), autrice di 25.24. A proposito di quattrocentisti, è loro la scena nella prima serie dei 200m Allievi corsa controvento (-1.3): Riccardo Fumagalli (Daini Carate) scende a 22.22 e lo specialista dei “quattro acca” Lorenzo Testa (AG Comense) si esprime in 22.37.
Bellissima la gara femminile di lungo. Alessandra Pepe (CUS Pro Patria Milano) si migliora tre volte, prima con 5,61 (+0.6), poi con 5,75 (+1.7) e quindi con 5,84 (+0.9), per vincere la gara e restare a soli 6 centimetri dallo standard europeo Under 18. Ottimi risultati anche alle sue spalle: PB a 5,73 (+1.3) per Francesca Bertolotti (Atl. Vigevano), 5,56 appena ventoso (+2.3) per Gaia Carbone (Team A Lombardia) e PB a 5,53 (+1.1) per Annebel Castiglioni (Atl. Riccardi Milano 1946).
Il risultato di più alto livello, nettamente oltre il minimo per gli Europei Under 18, arriva a fine giornata nel triplo Allievi: Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), campione italiano indoor, atterra a 14,82 (0.0) al primo salto e poi al terzo atterra sul PB a 15,11 (+0.7), prima volta in carriera oltre i 15 metri. Si migliorano anche Emanuele Tracogna (Atl. Riccardi Milano 1946) e Luca Castellazzi (Atl. Desio), rispettivamente 14,34 e 14,12 con vento nullo.
Nel peso maschile si conferma il campione italiano indoor Riccardo Asperges con 15,06: in precedenza il lanciatore dell’US Sangiorgese aveva già allungato di mezzo metro il PB nel martello vincendo a 58,50. Le medagliate tricolori dell’ultimo anno nell’asta Allieve Chiara Alba (Bracco) e Giorgia Bo (CUS Insubria Varese Como) superano rispettivamente 3,35 e 3,25 (stessa misura quest’ultima per Federica Maccarini/Atl. Bergamo 1959 Oriocenter): in mezzo si inserisce Martina Bari (Malpensa Atletica), che con 3,30 aggiunge 15 centimetri al PB. Serratissimo il disco Allieve: 36,98 per la vincitrice Matilde Piscina (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 36,61 per Vera Quintana (US Sangiorgese) e 36,52 per Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì), tutte misure vicine ai rispettivi personali. Cadono invece i PB delle prime attrici del giavellotto: Vera Quintana si migliora di quattro metri e mezzo per approdare a 44,99 portandosi a un metro e mezzo dallo standard europeo Under 18 e superando Emma Ravasio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), cresciuta a 43,73 (aveva 42,16). Nell’alto Allievi il tricolore outdoor in carica Filippo Bianchini (Atl. Monza) vince con 1,90: salgono a 1,84 il decatleta Federico Cristofaro (Malpensa Atletica) e Gioele Spaltini (Cento Torri Pavia), entrambi al PB.
Per finire, il capitolo 4x400: è la Bracco Atletica di Alice Elli, Matilde Tanzarella, Giulia Macchi e Alice Minelli a dominare la scena femminile e a scendere sotto i 4 minuti (3:58.85); il CUS Pro Patria Milano svetta invece in 3:25.13 in campo maschile con Leonardo Pallini, Elia Righi e gli ostacolisti Flavio Mazzoni e Flavio Omegna.
Cesare Rizzi
Sabato importante per le marciatrici lombarde nella tappa del circuito di World Athletics a La Coruña (Spagna) nella 20 km femminile Assoluta. È notevole il progresso della veneta Alexandrina Mihai, di stanza a Bergamo agli ordini di Massimiliano Cortinovis: la marciatrice delle Fiamme Oro porta il personale a 1h30:50 e diventa la seconda italiana di sempre della categoria Promesse dietro ad Elisa Rigaudo (1h29:54 nel 2001) e al pari di una futura campionessa olimpica come Antonella Palmisano. Tolti quasi due minuti al proprio limite fissato l’anno scorso nella rassegna continentale in Finlandia (1h32:32). Le altre azzurre: Nicole Colombi (Carabinieri) 1h31:41 e di nuovo al personale dopo Antalya Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 1h31:41 per limare altri 51 secondi al crono dei Mondiali a squadre e per portare il progresso stagionale a quasi quattro minuti. Vittoria per la peruviana due volte oro mondiale di Eugene Kimberly Garcia in 1h26:41 davanti alla messicana Alegna Gonzalez (1h26:57) e alla cinese pluridecorata Hong Liu (1h27:11).
Nella foto di Giorgio Pesenti/archivio: Alexandrina Mihai e Federica Curiazzi.
Si è svolto questa mattina, in una giornata baciata da un sole estivo, lo spettacolo della 12esima Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail (Reale Mutua MOMOT), organizzata dal Monza Marathon Team in collaborazione con innumerevoli sinergie, istituzioni e sociali, messe in campo e coltivate fin dalla prima edizione. Oltre 200 coppie si sono sfidate sui 33.5 km, disegnati tra la Reggia di Monza e l’arrivo del Campo Sportivo di Montevecchia e capaci di raccontare la varietà e la bellezza paesaggistica della Brianza. Fango e guadi con un livello dell’acqua sopra la media hanno reso la MOMOT 2024 un vero manifesto di cos’è il Trail running. La dimostrazione di come l’appuntamento, curato dal sodalizio guidato dal presidente Luca Pancirolli, entri direttamente nel cuore di chi indossa questo pettorale è dato dal fatto che, tra i vincitori odierni, ce ne siano tanti abbonati al successo da anni.
GARA MASCHILE – Erano i favoritissimi della vigilia e non hanno deluso le aspettative. Tra gli uomini ha dominato il duo formato da Ahmed El Mazoury, vincitore anche nel 2023, e Mohammed Morchid, che ha domato con disinvoltura le insidie del percorso, compresa la lunga e severa salita verso il Santuario di Montevecchia, chiudendo la propria fatica dopo 2:16:28. Alle loro spalle hanno trovato spazio Stefano Tavola-Dario Rigonelli (2:21:44), autori di una prova solida senza alcun calo vistoso nel finale. Sul terzo gradino del podio sono saliti invece Marco Redaelli-Cristiano Magni (2:31:44), bravi a rispedire al mittente le velleità di concludere nella top three di Stefano Villa-Andrea Gandini, quarti, e Marco Vicini-Angelo Barone, quinti. “Per noi è stato un ottimo test in vista degli impegni futuri – ha raccontato El Mazoury – in una manifestazione, dove il divertimento è assicurato”. Anche a Morchid, all’esordio alla MOMOT, l’evento è piaciuto molto: “Un tracciato veramente tosto dove il fattore psicologico può fare la differenza. Allargando il discorso mi sento bene in questo periodo e vorrei continuare a gareggiare anche su pista e strada, per poi provare a correre una maratona in autunno”.
GARA FEMMINILE – Si sono rifatte con gli interessi dopo la seconda piazza della scorsa edizione. Antonella Sirtori e Giuditta Chiara Cirino, amiche da una vita, hanno corso da padrone e con disinvoltura, dimostrandosi di una spanna superiore alla concorrenza. Le due hanno tagliato il traguardo di Montevecchia con il tempo di 3:03:14 precedendo Lorenza Zanni-Elena Cattaneo (3:08:22) e Valentina Galbuseri-Fabiola Callegari (3:08:52). Se Antonella ammette come: “Questa domenica che mi ha regalato il poker di successi su questi sentieri, è stata sicuramente la più difficile e impegnativa, soprattutto per il fango trovato lungo il cammino”, dall’altro lato un’entusiasta Chiara ha dato già appuntamento al prossimo anno: “Ormai gareggiamo spesso assieme e ci divertiamo veramente tanto, non resta che ritornare nel 2025 per provare a difendere il titolo”.
GARA MISTA – E la cinquina è servita. Giovanna Terraneo ha ormai instaurato un rapporto viscerale con la MOMOT e non ne può più fare a meno: dopo i sigilli tra le coppie femminile nel 2019 e nel 2021, è riuscita ad infilare la tripletta di successi consecutivi nella mista (2022, 2023, 2024). Quest’anno è stato Matteo Villarosa il “compagno” di questa grande prestazione: i due hanno gestito con intelligenza lo sforzo, concludendo in prima posizione con il tempo di 2:44:30 davanti a due team estremamente competitivi come Chiara Moras-Dario Marchini (2:46:23) e Laura Chimienti-Alessio Cavalieri (2:49:55). “Giovanna è una veramente tosta. Avevo già partecipato alla MOMOT con un altro uomo, ma quest’anno ho voluto provare quest’esperienza. Un clima ideale per correre ha contributo a rendere questa domenica veramente una gran bella giornata”, il commento di Matteo.
LE PAROLE DEGLI ORGANIZZATORI – “Siamo veramente soddisfatti – afferma un entusiasta Luca Pancirolli, presidente del Monza Marathon Team – perché le violenti e copiose piogge di qualche giorno fa hanno messo a dura prova il nostro staff. Tuttavia, con il massimo sforzo da parte di tutte e tutti, siamo riusciti a garantire a tutti i partecipanti la massima sicurezza. Abbiamo avuto, ancora una volta, una risposta positivissima da parte dei partecipanti in termini di entusiasmo e soddisfazione per l’organizzazione. Mi preme ringraziare tutti i volontari, che hanno reso possibile questa MOMOT, a partire dalle 150 persone che erano sul percorso e non smettevano di tifare tutti i runners”. Guardando al lato solidale della manifestazione e al futuro Pancirolli non ha dubbi: “Abbiamo fatto nuovamente centro, in termini di solidarietà. Sono stati raccolti 11.000€, un’ingente parte del ricavato dalle iscrizioni, che andranno a sostenere i progetti di tre realtà territoriali come Barth Italia, Brianza per il Cuore e il Comune di Montevecchia. Dal 2010, anno di nascita del Monza Marathon Team, siamo riusciti a donare un totale di 300.000€ e il percorso non termina qui. Per quanto riguarda la prossima edizione stiamo immaginando di poter cambiare la formula della gara, passando dalla gara a coppie ad una staffetta a coppie, in maniera da poter ampliare il numero di iscritti (mettendo da parte un tetto massimo) e rendere questa gara di Trail accessibile anche a chi non se la sente di correre 33.5 km”.
(foto e testo da comunicato organizzatori)
Un risultato eccezionale arriva dal Roma Sprint Festival: con il secondo posto nei 200m alle spalle di Zaynab Dosso la 17enne Elisa Valensin, portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (foto di Giorgio Pesenti/archivio), firma un fenomenale 23.15 (-0.4), migliorando di 34/100 il PB siglato solo domenica scorsa a Bergamo, l’allieva di Fausto Frigerio toglie in un colpo solo due limiti italiani giovanili a Dalia Kaddari: il primato italiano Juniores (era 23.23 del 2020) e la Miglior Prestazione Italiana Allieve (era 23.45 del 2018). Non solo: in una stagione che prevede Europei Under 18 e Mondiali Under 20, il crono della giovane sprinter, pure campionessa italiana Allieve in carica dei 400m ostacoli, è il miglior tempo al mondo quest'anno a livello Allieve (il precedente era 23.16 della giamaicana Shanoya Douglas) e il miglior crono europeo 2024 al limite dei 20 anni. «Me lo sentivo, nella gara della scorsa settimana a Bergamo ne avevo ancora, qui su questa pista stratosferica sentivo l’energia che mi ha dato Roma, è uscito un risultato anche migliore di quello che speravo. È un’emozione incredibile correre di fianco a Zaynab e c’è un pubblico super» il pensiero di Elisa, nata il giorno di Capodanno 2007. Nei 200m ai Marmi vince ma non convince il brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle) in 20.72 (+0.7) con il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna) terzo in 21.04.
Convince alla grande Arianna De Masi (Atl. Meneghina). La 24enne milanese sui 100m si migliora fino a 11.26 (+1.1) per diventare la sesta italiana di ogni epoca: “Si corre forte su questa pista, lo sapevo dopo il raduno di un mese fa - le parole della staffettista azzurra di Nassau - A Savona non è andata come speravo, il risultato di oggi non è ancora quanto posso fare, ma sono soddisfatta”. Precede la statunitense Shania Collins (11.40) e la pavese Chiara Melon (Fiamme Azzurre, 11.57). Nei 100m maschili (+1.1) doppietta lombarda con l’olimpionico bresciano Marcell Jacobs (Fiamme Oro) a 10.07 sul 10.11 del comasco Chituru Ali (Fiamme Gialle). Sul podio dei 400m il brianzolo Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) secondo in 45.06 e Giancarla Trevisan (Bracco) terza in 52.69.
Nelle staffette 4x100 giovanili cadono due Migliori Prestazioni Italiane Allievi/e con l’apporto di due ragazzi lombardi. Nel quartetto maschile Under 18 c’è il tricolore Allievi dei 60m indoor Francis Pala (CBA Cinisello) in prima frazione: Francis con Francesco Pagliarini, Daniele Orlando e Leo Domenis (foto in basso) firma 40.90 per fare meglio dell’annoso 41.10 di Mosconi, Malinverni, Zuliani e Grazioli del 1976 e anche del 40.95 del quartetto di club delle Fiamme Gialle Simoni a Milano due anni fa. Ancora Elisa Valensin protagonista di una grande seconda frazione nella 4x100 Allieve: arriva la Migliore Prestazione Italiana U18 con Carlotta Suppini, Viola Canovi e Margherita Castellani con il crono di 44.99, superando il 45.16 di Pagliarini, Franceschi, Musica e Colonna del 2022.
Ce. Ri.
Weekend di Campionati Regionali di Società Allievi/e su pista: a Brescia il fine settimana che assegnerà i titoli lombardi Under 18 per club parte subito alla grande grazie a un ottimo 100m ostacoli e si chiuderà poi con quattro ragazzi al di sotto dei minimi europei di categoria. Nonostante un vento contrario a -1.4 m/s, l’argento tricolore in sala Matilda Lui (CUS Pro Patria Milano, foto di Davide Vaninetti) stampa il PB a 14.01 limando 4/100 al precedente limite e ribadendo lo standard per gli Europei Under 18: di qualità anche i crono delle ragazze superate da Lui, dal 14.39 di Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) al 14.48 di Gemma De Capitani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e a 14.61 di Mariasole Malcisi, portacolori dell’Atletica Lonato organizzatrice. Nei 110m ostacoli Allievi, sempre controvento (-1.6), Alberico Ghedina (Atl. Meneghina) svetta in 14.37 precedendo il decatleta Filippo Vedana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), al PB a 14.45. Filippo Vedana vince poi pure il lungo con il PB a 6,94 (+1.0) davanti al compagno di club Pietro Selva, autore di 6,88 (+0.4), anch'egli miglioratosi: seguono due risultati appena ventosi, il 6,72 (+2.2) di Luca Castellazzi (Atl. Desio) e il 6,71 (+2.1) di Riccardo Patelli (Azzurra Garbagnate). Nei 100m vincono tra le donne la campionessa regionale in carica Carolina Gelmotto (Atl. Vigevano) in 12.31 (-1.2) su Vittoria Torazzi (Atl. Lonato, 12.46) e tra gli uomini l'argento tricolore Cadetti 2023 degli 80m Giacomo Cappelletti (Malpensa Atletica), autore di 11.05 (-0.4) per precedere l'11.16 (-0.3) in altra serie di Alexander Trupia (Atl. Cairatese), PB per entrambi.
Giro di pista frizzante con numerosi progressi cronometrici. Formidabile miglioramento per la finalista tricolore indoor Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese), che scende da 57.17 a un eccellente 55.78, oltre sette decimi sotto lo standard europeo Under 18 per staccare di 2” le più immediate inseguitrici Alice Minelli (Bracco, 57.72) e Martina Boggiani (Atl. Vigevano, 57.78/PB). Tra gli Allievi Riccardo Miglino (Pro Sesto Atl. Cernusco) sbriciola il PB scendendo da 50.13 a 49.61, prima volta sotto i 50 secondi in carriera, e dietro si migliorano pure Francesco Miorini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, 50.17) e i classe 2008 Alessandro Di Donato (Atl. Gavirate, 50.57) ed Elia Righi (CUS Pro Patria Milano, 50.83).
Un terzo standard europeo Under 18 al femminile arriva con la cavalcata solitaria di Giorgia Franzolini (Euroatletica 2002) sui 2000m siepi: con 6:56.93 la milanese scende per la prima volta sotto i sette minuti migliorandosi di otto secondi entrando nella top ten italiana all time a livello Allieve; in seconda posizione (7:27.17) ecco la classe 2008 Margherita Anelli (Atl. Meneghina), all’esordio sulla distanza. Vittoria in solitaria pure nelle siepi Allievi con il 6:04.67 per Riccardo Ambrosio (Atl. Gavirate), al PB: il varesino porta a quattro gli standard europei Under 18 di giornata scendendo sotto il 6:05.00 richiesto. Nei 1500m Allieve vittoria per Francesca Ronchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 4:53.39, nuovo PB: sotto i cinque minuti pure Matilde Tanzarella (Bracco, 4:58.07); nel miglio metrico maschile il favorito Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano) risolve la contesa allo sprint in 4:05.38 su Tommaso Farina (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 4:06.85).
Nell'asta Allievi testa a testa tra l’oro e l’argento tricolori indoor Giovanni Carnelos (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Federico Sironi (Atl. Monza). A 4,20 arriva prima il brianzolo (al primo assalto, Carnelos ci riesce al secondo), a 4,30 va a segno il bergamasco con Sironi che invece sceglie di passare, commettendo però tre nulli a 4,35: la vittoria è quindi di Carnelos, che poi sbaglia tre volte al PB a 4,40. La Bergamo 1959 Oriocenter, campione regionale in carica sia tra gli Allievi sia tra le Allieve, ottiene il bottino di punti più alto anche nel salto in alto femminile con l'1,60 di Amanda Piazzalunga. Sempre per la Bergamo 1959 Oriocenter arrivano agli ultimi due turni i balzi migliori della classe 2008 Alessandra Gelpi nel triplo, atterrata prima a 11,98 e poi a 12,23 sempre con vento nullo, con Tosca Bianchi (Bracco) seconda con 11,55 (0.0).
LANCI – Elisa Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) si conferma oltre i 14 metri con 14,21 nel peso: oltre un metro il margine sulle dirette inseguitrici, con Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì) vicina al PB con 12,89. Nel martello Allieve la migliore è Gaia Casari (US Sangiorgese) con 46,31. Esulta Filippo Passamonti (AG Comense) nel disco, per la prima volta oltre i 50 metri, prima con 50,13 e poi con 50,33. Non arrivano acuti metrici nel giavellotto Allievi ma in tre finiscono in 77 centimetri: 46,73 per il triplista Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), 46,53 per Simone Zuccolotto (Atl. Gavirate) e 45,94 per Federico Bonfante (Atl. Rigoletto)
MARCIA - Si gareggia sui 5000m: Diego Raso (Azzurra Garbagnate) domina con il PB a 23:23.35 tra gli Allievi, mentre tra le Allieve vince Cristina Resmini (Atl. Pianura Bergamasca) con 27:05.69.
STAFFETTE – Il CUS Pro Patria Milano domina le 4x100. La squadra maschile con Leonardo Vacis, Francesco Crotti, Lorenzo Lamanna e Francesco Martino con 42.57 è l’unico quartetto sotto i 43 secondi, il team femminile con Victoria Revelant, Gaia Di Pasquale, Alessandra Pepe e Matilda Lui stampa un notevole 48.54 per staccare Bracco Atletica (49.42) e Atletica Lecco Colombo Costruzioni (49.52) con il Team A Lombardia autore di 49.49 in altra serie.
La Recastello Radici Group, finalmente. Dopo undici edizioni di successi consecutivi, cedono lo scettro i padroni di casa dell’Atletica Valli Bergamasche, che al termine di staffetta combattuta sino all’ultima frazione lasciano spazio al trionfo del terzetto de La Recastello Radici Group, padrona anche della prova individuale femminile.
Tanti azzurri in gara nella 19esima edizione del Trofeo Valli Bergamasche, disputato nel pomeriggio di oggi a Leffe (Bergamo), a due settimane dai Campionati Europei di Annecy (Francia), appuntamento chiave della stagione per la corsa in montagna italiana.
Nella prova individuale femminile, corsa sugli stessi 8100 metri del tracciato maschile, il duello in casa tra le prossime azzurre premia Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) che conferma l’ottimo stato di forma già mostrato ai recenti Campionati Italiani di Lanzada (So). Il record della gara rimane imbattuto di una trentina di secondi, ma in 38’47” è netta la sua vittoria sulla compagna di squadra Alice Gaggi, distanziata al traguardo di 47”, specie in virtù di un deciso forcing nella prima parte di gara in salita. Come già nella scorsa edizione, a completare il podio arriva ulteriore casacca nero-verde de La Recastello, con Beatrice Bianchi distanziata al traguardo di 1’59” dalla vetta della gara.
Tra le migliori cinque di giornata, si rivede al quarto posto Samantha Galassi, Recastello ancora, capace di chiudere in 41’50 davanti all’eterna Nives Carobbio (Atl. Paratico/42’33”).
Nella staffetta maschile, con le classiche tre frazioni a susseguirsi sullo stesso tracciato della prova femminile, è subito bagarre nella prima frazione, con Henri Aymonod (Us Malonno) a sferrare il primo attacco. Sulla cima di Monte Beio transita però al comando il padrone di casa Cesare Maestri, con una manciata di secondi di margine su Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) e sullo stesso Aymonod. Ad una ventina di secondi passa Isacco Costa (La Recastello), con in scia Marco Filosi (Valchiese). Lungo la discesa che porta al primo cambio in Piazza della Libertà, si rimescolano però le carte: Puppi cambia in testa in 32’25”, sfiorando il record del percorso, con Maestri a 3”, Isacco Costa a 12”, Filosi a 16” e Aymonod a 42”: Tutti i migliori tempi di giornata alla fine escono da questa prima frazione lanciata a ritmi forsennati.
In seconda frazione, Xavier Chevrier (Valli Bergamasche), al rientro dopo mesi di stop per infortunio, mette in campo tutta la sua esperienza per tenere a bada un pimpante Luciano Rota (La Recastello), che al cambio rende 34” al valdostano, mentre più staccati l’Atletica Valle Brembana con Nicola Mostacchetti e i trentini della Valchiese con David Caresani si giocano il terzo gradino del podio. L’avvicendamento decisivo si consuma nella seconda parte dell’ultima frazione, laddove Andrea Elia scavalca come da pronostico Luca Cantoni, regalando storico successo al team di Luciano Merla nel tempo finale di 1h39’38”. Secondo posto dunque alle Valli Bergamasche, distanziata di 1 minuto, mentre al terzo posto chiude altra formazione bergamasca, l’Atletica Valle Brembana, con Manuel Togni in ultima frazione a 3’47”. Quarta piazza per La Recastello Squadra B con Fabio Ruga, Iacopo Brasi e Alessandro Zanga davanti all’Us Malonno con Ermete Fornoni e Gianola a seguire lo sforzo di Henri Aymonod.
(foto e testo da comunicato organizzatori)
CLASSIFICHE
Individuale Femminile
Vivien Bonzi 38’47”
Alice Gaggi 39’07”
Beatrice Bianchi 39’49”
Samantha Galassi 40’57”
Nives Carobbio 43’07”
Staffette Maschile
La Recastello Radici Group 1h39’’38”: Isacco Costa – Luciano Rota – Andrea Elia
Atletica Valli Bergamasche 1h40’38”: Cesare Maestri – Xavier Chevrier – Luca Cantoni
Atl. Valle Brembana 1h43’25”: Francesco Puppi – Nicola Mostacchetti – Manuel Togni
Migliori tempi Maschile
Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) 32’25”
Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche) 32’28”
Isacco Costa (La Recastello Radici Group) 32’37”
Marco Filosi (S.a. Valchiese) 32’41”
Henri Aymonod (US Malonno) 33’07”
Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche) 33’07”
Trofeo Valli Bergamasche (classifica a squadre, su 3 staffette)
La Recastello Radici Group
GS Orobie
Gruppo Sportivo Alpini Sovere
Nairobi, capitale del Kenya, ha ospitato nei giorni scorsi i Mondiali Studenteschi di corsa campestre: presente al via anche la delegazione di una scuola lombarda. L’ITT Mattei di Sondrio lo scorso anno a Caorle (Venezia) vinse il titolo italiano a squadre ai Campionati Studenteschi, centrando la qualificazione per la rassegna mondiale organizzata l’anno successivo dalla World School Federation: un’attesa premiata da un’esperienza formidabile in una terra dove da oltre 70 anni germogliano talenti nel mezzofondo e nel fondo. A Nairobi, su un percorso di 5,1 km, nella gara Under 18 maschile è svettato il keniano Phanuel Kipkosgei Koech in 14:40: per il Mattei il migliore al traguardo è stato Carlo Tagliabue, atleta tesserato per l’Atletica Valle Brembana che ha chiuso 44esimo (settimo tra gli atleti europei) in 17:33; dietro di lui si sono piazzati Gabriele Sutti 51esimo (17:52), Andrea Pelizzatti 83esimo (19:27) e Daniele Ciaponi 92esimo (20:33). Il viaggio in Kenya non si è esaurito con la competizione: il quartetto, con il docente accompagnatore Giacomo Vinci e assieme agli altri sei studenti italiani di altri istituti presenti, ha preso poi parte a una serie di attività ambientali e culturali come la visita al parco nazionale di Nairobi.
Ce. Ri.
L’unione di forze di due storiche realtà over 35 come Atletica Ambrosiana e Road Runners Club Milano darà vita sabato 18 e domenica 19 maggio alla prova unica regionale dei Campionati di Società Master su pista, valida anche per il Trofeo Oxyburn/Fondo Campo: appuntamento al campo XXV Aprile di via Cimabue a Milano con inizio alle ore 15:00 in entrambe le giornate. L’Ambrosiana si presenterà in forze soprattutto tra le donne con la discobola Rosanna Franchi (SF80), la saltatrice Susanna Tellini (lungo e triplo SF55) e la quattrocentista Giuseppina Perlino, impegnata su 100m e 200m SF55: in campo maschile il detentore del record europeo indoor SM85 di asta Galdino Rossi si disimpegnerà nel peso e nel martello mentre Frederic Peroni, già oro iridato tra i Master sui “quattro acca”, correrà i 200m ostacoli SM60. Per il Road Runners Aldo Del Rio (SM75) si cimenterà su 100m e lungo e nella squadra femminile sarà al via dei 1500m SF45 Ida Barone, mezzofondista e anche apprezzata giornalista di Mediaset. Presente in forze la Virtus Castenedolo: Crescenzio Marchetti (SM70) nel triplo, Monica Buizza (SF55) nell’alto, Hassan El Azzouzi (SM55) nei 1500m e Claudio Fausti (SM55) nei 200m sono tra gli atleti destinati a portare più punti. Atletica Lonato a trazione femminile con la mezzofondista Laura Avigo (SF55), la sprinter Mariuccia “Fausta” Quilleri (SF70) e le gemelle Paola e Patrizia Pasini tra sprint e salti SF60. La Daini Carate Brianza si presenterà invece guidata dai velocisti Tiziano Crippa (SM60) e Rosario Mauri (SM60). Iscritti atleti di 77 società, tra cui anche alcuni esponenti di club non lombardi, come due atleti già arrivati a primati del mondo Master quali Marco Segatel (Olimpia Amatori Rimini) nell’alto SM60 e Francesco D’Agostino (Atl. Master Trieste) nei 400m SM55.
Non è prevista l’assegnazione di un titolo regionale di Società Master, ma è prevista comunque la stesura di una classifica della prova unica lombarda, stilata sommando 13 punteggi ottenuti in 13 gare diverse delle 17 gare in programma. Alla finale nazionale di San Biagio di Callalta (Treviso) il 13-14 luglio accederanno le prime 24 società su scala nazionale considerando i risultati acquisiti dal 1° aprile al 23 giugno: la partecipazione alla prova regionale è in ogni caso requisito obbligatorio per accedere alla finale nazionale.
Ce. Ri.
Domenica 19 maggio si svolgerà la 12a Reale Mutua Monza Montevecchia Eco Trail (Reale Mutua MOMOT), organizzata dal Monza Marathon Team assieme alle sue innumerevoli collaborazioni. La MOMOT, diventata ormai una classica del trailrunning lombardo, offrirà un grande spettacolo, tra il sold out di iscrizioni e un tracciato che, a causa delle recenti piogge, piacerà sicuramente a chi ama il vero trailrunning. Lo start, per le coppie al via, è fissato dalle ore 8:00 con la modalità Rolling Start e conseguente ultimazione delle partenze entro le ore 8:20. Si ricorda come l’ordine di partenza delle coppie sia stato pubblicato giovedì 16 maggio sul sito www.momot.it.
AGGIORNAMENTI SUL PERCORSO – Negli ultimi giorni la Lombardia, e nello specifico anche la Brianza, è stata colpita da forti piogge che hanno appesantito il terreno e alzato il livello dei corsi d’acqua. Il lavoro della squadra del Monza Marathon Team, guidato dal Direttore di Gara Marco Valsecchi, è stato costante e certosino, per garantire prima di tutto la sicurezza dei partecipanti. “Abbiamo e stiamo, quotidianamente, monitorando il percorso e i tratti, sulla carta, più “pericolosi”. Confermo che la situazione è sotto controllo e che domenica, complice anche il meteo favorevole atteso, gli iscritti correranno in totale sicurezza. Ci aspetta un trail stimolante, divertente e da godersi dal primo all’ultimo metro”. Il tracciato sarà di 33.5 km, con partenza dalla Reggia di Monza e arrivo al Campo Sportivo di Montevecchia. I partecipanti correranno lungo sentieri che attraversano il Parco Reale di Monza, il Parco dell’Alta Valle del Lambro ed il Parco Regionale di Montevecchia e della Val Curone, su un tracciato prevalentemente off-road che sposa il concetto “eco”, di rispetto per l’ambiente. Da sottolineare poi, come quest’anno ritornerà il passaggio al Santuario di Montevecchia, con i runners che percorreranno il perimetro della struttura, godendo di una vista imperdibile e provando forti emozioni.
RITIRO PETTORALI – Domani, i pettorali acquistati potranno essere ritirati, tassativamente, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 presso la Villa Reale di Monza (ingresso principale da Viale Brianza). Si ricorda come ciascun atleta dovrà ritirare personalmente il proprio pettorale: in caso di impossibilità a farlo, si invita a utilizzare la delega, ricavabile dalla pagina principale del sito www.momot.it. Per i soli atleti residenti al di fuori delle province di Monza e Brianza, Milano, Lecco e Como, sarà possibile ritirare il pettorale domenica dalle ore 6:30 alle ore 7:30. Domenica invece, alle ore 6:30 verrà aperto l’ingresso principale della Villa Reale di Monza (da Viale Brianza). Entro le ore 7:30 sarà possibile consegnare all’organizzazione una borsa di medie dimensioni per ciascuna coppia di atleti, mentre alle ore 7:45 verrà svolto il briefing tecnico obbligatorio.
SOLIDARIETÀ E GIOCO DI SQUADRA – Anche quest’anno, sulla scia di un percorso iniziato fin dalla nascita, gli organizzatori sosterranno, con parte del ricavato derivante dalle quote di iscrizione, tre iniziative solidali messe in campo da Barth Italia, Brianza per il Cuore e dal Comune di Montevecchia. La MOMOT è fortemente radicata sul territorio brianzolo e anche nel weekend saranno impegnate sul campo realtà come la Società Alpinisti Monzesi, Runners Desio, Cooperativa Lambro, City Angels Monza, Fisar Monza e Brianza, Iscos Formazione Monza e ARI – Ass. Radioamatori Italiani sez. di Monza.
(foto e testo da comunicato organizzatori)