Non solo ragazze: anche nel settore maschile le società lombarde presentano numerose frecce alla propria faretra nei Campionati Italiani Allievi/e su pista da venerdì 23 a domenica 25 giugno a Caorle (Venezia).

Partendo dalle barriere Matteo Togni (Bergamo Stars) si è portato al Meeting Regio Insubrica a 13.60 per diventare il quarto under 18 italiano di sempre sui 91 centimetri: è lui il favorito numero uno di una gara che vede la Lombardia candidata anche ai gradini più bassi del podio, soprattutto con Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).

L’atletica lombarda punta poi fortissimo sul mezzofondo. Sui 1500 metri Manuel Zanini, lo scorso 27 maggio a Oordegem (Belgio), è sceso a un fantastico 3:46.15, a un secondo dalla MPI Allievi di Yeman Crippa: l’alfiere dell’Atletica Gavirate è stato in stagione autore pure di 5:52.25 sui 2000m siepi e compone la coppia d’assi del mezzofondo lombardo con Jacopo Risi (OSA Saronno), espressosi a 3:56-68 sui 1500m e soprattutto con il miglior crono italiano 2023 nelle siepi con 5:50.50 per entrare (sempre al Meeting Regio Insubrica) nella top ten italiana di sempre. Negli 800m circoletto rosso su Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza), già sul podio indoor e sceso a 1:51.46 per stampare il secondo tempo italiano stagionale. Da seguire, sempre nel mezzofondo, anche Carlo Tagliabue (Atl. Valle Brembana) e il classe 2007 Michele Alamia (CUS Pro Patria Milano) sul miglio metrico.

Tante chance nei salti. Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano), argento indoor, è secondo anche nelle graduatorie stagionali outdoor del triplo con 14.65 dietro il laziale Aldo Rocchi (Fiamme Gialle Simoni), che guida pure le liste del lungo davanti a Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), arrivato a 7.18 al Leonessa Meeting. Non sono solo loro due i possibili protagonisti lombardi nei salti in estensione: oltre allo stesso Martinelli nel triplo (14.54, terzo in Italia in stagione), da seguire anche Francis Wamwayi (CUS Pro Patria Milano) nel lungo e il già azzurrino Filippo Valotti (Virtus Castenedolo) nel triplo, tutti alla caccia di un piazzamento importante nella finale. Nell’alto da evidenziare il nome di Filippo Bianchini (Atl. Monza), classe 2007, già argento indoor e salito fino a 1.98 in stagione: quattro metri è invece il picco stagionale dei lombardi nell’asta, al secolo Geremia Amadei (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), Claudio Rocchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Federico Sironi (Atl. Monza).

Nello sprint il velocista migliore in stagione è stato Daniel Ohua (CUS Bergamo), secondo nei 100m con 10.81 e ottavo sui 200m nelle liste stagionali con 22.10: sulla distanza più breve da seguire anche Matteo Bazzani (Polisportiva GB Vighenzi), 10.97 quest’anno, e ovviamente il campione italiano indoor dei 60m piani Matteo Bertoni (Atl. Gavirate). Sui 400m pronostico apertissimo: sotto i 50 secondi in stagione sono scesi Riccardo Fumagalli (Daini Carate Brianza) a 49.28 e Alessio Sangiorgi (AG Comense) a 49.65. Sempre per l’AG Comense corre Lorenzo Testa, terzo italiano in stagione nei 400m ostacoli con 54.67: a Caorle otto mesi e mezzo fa vinse il titolo italiano Cadetti dei 300m ostacoli. Nella marcia (10.000m) Alessandro Rebosio (PBM Bovisio Masciago) ci prova per un altro piazzamento di spessore dopo il quinto posto indoor.

Ottime credenziali arrivano dal decathlon: il campione regionale Matteo Costa (Atl. Gallaratese) e Matteo Maggioni (Virtus Calco) rispettivamente con 5931 e 5919 punti vantano il secondo e il terzo score italiano in stagione. Nei lanci attenzione a martello e giavellotto: i martellisti Riccardo Asperges (US Sangiorgese) e Stefano Nespoli (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) e i giavellottisti Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano), Andrea Baldo (Pro Sesto Cernusco) e Robert Riva (Atl. Gavirate) possono piazzare la zampata da podio; nel peso un outsider è Riccardo Burani (Malpensa Atletica).

STAFFETTE - Pur senza “squadroni” come in campo femminile i quartetti lombardi hanno le carte in regola per farsi valere: Atletica Rovellasca, Pro Sesto Atletica Cernusco e CUS Pro Patria Milano nella 4x100 e AG Comense e Atletica Bergamo 1959 Oriocenter nella 4x400 possono dire la loro in gare dal pronostico molto aperto.

Cesare Rizzi

FOTO Davide Vaninetti in home: Manuel Zanini. FOTO di Giorgio Pesenti qui sopra (dall'alto): Matteo Togni e Jacopo Risi. 

Saranno Gagliano del Capo (Lecce) e la Puglia a ospitare, all'interno del Trofeo Ciolo, il Campionato Italiano per Regioni Cadetti/e di corsa in montagna: la Lombardia sarà presente, a valle di una lunga trasferta, per la sfida tra selezioni regionali della disciplina, in programma nel tardo pomeriggio di sabato 24 giugno. In maglia lombarda saranno sei ragazzi: i campioni regionali Cadetti/e in Val Brembilla (Bergamo) lo scorso 28 maggio Matilde Mologni (Pool Alta Valseriana) e Filippo Bertazzini (Pol. Albosaggia) saranno affiancati da Caterina Ciacci (CS Cortenova) e Matilde Varisto (Pol. Albosaggia) in campo femminile e Francesco Gianola (Premana) e Federico Orlandi (Team Pasturo) in ambito maschile. Mologni è la campionessa italiana in carica in una gara, a Cortenova (Lecco), in cui Ciacci fu sesta: tra gli uomini ai tricolori Gianola e Bertazzini chiusero invece secondo e quarto. Nella foto di Davide Vaninetti: Matilde Mologni davanti a Caterina Ciacci all'ultimo Campionato Regionale. 

IL PERCORSO – Il tracciato di Gagliano del Capo sarà focalizzato sull’”Up” e quasi tutto in salita: gli atleti partiranno dal Ponte Ciolo e arriveranno al traguardo in paese, con 3100 metri per i maschi e 2050 metri per le ragazze.

LA MANIFESTAZIONE - L’intenso programma vedrà gli arrivi delle rappresentative già dal 23 giugno e prenderà il via sabato 24 giugno con la presentazione delle rappresentative alle 16.00, a cui seguirà alle 17.00 una gara promozionale della categoria Esordienti M/F e in successione Ragazze/i (dal Municipio di Gagliano del Capo). Dopo il trasferimento verso l’insenatura del Ciolo, la linea di partenza per il Campionato Italiano di Corsa in Montagna Cadetti e Cadette per Regioni vedrà lo start alle 18.00 con le Cadette e alle 18.30 per i Cadetti. Alle 19.00 sarà il momento di un importante seminario tecnico, “Portiamo la montagna al mare: i mezzi di allenamento della corsa in montagna”, che tratterà proprio delle caratteristiche strategiche dell’allenamento per gli atleti del mountain and trail running, che trovano condizioni favorevolissime in questo tratto di costa esplicitando le connotazioni che un territorio deve avere per diventare terreno di allenamento e gara di questa disciplina e rendendo indissolubile il legame tra due elementi apparentemente  opposti, la corsa in montagna e il mare, in un gioco di ossimori, tutto da testare sulle proprie gambe. La serata si chiuderà con le premiazioni dei tricolori.

Domenica 25 giugno sarà il momento del Campionato Italiano di Corsa in Montagna Master Individuale e di Società con partenze dal Municipio scaglionate. Alle 8.30 partirà la gara per tutte le categorie femminili e per le categorie maschili over 60 (km 7,1 con 1 giro da 1,5 km + 1 giro da 5,6 km); alle 9:30 sarà il momento della partenza delle gare maschili per le categorie SM50 – SM55 e per finire alle 11:00 ci sarà il via per SM35 – SM40 – SM45 entrambe con un percorso di km 11,6 su due 2 giri. Al termine per tutti l’immancabile pasta party e alle ore 13.00 le premiazioni con l’assegnazione dei titoli.

La rassegna tricolore Under 18 indoor di Ancona è ancora nel cuore di tanti ragazzi che ne furono protagonisti o semplici spettatori: nove titoli conquistati da club lombardi su 26 in palio, con otto medaglie d’oro nella sola domenica 12 febbraio, quando le specialità in programma erano 15.

La categoria sarà di nuovo di scena da venerdì 23 a domenica 25 giugno a Caorle (Venezia) per i Campionati Italiani Allievi/e su pista: anche in questo caso l’atletica lombarda è attesa a risultati importanti, con i protagonisti di Ancona chiamati di nuovo alla ribalta. In quest’articolo parleremo del settore femminile, che proporrà cinque leader italiani stagionali. Valentina Vaccari, in gara per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, quest’anno guida le graduatorie Allieve outdoor dei 400m con 54.22: ai tricolori Assoluti indoor impressionò con il record italiano Under 20 (a 16 anni) a 53.81, tempo peraltro migliore della MPI Allieve outdoor (53.86 di Ilaria Verderio). Vaccari, allieva di Davide Naso, ha centrato gli ultimi due titoli Allieve indoor ma all’aperto nel 2022 fu terza: stavolta insegue il colpo grosso, in una sfida che per le medaglie coinvolgerà anche la compagna di squadra Grace Volonterio e due portacolori della Bracco quali Emma Pollini e Giulia Macchi.

Dai 400m piani ai 400m ostacoli: Elisa Valensin, nata il giorno di Capodanno del 2007, torna sulla pista dove vinse i 300m ostacoli ai tricolori Cadette il 2 ottobre 2022. L’allieva di Fausto Frigerio, battente bandiera Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, è scesa a 58.33, terza under 18 italiana all time dietro Ilaria Verderio e Virna De Angeli (entrambe lombarde, peraltro): Valensin affronterà i “quattro acca” quale unica specialità individuale a Caorle; nel pronostico, alle sue spalle, compare il nome di Greta Vuolo (NA Varese), quarta nel 2022 e scesa nel frattempo a 1:01.85, e alla finale guardano un buon drappello di lombarde già in luce tra le Cadette a partire da Maria Giulia Allievi (Bergamo Stars) e Gioia Togni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Sempre per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter corre Olivia Alessandrini, milanese di nascita, camuna d’adozione e da 10 anni negli USA dopo che il padre, nel 2013, ha trovato lavoro in Colorado: ad Arcadia (California) l’8 aprile ha corso i 3000m piani in 9:46.98, miglior tempo italiano 2023 su una distanza che vede tra le candidate a un piazzamento di rilievo pure l’argento del cross Ilvana Markovic (Atl. Gavirate) e Marta Scerra (PBM Bovisio Masciago). Alessandrini e Markovic correranno pure nei 1500m, distanza che “chiama” la tricolore indoor Sofia Sidenius (Bracco), in ripresa dopo alcuni mesi complessi per via degli infortuni e pure da seguire sui 2000m siepi, specialità in cui solo due giorni fa a Cinisello Balsamo (Milano) ha ottenuto 7:08.17 (sulle siepi, assente l’infortunata leader stagionale Giorgia Franzolini, giocheranno da outsider Chiara Vailati Camillo/Bracco e Aurora Rebosio/Atl. Riccardi Milano 1946).

Nei concorsi Erika Giorgia Saraceni (Bracco), reduce dall’argento tricolore 2022 sia nel lungo sia nel triplo, si concentrerà sul triplo, specialità in cui è atterrata a 12.87 all’aperto: con la campionessa italiana indoor in carica, allenata da Aldo Maggi, ci sarà anche in chiave lombarda Margherita Costi (NA Varese). Elena Pezzali (Interflumina è Più Pomì) si presenta invece da campionessa italiana Allieve in carica sia indoor sia outdoor: quest’anno è arrivata a 3.70 come Valentina Praticò (Fiamme Gialle Simoni) e a 3.65 è giunta Sara Gaspari, compagna di squadra e di allenamento (con Marco Falchetti) di Pezzali già seconda ai tricolori Allieve indoor 2023.

Nello sprint breve circoletto rosso su Sofia Regazzi (Bracco), sui 200m all’esordio outdoor dopo l’argento indoor, e Ludovica Avigni (NA Varese), cresciuta sia sui 100m sia sui 200m: tra le barriere dei 100m ostacoli, assente la leader italiana 2023 Valensin, la donna di punta è la polivalente Martina Bianchi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), 14.35 quest’anno, con l’eptathlon che sarà invece arena di gara di Lisa Maria Caramello (Atl. Monza), terza nelle liste stagionali 2023 e già bronzo indoor.

Se il lungo avrà al via l’argento indoor Anna Rota (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), una distanza da seguire con particolare attenzione saranno gli 800 metri: Emma Pollini, Giulia Macchi e Alice Minelli sono ragazze pronte a giocarsi carte importanti nella sfida alle favorite Elena Irbetti (Atl. Spezia Duferco), tricolore indoor, e Lorenza De Noni (Atl. Silca Conegliano). Nella marcia (5000m) l’atletica lombarda punta soprattutto su Benedetta Falasconi (Team A Lombardia) e Maria Anischenko (Bracco), scese in questa stagione sotto i 26 minuti. Nei lanci le graduatorie italiane Allieve 2023 pongono il circoletto rosso su Sofia Frigerio (Bracco) ed Emma Ravasio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) seconda (45.09) e quarta (42.16) nel giavellotto, su Sofia Tralli (CUS Pavia) seconda (37.79) nel disco e su Elisa Dozio (Virtus Calco) quarta (13.22) nel peso ma già d’oro al coperto: tra le outsider Francoise Mendy (Atl. Brescia 1950) e Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì) nel peso e Sara Tomaino (CUS Pro Patria Milano) nel disco.

STAFFETTE – Atletica Bergamo 1959 Oriocenter e Bracco Atletica si presentano con autentiche “corazzate” nella sfida tra quartetti. La Bergamo 1959 Oriocenter proporrà il quartetto che ha sbriciolato la MPI Allieve di società della 4x400 (scendendo anche sotto il limite italiano della 4x400 Juniores di società) con 3:41.54: Grace Volonterio, Elisa Valensin, Paola Caporali e Valentina Vaccari. Il club giallorosso schiererà Elisa Valensin anche nella 4x100 in seconda frazione: con lei Martina Bianchi, Gioia Togni e Ndeye Binta Ndiaye.

La Bracco risponde con Giulia Maria Barbati, Erika Saraceni, Maria Campanella e Sofia Regazzi nella 4x100 in cui è campione in carica e con le ottocentiste Alice Minelli, Giulia Macchi ed Emma Pollini con ancora Erika Saraceni (anch’ella, come Valensin, impegnata in una sola gara individuale per prendere parte a entrambe le staffette) nella 4x400.

Cesare Rizzi

 FOTO Davide Vaninetti: in home Valentina Vaccari, qui sopra Elena Pezzali. FOTO Giorgio Pesenti: in alto a destra Erika Saraceni, qui sotto Elisa Valensin. 

Riparte da Nerviano (Milano) dal Centro Sportivo Comunale Luciano Re Cecconi (ore 19:00) mercoledì 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, la nuova edizione di E…state correndo, il circuito lombardo di corse su strada fermo ai box da tre anni causa pandemia covid e postumi della stessa. “Era tempo riprendere questa bella tradizione di gare serali nell’alto milanese, e finalmente il 2023 è l’anno buono per tornare ai nastri di partenza”, esordisce Gennaro Bua, referente della A.S.D. Atletica US Nervianese 1919 che tiene a battesimo questo gradito ritorno: “Ringrazio con stima e affetto tutte le società sportive che negli anni hanno animato questa manifestazione serale particolarmente sentita e vissuta nella nostra zona - e non solo; in modo particolare, abbraccio virtualmente gli amici e le amiche della A.S.D. Amici dello Sport-Podistica Castanese, della US Sangiorgese, del TEAM 3 ESSE Rescaldina e della Polisportiva Magnago-Bienate che nel 2012, quasi per gioco, hanno dato vita al circuito.”

La tappa di Nerviano sarà al tempo stesso memoria storica e rivelazione delle novità dell’edizione 2023 di E…state correndo.
Come unico organizzatore rimasto delle precedenti edizioni, Bua e compagni accolgono infatti quest’anno al proprio fianco
-          la Virtus Groane A.S.D., padrona di casa della seconda prova in calendario a Senago giovedi 29 giugno;
-          il GAP Saronno, in cabina di regia martedi 4 luglio a Saronno;
-          la A.S.D. Azzurra Garbagnate, pronta non solo per la quarta e ultima tappa di venerdì 7 luglio a Garbagnate Milanese, ma anche per il gran finale che assegnerà la fantomatica maglia gialla del leader del circuito alla donna e all’uomo più veloci dell’intera manifestazione.

La grande novità è l’inserimento delle gare per le categorie Ragazzi/e e Cadetti/e che, come da programma, apriranno la serata alle ore 19:00, anticipando così le corse competitiva e non competitiva alle quali verrà dato il via alle ore 20:30. Una novità, il prologo giovanile, che ha ricevuto il plauso del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri e del vicepresidente Luca Barzaghi, che ringraziano le società organizzatrici per l'impegno e l'attenzione ai giovani.  A Nerviano sarà la voce di Giovanni Balbo a scandire i ritmi della serata incitando tutti gli iscritti a divertirsi e a dare il meglio di sé lungo il percorso di 5.2km; e sempre lui procederà poi alle prime premiazioni di tappa chiamando i cinque uomini e le cinque donne che per primi taglieranno il traguardo.

(da comunicati organizzatori)

È la rappresentativa Cadetti/e di Milano a vincere il 31esimo Trofeo dei Laghi, superclassica competizione per squadre provinciali Under 16 organizzata dal Comitato FIDAL Como/Lecco. Teatro della sfida, dedicata alla memoria di Lino Quaglia (presidente del Comitato di Como/Lecco dal 2001 al 2010), il centro sportivo di Rovellasca (Como) con l'Atletica Rovellasca padrona di casa: a conquistare la vittoria sono le “furie rosse” milanesi (società delle aree di Milano, Monza Brianza di Lodi) campioni in carica, che assommano 51 punti. Sul podio, in seconda posizione, una provincia proveniente dal Piemonte: è Torino (98,5 punti), che precede  Bergamo, ottima terza a quota 107. Varese è quarta a 114 punti, Brescia quinta a 126: gli alfieri di Como-Lecco chiudono al sesto posto con 153,5. Sono ben 13 le province in gara: Cuneo è settima, seguono Biella-Vercelli, Pavia, Cremona, Novara, Genova e Sondrio.

Va in scena una fantastica gara di 80m piani femminili tra le due detentrici della MPI Cadette: vince Kelly Ann Doualla Edimo (Milano/NA Fanfulla) su Alessia Succo (Torino/Atl. Settimese) 9.67 a 9.70, rispettivamente a cinque e otto centesimi dal tempo-record, ma i crono assumono ancora più valore alla luce del vento a -1.9. Veloci anche le piazzate dal terzo al quinto posto, ovvero le tre ragazze lombarde detentrici con Doualla della MPI Cadette della 4x100: Matilda Lui (Milano/Atl. Bresso) è terza con 10.13, Carola Belli (Varese/Atl. Gavirate) quarta con 10.15 e Alessandra Gelpi (Bergamo/Atl. Brembate Sopra) quinta con 10.16.  Eccellente pure il 48.25 del netto successo di Milano nella 4x100 firmato Ludovica Labonia, Matilda Lui, Letizia Cendou e Kelly Ann Doualla Edimo. La formazione milanese conquista ben cinque vittorie in campo femminile. Netto anche il successo di Aurora Demarco (Milano/Virtus Groane) nei 1200m siepi in un rilevante 4:04.39: nei concorsi Elisa Giulia Sironi (Milano/Atl. Monza) demolisce il PB nel lungo con 5.38 (+0.3) e Vera Quintana (Milano/US Sangiorgese) domina il giavellotto Si corre forte sui 2000 metri: Matilde Paggi (Sondrio/GP Valchiavenna) in 6:38.02 superando la vincitrice del Memorial Pratizzoli Margherita Anelli (Milano/Atl. Meneghina) a 6:45.36. Nei 300m piani vittoria di Isabella Pastore (Biella-Vercelli/Bugella Sport) con 41.37; sulla distanza con ostacoli sono in quattro a scendere sotto lo standard tricolore: bella vittoria di Gemma De Capitani (Como-Lecco/UP Missaglia) con 45.38 sulle “furie rosse” Martina Bettoni (Milano/Atl. Riccardi Milano 1946) con 46.01 ed Eleonora Rossi (Milano/Atl. Monza) con 46.55, mentre quarta con 47.01 è Giorgia Trunfio (Varese/Atl. Cairatese).  In tre chiudono a 1.60 nell’alto: Beatrice Vinzioli (Bergamo/Atl. Brusaporto) ci riesce alla prima prova e vince il concorso sulle milanesi Rebecca Tubetti (Milano/US Sangiorgese) e Viola Bonalanza (Milano/Atl. Meneghina).

Ben quattro gli atleti sotto il minimo tricolore negli 80m piani Cadetti: vince Giacomo Cappelletti (Varese/OSA Saronno) con 9.22 su Andrea Tironi (Bergamo/Pol. Imiberg) a 9.24, Alexander Trupia (Varese/Atl. Cairatese) a 9.26 ed Ervin Abbè (Milano/NA Fanfulla) a 9.27 (vento -0.3). Sui 300m piani bellissimo match tra Juan José Caggia (Torino/Safatletica) e Alessio Ferrari (Milano/Atl. Gessate): vince Caggia con un solo centesimo di margine, i crono da 35.91 e 35.92 rappresentano i nuovi personali al di sotto del minimo tricolore. Il detentore della MPI Cadetti dei 300m ostacoli Daniele Inzoli (Milano/Atl. Riccardi Milano 1946) si dedica all’alto vincendo con 1.80 e consegnando ai milanesi l’unica vittoria al maschile: sui “tre acca” vince Alessandro Di Donato (Varese/Atl. Cairatese) con un eccellente 39.00 per togliere quasi mezzo secondo e avvicinarsi alla top ten italiana all time; sotto il minimo tricolore anche Filippo Vedana (Como-Lecco/Merate Atl. Promoline) con 41.03. Nel mezzofondo successi di Christian Di Maio (Brescia/Corrintime) in 3:31.12 su Gianluca Duoccio (Milano/Vis Nova Giussano) a 3:31.80 sui 1200m siepi e di Mattia Martin (Varese/Atl. Malnate) sotto i sei minuti nei 2000m in 5:59.88. gran 13.34 (+1.0) nel triplo per il piemontese Gustavo Alves Nunes (Torino/Atl. Rivoli) per precedere le maglie rosse milanesi (entrambi tesserati 5 Cerchi Seregno) di Matteo Marelli secondo a 12.62 (-1.0) e Tommaso Chinello terzo a 12.54 (-1.4). Bergamo conquista il disco con Luca Guaitani (Bergamo/Atl. Estrada) con 33.11. Varese sfreccia nella 4x100: Giacomo Cappelletti, Alessandro Di Donato, Alexander Trupia e Cyrille Oyoua stampano un notevolissimo 43.52, tempo migliore (per dare un riscontro diverso dal confronto con le selezioni regionali) della MPI Cadetti di club fissata nel 2016 a 43.80 dall’Arci XIII Dicembre.

Cesare Rizzi

FOTO FIDAL Milano

Sono i 400 metri la distanza più ricca di gloria per l’atletica lombarda nella seconda giornata dei Campionati Italiani Promesse: ad Agropoli (Salerno), tra 400m piani, 400m ostacoli e staffette 4x400 le società della regione conquistano tre titoli e otto medaglie complessive.

400m PIANI - Trionfa il CUS pro Patria Milano in una palpitante finale maschile. È irresistibile lo spunto finale di Luca Sito, che si impone in 46.31 per togliere oltre quattro decimi al proprio limite e dare subito un seguito al titolo tricolore Juniores vinto nel 2022 a Rieti. L’argento finisce sempre in casa biancoblu, anche in questo caso con il PB:  Francesco Domenico Rossi in 46.65 firma il secondo posto ai danni del campione indoor Riccardo Meli (Fiamme Gialle), stavolta terzo con 46.71 a una settimana dal 46.51 dei Societari Assoluti a Palermo. Finisce quarto invece Matteo Raimondi (Pro Sesto Atl. Cernusco) in 46.84 e c’è quindi profondità per il movimento azzurro con quattro atleti sotto i 47 secondi in una finale Under 23: sono quattro anche i portacolori di club lombardi nei primi cinque con la quinta posizione di Andrea Panassidi a 47.08. Due lombarde in finale nella gara femminile: Beatrice Zeli (Pro Sesto Atl. Cernusco) è quarta con 54.34, Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950) si piazza quinta sfiorando il PB con 54.38.

400m OSTACOLI - Torna alla ribalta tra le donne Alessia Seramondi (Atl. Brescia 1950), finalista mondiale Under 20 (ottava) nel 2022 dopo il titolo italiano Juniores vinto a 57.29 a Rieti. La 20enne bresciana aveva già migliorato con facilità lo stagionale a 1:00.05 in batteria: in finale scende a 58.36 per dominare la scena dalla corsia 5. È doppietta lombarda: Giorgia Marcomin (OSA Saronno), che da quest’anno affianca i 400m ostacoli ai 100m ostacoli, si porta da 1:00.33 a 59.58 per conquistare l’argento.  Nella finale maschile Luca Aliprandi (Atl. Vedano) è settimo con 55.40 (54.26 in batteria).

STAFFETTE 4x400 - Con l’oro, l’argento e il quinto classificato della gara individuale il CUS Pro Patria Milano è l’ultrafavorito della 4x400 maschile: dopo due buone frazioni di Francesco Rossi e Giorgio Isacco è Luca Sito a fare il vuoto nel terzo giro prima che Andrea Panassidi ceselli l’opera in 3:08.66, a meno di due secondi dal 3:06.79 della MPI Promesse per club delle Fiamme Oro Padova vigente da 42 anni. Alle spalle del CUS Pro Patria e dell’Atletica Vicentina è bagarre: spunta l’Atletica Riccardi Milano 1946 che con Giovanni Ornaghi, Alessandro Scotti, Andrea Lardini e l’argento degli 800m Amedeo Perazzo conquista la terza piazza in 3:20.59; risultato storico per l’Atletica Iriense Voghera (Martines, Prado Pavanetto, Ferro, Berto), quarta in 3:23.90, un centesimo meglio della Varese Atletica (Torretta, Ponti, Seveso, Vasoli), quinta in 3:23.91.

Palpitante il finale della 4x400 femminile: coraggiosa la gara della Bracco Atletica con due ottime frazioni iniziali di Sveva Temporin e Martina Canazza, decisivo il terzo giro di Alessandra Morandi per La Fratellanza 1874 Modena campione d’Italia in 3:44.12. Ma i club lombardi sono lì: l’ultimo rettilineo vede il duello tra due componenti del quartetto azzurro bronzo mondiale Under 20 2021, Alessandra Iezzi (Bracco) e Alexandra Almici (Atl. Brescia 1950), autrice di una super frazione. La Bracco Atletica (con Elena Ubezio in terza frazione) è argento in 3:44.58, l’Atletica Brescia 1950 (con Alessia Seramondi, Fatimatu Iddrissou e Sophia Favalli) bronzo in 3:44.89.

Cesare Rizzi

FOTO Grana/FIDAL: in home Luca Sito, qui sopra Alessia Seramondi, qui sotto Andrea Panassidi, Francesco Rossi e Luca Sito dopo la finale dei 400m e prima del titolo con la 4x400. 

Alessandro Arrius serve il bis. Ai Campionati Italiani Promesse di Agropoli (Salerno) l’alfiere dell’OSA Saronno Libertas, vincitore della borsa di studio per il Progetto Talento 2022, conquista il secondo titolo italiano consecutivo nel decathlon, lui che si era imposto anche a Padova nella rassegna tricolore Under 23 al coperto nell’eptathlon. Il figlio d’arte varesino domina la scena piazzandosi primo o secondo in sette specialità su dieci, con la sola esclusione dei lanci: il pallottoliere dice 7152 punti, 196 in più del PB stampato a Filderstadt (Germania) solo quattro settimane fa. Il nuovo primato personale sulle “dieci fatiche” è punteggiato da cinque progressi nelle singole specialità. Nei 100m Arrius vede per la prima volta il “10” in carriera: solo il vento (+2.5) gli nega il personale; nel lungo altra misura ventosa con 6.95 (+2.6), ma arriva anche un 6.93 (+1.8) a 3 centimetri dal PB. Arrius, dopo il 10.34 nel peso, porta il personale nell’alto a 1.95 (+6 centimetri) e poi si migliora pure nei 400m di 35/100, da 49.57 a 49.22: sul giro di pista coglie il secondo successo “di tappa” dopo i 100m. Altro primo posto di specialità e altro sensibile progresso nei 110m ostacoli: con 14.69 (+0.5) demolisce il muro dei 15 secondi. Nel disco Alessandro si migliora di due metri e mezzo con 32.19, vincendo poi l’asta con 4.60, per un progresso di 20 centimetri in una sola gara: la chiusura è affidata a un 41.92 nel giavellotto e a un 4:39.81 nei 1500m. Tanta Lombardia nei primo otto: crescono pure Andrea Caiani (Team A Lombardia) quarto con 6597 punti e Leonardo Bazza (OSA Saronno) con 6282; ottavo è Niccolò Barella (OSA Saronno) con 6065. Nell’eptathlon sono solo tre i punti che separano Elisa Tosetto (Bracco) dal bronzo: la campionessa regionale in carica colleziona il primato stagionale a quota 4826, solo tre in meno di Anna Riccomagno (Atl. Fossano ’75), che guadagna i 27 decisivi punti correndo gli 800m in 2:27.04 contro il 2:29.20 di Tosetto (in precedenza a 14.84/+1.9 sui 100m ostacoli, 1.53 in alto, 10.88 nel peso, 25.86w/+2.3 sui 200m, 5.24/+1.8 nel lungo e 35.62 nel giavellotto). 

200m - Dopo la doppietta sui 100m atletica lombarda protagonista anche nelle finali dei 200 metri, con protagonisti tutti diversi o quasi. Nella finale femminile (+1.9) Alessandra Iezzi (Bracco) replica l’argento 2022 sfiorando lo stagionale con 24.04: due tricolori della 4x100 con il CUS Pro Patria Milano, Giulia Maria De Paoli e Lucrezia Lombardo, sono rispettivamente quinta in 24.66 e settima in 24.83, personali per entrambe (nelle ventose batterie 24.54/+2.9 per De Paoli e 24.67/+3.5 per Lombardo);  ottima sesta a 24.70 Awa Zampou (Atl. Saletti). La finale maschile ventosa (+3.7) applaude il bronzo di Edoardo Luraschi (OSA Saronno), già d’oro nella 4x100 con la MPI Promesse: 20.97 per lui, 21.16 sia per Andrea Bernardi (Atl. Riccardi Milano 1946) sesto sia per Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) settimo, 21.25 per Pietro Monolo (Pro Sesto Cernusco) ottavo. In batteria Luraschi aveva ottenuto il PB con 21.20 (+1.1): personale anche per Bernardi con 21.44 (+1.1), mentre Rignanese e Monolo  avevano corso rispettivamente in 21.30 (+0.8) e in 21.45 ventoso (+3.7).

MEZZOFONDO - Un grande finale di gara porta Silvia Gradizzi (CUS Pro Patria Milano) a sfiorare il titolo: 10:22.32 contro il 10:22.28 della vincitrice Maddalena Pizzamano (Atl. Firenze Marathon), a confermare la crescita della biancoblu tricolore Promesse di cross corto. Elisa Pastorelli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) è sesta sfiorando il PB con 10:52.82, Claudia Locatelli (Atl. Valle Brembana) con 11:16.95: nelle prime otto posizioni al maschile termina Edoardo Brusa (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), quinto in 9:16.32.

Nei 1500m altra medaglia per Aurora Bado: la figlia d’arte della FreeZone, dopo l’argento dei 5000m, coglie un bel bronzo sul miglio metrico in 4:29.11, a due secondi e mezzo dal PB; nel finale si fa vedere anche Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950), pur senza raggiungere il podio come negli 800m: quinta in 4:31.47.  In campo maschile Moad Razgani (CUS Pro Patria Milano) e Ionut Puiu (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sono protagonisti nella serie meno accreditata: secondo in 3:51.17 e quinto in 3:52.48 nella singola serie, piazzamenti che alla luce dei ritmi tattici della seconda varranno piazzamenti lusinghieri come un quarto posto (a sei decimi dal bronzo) e una settima piazza finali.

SALTI - Il molisano Kareem Mersal è imprendibile con 7.94 ventoso (+2.8) ma Leonardo Pini (Cremona Atl. Arvedi) è ancora sul podio del lungo: dopo il bronzo indoor è argento all’aperto con 7.63 ventoso (+4.0) e 7.52 con vento legale (+1.8). Dopo l’oro e la MPI Promesse nella 4x100 Emanuele Trento (OSA Saronno) si prende un’altra soddisfazione: PB a 7.39 (+0.7) e quinto posto. Quarto posto e applausi per Federica Stella (Pro Sesto Atl. Cernusco), che si migliora due volte e sempre alla terza prova portandosi prima a 1.73 e poi a 1.75: solo l’1.75 al primo assalto di Rebecca Pavan (Assindustria Sport) le nega il bronzo: a 1.72 quinta Rebecca Mihalescul (Atl. Brescia 1950) e sesta Gloria Polotto (CUS Pavia). Quarta piazza e miglior piazzamento tricolore della carriera per Rebecca Pecora (Bracco) nel lungo: 5.99 ventoso (+2.5) e 5.97 con vento nullo; sesta con 5.92 (+1.4) Veronica Crida (Atl. Brescia 1950).

LANCI - Riccardo Ferrara era il superfavorito nel peso e la pedana conferma il pronostico, ma Emmanuel Musumary (CUS Pro Patria Milano) coglie l’argento: per il cremasco un solido 16.36. Argento anche nel peso femminile con Anita Bartolini (Atl. Brescia 1950), brava ad avvicinare il PB con 14.11: tra le finaliste anche Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), sesta con il PB a 13.44 dopo il quarto posto di ieri nel disco. Non c’è la medaglia ma c’è il personale per Federica Dozio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), a 5 centimetri dai 50 metri (49.95) per il quarto posto nel giavellotto; nella gara maschile settimo Lorenzo Bertocchi (Pro Sesto Cernusco) con 63.15 e ottavo Tommaso Mojoli (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con 57.84.

Cesare Rizzi

FOTO Grana/FIDAL: in home alessandro arrius al termine dei 100 metri: qui sopra Silvia Gradizzi (pettorale 394). 

Che giornata per i velocisti ai Campionati Italiani Promesse di Agropoli (Salerno)! Le società lombarde conquistano l’intera posta in palio centrando l’oro sia nei 100 metri individuali sia nelle staffette 4x100: nelle gare individuali trionfano due ragazzi al primo anno di categoria, Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) ed Eric Marek (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), già tricolore dei 60m indoor; nelle staffette l’OSA Saronno vince con la nuova Miglior Prestazione Italiana Promesse a 40.29 mentre il CUS Pro Patria Milano replica il titolo femminile del 2022.

100m - Era una sorpresa nella rassegna al coperto, ma stavolta è una conferma per Eric Marek che nei 100 metri conquista il suo secondo titolo della stagione dopo quello dei 60 indoor. Anche se con un vento troppo generoso di +3.0 impressiona lo sprinter dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, ex giocatore di football americano, per diventare l’under 23 più veloce d’Italia con il crono di 10.19. Al secondo posto Junior Tardioli (Educare con il movimento Foligno), l’umbro di mamma nigeriana, con 10.33. Per entrambi, in batteria, c’era stato il record personale con vento regolare: Marek 10.28 (+1.6) e Tardioli 10.33 (+1.5). Si piazza terzo Angelo Ulisse (Fiamme Gialle, 10.35), autore di un 10.34 (+2.6) nel turno eliminatorio dopo aver frenato prima del traguardo.  Sono addirittura cinque gli atleti lombardi in finale: quarto Samuele Rignanese (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) in 10.39w dopo il 10.44w (+2.5) in batteria, quinto Federico Manini (CUS Pro Patria Milano) con 10.42w dopo il 10.55w (+2.5) in batteria, sesto Emanuele Trento (OSA Saronno Libertas) in 10.45w dopo il 10.50w (+2.6) in batteria, settimo Tommaso Baresi (CUS Pro Patria Milano) in 10.49w dopo il 10.45w (+2.6).

Mai scesa sotto i 12 secondi fino a un paio di settimane fa, ora indossa la maglia tricolore dopo essersi migliorata anche ad Agropoli: è la favola di Aurora Volpi (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) che al fotofinish con 11.68 ventoso (+3.0) porta via il titolo dei 100 a un’indomita Eleonora Nervetti (Atl. Piacenza), seconda con lo stesso crono. Anche in batteria, identico tempo di 11.78 con vento regolare per le due contendenti (Volpi +0.1, Nervetti +1.5). La nuova campionessa italiana, vent’anni ancora da compiere, si presentava comunque al via da capolista stagionale con 11.80, migliorato in batteria di 2/100. Ancora una volta piazzata Ilenia Angelini (Asa Ascoli Piceno), 11.72 in finale.  In finale ci sono pure Noemi Cavalleri (Atl. Brescia 1950) sesta in 11.92w (dopo il 12.07/+0.4 della batteria), e Giulia Maria De Paoli (CUS Pro Patria Milano), ottava in 12.05w (dopo il 12.03/+0.4 della batteria).

4x100 – Dopo i 100m ostacoli di Elena Carraro, cade una migliore prestazione italiana Promesse anche nella 4x100 metri e ancora per mano di una società lombarda. La staffetta dell’OSA Saronno Libertas, con il quartetto formato da Riccardo Sala, dal lunghista-sprinter Emanuele Trento, dall’eclettico Edoardo Luraschi (in grado di spaziare dai 100m ai 400m) e da Mattia Antonietti, fa correre il testimone in 40.29 per battere il primato nazionale di categoria per club stabilito nel 2015 dall’Atletica Riccardi 1946 Milano con 40.56 (Stefano Rodella, Giacomo Tortu, Federico Cattaneo, Giovanni Galbieri) e poi eguagliato dalla Sef Virtus Emilsider Bologna nel 2017. Nella gara femminile Lombardia dominante: come nel 2022 a Firenze è ancora Lucrezia Lombardo a portare vittoriosamente al traguardo il testimone per il CUS Pro Patria Milano, in un quartetto lanciato da Camilla Garotta con Giulia Maria De Paoli e Sofia Wieland nelle frazioni centrali per vincere in 46.77 davanti all’Atletica Brescia 1950, argento (47.51) con Martina Lucarini, Noemi Cavalleri, Elena Carraro (alla seconda medaglia di giornata) e Veronica Crida.  Le altre squadre lombarde in top 8: quarta Pro Sesto Atletica Cernusco (Bergamaschi, Rolfi, Gargantini, Monolo) in 41.33 e quinta Atletica Riccardi Milano 1946 (Porcu, Bernardi, Di Natale, Vozza) in 41.68 tra gli uomini; quarta Bracco Atletica (Petagine, Invernizzi, Ubezio, Canazza) in 47.54 tra le donne.

Luca Cassai/Cesare Rizzi

FOTO Grana/FIDAL: in home Aurora Volpi; qui sopra il quartetto dell'OSA Saronno Libertas maschile per la MPI Promesse della 4x100; qui sotto Eric Marek e le campionesse italiane della 4x100 del CUS Pro Patria Milano.

Un fragoroso 12.89 illumina la prima giornata dei Campionati Italiani Promesse in chiave lombarda ad Agropoli (Salerno). La firma, sui 100m ostacoli, è di Elena Carraro: la 22enne dell’Atletica Brescia 1950 diventa la prima under 23 italiana ad abbattere il muro dei 13 secondi siglando il quarto crono italiano Assoluto all time e ovviamente la Miglior Prestazione Italiana Promesse. Il 12.89 arriva in finale, con vento +1.8, a limare due decimi tondi al PB da 13.09 corso a Brescia sotto il diluvio del Leonessa Meeting, tempo che già aveva lasciato intravedere le potenzialità dell’atleta allenata da Andrea Uberti. La precedente MPI era il 13.01 di Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), oggi fiera sfidante di Carraro: per Besana l’argento a 13.12 dopo essere stata al comando fino alla penultima barriera e aver incocciato nella decima. Entrambe si erano espresse in 13.07 in batteria: vento legale (+2.0) per Besana e oltre la norma (+2.7) per Carraro. Altre tre lombarde corrono la finale dei 100m ostacoli: Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) è quarta con 13.69, Rebecca Provenzi (Atl. Pianura Bergamasca) sesta con 13.93, Bethany Visioli (Interflumina è Più Pomì) settima con 14.02. Nella finale dei 110m ostacoli maschili Edoardo Gnocchi (CUS Insubria Varese Como) è settimo con 14.85 (+0.9) dopo il 14.69 ventoso (+2.7) della batteria.

Sugli 800m gara da “front runner” di Francesco Pernici (FreeZone) per vincere in modo autoritario e centrare l’ottavo titolo tricolore giovanile consecutivo della carriera (quattro indoor e quattro outdoor; due allievo, quattro da junior e due da under 23; serie aperta dal 16 febbraio 2020). Sul traguardo chiude in 1:47.63 il ventenne bresciano, già sceso quest’anno sugli 800 a un notevole 1:45.72, seguito dal campano Amedeo Perazzo (Atl. Riccardi Milano 1946) al personale con 1:49.23 per centrare il secondo argento consecutivo dopo Firenze 2022 e da Tommaso Maniscalco (Studentesca Rieti Milardi, 1:49.40): quarto (dopo il bronzo 2022) è Marco Aondio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 1:51.12), sesto è Riccardo De Cesare (CS San Rocchino, 1:52.05).  Nel doppio giro di pista femminile Sophia Favalli (Atl. Brescia 1950) supera Federica Pansini nel finale per acciuffare season best da 2:09.45 e medaglia di bronzo: da circoletto rosso anche la quinta piazza di Milena Masolini (GP Valchiavenna) sfiorando il PB con 2:10.04.

Nei 5000m fantastico Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana): il classe 2003 di Lanzada centra la prima medaglia in carriera in pista chiudendo secondo battuto solo da Nicolò Bedini in volata e siglando il PB a 14:14.13 (oltre 10 secondi di progresso) al termine di un serratissimo sprint a quattro (quinto, poco dietro, è Konjoneh Maggi/Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 14:17.79). Argento anche tra le donne per Aurora Bado (FreeZone), superata solo da Sara Nestola in uno sprint a due: 16:33.90 contro 16:34.69: non lontane dal bronzo e con i loro limiti personali Paola Poli (Atl. Rodengo Saiano Mico) sesta in 17:08.48 e Chiara Stefani (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) settima in 17:10.34.

Capitolo salti con due bronzi: Gabriele Tosti (Bergamo Stars) atterra su un buon 15.50 (+1.2) per giungere terzo nel triplo uomini subito davanti al campione in carica Tommaso Reffo (Virtus Castenedolo), quarto con lo stagionale a 15.37/+0.5 (ottavo Davide Nodari/Bergamo Stars con 14.86/+0.5); nell’asta femminile c’è un bronzo che non ti aspetti: la firma Vittoria Radaelli (OSA Saronno) nell'asta con un 3.80 superato alla prima prova, mentre a 3.65 chiudono Laura Pirovano (Pro Sesto Cernusco) e Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950), rispettivamente quarta e quinta. Nell'alto uomini 2.03 per Alessandro Di Gregorio (OSA Saronno) quinto,  nel triplo donne 12.55 (+1.3) per Francesca Di Cerbo (Pro Sesto Cernusco) sesta e 12.45 (-0.5) per Alice Rodiani (Atl. Brescia 1950) settima.

Otto piazzamenti in top 8 nei lanci: nel disco Megan Sorti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) si migliora di quasi tre metri e con 48.80 è quarta (sesta Ilaria Villa/CUS Pro Patria Milano con 45.17), mentre tra gli uomini il mantovano Matteo Storti (La Fratellanza 1874) è quinto con lo stagionale a 46.84 subito a davanti a Pietro Roncareggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) sesto demolendo il PB con 46.61; settimo posto nel martello maschile per Filippo Migliano (OSA Saronno), che lancia 52.41, mentre nel concorso femminile Paola Castaldi (CUS Pro Patria Milano) è ottima quarta sfiorando il PB con 53.18 in una gara che vede pure Giorgia Tombini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) sesta (50.94) e Marta Radaelli (Team A Lombardia) settima (48.98).

Cesare Rizzi (ha collaborato Luca Cassai/Fidal.it)

FOTO Grana/FIDAL: in home l'arrivo di Elena Carraro in finale; qui sopra Francesco Pernici. 

Scattano subito con una medaglia d’oro i Campionati Italiani Promesse per le società lombarde. Le temperature ad Agropoli (Salerno), nonostante lo start alle otto e mezzo del mattino, sono già caldo e le condizioni quindi non sono ideali per il “tacco e punta”: Alexandrina Mihai (Atl. Brescia 1950) conferma però l’ottima condizione di forma che aveva già sfoggiato vincendo la finale Oro di Palermo conquistando il terzo titolo italiano Under 23 della stagione dopo i successi nei 3000m indoor e nei 20 km su strada (suo anche il tricolore Assoluto al coperto). La 20enne veronese di Soave, di origini moldove e cittadina italiana dallo scorso settembre, domina i 10.000m di marcia distruggendo il PB con 45:12.18, ottava prestazione mondiale dell’anno in ambito assoluto, a mezzo minuto dalla MPI Promesse di Elisa Riguado con oltre 40 secondi di progresso sul crono con cui vinse il titolo Juniores a Rieti l’8 luglio 2022. «Sono soddisfatta della vittoria e del tempo: sto ancora caricando, volevo il terzo titolo Promesse in questa stagione» il pensiero post gara della marciatrice biancazzurra, che cercherà spazio con i colori della Nazionale agli Europei Under 23 in Finlandia e (se si disputerà) all’Universiade in Cina. Come già accaduto indoor è doppietta lombarda: l’argento va all’altra classe 2003 Vittoria Di Dato. La portacolori della Nuova Atletica Varese è protagonista di una gara molto giudiziosa: ben distribuendo lo sforzo ha la meglio nel finale di Simona Bertini (ASD Francesco Francia) per chiudere in 48:38.72, nuovo personale in pista. Nella marcia 10.000m quinta posizione per Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946) in 44:05.35 e ottavo posto per Tommaso Giudici (Cento Torri Pavia) con il PB a 44:58.56.

Ce. Ri.

FOTO Grana/FIDAL: il podio della marcia femminile con Di Dato (argento), Mihai (oro) e Bertini (bronzo). 

Sarà Rovellasca (Como) a ospitare domenica 18 giugno la 31esima edizione del Trofeo dei Laghi, manifestazione tradizionale, attesa e molto sentita per la categoria Cadetti/e. La competizione Under 16 organizzata dal Comitato Provinciale FIDAL Como/Lecco e dedicata alla memoria di Lino Quaglia vive sulle sfide tra selezioni provinciali: campione in carica è Milano, che proverà a difendere il titolo “spinta” anche dalla presenza di Daniele Inzoli (Atl. Riccardi Milano 1946), arrivato alla MPI Cadetti dei 300m ostacoli (37.47) e a un formidabile 7.48 nel lungo. Inzoli stavolta affronterà l’alto, concorso in cui è salito a 1.86 in questa stagione: per lui anche la 4x100.

Saranno cinque i lombardi neodetentori di Migliori Prestazioni Italiane in gara a Rovellasca. Milano si avvarrà anche di Kelly Ann Doualla Edimo (NA Fanfulla), domenica scorsa a Olgiate Olona (Varese) atterrata a 6.21 nel lungo ma anche detentrice del limite italiano degli 80m piani con 9.62: sarà proprio negli 80m (oltre che nella 4x100) che correrà a Rovellasca. Gli 80m piani metteranno di fronte tutte e quattro le lombarde detentrici della MPI Cadette della 4x100 (46.75 al Memorial Pratizzoli): per Milano, oltre a Doualla, anche la vicecampionessa italiana in carica degli 80m ostacoli Matilda Lui (Atl. Bresso), per Varese Carola Belli (Atl. Gavirate, FORO Maraviglia in homT) autrice domenica scorsa della MPI Cadette sui 300m ostacoli (43.11), per Bergamo Alessandra Gelpi (Pol. Brembate Sopra).

VOLANTINO

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