Una due giorni appassionante attende l’atletica lombarda a Olgiate Olona (Varese). Domani sabato 10 giugno e domenica 11 giugno è in programma, con l’organizzazione della Polisportiva Olonia, la finale regionale dei Campionati di Società Cadetti/e, per la terza volta in calendario nel medesimo weekend della finale lombarda Ragazzi/e (stavolta a Cairate). In lizza le migliori 18 formazioni femminili e i 18 migliori team maschili dopo la lunga fase provinciale di raccolta punteggi si sfideranno per i due titoli regionali in palio: detentrice è in entrambi i casi l’Atletica Estrada, che lo scorso anno a Chiari (Brescia) si impose sia tra i maschi sia tra le femmine e che anche nella fase di accesso a queste finali è approdata con il miglior score femminile e con il secondo punteggio tra i ragazzi alle spalle dell’Atletica Riccardi Milano 1946. Saranno tanti i protagonisti dell’ultimo Trofeo Luigi Pratizzoli, dominato domenica scorsa dalla rappresentativa lombarda, a dare pepe alle gare della due giorni di Olgiate.
CADETTE – Kelly Ann Doualla Edimo (NA Fanfulla) tornerà ai blocchi degli 80m piani dopo aver eguagliato la MPI Cadette a 9.62 a Parma: troverà, nella specialità, le prime due frazioniste della staffetta che assieme a lei hanno ottenuto il limite italiano della 4x100 con la selezione lombarda, al secolo Matilda Lui (Atl. Bresso) e Alessandra Gelpi (Atl. Brembate Sopra). Matilda Lui sarà in gara anche negli 80m ostacoli in cui è vicecampionessa italiana in carica, opposta a Carola Belli (Atl. Gavirate), anch’ella neodetentrice della MPI Cadette della 4x100 e da seguire con attenzione anche sui 300m ostacoli, specialità in cui è scesa a 43.57 lo scorso 21 maggio a Saronno (Varese) per restare a soli 8/100 dalla MPI Cadette di Ilaria Verderio. L’Atletica Estrada punterà come di consueto su un gruppo compatto guidato idealmente da Sara Bustreo, titolare lombarda al “Pratizzoli” sui 300m piani, gara che disputerà anche a Olgiate Olona. Per l’Atletica Meneghina, oltre all’altista Viola Bonalanza, fari puntati su Margherita Anelli, in gara sui 1200m siepi e su quei 2000 metri vinti a Parma: sui cinque giri ritroverà Francesca Ronchi (Corrintime), con cui lo scorso 26 febbraio inscenò un duello da cardiopalma nel finale del cross valido quale Campionato Regionale a Brescia. Kelly Ann Doualla oltre agli 80m piani affronterà il lungo, gara in cui è già atterrata a 6.05, a 9 centimetri dalla MPI di Alessia Seramondi. Nei salti in pedana anche Aurora Ragusa (100 Torri&Vigevano Atletica Young) e le tripliste finaliste tricolori 2022 Giulia Sironi (Atl. Monza) e Annebel Castiglioni (Atl. Riccardi Milano 1946), nei lanci il bronzo tricolore 2022 del peso Ida Fucili (Bergamo Stars) e la martellista Alessia Castoldi (Athletic Club Villasanta). La marcia (3000m) avrà al via Anna Basilico (OSA Saronno), quarta a Parma.
CADETTI – Variazione sul tema per Daniele Leonardo Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946) dopo il fenomenale 7.48 di Parma nel lungo, miglior misura mai ottenuta al mondo da un 14enne (Inzoli ne farà quindici il 12 agosto). L’atleta milanese si riproporrà sui quei 300m ostacoli in cui all’esordio lo scorso 22 aprile a Bergamo stampò subito una sensazionale MPI Cadetti a 38.14: Inzoli correrà pure i 300m piani, nei quali quest’anno si è espresso in 36.78 nei giorni successivi a un attacco febbrile. Nella distanza piana ritroverà due ragazzi che con lui hanno vinto la 4x100 a Parma, Alexander Trupia (Atl. Cairatese) e Matteo Berardo (Atl. Meneghina): Trupia e Berardo saranno anche ai blocchi degli 80m piani al pari di Giacomo Cappelletti (OSA Saronno), altro componente della 4x100 lombarda del “Pratizzoli”. Fari puntati anche su Nicolò Vidal (PBM Bovisio Masciago), vincitore con il nuovo miglior tempo italiano stagionale dei 5000m di marcia a Parma: nel curriculum del giovane marciatore anche l’argento tricolore 2022. Thomas Colombo (Atl. Riccardi Milano 1946) e Federico Giardiello (Atl. Gavirate), al PB a Parma rispettivamente sui 1000m e sui 2000m, saranno in gara su entrambe le distanze. Tommaso Chinello (5 Cerchi Seregno), terzo a Parma e già oltre i 13 metri in stagione, è il favorito del triplo. Nell’asta il faro è Flavio Begni (Atl. Chiari 1964 Libertas), quarto al “Pratizzoli”: da seguire in pedana anche Luca Ottaviani (Atl. Cairatese) nell’alto, Luca Guaitani (Atl. Estrada) nel disco e Tommaso Villa (OSA Saronno) nel giavellotto, specialità in cui è stato quarto a Caorle nella finale tricolore 2022.
LE SQUADRE QUALIFICATE – Cadetti: Atletica Riccardi Milano 1946, Atletica Estrada, Atletica Cairatese, OSA Saronno Libertas, 5 Cerchi Seregno, PBM Bovisio Masciago, Milano Atletica, Scuola Sportiva Atletica Punto It, Atletica Brembate Sopra, Aspes, Sesto 76 Lisanza, 100 Torri&Vigevano Atletica Young, Atletica Meneghina, Cremona Sportiva Atletica Arvedi, Merate Atletica Promoline, Atletica Chiari 1964 Libertas, Atletica Monza, Atletica Gavirate. Cadette: Atletica Estrada, Atletica Monza, Cremona Sportiva Atletica Arvedi, Atletica Riccardi Milano 1946, Atletica Meneghina, Scuola Sportiva Atletica Punto It, 100 Torri&Vigevano Atletica Young, OSA Saronno Libertas, Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana, Atletica Brembate Sopra, Athletic Club Villasanta, Atletica Bresso, Atletica Interflumina è Più Pomì, Atletica Brusaporto, Atletica Malnate, Corrintime, Bergamo Stars Atletica.
Cesare Rizzi
Nella foto di Camillo Dosi l'arrivo degli 80m piani Cadette del Trofeo Cesare Brambilla: Alessandra Gelpi, Matilda Lui e Kelly Ann Doualla Edimo sono la seconda, la terza e la quarta da destra.
Ancora protagonista l’Italia ai Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail in Austria. Nella prova più lunga, il trail di 85 chilometri finisce al secondo posto Andreas Reiterer (FOTO Marco Gulberti/FIDAL) con la medaglia d’argento. Dopo aver condotto la gara per circa quattro ore e una quarantina di chilometri nella fase centrale, autore di una fuga solitaria, l’altoatesino si conferma sul podio iridato e riesce a migliorare di un gradino rispetto al bronzo della passata stagione, a novembre in Thailandia. Vince il francese Benjamin Roubiol sorpassando l’azzurro nell’ultima salita per imporsi in 9h52:59 sul tracciato alpino che porta da Neustift im Stubai al centro di Innsbruck, con un dislivello complessivo intorno ai 6000 metri. Ma poi c’è il trentenne portacolori del varesino Dinamo Team, acclamato dal pubblico al traguardo dove il quattro volte campione italiano arriva con il tempo di 10 ore e 46 secondi davanti allo slovacco Peter Frano, terzo in 10h02:10. Conquista una medaglia anche la squadra azzurra maschile che si mette al collo il bronzo alle spalle di Francia e Stati Uniti con i piazzamenti decisivi del valdostano Davide Cheraz, compagno di club di Reiterer al Dinamo Team e quindicesimo in 10h34:34, e di Philipp Ausserhofer, altoatesino che vive proprio nella valle dello Stubai, 23esimo in 10h54:35.
REITERER: “TIFO MERAVIGLIOSO” - Più del doppio di una maratona attraversando tutta la giornata, con partenza alle 6.30 del mattino, e passando dai 2508 metri della quota più alta, il Seejöchl imbiancato dalla neve, ai poco più di 500 metri della città, sotto il sole del pomeriggio. Una sfida che Andreas Reiterer affronta con l’esperienza di chi ha già raggiunto il podio mondiale e dopo aver provato più volte nell’ultimo periodo un percorso che non è lontano dalla sua Avelengo, sopra Merano, dove è cresciuto lavorando come cuoco e pasticcere nell’albergo gestito dalla famiglia. Nel saliscendi verso Halsl (35 km) si porta al comando per accumulare un vantaggio che tocca i sei minuti sugli inseguitori, ma è la vetta conclusiva a decretare le sorti della gara. “Sapevo che sarebbe stata dura - commenta l’azzurro - e ho avuto una giornata molto buona fino all’ultima salita, dove ho sofferto provando poi a spingere per difendere il secondo posto, ma in discesa mi sono sentito meglio e alla fine sono più che felice per l’argento. Vivo in un paese di 700 abitanti, credo che almeno 300 di loro fossero qui ed è stato meraviglioso”.
(fonte: Fidal.it)
Atletica Brescia 1950, Bracco Atletica, CUS Pro Patria Milano nella finale scudetto 2022, Atletica Brescia 1950, Bracco Atletica, CUS Pro Patria Milano nella graduatoria della fase di qualificazione 2023: i Campionati di Società Assoluti femminili su pista negli ultimi confronti hanno sempre visto un dominio lombardo e l’auspicio è che anche la finale di Serie Oro in programma domani sabato 10 e domenica 11 giugno allo stadio Vito Schifani di Palermo non faccia eccezione. L’Atletica Brescia 1950 va a caccia del quinto titolo consecutivo dopo le finali Oro vinte a Firenze 2019, Caorle 2021 e Brescia 2022 e il Campionato Italiano a squadre in versione Covid del 2020: per Brescia città sarebbe il sesto successo femminile dopo la vittoria del 1977 della Fiat OM Brescia. La milanese Bracco Atletica invece ha vinto due volte, nel 2015 e nel 2017. Due invece le squadre lombarde nella finale Oro maschile: il CUS Pro Patria Milano e la Pro Sesto Atletica Cernusco, entrate rispettivamente con il quarto e l’ottavo punteggio tra le contendenti.
Nella foto di Davide Vaninetti: Ludovica Cavalli (Bracco) precede Elisa Bortoli (Atl. Brescia 1950) e Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano) in una fase del 1500m della finale Oro di Brescia 2022.
LA PRESENTAZIONE di Nazareno Orlandi/Fidal.it
LE GARE TOP - Dalle pedane le attese maggiori per la finale-scudetto di Palermo, con una domenica mattina che annuncia due gare da non perdere: il lungo con Mattia Furlani (Studentesca Milardi Rieti/Fiamme Oro) e il peso con Leonardo Fabbri (Atl. Firenze Marathon/Aeronautica) e Zane Weir (Enterprise Sport&Service/Fiamme Gialle). Furlani, 18 anni, talento da 8,24 (domenica scorsa a Hengelo) dopo l’8,44 ventoso di Savona (+2.2), torna in pedana per difendere i colori della propria società d’origine e trova il siciliano Antonino Trio (Athletic Club 96 Alperia) che a Grosseto si è rivisto a 7,90. Per i due pesisti, invece, è un nuovo derby tra compagni d’allenamento e d’azzurro: al momento, in primavera, il bilancio è di 3 a 2 per il fiorentino vincitore del Golden Gala, in vantaggio sul campione d’Europa indoor. Da non sottovalutare la crescita di Riccardo Ferrara (Cus Palermo/Carabinieri) di recente a 20,14, in gara anche Sebastiano Bianchetti (Studentesca Milardi Rieti/Fiamme Oro), entrambi iscritti anche nel disco.
QUANTI AZZURRI - Anche il mezzofondo offre protagonisti illustri, a partire dai padroni di casa Osama Zoghlami (Cus Palermo, Aeronautica) e Ala Zoghlami (Cus Palermo, Fiamme Oro) che si sono spartiti così le specialità: 5000 per il bronzo europeo delle siepi Osama al rientro dalla Diamond League di Parigi, 3000 siepi e anche gli 800 per Ala, che nella distanza più breve troverà il ventenne Francesco Pernici, in prestito giornaliero al Cus Pro Patria Milano (tesserato FreeZone), forte dell’1:45.72 di Grosseto. Dopo essere entrata nella memorabile foto-ricordo del record mondiale di Faith Kipyegon a Firenze, Ludovica Cavalli (Bracco Atletica/Aeronautica) corre di nuovo i 1500 metri, specialità che l’ha vista scendere a 4:03.04 al Ridolfi: incontra Giulia Aprile (Atl. Firenze Marathon/Esercito) e Joyce Mattagliano (Atl. Brugnera Friulintagli/Esercito). Dalla marcia un altro dei personaggi-chiave: è Francesco Fortunato (Enterprise Sport&Service/Fiamme Gialle), re della 20 km agli Europei a squadre di Podebrady con 1h18:59, qui opposto ad Andrea Cosi (Atl. Firenze Marathon) nei 10.000 su pista. Ostacoli con il quarto classificato degli Euroindoor di Istanbul Lorenzo Simonelli (prestito Avis Barletta/Esercito), al personale di 13.57 al Golden Gala nei 110hs, e con il primatista italiano Paolo Dal Molin (Athletic Club 96 Alperia/Fiamme Oro). Un bel gruppo di azzurre nella velocità: 100 per Johanelis Herrera (Atl. Brescia 1950/Aeronautica), 200 per Alessia Pavese (Atl. Brescia 1950/Aeronautica), 400 per Ayomide Folorunso (Cus Parma/Fiamme Oro) che nella distanza senza ostacoli incrocia le armi con le altre staffettiste Anna Polinari (Atl. Brescia 1950/Carabinieri), Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano), Giancarla Trevisan (Bracco Atletica). Iscritta nella 4x100 Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950) e nella 4x400 Alice Mangione (Atl. Brescia 1950/Esercito).
SFIDE - Nello sprint 100 e 200 per il bresciano Andrea Federici (Atl. Biotekna), che nella distanza più veloce si misura con Luca Cassano (Atl. Firenze Marathon/Aeronautica), Freider Fornasari (La Fratellanza 1874 Modena), Junior Tardioli (prestito Studentesca Milardi Rieti/Educare con il Movimento), annunciato anche Matteo Melluzzo (Milone Siracusa/Fiamme Gialle) al rientro da Parigi dov’è convocato con la staffetta azzurra. Nei 400 si confrontano Lapo Bianciardi (Avis Barletta) e Riccardo Meli (Cus Palermo/Fiamme Gialle), nei 1500 c’è Joao Bussotti (prestito Atl. Firenze Marathon/Esercito), mercoledì 3:37.53 a Copenaghen, nei 400hs José Bencosme (Avis Barletta). Tra le donne, 100hs con il duello tra Giada Carmassi (Atl. Brugnera Friulintagli, anche nei 400hs) ed Elena Carraro (Atl. Brescia 1950), entrambe a 13.09, 800 metri per Serena Troiani (Cus Pro Patria Milano), nei 5000 Valentina Gemetto (prestito Assindustria Sport/Dk Runners Milano) e Federica Sugamiele (prestito Studentesca Milardi Rieti/Caivano Runners), 3000 siepi per Linda Palumbo (Us Quercia), marcia per Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950) e Lidia Barcella (Bracco Atletica). Nei salti, c’è il primatista italiano U20 indoor dell’alto Edoardo Stronati (Pro Sesto Atl. Cernusco), 2,24 in inverno, asta con il campione olimpico di Rio 2016 Thiago Braz (Avis Barletta), triplo per Federico Bruno (Athletic Club 96 Alperia), al femminile alto con Alessia Trost (Atl. Brugnera Friulintagli/Fiamme Gialle), Asia Tavernini (Us Quercia) e Aurora Vicini (Cus Parma), lungo con il bronzo mondiale U20 Marta Amani (Cus Pro Patria Milano), triplo con Veronica Zanon (Assindustria Sport/Fiamme Oro), asta con Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950). Nei lanci, nuovo testa a testa fra i martellisti Marco Lingua (Atl. Biotekna) e Simone Falloni (Studentesca Milardi Rieti/Aeronautica), giavellotto con Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli/Esercito), peso e disco per Benedetta Benedetti (Studentesca Milardi Rieti/Esercito), in gara nel peso con Monia Cantarella (Atl. Arcs Cus Perugia), martello per Cecilia Desideri (Studentesca Milardi Rieti/Aeronautica) e Lucia Prinetti (Assindustria Sport), nel giavellotto Sara Jemai (prestito Libertas Unicusano Livorno/Esercito) e la lettone Anete Kocina (Atl. Cascina).
Finale Oro, Palermo, 10-11 giugno 2023 - ELENCO ISCRITTI
Uomini: Athletic Club 96 Alperia Bolzano, La Fratellanza 1874 Modena, Atletica Firenze Marathon, Cus Pro Patria Milano, Atletica Biotekna, Atletica Brugnera Friulintagli, Cus Palermo, Pro Sesto Atletica Cernusco, Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi, Milone Siracusa, Gs Avis Barletta, Enterprise Sport&Service.
Donne: Atletica Brescia 1950, Bracco Atletica, Cus Pro Patria Milano, Atletica Brugnera Friulintagli, Atletica Libertas Unicusano Livorno, Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi, Cus Parma, Assindustria Sport, Atletica Firenze Marathon, Atletica Arcs Cus Perugia, Atletica Cascina, Us Quercia.
LA PREVIEW DELLA SERIE ARGENTO A BERGAMO
LE SQUADRE LOMBARDE NELLE ALTRE FINALI
SERIE BRONZO (Pietrasanta/LU) - Uomini: OSA Saronno Libertas, CUS Insubria Varese Como. Donne: Team A Lombardia. ELENCO ISCRITTI
SERIE B GRUPPO CENTRO-NORD (Vittorio Veneto/TV) - Uomini: Varese Atletica, Bergamo Stars Atletica, Team A Lombardia, Atletica Cento Torri Pavia. Donne: Nuova Atletica Varese, OSA Saronno Libertas, CUS Insubria Varese Como, Atletica Vigevano. ELENCO ISCRITTI
È stata presentata oggi venerdì 9 giugno presso il Palazzo Mezzabarba del Comune di Pavia la 20esima Corripavia Half Marathon, evento da sempre organizzato da ASD Atletica 100 Torri Pavia, che andrà in scena domenica 24 settembre, dopo quattro lunghissimi anni di assenza.
Un ritorno che si preannuncia in grande stile proprio per festeggiare il 20esimo compleanno, due decenni di tradizione e di grandi successi, quest’anno destinato a rimanere nella storia perché CorriPavia Half Marathon sarà gara valida per i titoli di Campionato Regionale FIDAL Assoluti e Master.
La 20esima edizione andrà anche a sottolineare lo stretto legame in terra pavese tra sport, salute e cultura con le varie iniziative previste oltre al rinnovato programma di sostenibilità dell’evento.
LE GARE – Come da tradizione, domenica 24 settembre i runner saranno chiamati a raccolta sotto lo sguardo del maestoso Castello Visconteo, sede logistica dell’evento, con la partenza che avverrà dall’adiacente viale XI Febbraio per poi andare a correre, o camminare, alla scoperta dei punti iconici di Pavia. Confermate ad oggi le tre distanze: 21,097km con il Campionato Regionale Fidal Mezza Maratona Assoluti e Master su percorso certificato e misurato Fidal e Ticimarcia 10 km nella sola forma non competitiva, quest’ultima aperta a tutti anche senza alcun certificato medico e tesseramento federale.
Presenti in sala consiliare il Sindaco del Comune di Pavia Mario Fabrizio Fracassi, il Direttore Generale di CNAO Sandro Rossi, il Presidente dell’Atletica 100 Torri Pavia Franco Corona e Gianni Mauri Presidente Comitato Regione Lombardia Fidal.
“Finalmente la CorriPavia tornerà a riempire e colorare le strade della nostra città dopo lo stop degli anni scorsi imposto dalla pandemia – ha detto il Sindaco Fabrizio Fracassi - Il Comune sostiene concretamente l’iniziativa attraverso un importante contributo e promuovendo questa bella manifestazione giunta alla sua ventesima edizione e che, quest’anno, è ancora più speciale perché si svolge all’ombra delle celebrazioni Agostiniane. Si tratta di un evento veramente aperto a tutti, grandi e piccini, sportivi e non, che hanno il piacere di trascorrere una bella giornata a Pavia all’insegna dello sport, del divertimento ma anche con uno sguardo rivolto alla salute e al benessere psico-fisico della persona. Invito quindi tutti ad iscriversi alla CorriPavia per condividere un momento di sano svago percorrendo le strade della nostra bella città”.
C’è tanto entusiasmo da parte del Presidente di Atletica 100 Torri Franco Corona per questo ritorno e per le tante iniziative in programma: “CorriPavia is back, dopo lo stop forzato per la pandemia è con grande soddisfazione che presentiamo la Special Edition della manifestazione che nel 2023 spegne le 20 candeline. Possiamo affermare con orgoglio che molta strada è stata percorsa dalla prima edizione nella quale la Corripavia era “solo” una corsa. Ora è diventata un grande evento, un contenitore che tocca i temi dello sport, della cultura, della salute, della promozione del territorio, della ecosostenibilità. Grazie a tutti a partire dal Comune di Pavia e dal Sindaco Fracassi a tutti gli enti partner, dagli imprenditori sponsor, ai volontari, alle forze dell’ordine. Tutti insieme stanno dimostrando che su progetti concreti è possibile in questa città fare sistema”.
“Siamo lieti di annunciare che quest’anno, all’interno della CorriPavia, si parlerà anche di salute”, ha illustrato il Direttore Generale di CNAO Sandro Rossi. “Il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica insieme a Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, IRCCS ICS Maugeri e ATS Pavia organizza la camminata di sensibilizzazione ‘In corsa verso il benessere. Cancro e Diritto alla Sessualità’. L’iniziativa ha visto far fronte comune, sotto l’egida dell’ATS locale, tre strutture pavesi d’eccellenza nel trattamento delle neoplasie, capaci di dar vita a una rete territoriale forte e a collaborazioni di carattere multidisciplinare”.
“Atletica 100 Torri è da decenni una istituzione nell’atletica leggera nazionale, non solo lombarda – ha detto Gianni Mauri Presidente Comitato Regionale Lombardo Fidal – e la Corripavia da loro organizzata per questo 20esimo compleanno sta facendo le cose in grande stile. Sì, l’evento sarà Campionato Regionale di mezza maratona e questo è uno dei tanti motivi per essere presenti il 24 settembre. Ma a Pavia si sta organizzando tanto in più che va insieme allo sport. progetti importanti che parlano di salute e benessere. In Lombardia abbiamo oltre 60mila atleti tesserati, cresciamo del 12% all’anno, ci sono oltre 700 gare, ma la Corripavia è una di quelle da esserci, da non perdere assolutamente. I miei complimenti al Presidente Franco Corona, al Sindaco Fracassi, a Cnao qui con il direttore Rossi e a tutti color che collaborano con questo evento”.
IN CORSA VERSO IL BENESSERE – Camminata non competitiva, prevista nell’ambito della Family Run, con l’obiettivo di fare informazione sui tumori femminili e raccogliere fondi a sostegno delle pazienti oncologiche. L’iniziativa nasce grazie agli sforzi congiunti di Istituzioni, poli sanitari e associazionismo locale. Iscrizioni QUI, gadget per i primi 500 iscritti.
ROAD TO CORRIPAVIA – In attesa di ritrovarsi sulla linea di partenza, a partire dallo scorso 25 settembre data in cui si sarebbe dovuta svolgere l’edizione 2022, sono iniziati gli allenamenti collettivi sul percorso di gara in compagnia di Simona Viola, allenatrice e atleta master in forze presso AVIS Pavia. Simona è una ex maratoneta, 9 volte azzurra in manifestazioni internazionali di maratona e mezzofondo grazie a primati personali di 1h13’20” e 2h47’09”, rispettivamente in mezza e maratona. Prossima tappa del Road To CorriPavia il 18 giugno, con ritrovo sempre al negozio specializzato running c/o Martek.Run.
SOSTENIBILITA’ – L’intero evento sarà organizzato nel rispetto dell’ambiente grazie alla sinergia con l’Associazione Plastic Free Onlus con il contributo della quale saranno abolite le bottigliette di plastica ai ristori che saranno gestiti erogando direttamente l’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico. Accanto a questa misura, la scelta di assegnare a tutti i finisher medaglie prodotte in legno, riducendo l’impatto sull’ambiente e valorizzando materiali di risulta e di assegnare premi di categoria che favoriscano la filiera eno-gastronomica locale, riducendo l’impatto sui trasporti.
CULTURA – A partire dal 25 febbraio dell’anno in corso, Pavia celebra il XIII centenario della traslazione del corpo di Sant’Agostino, avvenuta nel lontano anno 723 e voluta dall’illuminato re longobardo Liutprando, convinto dell’importanza di mettere a fondamento del suo stato uno straordinario caposaldo della fede cristiana e della cultura classica qual è Sant’Agostino al quale Pavia rende omaggio riaffermando il legame del Santo con la Città attraverso la custodia delle reliquie.
MEDAGLIA – La 20^ Corripavia ha pensato al tema della sostenibilità anche per la medaglia, un prodotto della linea IFeelWood ottenuto da legno riciclato, ricavato da alberi caduti o da materiale raccolto durante la pulizia dei boschi o da processi biologici e rotativi di taglio degli alberi. Ne è prova il fatto che il legno usato abbia i certificati FSC e PEFC®, i quali garantiscono che provenga da piantagioni controllate e approvate seguendo determinate norme di taglio e ricrescita, non essendo dunque causa di disboscamento illegale che sta distruggendo il nostro pianeta. In accordo con questa filosofia, anche il colore è stampato a emissioni zero. Disegnata dall’artista pavese Stefano Bressani, la medaglia per tutti i finisher della CorriPavia HM e della Ticimarcia 10 km non competitiva, riporta sul fronte il logo colorato della manifestazione e l’edizione della manifestazione. Anche i finisher della Family Run 2.5 km riceveranno la stessa medaglia sulla quale, però, non sarà riportata l’edizione della manifestazione. Per tutti un cordino blu, in pendant con lo sfondo del logo.
GYM SACK – Grazie alla partnership con l’azienda Karhu, da sempre amica della CorriPavia, a tutti i partecipanti sarà consegnata la pratica Gym Sack. A tutti i premiati di categoria della Corripavia Half Marathon vi saranno premi in natura locali, andando così a valorizzare il territorio pavese.
FAMILY RUN 2.5 KM - La grande novità riguarda la Minicorripavia Family Run da 2,5km (numero massimo di 1250 iscritti), ideale per famiglie e bambini che vogliono trascorrere qualche ora di relax passeggiando per il centro cittadino chiuso al traffico la domenica mattina. Nell’ambito della Family Run si svolgerà l’11° Trofeo Minicorripavia scuole che vede la partecipazione gratuita di alunni, personale docente ed ATA. Vi sarà la premiazione di prima, seconda e terza scuola elementare e media inferiore con più partecipanti arrivati (numero minimo 15), tenendo conto del numero di allievi della scuola. Premio speciale anche alla scuola con maggior numero di adulti paganti iscritti entro il 22 Settembre 2023.
ISCRIZIONI APERTE – Le iscrizioni sono aperte sul sito. È possibile iscriversi presso Martek.Run, Piazza Borgo Calvenzano, 2 - 27100 Pavia. Dal 22 febbraio sarà possibile iscriversi presso REMAX VITA, Corso Manzoni n. 18 e Corso Strada nuova 5/A, Pavia. Prossimo cambio tariffa 30 giugno 2023.
(foto e testo da comunicato organizzatori)
Due medaglie azzurre nella seconda giornata dei Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail. La squadra maschile dell’Italia si prende l’argento nel trail di 45,5 km da Innsbruck a Neustift im Stubai, tra salite e discese sulle vette alpine austriache per un dislivello di 3132 metri, con il secondo posto in classifica dietro alla Gran Bretagna e davanti alla Francia. A condurre il team è Luca Del Pero, 25enne brianzolo che al debutto in Nazionale conquista il bronzo individuale dopo una gara in rimonta, recuperando posizioni fino a entrare in zona podio a una decina di chilometri dall’arrivo nel corso della terza e ultima ascesa. Sul traguardo il portacolori degli Sky Lario Runners chiude in 4h22:04, con circa tre minuti di distacco dal norvegese Stian Angermund (4h19:00) che festeggia il suo secondo titolo mondiale consecutivo, e si avvicina anche all’argento, a meno di un minuto dal britannico Thomas Roach (4h21:18). Di nuovo tra i migliori il comasco Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana), sesto in 4h28:16 dopo l’argento della scorsa edizione, ed è ancora fondamentale per il risultato di squadra il piemontese Cristian Minoggio (Dinamo Team), quindicesimo in 4h36:12, poi 22° l’altoatesino Daniel Pattis (4h42:47) e 50° il lombardo Andrea Rota (OSA Valmadrera, 4h59:27). Nonostante l’assenza di Davide Magnini, costretto alla rinuncia per infortunio a un paio di giorni dal via, un’altra medaglia per l’Italia che a novembre in Thailandia nello “short trail” era riuscita a vincere l’oro.
All’esordio in maglia azzurra, subito sul podio mondiale. È un sogno che diventa realtà per Luca Del Pero, splendida sorpresa alla rassegna iridata in Austria. Con la medaglia di bronzo si proietta nell’élite internazionale il lombardo di Renate, classe 1997 e laureato in scienze motorie, che dopo un paio di stagioni di atletica si è dedicato per cinque anni alla mountain bike prima di tornare alla corsa soltanto nel 2019 e in particolare allo sky running. “Non mi rendo ancora conto! Alla partenza sarei stato contento di entrare nei primi venti, non avevo mai fatto un trail così lungo - racconta - e nella prima parte ero intorno al quindicesimo posto. Ma nella seconda e terza salita ho iniziato a scavalcare chi si trovava davanti a me, atleta dopo atleta, e quando mi è stato detto che il podio era a portata di mano, ci ho creduto davvero”. Superati tra gli altri il francese Thibaut Baronian, quarto in 4h25:41, e il britannico Jonathan Albon, bronzo uscente e stavolta quinto in 4h26:57. “Una gara perfetta, in recupero. Nei giorni scorsi ho avuto qualche fastidio fisico, ma alla partenza sono sparite tutte le paure. Mi sentivo molto bene, l’ultima discesa è stata pazzesca”.
AZZURRE SESTE - Tre italiane nelle prime venti, per una gara che vede sesta la squadra femminile: undicesima la 24enne torinese Cecilia Basso (5h20:55), dopo aver guadagnato una ventina di posizioni dalla seconda salita in avanti e protagonista di un bel salto di qualità, 18esima Fabiola Conti (Dinamo Team, 5h27:14) e 19esima Alice Gaggi (La Recastello Radici Group, 5h27:16), quindi il 25° posto di Martina Cumerlato (Falchi Olginatesi, 5h36:42), il 34° di Martina Chialvo (5h39:56) e il 72° di Chiara Giovando (6h23:30). Vince la francese Clementine Geoffray in 4h53:12 che prima dell’ultima cima sorpassa la svizzera Judith Wyder, al comando fino a quel momento e seconda all’arrivo in 4h55:13, con l’altra elvetica Theresa Leboeuf (5h09:29) a completare il podio. Oro per la Francia anche a squadre davanti a Svizzera e Stati Uniti.
Luca Cassai/Fidal.it
FOTO Gulberti/FIDAL: in home Luca Del Pero, qui sotto la squadra azzurra (da sinistra: Puppi, Pattis, Minoggio, Del Pero e Rota).
Ottime gare di mezzofondo nelle ultime serate lombarde consacrate ai meeting. Martedì 6 giugno ad Azzano San Paolo (Bergamo), nella seconda edizione della Fast Run organizzata dal CUS Bergamo, arrivano ottimi risultati in campo maschile. Sui 3000m piani l’azzurro dell’ultimo Eurocross Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), classe 2003, si migliora a 8:11.30 togliendo 24 secondi al precedente PB: alle sue spalle è volata in casa Atletica Valle Brembana con Manuel Togni a precedere Pietro Sonzogni 8:23.72 a 8:24.75. Si migliora anche il vincitore dei 1500m Luca Magri (La Recastello Radici Group), primo in 3:54.37 davanti allo junior Mattia Adamoli (Atl. Valle Brembana) a 3:56.40, a Lorenzo Brunier (GP Parco Alpi Apuane) a 3:57.69 e al classe 1984 Andrea Sigismondi (Bergamo Stars) a 3:58.10, e cresce anche l’avamposto degli 800 metri Riccardo De Cesare (CS San Rocchino): vittoria e PB in 1:50.99 sul tandem del Gruppo Alpinistico Vertovese Simone Marinoni (1:52.35)-Jacopo Ghilardini (1:53.16) con altri tre atleti sotto il minuto e 54 secondi, Riccardo Patrono (Cento Torri Pavia, 1:53.19), Filippo Morale (Atl. Alessandria, 1:53.79) e Tommaso Losma (Atl. Valle Brembana, 1:53.82). I 400 metri vanno invece a Edoardo Franzi (Geas) in 49.70. In campo femminile Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) vince gli 800m in un significativo 2:11.01 su Ilaria Luzzana (GA Vertovese, 2:16.37): a Sara Gandolfi (Pro Sesto Cernusco) i 1500m in 4:48.16, ad Alice Colonetti (Bracco) i 3000m piani in 10:15.26 sulla junior Eleonora Gennaro (Bracco, 10:24.29). RISULTATI
Mercoledì 7 giugno è il giorno del Memorial Mauro Zucchi, classico meeting dell’Atletica Interflumina è Più Pomì a Casalmaggiore (Cremona). Gli 800m sono sempre il piatto forte: arriva un’altra vittoria per Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950), che sigla 2:11.97: di buon livello anche il 2:15.80 di Susanna Marsigliani (Bracco) per chiudere seconda e il 2.18.35 dell’allieva Anna Quaresmini (Atl. Rodengo Saiano Mico) terza al traguardo. Elmehdi Bouchouata (FOTO Daniele Foglia/Atletica Interflumina è Più Pomì) è invece profeta in patria nella gara maschile: lo junior dell’Interflumina, bronzo tricolore Under 20 2022 di 1500m e 3000m piani, si impone in 1:51.01, demolendo il PB da 1:54.39 e ottenendo il miglior risultato tecnico della serata, per la gioia del presidente Carlo Stassano; sotto 1:54.00 si esprimono pure Luca Giacominelli (Atl. Rigoletto) con 1:53.34 e Filippo Squassina (CS San Rocchino) con 1:53.60. L’Atletica Interflumina si mette pure in mostra nell’asta con l’allieva Elena Pezzali a 3.50 e la cadetta Clarissa Boldrini vincitrice a 3.10 e nel lungo con il successo della junior Nicole Farina (5.23/+0.4). Di rilievo anche il successo della martellista Paola Castaldi (CUS Pro Patria Milano) con 50.12 e il progresso della marciatrice della Bracco Maria Anischenko, allieva scesa a 25:54.42 sui 5000m. RISULTATI
Cesare Rizzi
Uno degli appuntamenti clou della stagione lombarda degli Under 14 andrà in scena domenica 11 giugno (ritrovo alle ore 9:00): Cairate (Varese) e l’Atletica Cairatese ospiteranno la finale regionale dei Campionati di Società Ragazzi/e. Diciotto squadre femminili e altrettanti team maschili saranno al via dopo aver centrato la qualificazione a valle di un lungo e partecipato percorso di gare provinciali. Nella fase di qualificazione a ottenere lo score più alto è stata l’Atletica Estrada sia in campo femminile davanti ad Atletica Meneghina e Atletica Brusaporto sia in ambito maschile su Atletica Riccardi Milano 1946 e Atletica Gavirate: il club bergamasco è campione in carica tra le Ragazze mentre tra i Ragazzi i campioni uscenti sono gli alfieri della Cremona Sportiva Atletica Arvedi, anche quest’anno qualificata per la finale regionale. Nella finale si ricomincerà da zero e a fare testo non saranno gli score delle prestazioni tecniche bensì i piazzamenti: stesso discorso per la finale regionale dei Societari Cadetti/e di Olgiate Olona (Varese), che verrà presentata attraverso una news domani venerdì 9 giugno.
IL PROGRAMMA TECNICO - Ragazzi e Ragazze: 60m piani, 60m ostacoli, 1000m, alto, lungo, peso 2 kg, vortex, marcia 2000m, staffetta 4x100.
LE SQUADRE QUALIFICATE - Ragazzi: Atletica Estrada, Atletica Riccardi Milano 1946, Atletica Gavirate, Atletica Brusaporto, Riccardi Academy, Aspes, Sesto 76 Lisanza, CUS Brescia, Athletic Club Villasanta, Pro Patria ARC Busto Arsizio, 100 Torri&Vigevano Atletica Young, Euroatletica 2002, Atletica Meneghina, Atletica Triangolo Lariano, 5 Cerchi Seregno, SAO Cornaredo, Cremona Sportiva Atletica Arvedi, Polisportiva Bolgare. Ragazze: Atletica Estrada, Atletica Meneghina, Atletica Brusaporto, Scuola Sportiva Atletica Punto It, 100 Torri&Vigevano Atletica Young, Atletica Riccardi Milano 1946, Aspes, Sesto 76 Lisanza, Atletica La Fornace, Atletica Triangolo Lariano, Atletica Rovellasca, Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana, Atletica Desio, Forti e Liberi Monza 1878, Athletic Elite Track and Field, Atletica Cairatese, Atletica Arcisate, PBM Bovisio Masciago.
FOTO di Michele Maraviglia/archivio
L’orgoglio di Bergamo per la finale Argento. È stata presentata oggi mercoledì 7 giugno la finale di Serie Argento dei Campionati di Società Assoluti su pista in programma sabato 10 e domenica 11 giugno al campo Putti: un evento che tornerà nella città orobica cinque anni dopo l’ultima volta e sempre con l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter quale club padrone di casa. Proprio il sodalizio giallorosso ha orchestrato la conferenza stampa di presentazione nella sala Cutuli di Palazzo Frizzoni a Bergamo, di fronte tra gli altri al vicesindaco bergamasco Sergio Gandi e all’assessore comunale allo Sport Loredana Poli: il presidente dell’Atletica Bergamo 1959 Ferruccio Valenti e il presidente onorario Achille Ventura hanno fatto emergere l’orgoglio giallorosso di poter ospitare un evento di questo livello e di esserne allo stesso modo grandi protagonisti con entrambe le squadre al via, con il sogno nemmeno troppo celato (declinato nelle parole di Ventura) di poter un giorno essere sede della finale di Serie Oro. «Siamo fieri che la FIDAL ci abbia assegnato l’organizzazione di questa edizione della finale Argento - il pensiero di Valenti, massima carica del sodalizio da fine 2021 - e siamo lieti che a distanza di cinque anni una finale nazionale Assoluta di Atletica Leggera si svolga nella nostra Bergamo con protagonisti, tra gli altri, sia i ragazzi sia le ragazze dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. È un prestigioso appuntamento per tutti gli appassionati di atletica: sono certo vivremo due giornate intense e spettacolari di sport».
Per la Federazione Italiana di Atletica Leggera è intervenuto il presidente del Comitato Regionale Lombardo Gianni Mauri: «La Bergamo 1959 Oriocenter è un’eccellenza lombarda non solo con le proprie squadre Assolute ma anche a livello giovanile, con le formazioni Allievi/e che su questo campo, nel Campionato Regionale di Società, hanno ottenuto risultati di altissimo profilo, e in ambito organizzativo. L’idea di ospitare un giorno la Serie Oro è un auspicio che mi sento di sposare». Al vernissage erano presenti anche alcuni partner dell’Atletica Bergamo 1959 (Bper, Tecnoemme e FraMar), il presidente provinciale FIDAL Bergamo Maurizio Oberti, il fiduciario provinciale bergamasco dei Giudici di Gara Bruno Carminati e alcuni atleti che, in maglia giallorossa, disputeranno la finale Argento: Federica Putti (400m), Gioele Tengattini (peso) e Federico Piazzalunga (110m ostacoli).
TUTTE LE SFIDE DELLA FINALE ARGENTO
LE SQUADRE PARTECIPANTI - Uomini: US Quercia Rovereto, Atletica Malignani Libertas Udine, Trieste Atletica, Libertas Unicusano Livorno, Atletica Lecco Colombo Costruzioni, Atletica Vicentina, Assindustria Sport Padova, Arca Atletica Aversa Agro Aversano, Aden Exprivia Dai Optical Molfetta, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Nissolino Sport, Atletica Livorno, Virtus Lucca, CUS Parma. Donne: Atletica Vicentina, Atletica Riviera del Brenta, Battaglio CUS Torino, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Running Club Napoli, AS La Fratellanza 1874 Modena, Pro Sesto Atletica Cernusco, ACSI Italia Atletica, Toscana Atletica Empoli Nissan, CUS Catania, Self Atletica Montanari Gruzza, Atletica Lecco Colombo Costruzioni, Atletica Livorno.
Cesare Rizzi
FOTO di Michele Maraviglia: qui sotto l'intervento di Gianni Mauri; in home: da sinistra Federica Putti, Federico Piazzalunga, Gioele Tengattini, Gianni Mauri, Ferruccio Valenti, Loredana Poli, Achille Ventura, Sergio Gandi e Maurizio Oberti.
Finale Argento “grandi firme” a Bergamo. La seconda divisione nazionale dei Campionati di Società Assoluti su pista sabato 10 e domenica 11 giugno avrà un piatto forte rappresentato dai salti, con un cast di altissimo profilo. Il triplo maschile propone il nome del momento. Andy Diaz (FOTO Grana/FIDAL in home) difenderà i colori della Libertas Unicusano Livorno otto giorni dopo il primato italiano a 17.75 realizzato al Golden Gala: il neoazzurro salterà senza utilizzare scarpe chiodate ma sarà in ogni caso in grado di regalare spettacolo: tra gli avversari ci sarà Daniele Greco (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta), capace 11 anni fa di un quarto posto ai Giochi nonostante una carriera costellata di gravi infortuni e arrivato nel 2023 ancora a 15.91 indoor. Sulla stessa pedana, oltre al lombardo Reda Chahboun (Libertas Unicusano Livorno) e al tricolore Promesse Jacopo Quarratesi (Atl. Livorno) nel lungo maschile, sono attesi salti d’estensione stellari anche tra le donne: lungo e triplo infatti vivranno sul duello tra Ottavia Cestonaro (Atl. Vicentina) e la vicecampionessa europea indoor dell’hop-step-jump Dariya Derkach (ACSI Italia Atletica) con la presenza come terza incomoda di Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta), nel 2021 finalista mondiale Under 20 del triplo (in chiave lombarda da seguire l’allieva Anna Rota per la Bergamo 1959 Oriocenter e Francesca Di Cerbo per la Pro Sesto Atletica Cernusco). Anche l’asta femminile è destinata a fare scintille con tre delle quattro principali interpreti azzurre: Elisa Molinarolo (Atl. Riviera del Brenta) reduce dal Golden Gala, Sonia Malavisi (ACSI Italia Atletica) e la junior Great Nnachi (Battaglio CUS Torino), che proprio a Casalmaggiore (Cremona) in piazza solo 11 giorni fa ha sfiorato il primato italiano Under 20 della stessa Malavisi. Nell’asta maschile spazio al tricolore Assoluto indoor Matteo Oliveri (Virtus Lucca) e a German Chiaraviglio (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta), 36enne argentino arrivato in carriera a due titoli mondiali giovanili (nel 2003 da under 18 e nel 2006 da under 20), a una finale mondiale e a una finale olimpica ma ancora capace quest’anno di 5.50. Nell’alto favori del pronostico per Manuel Lando (Atl. Vicentina), già vicecampione d’Europa Under 23, e a Nicole Romani (La Fratellanza 1874).
VELOCITÀ - Sui 100m maschili all’opera Eric Marek, l’alfiere dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter sceso a 10.30 al Milano Sprint Gala dopo aver vinto il titolo italiano Promesse indoor dei 60m: per lui avversari principali saranno Andrea Colombo (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), appena sceso a 10.51 a Brescia, e il nome a sensazione Adam Gemili (Assindustria Sport), il britannico già campione europeo di 200m e 4x100 e iridato con la staffetta veloce UK ma reduce da un infortunio. Gemili è iscritto anche ai 200m, gara in cui il nome forte è il tricolore Assoluto Diego Pettorossi (Libertas Unicusano Livorno) e nella quale sarà ai blocchi pure Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), convocato in Nazionale Under 20 per i Mondiali 2022 al pari di Tommaso Boninti (Atl. Livorno), in pole position sui 400m. Effervescente il cast dei 400m femminili con Raphaela Lukudo (La Fratellanza 1874), Beatrice Zeli (Pro Sesto Cernusco), Federica Putti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Zoe Tessarolo (Atl. Vicentina). La primatista italiana Under 20 indoor dei 400m Valentina Vaccari per la Bergamo 1959 Oriocenter correrà i 200m: avversarie Giulia Fongaro (Atl. Vicentina) e Sofia Bonicalza (Pro Sesto Cernusco), con quest’ultima in gara pure nei 100m al pari di Rachele Torchio (Battaglio CUS Torino).
OSTACOLI - A sei giorni dalla MPI Promesse di Lucca (13.01) Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) tornerà subito ai blocchi dei 100m ostacoli: nel cast anche la junior Chiara Minotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Alice Muraro (Atl. Vicentina). La maggiore delle sorelle Muraro correrà anche un 400m ostacoli che promette spettacolo: al via Ilaria Verderio (Pro Sesto Cernusco) e la 16enne Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), scesa a 58.33 per diventare la terza under 18 italiana all time lo scorso 27 maggio a Milano. La Bergamo 1959 Oriocenter partirà in pole position nei 110m ostacoli con Federico Piazzalunga; nei 400m ostacoli uomini da seguire Mattia Contini (Libertas Unicusano Livorno), Michele Bertoldo (Atl. Vicentina) e lo junior Mario Antolini (US Quercia).
MEZZOFONDO - Spicca tra gli iscritti il nome di Federica Del Buono, annunciata per 800m e 1500m con i colori dell’Atletica Vicentina: in entrambe le gare troverà Micol Majori (Pro Sesto Cernusco), oltre a un drappello agguerrito di giovani come l’azzurrina dei 400m Gloria Kabangu (ACSI Italia) sul doppio giro di pista e Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) ed Elisa Giuseppetti (ACSI Italia) sul miglio metrico. Atteso anche un 5000m donne grandi firme: Rebecca Lonedo (Atl. Vicentina), Anna Arnaudo (Battaglio CUS Torino) e Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874). Nei 3000m siepi fari puntati su Sveva Fascetti (ACSI Italia), sulla junior Sofia Cafasso (Battaglio CUS Torino) e su Francesca Mentasti (Pro Sesto Cernusco). In campo maschile Trieste Atletica d’assalto con Nekagenet Crippa sui 5000m e Jacopo De Marchi sui 1500m: nei 12 giri e mezzo cast di ottimo livello con Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e i burundiani Oliver Irabaruta (US Quercia) e Jean Marie Niyomukiza (Libertas Unicusano Livorno), sul miglio metrico attesi pure Thomas Serafini (Assindustria Sport), Agostino Nicosia (Atl. Malignani Libertas Udine) e gli juniores Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Simone Valduga (US Quercia). Serafini sarà al via pure degli 800m contro Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), Giovanni Crotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Niccolò Galimi (Trieste Atletica). Giovanni Gatto (US Quercia) è infine l’uomo più atteso dei 3000m siepi.
MARCIA - Distanze declinate sui 5000m sia per gli uomini sia per le donne e fari puntati sulla portacolori della Bergamo 1959 Oriocenter Federica Curiazzi, quarta agli Europei 2022 e argento a squadre agli Europei a squadre 2023 sempre sulla 35 km: la marciatrice di Barzana (Bergamo), pure firma della rivista FIDAL Lombardia Voglia di Atletica, se la vedrà con un’altra azzurra della 35 km quale Sara Vitiello (Self Atletica Montanari Gruzza) e con l’under 20 Giada Traina (Atl. Livorno). Gianluca Picchiottino (Libertas Unicusano Livorno) è il faro della gara maschile: nel cast pure Giulio Scoli (Atl. Livorno) e il veterano Vito Di Bari (Virtus Lucca).
LANCI - La campionessa del mondo Under 20 del martello Rachele Mori (Atl. Livorno) è il nome in copertina per il settore: tra le iscritte nella specialità pure Emily Conte (Atl. Riviera del Brenta), impegnata anche nel disco contro Diletta Fortuna (Atl. Vicentina) e Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Carmelo Musci (Aden Exprivia Dai Optical Molfetta) versus Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas Udine) è il leit motiv di peso e disco: Musci è favorito nel peso, Saccomani nel disco. Nel peso femminile miglior accredito per la tricolore indoor Promesse Sara Verteramo (Battaglio CUS Torino). Chiudiamo con il giavellotto e con due atleti lituani al vertice dell’entry list: Patriks Gailums (Arca Atletica Aversa Agro Aversano) tra gli uomini e Sanija Ozolina (Running Club Napoli) tra le donne; da seguire con attenzione Sara Zabarino (ACSI Italia), di rientro dalla stagione dei college USA, e i portacolori della Lecco Colombo Costruzioni Matteo Masetti e Federica Dozio.
LE SQUADRE PARTECIPANTI - Uomini: US Quercia Rovereto, Atletica Malignani Libertas Udine, Trieste Atletica, Libertas Unicusano Livorno, Atletica Lecco Colombo Costruzioni, Atletica Vicentina, Assindustria Sport Padova, Arca Atletica Aversa Agro Aversano, Aden Exprivia Dai Optical Molfetta, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Nissolino Sport, Atletica Livorno, Virtus Lucca, CUS Parma. Donne: Atletica Vicentina, Atletica Riviera del Brenta, Battaglio CUS Torino, Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, Running Club Napoli, AS La Fratellanza 1874 Modena, Pro Sesto Atletica Cernusco, ACSI Italia Atletica, Toscana Atletica Empoli Nissan, CUS Catania, Self Atletica Montanari Gruzza, Atletica Lecco Colombo Costruzioni, Atletica Livorno.
Cesare Rizzi
FOTO qui sotto (Montesano/Sprint Gala): Elisa Valensin. FOTO in alto a destra: Dariya Derkach (Colombo/FIDAL) e Veronica Besana (Grana/FIDAL).
Ai piedi del podio l’Italia nella giornata inaugurale dei Campionati Mondiali di corsa in montagna e trail a Innsbruck-Stubai, in Austria. La squadra femminile è quarta nella classifica per team della prova in salita, a soli due punti dal terzo posto, mentre chiude sesta la formazione maschile. Dopo aver lottato per tutta la gara in caccia di una medaglia, le azzurre vedono sfumare il sogno soltanto sul traguardo. Un gruppo che si dimostra compatto con tre atlete nelle prime venti dell’ordine di arrivo: 16esima la valtellinese Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) in 52:43, che per la terza edizione consecutiva è la migliore delle italiane, 18esima la campionessa tricolore Francesca Ghelfi (52:52) e 19esima la camuna dell’US Malonno Valentina Belotti (52:58), poi 32esima la bergamasca della Recastello Radici Group Vivien Bonzi (54:53) sui 7 chilometri nello spettacolare scenario alpino da Neustift al rifugio Elferhütte per un dislivello di 1050 metri. Oro al Kenya (17 punti), argento della Germania (33), bronzo alla Gran Bretagna con 51 punti davanti ai 53 dell’Italia che precede di una lunghezza gli Stati Uniti (54). In delirio il pubblico di casa per Andrea Mayr, al settimo titolo mondiale di una carriera straordinaria e a sette anni dall’ultima volta: aveva vinto in salita negli anni pari dal 2006 al 2016. La fuoriclasse austriaca va in fuga e sembra tutto deciso, ma viene raggiunta e sorpassata dalla keniana Philaries Jeruto Kisang a circa un chilometro dall’arrivo, però nel finale si riporta al comando e trionfa in 48:14 staccando di oltre mezzo minuto l’africana, argento in 48:51, con il bronzo all’ex iridata statunitense Grayson Murphy (49:22). Notevole la quarta posizione della maratoneta tedesca Laura Hottenrott (49:56), poi la keniana Valentine Jepkoech Rutto (49:59) e la francese Christel Dewalle (50:04), con la squadra della Germania che può contare anche su Domenika Mayer settima in 51:21 ad appena quattro giorni dal terzo posto a Pacé nella Coppa Europa dei 10.000 su pista.
gli uomini c’è la sesta piazza per l’Italia a quota 56, in un “vertical uphill” dominato dalle nazioni africane: Kenya 11 e Uganda 21. Gli azzurri finiscono a undici punti dal bronzo della Svizzera (45) che mette in fila Germania (quarta a 53) e Francia (quinta con 54). A livello individuale il piemontese Andrea Rostan arriva 14° in 43:53 ma entra in “top 20” anche Andrea Elia (Osa Valmadrera), 19° in 44:18. Non è la migliore delle giornate per il campione europeo Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), 23° con 44:40 in attesa di tornare in gara sabato nella prova “up and down”, mentre Tiziano Moia è 30° in 45:39. Per la prima volta nelle 37 edizioni della rassegna iridata l’Italia scende dal podio maschile a squadre, in un panorama internazionale che vede una sempre maggiore partecipazione rispetto al passato. Conquista il suo secondo oro consecutivo Patrick Kipngeno, che nell’ultima edizione di novembre in Thailandia era stato il primo atleta keniano della storia a vincere e qui riesce a ripetersi. Padrone della corsa fin dall’inizio della salita, si impone in 40:18 con un oltre un minuto e mezzo di vantaggio nei confronti dell’ugandese Levi Kiprotich, secondo in 41:51. Anche nel duello per il bronzo c’è il Kenya davanti all’Uganda, perché Josphat Kiprotich si prende il terzo posto (42:04) seguito da Eliud Cherop (42:16). Quinto posto allo statunitense Joe Gray (42:32), migliore dei non africani, e sesto il leader degli europei, lo spagnolo Daniel Osanz (42:41) che si lascia alle spalle il keniano Philemon Kiriago (42:54), argento un anno fa.
SECONDA GIORNATA - Il programma dell’evento andrà avanti con il trail (giovedì 8 giugno “short” di 45,5 km, venerdì 9 luglio la prova lunga di 87 km) in diretta video streaming sul //www.youtube.com/@wmtrc2023_innsbruckstubai/streams">canale YouTube della manifestazione per concludersi sabato a Innsbruck dove si svolgerà la gara di salita e discesa.
Luca Cassai/Fidal.it
Nella foto Gulberti/FIDAL: da sinistra Vivien Bonzi, Francesca Ghelfi, Valentina Belotti ed Elisa Sortini.