Si chiude in modo trionfale l’Europeo Under 18 per i colori azzurri: gli atleti lombardi sono protagonisti anche nelle ultime due gare del programma, le staffette 100+200+300+400. In campo femminile, dopo Viola Canovi, Margherita Castellani e Laura Frattaroli, tocca a Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, prima da sinistra nella foto in home) affrontare l’ultima e più lunga frazione: la campionessa europea Under 18 dei 200m a Banska Bystrica (Slovacchia) prende subito la testa e la mantiene fino ai 300, quando la Polonia di Anastazja Kus e, poco più dietro, la Gran Bretagna di Kara Dacosta lanciano l’offensiva finale. La retta conclusiva è mozzafiato: Valensin ha piedi ancora decisamente brillanti per respingere le aspirazioni altrui e portare l’Italia al titolo. La sfida porta addirittura tre squadre sotto la precedente Miglior Prestazione europea Under 18 (2:06.13 della Romania): 2:05.23 per le azzurre al nuovo limite continentale, 2:05.54 per le polacche, 2:05.90 per le britanniche.
Poco dopo l’Italia maschile con un’eccellente seconda frazione di Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946, secondo da sinistra nella foto in basso) è competitiva fino agli ultimi metri per il titolo: l’oro va alla Polonia in 1:51.62, l’argento alla Germania in 1:51.82, gli azzurrini (con Fabrizio Caporusso, Tommaso Carfagna e Daniele Salemi) si prendono il bronzo il nuovo limite italiano Under 18 a 1:52.02.
Gli azzurri vincono il medagliere con 15 medaglie (7 ori, 3 argenti e 5 bronzi), sei delle quali (due ori, un argento e tre bronzi) ottenute da atleti lombardi o con ragazzi o ragazze lombardi quali componenti di staffette. Dei quattro lombardi saliti su podi europei Under 18 Crotti e Valensin sono stati vincitori della borsa di studio nell’ultima amplissima edizione del Progetto Talento e Inzoli e Vidal (l’anno scorso ancora cadetti) sono stati premiati nel progetto “Vestiamo il Talento”: a ulteriore conferma del grande e indefesso lavoro del Comitato Regionale FIDAL Lombardia al fianco dei giovani, Inzoli e Valensin nel 2023 hanno anche preso parte al corso di formazione “Formiamo i campioni di domani”, destinato a dare ai giovani partecipanti invitati gli strumenti per poter affrontare la vita di atleta di alto livello anche in situazioni non strettamente “di campo” (dagli aspetti giuridici alla cura della propria immagine). A tal proposito, nelle prossime settimane saranno ufficializzati i progetti FIDAL Lombardia a supporto dei giovani e del talento per l'autunno 2024.
In tre edizioni precedenti la Lombardia aveva portato a casa 7 medaglie: in Slovacchia il bottino è quasi raddoppiato.
CAMPIONATI EUROPEI UNDER 18 - BANSKA BYSTRICA 2024 - MEDAGLIE E PIAZZAMENTI DEI LOMBARDI
Oro: Elisa Valensin (200); Elisa Valensin (staffetta 100-200-300-400 metri)
Argento: Francesco Crotti (triplo)
Bronzo: Daniele Inzoli (lungo); Nicolò Vidal (marcia 5000); Daniele Inzoli (staffetta 100-200-300-400 metri)
Settimo posto: Riccardo Ambrosio (2000 siepi); Giulia Macchi (400)
Ottavo posto: Francis Pala (100); Riccardo Fumagalli (400)
IL MEDAGLIERE LOMBARDO AGLI EUROPEI UNDER 18 - Ori (5): Federico Manini, Francesco Domenico Rossi, Luca Pierani (2018: staffetta 100+200+300+400); Noemi Cavalleri (2018: staffetta 100+200+300+400); Francesco Inzoli (2022: staffetta 100-200-300-400 metri); Elisa Valensin (2024: 200m); Elisa Valensin (2024: staffetta 100+200+300+400).
Argenti (2): Ludovica Galuppi, Valentina Vaccari (2022: staffetta 100-200-300-400 metri); Francesco Crotti (2024: triplo).
Bronzi (6): Sydney Giampietro (2016: peso); Camilla Maestrini (2016: staffetta 100+200+300+400); Francesco Inzoli (2022: lungo); Daniele Inzoli (2024: lungo); Nicolò Vidal (2024: marcia 5000m); Daniele Inzoli (2024: staffetta 100+200+300+400).
Cesare Rizzi
Foto Grana/FIDAL
Altro risultato formidabile per l’atletica lombarda nella domenica pomeriggio di Banska Bystrica (Slovacchia). Nicolò Vidal, a 16 anni, due mesi e 18 giorni, sale sul podio degli Europei Under 18 con una medaglia di bronzo conquistata gestendo alla perfezione i 5 km di marcia in pista della sfida continentale. L’alfiere della PBM Bovisio Masciago, sulla distanza argento tricolore Allievi 2024 e argento tricolore pure tra i Cadetti nel 2022 e nel 2023, non si scompone nelle schermaglie di una prima fase di gara abbastanza confusa ma c’è (e c’è alla grande) nel momento in cui si decide la gara, nel terzo chilometro: l’allievo di Ilaria Lanzani, dopo un passaggio da 4:15.78 al primo chilometro e una posizione attorno alla decima occupata a lungo nella prima parte, segue con coraggio l’altro azzurro Alessio Coppola e l’irlandese Seamus Clarke. È il momento decisivo: Coppola prende margine, Vidal per l’ultimo chilometro contende a Clarke l’argento: per il brianzolo c’è un formidabile bronzo con 21:11.87, personale migliorato di quasi 5” in condizioni non certo ideali per la specialità.
Il tassametro corre: 12 medaglie azzurre, quattro centrate da atleti lombardi (un oro, un argento, due bronzi). E ci sono ancora le due finali delle staffette 100+200+300+400: l’Italia femminile avrà Elisa Valensin in ultima frazione.
Ce. Ri.
Foto Grana/FIDAL
La quarta e ultima giornata degli Europei Under 18 scatta in modo clamoroso in chiave lombarda grazie a Francesco Efeosa Crotti. L'azzurrino del Cus Pro Patria Milano Atletica, cresciuto agonisticamente nel bacino dell’Atletica Estrada con la guida di Paolo Brambilla, a Banka Bystrica (Slovacchia) migliora in un colpo solo il PB di 32 centimetri portandosi a 15,47 (nono allievo italiano di sempre) nonostante il vento a -1.2 m/s ed è medaglia d'argento nel triplo. Crotti, tre titoli italiani giovanili nel triplo (da cadetto nel 2022, da allievo quest’anno sia in sala sia all’aperto) apre con 14,72 (-2.0), poi commette due nulli: accede ai salti di finale come ottavo, ma nel quarto turno piazza un formidabile progresso che lo porta in seconda posizione e al record regionale Allievi, alle spalle solo del francese Emmanuel Idinna (15,81/-2.0). È la decima medaglia azzurra a Banska Bystrica (SVK), la terza per un atleta lombardo dopo l’oro di Elisa Valensin sui 200m e il bronzo di Daniele Inzoli nel lungo.
Un altro piazzamento in top 8 matura grazie a Riccardo Ambrosio sui 2000m siepi: il portacolori dell’Atletica Gavirate, dopo essersi fatto vedere nelle prime posizioni nei primi due giri quando il ritmo non è particolarmente sollecito, finisce forte fino a portarsi al settimo posto in 5:59.15.
Ce. Ri.
Foto Grana/FIDAL
Domenica di Alpe Adria Games per la selezione lombarda al limite dei 23 anni a Pordenone: stamane in programma 13 specialità per completare il programma e decretare la rappresentativa vincitrice. A conquistare il successo finale nella classifica combinata è l’Austria con 186 punti: la Lombardia è terza a quota 150 alle spalle dell’Emilia-Romagna seconda a 158 e subito davanti alla Croazia quarta a 148; seguono le altre quattro rappresentative regionali italiane al via: Friuli Venezia Giulia quinto a 113 punti, Veneto sesto a 95, Piemonte settimo a 85 e Trentino ottavo a 60. Nelle classifiche di genere la Lombardia termina terza con gli uomini a 76 punti (Austria prima a 95, Emilia-Romagna seconda a 82) e quarta con le donne a 74 punti (Austria prima a 91, Croazia seconda a 81, Emilia-Romagna terza a 76). Complessivamente la selezione lombarda su 27 specialità previste centra quattro vittorie, cinque secondi posti e sette terze piazze per un totale di 16 podi.
LA CRONACA DELLA SECONDA GIORNATA
MEZZOFONDO – Lombardi molto bravi in tutte e quattro le gare previste nel day 2. Negli 800m la classe 2004 Gaia Chierichetti (Atl. Gallaratese) dopo un primo giro relativamente in controllo cede solo all’austriaca Katharina Stoger per chiudere seconda in 2:14.23: sul doppio giro di pista maschile lo junior Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) arriva a giocarsi il successo terminando terzo con un 1:51.53 a poco più di un secondo dal PB. Un under 20 e una under 23 al primo anno sono pure le carte schierate dalla Lombardia nei 3000m siepi: in una gara maschile decisamente velocizzatasi nel secondo mille Giovanni Cremaschini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è terzo in 9:30.42, a 4” dal vincitore e a 7” dal PB; molto più veloce l’avvio femminile, con il duo Katharina Gotschl (Austria)-Ilaria Bruno (Friuli Venezia Giulia) subito in fuga: Martina Cattaneo (OSA Saronno) gestisce al meglio la sua prova pur correndo in solitaria nel finale ed è quarta in 11:25.29, a sei secondi dal PB.
CONCORSI – Un eccellente risultato arriva dall’alto femminile: la junior Camilla De Paoli (Atl. Brescia 1950) fa percorso netto fino a 1,74 poi con 1,78 alla seconda aggiunge due centimetri al PB per classificarsi seconda alle spalle solo della campionessa italiana Assoluta Idea Pieroni (Emilia-Romagna), arrivata fino a 1,89; sempre per l’Atletica Brescia 1950 a livello di club compete Sofia Coppari, terza nel disco con 45,63. Molto vicini ai propri primati i due lanciatori del settore maschile, entrambi tesserati Cento Torri Pavia: Carlo Trinchera Lotto è secondo nel peso con 15,26 e Filippo Arisi terzo nel martello con 51,45. Il decatleta Andrea Caiani (Team A Lombardia) si difende alla grande in una gara di asta dai significativi contenuti tecnici: per lui c’è il quinto posto con il PB a 4,55.
OSTACOLI/STAFFETTE – Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza) coglie un ottimo terzo posto nei 100m ostacoli: il 14.61 (0.0) vale lo stagionale a 14/100 dal PB. Il decatleta Simone Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), anch’egli classe 2004, è settimo nei 400m ostacoli (56.55). La staffetta 4x400 mista (uomo-donna-uomo-donna) conclusiva vede l’ingresso del siepista Giovanni Cremaschini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in terza frazione: con Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) al lancio e le due ragazze Gaia Chierichetti (Atl. Gallaratese) e Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese) nelle due frazioni femminili il quartetto stampa il quinto tempo complessivo in 3:39.31.
Cesare Rizzi
Elisa Valensin da sogno: oro e record italiano Under 20 agli Europei Under 18. La 17enne milanese allenata da Fausto Frigerio e tesserata per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter diventa la prima lombarda (uomini compresi) a vincere un titolo europeo Allievi individuale centrando il successo a Banska Bystrica (Slovacchia) sui 200 metri. È un oro maturato con un rettilineo sontuoso a seguire una curva di buon livello, in 10 minuti indimenticabili per lo sprint azzurro visto che alle spalle di Valensin chiude (d’argento) Margherita Castellani e poco dopo Diego Nappi sarà campione europeo in campo maschile: a certificare il primo trionfo internazionale di Elisa (foto Grana/FIDAL), nata il giorno di Capodanno 2007 e rivelatasi nel 2022 con il titolo italiano Cadette dei 300m ostacoli, è il nuovo primato italiano Under 20, un 23.09 (+1.0) con cui l’azzurrina migliora se stessa di 6/100 (il limite precedente era il 23.15 del 18 maggio al Roma Sprint Festival). Il crono di Valensin, che aveva in precedenza vinto la propria semifinale gestendo il finale in 23.59 (+0.8), è ovviamente anche Miglior Prestazione Italiana Allieve. Nel curriculum di Elisa, intervistata da Luca Persico sul numero 23 di Voglia di Atletica e vincitrice l’anno passato del Progetto Talento FIDAL Lombardia, ci sono anche l’argento nella staffetta 100+200+300+400 al Festival Olimpico della Gioventù Europea e nove titoli italiani: due da cadetta (300m ostacoli e 4x100 nel 2022), sei da allieva (400m ostacoli, 4x400 e 4x200 indoor nel 2023, 200m indoor, 4x200 indoor e 200m outdoor nel 2024) e uno nel settore Assoluto (4x400 indoor quest’anno).
IL MEDAGLIERE LOMBARDO AGLI EUROPEI UNDER 18 - Ori (4): Federico Manini, Francesco Domenico Rossi, Luca Pierani (2018: staffetta 100+200+300+400); Noemi Cavalleri (2018: staffetta 100+200+300+400); Francesco Inzoli (2022: staffetta 100-200-300-400 metri); Elisa Valensin (2024: 200m).
Argenti (1): Ludovica Galuppi, Valentina Vaccari (2022: staffetta 100-200-300-400 metri)
Bronzi (4): Sydney Giampietro (2016: peso); Camilla Maestrini (2016: staffetta 100+200+300+400); Francesco Inzoli (2022: lungo); Daniele Inzoli (2024: lungo).
Cesare Rizzi
Foto Grana/FIDAL
IL PROGRAMMA LOMBARDO DELLA QUARTA GIORNATA
Domenica 21 luglio
Ore 16:00 – Triplo M finale: Francesco Crotti
Ore 17:33 – 2000m siepi M finale: Riccardo Ambrosio
Ore 17:55 – Marcia 5000m M finale: Nicolò Vidal
Ore 20:05 – Staffetta svedese 100+200+300+400 F finale: Italia
Ore 20:16 – Staffetta svedese 100+200+300+400 M finale: Italia
È grande Italia alla 49a Snowdon Race, sabato 20 luglio, la gara internazionale di corsa in montagna gemellata con il Trofeo Vanoni. Grazie a un’ottima prova corale gli azzurri vincono a livello di squadra, sia tra gli uomini sia tra le donne.
Clima tipicamente gallese con pioggia durante tutta la gara e particolarmente fastidiosa in cima al Monte Snowdon, la seconda montagna per altezza di tutta la Gran Bretagna, che gli atleti hanno raggiunto dopo 8 km di salita, per poi tornarsene lungo la stessa via al punto di partenza a Llanberis. Complessivamente 16 km quindi con un dislivello positivo di 1000 metri.
Allo sparo scappa subito via il campione europeo Joe Steward che a metà salita ha un vantaggio di 45” su Lorenzo Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e sullo scozzese Jacob Adkin che corrono spalla a spalla. Al GPM l’inglese Steward scollina con un vantaggio di 1’14” sull’azzurro che nel mentre è riuscito a staccare di 18” lo scozzese Adkin. A un minuto troviamo il campione europeo juniores 2022 Elia Mattio, seguito a 34” secondi dal connazionale Matteo Rossi. Bravo anche il morbegnese Francesco Bongio a scollinare in 12esima posizione. Nell’insidiosa e lunga discesa Steward incrementa il vantaggio e i distacchi alle sue spalle si ampliano. Cagnati però non molla e se la vittoria è ormai cosa fatta per l’inglese che ferma il cronometro sull’ottimo tempo di 1h05’41”, il bellunese resiste all’incredibile recupero di Grant Cunliffe passato dal decimo al terzo posto (crono finale 1h08’22”), e si porta a casa un argento che pesa (finish time 1h08’13”). La vittoria di squadra degli azzurri arriva grazie anche al quinto posto di Matteo Rossi (1h09’24”) e al settimo di Elia Mattio (1h10’08”), frenato in discesa da una vescica al piede. Da sottolineare l’ottimo 10° posto di Francesco Bongio (in gara per l’occasione con la divisa del GS CSI Morbegno) in 1h11’25” (netto miglioramento rispetto al suo debutto di 2 anni fa) e il 28esimo posto di Fabio Sassella del GP Talamona (1h18’05”).
Grandi emozioni anche nella gara donne: la campionessa italiana Vivien Bonzi parte molto determinata ed in cima al Monte Snowdon è al comando con un vantaggio di 54” sulla scozzese Naomi Lang; a 2 minuti l’inglese Eve Pannone e a poco più di 4 minuti Beatrice Bianchi e Luna Giovanetti. La discesa però non è il punto di forza di Bonzi che purtroppo non riesce a tenere la leadership e deve cedere non solo alla scozzese Naomi, che vince in 1h15’48”, ma anche all’inglese Pannone seconda in 1h18’28” e alla compagna di squadra della Recastello Radici Group, che mette il turbo e per un soffio non riesce ad agguantare il secondo posto (terzo posto finale di Bianchi in 1h18’32”). Chiudono infilate le altre azzurre: quarta Vivien Bonzi in 1h20’00” e quinta la matricola azzurra in Nazionale maggiore Luna Giovanetti (1h21’59”).
Decisamente soddisfatti i team manager Tito Tiberti ed Emanuele Manzi: “Bravissimi tutti i ragazzi, peccato per Vivien che sappiamo non essere una grande discesista, ma è andata molto bene in salita, brava Beatrice e interessante la prova di Luna che speriamo si sia motivata a fare corsa in montagna. Sfortunato Elia che a metà discesa, quando era in spinta ha avuto grossi problemi con una vescica sotto il tallone, prova solida e convincente di Lorenzo e un plauso pure a Matteo sempre nel vivo della gara”.
La trasferta in terra gallese, come di consueto, è servito pure a rinsaldare i forti legami di amicizia tra Snowdon Race e Trofeo Vanoni, tant’è che ad ottobre, alla gara morbegnese, non mancheranno come di consueto tanti atleti britannici.
Cristina Speziale/FIDAL Sondrio
Weekend di gara per la selezione lombarda, al via degli Alpe Adria Games al limite dei 23 anni. La Lombardia, guidata dal presidente del Comitato Regionale Gianni Mauri e dal fiduciario tecnico Sergio Previtali, sfida a Pordenone le squadre regionali di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Trentino e Veneto e le rappresentative nazionali di Austria e Croazia. Nella prima giornata per la formazione lombarda arrivano ben quattro successi individuali con Matteo Di Benedetto (400m uomini), Alice Casagrande (400m donne), Tommaso Suttora (giavellotto uomini) e Matteo Sioli (alto uomini): nel carniere anche due seconde piazze (Matteo Bardea e Francesca Mentasti sui 1500m) e due terzi posti (Federica Dozio nel giavellotto e la 4x100 donne).
VELOCITÀ/STAFFETTE – Matteo Di Benedetto (Team A Lombardia) conferma in pieno le attese: distrugge lo stagionale (47.85 indoor, 47.97 all’aperto) e con 47.18 vince i 400m lasciando il secondo a sei decimi. La più giovane della spedizione lombarda, la 16enne Alice Casagrande (Nuova Atl. Varese), fa bottino pieno sul giro di pista femminile confermandosi con un ottimo 55.23.
Nei 200m buone le prestazioni dei due alfieri lombardi, entrambi tesserati per il CUS Pro Patria Milano: Lucrezia Lombardo stampa il quarto tempo complessivo a livello femminile con 24.81 (+0.7) a 8/100 dal PB e lo junior Leonardo Vacis è settimo con il personale a 22.45 (+1.2). Sorridono anche gli sprinter nei 100m extra: gli under 18 Matteo Bazzani (GB Vighenzi) e Andrea Tironi (Pol. Imiberg) scendono rispettivamente a 10.73 (+0.9) e 10.92 (+0.4) per progressi rispettivamente di sei e 13 centesimi; nelle gare extra femminili 12.11 (-0.3) per Aurora Volpi (Cremona Atl. Arvedi) e 12.35 (+0.2) per il PB di Elisa Maffeis (Atl. Lonato).
Capitolo 4x100: di qualità il 47.37 corso da Elisa Maffeis (Atl. Lonato), Elisa Colombani (Forti e Liberi Monza), Lucrezia Lombardo (CUS Pro Patria Milano) e Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), terze nella classifica complessiva; quarta posizione e buon crono (42.85) per il quartetto maschile composto da Leonardo Vacis (CUS Pro Patria Milano), Matteo Bazzani (GB Vighenzi), Andrea Tironi (Pol. Imiberg) e Lorenzo Pulcini (Atl. Saletti).
CONCORSI – Matteo Sioli (Euroatletica 2002) si conferma il favorito nell’alto: per tenere a bada l’austriaco Lionel Strasser basta un 2,09 al secondo assalto, poi lo junior milanese, vincitore della gara, tenterà senza successo i 2,15. Vince anche il giavellottista Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano), unico a superare (tre volte) i 60 metri con un picco a 60,82: sulla stessa pedana in campo femminile il 46,99 al quinto turno porta Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sul terzo gradino del podio: la stessa Federica Dozio è poi quarta con 12,64 nel peso. Nell'asta Vittoria Radaelli (OSA Saronno) è sesta con 3,70 ottenuto al terzo assalto: sesto anche Lorenzo Pulcini (Atl. Saletti) nel lungo con 6,83 (-0.2).
MEZZOFONDO – Gara tattica nei 1500m maschili: il favorito Masresha Costa (Friuli Venezia Giulia) la spunta ma Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana) resta in corsa fino alla fine per il successo chiudendo secondo in 3:55.21. Seconda alle spalle dell’austriaca Katharina Stoger con un significativo 4:36.83 in una prova allo stesso modo piuttosto tattica è pure Francesca Mentasti (Pro Sesto Atl. Cernusco) nei 1500m femminili.
Cesare Rizzi
A Banska Bystrica (Slovacchia), negli Europei Under 18, nella terza serata di gare è tempo di finali di 400 metri. Sia per Giulia Macchi (Bracco) sia per Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza), dopo una sontuosa ma anche dispendiosa semifinale, c’è in dote la corsia numero due. Macchi è protagonista di un testa a testa nelle corsie interne con l’altra azzurra Laura Frattaroli, che nel finale si invola verso la sesta posizione con il PB a 54.17 (quinta italiana all time proprio davanti alla lombarda): Giulia è settima con un comunque significativo 54.73. Fumagalli corre una finale con buon piglio, cedendo qualcosa sui diretti rivali per un piazzamento a ridosso della top five solo nella retta conclusiva: è ottavo con 48.00. Per entrambi, in ogni caso, un Europeo che certifica un importante salto di qualità.
LA MATTINA - Mattinata di qualificazioni per gli atleti lombardi nel day 3 a Banska Bystrica (Slovacchia). Tre azzurrini sono attesi in pedana nei salti in estensione: nel triplo il campione italiano Allievi in carica Francesco Efeosa Crotti (CUS Pro Patria Milano) dopo due nulli trova un’ancora di salvezza in un ottimo terzo salto, certificato da un 14,90 (-0.9) che vale la settima misura del turno e il passaggio in finale, mentre purtroppo Fabio Furlan (Team A Lombardia) è costretto a rinunciare per il riacutizzarsi di un infortunio patito in giugno; nel lungo femminile Alessandra Gelpi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) atterra a 5,67 (-1.1) e si piazza al diciottesimo posto (ultima misura utile a 5,80), nella gara iniziata con un nullo e un 5,45 (+0.2) dalla bergamasca, in condizioni non facili di vento.
Approdano in finale entrambe le squadre delle staffette 100+200+300+400: nel quartetto maschile, in seconda frazione, c’è il bronzo del lungo Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), che si esprime abbondantemente sotto i 21 secondi lanciati in un quartetto che chiude in 1:53.91, miglior crono del turno; tra le donne il quartetto Masiero-Canovi-Dambruoso-Fiorentini centra un 2:09.33 utile per il ripescaggio. Tanti i lombardi che potrebbero entrare nei quartetti delle finali, da Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ai quattrocentisti Giulia Macchi (Bracco), Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) e Riccardo Miglino (Pro Sesto Atl. Cernusco).
Cesare Rizzi
Dal bronzo di Francesco a Gerusalemme 2022 al bronzo di Daniele a Banska Bystrica 2024: c’è sempre un Inzoli sul podio del salto in lungo maschile agli Europei Under 18. In Slovacchia Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), allievo di Giada Mingiano, è terzo in una finale non facile, con due nulli iniziali e una notevole freddezza dimostrata nel piazzare la misura di 7,54 (-0.3) al terzo salto, a portarlo in una prima posizione che diverrà terza nel corso del quinto turno. Nell'altra finale che coinvolge un atleta lombardo, sui 100m, Francis Pala (CBA Cinisello Balsamo) parte molto bene e si esprime in una buona accelerazione ma scivola indietro nella seconda metà di gara chiudendo ottavo in 10.85 (+0.1).
LA CRONACA di Luca Cassai/Fidal.it - Prende il via la finale del lungo dopo un’attesa provocata dal malfunzionamento del sistema di misurazione, come già accaduto nel turno eliminatorio. Al primo salto Daniele Inzoli atterra lontano, ben oltre i sette metri e mezzo, ma è nullo di diversi centimetri. Bandiera rossa anche al secondo tentativo per l’azzurro che taglia gli ultimi passi e va dritto senza staccare. Il milanese si gioca il tutto per tutto al terzo ingresso in pedana, si trova avanti con la rincorsa ma riesce a gestirla e piazza un 7,54 (-0.3) per balzare al comando della gara davanti al 7,48 (-0.5) del polacco Krzysztof Grochowski. Anche il quarto è un nullo, più marginale rispetto al primo. La sfida per le medaglie si infiamma al quinto salto: va in testa l’ungherese Aron Hajdu con il personale di 7,58 (+1.7), risponde il francese Rémi Mourie volando a 7,72 (+1.9) per migliorarsi di 28 centimetri e si ritrova terzo l’azzurro che commette un altro nullo, con il piede ampiamente oltre l’asse di battuta. Lunghissimo, ma anche nettamente nullo, il sesto salto del milanese. Nei 110m ostacoli (semifinali) quarto posto nella propria gara del turno intermedio con 13.94 (-1.4) per Alberico Ghedina che esce comunque a testa alta dagli Europei: l’alfiere dell’Atletica Meneghina ottiene il 14esimo crono complessivo del secondo round.
IL MEDAGLIERE LOMBARDO AGLI EUROPEI UNDER 18 - Ori (3): Federico Manini, Francesco Domenico Rossi, Luca Pierani (2018: staffetta 100+200+300+400); Noemi Cavalleri (2018: staffetta 100+200+300+400); Francesco Inzoli (2022: staffetta 100-200-300-400 metri)
Argenti (1): Ludovica Galuppi, Valentina Vaccari (2022: staffetta 100-200-300-400 metri)
Bronzi (4): Sydney Giampietro (2016: peso); Camilla Maestrini (2016: staffetta 100+200+300+400); Francesco Inzoli (2022: lungo); Daniele Inzoli (2024: lungo).
IL PROGRAMMA DEGLI ATLETI LOMBARDI
Sabato 20 luglio
Ore 9:05 – Lungo F qualificazioni: Alessandra Gelpi
Ore 10:50 – Staffetta svedese 100+200+300+400 F batterie: Italia
Ore 11:37 – Staffetta svedese 100+200+300+400 M batterie: Italia
Ore 12:30 – Triplo M qualificazioni: Francesco Crotti, Fabio Furlan
Ore 18:27 – 200m F semifinali: Elisa Valensin
Ore 19:10 – 400m M finale: Riccardo Fumagalli
Ore 19:27 – 400m F finale: Giulia Macchi
Ore 20:20 – 200m F finale: ev. Elisa Valensin
L’atletica lombarda va a 400 con gli azzurrini agli Europei Under 18. A Banska Bystrica (Slovacchia) Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) e Giulia Macchi (Bracco) sono protagonisti di due straordinarie prove nelle semifinali dei 400m. Lui, allievo dell’ex ostacolista Michela Pellanda, migliora ancora il 47.68 con cui lo scorso 7 luglio aveva vinto il titolo italiano di categoria a Molfetta (Bari): è terzo nella terza semifinale e con 47.32 (primo tempo di ripescaggio e quarto complessivo del turno) migliora di 26/100 il record regionale Allievi già proprio e sale dall’ottavo al quarto posto delle graduatorie italiane Allievi all time dietro a Lorenzo Benati (46.85), Edoardo Scotti (46.87) e Marco Lorenzi (47.05) e davanti al compianto Donato Sabia (47.36).
Miglior tempo di ripescaggio (pure lei terza nella terza semifinale) anche per Macchi, allenata da Daniele Carminati: la bustocca della Bracco Atletica, ancora 16enne, stacca il biglietto per la finale correndo in 54.20, quinto tempo italiano Allieve della storia dietro a Elisa Valensin (52.50), Valentina Vaccari (53.81), Ilaria Verderio (53.86) e Margherita Castellani (54.09). Nota a margine: quattro delle migliori sette all time (oltre a Valensin, Castellani e Giulia Macchi anche Laura Frattaroli, sesta di sempre ex aequo con Nevia Pistrino con 54.23 e pure lei qualificata per la finale dei 400m individuali) fanno parte del gruppo azzurro della staffetta per questi Europei Under 18.
Il tricolore dei 2000m siepi Riccardo Ambrosio corre nel frattempo il turno eliminatorio della propria specialità con grande sagacia tattica e stacca il biglietto per la finale. L’alfiere dell’Atletica Gavirate evita una caduta poco prima del primo chilometro e poi segue brillantemente il cambio di ritmo che lo porta a chiudere senza patemi nei primi sette (quinto con 5:54.90, secondo tempo in carriera) e a staccare il ticket per la finale.
Regale Elisa Valensin nel primo turno dei 200m: con 23.60 (-0.6) dalla corsia otto la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter vince la propria batteria inserendosi al comando del riepilogo del primo round, lei che con 23.15 è la leader europea Under 18 stagionale.
Cesare Rizzi
Foto Grana/FIDAL: in home Riccardo Fumagalli, a destra Giulia Macchi, in basso Riccardo Ambrosio.
I LOMBARDI IN GARA NEL POMERIGGIO
Venerdì 19 luglio
Ore 16:55 – 110m ostacoli M semifinali: Alberico Ghedina
Ore 17:10 – Lungo M finale: Daniele Inzoli
Ore 20:20 – 110m ostacoli M finale: ev. Alberico Ghedina
Ore 20:50 – 100m piani M finale: Francis Pala