Un test per le staffette giovanili azzurre, in vista degli Europei U20 di Gerusalemme, è in programma sabato 1° luglio in occasione del Meeting Città di Parma. Nell’ambito delle gare di 4x100, scenderanno in pista tre quartetti azzurri U20: uno al maschile e due al femminile. Due gli atleti lombardi convocati: in campo maschile Nicolò Salaris (GS Bernatese) tornerà in azzurro dopo l’esperienza indoor nel triangolare Under 20 di Lievin (Francia) lo scorso 11 marzo, mentre tra le donne esordirà la 16enne Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter, nella foto di Davide Vaninetti), campionessa italiana Allieve dei 400m ostacoli (distanza in cui è scesa in stagione a 58.33) ma autrice anche di 24.12 sui 200m.
Il calendario dei Silver Meeting FIDAL Lombardia vivrà a Camanghè di Zogno (Bergamo) una serata di sfide intensissime mercoledì 28 giugno. A partire dalle ore 19:00 la terza tappa del circuito ideato dal coordinatore regionale del settore Mezzofondo Saro Naso per creare le condizioni agonistiche ideali per correre forte (e inseguire minimi per manifestazioni internazionali o Campionati Italiani) proporrà, con l’allestimento congiunto di Settore Tecnico FIDAL Lombardia e Atletica Valle Brembana, una serie di competizioni di grande interesse.
Il menù parla di 1500 e 5000 metri: partiamo nella nostra preview dal miglio metrico. La prima serie maschile verrà lanciata da Federico Maione su un ritmo da 2:27 al passaggio ai 1000: a provare a correre molto forte (proiezione da 3:41.50-3:42.00) saranno in primis Sebastiano Parolini (GA Vertovese), Riccardo Tamassia (Trevisatletica), Jacopo De Marchi (CS Esercito), Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana), Matteo Roda (Pro Sesto Atl. Cernusco) e Alessandro Lotta (GA Vertpvese), ma da seguire con grandissima attenzione ci sarà pure il tricolore Allievi Manuel Zanini (Atl. Gavirate, FOTO Atleticamente/FIDAL Veneto), arrivato nel 2023 con 3:46.15 a poco più di un secondo dalla MPI Allievi di Yeman Crippa. Da seguire, tra la prima e la seconda serie, anche numerosi altri giovani rampanti: gli under 20 Simone Valduga (US Quercia), Elmehdi Bouchouata (Interflumina è Più Pomì), Alessandro Morotti (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) e Mario Roani (Nissolino Sport) e l'allievo Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza) oro degli 800m a Caorle (Venezia). Sarà invece Micol Majori a condurre il gruppo nella prima serie femminile fino a un transito da 2:52 al chilometro (proiezione inferiore ai 4:20.00): oltre alla greca Ntenisa Balla, ci sarà spazio per l’azzurra del cross Giovanna Selva (CS Carabinieri), per Ilaria Sabbatini (AVIS Macerata), per l’argento tricolore in carica dei 5000m Letizia Di Lisa (GS Virtus), per la junior (reduce dall’esame di maturità) Arianna Algeri (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), per Nicole Reina (CUS Pro Patria Milano), per Camilla Galimberti (Bracco) e per la neocampionessa italiana Allieve Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano).
Passando ai 5000m, Mattia Padovani (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) torna dove un anno fa corse in 13:45.01, allora personale: sarà sfidato dal campione e dal vicecampione italiano Promesse Nicolò Bedini (GP Parco Alpi Apuane) e Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana), dal terzetto dell’Atletica Vomano Mohamed Zerrad-Stefano Massimi-Luca Ursano, da Konjoneh Maggi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e da un miler in grande ascesa come Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior), passando per Massimiliano Berti (SA Valchiese), Luca Magri (La Recastello Radici Group), Alain Cavagna (Atl. Valle Brembana) e lo junior Stefano Benzoni (Atl. Valle Brembana). Anche tra le donne ci sarà l’oro tricolore Under 23 di Agropoli (Salerno): Sara Nestola (Calcestruzzi Corradini Excelsior) sarà il faro della distanza in una possibile sfida a tre con le portacolori dell’Atletica Brescia 1950 Chiara Spagnoli e Giulia Zanne.
Cesare Rizzi
Il Comitato provinciale FIDAL Milano arricchisce il programma gare della Riunione Regionale di Prove multiple (triathlon Cadetti/e, tetrathlon Allievi/e) in programma domenica 2 luglio a Cinisello Balsamo. Per venire incontro alla necessità di fare punteggi o minimi, domenica 2 luglio saranno organizzate anche le seguenti gare per le categorie Assolute: 100m F/M, 800m F/M, 3000m siepi F/M, staffette 4x400 F/M.
Iscrizioni online entro martedì 27 giugno, conferme giovedì 29. Visti i ravvicinati tempi di comunicazione, solo in questa occasione e solo per le gare Assolute in aggiunta, c'è la possibilità di iscrizione in ritardo (entro comunque le ore 23 di giovedì) senza pagare l'ammenda prevista. Dare comunicazione del'iscrizione alla mail:
Per le altre iscrizioni in ritardo, vige la solita regola: pagare ammenda e mandare a
(da comunicato FIDAL Milano)
Una tre giorni storica per l’atletica italiana. A Chorzow (Polonia) l’Italia vince l’Europeo a squadre: è la prima volta in 38 edizioni della rassegna, tra la storica Coppa Europa dedicata a Bruno Zauli (dal 1965) e l’attuale format del campionato continentale per nazioni a riunire in un unico team uomini e donne (dal 2009). Sette vittorie, cinque secondi posti e tre terze piazze sono le cifre di spicco di tre giornate intensissime di gara, dominate dagli azzurri come dimostrato dalla classifica finale, con l’Italia sempre in vetta vincitrice con 426,5 punti davanti alla Polonia (402,5) e alla Germania (387,5). Per gli azzurri c’è anche il primo posto nel medagliere degli European Games, dove l'Italia ha collezionato 14 medaglie (6 d'oro, 5 d'argento, 3 di bronzo). Due gli atleti lombardi di nascita in gara a livello individuale. Sui 200 metri sale sul podio il brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle): dopo un avvio non brillantissimo il bronzo europeo di Monaco si piazza terzo in 20.61 (-1.3), alle spalle del francese Zeze (20.29) e del polacco Komanski (20.50). Tortu, al solito, è anche ultimo frazionista di una 4x100 che perde il casalasco Fausto Desalu per un infortunio in riscaldamento: con Lorenzo Patta, Samuele Ceccarelli e Marco Ricci esce un 38.47 di grande sostanza che vale il secondo posto di giornata.
Terza posizione di grande peso specifico per il bresciano Hassane Fofana (Fiamme Oro) nei 110m ostacoli: Fofana corre in 13.47 (+0.4 m/s), a 4/100 dallo stagionale di 11 giorni prima a Turku (Finlandia) e a cinque dal PB duellando fino alla fine per la seconda posizione con lo spagnolo Llopis. Dodicesima malgrado una prova chiusa pro forma la 4x100 femminile con l’ultima frazione della varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri): il crono, 52.28, è irrilevante dopo la caduta del testimone nel secondo cambio tra Dalia Kaddari e Anna Bongiorni dopo che la staffetta era stata aperta da Johanelis Herrera (CS Aeronatica), veronese che nei Societari Assoluti difende i colori dell’Atletica Brescia 1950 (riserva la bergamasca Alessia Pavese/CS Aeronautica). Un’altra veronese con i colori della Brescia 1950 quale ultimo club civile è Anna Polinari, in gara nell’ultima frazione della 4x400 mista quinta in 3:13.56: con lei il lodigiano Edoardo Scotti (CS carabinieri) e il partenopeo delle Fiamme Gialle Alessandro Sibilio, in gara agli ultimi Societari regionali assoluti con l’Atletica Riccardi Milano 1946 e a Chorzow pure strepitoso vincitore dei 400m ostacoli in 48.14. Questi i crono delle singole frazioni: Scotti 45.52 da fermo, l’emiliana Ayomide Folorunso (Fiamme Oro) 50.82 lanciato, Sibilio 45.38 lanciato e Polinari 51.84 lanciato. La siciliana Alice Mangione (CS Esercito/Atl. Brescia 1950) nei 400m piani è ottima sesta in 51.55, soli otto centesimi in più rispetto al primato personale. Il piemontese Pietro Arese (Fiamme Gialle), di stanza a Varese, è quarto in una delle gare più complesse in assoluto dell’intera manifestazione, i 1500m maschili, interpretati al meglio per chiudere in 3:38.13 dopo aver risvegliato il gruppo da un letargico primo giro (1:05).
A guidare la Nazionale è il direttore tecnico Antonio La Torre, milanese: «Credo che questa emozione la debbano vivere tutti gli appassionati di atletica che ci hanno seguito da casa - la sua dichiarazione raccolta da Fidal.it - : è la grande vittoria di tutta l’atletica italiana, dagli allievi che oggi gareggiavano a Caorle, a noi, a tutta la storia dell’atletica azzurra, idealmente uniti in questa festa. Pensiamo anche al grande Pietro Mennea, sarà stato contento da lassù di vedere una squadra che ha combattuto fino all’ultimo minuto e che si è presa un successo meritato e riconosciuto da tutti. Giorno per giorno, ci siamo detti ‘siamo spalle al muro’: ci ha ispirato il capitano Gimbo Tamberi che in situazioni difficili ha sempre dato il meglio. È stato bello anche vedere il presidente Mei emozionarsi: credo siano questi i momenti che danno valore umano a questa spedizione. Abbiamo messo un punto importante e da qui possiamo andare avanti. La consistenza di questa squadra è aumentata, ci sono tantissimi giovani e tanti altri ragazzi e ragazze affolleranno i campi di atletica dopo le emozioni di oggi: le società e i tecnici di periferie fanno un lavoro preziosissimo. Dobbiamo andare avanti tutti insieme».
Ce. Ri.
FOTO Grana/FIDAL
Un’altra domenica da incorniciare per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Allievi/e: dopo l’indimenticabile 12 febbraio di Ancona in sala anche il 25 giugno della rassegna all’aperto a Caorle (Venezia) non tradisce le attese. Anzi, i cinque ori lombardi di oggi replicano tutto all’aperto un titolo già vinto al coperto: Matteo Togni (Bergamo Stars) si conferma re tra le barriere più alte vincendo i 110m ostacoli, Manuel Zanini (Atl. Gavirate) trionfa nei 1500m, Erika Saraceni (Bracco) è d’oro nel triplo e Valentina Vaccari (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) svetta nei 400m individuali trionfando poi con Grace Volonterio, Elisa Valensin e Paola Caporali in staffetta. Non solo cinque ori: nella terza giornata arrivano anche quattro argenti e sei bronzi, a portare il bottino complessivo a 12 successi, otto seconde piazze e nove terzi posti.
VELOCITÀ -È una grande domenica per l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter. Dopo i due titoli Allieve indoor Valentina Vaccari vince pure per la prima volta all’aperto: scattata dalla corsia 4, dopo una prima curva in controllo la quasi 17enne allenata da Davide Naso, nata il 27 giugno 2006, si distende sul contro rettilineo e si invola per firmare in bella grafia un 54.41 imprendibile per la concorrenza. Nella concorrenza ci sono pure due compagne di club e di allenamento: l’impresa è di Grace Volonterio, che dalla corsia uno chiude in un’eccellente terza posizione scendendo da un PB da 56.45 a 56.31 superando Emma Pollini (Bracco) quarta a 5/100 (56.36 dopo il PB a 56.18 in batteria); sempre per la Bergamo 1959 Oriocenter Paola Caporali, scesa a 57.14 in batteria, chiude ottava in 58.95 alle spalle di Alice Caglio (Vis Nova Giussano), settima in 57.67 dopo il PB a 57.00 in batteria. Nella 4x400 la Bergamo 1959 Oriocenter si invola già con la prima frazione di Grace Volonterio: Elisa Valensin, Paola Caporali e Valentina Vaccari corrono poi in solitaria per vincere in 3:44.67, crono peggiore solo di quanto fatto dalle stesse quattro ragazze lo scorso 7 maggio in occasione della MPI Allieve a Bergamo. Argento come da pronostico per la Bracco Atletica: il 3:49.18 siglato da Alice Minelli, Giulia Macchi, Sofia Regazzi ed Emma Pollini solo un anno e mezzo fa sarebbe stato il limite italiano Under 18 per club. Solo nel finale sfuma il bronzo per la Nuova Atletica Varese: Camilla Cardelli, Greta Vuolo, Alice Casagrande e Ludovica Avigni sono quarte in un comunque ottimo 3:53.45. In zona premiazione anche l’Atletica Riccardi Milano 1946 (Monica Lombardi, Elisa Scurati, Martina Broggi, Giulia Gavioli), ottava in 4:01.39. In campo maschile, nella finale individuale, Riccardo Fumagalli (Daini Carate), dopo il 49.50 della batteria, è settimo in 49.67.
OSTACOLI - Solo Eolo frena Matteo Togni: l’alfiere della Bergamo Stars, unico reduce da Milano 2022 in finale, domina letteralmente i 110m ostacoli. L’allievo di Mattia Folli corre in 13.74 (-0.7) la batteria alle ore 9:31 del mattino (67/100 meglio del secondo crono del turno) e scorre fluido tra le barriere fino al traguardo della finale per trionfare in 13.76 (-2.3) per precedere l’argento di 38/100. Di bronzo è un altro bergamasco: Michele Arrigoni (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) dopo il 14.72 (-0.3) della batteria, chiude terzo la finale in 14.66guadagnandosi la medaglia per 1/100.
MEZZOFONDO - Manuel Zanini (Atl. Gavirate) raddoppia: i 1500m dopo i 2000m siepi di venerdì ma anche i 1500m di Caorle 2023 dopo i 1500m di Milano 2022. Lo schema tattico stavolta è completamente diverso rispetto a due giorni fa: tra le siepi era stato l’atleta allenato da Silvano Danzi a condurre le danze dall’inizio, qui invece resta addirittura in coda per il primo giro decidendo poi a 500 metri dal termine di prendere in mano la corsa per riprendere il “fuggitivo” Alessandro Cena (Atl. Canavesana). La sua progressione è irresistibile e vale il trionfo in un non banale 3:55.27: come nelle siepi è un trionfo varesino perché nella scia di Zanini chiude Jacopo Risi (OSA Saronno), argento con il PB a 3:56.27 per cogliere la rivincita dopo lo sfortunato tricolore indoor di Ancona. L’abbinata 2000m siepi-1500m è a lungo accarezzata come idea anche da Sofia Sidenius (Bracco): la milanese deve alzare bandiera bianca a 200 metri dal termine in piena bagarre tra Melania Rebuli (Atl. Silca Conegliano) e Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan) per il successo, ma è comunque ottimo bronzo con il PB all’aperto a 4:31.80. Quinta piazza per Olivia Alessandrini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) nel PB a 4:36.25.
CONCORSI - Lombardia superstar nel triplo. Solo un 12.58 (poi portato a 12.64) della siciliana Elisa Valenti (Atl. Siracusa) impensierisce la campionessa in carica Erika Giorgia Saraceni (Bracco): la milanese allenata da Aldo Maggi rimette subito le cose a posto con 12.67 (0.0) al terzo salto e quindi con il 12.76 (+1.3) della vittoria al quarto turno per bissare il successo indoor. Come al coperto, anche all’aperto il bronzo va a Margherita Costi (NA Varese): 11.78 ventoso (+2.1) ma anche 11.77 con vento nella norma (+1.7). Con 11.41 ventoso (+2.5) è settima Alice Santocono (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter).
È il 15.00 (+0.7) del laziale Aldo Rocchi (Fiamme Gialle Simoni) al sesto salto a negare invece la doppietta lungo-triplo a Rocco Martinelli: l’alfiere dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter è argento con il PB a 14.87 (+1.4) con altri due salti oltre i 14.75 (14.80 e 14.78w) ma cresce anche il tricolore Cadetti 2022 Francesco Crotti (CUS Pro Patria Milano) per cogliere personale a 14.85 (+1.2) e medaglia di bronzo. Sono quattro i lombardi nei primi sei: quinto Filippo Valotti (Virtus Castenedolo) con 14.48 (+1.1), sesto Luca Di Cerbo (Forti e Liberi Monza) con 14.02 (+0.5).
Grande concorso per Francesca Bianchi (Team A Lombardia) nell’alto: PB pareggiato a 1.68 alla prima prova con un errore nel percorso di gara precedente e tre nulli a 1.71. Esattamente come Nurah Fadika (Assindustria Sport) ed Eleonora Viti (CUS Trieste): è così spareggio a tre. Tutte falliscono la prova a 1.71, mentre a 1.69 Fadika va a segno, Viti commette un nullo e Bianchi fallisce di un nulla la misura: per la brianzola è argento ex aequo con Viti; quinta a 1.65 Dalila Viscardi (Pro Sesto Atl. Cernusco), sesta a 1.62 Amanda Piazzalunga (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter). Dopo l’argento 2022 c’è il bronzo per Sofia Tralli (CUS Pavia): la discobola lo conquista con un lancio a 38.02, mentre Melissa Boldrini (Interflumina è Più Pomì) e Sara Tomaino (CUS Pro Patria Milano) sono rispettivamente quinta (35.42) e ottava (33.64).
Cesare Rizzi
FOTO Atleticamente/FIDAL Veneto: in home Valentina Vaccari; in alto a destra Erika Saraceni; qui sotto Matteo Togni e Manuel Zanini davanti a Jacopo Risi nell'arrivo dei 1500m.
FOTO Atletica Bergamo 1959: il quartetto giallorosso vincitore della 4x400 (da sinistra Elisa Valensin, Grace Volonterio, Valentina Vaccari e Paola Caporali).
Matteo Porro
Cinque titoli italiani con tre medaglie d’argento e tre bronzi: è l’ottimo bottino dell’atletica lombarda nella seconda giornata dei Campionati Italiani Allievi/e di Caorle (Venezia). Decolla Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), che vince il lungo con lo standard europeo Under 20: l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter è campione d’Italia anche con Elisa Valensin nei 400m ostacoli. Mattia De Rocchi (Forti e Liberi Monza) conquista d’autorità gli 800m mentre il classe 2007 Filippo Bianchini (Atl. Monza) entra nel club dei duemetristi con un 2.01 che vale l’oro nell’alto. Nella 4x100 maschile il collettivo della Pro Sesto Atletica Cernusco firma il trionfo.
SALTI – Rocco Martinelli (FOTO Gp.it) si mette le mani nei capelli dopo il primo salto: l’allievo di Angelo Alfano atterra a 7.48 (+0.7), migliorandosi di 30 centimetri in un colpo solo (dal 7.18 del Leonessa Meeting di Brescia) per salire al sesto posto delle graduatorie italiane all time Under 18 (record regionale Allievi di Francesco Inzoli pareggiato) e centrare lo standard per gli Europei della categoria superiore. Martinelli confermerà la condizione con il 7.20 (0.0) del quarto salto e il 7.36 (+1.6) del sesto per salire dal bronzo indoor al primo tricolore in carriera. Primo titolo pure per il classe 2007 Filippo Bianchini: il saltatore in alto dell’Atletica Monza, allenato da Stefano Vianello, supera 1.97 alla seconda, stabilisce il PB a 1.99 d’acchito e poi prende il comando del concorso con il 2.01 sempre alla prima, per avvicinare pure la missione a 2.03 e aggiungere l’oro agli argenti Cadetti outdoor 2022 e Allievi indoor 2023. In campo femminile, dopo il quarto posto nell’asta Sara Gaspari (Interflumina è Più Pomì) centra il medesimo piazzamento anche nel lungo con il nuovo PB a 5.70 (+1.4)
OSTACOLI – Solo un paio di incertezze tra settima e ottava barriera impediscono a Elisa Valensin di ottenere il grande tempo, ma la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter si conferma regina di Caorle: dopo il titolo Cadette 2022 dei 300m ostacoli la 16enneallenata da Fausto Frigerio conquista il successo sui 400m ostacoli Allievi in 59.92. Alle sue spalle nuovo progresso di Greta Vuolo (NA Varese): da 1:01.85 all’1:01.75 della batteria all’1:01.39 della finale per cogliere l’argento (lei che era già andata a podio tra le Cadette nell’alto). Nella finale maschile comunque applausi per i due protagonisti lombardi: Lorenzo Testa (AG Comense), tricolore Cadetti 2022 dei “tre acca”, si migliora a 54.31 per chiudere quarto, Yassine Khaldoune (Atl. Gavirate) è settimo con 55.33 demolendo per la seconda volta in due giorni il PB.
MEZZOFONDO – Nei crono di ingresso era uno dei favoriti e Mattia De Rocchi affronta la serie principale d’autorità: subito in testa per passare in un 57.8 non trascendentale a metà gara e poi gestire con grande intelligenza la gara nel secondo giro, con un “negative split” (secondo giro da 55.4) per un 1:53.18 che vale il trionfo outdoor 2023 dopo l’argento indoor 2022. Alle sue spalle si gioca le carte giuste Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), che si inserisce alle spalle di De Rocchi ai 200 metri dal termine con un’abile scelta tattica e resiste per cogliere il bronzo in 1:54.49 (PB migliorato di oltre un secondo). La miglior serie femminile vede Giulia Macchi battersi benissimo e chiudere quarta in 2:13.28 a due decimi dal bronzo: Emma Pollini, sua compagna di club in Bracco, è ottava (2:16.14).
Nei 3000m piani donne, dopo due chilometri sonnacchiosi, è la toscana Viola Paoletti (Atl. Firenze Marathon) a cambiare marcia all’inizio dell’ultimo mille: dietro la corsa esplode e sono due lombarde, Ilvana Markovic (Atl. Gavirate) e Olivia Alessandrini (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter), a emergere dalla bagarre. Paoletti chiude quasi in surplace in 10:07.97, Markovic replica l’argento del cross in 10:08.82, Alessandrini ripete il bronzo 2022 nella stessa gara con 10:08.97.
VELOCITÀ/STAFFETTE – Tocca alle 4x100 e in campo maschile vince una compatta Pro Sesto Atletica Cernusco. Carlo Bergamaschi, Christian Strazza, Giulio Mandelli e Federico Crepaldi vincono la sesta e ultima serie e sono gli unici a proporsi sotto i 43 secondi: 42.70. Dalla terza serie gran prestazione pure per il CUS Pro Patria Milano: il crono di 43.23 vale il bronzo finale a Lorenzo Lamanna, Francesco Crotti, Francesco Martino e Matteo Chiappetti. Ottava l’Atletica Rovellasca (43.64 per Randò, Dell’Acqua, Alberti, Auguste).
La Bracco Atletica, in corsia uno nella serie principale femminile, chiude in 47.42 con Giulia Barbati, Carolina Molteni, Erika Saraceni e Sofia Regazzi: vale l’argento alle spalle della Studentesca Rieti Milardi, d’oro in 46.94, a 1/100 dalla MPI Allieve di società che resta così dell’Italgest Athletic Club con il quartetto Basani-Gamba-Cinicola-Maffioletti interamente allenato da Paolo Brambilla (46.93 nel 2008).Ai piedi del podio chiudono l’Atletica Brescia 1950 (Morelli, Almici, Sarnico, Meletto) quarta in 48.09 e l’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (Bianchi, Valensin, Togni, Ndiaye) quinta in 48.18.
Nei 200 metri quinto posto finale per Daniel Ohua (CUS Bergamo), autore di 22.29 (-1.2) nella sfida per le medaglie: per lui c’è comunque il PB in batteria a 21.97 (+1.1); tra le donne la migliore è Sofia Regazzi (Bracco), seconda in finale B (25.24/-0.9).
PROVE MULTIPLE E LANCI - Sfuma solo all’ultima gara il bronzo nel decathlon per Matteo Gianfranco Costa (Atl. Gallaratese), bravo nella seconda giornata a migliorarsi sui 110m ostacoli (15.29/-0.1), nel disco (34.02) e nei 1500m (4:50.59) e a pareggiare con 3.60 il PB nell’asta: il quarto posto matura con 6167 punti, prima volta oltre quota seimila. Sesto è Matteo Maggioni (Virtus Calco) con 5830 punti: nell’eptathlon settima Lisa Maria Caramello (Atl. Monza) con 4483 punti.
Nel giavellotto il migliore è Tommaso Suttora (Vis Nova Giussano), ottimo quarto con 55.44 precedendo Andrea Baldo (Pro Sesto Cernusco), quinto con 53.42, e Robert Riva (Atl. Gavirate), ottavo con 51.52; tra le Allieve quinta Sofia Frigerio (Bracco) a 40.02 e settima Emma Ravasio (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) a 39.16.
Cesare Rizzi
Duemila metri siepi d’oro per l’atletica lombarda ai Campionati Italiani Allievi/e su pista di Caorle (Venezia). Nella prima giornata della rassegna Manuel Zanini (Atl. Gavirate) e Sofia Sidenius (Bracco) vanno a segno nella gara di mezzofondo tra le barriere: un successo a distanza di pochi minuti uno dall’altra, come già era avvenuto ad Ancona sui 1500 metri al coperto lo scorso 12 febbraio. E per entrambi c’è il sapore di una piccola rivincita.
Zanini nel 2022 non era mai riuscito a trovare la giornata giusta tra le siepi tra tricolori di Milano e Festival Olimpico della Gioventù Europea in Slovacchia: in Veneto decide di affrontare di petto la serie tricolore mettendosi subito al comando e facendo selezione. L’unico che gli resiste è Jacopo Risi (OSA Saronno), leader italiano stagionale, ma oggi contro questo Zanini c’è davvero poco da fare: l’allievo di Silvano Danzi, sempre in testa, chiude in 5:49.62, quasi tre secondi di progresso sul precedente PB (5:52.25) per entrare in sesta posizione in una graduatoria italiana Allievi che tiene conto di entrambe le barriere utilizzate (84 cm, altezza attuale, e 91 cm). Risi dal canto suo conquista il miglior piazzamento di sempre in un tricolore sulle siepi: argento in 5:54.37, a meno di 4” dal personale. Un grande finale porta Riccardo Ambrosio, classe 2007 ancora dell’Atletica Gavirate, in quarta posizione a 6:07.16: in top 8 pure Lorenzo Forni (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), ottavo in 6:16.31.
In campo femminile Sidenius, che ha esordito sulla distanza solo lo scorso 18 giugno a Cinisello Balsamo (Milano) in un probante 7:08.17, si accoda alla battistrada e leader stagionale Giulia Bernini (Toscana Atl. Empoli Nissan): negli ultimi 500 metri l’azione decisiva per vincere in 6:55.60, con l’allieva di Alberto Colli a piazzarsi nona italiana all time e a cogliere il 200esimo titolo italiano nella storia della Bracco Atletica. Come con Ambrosio al maschile, un bel piazzamento in chiave lombarda arriva con un ottimo rush finale tra le donne grazie ad Adriana Bellomo (Atl. Riccardi Milano 1946), quinta con il PB a 7:23.21.
100m – Daniel Ohua (CUS Bergamo), dopo un significativo 10.94 controvento (-2.1) miglior crono di tutte le eliminatorie, non trova la fase lanciata che cercava in una finale molto ventosa (+3.4): sesto a 10.74, a 7/100 dal bronzo. In finale B, sempre ventosa (+2.7), quarto Matteo Bazzani (GB Vighenzi, 10.93), quinto Francis Pala (CBA Cinisello, 10.95) e sesto Matteo Bertoni (Atl. Gavirate, 10.96). In campo femminile la migliore è Chiara Rognoni (San Luigi Codogno) terza in finale B con 12.12 ventoso (+3.4).
MARCIA E CONCORSI – Stavolta Elena Pezzali non riesce a centrare il terzo trionfo consecutivo (tra indoor e outdoor) nell’asta: in un concorso segnato dalle forti raffiche di vento contrario rispetto alla rincorsa, la portacolori dell’Interflumina è Più Pomì supera al terzo assalto la quota di ingresso a 3.45 e poi commette (per chiudere sesta) tre nulli a 3.55, stessa misura capolinea del concorso della compagna di squadra Sara Gaspari, quarta come a Milano 2022 per avere ottenuto la misura di 3.45 alla seconda prova. Nel martello maschile due piazzamenti in finale: Gioele Leoni (NA Arconate) con il PB a 54.88 (quinto) e Riccardo Asperges (US Sangiorgese) con 52.07 (ottavo). Nella marcia femminile (5000m) bel finale di Maria Anischenko (Bracco) per chiudere sesta con il PB a 25:24.31 superando Benedetta Falasconi (Team A Lombardia), anch’ella al PB con 25:30.20 (settima).
PROVE MULTIPLE – Buona la prima giornata di Matteo Costa (Atl. Gallaratese) nel decathlon: il campione regionale vira in terza posizione a quota 3297, 115 punti in meno della vetta ma con un margine di +139 sul quarto. Per lui un gran venerdì nei salti con due personali: miglior misura nel lungo a 6.76 (+0.9) e prima posizione nell’alto a 1.83; lo score viene completato da un buon 11.95 (-2.6) nei 100m e da due prove un pizzico complicate nel peso (11.20) e nei 400m (53.31 partendo a tutta). In ottava posizione nel decathlon c’è Matteo Maggioni (Virtus Calco) con 3103 punti; nona nell’eptathlon è Lisa Maria Caramello (Atl. Monza) a 2713 punti dopo quattro gare.
BATTERIE 400m OSTACOLI – Due lombarde in vetta alle graduatorie stagionale e due lombarde in vetta anche ai tempi delle batterie: Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) firma il miglior crono con 1:00.70 mentre Greta Vuolo (NA Varese), già quarta nel 2022, si migliora di un decimo scendendo a 1:01.75. In campo maschile Lorenzo Testa (AG Comense) passa il turno con 55.50 mentre Yassin Khaldoune (Atl. Gavirate) distrugge il PB con 55.91 per approdare in finale.
Cesare Rizzi
FOTO d'archivio: in home Manuel Zanini (Davide Vaninetti), qui sopra Sofia Sidenius (Grana/FIDAL).
Matteo Porro
Davide Viganò/FIDAL MILANO
Saranno sei i lombardi di nascita o “formazione” atletica in gara ai Campionati Europei a squadre. Nella First Division, da venerdì 23 a domenica 25 giugno a Chorzow (Polonia), in una tre giorni che chiude la settimana dei Giochi Europei, l’Italia ripartirà dal secondo posto ottenuto nello stesso stadio nel 2021 a soli 2,5 punti dalla Polonia vincitrice. Il brianzolo Filippo Tortu (Fiamme Gialle) sarà il baluardo azzurro sui 200 metri (distanza in cui ha corso in 20.30 quest’anno) domenica 25 giugno alle ore 16:20 ed è convocato pure per la 4x100 (sabato 24 giugno, ore 18:50): nel quartetto veloce maschile ci sarà anche il casalasco Fausto Desalu (Fiamme Gialle), come Tortu olimpionico a Tokyo nella staffetta veloce. Del quartetto della 4x100 donne (prevista sabato 24 giugno alle ore 18:30) fanno invece parte la varesina Vittoria Fontana (CS Carabinieri) e la bergamasca Alessia Pavese (CS Aeronautica/Atl. Brescia 1950), mentre il lodigiano Edoardo Scotti (CS Carabinieri) è inserito nel gruppo della 4x400 mista (non sono previste 4x400 “di genere”) di domenica 25 giugno (ore 18:37). Oltre a Tortu, l’altro lombardo in gara individuale sarà il bresciano Hassane Fofana (Fiamme Oro) sui 110m ostacoli, specialità in cui il 13 giugno a Turku (Finlandia) è stato autore di 13.43, a 1/100 dal PB, e che sarà in calendario sabato 24 giugno alle ore 16:05.
Presenti poi cinque atleti non lombardi ma che hanno gareggiato per un sodalizio lombardo quale proprio ultimo club civile nell’ultima tornata di Societari Assoluti: Johanelis Herrera (CS Aeronautica/Atl. Brescia 1950) per la 4x100 donne, Alice Mangione (CS Esercito/Atl. Brescia 1950) per 400m piani femminili (venerdì 24 giugno, ore 17:05) e 4x400 mista, Anna Polinari (CS Carabinieri/Atl. Brescia 1950) per la 4x400 mista, Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle/Atl. Riccardi Milano 1946) per 400m ostacoli uomini (sabato 24 giugno, ore 18:05) e 4x400 mista e Ludovica Cavalli (CS Aeronautica/Bracco) quale riserva del mezzofondo femminile. Pietro Arese (Fiamme Gialle, sabato 24 giugno alle ore 17:10 nei 1500m) ed Eleonora Marchiando (CS Carabinieri, 4x400 mista) sono rispettivamente piemontese e valdostana trapiantati in Lombardia.
Cesare Rizzi
Nella foto: una delegazione azzurra in partenza per la Polonia (seconda da sinistra Filippo Tortu).
Trasferta decisamente lunga per gli over 35 lombardi: i Campionati Italiani Master su pista sono infatti in programma ad Acireale (Catania) da venerdì 23 a domenica 25 giugno. L’atletica lombarda sarà comunque presente con 83 atleti in rappresentanza di 29 società: tra loro anche Elena Fustella (Atl. Lecco Colombo Costruzioni), due titoli mondiali vinti in inverno su 3000m indoor e 10 km su strada tra le W60, iscritta ad Acireale a 1500m e 5000m. Sono quattro gli altri tesserati per sodalizi lombardi andati a medaglia nella rassegna iridata di Torun 2023 a prendere parte al tricolore: Luigi Ferraris (Ga Vertovese), Monica Buizza (Atl. Ambrosiana, FOTO in home), Paolo Citterio (Daini Carate Brianza) e Paolo Gatti (Daini Carate Brianza).
Nella stagione all’aperto il 2023 sarà soprattutto l’anno degli Europei master in Italia, a Pescara, dal 21 settembre al 1° ottobre.
Ce. Ri.